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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 18 aprile 2007

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 18 APR. 2007 (VIS). Nel pomeriggio di oggi è in programma che il Santo Padre riceva in udienza il Signor Ban Ki-moon, Segretario Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, e Seguito.
AP/.../...                                         VIS 20070418 (40)


CAPPELLANIE D'AEROPORTO PER UNA RISPOSTA AL TERRORISMO


CITTA' DEL VATICANO, 18 APR. 2007 (VIS). "Dialogo nelle Cappellanie d'Aeroporto per una risposta al terrorismo" è il tema del XIII Seminario Mondiale dei Cappellani Cattolici e Membri delle Cappellanie dell'Aviazione Civile, che avrà luogo a Roma, dal 23 al 26 aprile prossimo.

  "Il Seminario" - rende noto un Comunicato - "organizzato dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, intende sostenere ed incoraggiare il lavoro pastorale di coloro che si occupano di tale settore della mobilità umana".

  "Preliminare alle relazioni del Seminario sarà un approfondimento del 'problema del male', affidato al Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, l'Arcivescovo Angelo Amato, S.D.B., il quale illustrerà 'riflessioni filosofiche e teologiche' al riguardo".

  Esperti delle Nazioni Unite e dell'Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) spiegheranno le strategie messe in atto dalle loro istituzioni per proteggere le strutture e i lavoratori aeroportuali, i passeggeri e il pubblico in generale.

  "Questo Seminario" - si legge nel Comunicato - "intende dare il suo contributo per contrastare il terrorismo mediante il dialogo ecumenico e interreligioso negli aeroporti del mondo. In essi infatti si svolge la missione di operatori pastorali appartenente alle diverse Chiese e comunità ecclesiali e alle grandi religioni. Inoltre vi lavorano e transitano persone di culture, nazionalità e religioni diverse, rendendo gli aeroporti palestre di dialogo quotidiano tra i popoli. Per aiutare i partecipanti a scoprire le vie del dialogo, il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, parlerà sul 'Dialogo interreligioso per contrastare il terrorismo' e il Vescovo Brian Farrell, L.C., Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, tratterà della 'Collaborazione ecumenica in relazione alle minacce del terrorismo'".

 Sono infine in programma le testimonianze di due cappellani, il Reverendo David Baratelli, cappellano dell'aeroporto di Newark (Stati Uniti d'America), durante e subito dopo l'attacco alle Torri Gemelle del "World Trade Center" di New York e del cappellano dell'aeroporto di Heathrow (Londra, Regno Unito), Reverendo Paschal Ryan, al momento della scoperta dei piani per un attentato a quell'aeroporto.
CON-SM/CAPPELLANIE AVIAZIONE CIVILE/...               VIS 20070418 (350)


ANGOLA: PERSEVERARE NELL'OPERA DI RICONCILIAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 18 APR. 2007 (VIS). Nei saluti al termine dell'Udienza, Papa Benedetto XVI ha ricordato in particolare l'Angola, precisando che 400 anni fa, sotto il Pontificato di Papa Paolo V, giunse a Roma il primo Ambasciatore di colore, proveniente dal regno cristiano dell'Africa. L'Ambasciatore, rappresentante del Regno del Congo, attuale Angola, era Don Antonio Emanuel Ne Vunda, cugino del Re Alvaro II.

  "Invoco la benedizione di Dio sull'intera Nazione" - ha detto il Santo Padre - "affinché ogni cittadino contribuisca a consolidare la pace conseguita da cinque anni che promette di dar voce al popolo ed instaurare un governo autenticamente democratico. Invito il popolo angolano a perseverare nell'opera di riconciliazione dei cuori che ancora sanguinano per le ferite della guerra e mi rallegro dell'opera di ricostruzione in corso, mentre ricordo alle autorità religiose e civili il loro dovere di privilegiare i più poveri. Dio benedica l'Angola".
AG/ANGOLA/...                                VIS 20070418 (160)


CLEMENTE: CONOSCERE VERITÀ MEDIANTE LA FEDE E LE VIRTÙ

CITTA' DEL VATICANO, 18 APR. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ripreso, per l'Udienza Generale del Mercoledì, le catechesi sui Padri della Chiesa, dedicando la catechesi odierna a San Clemente Alessandrino.

  "Clemente Alessandrino" - ha ricordato il Papa - "nacque probabilmente ad Atene intorno alla metà del secondo secolo. Da Atene ereditò quello spiccato interesse per la filosofia, che avrebbe fatto di lui uno degli alfieri del dialogo tra fede e ragione nella tradizione cristiana". In seguito si trasferì ad Alessandria che abbandonò durante la persecuzione del 202-203 per rifugiarsi in Cappadocia dove morì verso il 215.

  "Le opere più importanti che di lui ci rimangono sono tre" - ha precisato il Papa - "il 'Protrettico', il 'Pedagogo' e gli 'Stromati'. Anche se non pare che fosse questa l'intenzione originaria dell'autore, è un fatto che tali scritti costituiscono una vera trilogia, destinata ad accompagnare efficacemente la maturazione spirituale del cristiano. Il 'Protrettico', (...), è una 'esortazione' rivolta a chi inizia il cammino della fede. Meglio ancora, il 'Protrettico' coincide con una Persona: il Figlio di Dio, il 'Logos' Gesù Cristo, che si fa 'esortatore' degli uomini, affinché intraprendano con decisione la via della Verità. Lo stesso Gesù Cristo si fa poi 'Pedagogo', cioè 'educatore' di quelli che, in forza del Battesimo, sono ormai diventati figli di Dio. Il medesimo Gesù Cristo, infine, è anche 'Didascalo', cioè 'Maestro' che propone gli insegnamenti più profondi".

  "Nel suo complesso, la catechesi clementina accompagna passo passo il cammino del catecumeno e del battezzato perché, con le due 'ali' della fede e della ragione, essi giungano a un'intima conoscenza della Verità, che è Gesù Cristo, il Verbo di Dio. Solo questa conoscenza della persona che è la verità, è la 'vera gnosi', l'espressine greca che sta per 'conoscenza' per 'intelligenza'".

  "Clemente riprende la dottrina secondo cui il fine ultimo dell'uomo" - ha proseguito il Pontefice - "è divenire simili a Dio. (...) Ciò è possibile grazie alla connaturalità con Lui,  che l'uomo ha ricevuto nel momento della creazione, per cui egli è già di per sé - sia pure imperfettamente - immagine di Dio. Tale connaturalità permette di conoscere le realtà divine, a cui l'uomo aderisce anzitutto per fede e, attraverso la fede vissuta, la pratica della virtù, può crescere fino alla contemplazione di Dio".

  "Due virtù soprattutto ornano l'anima del 'vero gnostico'. La prima è la libertà dalle passioni (apátheia); l'altra è l'amore, la vera passione, che assicura l'intima unione con Dio. (...) Così l'ideale etico della filosofia antica, cioè la liberazione dalle passioni, viene da Clemente ridefinito e coniugato con l'amore, nel processo incessante di assimilazione a Dio".

  "In questo modo l'Alessandrino costruisce la seconda grande occasione di dialogo tra l'annuncio cristiano e la filosofia greca. (...) Per lui la tradizione filosofica greca, quasi al pari della Legge per gli Ebrei, è ambito di 'rivelazione', sono due rivoli che in definitiva vanno al 'Logos' stesso".

  San Clemente, ha concluso il Pontefice, "può servire d'esempio ai cristiani, ai catechisti e ai teologi del nostro tempo", ai quali Giovanni Paolo II, nell'Enciclica "Fides et ratio", "raccomandava di 'recuperare ed evidenziare al meglio la dimensione metafisica della verità, per entrare in un dialogo critico ed esigente con il pensiero filosofico contemporaneo".
AG/CLEMENTE ALESSANDRINO/...                       VIS 20070418 (550)


TELEGRAMMA CORDOGLIO VITTIME STRAGE CAMPUS VIRGINIA


CITTA' DEL VATICANO, 18 APR. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha inviato, nel pomeriggio di ieri, al Vescovo  Francis Xavier DiLorenzo, di Richmond (Stati Uniti d'America), un telegramma di cordoglio per le 32 vittime della strage di ieri al Campus universitario di Virginia Tech (Stati Uniti d'America).

  "Profondamente addolorato nell'apprendere la notizia della strage perpetrata al Campus Virginia Tech, Sua Santità Papa Benedetto XVI mi ha pregato di trasmettere l'assicurazione delle sue ferventi preghiere per le vittime, le loro famiglie e per l'intera comunità universitaria. A seguito di tale insensata tragedia, il Santo Padre invoca il Signore Nostro Padre affinché sia di conforto a tutti coloro che hanno perso i loro cari e conceda loro la forza spirituale che trionfa sulla violenza con il potere del perdono, la speranza e l'amore che riconcilia".
TGR/MASSACRO:VIRGINIA/DE LORENZO                   VIS 20070418 (160)


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