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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 30 settembre 2003

DOMENICA 5 OTTOBRE: SANTA MESSA DI CANONIZZAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2003 (VIS). Alle 10:00 di domenica 5 ottobre, il Santo Padre Giovanni Paolo II celebrerà l'Eucaristia sul sagrato della Basilica Vaticana e procederà alla Canonizzazione dei Beati Daniele Comboni, Arnold Janssen e Josef Freinademetz.

Il Beato Daniele Comboni (1831-1881), Vescovo, Fondatore della Congregazione dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù e delle Suore Missionarie Comboniane Pie Madri della Nigrizia. Il Beato Arnold Janssen (1837-1909), Presbitero, Fondatore della Società del Verbo Divino, della Congregazione delle Suore Missionarie Serve dello Spirito e della Congregazione delle Suore Serve dello Spirito Santo dell'Adorazione Perpetua. Il Beato Josef Freinademetz (1852-1908), Presbitero, della Società del Verbo Divino.

"In prossimità della Giornata Missionaria Mondiale", si legge in una Notificazione dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, "la Chiesa addita ai fedeli tre nuovi Santi che hanno dedicato la loro vita all'annuncio del Vangelo della salvezza fino agli estremi confini della terra".
OCL/CANONIZZAZIONI/… VIS 20030930 (160)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum".

- L'Arcivescovo Leonardo Z. Legaspi, O.P., di Caceres.

- Il Vescovo Manolo A. de los Santos, di Virac.

- Il Vescovo Joel Z. Baylon, di Masbate.

- Il Vescovo Filomeno G. Bactol, di Naval.

- L'Arcivescovo Félix del Blanco Prieto, Nunzio Apostolico in Malta e in Libia.
AL:AP/…/… VIS 20030930 (80)

A DISPOSIZIONE VATICANISTI NUOVO SISTEMA DIGITALE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, è stato presentato un nuovo sistema elettronico di trasmissione, in tempo reale, del Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede e delle notizie del Vatican Information Service, tramite il Blackberry, servizio fornito dalla Società Italiana di Telefonia Mobile Tim.

L'Ingegnere Mauro Sentinelli Direttore Generale della Tim e l'Ingegnere Roberto Pellegrini, Responsabile della Divisione Business della Tim, hanno dato una dimostrazione pratica del funzionamento del sistema Blackberry, servizio digitale che permette di consultare i servizi di notizie e di utilizzare la posta elettronica ovunque ci si trovi. Poco più grande di un telefonino tradizionale, Blackberry, a tre bande "triband", funziona negli Stati Uniti d'America e in Canada, per cui non è più necessario collegarsi ad un server aziendale.

Nel gennaio 2003 è stato firmato un Accordo fra la Tim e la Sala Stampa della Santa Sede per offrire brevi messaggi (SMS) contenenti la parola del Papa, la Preghiera o il Santo del giorno. L'Accordo include ora anche il nuovo servizio Blackberry.
…/SISTEMA DIGITALE/… VIS 20030930 (180)

lunedì 29 settembre 2003

PAOLO VI E GIOVANNI PAOLO I: GAUDIO PACIFICANTE CHIESA


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2003 (VIS). Alle 18:00 di questo pomeriggio, all'Altare della Confessione della Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto la Celebrazione della Santa Messa nel XXV anniversario della morte dei Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo I. Il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, ha celebrato la Santa Messa.

Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II, scomparsi rispettivamente il 6 agosto e il 28 settembre del 1978, "amiamo pensarli oramai entrati nel 'tempo di Dio';" - ha detto Giovanni Paolo II - "in quello 'ottavo giorno' che 'ha fatto il Signore', meta e compimento delle nostre giornate terrene".

Riferendosi al "frequente invito alla gioia cristiana da parte di Paolo VI", il Santo Padre ha sottolineato che tale invito: "pur tra tante difficoltà, scaturiva dalla consapevolezza di aderire costantemente alla volontà divina" ed di Papa Giovanni Paolo I ha detto: "Ripenso al rasserenante sorriso di Papa Luciani, che nel breve arco di un mese conquistò il mondo".

"Nell'uno e nell'altro Pontefice" - ha detto ancora Giovanni Paolo II - "si riflette il gaudio pacificante della Chiesa. Anche quando è provata da tante sofferenze, essa non ha paura; non si chiude in se stessa, ma si fida del Signore. Sa di essere guidata dallo Spirito Santo, e per questo gioisce dei segni della misericordia di Dio; ammira le meraviglie che l'Onnipotente compie nei piccoli, nei poveri e in coloro che lo temono".

Giovanni Paolo II, commentando la Prima Lettera della Messa, "che presenta Mosè in atteggiamento di profonda libertà interiore, motivata dalla fiducia di Dio", ha detto: "Questa stessa attitudine possiamo riscontrare in Paolo VI e Giovanni Paolo I, i quali non cedettero a giudizi del momento e a visioni legate a interessi contingenti. Saldamente ancorati alla Verità, non esitarono a dialogare con tutti gli uomini di buona volontà".
HML/PAOLO VI:GIOVANNI PAOLO I/RATZINGER VIS 20030929 (310)

APPROFONDIRE LEGAME ESISTENTE FRA VERITÀ, BENE E LIBERTÀ


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II al Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in occasione del Simposio, promosso dalla medesima Congregazione, su: "L'antropologia della teologia morale secondo l'Enciclica 'Veritatis splendor'".

"A dieci anni dalla sua pubblicazione" - scrive il Papa nel Messaggio che porta la data del 24 settembre - "il valore dottrinale dell'Enciclica 'Veritatis splendor' appare quanto mai attuale".

Giovanni Paolo II scrive ancora: "Ripartire da Cristo, contemplare il suo volto, perseverare nella sua sequela, sono questi gli insegnamenti che la 'Veritatis splendor' continua a proporci. Al di là di tutti gli effimeri mutamenti culturali, ci sono realtà essenziali che non cambiano, ma trovano il loro ultimo fondamento in Cristo, che è sempre lo stesso, ieri, oggi e nei secoli".

"Certo, oggi, appare sempre più arduo per i Pastori della Chiesa" - prosegue il Pontefice - "per gli studiosi e i maestri di morale cristiana, accompagnare i fedeli nel formulare giudizi secondo verità, in un clima di contestazione della verità salvifica e di diffuso relativismo di fronte alla legge morale. Esorto pertanto tutti i partecipanti al Simposio ad approfondire l'essenziale legame esistente tra la verità, il bene e la libertà. Tale relazione, oltre che nella natura dell'essere umano, ha il suo fondamento ontologico nell'Incarnazione e si trova rinnovata e messa in luce nell'evento storico-salvifico della croce del nostro Redentore".
MESS/VERITATIS SPLENDOR/RATZINGER VIS 20030929 (250)

25° ANNIVERSARIO ORDINAZIONE EPISCOPALE CARDINALE CHELI


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II al Cardinale Giovanni Cheli, in occasione del suo 25° anniversario di Ordinazione Episcopale, il 17 settembre. Il Messaggio, redatto in latino, porta la data del 18 agosto. Il Cardinale Cheli compirà 85 anni il 4 ottobre prossimo.

Nato a Torino (Italia), il 4 ottobre 1918, ordinato sacerdote nel 1942 per la Diocesi di Asti, il Cardinale Cheli ha servito la Chiesa ricoprendo numerosi incarichi. È stato Cappellano dei giovani dell'Azione Cattolica, ha servito nel Corpo Diplomatico della Santa Sede presso le Nunziature Apostoliche in Guatemala, Spagna ed Italia e nel 1973, fu nominato Osservatore Permanente presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel settembre 1978, anno della sua Ordinazione Episcopale, divenne il primo Nunzio Apostolico presso le Nazioni Unite.

Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, è stato creato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 1998. Il Cardinale Cheli è titolare della Basilica dei Santi Cosma e Damiano, la cui memoria liturgica si festeggia il 26 settembre.
MESS/ANNIVERSARIO ORDINAZIONE/CHELI VIS 20030929 (190)

RUOLO VITA CONSACRATA IDENTITÀ CRISTIANA DELL'EUROPA


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto sessanta partecipanti al Capitolo Generale dell'Ordine dei Canonici Regolari Premostratensi, e nel suo discorso in lingua inglese, ha sottolineato il ruolo della vita consacrata nella formazione dell'identità cristiana dell'Europa.

"I Canonici Regolari Premostratensi" - scrive il Papa - "nella loro lunga ed illustre storia, hanno contribuito in maniera significativa alla crescita e alla vita della Chiesa, specialmente in Europa. La vita consacrata e la testimonianza del messaggio salvifico di Gesù Cristo, hanno avuto un ruolo fondamentale nell'evangelizzazione dell'Europa e nel plasmare l'identità cristiana dell'Europa".

"Negli ultimi anni" - ha ricordato il Papa - "il vostro Ordine ha esteso la sua presenza in varie parti del mondo ed ha cercato di servire la Chiesa con nuove forme di apostolato. (…) Questa testimonianza della 'koinonia' è un potente segno e fonte di speranza per un mondo che deve confrontarsi con esagerate forme di individualismo e di frammentazione sociale. Alla luce di tutto ciò, vi esorto a continuare a promuovere uno spirito di carità fraterna, vissuto in nome di Gesù e del Suo amore".

Giovanni Paolo II, affermando che i Premostratensi, "figli spirituali di San Norberto", sperimentano, come altri Istituti, alcune difficoltà nell'ispirare nuove vocazioni, ha voluto incoraggiarli "a perseverare nei vostri sforzi per far conoscere nel mondo, specialmente ai giovani, la bellezza e la gioia di una vocazione religiosa".
AP/PREMOSTRATENSI/… VIS 20030929 (240)

GIORNATA MONDIALE COMUNICAZIONI 2004: "I MEDIA IN FAMIGLIA"


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, è stato annunciato il tema scelto dal Santo Padre Giovanni Paolo II per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni 2004, "I Media in Famiglia: un rischio e una ricchezza". Il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni viene tradizionalmente reso pubblico il 24 gennaio, Festa di San Francesco di Sales, Patrono della stampa cattolica. Nel 2004, la Giornata Mondiale delle Comunicazioni si celebrerà il 23 maggio.

In una Nota del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, l'ufficio che tradizionalmente annuncia il tema prescelto e rende pubblico il Messaggio del Santo Padre, si legge che: "Per la prima volta, l'annuncio del tema è stato fatto il 29 settembre, Festa dei Santi Michele, Raffaele e Gabriele, Arcangeli, l'ultimo dei quali, l'Arcangelo Gabriele, è il Santo Patrono della radio".

L'Arcivescovo John Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, riferisce il Comunicato, ha affermato che il tema prescelto "riflette la preoccupazione del Santo Padre, secondo la quale i media devono arricchire la vita familiare e non danneggiarla. (…) Il Papa è a conoscenza dei numerosi periodici e programmi di eccellente qualità che contribuiscono ad educare ed ispirare le famiglie, ma è anche preoccupato dalle influenze negative dei media sulla vita familiare a causa del materialismo e della diffusione della pornografia e della violenza".
CON-CS/TEMA:GIORNATA COMUNICAZIONI/FOLEY VIS 20030929 (230)

L'UMANESIMO CRISTIANO SALVA IL SENSO DELL'UOMO


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2003 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II ai partecipanti al Congresso Internazionale Tomista, organizzato dalla Pontificia Accademia di San Tommaso e dalla Società Internazionale Tommaso d'Aquino, tenutosi a Roma la scorsa settimana.

Ricordando il tema del Congresso: "L'umanesimo cristiano nel terzo millennio", il Santo Padre scrive: "L'umanesimo di San Tommaso ruota dunque intorno a questa intuizione essenziale: l'uomo viene da Dio e a Lui deve ritornare. Il tempo è l'ambito entro il quale egli può portare a compimento questa sua nobile missione, mettendo a profitto le opportunità che gli sono offerte sul piano sia della natura che della grazia".

Di fronte agli ostacoli sulla via dell'umanesimo quali "la perdita di fiducia nella ragione e nella sua capacità di raggiungere la verità, il rifiuto della trascendenza, il nichilismo, il relativismo (…) ho indicato come il pensiero di San Tommaso, con la sua robusta fiducia nella ragione e la chiara spiegazione dell'articolazione della natura e della grazia, possa offrirci gli elementi di base di una risposta valida. L'umanesimo cristiano, come è stato illustrato da San Tommaso, possiede la capacità di salvare il senso dell'uomo e della sua dignità. Questo è il compito esaltante affidato oggi ai suoi discepoli!".
MESS/SAN TOMMASO/… VIS 20030929 (220)

GIOVANNI PAOLO II CREA 31 NUOVI CARDINALI


CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2003 (VIS). Nel 45° anniversario di Ordinazione Episcopale, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha annunciato il IX Concistoro del suo Pontificato, per la creazione di 31 nuovi Cardinali, uno dei quali "in pectore". Il Collegio Cardinalizio conta così 194 Membri (eccetto il Cardinale "in pectore), di cui 135 Cardinali elettori, e supera di 15 unità il numero massimo di Cardinali elettori stabilito da Papa Paolo VI.

Il Concistoro per la creazione dei nuovi Cardinali si terrà il 21 ottobre, a meno di un mese dall'annuncio ufficiale del Santo Padre, mentre di solito, tra l'annuncio e lo svolgimento del Concistoro, trascorre un mese di tempo.

Di seguito riportiamo l'annuncio di Giovanni Paolo II, prima della recita dell'Angelus con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro:

"È ormai prossimo l'inizio del mese di ottobre, il mese del Santo Rosario. Alla Madonna affido in modo particolare il Concistoro che intendo tenere il prossimo 21 ottobre, in occasione del mio XXV di Pontificato. In esso, derogando ancora una volta al limite numerico stabilito, creerò alcuni nuovi Cardinali".

"Vi sono tra loro innanzitutto alcuni miei Collaboratori della Curia Romana. Eccone i nomi:

- Arcivescovo Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

- Arcivescovo Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

- Arcivescovo Francesco Marchisano, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana e Presidente della Fabbrica di San Pietro.

- Arcivescovo Julián Herranz, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e della Commissione Disciplinare della Curia Romana.

- Arcivescovo Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari.

- Arcivescovo Stephen Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

- Arcivescovo Attilio Nicora, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Vi sono poi 19 Pastori di altrettante Chiese locali. I loro nomi sono:

- Arcivescovo Angelo Scola, Patriarca di Venezia (Italia).

- Arcivescovo Anthony Olubunmi Okogie, di Lagos (Nigeria).

- Arcivescovo Bernard Panafieu, di Marsiglia (Francia).

- Arcivescovo Gabriel Zubeir Wako, di Khartoum (Sudan).

- Arcivescovo Carlos Amigo Vallejo, O.F.M., di Siviglia (Spagna).

- Arcivescovo Justin Francis Rigali, di Filadelfia (Stati Uniti d'America).

- Arcivescovo Keith Michael Patrick O'Brien, di Saint Andrews and Edinburgh (Scozia).

- Arcivescovo Eusébio Oscar Scheid, S.C.I., di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile).

- Arcivescovo Ennio Antonelli, di Firenze (Italia).

- Arcivescovo Tarcisio Bertone, S.D.B., di Genova (Italia).

- Arcivescovo Peter Kodwo Appiah Turkson, di Cape Coast (Ghana).

- Arcivescovo Telesphore Placidus Toppo, di Ranchi (India).

- Arcivescovo George Pell, di Sydney (Australia).

- Arcivescovo Josip Bozanic, di Zagabria (Croazia).

- Arcivescovo Jean-Baptiste Pham Minh Mân, di Hôchiminh Ville (Viêt Nam).

- Arcivescovo Rodolfo Quezada Toruño, di Guatemala (Guatemala).

- Arcivescovo Philippe Barbarin, di Lione (Francia).

- Arcivescovo Péter Erdö, di Esztergom-Budapest (Ungheria).

- Arcivescovo Marc Ouellet, P.S.S., di Québec (Canada).

"Tra i nuovi Porporati vi sono inoltre quattro ecclesiastici particolarmente meritevoli per il loro impegno al servizio della Chiesa. Esso sono:

- Padre George Marie Martin Cottier, O.P., Teologo della Casa Pontificia (Svizzera).

- Monsignore Gustaaf Joos, della Diocesi di Gand (Belgio).

- Padre Tomas Spidlik, S.I. (Repubblica Ceca).

- Padre Stanislas Nagy, dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (Dehoniani), (Polonia).

"Infine, vi comunico che ho nominato Cardinale un altro benemerito Presule, riservandomene il nome 'in pectore'".
ANG/CONCISTORO CARDINALI/… VIS 20030929 (580)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha conferito la dignità di Arcivescovo ai Vescovi:

- James Michael Harvey, Prefetto della Casa Pontificia.

- Stanislaw Dziwisz, Prefetto Aggiunto della Casa Pontificia.

- Piero Marini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie,conservando loro le sedi titolari di cui sono insigniti.

Sabato 27 settembre, è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha concesso l'assenso pontificio all'elezione, canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Caldea, riunitosi a Bagdad, dal 16 al 24 ottobre 2002, del Padre Louis Sako, Parroco della Parrocchia del Perpetuo Soccorso a Mossul, all'Arcieparchia di Kerkuk dei Caldei (cattolici: 5.095; sacerdoti: 3; religiosi: 2), Iraq. L'Arcivescovo eletto è nato nel 1948 a Zakho (Iraq), è stato ordinato sacerdote nel 1974.

- Ha nominato il Cardinale Edward Idris Cassidy, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, Suo Inviato Speciale alla cerimonia di riapertura della Cattedrale di St. Patrick, che avrà luogo a Parramatta (Australia), il 29 novembre 2003.
NA:NER/…/… VIS 20030929 (180)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate due Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Pedro R. Dean, di Palo.

- Il Vescovo Benjamin J. Almoneda, di Daet.

Sabato 27 settembre, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- La Signora Gloria Macapagal-Arroyo, Presidente delle Filippine con il Consorte e Seguito.

- Due Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Angelito R. Lampon, O.M.I., Vicario Apostolico di Jolo.

- Il Vescovo Edgardo Sarabia Juanich, Vicario Apostolico di Taytay.

- Il Signor Widodo Sutiyo, Ambasciatore di Indonesia, con la Consorte, in visita di congedo.
AP:AL/…/… VIS 20030929 (120)

venerdì 26 settembre 2003

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 26 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate quattro Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum".

- L'Arcivescovo Fernando R. Capalla, di Davao.

- Il Vescovo Antonio Ledesma, S.I., Prelato di Ipil.

- Il Vescovo Martin S. Jumoad, Prelato di Isabela.

- Il Vescovo Warlito I. Cajandig, Vicario Apostolico di Calapan.
AL/…/… VIS 20030926 (70)

giovedì 25 settembre 2003

RIENTRO DEL SANTO PADRE IN VATICANO


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Come ogni anno, prima di lasciare la Residenza Estiva di Castel Gandolfo e rientrare in Vaticano, il Santo Padre ha ringraziato il Sindaco, il Consiglio Comunale e le Forze dell'Ordine, per il servizio prestato durante il suo soggiorno estivo in questa località. Il Papa ha preso congedo anche dai sacerdoti e dalle diverse comunità religiose.

Nel saluto alle Forze dell'Ordine, Giovanni Paolo II ha detto: "Vi assicuro che continuerò a pregare perché il Signore benedica voi e il vostro lavoro. Domando anche a voi di pregare per me e per il mio quotidiano servizio alla Chiesa. Pregate particolarmente per l'ormai prossimo pellegrinaggio a Pompei, perché possa segnare per la Chiesa una tappa di rinnovamento spirituale e di più intensa devozione mariana".

Ieri sera, Giovanni Paolo II congedandosi dal Direttore Generale delle Ville Pontificie, Dottor Saverio Petrillo, dal personale e dai loro familiari, ha detto: "Mentre mi appresto a fare ritorno in Vaticano, chiedo nella preghiera al Datore di ogni bene di ricompensarvi con l'abbondanza della grazia divina".

Il ritorno del Santo Padre in Vaticano, in automobile, è previsto alle ore 18:30.
AC/CONGEDO CASTEL GANDOLFO/… VIS 20030925 (200)

IL PAPA AI VESCOVI FILIPPINI: SIATE CHIESA DEI POVERI


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i Vescovi delle Filippine, provenienti dalle Provincie di Cagayan de Oro, Cotabato, Davao, Lipa, Ozamis e Zamboanga, a Roma in Visita "ad Limina Apostolorum".

Nel suo discorso ai Presuli, il Papa ha fatto riferimento al Consiglio Plenario tenutasi nelle Filippine dodici anno orsono e "alle tre priorità pastorali emerse: la necessità di essere una Chiesa dei poveri, l'impegno a divenire autentica comunità dei discepoli del Signore, e l'adoperarsi per una rinnovata evangelizzazione integrale. Poiché i Vescovi delle Filippine compiranno la Visita 'ad Limina' in tre gruppi" - ha precisato il Papa - "impiegherò ognuno di questi tre temi come punto di partenza sul quale fondare le mie riflessioni dirette a ciascun gruppo. Con voi inizierò dalla prima priorità: la Chiesa dei poveri".

Essere una Chiesa dei poveri, ha affermato il Papa "riecheggia la prima Beatitudine - 'Beati i poveri in spirito, poiché di essi è il Regno dei Cieli'. (…) Una Chiesa dei poveri 'cerca di impiegare tempo e risorse per alleviare le sofferenze, opera con tutti i settori della società, con i poveri stessi, alla ricerca di soluzioni al problema della povertà. (…) La Chiesa dei poveri è una Chiesa nella quale i poveri sono benvenuti, ascoltati e attivamente coinvolti".

"In concreto, allora" - ha proseguito il Santo Padre - "un'autentica Chiesa dei poveri deve contribuire in modo notevole alla necessaria trasformazione della società, al rinnovamento sociale fondato sulla visione e sui valori del Vangelo. Tale rinnovamento è un compito che ha nei fedeli laici i suoi principali e fondamentali agenti: perciò, occorre provvedere i laici degli strumenti necessari per svolgere questo ruolo con successo. Ciò implica una formazione completa relativamente alla dottrina sociale della Chiesa, costante dialogo con il clero e i religiosi sulle questioni sociali e culturali".

Il Papa ha sottolineato che: "Non dobbiamo perdere di vista il fatto che il matrimonio e la famiglia sono il più importante ed immediato agone della testimonianza della fede cristiana dei laici. Quando la vita familiare è sana e fiorente, c'è parimenti un forte senso di comunità e solidarietà - due elementi essenziali per la Chiesa dei poveri. La famiglia non è solo oggetto della cura pastorale della Chiesa, ma anche uno dei suoi più efficaci agenti di evangelizzazione".

Giovanni Paolo II ha affermato che "senza ignorare gli effetti deleteri del secolarismo e della legislazione che corrompe il significato della famiglia, del matrimonio e della vita umana, possiamo affermare che la povertà è certamente fra i maggiori fattori che espongono le famiglie filippine al rischio di instabilità e frammentazione. (…) Una Chiesa dei poveri può far molto per rafforzare la famiglia e combattere lo sfruttamento dell'essere umano".

Successivamente Giovanni Paolo II ha ricordato "l'inquietante presenza del terrorismo nelle Filippine e gli orribili episodi di violenza che hanno sconvolto il Paese. (…) Mi associo a voi nella ferma condanna di tali atti, e faccio appello a tutte le parti in causa affinché depongano le armi di morte e distruzione che diffondono disperazione e odio, ed impugnino le armi della comprensione, del dialogo e della speranza."

A conclusione del suo discorso il Papa ha affermato che: "Nella campagna contro il terrorismo e la violenza, i responsabili religiosi ricoprono un ruolo fondamentale". Citando il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2002, il Papa ha detto: "'Le confessioni cristiane e le grandi religioni dell'umanità devono collaborare tra loro per eliminare le cause sociali e culturali del terrorismo, insegnando la grandezza e la dignità della persona e diffondendo una maggiore consapevolezza dell'unità del genere umano'".
AL/…/FILIPPINE VIS 20030925 (530)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Korhogo (Costa d'Avorio), presentata dall'Arcivescovo Auguste Nobou, per raggiunti limiti d'età.

- Ha concesso il Suo assenso all'elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Antiochena dei Maroniti, riunitosi a Bkerké dal 9 al 14 giugno 2003, del Corepiscopo Nabil Hage, Protosincello dell'Arcieparchia di Tyr dei Maroniti, alla sede arcivescovile di Tyr dei Maroniti (superficie: 1.500; cattolici: 41.000; sacerdoti: 17; religiosi: 49), Libano. Il neo-eletto Presule succede all'Arcivescovo Maroun Khoury Sader, dimessosi dal governo pastorale di detta Arcieparchia in conformità al canone 210, paragrafo 2, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.
RE:NER/…/NOBOU:HAGE:SADER VIS 20030925 (120)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate sei Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Emilio Z. Marquez, di Lucena.

- Il Vescovo Rolando J. Tirona, O.C.D., Prelato di Infanta.

- L'Arcivescovo Jesus A. Dosado, C.M., di Ozamis.

- Il Vescovo Emilio L. Bataclan, di Iligan.

- Il Vescovo Edwin A. de la Peña, Soc.Miss.Phil., Prelato di Marawi.

- L'Arcivescovo Carmelo Dominador F. Morelos, di Zamboanga.
AL/…/… VIS 20030925 (90)

mercoledì 24 settembre 2003

SANTO PADRE NON È PRESENTE UDIENZA CAUSA INDISPOSIZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2003 (VIS). Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato questa mattina presto la seguente dichiarazione:

"Il Santo Padre, in seguito a una indisposizione intestinale insorta nel pomeriggio di ieri, su consiglio del medico personale, non sarà presente all'Udienza generale di oggi nell'Aula Paolo VI".

"Il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, leggerà il discorso e saluterà e benedirà i pellegrini a nome del Santo Padre".
OP/INDISPOSIZIONE SANTO PADRE/NAVARRO-VALLS VIS 20030924 (90)

NUOVA MODALITÀ ELETTRONICA RICEZIONE NOTIZIE DEL VATICANO


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2003 (VIS). Martedì 30 settembre, alle ore 11:30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si terrà la presentazione di una nuova modalità elettronica di ricevere il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, il Vatican Information Service, tramite il Blackberry di Tim, strumento che consente di consultare e gestire le e-mail ovunque ci si trovi.

Interverranno l'Ingegnere Mauro Sentinelli, Direttore Generale della Tim e l'Ingegnere Roberto Pellegrini, Responsabile della Divisione Business della Tim che daranno una dimostrazione di funzionalità del Blackberry.
OP/…/… VIS 20030924 (100)

INTERVENTO SANTA SEDE ASSEMBLEA GENERALE O.N.U. SU HIV/AIDS


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2003 (VIS). Il 22 settembre scorso, a New York (Stati Uniti d'America), il Cardinale Claudio Hummes, O.F.M., Arcivescovo di São Paulo (Brasile) e Capo della Delegazione della Santa Sede, è intervenuto alla Riunione Plenaria di Alto Livello dell'Assemblea Generale dell'O.N.U., dedicata ai risultati della XXVI Sessione Speciale relativa all'applicazione della Dichiarazione di Intenti su Hiv/Aids.

Nel suo discorso, reso pubblico nel pomeriggio di ieri, il Cardinale Hummes ha affermato che: "L'Hiv/Aids continua a rappresentare una delle più grandi tragedie del nostro tempo. Non si tratta solo di un problema sanitario di vaste dimensioni, ma è una questione sociale, economica e politica. (…) È anche una questione morale, poiché le cause dell'epidemia chiaramente riflettono una grave crisi di valori, (…) che non risparmia nessun segmento geografico della famiglia umana".

Il Capo della Delegazione della Santa Sede ha richiamato l'attenzione dell'Assemblea "su uno dei gruppi più vulnerabili delle vittime dell'Hiv/Aids, i bambini. Tanti bambini sono vittime di questa epidemia, contagiati dal virus trasmesso loro alla nascita, o perché rimasti orfani a causa della morte prematura dei genitori malati di Aids. (…) Secondo alcune stime, per l'anno 2010 solo in Africa ci saranno 40 milioni di orfani a causa dell'Aids, 95% dei quali sarà portatore del virus".

"L'urgente necessità di cure per questi giovani pazienti può essere resa possibile grazie ai progressi della scienza medica" - ha detto ancora il Cardinale Hummes, sottolineando però il costo elevato delle cure mediche "aggravato da questioni legali, quali l'interpretazione dei contenziosi riguardanti il diritto alla proprietà intellettuale". La Santa Sede esprime "soddisfazione per la firma, il 30 agosto 2003, dell'Accordo dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, grazie al quale sarà più facile per i Paesi più poveri importare medicine generiche più economiche fabbricate secondo la licenza obbligatoria".

Il Cardinale Hummes ha inoltre affermato che "la Santa Sede e le istituzioni cattoliche non si tirano indietro nella lotta globale contro l'Hiv/Aids", ed ha rilevato che "il 12% delle strutture che si prendono cura dei pazienti affetti da Hiv/Aids appartengono ad organismi della Chiesa Cattolica, il 13% degli aiuti globali ai pazienti affetti dall'epidemia proviene da organizzazioni non governative cattoliche. La Santa Sede, grazie alle sue istituzioni in tutto il mondo, fornisce il 25% delle cure totali somministrate ai pazienti di Hiv/Aids".

"Al fine di coordinare al meglio le sue attività" - ha concluso il Cardinale - "la Santa Sede ha creato una Commissione Ad Hoc per la lotta all'Hiv/Aids (…) che intende esprimere la sua particolare sollecitudine per l'Africa sub-sahariana" e "dedicare particolare attenzione ai problemi di emarginazione e discriminazione che accompagnano questa malattia, all'accesso alle terapie, all'informazione riguardo comportamenti sessuali responsabili, compresa l'astinenza e la fedeltà matrimoniale, e alla cura degli orfani a causa dell'Hiv/Aids".
DELSS/HIVAIDS/ONU:HUMMES VIS 20030924 (490)

IL SANTO PADRE SALUTA I PELLEGRINI DA CASTEL GANDOLFO


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2003 (VIS). Nell'Udienza Generale di oggi, tenutasi nell'Aula Paolo VI, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha dato lettura della catechesi preparata dal Santo Padre Giovanni Paolo II, rimasto a Castel Gandolfo a causa di una indisposizione.

Prima di dare inizio alla lettura del testo, il Cardinale Sodano ha detto ai pellegrini presenti: "A motivo di una indisposizione, il Santo Padre non potrà essere presente a questa Udienza Generale. Insieme pregheremo per Lui, confidando che Egli possa riprendersi prontamente. Sua Santità desidera far sapere che ci segue mediante la televisione e, al termine di questo incontro, si collegherà con noi per rivolgerci una Sua parola".

Con il commento del Salmo 8: "Grandezza del Signore e dignità dell'uomo", il Santo Padre ritiene concluso il ciclo di meditazione sui Salmi e i Cantici "che costituiscono l'anima orante della Liturgia delle Lodi".

"Al centro del Salmo 8" - scrive il Santo Padre - "emerge una duplice esperienza. Da un lato, la persona umana si sente quasi schiacciata dalla grandiosità del creato (…). Dall'altro lato, però, Dio si china sull'uomo e lo incorona come suo viceré. (…) Anzi, a questa creatura così fragile affida tutto l'universo, perché ne tragga conoscenza e sostentamento di vita".

"Il Salmo" - scrive ancora il Santo Padre - "ci rende consapevoli della nostra grandezza, ma anche della nostra responsabilità nei confronti del creato".

Al termine della catechesi, Giovanni Paolo II scrive: "Dio intreccia per noi quella 'corona di giustizia' che ricompenserà la nostra fedeltà a Lui mantenuta anche nel tempo della tempesta che scuote il nostro cuore e la nostra mente. Ma egli è in ogni tempo attento alla sua creatura prediletta e vorrebbe che in essa brillasse sempre la 'immagine' divina, così che sappia essere nel mondo segno di armonia, di luce, di pace".

Dopo la lettura dei saluti in diverse lingue, il Papa, in collegamento da Castel Gandolfo, ha rivolto un saluto ed una benedizione ed ha detto: "Carissimi Fratelli e Sorelle, rivolgo a tutti voi il mio cordiale saluto. Mi dispiace di non poter essere con voi per questo consueto incontro settimanale. Vi porto nel mio cuore e vi benedico con affetto".
AG/SALMO 8/SODANO VIS 20030924 (250)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Alano Maria Pena, O.P., finora Vescovo di Nova Friburgo (Brasile), Arcivescovo Metropolita di Niterói (superficie: 4.722; popolazione: 2.094.288; cattolici: 1.798.175; sacerdoti: 109; religiosi: 263; diaconi permanenti: 17), Brasile.
NER/…/PENA VIS 20030924 (50)

martedì 23 settembre 2003

PROGRAMMA VISITA DEL SANTO PADRE AL SANTUARIO DI POMPEI


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2003 (VIS). Alle 9:00 di martedì 7 ottobre, il Santo Padre Giovanni Paolo II partirà in elicottero dall'eliporto della Città del Vaticano per una visita alla Basilica del Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario di Pompei (Napoli, Italia). Alle 10:00 è previsto l'arrivo all'eliporto allestito nella Palestra Grande degli Scavi archeologici di Pompei, da dove, in auto panoramica, il Papa raggiungerà Piazza Bartolo Longo a Pompei.

Al suo arrivo alle 10:30 sul Sagrato della Basilica del Santuario Mariano, il Santo Padre reciterà il Santo Rosario per la pace nel mondo insieme ai fedeli riuniti nella Piazza, e successivamente terrà l'omelia. Infine, Giovanni Paolo II reciterà la Supplica alla Beata Vergine Maria di Pompei, che tradizionalmente si recita ogni anno l'8 maggio e la prima domenica di ottobre, con la partecipazione di migliaia di fedeli che si recano in pellegrinaggio per affidare alla Vergine le loro intenzioni e ringraziarLa per le grazie ricevute.

Dopo il saluto alle Autorità civili e religiose presenti al Santuario, il Papa ripartirà alle 12:30 per la Città del Vaticano dove l'arrivo è previsto alle 13:30.
GPII-PROGRAMMA/VISITA POMPEI/... VIS 20030923 (210)

SANTA MESSA SUFFRAGIO PONTEFICI PAOLO VI E GIOVANNI PAOLO I


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2003 (VIS). Sabato 27 settembre, alle ore 18:00, all'Altare della Confessione della Basilica di San Pietro, il Santo Padre Giovanni Paolo II presiederà la Santa Messa di suffragio nel XXV anniversario della morte dei Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo I.

Il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, celebrerà la Santa Messa insieme con i Cardinali presenti a Roma. Il Santo Padre Giovanni Paolo II terrà l'omelia, guiderà la preghiera universale e impartirà la Benedizione Apostolica.
OCL/MESSA SUFFRAGIO/RATZINGER VIS 20030923 (90)

SANTA SEDE AL CONGRESSO INTER-RELIGIOSO KAZAKHSTAN


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2003 (VIS). Il Cardinale Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, guida la Delegazione della Santa Sede che partecipa al Congresso Inter-Religioso in corso oggi e domani ad Astana, capitale del Kazakhstan.

La Delegazione della Santa Sede è inoltre composta da: l'Arcivescovo Renato Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; l'Arcivescovo Pier Luigi Celata, Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso; l'Arcivescovo Józef Wesolowski, Nunzio Apostolico in Kazakhstan; l'Arcivescovo Tomasz Peta, di Astana; il Monsignore Julio Murat, Officiale della Segreteria di Stato; il Padre Jozef Maj. S.J., Officiale del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani".

Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato, prima dell'inizio del Congresso, la seguente dichiarazione: "È, infatti, a tutti noto che la Chiesa Cattolica favorisce il dialogo inter-religioso e, come insegna la Dichiarazione 'Nostra Aetate', del Concilio Ecumenico Vaticano II, 'essa esorta i suoi figli affinché con prudenza e carità, per mezzo dei colloqui e della collaborazione con i seguaci delle altre religioni, testimoniando la fede e la vita cristiana, riconoscano, conservino e promuovano quei beni spirituali e morali e quei valori socio-culturali che in essi si trovano' (n° 2)".

"In tale spirito, Sua Santità Giovanni Paolo II, nei 25 anni del Suo Pontificato, ha incontrato numerosi Capi religiosi, al fine di promuovere nel mondo i valori spirituali e morali e favorire così la riconciliazione e la pace fra i popoli. L'anno scorso, convocando ad Assisi i Rappresentanti delle Religioni del mondo, Sua Santità ha ribadito che 'è doveroso che le persone e le comunità religiose manifestino il più netto e radicale ripudio della violenza, di ogni violenza, a partire da quella che pretende di ammantarsi di religiosità facendo addirittura appello al nome sacrosanto di Dio per offendere l'uomo. L'offesa dell'uomo è, in definitiva, offesa di Dio. Non v'è finalità religiosa che possa giustificare la pratica della violenza dell'uomo sull'uomo'".

"La Santa Sede, pertanto, esprime fervidi voti per il successo dell'incontro di Astana, ed auspica che possa contribuire a promuovere la pace e la concordia della famiglia umana, nel rispetto dei diritti di ogni persona".
DELSS/CONGRESSO INTER-RELIGIOSO/TOMKO VIS 20030923 (370)

TELEGRAMMA DEL PAPA CONGRESSO INTER-RELIGIOSO KAZAKHSTAN


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma fatto pervenire dal Santo Padre Giovanni Paolo II al Cardinale Jozef Tomko, Capo della Delegazione della Santa Sede ed indirizzato ai partecipanti al Congresso Inter-Religioso, che si apre oggi ad Astana, (Kazakhstan):

"In occasione del Congresso Inter-Religioso, in corso ad Astana, sul ruolo delle religioni nel presente contesto globale colmo di pericoli per la pace nel mondo, sono lieto di inviare cordiali saluti al Presidente del Congresso, Sua Eccellenza Signor Nursultan Nazarbayev, e a tutti i partecipanti, ai quali auguro successo nei loro dibattiti. Nello spirito di Assisi, questa nuova iniziativa delle Autorità del Kazakhstan contribuirà a promuovere il rispetto per la dignità umana, la difesa della libertà religiosa e la crescita della comprensione reciproca fra i popoli, convinti come siamo che la religione, giustamente compresa, è potente strumento per la promozione della pace. A questo scopo, sulla base dell'insegnamento rivelato di cui è depositaria, la Chiesa Cattolica si impegna nel sostenere ogni sincero sforzo in favore di una autentica pace fondata sulla verità, la giustizia, l'amore e la libertà".
TGR/INTER-RELIGIOSO/KAZAKHSTAN:TOMKO VIS 20030923 (190)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo:

- Otto Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Guillermo V. Afable, di Digos, con il Vescovo emerito Generoso C. Camiña, P.M.E.

- Il Vescovo Patricio H. Alo, di Mati.

- Il Vescovo Wilfredo D. Manlapaz, di Tagum.

- L'Arcivescovo Gaudencio B. Rosales, di Manila e Amministratore Diocesano di Lipa, con l'Ausiliare di Lipa Vescovo Jose Paala Salazar, O.P.
- Il Vescovo José F. Oliveros, di Boac.

- Il Vescovo Antonio Palang, S.V.D., Viario Apostolico di San Jose in Mindoro.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AL:AP/…/… VIS 20030923 (120)

GIORNATE EUROPEE PATRIMONIO, GIORNATA MONDIALE TURISMO


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2003 (VIS). Anche quest'anno, dal 26 al 28 settembre, la Santa Sede parteciperà alla celebrazione europea delle "Giornate Europee del Patrimonio", manifestazione promossa dal Consiglio d'Europa, alla quale hanno aderito oltre 40 Paesi europei. Il tema scelto per il 2003 è: "Il patrimonio monastico - simbiosi di spiritualità e creatività artistica come canale principale per la nascita dell'identità europea".

Un Comunicato reso pubblico oggi annuncia che, in occasione della celebrazione delle Giornate del Patrimonio, alle 18:00 di venerdì 26 settembre, nella Basilica di San Pietro, avrà luogo una Meditazione Musicale eseguita dal coro di monaci benedettini del Pontificio Ateneo di San Anselmo. Sabato 27 settembre, dalle 9:00 alle 13:00, sono state organizzate visite guidate all'Archivio della Basilica di San Pietro, normalmente chiuso al pubblico.

Domenica 28 settembre, sarà gratuito l'accesso ai Musei Vaticani e a tutte le catacombe di Roma normalmente aperte al pubblico. Presso la Catacombe di San Callisto, sarà inaugurata una mostra speciale didattica: "Il Monachesimo e le Catacombe", aperta fino al 28 ottobre. Vi sarà inoltre l'inaugurazione di una mostra speciale: "Il patrimonio culturale monastico - dai manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana: alle radici cristiane dell'Europa" allestita nei Musei Vaticani, aperta fino all'8 novembre.

Secondo quanto riportato in un altro Comunicato reso pubblico oggi, sabato 27 settembre si celebra la XXIV Giornata Mondiale del Turismo, promossa dall'Organizzazione Mondiale del Turismo, sul tema: "Il turismo: elemento propulsore di lotta contro la povertà, per la creazione di impieghi e per l'armonia sociale".

"Come di consueto" - si legge nel Comunicato - "per tale data, la Missione Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo, si è interessata affinché fosse consentito l'ingresso gratuito ai Musei Vaticani ed al Museo Storico Vaticano a San Giovanni in Laterano".
…/GIORNATE PATRIMONIO:TURISMO VIS 20030923 (250)

lunedì 22 settembre 2003

I VESCOVI DELL'UGANDA DAL PAPA A CASTEL GANDOLFO


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i Vescovi dell'Uganda, a Roma dal 10 settembre, per compiere la quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum". "L'ultima volta che i Vescovi dell'Uganda sono stati qui insieme" - ha detto il Pontefice - "esisteva soltanto una Provincia ecclesiastica nel vostro Paese; ora vi sono quattro sedi metropolitane ed un totale di 19 diocesi. Questo è un segno molto positivo dell'opera compiuta per Cristo, l'edificazione della Sua Chiesa nel vostro Paese".

Il Papa ha proseguito il suo discorso affermando che: "Purtroppo, parti del vostro Paese sono attualmente coinvolte in situazioni di conflitto armato e di anarchia. Particolarmente nel nord del Paese, il flagello della guerra provoca indicibile infelicità, sofferenze e morte, colpendo anche la Chiesa e prendendo di mira i suoi pastori e i suoi figli. Anche nella parte occidentale e nord-orientale del Paese, episodi di violenza e di ostilità affliggono la regione, esaurendo la vita e le energie del vostro popolo. Assicuro a voi ed al vostro popolo la mia vicinanza spirituale in queste terribili circostanze, e mi unisco a voi nel condannare ogni atto di violenza e lo spargimento di sangue".

"Come Vescovi" - ha continuato Giovanni Paolo II - "avete il serio dovere di dedicarvi ai problemi particolarmente importanti per la vita sociale, economica, politica e culturale del vostro Paese, per rendere la Chiesa sempre più efficacemente presente in quelle aree. L'analisi delle implicazioni del Vangelo per la vita cristiana nel mondo, e l'applicazione di esse a nuove situazioni, sono di fondamentale importanza per la guida ecclesiale".

Il Papa ha incoraggiato i Vescovi nell'opera che essi svolgono nell'ambito delle cure sanitarie, dell'educazione e dello sviluppo, dicendo che essa: "serve a dimostrare chiaramente l'impegno della Chiesa per il benessere integrale dei suoi figli e figlie e per tutti gli ugandesi, senza badare al credo religioso. Degne di particolare nota sono le varie iniziative intraprese nell'ambito dell'Hiv/Aids che, in totale armonia con l'insegnamento della Chiesa, cercano di assistere quanti soffrono di questa malattia e di mantenere il pubblico doverosamente informato".

Il Papa ha sottolineato che: "se la Chiesa deve assumere il posto che le spetta nella società ugandese, una priorità della vostra missione di predicatori ed insegnanti è l'appropriata formazione dei laici", particolarmente riguardo al loro coinvolgimento "nella vita della parrocchia e della diocesi, nelle strutture pastorali ed amministrative. (…) Nello stesso contesto, di particolare importanza sono gli sforzi volti a superare i conflitti tribali e le tensioni etniche; poiché tali rivalità non hanno posto nella Chiesa di Cristo e servono solo ad indebolire il tessuto della società".

Il Santo Padre ha auspicato "un rinnovamento della comunità cristiana e della società che passi attraverso la famiglia" perché una forte "comunione di persone nella famiglia è un potente antidoto all'intemperanza e al senso di isolamento attualmente predominante".

Giovanni Paolo II ha aggiunto che: "nel cercare di affrontare le sfide del futuro, l'attenzione ai giovani rimane di fondamentale importanza. (…) Un forte impegno nelle scuole cattoliche è un modo particolarmente efficace di assicurare un'adeguata formazione alla gioventù ugandese. (…) È importante anche continuare a cercare il modo per diffondere validi insegnamenti morali e religiosi nelle scuole pubbliche, e promuovere nella pubblica opinione un consenso riguardo all'importanza di tale educazione".

"Non possiamo mancare" - ha detto ancora il Papa - "di essere grati per le vocazioni che avete la fortuna di avere", e commentando l'opera svolta dai sacerdoti, "i più stretti collaboratori dei Vescovi", il Papa ha detto: "Riguardo alla solitudine che può alle volte accompagnare il ministero pastorale, i vostri sacerdoti devono essere incoraggiati, per quanto la situazione locale lo consente, a vivere in comune e a dirigere i loro sforzi interamente verso il sacro ministero". Infine il Santo Padre ha avuto parole di elogio per le comunità di religiosi e religiose in Uganda, come pure per i numerosi catechisti.

"Camminate sempre" - ha concluso il Pontefice - "con quanti sono affidati alla vostra cura pastorale, dimostrando loro amore paterno, specialmente a coloro che subiscono il flagello della violenza, la sofferenza dell'Aids, l'afflizione derivante da una serie di circostanze che causano privazioni e difficoltà".
AL/…/UGANDA VIS 20030922 (690)

CONTINUARE SMANTELLAMENTO ARMI NUCLEARI


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2003 (VIS). Monsignor Leo Boccardi, Osservatore Permanente dell'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Vienna, ha partecipato dal 15 al 19 settembre alla XLVII Sessione della Conferenza Generale dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (AIEA), tenutasi nella capitale austriaca.

Nel suo discorso in lingua inglese, pronunciato il 17 settembre, Monsignor Boccardi ha affermato che: "L'attuale momento storico presenta nuove sfide e nuove opportunità all'AIEA, dedita, sin dalla sua fondazione, alla realizzazione e alla promozione di una visione di 'Atomi per la Pace' con l'obiettivo di impedire la proliferazione di armi nucleari, promuovere la loro definitiva eliminazione, e condividere tecnologie nucleari sicure in applicazioni pacifiche a beneficio dell'umanità".

"In questo momento decisivo della storia, occorre ricuperare lo spirito di legittimità sulla scena internazionale. Il ritorno al valore del diritto e delle istituzioni che ne assicurano la validità, è il modo migliore di impedire i conflitti".

L'Osservatore Permanente ha sottolineato che: "L'anno passato ha rappresentato per l'Agenzia una grande sfida nell'ambito delle verifiche. (…) È importante che le verifiche siano eseguite mediante ispezioni internazionali che siano imparziali, poiché solo tali attività possono generare credibilità ed ottenere buoni risultati. Tuttavia" - ha concluso Monsignor Boccardo - "per rendere il mondo più sicuro, portare avanti verifiche nell'ambito delle armi nucleari non è sufficiente: dobbiamo rafforzare il processo di disarmo nucleare che comporti un reale progresso nello smantellamento delle armi nucleari".

In occasione della Conferenza, è tradizione, dal 1957, che la Missione Permanente della Santa Sede a Vienna, inviti a partecipare alla Santa Messa gli Ambasciatori e i Delegati accreditati presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna e gli alti ranghi dell'Agenzia. Quest'anno la cerimonia è stata particolarmente solenne poiché è stato commemorato il XXV anniversario di Pontificato del Santo Padre Giovanni Paolo II.
DELSS/ARMI NUCLEARI/VIENNA:BOCCARDI VIS 20030922 (300)

MANCATA FIRMA ACCORDO BILATERALE GEORGIA E SANTA SEDE


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2003 (VIS). L'Arcivescovo Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

"Al momento di lasciare la Georgia desidero esprimere la gratitudine della Delegazione della Santa Sede per l'ospitalità riservatale in questi due giorni".

"Devo tuttavia lamentare che lo scopo della mia visita - la firma dell'accordo bilaterale tra la Georgia e la Santa Sede - non abbia potuto realizzarsi, a causa di un ripensamento delle Autorità georgiane, all'ultimo momento".

"Di tale mancato impegno soffrirà principalmente la comunità cattolica di questo Paese, che rimane tuttora sprovvista di ogni garanzia giuridica e alla quale va tutta la nostra solidarietà".

"La Delegazione della Santa Sede, inoltre, si è sentita gravemente ferita dall'atteggiamento della Chiesa ortodossa georgiana, la quale ha diffuso notizie non rispondenti a verità, nonostante le sia stata manifestata più volte la disponibilità ad informare sull'andamento delle trattative".

"I summenzionati avvenimenti non mancheranno di causare grande sofferenza a Sua Santità Giovanni Paolo II il quale, in occasione della sua visita nel novembre 1999, invitava tutti gli abitanti di questo Paese, e in particolare i cristiani, a collaborare uniti nella ricostruzione morale di questa grande Nazione".

"La Santa Sede auspica che la Georgia, parte di importanti Convenzioni internazionali sui diritti umani, sappia rimediare a tale incresciosa situazione".
…/ACCORDO SANTA SEDE/TAURAN VIS 20030922 (230)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Salvatore Pennacchio, finora Nunzio Apostolico in Rwanda, Nunzio Apostolico in Thailandia, Singapore ed in Cambogia e Delegato Apostolico in Myanmar, Laos, Malaysia e in Brunei.
NN/…/PENNACCHIO VIS 20030922 (50)

PROGRAMMA MANIFESTAZIONI XXV ANNIVERSARIO PONTIFICATO


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2003 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il programma delle manifestazioni previste in Vaticano in occasione del XXV anniversario dell'elezione al Pontificato del Santo Padre Giovanni Paolo II. Dal 15 al 18 ottobre è previsto un Convegno promosso dal Collegio Cardinalizio al quale sono stati invitati i 164 Cardinali. Alle 18:00 del 16 ottobre, è in programma la celebrazione della Santa Messa e il 17, un concerto in onore del Pontefice.

Alle 17:00 di mercoledì, 15 ottobre, i membri del Collegio Cardinalizio si riuniranno nella Aula Nuova del Sinodo per dare inizio al Convegno, durante il quale sei Cardinali rifletteranno su temi di grande importanza per la Chiesa. Il Cardinale Bernardin Gantin, Decano emerito del Collegio Cardinalizio, parlerà su: "Il Ministero Petrino e la Comunione nell'Episcopato; il Cardinale Jean-Marie Lustiger, su: "I Sacerdoti, la Vita Consacrata e le Vocazioni"; il Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, su: "La famiglia"; il Cardinale Nasrallah Pierre Sfeir, su: "L'Ecumenismo"; il Cardinale Ivan Dias, su "Le Missioni"; il Cardinale Angelo Sodano, su: "Venticinque Anni di Pontificato a servizio della Pace".

Insieme ai Cardinali, sono stati invitati anche i Presidenti delle Conferenze Episcopali, i Capi Dicastero della Curia Romana ed i Patriarchi.

La presenza del Santo Padre non è prevista alla sessione di apertura del Convegno, ma il Papa sarà presente il 16 ottobre, XXV anniversario della sua elezione, nel 1978, per la firma dell'Esortazione post-sinodale relativa al Sinodo del 2001 sul ministero dei Vescovi. Alle 18:00 dello stesso giorno, in Piazza San Pietro, è in programma la celebrazione della Santa Messa di commemorazione del XXV di Pontificato di Giovanni Paolo II.

Venerdì 17 ottobre, il Collegio dei Cardinali si riunirà nuovamente. Alle ore 18:00, dello stesso giorno, nell'Aula Paolo VI, in onore del Santo Padre Giovanni Paolo II, avrà luogo un Concerto offerto dal Coro e Orchestra di Lipsia con in programma la Nona Sinfonia di Beethoven e l'"Ecce Sacerdos Magnus" di Bruckner.

Sabato 18 ottobre, giorno conclusivo del Convegno, il Santo Padre pronuncerà un discorso, dopo la presentazione di un Messaggio a Lui rivolto dai membri del Collegio Cardinalizio. Alle 13:00, avrà luogo un Incontro conviviale del Santo Padre con i Cardinali, i Presidenti, i Capi Dicastero e i Patriarchi. Alle 17:30, nell'Aula Paolo VI, è in programma una Veglia Missionaria, alla quale non è prevista la presenza del Santo Padre.

Alle 10:00 di domenica 19 ottobre, Giornata Missionaria Mondiale, in Piazza San Pietro, il Santo Padre presiederà la Santa Messa di beatificazione della Serva di Dio Teresa di Calcutta.
GPII-GIUBILEO/CELEBRAZIONI/… VIS 20030922 (440)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 22 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Sette Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Juan de Dios M. Pueblos, di Butuan.

- Il Vescovo Honesto Pacana, S.I., di Malaybalay.

- Il Vescovo Antonieto D. Cabajog, di Surigao.

- Il Vescovo Nereo P. Odchimar, di Tandag.

- L'Arcivescovo Orlando B. Quevedo, O.M.I., di Cotabato.

- Il Vescovo Romulo G. Valles, di Kidapawan.

- Il Vescovo Dinualdo D. Gutierrez, di Marbel.

- L'Arcivescovo Francesco Pio Tamburrino, O.S.B., di Foggia (Italia), con i Familiari.

Sabato 20 settembre il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, quindici Presuli della Conferenza Episcopale dell'Uganda, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Paul K. Bakyenga, di Mbarara, con il Vescovo emerito John Baptist Kakubi.

- Il Vescovo Egidio Nkaijanabwo, di Kasese.

- Il Vescovo Deogratias Muganwa Byabazaire, di Hoima, con il Vescovo emerito Albert Edward Baharagate.

- Il Vescovo Robert Muhiirwa, di Fort Portal, con l'Ausiliare Vescovo Joseph Mugenyi Sabiiti e con il Vescovo emerito Paul L. Kalanda.

- Il Vescovo Callistus Rubaramira, di Kabale, con i Vescovi emeriti Robert Gay, M.Afr. e Barnabas R. Halem 'Imana.

- L'Arcivescovo John Baptist Odama, di Gulu.

- Il Vescovo Frederick Drandua, di Arua.

- Il Vescovo Martin Lulaga, di Nebbi.

- Il Vescovo Joseph Oyanga, di Lira.
AL/…/… VIS 20030922 (240)

ESSERE CRISTIANI SIGNIFICA ASSUMERE IMPEGNO APOSTOLATO


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II al Vescovo Gastone Simoni, di Prato (Italia), in occasione del 350° anniversario della fondazione della Diocesi (22 settembre 1653), ad opera di Papa Innocenzo X.

Nel Messaggio, datato 8 settembre, Festa della Natività della Beata Vergine Maria, il Papa ricorda anche il 500° anniversario della fondazione del monastero delle Domenicane di San Vincenzo e di Santa Caterina de' Ricci, grande mistica domenicana del XVI secolo. "La sua memoria, insieme a quella di altri Santi e Beati che hanno arricchito la Chiesa di Prato" - scrive il Papa - "continui ad essere di esempio per l'intera Comunità diocesana e insieme di stimolo per quanti sono alla ricerca della verità ed anche per coloro che, troppo preoccupati delle cose del mondo, non sanno innalzare lo sguardo al cielo".

"Nell'odierno contesto socio-culturale" - scrive ancora il Santo Padre - "l'affluenza di beni materiali, la cura esasperata di sé, i bisogni indotti da una società consumistica rischiano talora di oscurare la voce interiore di Dio, che costantemente invita a mantenere salda la personale alleanza con Lui. C'è oggi il pericolo di ridurre la fede a un sentimento religioso vissuto solo in ambito intimistico, dimenticando che essere cristiani significa assumere l'impegno di essere apostoli di Cristo nel mondo".

Giovanni Paolo II conclude il suo Messaggio auspicando che il presente anniversario sia: "un'occasione provvidenziale per meglio comprendere che la vocazione alla santità è estesa a tutti e va proposta con coraggio e pazienza anche alle nuove generazioni".
MESS/DIOCESI PRATO/SIMONI VIS 20030922 (270)

MISTERI LUMINOSI LASCIANO TRASPARIRE NATURA DIVINA GESÙ


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2003 (VIS). Nell'ultima domenica che trascorre nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II, recitando l'Angelus con i fedeli presenti, ha continuato il suo pellegrinaggio spirituale al Santuario della Beata Maria Vergine del Rosario di Pompei, dove si recherà il 7 ottobre prossimo, ed ha affermato di voler oggi meditare i cinque "misteri della luce", aggiunti alla recita del Rosario il 16 ottobre 2002.

I "misteri della luce", ha spiegato il Pontefice, rappresentano la "vita pubblica" di Gesù, "il tempo in cui Gesù, con la potenza della parola e delle opere, rivela in modo compiuto il 'volto' del Padre celeste, inaugurando il suo Regno d'amore, di giustizia e di pace. Il Battesimo nel Giordano, le nozze di Cana, l'annuncio del Regno, la Trasfigurazione sul monte Tabor e l'istituzione dell'Eucaristia: sono tutti momenti di rivelazione; misteri, appunto, 'luminosi', che lasciano trasparire lo splendore della natura divina di Dio in Gesù Cristo".

Il Santo Padre ha successivamente sottolineato che: "La presenza di Maria, in questi misteri, è per lo più sullo sfondo. Tranne che in uno: le nozze di Cana, dove il ruolo della 'Madre di Gesù' è determinante. È Lei, infatti, a far notare al Figlio che il vino è venuto a mancare; e quando Egli risponde che 'la sua ora' non è ancora arrivata, lo spinge con urgenza materna, dicendo ai servi: 'Fate quello che vi dirà'".

Maria così, ha continuato il Santo Padre, "dimostra di intuire più di chiunque altro le intenzioni profonde di Gesù. Lei lo conosce 'da cuore a cuore', perché fin dall'inizio custodisce e medita ogni suo gesto e ogni sua parola. Per questo la Vergine è la prima e principale maestra della preghiera cristiana".
ANG/MISTERI LUMINOSI/… VIS 20030922 (300)

venerdì 19 settembre 2003

SIATE CORAGGIOSI NELLE DIFFICOLTÀ VITA QUOTIDIANA


CITTA' DEL VATICANO, 19 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 180 partecipanti al corso di aggiornamento per i Vescovi dei Territori di Missione di lingua inglese, promosso dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il Santo Padre ha rivolto parole di saluto al Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione, e a tutti i sacerdoti, religiosi, catechisti e laici delle Diocesi affidate ai Vescovi dei Territori di Missione.

Nel suo discorso in lingua inglese, il Papa ha sottolineato che "l'attività missionaria nel mondo (…) è più che mai ai nostri giorni, un'urgente missione apostolica e voi siete chiamati ad essere suoi sostenitori coraggiosi ed instancabili nelle difficoltà e nelle prove della vita quotidiana".

Citando le parole della Lettera Enciclica "Redemptoris Missio", il Santo Padre ha ricordato che la Chiesa deve impegnarsi "'per la nuova evangelizzazione e per la missione 'ad gentes'. Nessun credente in Cristo, nessuna istituzione della Chiesa, può sottrarsi a questo dovere supremo: annunziare Cristo a tutti i popoli'".

"Fra i vostri doveri" - ha proseguito il Pontefice - "vi è quello di trasmettere il dono della fede ed incoraggiare le vostre comunità ad essere, loro stesse, evangelizzatrici. C'è posto per tutti nella vigna del Signore. Nessuno è tanto povero da non avere nulla da dare. Nessuno è tanto ricco da non avere nulla da ricevere".

"Che la vostra anima ogni giorno ascolti l'eco dell'esortazione del Redentore: 'Duc in altum!'. È un invito a lanciare 'reti spirituali' nel mare del mondo. A loro volta, coloro che confidano nel Divin Maestro sperimentano la meraviglia della pesca miracolosa".

Il Santo Padre ha esortato i Vescovi ad "essere santi. In diverse occasioni ho affermato che la santità è un'urgente necessità pastorale dei nostri tempi".

"Nessuna attività, nessuna questione per quanto importante, deve distogliervi da questa priorità spirituale che determina il tono del mandato apostolico ricevuto con l'ordinazione episcopale. Gesù, il Buon Pastore, vi rende suoi collaboratori nel servizio al popolo cristiano, come padri, insegnanti e pastori".

Il Santo Padre ha concluso il suo discorso invitando i Presuli ad ispirarsi all'esempio dei santi, martiri, confessori della fede delle loro comunità. "Seguite le loro orme! Siate pastori che, mediante il loro esempio più che con le parole, onorano il Vangelo ed ispirano in coloro che li circondano, il desiderio di conoscere meglio il Vangelo e di metterlo in pratica".
AC/MISSIONE VESCOVI/SEPE VIS 20030919 (410)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 19 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate due Presuli della Conferenza Episcopale dell'Uganda in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Henry Apaloryamam Ssentongo, di Moroto.

- Il Vescovo Denis Kiwanuka Lote, di Kotido.
AL/…/… VIS 20030919 (60)

RICERCARE INSIEME LE VIE DI UNA PIÙ STRETTA COLLABORAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 19 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II, ricevendo un gruppo di Presbiteri della Chiesa Ortodossa di Grecia, ha ricordato la visita resa nell'anno del Grande Giubileo 2000, a Sua Beatitudine Christodoulos, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia e alla Chiesa ortodossa di Grecia.

"Noi dobbiamo continuare a costruire," - ha detto il Papa nel suo discorso - "sulle solide fondamenta dei legami fraterni ed evangelici che sperimentammo in quella circostanza. Anche la vostra visita a Roma costituisce una valida iniziativa in tal senso, per conoscerci ed apprezzarci meglio e per sperimentare modalità di relazione che facilitano la comunione".

Giovanni Paolo II ha detto ancora: "Costantemente io mi rivolgo al Signore, affinché egli ci disponga tutti ad aprire i nostri cuori alla sua preghiera 'che tutti siano una cosa sola', e ci rende capaci di una genuina obbedienza alla sua volontà, in modo da ricercare insieme le vie di una più stretta collaborazione e di una comunione sempre più profonda".

"Auspico di cuore che la vostra visita ai luoghi santi di Roma" - ha concluso il Santo Padre - "con gli incontri, le conversazioni, le occasioni di confronto, costituiscano un'esperienza positiva ed utile per la vostra vita sacerdotale. Possa lo Spirito Santo accompagnare sempre il vostro ministero e rafforzare la testimonianza che ciascuno di voi dà al Vangelo del nostro comune Signore".
AC/…/PRESBITERI CHIESA GRECO-ORTODOSSA VIS 20030919 (250)

giovedì 18 settembre 2003

IN MEMORIAM

VATICAN CITY, 3 SEP 2010 (VIS) - The following prelates died in recent weeks:

 - Bishop Andraos Abouna, auxiliary of Babylon of the Chaldeans, Iraq, on 27 July at the age of 67.

 - Bishop Evaristus Thatho Bitsoane of Qacha's Nek, Lesotho, on 17 July at the age of 71.

 - Archbishop Arsenio Raul Casado, emeritus of Tucuman, Argentina, on 20 July at the age of 80.

 - Bishop Joseph Robert Rodericks S.J., emeritus of Jamshedpur, India, on 14 July at the age of 83.

 - Bishop Domingos Gabriel Wisniewski C.M., emeritus of Apucarana, Brazil, on 21 July at the age of 82.

 - Bishop Alberto Ablondi, emeritus of Livorno, Italy, on 21 August at the age of 85.

 - Bishop Francisco Maria Aguilera Gonzalez, former auxiliary of Mexico, on 5 August at the age of 92.

 - Bishop Mervyn Alban Alexander, emeritus of Clifton, England, on 14 August at the age of 85.

 - Bishop Acacio Rodrigues Alves, emeritus of Palmares, Brazil, on 24 August at the age of 85.

 - Bishop Patrick Dougherty, emeritus of Bathurst, Australia, on 30 August at the age of 78.

 - Bishop Jacques Maurice Faivre, emeritus of Le Mans, France, on 12 August at the age of 76.

 - Bishop Louis Gaumain O.F.M. Cap., emeritus of Moundou, Chad, on 20 August at the age of 95.

 - Bishop Constantin Guirma, emeritus of Kaya, Burkina Faso, on 6 August at the age of 90.

 - Bishop Joseph Mahfouz O.L.M., emeritus of Nossa Senhora del Libano em Sao Paulo of the Maronites, Brazil, on 25 August at the age of 78.

 - Archbishop Joji Marampudi of Hyderabad, India, on 27 August at the age of 67.

 - Bishop Jaime Prieto Amaya of Cucuta, Colombia, on 25 August at the age of 69.

 - Bishop Simone Scatizzi, emeritus of Pistoia, Italy, on 27 August at the age of 79.

 - Bishop Ricardo Jose Weberberger O.S.B. of Barreiras, Brazil, on 17 August at the age of 70.
.../                                    VIS 20100903 (340)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, in udienze separate:

- Il Signor Kjell Magne Bondevik, Primo Ministro della Norvegia, con la Consorte e Seguito.

- Il Signor Nabih Berri, Presidente del Parlamento del Libano, con la Consorte e Seguito.

- Il Signor Jean Wagner, Ambasciatore del Lussemburgo, con la Consorte, in visita di congedo.

- L'Arcivescovo Gabriel Montalvo, Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America e Osservatore Permanente presso l'Organizzazione degli Stati Americani.

- L'Arcivescovo Giuseppe Pinto, Nunzio Apostolico in Senegal, Mali, Capo Verde, Guinea-Bissau e Delegato Apostolico in Mauritania.
AP/…/… VIS 20030918 (110)

INCONTRO INTERNAZIONALE DEL RINNOVAMENTO CARISMASTICO


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2003 (VIS). Ha inizio oggi fino al 30 settembre, presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo, un Incontro dei circa 1.000 dirigenti del "Rinnovamento Carismatico Cattolico", sul tema: "Dodici giorni di benedizioni". All'Assemblea si uniranno personalità di altri movimenti ecclesiali, tra le quali Chiara Lubich dei Focolari, e di altre Chiese cristiane.

Il Cardinale James Francis Stafford, Presidente del Pontificio Consiglio per il Laici, ed il Vescovo Stanislaw Rylko, Segretario del medesimo Dicastero, presiederanno le principali celebrazioni nell'ambito dell'Incontro Internazionale. I partecipanti rifletteranno sullo stato attuale del Movimento e sulle sfide per il futuro.

L'Incontro si articola in tre fasi: l'incontro dei dirigenti, un ritiro spirituale di quattro giorni, sul tema: "Santità, sfida per il terzo millennio", guidato da Padre Raniero Cantalamessa, O.F.M.Cap., Predicatore della Casa Pontificia ed infine un pellegrinaggio ad alcuni importanti luoghi di fede dell'Italia centro-meridionale, fra i quali il Santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo.

Il "Rinnovamento Carismatico Cattolico" è nato nel 1967 in ambiente universitario negli Stati Uniti d'America, diffondendosi rapidamente in 70 paesi del mondo attraverso "una forte riscoperta della fede e dell'azione dello Spirito Santo nella vita dei cristiani", secondo quanto riportato in un Comunicato pubblicato in occasione dell'Incontro.
…/RINNOVAMENTO CARISMATICO/CASTEL GANDOLFO VIS 20030918 (220)

FIRMA IL 16 OTTOBRE ESORTAZIONE APOSTOLICA POST-SINODALE


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, i partecipanti al Convegno di studio per i Vescovi di recente nomina, promosso dalla Congregazione per i Vescovi.

Il Papa ha detto ai Presuli provenienti da diversi paesi che la missione pastorale a loro affidata "è esaltante, ma oggi è anche particolarmente ardua e faticosa", a causa di problemi, smarrimenti e incertezze per cui molti, anche tra i cristiani, sembrano "disorientati e senza speranza". Il Papa ha aggiunto che: "Noi pastori siamo chiamati ad annunciare il Vangelo e ad essere testimoni della speranza, con lo sguardo rivolto alla Croce, al mistero del trionfo e della fecondità di Cristo crocifisso".

Ricordando che "Il ministero episcopale, alla luce della speranza teologale, è stato il tema dell'Ultima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi", tenutasi nel 2001, il Santo Padre ha annunciato che il 16 ottobre prossimo, nella ricorrenza del XXV del suo Pontificato, consegnerà e firmerà l'Esortazione Apostolica Post-Sinodale.

Il Santo Padre ha affermato inoltre che il ministero episcopale "ci chiama a condurre una vita santa", esortando i Vescovi con queste parole: "Siate l'immagine viva e visibile del Buon Pastore. Vegliate sul vostro gregge 'come coloro che servono'. Amate la Chiesa più di voi stessi! Vivete in essa e per essa, consumandovi nel servizio pastorale".

"Il nostro apostolato" - ha proseguito il Pontefice - "deve essere sempre un traboccare della nostra vita interiore. (…) Siate uomini di preghiera! Con il vostro esempio mostrerete il primato della vita spirituale, cioè il primato della grazia che è l'anima di ogni apostolato".

Il Papa ha esortato ancora i Presuli ad avere cura "dei vostri primi collaboratori, i presbiteri", sottolineando "l'urgenza di una adeguata pastorale vocazionale" all'inizio del terzo millennio.

"Le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata," - ha concluso Giovanni Paolo II - "sono un dono di Dio che bisogna chiedere con insistenza nella preghiera. Ma sono anche frutto di famiglie forti e sane, e di comunità ecclesiali dove la figura del prete è ben considerata e valorizzata. La scelta degli educatori nei Seminari sia fatta con massima cura, perché solo la testimonianza personale di una vita generosa e gioiosa è capace di trascinare gli animi dei giovani d'oggi".
AC/MINISTERO EPISCOPALE/CASTEL GANDOLFO VIS 20030918 (390)

IN MEMORIAM


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli deceduti nelle ultime settimane:

- Il Cardinale Maurice Otunga, Arcivescovo emerito di Nairobi (Kenya) ed Ordinario Militare emerito per il Kenya, il 6 settembre, all'età di 80 anni.

- Il Vescovo Vittorio Maria Costantini, O.F.M.Conv., emerito di Sessa Aurunca, (Caserta, Italia), il 3 settembre, all'età di 97 anni.

- L'Arcivescovo Elie Farah, emerito di Cipro dei Maroniti (Cipro), il 22 luglio, all'età di 93 anni.

- Il Vescovo James Edward Fitzgerald, già Ausiliare di Joliet in Illinois (Stati Uniti d'America), l'11 settembre, all'età di 64 anni.

- Il Vescovo Henry Joseph Kennedy, emerito di Armidale (Australia), il 2 settembre, all'età di 88 anni.

- Il Vescovo Ivan Marghitych, Ausiliare emerito di Mukacheve (Ucraina), il 7 settembre, all'età di 82 anni.

- Il Vescovo Geoffrey Francis Mayne, Ordinario Militare emerito per l'Australia, il 14 settembre, all'età di 75 anni.

- Il Vescovo Kenneth Joseph Povish, emerito di Lansing (Stati Uniti d'America), il 6 settembre, all'età di 79 anni.

- Il Vescovo João Risatti, P.I.M.E., di Macapá (Brasile), il 9 settembre, all'età di 60 anni.
…/DECEDUTI/… VIS 20030918 (190)

mercoledì 17 settembre 2003

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Araçatuba (Brasile), presentata dal Vescovo José Carlos Castanho de Almeida, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.
RE/…/CASTANHO VIS 20030917 (50)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza l'Arcivescovo George Kocherry, Nunzio Apostolico in Ghana.
AP/…/… VIS 20030917 (30)

UDIENZA GENERALE: IL PAPA RIEVOCA VIAGGIO IN SLOVACCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II, giunto in automobile da Castel Gandolfo per presiedere l'Udienza Generale, alle 10.30 in Piazza San Pietro, ha dedicato la catechesi di questa settimana al Viaggio Apostolico in Slovacchia appena concluso. Rivolgendosi agli 11.000 pellegrini presenti nell'assolata Piazza San Pietro, il Papa ha ricordato che il Viaggio Apostolico della settimana scorsa è stata la sua terza visita "a quel nobile Paese" dove è stato accolto "con tanta cordialità".

"Fedele a Cristo e alla Chiesa" - ha detto il Papa - "così si presenta la Slovacchia nella sua storia. Andando di persona, ho voluto confermarla in questa fedeltà, mentre si avvia fiduciosa verso l'avvenire. Con piacere ho potuto ammirare lo sviluppo economico e sociale che è stato realizzato in questi anni. Sono certo che, entrando nell'Unione Europea, il popolo slovacco saprà offrire alla costruzione dell'Europa un suo valido contributo anche sul piano dei valori".

Successivamente il Santo Padre ha sottolineato che la Slovacchia "possiede un ricco patrimonio spirituale, che, nonostante la dura persecuzione subita nel passato, ha saputo saldamente conservare. Ne è eloquente testimonianza la promettente fioritura di vita cristiana e di vocazioni sacerdotali e religiose, che oggi si riscontra".

Giovanni Paolo II ha rievocato i principali avvenimenti dei quattro giorni trascorsi in Slovacchia, le sue visite alla Cattedrale di Trnava, le "Celebrazioni eucaristiche belle e suggestive" e, in particolare, la Santa Messa di domenica scorsa a Bratislava durante la quale ha proclamato Beati il Vescovo Vasil' Hopko e Suor Zdenka Cecilia Schelingová, "vittime di atroci persecuzioni negli anni '50 da parte del regime comunista".

Rievocando la visita compiuta nella città di Roznava, capoluogo di una regione agricola, il Papa ha sottolineato quanto sia importante l'apporto degli agricoltori "alla costruzione della Nazione. Occorre però che restino ben solidamente radicati nella loro secolare tradizione cristiana. Ugualmente a Roznava, mi è stato dato di salutare una folta comunità di lingua ungherese".

"Iddio ti benedica, cara Slovacchia!" - ha concluso il Pontefice - "Grazie per il tuo amore alla Chiesa e al Successore di Pietro!".
AG/SLOVACCHIA/… VIS 20030917 (360)

martedì 16 settembre 2003

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate dieci Presuli della Conferenza Episcopale dell'Uganda, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Cardinale Emmanuel Wamala, Arcivescovo di Kampala, con l'Ausiliare Vescovo Christopher Kakooza.

- Il Vescovo Matthias Ssekamaanya, di Lugazi.

- Il Vescovo John Baptist Kaggwa, di Masaka, con il Vescovo emerito Adrian Kivumbi Ddungu.

- Il Vescovo Cyprian Kizito Lwanga, di Kasana-Luweero.

- Il Vescovo Joseph Anthony Zziwa, Coadiutore di Kiyinda-Mityana.

- L'Arcivescovo James Odongo, di Tororo, con l'Ausiliare Vescovo Charles Martin Wamika.

- Il Vescovo Joseph B. Willigers, M.H.M., di Jinja.
AP/…/… VIS 20030916 (110)

INCONTRO RESPONSABILI CENTRI CULTURALI CATTOLICI CONO SUD


CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2003 (VIS). Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, partecipa questa settimana ad un Incontro dei Responsabili dei Centri Culturali Cattolici del Cono Sud, nel campus della Pontificia Università Cattolica di Valparaíso (Cile), che quest'anno celebra il 75° anniversario di fondazione.

Ieri, 15 settembre, il Cardinale Poupard ha partecipato al IV Convegno Nazionale di Accademici Cattolici del Cile, iniziativa nata nell'ambito delle celebrazioni del Grande Giubileo dell'Anno 2000. La giornata di oggi è dedicata ad un colloqui con il Comitato Direttivo della Pontificia Università Cattolica del Chile.

Secondo quanto riportato in un Comunicato reso pubblico oggi, nella conferenza inaugurale di domani, il Cardinale Poupard parlerà su: "La missione dei Centri Culturali Cattolici come un servizio all'Evangelo che rinforza l'identità cattolica". Il Porporato francese svilupperà "quattro concetti fondamentali - emozione, tolleranza, lucro e indifferenza religiosa - che illustrano i cambiamenti della società contemporanea, segnata dal fenomeno delle sette, dalla crescita dell'agnosticismo e dall'indifferentismo religioso, dalla resistenza e dalla sfiducia nei confronti delle istituzioni, dalle disuguaglianze sociali".

Partecipano all'Incontro il Cardinale Francisco Javier Errázuriz, Arcivescovo di Santiago de Chile, il Cardinale Claudio Hummes, Arcivescovo di São Paulo (Brasile), ed i Presidenti delle Commissioni Episcopali per la cultura di Argentina, Brasile, Cile e Paraguay. Saranno presenti anche i responsabili di più di 30 Centri Culturali Cattolici della regione.
…/CENTRI CULTURALI CATTOLICI/POUPARD VIS 20030916 (240)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Richmond (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Walter Francis Sullivan, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Sacerdote José Refugio Mercado Díaz, finora Vicario Episcopale e Parroco nell'Arcidiocesi di Guadalajara (Messico), Vescovo Ausiliare della Diocesi di Tehuantepec (superficie: 25.500; popolazione: 1.452.000; cattolici: 1.145.000; sacerdoti: 61; religiosi: 131), Messico. Il Vescovo eletto è nato a Ixtlahuacán del Río (Messico), nel 1942 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1972.
RE:NEA/…/SULLIVAN:REFUGIO VIS 20030916 (100)

lunedì 15 settembre 2003

SIATE DISCEPOLI IN ASCOLTO E APOSTOLI TESTIMONI VANGELO


CITTA' DEL VATICANO, 13 SET. 2003 (VIS). Alle 9:00 di questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha lasciato Bratislava per recarsi, in aereo, a Kosice, a 400 chilometri dalla capitale, nella Slovacchia orientale. Successivamente, in automobile, ha percorso 65 chilometri per raggiungere Roznava dove, alle 11:00 circa, è giunto al Campo di Podrákos, vasta distesa collinare alla periferia della città che può contenere oltre 500.000 persone. Qui il Papa ha celebrato la Santa Messa in onore di San Giovanni Crisostomo, Dottore della Chiesa molto venerato e considerato ponte fra Oriente e Occidente.

Alla celebrazione della Santa Messa hanno assistito autorità civili e religiose, il Presidente della Slovacchia, e numerosi fedeli dei Paesi confinanti. In particolare il Papa ha rivolto, nella loro lingua, parole di saluto ai pellegrini provenienti dall'Ungheria.

Esprimendosi in slovacco, il Santo Padre ha affermato che: "Ad ogni fedele, (…) è affidato il compito di essere discepolo ed apostolo: discepolo, in ascolto umile e docile della parola che salva; apostolo, con la testimonianza appassionata di una vita informata dal Vangelo. Dice un proverbio slovacco: 'Le parole ammoniscono, gli esempi trascinano'. Sì, cari Fratelli e Sorelle, grande è il contributo che anche voi potete portare, con lo 'stile' della vostra vita cristiana, all'evangelizzazione del mondo contemporaneo e alla costruzione di una società più giusta e fraterna".

"Cari Fratelli e Sorelle, venendo da Bratislava e da Kosice" - ha detto ancora il Papa - "ho potuto ammirare le vaste distese coltivate, testimoni del vostro lavoro e della vostra fatica. Ho pensato con grata simpatia a quanti sono impegnati nell'agricoltura. (…) Nella parabola evangelica che abbiamo appena sentito proclamare, Gesù stesso si è paragonato al seminatore, che sparge con fiducia il seme della sua parola nel terreno dei cuori umani".

"Ascoltiamo la spiegazione che Gesù stesso ha dato della parabola. Il seme divorato dagli uccelli richiama l'intervento del maligno" - ha proseguito il Pontefice - "che porta nel cuore l'incomprensione della via di Dio, che è sempre la via della Croce. Il seme senza radici descrive la situazione nella quale la Parola viene accettata solo esteriormente, senza quella profondità di adesione a Cristo e quell'amore personale per Lui che soltanto permettono di conservarla. Il seme soffocato rimanda alle preoccupazioni della vita presente, all'attrazione esercitata dal potere, al benessere, all'orgoglio".

Giovanni Paolo II ha ribadito ancora che: "La Parola non porta frutto automaticamente: pur essendo divina - dunque onnipotente - si adatta alle condizioni del terreno, o meglio, accetta le risposte che il terreno dà, e che possono essere anche negative. (…) Noi siamo, cari Fratelli e Sorelle, il terreno nel quale il Signore depone instancabilmente il seme della sua Parola e del suo amore. Con quali disposizioni lo accogliamo? Quanto sappiamo farlo fruttificare?".

Il Santo Padre ha concluso l'omelia affidando a tutti i presenti "il tesoro di questa Parola, facendosi a sua volta seminatore fiducioso che depone nel segreto del cuore di ciascuno la 'buona notizia' del Regno. Siate il terreno fertile e buono che, con l'abbondanza dei suoi frutti, consola le attese della Chiesa e del mondo".
PV-SLOVACCHIA/MESSA/KOSICE:ROZNAVA VIS 20030915 (520)

PAROLE DEL PAPA INCONTRO ECUMENICO IN BANSKA BYSTRICA


CITTA' DEL VATICANO, 12 SET. 2003 (VIS). Nel tardo pomeriggio di oggi, prima di lasciare il Seminario di Banska Bystrica per riprendere l'aereo per Bratislava, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha incontrato i Rappresentanti delle altre Chiese e denominazioni cristiane della Slovacchia.

"La vostra presenza" - ha detto il Papa - "manifesta in modo eloquente la cordiale collaborazione ed intesa che caratterizzano la vita dei discepoli di Cristo in terra di Slovacchia. Questo incontro familiare riveste particolare importanza e significato. È l'occasione infatti per lasciar risuonare nel profondo del cuore l'accorata preghiera del Divin Maestro: 'Siano … una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato".

Il Papa ha concluso il suo breve discorso in lingua slovacca, con queste parole: "Insieme con voi, chiedo al Signore Onnipotente che ci corrobori nel compito comune di annunciare e testimoniare il Vangelo agli uomini e alle donne del nostro tempo. Voglia Egli affrettare il giorno in cui potremo insieme lodare il Suo Nome nella piena comunione della fede e della carità".
PV-SLOVACCHIA/INCONTRO ECUMENICO/… VIS 20030915 (190)

AZIONE CATTOLICA: NECESSITÀ LAICI VIVANO RADICALITÀ VANGELO


CITTA' DEL VATICANO, 12 SET. 2003 (VIS). Questo pomeriggio è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II ai partecipanti all'Assemblea Straordinaria dell'Azione Cattolica Italiana sul tema: "La storia si fa profezia".

Come ricorda il Santo Padre nel suo Messaggio datato 8 settembre, obiettivo specifico dei lavori dell'Assemblea Straordinaria, in corso a Roma, è di rivedere lo Statuto dell'Associazione "per aggiornarlo in base alle mutate esigenze dei tempi e alle prospettive apostoliche del nuovo Millennio".

"La Chiesa" - scrive ancora il Papa - "ha bisogno di voi, ha bisogno di laici che nell'Azione Cattolica hanno incontrato una 'scuola di santità', in cui hanno imparato a vivere la radicalità del Vangelo nella normalità quotidiana".

Giovanni Paolo II, rivolgendosi ai giovani e agli adulti dell'Azione Cattolica, si dice certo che la loro Associazione "si rinnova se ogni suo membro riscopre le promesse del Battesimo, scegliendo con piena consapevolezza e disponibilità la santità cristiana come 'la misura alta della vita cristiana ordinaria', nelle condizioni quotidiane della vita. Occorre per questo lasciarsi plasmare dalla liturgia della Chiesa, coltivate l'arte della meditazione e della vita interiore, praticare ogni anno gli esercizi spirituali. Fate in modo, carissimi, che ogni vostro gruppo sia una vera scuola di preghiera e che ad ogni socio sia assicurato l'aiuto per il discernimento e la fedeltà alla propria vocazione".

"Vi esorto" - scrive ancora il Papa - "a mettere tutte le vostre energie a servizio della comunione, in stretta unità con il Vescovo, collaborando con lui e con il Presbiterio. (…) Aiutate la vostra parrocchia a riscoprire la passione per l'annuncio del Vangelo e a coltivare la sollecitudine pastorale che va in cerca di tutti per aiutare ciascuno a sperimentare la gioia dell'incontro con il Signore".

Il Santo Padre conclude il suo Messaggio raccomandando "di dare valore a una formazione solida, adeguata all'urgenza della nuova evangelizzazione. Abbiate sempre cura di ogni persona e aiutate tutti a difendere il tesoro della fede diffondendolo in ogni ambiente di vita. Che l'Azione Cattolica ridiventi per un numero crescente di persone e di comunità, la grande scuola della spiritualità laicale e dell'apostolato associato!".
MESS/…/AZIONE CATTOLICA VIS 20030915 (360)

IL PAPA RECITA L'ANGELUS E PRENDE CONGEDO DALLA SLOVACCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 14 SET. 2003 (VIS). Oggi, al termine della Celebrazione Liturgica nel corso della quale ha proclamato Beati il Vescovo Vasil' Hopko e Suor Zdenka Cecilia Schelingová, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha recitato l'Angelus con i circa 250.000 fedeli riuniti sulla spianata di Petrzalka a Bratislava.

Nelle riflessioni precedenti la recita dell'Angelus, il Papa, ricordando la Festa di oggi dell'Esaltazione della Croce, ha affermato: "Al termine della celebrazione ci vogliamo tutti ancora una volta ritrovare idealmente ai piedi della Croce di Cristo e ricevere da Lui il dono sublime della sua Madre, che da quel momento è diventata anche Madre della Chiesa. Come l'Apostolo Giovanni, anche noi la accogliamo nella nostra casa, per imparare da Lei la disposizione interiore all'ascolto e quell'atteggiamento di umile generosità nel servizio che la contraddistingue come prima discepola del Signore".

Successivamente il Papa ha rivolto parole di saluto ai pellegrini presenti alla Cerimonia di Beatificazione, in lingua ungherese, tedesca, ucraina, ceca, polacca, italiana e slovacca.

Dopo la preghiera dell'Angelus, Giovanni Paolo II ha detto: "Prima di separarmi da voi, desidero rinnovare a tutti il mio cordiale ringraziamento: alla comunità cristiana della Slovacchia e ai suoi Pastori, al Signor Presidente della Repubblica e alle altre Autorità civili e militari, al personale della sicurezza e dell'informazione. A tutti coloro che, in modi diversi, hanno collaborato alla buona riuscita di questo mio viaggio apostolico, dico di gran cuore: 'grazie!'. Porto in me le belle immagini delle Celebrazioni eucaristiche e degli incontri avuti in questi giorni. Sono ricordi che evocano nel mio animo profonde e consolanti emozioni".

"Un saluto particolare, carico di affetto" - ha concluso il Pontefice - desidero rivolgere da questa spianata alla gioventù slovacca. Cari giovani amici, voi siete la speranza della Chiesa e della società; voi siete la speranza del Papa! Non abbiate timore di diventare veri amici di Gesù: imparerete da Lui ad amare nel modo giusto questo mondo e costruirete con il suo aiuto la civiltà dell'amore".
PV-SLOVACCHIA/ANGELUS/BRATISLAVA VIS 20030915 (340)

I NUOVI BEATI ESEMPI DI FEDELTÀ IN TEMPI DI PERSECUZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 14 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha celebrato la Santa Messa nella spianata di Petrzalka a Bratislava, durante la quale ha proclamato Beati il Vescovo Vasil' Hopko (1904-1976) e Suor Zdenka Cecilia Schelingová (1916-1955), testimoni della fede nel secolo XX. Alla Celebrazione Eucaristica hanno assistito il Presidente della Repubblica e numerose autorità civili e militari, e migliaia di fedeli slovacchi e dei paesi confinanti.

Nella celebrazione della liturgia di questa domenica che coincide con la Festa dell'Esaltazione della Santa Croce, il Papa ha invitato, nell'omelia, "a guardare alla Croce. Essa è il 'luogo privilegiato' in cui si rivela e manifesta a noi l'amore di Dio. Alla Croce hanno guardato con fede incrollabile il Vescovo Vasil' Hopko e Suor Zdenka Schelingová, che oggi ho avuto la gioia di iscrivere nell'Albo dei Beati".

"Sulla Croce" - ha proseguito il Pontefice - "si incontrano la miseria dell'uomo e la misericordia di Dio. Adorare questa misericordia sconfinata è per l'uomo l'unica via per aprirsi al mistero che la Croce rivela. (…) Per mezzo della Croce di Cristo è vinto il maligno, è sconfitta la morte, ci è trasmessa la vita, restituita la speranza, comunicata la luce. 'O Crux, ave spes unica!'".

Il Papa ha quindi sottolineato: "È certamente la meditazione di questo grande e mirabile mistero che ha sostenuto" i nuovi Beati "nella scelta di vita consacrata e, particolarmente, nelle sofferenze affrontate durante la terribile prigionia".

"Entrambi" - ha detto ancora il Santo Padre - "rifulgono davanti a noi come esempi luminosi di fedeltà in tempi di dura e spietata persecuzione religiosa: il Vescovo Vasil' non ha mai rinnegato il suo attaccamento alla Chiesa Cattolica e al Papa; Suor Zdenka non ha esitato a mettere a repentaglio la sua stessa vita per aiutare i ministri di Dio. Entrambi hanno affrontato un ingiusto processo ed una iniqua condanna, le torture, l'umiliazione, la solitudine, la morte. Così, la Croce è divenuta per loro il cammino che li ha condotti alla vita, sorgente di fortezza e di speranza, prova di amore per Dio e per l'uomo".

Infine il Papa ha affermato: "Nel giardino dell'Eden, ai piedi dell'albero c'era una donna, Eva (…). Sul Calvario, ai piedi dell'albero della croce, c'era un'altra donna, Maria. (…) È la Vergine Addolorata, che domani ricorderemo nella liturgia e che voi, con tenera devozione, venerate quale vostra Patrona. A Lei affido il presente e il futuro della Chiesa e della Nazione slovacca, perché crescano sotto la Croce di Cristo e ne sappiano sempre scoprire ed accogliere il messaggio di amore e di salvezza".
PV-SLOVACCHIA/MESSA/BRATISLAVA VIS 20030915 (450)

TELEGRAMMA CORDOGLIO VITTIME TIFONE COREA DEL SUD


CITTA' DEL VATICANO, 14 SET. 2003 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire, a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II, un telegramma di cordoglio, di cui di seguito riportiamo il testo, all'Arcivescovo Andreas Choi Chang-mou, di Kwangju, Presidente della Conferenza Episcopale della Corea, per il tifone che si è abbattuto sulla Corea del Sud, causando la morte di 87 persone e numerosi feriti:

"Profondamente rattristato nell'apprendere la notizia dell'ingente perdita di vite umane causate dal tifone che si è abbattuto sulla Corea del Sud, il Santo Padre prega per le vittime e per le loro famiglie. Sua Santità Le chiede di trasmettere la sua solidarietà alle autorità civili, a quanti sono impegnati nei soccorsi e ai responsabili della ricostruzione, ed invoca la benedizione di Dio Onnipotente affinché dia fortezza e conforto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia".
TGR/TIFONE COREA/SODANO:CHOI CHANG-MOU VIS 20030915 (160)

INTERVENTO SANTA SEDE CONFERENZA W.T.O. MESSICO


CITTA' DEL VATICANO, 13 SET. 2003 (VIS). Monsignor Frank Dewane, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è intervenuto in qualità di Capo della Delegazione della Santa Sede - con status di Osservatore - alla Quinta Conferenza Ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, riunita a Cancun (Messico), dal 10 al 14 settembre.

Nel suo intervento pronunciato il 14 settembre, Monsignor Dewane ha affermato che questa Conferenza "rappresenta un tempo di speranza" ma perché tale speranza si realizzi "tutti i partecipanti devono rimanere fedeli alle promesse ed agli impegni presi nei confronti dei poveri a Doha (2001). I progressi dei paesi più poveri in ambito commerciale sono stati insoddisfacenti. Sono necessarie azioni coraggiose e decisive per la creazione di circostanze positive ai fini dello sviluppo".

Il Capo della Delegazione ha detto che la partecipazione della Santa Sede ad incontri come quello di Cancun "deriva dalla sua caratteristica e costante preoccupazione nei confronti del genere umano" ed il suo interesse per "tutti i problemi che riguardano la dignità della persona umana. (…) Il commercio deve essere a beneficio degli individui e non solamente dei mercati e delle economie. Le norme del commercio … hanno una natura politica e sociale, con profonde e durature conseguenze sulla vita dell'umanità. … Tali norme devono essere conformi alle esigenze della giustizia sociale e devono poter realizzare e promuovere lo sviluppo dell'uomo".

Monsignor Dewane ha fatto riferimento ai diversi Accordi firmati a Doha, e soggetti a revisione a Cancun, e citando l'Accordo sull'Agricoltura, ha detto: "Nel contesto della riduzione delle tariffe, occorre dedicare particolare considerazione ai prodotti agricoli che sono i principali generi di consumo e dai quali dipendono gli agricoltori poveri e quelli a basso reddito. Tali riduzioni, nei paesi poveri, insieme agli effetti derivanti dai sussidi all'esportazione, da altri aiuti pubblici ai prodotti nazionali, ed alla vendita sottocosto nei paesi sviluppati, danneggiano seriamente i piccoli agricoltori. Tuttavia deve essere messa da parte qualsiasi tentazione, da parte dei paesi in via di sviluppo, di seguire la strada del protezionismo ad oltranza".

Monsignor Dewane ha concluso il suo intervento dichiarando che: "La Santa Sede desidera associarsi a coloro che intendono tenere in considerazione i bisogni particolari del continente africano affinché esso sperimenti lo sviluppo promosso dal commercio. Oggi l'Africa rimane un continente a rischio, fragile in termini di rapporti commerciali e di benefici corrispondenti".
DELSS/WTO/MESSICO:DEWANE VIS 20030915 (360)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 15 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato l'Arcivescovo Gaudencio B. Rosales, finora Arcivescovo di Lipa (Filippine), Arcivescovo Metropolita di Manila (superficie: 549; popolazione: 9.379.474; cattolici: 8.699.253; sacerdoti: 1.188; religiosi: 3.831; diaconi permanenti: 7), Filippine. L'Arcivescovo Rosales succede al Cardinale Jaime L. Sin, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Calahorra y La Calzada-Logroño (Spagna), presentata dal Vescovo Ramón Búa Otero, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

Sabato 13 settembre è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Lucena (Filippine), presentata dal Vescovo Ruben T. Profugo, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. Gli succede il Vescovo Emilio Z. Marquez, finora Coadiutore della medesima Diocesi.

- Ha nominato il Vescovo Camilo D. Gregorio, finora Vescovo emerito di Bacolod (Filippine), Vescovo della Prelatura di Batanes (superficie: 784; popolazione: 31.474; cattolici: 14.384; sacerdoti: 8; religiosi: 10), Filippine.
RE:NER/…/ VIS 20030915 (180)

venerdì 12 settembre 2003

AI VESCOVI: PROMUOVERE FIORITURA VOCAZIONI SACERDOZIO


CITTA' DEL VATICANO, 12 SET. 2003 (VIS). Alle 13:45 di oggi il Santo Padre ha consumato la seconda colazione nel Seminario di Banská Bystrica con i Vescovi della Conferenza Episcopale Slovacca - che il 15 settembre prossimo commemora il X anniversario della sua costituzione - e con i Cardinali e Vescovi del Seguito Papale. La Slovacchia conta 19 Vescovi: 9 Ordinari, 7 Ausiliari, 1 Vescovo Coadiutore e 2 Emeriti. Due sono i Cardinali slovacchi: il Cardinale Ján Chryzostom Korec, S.I., Vescovo di Nitra e il Cardinale Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

Nel suo Messaggio, consegnato alla fine dell'incontro, il Papa scrive: "La Chiesa di Dio che è in Slovacchia, uscita dai tempi bui della persecuzione e del silenzio, nei quali offrì una prova luminosa di fedeltà al Vangelo, ha potuto in questi ultimi anni riprendere le sue attività, dandosi anche le strutture necessarie al libero esercizio della sua missione".

Nel Messaggio il Papa scrive ancora: "Voi vi state impegnando più in generale per la ripresa della vita cristiana a diversi livelli. I risultati che si stanno registrando sono confortanti. Molte persone hanno ritrovato il coraggio evangelico di dichiarare apertamente la propria fede cattolica. (…) Il lavoro apostolico - svolto con zelo sotto la vostra guida da tanti sacerdoti, religiosi, religiose e laici impegnati - sta dando i suoi frutti".

"Vi esorto a continuare con coraggio nella strada intrapresa:" - si legge ancora nel Messaggio - "la formazione umana e spirituale, insieme ad un'adeguata preparazione culturale, sia oggetto di speciale impegno nei Seminari e nelle Case religiose, per donare alla Chiesa e al mondo sacerdoti e persone consacrate che sappiano essere umili e ardenti apostoli del Vangelo. (…) È urgente promuovere una nuova fioritura di vocazioni sacerdotali e religiose. Da questo, infatti, dipende il futuro della Chiesa in Slovacchia".

Giovanni Paolo II esorta i Vescovi a seguire con cura la famiglia "tempio dell'amore e della vita, proclamando e difendendo l'unità e l'indissolubilità del matrimonio. Guardate con amore ai giovani, che sono il presente e il futuro della Chiesa e della società. Coltivate un dialogo aperto con il mondo della cultura".

"Abbiate cura dei deboli e dei poveri. (…) Siate vicini, con pastorale sollecitudine, ai disoccupati facendovi carico della loro difficile situazione e stimolando tutte le forze sociali a fare il possibile per creare nuovi posti di lavoro".

Il Santo Padre conclude il Messaggio con queste parole, "Il Papa sa, venerati Fratelli, che il ministero episcopale porta con sé spine e croci, che spesso rimangono racchiuse nel segreto del cuore. Ma sa anche, come del resto lo sapete voi, che nel piano misterioso della Provvidenza queste sofferenze sono la garanzia della fecondità di un apostolato che produrrà con l'aiuto di Dio frutti abbondanti. Non vi scoraggiate e non lasciatevi sopraffare dalla difficoltà e dalla fatica. Contate sempre sul sostegno della grazia del Signore".

Al termine dell'incontro, è in programma che il Papa saluti un gruppo di rappresentanti di altre Chiese e Confessioni cristiane del Paese ed i seminaristi. Successivamente riprenderà l'aereo per rientrare alla Nunziatura Apostolica di Bratislava.
PV-SLOVACCHIA/MESS VESCOVI/BANSKA BYSTRICA VIS 20030912 (520)
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