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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 7 novembre 2003

IN BREVE


IL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE ORGANIZZA il 10 e l'11 novembre, nella sede del Dicastero a Palazzo San Calisto, un Seminario di studio sul tema: "Organismi geneticamente modificati: minaccia o speranza?", con lo scopo di "reperire il maggior numero di dati sugli Organismi Geneticamente Modificati, studiandone le implicazioni in campo alimentare, commerciale, ambientale, sanitario, umanitario ed etico". All'incontro di studio partecipano scienziati, responsabili di Organismi Internazionali, di Istituti di ricerca e di Accademie scientifiche, nonché esponenti qualificati di associazioni di produttori e consumatori.

MARTEDÌ 11 NOVEMBRE, ALLE 11:30, nella Sala Stampa della Santa Sede, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del V Congresso Mondiale della Pastorale per i Migranti e i Rifugiati, che si svolgerà a Roma dal 17 al 22 novembre 2003, sul tema: "Ripartire da Cristo per una rinnovata pastorale dei migranti e dei rifugiati". Interverranno il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, l'Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario, ed il Padre Michael Blume, S.V.D., Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.

GIOVANNI PAOLO II PRESIEDERÀ GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE, ALLE 11:30, all'Altare della Confessione della Patriarcale Basilica Vaticana, la celebrazione Eucaristica in suffragio dei Cardinali e Vescovi defunti durante l'anno. La Santa Messa sarà celebrata dal Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme con i Signori Cardinali.
…/IN BREVE/… VIS 20031107 (230)

"CASA COMUNE" RICCA VALORI, MEMORIE E CONTENUTI SPIRITUALI


CITTA' DEL VATICANO, 7 NOV. 2003 (VIS). In occasione della VIII Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi ieri in Vaticano, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire un Messaggio al Cardinale Paul Poupard, Presidente del Consiglio di Coordinamento tra Accademie Pontificie.

Nel Messaggio, reso pubblico oggi e datato 3 novembre, il Papa scrive: "Il tema scelto per l'odierna seduta pubblica - 'I Martiri e le loro memorie monumentali, pietre vive nella costruzione dell'Europa' - intende offrire una singolare chiave di lettura della svolta epocale che stiamo vivendo in Europa. Si tratta di scoprire il legame profondo tra la storia di ieri e quella di oggi, tra la testimonianza evangelica offerta coraggiosamente nei primi secoli dell'era cristiana da tantissimi uomini e donne e la testimonianza che, anche nei giorni nostri, non pochi credenti in Cristo continuano ad offrire al mondo per riaffermare il primato del Vangelo di Cristo e della carità".

"Se si perdesse la memoria dei cristiani" - ha proseguito il Pontefice - "che hanno sacrificato la vita per affermare la loro fede, il tempo presente, con i suoi progetti ed i suoi ideali, perderebbe una componente preziosa, poiché i grandi valori umani e religiosi non sarebbero più confortati da una testimonianza concreta, inserita nella storia".

Ricordando che attualmente in Europa "la persecuzione non è più fortunatamente un problema", il Santo Padre afferma che i cristiani: "Insieme a tutti gli uomini di buona volontà, (…) sono chiamati a costruire una vera 'casa comune', che non sia solo edificio politico ed economico-finanziario, ma 'casa' ricca di memorie, di valori, di contenuti spirituali. Questi valori hanno trovato e trovano nella Croce un eloquente simbolo che li riassume e li esprime".

Al termine del Messaggio, il Papa prega il Cardinale Poupard di consegnare il Premio delle Pontificie Accademie di quest'anno "alla Dottoressa Giuseppina Cipriano per il suo studio dal titolo: 'I Mausolei dell'Esodo e della Pace nella necropoli di El-Bagawat. Riflessioni sulle origini del Cristianesimo in Egitto'" e di consegnare "la Medaglia del Pontificato alla Dottoressa Sara Tamarri, per l'opera dal titolo 'L'iconografia del leone dal Tardoantico al Medioevo'". Il Santo Padre si congratula con i vincitori per "i rispettivi lavori che sottolineano il valore del patrimonio archeologico, liturgico e storico, al quale la cultura cristiana deve tanto e dal quale può tuttora attingere elementi di autentico umanesimo".
MESS/PONTIFICIE ACCADEMIE/POUPARD VIS 20031107 (400)

EUROPA DEVE RICONOSCERE E CUSTODIRE PATRIMONIO CRISTIANO


CITTA' DEL VATICANO, 7 NOV. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere i 200 partecipanti all'Incontro promosso dalla Fondazione "Robert Schuman" per la Cooperazione dei Democratici Cristiani d'Europa, fra i quali 120 ex-alunni, ha ricordato, nel suo discorso pronunciato in inglese, che l'uomo di Stato pose "la sua carriera politica a servizio dei valori fondamentali della libertà e della solidarietà, totalmente interpretati alla luce del Vangelo".

"Come cristiani impegnati nella vita pubblica" - ha affermato il Pontefice - "avete organizzato il presente incontro per riflettere sulle presenti prospettive dell'Europa", fra le quali la costruzione della "nuova" Europa che "significa trovare un giusto equilibrio fra il ruolo dell'Unione Europea ed il ruolo degli Stati membri, fra le inevitabili sfide che la globalizzazione pone al Continente ed il rispetto delle sue caratteristiche storiche e culturali, le identità nazionali e religiose delle sue popolazioni, e i contributi specifici che possono provenire da ognuno degli Stati membri".

Il Santo Padre ha ribadito inoltre che: "Perché ciò accada, è necessario che l'Europa riconosca e preservi il suo patrimonio più prezioso, costituito da quei valori che hanno e continuano a garantire la sua provvidenziale influenza nella storia della civiltà. (…) Molte radici culturali hanno contribuito a potenziare tali valori, tuttavia è innegabile che il Cristianesimo sia stata la forza in grado di promuoverli, riconciliarli e consolidarli. Per questa ragione sembra logico che il futuro Trattato Costituzionale dell'Europa, volto a realizzare la 'unità nella diversità', debba fare esplicita menzione delle radici cristiane del Continente. Una società immemore del suo passato si espone al rischio di non poter affrontare il suo presente e - peggio ancora - diventare vittima del suo futuro!".

"A tale riguardo," - ha aggiunto il Papa - "sono lieto di notare che molti di voi provengono dai Paesi che si preparano ad entrare nell'Unione Europea, Paesi per i quali il Cristianesimo ha frequentemente offerto un aiuto decisivo sulla via verso la libertà". Da questo punto di vista potete facilmente constatare quanto ingiusto sarebbe per l'Europa odierna ignorare il contributo fondamentale dato dai cristiani alla caduta di regimi oppressivi di qualsiasi colore e all'edificazione dell'autentica democrazia".

Il Papa ha concluso il suo discorso sottolineando che "le frequenti rimostranze contro l'attività politica non giustificano un atteggiamento di disimpegnato scetticismo da parte dei cattolici, che invece hanno il dovere di assumersi la responsabilità del benessere della società".
AC/EUROPA:CRISTIANESIMO/… VIS 20031107 (390)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 7 NOV. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Edward Joseph Adams, Nunzio Apostolico in Zimbabwe.

- Il Vescovo Jesus A. Cabrera, di Alaminos (Filippine), in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Vescovo Anthonisamy Neethinathan, di Chingleput (India), in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica.
AP:AL/…/… VIS 20031107 (70)
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