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venerdì 25 novembre 2011

“LA QUESTIONE DI DIO OGGI”, TEMA PLENARIA PONTIFICIO CONSIGLIO LAICI

CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2011 (VIS). In questi giorni si tiene la XXV Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, sul tema: “La questione di Dio oggi”. Nel ricevere questa mattina i partecipanti alla Plenaria, il Santo Padre ha ricordato due importanti iniziative in cui si è impegnato il Dicastero nel periodo trascorso dall’ultima Assemblea: il Congresso per i fedeli laici dell’Asia e la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid (Spagna).

  “Il vastissimo continente asiatico - ha detto il Papa riferendosi  alla prima iniziativa - ospita popoli, culture e religioni diversi, di antica origine, ma l’annuncio cristiano ha raggiunto sinora soltanto una piccola minoranza, che non di rado vive la fede in un contesto difficile, a volte anche di vera persecuzione. Il convegno ha offerto l’occasione (...) di rafforzare l’impegno e il coraggio per la missione. Questi nostri fratelli testimoniano in modo ammirevole la loro adesione a Cristo, lasciando intravedere come in Asia, grazie alla loro fede, si stiano aprendo per la Chiesa del terzo millennio vasti scenari di evangelizzazione”.

  Successivamente, anticipando la notizia che il Pontificio Consiglio per i Laici sta organizzando un analogo Congresso per i laici dell’Africa, previsto in Camerun l’anno prossimo, il Papa ha detto: “Tali incontri continentali sono preziosi per dare impulso all’opera di evangelizzazione, per rafforzare l’unità e rendere sempre più saldi i legami tra Chiese particolari e Chiesa universale”.

  Nel riferirsi alla Giornata Mondiale della Gioventù, il Santo Padre ha affermato: “Una straordinaria cascata di luce, di gioia e di speranza ha illuminato Madrid, ma anche la vecchia Europa e il mondo intero, riproponendo in modo chiaro l’attualità della ricerca di Dio. Nessuno è potuto rimanere indifferente, nessuno ha potuto pensare che la questione di Dio sia irrilevante per l’uomo di oggi”.

Tornare alla centralità di Dio

  “Non dovremmo mai stancarci di riproporre tale domanda, di ‘ricominciare da Dio’, per ridare all’uomo la totalità delle sue dimensioni, la sua piena dignità”.  - ha detto il Santo Padre, soffermandosi sul tema dell’Assemblea -. “Infatti, una mentalità che è andata diffondendosi nel nostro tempo, rinunciando a ogni riferimento al trascendente, si è dimostrata incapace di comprendere e preservare l’umano. La diffusione di questa mentalità ha generato la crisi che viviamo oggi, che è crisi di significato e di valori, prima che crisi economica e sociale. (...) In questo quadro, la questione di Dio è, in un certo senso, ‘la questione delle questioni’. Essa ci riporta alle domande di fondo dell’uomo, alle aspirazioni di verità, di felicità e di libertà insite nel suo cuore, che cercano una realizzazione”.

  “Se è vero che ‘all’inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento, con una Persona’, la domanda su Dio è risvegliata dall’incontro con chi ha il dono della fede, con chi ha un rapporto vitale con il Signore. (...) Qui il vostro ruolo di fedeli laici è particolarmente importante. (...) Siete chiamati a offrire una testimonianza trasparente della rilevanza della questione di Dio in ogni campo del pensare e dell’agire. Nella famiglia, nel lavoro, come nella politica e nell’economia, l’uomo contemporaneo ha bisogno di vedere con i propri occhi e di toccare con mano come con Dio o senza Dio tutto cambia”.

  “Ma la sfida di una mentalità chiusa al trascendente obbliga anche gli stessi cristiani a tornare in modo più deciso alla centralità di Dio. A volte ci si è adoperati perché la presenza dei cristiani nel sociale, nella politica o nell’economia risultasse più incisiva, e forse non ci si è altrettanto preoccupati della solidità della loro fede, quasi fosse un dato acquisito una volta per tutte. In realtà i cristiani non abitano un pianeta lontano, immune dalle ‘malattie’ del mondo, ma condividono i turbamenti, il disorientamento e le difficoltà del loro tempo. Perciò non meno urgente è riproporre la questione di Dio anche nello stesso tessuto ecclesiale. (...) La prima risposta alla grande sfida del nostro tempo sta allora nella profonda conversione del nostro cuore, perché il Battesimo che ci ha resi luce del mondo e sale della terra possa veramente trasformarci”, ha concluso il Santo Padre.
AC/                   VIS 20111125 (700)

FAMIGLIA CRISTIANA, SEGNO CREDIBILITÀ DEL VANGELO

CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2011 (VIS). Questa mattina ha avuto luogo una Conferenza Stampa di presentazione dell’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia, in programma in Vaticano, dal 29 novembre al 1° dicembre prossimo, in occasione del XXX anniversario dell’Esortazione Apostolica “Familiaris consortio” e della creazione del medesimo Pontificio Consiglio. Alla Conferenza stampa sono intervenuti il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia; il Monsignor Jean Laffitte, Segretario; il Monsignor Carlos Simón Vázquez, Sotto-Segretario, del medesimo Dicastero; Padre Gianfranco Grieco, O.F.M.Conv., Direttore e i responsabili del Servizio per la Famiglia dell’Arcidiocesi di Milano (Italia), Alfonso e Francesca Colzani.

  Il Cardinale Antonelli ha segnalato alcuni temi della “Familiaris consortio”, oggi di grande attualità, fra i quali la centralità della famiglia nella nuova evangelizzazione e nella pastorale parrocchiale e diocesana e la vocazione missionaria della famiglia “a vivere, irradiare, manifestare nel mondo l’amore e la presenza di Cristo; (...) a diventare un grande segno di credibilità del Vangelo, mediante il servizio reciproco, la procreazione generosa e responsabile, la cura e l’educazione dei figli, l’impegno sul lavoro, l’attenzione ai poveri e bisognosi, la preghiera in casa, la partecipazione alla messa e alle attività ecclesiali, l’impegno nella società civile”.

  Monsignor Jean Laffitte ha parlato nel suo intervento della “Familiaris consortio”, documento con il quale il Beato Giovanni Paolo II avvertiva “la necessità di aiutare la società degli uomini a riscoprire i veri valori della famiglia in un tempo di crisi morale”. Per Giovanni Paolo II era impossibile considerare la famiglia in modo disgiunto dall’amore coniugale. “Sembra una cosa ovvia, ma nei fatti, le legislazioni rendono oggi giuridicamente legittimi modelli alternativi di famiglia che la separano dalla sua radice più profonda, e cioè l’amore di un uomo e di una donna legati da un’unione indissolubile”.

  Da una prospettiva cristiana “incontriamo nuove difficoltà: il progetto di sposarsi in Chiesa spesso non è più integrato in una vita di fede attiva; e con questo viene a mancare la consapevolezza della santità del matrimonio cristiano. Capiamo perché oggi più che mai la pastorale coniugale e familiare esiga una preparazione seria e approfondita”. Ai battezzati non praticanti potrebbe essere proposto “un percorso breve di formazione sistematica includente ad esempio un’iniziazione alla lettura della Parola di Dio, una trasmissione dei fondamenti più elementari della fede cristiana, un’iniziazione alla vita sacramentale insistendo in particolare sui sacramenti del matrimonio, dell’eucaristia e della riconciliazione”.

  Monsignor Carlos Simὁn Vázquez ha illustrato il programma dell’Assemblea che avrà inizio con una solenne Concelebrazione Eucaristica all’Altare del Beato Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro: “Vogliamo rendere un omaggio del tutto particolare al Papa che più volte si autodefinì come il Papa delle famiglie. Pregheremo in quel luogo affinché il Beato interceda presso il Signore per tutte le famiglie del mondo”.

  Padre Gianfranco Grieco ha spiegato che la rivista quadrimestrale del Pontificio Consiglio “Familia et vita” dedica un numero speciale al XXX anniversario della “Familiaris consortio”. I ventinove articoli del numero speciale sono redatti da esperti e studiosi delle tematiche trattate nell’Esortazione Apostolica: cinque cardinali, dieci arcivescovi e vescovi, otto prelati, sacerdoti e religiosi, e sei laici, fra i quali quattro donne. Padre Grieco ha segnalato inoltre che i lavori della prossima Assemblea Plenaria si potranno seguire sul sito Internet del dicastero: www.familia.va

  Infine, nella Conferenza Stampa si è anche parlato del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Milano (Italia), dal 30 maggio al 3 giugno 2012. Alfonso e Francesca Colzani hanno annunciato che l’anno pastorale nella Diocesi di Milano sarà dedicato alla riflessione sulla famiglia in rapporto con il lavoro e la festa. Il Servizio per la Famiglia propone occasioni di riflessione con l’obiettivo di “offrire alle persone, alle coppie e alle famiglie quelle risorse interiori utili a ricalibrare secondo il Vangelo le modalità concrete del vivere il lavoro e la festa, di abitare il mondo e di umanizzare il tempo. Le famiglie rispondono con grande interesse, avvertono immediatamente che questi temi hanno a che fare direttamente con le difficoltà e le fatiche della vita quotidiana”.
CON-F/                  VIS 20111125 (670)

CALENDARIO CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE

CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2011 (VIS). Di seguito riportiamo il calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre nei mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012.

DICEMBRE 2011

- Giovedì 8: Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, Atto di venerazione all’Immacolata, in  Piazza di Spagna, ore 16:00.

- Domenica 11: III Domenica di Avvento “Gaudete”, Visita pastorale alla Parrocchia romana “Santa Maria delle Grazie”,  a Casal Boccone, ore 9.30, Santa Messa.

- Lunedì 12: Solennità della Beata Vergine Maria di Guadalupe. Nella Basilica Vaticana, ore 17.30, Santa Messa per l’America Latina.

- Giovedì 15: Basilica Vaticana, ore 17.30. Vespri con gli Universitari degli Atenei Romani.

- Sabato 24: Solennità del Natale del Signore. Nella Basilica Vaticana, ore 22.00, Santa Messa della Notte.

- Domenica 25: Solennità del Natale del Signore. Dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana, Benedizione “Urbi et Orbi”, ore 12.00.
   
- Sabato 31: Solennità di Maria Santissima, Madre di Dio.  Nella Basilica Vaticana, ore 17.00. Primi Vespri e Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso.

GENNAIO 2012

- Domenica 1°: Solennità di Maria Santissima Madre di Dio. XLV Giornata mondiale della pace. Nella Basilica Vaticana, alle 9.30, Santa Messa.

- Venerdì 6: Solennità dell’Epifania del Signore. Nella Basilica Vaticana, ore 9.30, Santa Messa.

- Domenica 8: domenica dopo l’Epifania. Festa del Battesimo del Signore. Nella Cappella Sistina, alle ore 9.45, Santa Messa e Battesimo di alcuni bambini.

- Mercoledì 25: Solennità della Conversione di San Paolo. Nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, ore 17.30, Celebrazione dei Vespri.
.../CALENDARIO CELEBRAZIONI             VIS 20111125 (250)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2011 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:

- Il Cardinale Péter Erdó, Arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria), Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), con il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova (Italia), Vice-Presidente; l’Arcivescovo Jozef Michalik, di Przemysl dei Latini (Polonia), Vice-Presidente; il Monsignore Duarte da Cunha, Segretario Generale e il Reverendo Ferenc Janka, Vice-Segretario Generale.

- L’Arcivescovo Timothy Michael Dolan, di New York (Stati Uniti d’America), in Visita “ad Limina Apostolorum”, con il Vescovo Dennis J. Sullivan; il Vescovo Josu Iriondo; il Vescovo  Dominik John Lagonegro e  il Vescovo Gerald T. Walsh.

  Nel pomeriggio il Santo Padre riceverà l’Arcivescovo Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.I., Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP:AL/                 VIS 20111125 (130)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 25 NOV. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Juan Vicente Cordoba Villota, S.I., Vescovo di Fontibón (superficie: 80; popolazione: 1.536.000; cattolici: 1.228.000; sacerdoti: 84; religiosi: 188; diaconi permanenti: 20), Colombia. Finora Ausiliare di Bucaramanga (Colombia), il Vescovo Cordoba Villota succede al Vescovo Enrique Sarmiento Angulo, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima diocesi, presentata per raggiunti limiti d’età.

- Ha accettato la rinuncia all’ufficio di Ausiliare dell’Arcidiocesi di Portland in Oregon (Stati  Uniti d’America ), presentata dal Vescovo Kenneth Donald Steiner, per raggiunti limiti d’età.
NER:RE/                             VIS 20111125 (110)
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