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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 12 novembre 2003

UDIENZA GENERALE: DIO NON È INDIFFERENTE SOFFERENZE FEDELE


CITTA' DEL VATICANO, 12 NOV. 2003 (VIS). Il Salmo 141: "Sei tu il mio rifugio" è stato il tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro.

Giovanni Paolo II ha detto ai 12.000 pellegrini presenti, che il Salmo 141, l'ultima preghiera recitata da San Francesco d'Assisi prima di morire, "è una supplica intensa, scandita da una serie di verbi di implorazione rivolti al Signore: 'grido aiuto', 'supplico il Signore', 'effondo il mio lamento', 'sfogo la mia angoscia'. La parte centrale del Salmo è dominata dalla fiducia in Dio che non è indifferente alla sofferenza del fedele".

Il Salmista, ha proseguito il Pontefice, invoca Dio con insistenza "perché ha 'toccato il fondo dell'angoscia'. Lo supplica di intervenire per spezzare le catene del suo carcere di solitudine e di ostilità ed estrarlo dall'abisso della prova".

"Come in altri Salmi di supplica" - ha precisato il Santo Padre - "la prospettiva finale è quella di un rendimento di grazie, che sarà offerto a Dio dopo l'esaudimento: 'Strappa dal carcere la mia vita, perché io renda grazie al tuo nome'. Quando sarà stato salvato, il fedele si recherà a ringraziare il Signore in mezzo all'assemblea liturgica".

Il Papa ha concluso la catechesi segnalando che: "La tradizione cristiana ha applicato il Salmo 141 a Cristo perseguitato e sofferente. In questa prospettiva, la meta luminosa della supplica salmica si trasfigura in un segno pasquale, sulla base dell'esito glorioso della vita di Cristo e del nostro destino di resurrezione con lui".
AG/SALMO 141/… VIS 20031112 (250)

L'APPARTENENZA CULTURALE NON È UNA BARRICATA


CITTA' DEL VATICANO, 12 NOV. 2003 (VIS). L'Arcivescovo Giuseppe Pittau, S.I., Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica, è intervenuto in qualità di Delegato della Santa Sede, alla XXI Sessione della Conferenza Permanente dei Ministri Europei dell'Istruzione, tenutasi ad Atene (Grecia), dal 10 al 12 novembre 2003.

Nel suo discorso, l'Arcivescovo ha sottolineato che il tema della XXI Sessione: "Educazione interculturale: gestire la diversità, rafforzare la democrazia", "non potrebbe essere più rilevante. L'inizio del nuovo millennio è caratterizzato da una eccezionale mobilità e migrazione di popolazioni, che rende le nostre società europee, sempre più multietniche e multiculturali".

Il Presule ha sottolineato il successo degli sforzi compiuti nella promozione del dialogo interreligioso e interculturale che: "ci permettono di anticipare una visione di unità nella diversità", offrendo "speranza per il futuro".

"È importante" - ha proseguito il Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica - "sapere come apprezzare i valori della propria cultura; ma è anche necessario evitare di trasformare il proprio senso di appartenenza culturale in una barricata contro gli altri. Un necessario antidoto a tale rischio è la serena conoscenza di altre culture, non condizionata da pregiudizi negativi".

Il Delegato della Santa Sede ha parimenti ribadito la responsabilità dell'educazione nell'insegnare il "rispetto per le altre culture, ed incoraggiare gli individui a riscoprire la ricchezza della storia e dei valori di altre culture. (…) Ciò significa seguire un percorso formativo ed educativo che porti dalla semplice tolleranza all'accettazione della nostra realtà multiculturale, per conseguire la reciproca comprensione. La prospettiva interculturale implica un reale cambiamento a livello pedagogico, passando da modelli più o meno riusciti di integrazione e di rispetto per la diversità, alla ricerca di una vita in armonia con le differenze".
…/EDUCAZIONE INTERCULTURALE/PITTAU VIS 20031112 (290)

13-15 NOVEMBRE: CONFERENZA INTERNAZIONALE DEPRESSIONE


CITTA' DEL VATICANO, 12 NOV. 2003 (VIS). Il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, ha presentato oggi presso la Sala Stampa della Santa Sede, la XVIII Conferenza Internazionale su: "La Depressione", promossa dal suo Dicastero, in programma in Vaticano dal 13 al 15 novembre. Il Porporato era accompagnato dal Vescovo José Luis Redrado, O.H., Segretario, e dal Padre Felice Ruffini, M.I., Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute.

Il Cardinale Lozano Barragán ha ricordato che il Santo Padre ha affidato al suo Dicastero il compito di occuparsi delle malattie emergenti, fra le quali "una delle più importanti è la depressione. Si dice che sia il principale 'killer' della nostra epoca".

Riferendosi alla cultura postmoderna, "vuota di valori, fondata sul benessere e sul piacere, nella quale conta come meta suprema il guadagno economico", il Cardinale ha affermato che nonostante i vantaggi tecnologici, l'essere umano, "non ha potuto bandire il fantasma della morte" di cui ha un'immensa paura. "La morte è sempre un pericolo che fa tanto accentuare la trepidazione e che arriva alla depressione a tutti i livelli. Questa è la ragione per la quale abbiamo pensato che fosse urgente riflettere in una maniera più profonda su questa malattia attuale".

Il Cardinale Lozano Barragán ha precisato che nel corso della Conferenza sarà esaminata "la situazione attuale della depressione nel mondo contemporaneo" e saranno affrontati diversi temi quali: "la depressione, fra malessere e malattia"; "depressione e crisi religiosa"; "crisi suicida"; "media e accentuazione dello stress". Nella seconda parte della Conferenza gli argomenti presi in esame saranno: "la storia della depressione"; "la depressione, riferimenti morali soggettivi ed oggettivi, il rifiuto della sofferenza e le ricerche del benessere personale, il senso della depressione e del male considerati dal punto di vista ebraico, islamico, induista e buddista".

Nella terza parte della Conferenza verrà trattato il problema della "accoglienza delle persone depresse nel mondo ospedaliero e medico, il ruolo della famiglia riguardo alla depressione, l'accompagnamento pastorale e spirituale del depresso e di ciò che lo circonda. E, finalmente, verso una Pastorale della speranza cristiana e della fiducia nella vita".

Alla XVIII Conferenza Internazionale interverranno il Professor B. Saraceno, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, professori e psichiatri di diversi Paesi ed alcuni Cardinali e Vescovi.
…/DEPRESSIONE/LOZANO VIS 20031112 (390)

TELEGRAMMA DEL SANTO PADRE PER L'ATTENTATO IN IRAQ


CITTA' DEL VATICANO, 12 NOV. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma fatto pervenire dal Santo Padre Giovanni Paolo II al Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, nell'apprendere la notizia dell'attentato di questa mattina a Nassiriya (Iraq) nel quale hanno perso la vita diversi soldati e carabinieri italiani:

"Ho appreso con profondo dolore la notizia del vile attentato a Nassiriya, in Iraq, dove carabinieri e soldati italiani hanno perso la vita nell'adempimento generoso della loro missione di pace. Esprimo la più ferma condanna per questo nuovo atto di violenza, che, aggiungendosi ad altri efferati gesti compiuti in quel tormentato Paese, non ne aiuta la pacificazione e la ripresa. Nell'elevare la mia fervida preghiera per le vittime, chiedo al Signore cristiano conforto per i familiari, ai quali mi sento particolarmente vicino in quest'ora di grande tristezza. Le chiedo, Signor Presidente, di voler far giungere ai militari e ai civili, impegnati nell'arduo compito a servizio di quella popolazione così provata, l'espressione della mia orante solidarietà".
TGR/ATTENTATO NASSIRIYA/… VIS 20031112 (180)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 12 NOV. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Vacaria (Brasile), presentata dal Vescovo Orlando Octacilio Dotti, O.F.M.Cap., in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. Gli succede il Vescovo Pedro Sbalchiero Neto, M.S., finora Coadiutore della medesima Diocesi.

- Ha nominato il Padre Luis Morao, O.F.M., finora Amministratore Apostolico "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" dell'Ordinariato Militare per El Salvador, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Santa Ana (superficie: 3.272; popolazione: 950.840; cattolici: 821.565; sacerdoti: 75; religiosi: 182; diaconi permanenti: 1), El Salvador. Il Vescovo eletto è nato a Treviso (Italia) nel 1939, ha emesso i voti solenni nell'Ordine Francescano Frati Minori nel 1964 ed ha ricevuto l'Ordinazione Sacerdotale nel 1966.

- Ha nominato il Sacerdote Fabio Reynaldo Colindres Abarca, Amministratore Apostolico "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" dell'Ordinariato Militare per El Salvador, finora Vicario Generale del medesimo Ordinariato Militare.

- Ha nominato il Sacerdote Jacinto Inácio Flach, finora Direttore Spirituale del Seminario Maggiore di Viamão (Brasile), Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Porto Alegre (superficie: 18.598; popolazione: 3.304.054; cattolici: 2.990.500; sacerdoti: 448; religiosi: 2.562; diaconi permanenti: 16), Brasile. Il Vescovo eletto è nato nel 1952 a Bom Princípio (Brasile) ed è stato ordinato sacerdote nel 1988.
RE:NEA/…/… VIS 20031112 (230)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 12 NOV. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza l'Arcivescovo Orlando Antonini, Nunzio Apostolico in Zambia e Malawi.
AP/… VIS 20031112 (30)
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