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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 12 marzo 2012

VIOLENZA CONTRARIA AL REGNO DI DIO

Città del Vaticano, 11 marzo 2012 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina, III domenica di Quaresima, Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio per la recita dell'Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro.

Nel commentare il Vangelo di San Giovanni che narra l'episodio di Gesù che scaccia dal tempio di Gerusalemme in venditori di animali e i cambiamonete, fatto che destò grande impressione nella folla e nei discepoli, il Papa ha detto: "Come dobbiamo interpretare questo gesto di Gesù? Anzitutto va notato che esso non provocò alcuna repressione dei tutori dell'ordine pubblico, perché fu visto come una tipica azione profetica: i profeti infatti, a nome di Dio, denunciavano spesso abusi, e lo facevano a volte con gesti simbolici. Il problema, semmai, era la loro autorità. Ecco perché i Giudei chiesero a Gesù: "Quale segno ci mostri per fare questo cose?, dimostraci che agisci veramente a nome di Dio".

"La cacciata dei venditori dal tempio - ha proseguito il Pontefice "è stata anche interpretata in senso politico-rivoluzionario, collocando Gesù nella linea del movimento degli zeloti. Questi erano, appunto, 'zelanti' per la legge di Dio e pronti ad usare la violenza per farla rispettare. Ai tempi di Gesù attendevano un Messia che liberasse Israele dal dominio dei Romani. Ma Gesù deluse questa attesa, tanto che alcuni discepoli lo abbandonarono e Giuda Iscariota addirittura lo tradì. In realtà, è impossibile interpretare Gesù come violento: la violenza è contraria al Regno di Dio, è uno strumento dell’anticristo. La violenza non serve mai all’umanità, ma la disumanizza".

"Le parole che Gesù disse compiendo quel gesto: 'Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!'. E i discepoli allora si ricordarono che sta scritto in un Salmo: 'Mi divora lo zelo per la tua casa'. Questo salmo è un’invocazione di aiuto in una situazione di estremo pericolo a causa dell’odio dei nemici: la situazione che Gesù vivrà nella sua passione. Lo zelo per il Padre e per la sua casa lo porterà fino alla croce: il suo è lo zelo dell’amore che paga di persona, non quello che vorrebbe servire Dio mediante la violenza. Infatti il 'segno' che Gesù darà come prova della sua autorità sarà proprio la sua morte e risurrezione. 'Distruggete questo tempio – disse – e in tre giorni lo farò risorgere'. E san Giovanni annota: 'Egli parlava del tempio del suo corpo'. Con la Pasqua di Gesù inizia un nuovo culto, il culto dell’amore, e un nuovo tempio che è Lui stesso, Cristo risorto, mediante il quale ogni credente può adorare Dio Padre 'in spirito e verità'".

"Lo Spirito Santo ha iniziato a costruire questo nuovo tempio nel grembo della Vergine Maria. Per sua intercessione, preghiamo perché ogni cristiano diventi pietra viva di questo edificio spirituale".

Appello in favore del Madagascar

Dopo l'Angelus il Papa ha lanciato un appello in favore de Madagascar ed ha detto: "Il mio pensiero va anzitutto alle care popolazioni del Madagascar che recentemente sono state colpite da violente calamità naturali, con gravi danni alle persone, alle strutture e alle coltivazioni. Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e per le famiglie maggiormente provate, auspico e incoraggio il generoso soccorso della comunità internazionale".

IL PAPA E IL PRIMATE COMUNIONE ANGLICANA CELEBRANO FESTA DI SAN GREGORIO MAGNO

Città del Vaticano, 10 marzo 2012 (VIS). Nel pomeriggio di sabato 10 marzo, nella Chiesa dei Santi Andrea e Gregorio al monte Celio, il Santo Padre ha presieduto la celebrazione dei primi Vespri della III domenica di Quaresima, in occasione del Millenario della fondazione della Casa Madre dei Camaldolesi dell'Ordine di San Benedetto e la memoria del Transito di San Gregorio Magno, con la partecipazione di Sua Grazia il Dr. Rowan Williams, Arcivescovo di Canterbury e Primate della Comunione Anglicana.

Dopo i Salmi e la lettura del Vangelo, l'omelia è stata tenuta da Benedetto XVI e  dall'Arcivescovo di Canterbury.

"L’odierna celebrazione è dunque connotata da un profondo carattere ecumenico che, come sappiamo, fa parte ormai dello spirito camaldolese contemporaneo. Questo Monastero camaldolese romano ha sviluppato con Canterbury e la Comunione Anglicana, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, legami ormai tradizionali. Per la terza volta oggi il Vescovo di Roma incontra l’Arcivescovo di Canterbury nella casa di san Gregorio Magno. Ed è giusto che sia così, perché precisamente da questo Monastero il Papa Gregorio scelse Agostino e i suoi quaranta monaci per inviarli a portare il Vangelo fra gli Angli, poco più di mille e quattrocento anni fa".

Il Pontefice ha ricordato la testimonianza luminosa che San Gregorio diede alla Chiesa intera "con un servizio irreprensibile e pieno di zelo per il Vangelo. Veramente si può applicare anche a Gregorio ciò che Paolo scrisse di sé: la grazia di Dio in lui non è stata vana. È questo, in realtà, il segreto per la vita di ciascuno di noi: accogliere la grazia di Dio e acconsentire con tutto il cuore e con tutte le forze alla sua azione. È questo il segreto anche della vera gioia, e della pace profonda".

"Alla base di tutto - ha spiegato il Papa - c'è la grazia di Dio, c'è' il dono della chiamata, il mistero dell'incontro con Gesù vivo. Ma questa grazia domanda la risposta dei battezzati: richiede l'impegno di rivestirsi dei sentimenti di Cristo: tenerezza, bontà, umiltà, mansuetudine, magnanimità, perdono reciproco, e sopratutto, come sintesi e coronamento, l''agape', l'amore che Dio ci ha donato mediante Gesù e che lo Spirito Santo ha effuso nei nostri cuori".

Successivamente Benedetto XVI ha ricordato che la Congregazione dei Monaci Camaldolesi dell'Ordine di San Benedetto ha potuto percorrere mille anni di storia "nutrendosi quotidianamente della Parola di Dio e dell'Eucaristia, così come aveva insegnato loro il fondatore San Romualdo, secondo il 'triplex bonum' della solitudine, della vita comune e dell'evangelizzazione". Numerosi santi, beati e martiri, uomini di scienza e di arte, storici, pastori della Chiesa "figure esemplari di uomini e donne  di Dio (...) hanno mostrato gli orizzonti e la grande fecondità della tradizione camaldolese".

Infine il Santo Padre ha auspicato che "tutti i fedeli, Cattolici ed Anglicani, (...) visitando a Roma i sepolcri gloriosi dei santi Apostoli e Martiri, rinnovino anche l'impegno di pregare costantemente e di operare l'unità, per vivere pienamente secondo quell''ut unum sint' che Gesù ha rivolto al Padre".

Nella sua omelia l'Arcivescovo Rowan Williams ha fatto riferimento alla comunione che è "certa ma imperfetta" fra la Chiesa Cattolica e la Comunione Anglicana. Ambedue condividono "la prospettiva della restaurazione della piena comunione sacramentale, di una vita eucaristica che sia pienamente visibile, e perciò di una testimonianza che sia pienamente credibile, in modo che il mondo confuso e tormentato possa entrare nella luce accogliente e trasfigurante di Cristo".

Tuttavia "il nostro riconoscere l'unico Corpo nella vita corporativa gli uni degli altri è instabile e incompleto; e senza un tale definitivo riconoscimento noi non siamo ancora pienamente liberi di condividere il potere trasformante del Vangelo nella Chiesa e nel mondo".

A conclusione della celebrazione dei Vespri, il Santo Padre e l'Arcivescovo di Canterbury si sono recati nella Cappella di San Gregorio, dove hanno acceso due ceri in onore della memoria di San Gregorio Magno e di Sant'Agostino di Canterbury.

PRESENTAZIONE ANNUARIO PONTIFICIO 2012

Città del Vaticano, 10 marzo 2012 (VIS). L'Annuario Pontificio 2012 è stato presentato questa mattina al Santo Padre dal Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato e dall'Arcivescovo Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato per gli Affari Generali, in presenza dei collaboratori che hanno curato la nuova edizione e la stampa del volume. È stato anche presentato l'"Annuarium Statisticum Ecclesiae", curato dallo stesso Ufficio.

Fra le novità del nuovo Annuario 2012:  il Santo Padre ha eretto 8 nuove Sedi Vescovili; 1 Ordinariato personale ed 1 Ordinariato militare; ha elevato 1 Arcidiocesi e 8 Diocesi a Sedi Metropolitane; 1 Prelatura, 1 Vicariato Apostolico e 1 Prefettura Apostolica a Diocesi, 1 Missione "sui iuris" a Prefettura Apostolica  

I dati statistici, riferiti all'anno 2010, forniscono un'analisi sintetica delle principali dinamiche riguardanti la Chiesa Cattolica nelle 2.966 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta. Nel 2010 si contano poco meno di 1.196. milioni di cattolici nel mondo, a fronte dei 1.181 milioni circa del 2009, con un aumento assoluto di 15 milioni di fedeli pari all' 1,3%. Nel corso degli ultimi due anni, la presenza dei fedeli cattolici battezzati nel mondo rimane stabile attorno al 17,5%.

Le quote territoriali dei cattolici hanno subito tra il 2009 e il 2010 variazioni non trascurabili: sono diminuite nell'America Meridionale (da 28,54 a 28,34 percento e in Europa da (24,05 al 23,83 per cento). Sono aumentate in Africa (da 15,15 a 15,55 per cento) e nell'Asia Sud Orientale (da 10,41 a 10,87 per cento).

Dal 2009 al 2010, il numero di Vescovi nel mondo è passato da 5.065 a 5.104 con un aumento relativo dello 0,77%. L’incremento ha interessato l’Africa (16 nuovi Vescovi), l’America (15) e l’Asia (12), mentre una lieve flessione si è manifestata in Europa (da 1.607 a 1.606) e in Oceania (da 132 a 129).

La tendenza alla crescita del numero dei sacerdoti, che ha avuto inizio dal 2000, è proseguita anche nel 2010, anno in cui si contano 412.236 sacerdoti, di cui 277.009 membri del clero diocesano e 135.227 del clero religioso; nel 2009 erano invece 410.593  (275.542 diocesani e 135.051 religiosi). Gli incrementi si registrano in Asia (1.695), in Africa (761), in Oceania (52) e in America (42 unità), mentre il calo ha riguardato l’Europa (con -905 sacerdoti).

Il numero dei diaconi permanenti è aumentato, in quest’anno, del 3,7%, passando da 38.155 del 2009 a 39.564 del 2010. I diaconi permanenti sono presenti soprattutto in America del Nord e in Europa con una quota relativa al totale mondiale del 64,3% e di 33,2%, rispettivamente.

La tendenza alla flessione dei religiosi professi non sacerdoti sembra diminuire. Nel mondo, essi erano 54.229 nel 2009 e hanno raggiunto il numero di 54.665 nel 2010. In netto calo in America del Sud (3,5%) e in America del Nord (0,9%), sono stazionari in Europa; i religiosi professi aumentano in Asia (+4,1%), dove accrescono la propria quota sul totale mondiale, e in Africa (+3,1%).

Anche il mondo delle religiose professe sta attraversando una profonda trasformazione caratterizzata da una dinamica fortemente decrescente. A livello globale, esse passano da 729.371 nel 2009 a 721.935 nel 2010. Il calo ha riguardato tre continenti (Europa, America e Oceania), con variazioni negative anche di rilievo (-2,9% in Europa, -2,6% in Oceania e -1,6% in America). In Africa e in Asia, invece, l’incremento è stato decisamente significativo, attorno al 2% per entrambi i continenti.
Il numero degli studenti di filosofia o di teologia nei seminari diocesani o religiosi è costantemente aumentato nel corso dell’ultimo quinquennio. Nel complesso, è cresciuto del 4%, passando dalle 114.439 unità del 2005 alle 118.990 del 2010.

In diminuzione in Europa (-10,4%) e in America (-1,1%), i seminaristi maggiori aumentano in Africa (+14,2%), in Asia (+13,0%) e in Oceania (+12,3%).

SFIDE E PRIORITÀ NUOVA EVANGELIZZAZIONE AMERICA LATINA

Città del Vaticano, 10 marzo 2012 (VIS). La Pontificia Commissione per l'America Latina ha appena pubblicato un libro dal titolo "Riflessioni sulla Nuova Evangelizzazione in America Latina: Sfide e Priorità". Il volume di 130 pagine è la risultante di una Giornata di Studio promossa dalla Pontificia Commissione l'11 novembre 2011.

Il volume con una introduzione del Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi, raccoglie tre conferenze: "La nuova evangelizzazione alla luce del Magistero Pontificio", dell'Arcivescovo Salvatore Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; "Dall'Evangelizzazione di Gesù Cristo alla missione continentale come nuova evangelizzazione" del Vescovo Santiago Silva Retamales, Segretario Generale del Celam e "La nuova evangelizzazione oggi in America Latina. Sfide e proprietà", del Dottor Guzmán Carriquiry Lecour, Segretario della Pontificia Commissione per l'America Latina. Segue un elenco di 41 "raccomandazioni" relativo alla nuova evangelizzazione in America Latina.

Il libro verrà inviato a tutti i membri e consiglieri della Commissione, a tutti i Vescovi dell'America Latina, ai Prefetti e ai Presidenti dei diversi dicasteri e organismi della Curia Romana.

  Nel Comunicato di presentazione reso pubblico questa mattina dalla Pontificia Commissione, si segnala che il nuovo volume costituisce "un insieme di utili apporti per quella 'nuova evangelizzazione'" alla quale Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno ripetutamente convocato e che "oggi trova una significativa risposta nella 'missione continentale' lanciata dalla V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano ad Aparecida (maggio 2007), e in fase di piena realizzazione (...). Inoltre, viene proposto come ulteriore contributo alle tante riflessioni e scambi di esperienze che si stanno realizzando in vista della prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2012) (...) e del successivo "Anno della Fede".

LA SANTA SEDE AL VI FORUM MONDIALE DELL'ACQUA

Città del Vaticano, 12 marzo 2012 (VIS). La Santa Sede è presente con una Delegazione al VI Forum Mondiale dell’Acqua, in corso a Marsiglia (Francia), dal 12 al 7 marzo.  Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha elaborato un documento, intitolato: "Acqua, un elemento essenziale per la vita" e avente come sottotitolo: "Impostare soluzioni efficaci".

Il testo, in particolare, ricorda come – nonostante alcuni progressi – un accesso adeguato all’acqua potabile non sia ancora garantito a buona parte della popolazione mondiale. Si auspica, inoltre, una migliore gestione dell’acqua da parte delle autorità pubbliche, degli operatori privati e della società civile e si invitano tali istanze ad agire con responsabilità, sobrietà e solidarietà alla luce dei principi di giustizia e di sussidiarietà".

"I Forum Mondiali dell’Acqua, organizzati ogni tre anni dal Consiglio Mondiale dell’Acqua, radunano soggetti privati, statali ed esponenti del mondo associativo per analizzare e sviluppare una visione di lungo periodo su tale risorsa indispensabile".

UDIENZE

Città del Vaticano, 10 marzo 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:

Tredici Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Jerome George Hanus, O.S.B., di Dubuque.

- Il Vescovo Martin John Amos, di Davenport.

- Il Vescovo Richard Edmund Pates, di Des Moines, con il Vescovo emerito Joseph Leo Charron, C.PP.S.

- Il Vescovo Ralph Walker Nickless, di Sioux City.

- L'Arcivescovo Robert James Carlson, di Saint Louis, con l'Ausiliare Vescovo Edward M. Rice, e con il già Ausiliare Vescovo Robert Joseph Hermann.

- Il Vescovo John Raymond Gaydos, di Jefferson City.

- Il Vescovo Robert W. Finn, di Kansas City-Saint Joseph, con l'emerito Vescovo Raymond James Boland.

- Il Vescovo James Vann Johnston, di Springfield-Cape Girardeau con l'emerito Vescovo  John Joseph Leibrecht.

- Frére Alois, Priore di Taizé

- Sua Grazia il Dottor Rowan Williams, Arcivescovo di Canterbury e Primate della Comunione Anglicana, e Seguito. 

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 10 marzo 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato l'Arcivescovo Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia (superficie: 205; popolazione: 240.900; cattolici: 240.000; sacerdoti: 169; religiosi: 501; diaconi permanenti: 6), Italia. Finora Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, succede all'Arcivescovo Felice Cece, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima arcidiocesi presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Wien, Suo Inviato Speciale alla celebrazione del 450° anniversario del rinnovamento formale dell’Arcivescovado di Praga, che avrà luogo il 12 maggio 201

- Ha nominato l'Arcivescovo Mario Roberto Cassari, Nunzio Apostolico in Sud Africa, Botswana, Namibia e Swaziland, finora Nunzio Apostolico in Croazia.
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