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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 27 febbraio 2008

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Sacerdote Adair José Guimarães, Vescovo di Rubiataba-Mozarlândia (superficie: 26.797; popolazione: 96.700; cattolici: 75.700; sacerdoti: 17; religiosi: 18), Brasile. Il Vescovo eletto , finora Parroco della Parrocchia "Nossa Senhora Aparecida" a Minaçu (Brasile), è nato nel 1960 a Mara Rosa (Brasile) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1986. Succede al Vescovo José Carlos de Oliveira, C.SS.R., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Earl A. Boyea, Vescovo di Lansing (superficie: 16.098; popolazione: 1.801.941; cattolici: 230.981; sacerdoti: 194; religiosi: 535; diaconi permanenti: 90), Stati Uniti d'America. Finora Ausiliare dell'Arcidiocesi di Detroit, il Vescovo Boyea succede al Vescovo Carl F. Mengeling, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, per raggiunti limiti d'età.

- Ha eretto la Diocesi di Floriano (Brasile), con territorio dismembrato dalla Diocesi di Oeiras-Floriano, rendendola suffraganea della Chiesa metropolitana di Teresina.

- Ha nominato il Vescovo Augusto Alves Da Rocha, finora Vescovo di Oeiras-Floriano (Brasile), primo Vescovo della Diocesi di Floriano (superficie: 60.930; popolazione: 193.111; cattolici: 173.799; sacerdoti: 29; religiosi: 51), Brasile. Finora è stato Vescovo di Oeiras-Floriano (Brasile).

- Ha nominato il Sacerdote Juarez Sousa Da Silva, Vescovo della Diocesi di Oeiras (superficie: 15.096; popolazione: 133.140; cattolici: 119.826; sacerdoti: 12; religiosi: 8), Brasile. Il Vescovo eletto è nato a Barras (Brasile), nel 1933  ed è stato ordinato sacerdote nel 1994. E' stato finora Direttore degli studi del Seminario Maggiore Interdiocesano 'Sagrado Coração de Jesus nell'Arcidiocesi di Teresina (Brasile).

- Ha nominato il Dottor Maurizio Prato, Revisore Internazionale presso la Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, finora Consultore della medesima Prefettura.
NER:RE:ECE:NA/.../...                                 VIS 20080227 (290)


CARDINALE BERTONE: INACCETTABILE EMBARGO CONTRO CUBA

CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2008 (VIS). Il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, è rientrato ieri sera in Vaticano da un viaggio di sei giorni a Cuba, nel decimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II (21-26 gennaio 1998). In occasione  di questo importante anniversario, Papa Benedetto XVI ha indirizzato un Messaggio all'Episcopato cubano.

  Il 25 febbraio scorso, il Cardinale Segretario di Stato ha avuto un colloquio con il Ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque, ed al termine dell'incontro ha precisato che il nuovo Presidente di Cuba, Signor Raúl Castro, il Consiglio di Stato Cubano e la Chiesa Cattolica si adopereranno congiuntamente per rispondere in tutti i modi possibili alle aspirazioni del popolo cubano, "tenendo conto delle difficoltà, soprattutto per via dell'embargo economico" che Cuba subisce da 45 anni. Il Cardinale Bertone, ribadendo che tale embargio "è ingiusto ed eticamente inaccettabile", ha ripetuto quanto già affermato da Papa Giovanni Paolo II, che da dieci anni ribadiva che l'embargo era "inaccettabile, dannoso per il popolo cubano e carente di etica". Esso è "un'oppressione per il popolo cubano" e non "un mezzo per aiutare il popolo cubano a conquistare la sua dignità ed indipendenza", è "una violazione della sua indipendenza".

  Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Porporato ha precisato di "non aver chiesto nessuna amnistia bensì gesti di riconciliazione" ed ha aggiunto che la Chiesa saluta "come gesti positivi la liberazione di prigionieri".

  Il Segretario di Stato ha inoltre specificato di aver chiesto personalmente al governo degli Stati Uniti di facilitare il ricongiungimento dei cubani emigrati con i familiari che hanno abbandonato l'isola, sottolineando che sarebbe un gesto umanitario e che ci si sta adoperando per realizzare tale obiettivo.

  L'incontro con il nuovo Presidente Raul Castro, nel pomeriggio di ieri, ha rappresentato il punto conclusivo della visita del Cardinale Bertone a Cuba.
.../VISITA CUBA:EMBARGO/BERTONE                       VIS 20080227 (300)


DIO È LA SOLA RISPOSTA INQUIETUDINI DEL CUORE UMANO

CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2008 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha concluso il ciclo di catechesi dedicate alla figura di Sant'Agostino nel corso dell'Udienza Generale del Mercoledì che si è tenuta in due tempi. La prima parte ha avuto luogo nella Basilica Vaticana dove il Papa ha salutato ai fedeli che non hanno trovato posto nell'Aula Paolo VI e successivamente nell'Aula Paolo VI, dove Benedetto XVI ha tenuto la catechesi.

  "Con l'incontro di oggi vorrei concludere la presentazione della figura di Sant'Agostino. Dopo esserci soffermati sulla sua vita, sulle opere e su alcuni aspetti del suo pensiero" - ha detto Benedetto XVI - "oggi vorrei tornare sulla sua vicenda interiore che ne ha fatto uno dei più grandi convertiti della storia cristiana. (...) Ancora oggi è possibile ripercorrere la vicenda di Sant'Agostino grazie soprattutto alle 'Confessiones', scritte a lode di Dio" - ha detto il Papa: "Chiunque avvicini questo libro straordinario e affascinante, (...), si accorge facilmente come la conversione di Agostino non sia stata improvvisa né pienamente realizzata fin dall'inizio, ma possa essere definita piuttosto come un vero e proprio cammino, che resta un modello per ciascuno di noi".

  "Sant'Agostino" - ha proseguito il Pontefice - "è stato un ricercatore appassionato della verità fin dall'inizio e poi per tutta la sua vita. La prima tappa del suo cammino di conversione si è realizzata proprio nel progressivo avvicinamento al cristianesimo. Agostino aveva ricevuto dalla madre Monica, (...), un'educazione cristiana e, benché avesse vissuto durante gli anni giovanili una vita sregolata, sempre avvertì un'attrazione profonda per Cristo".

  Ricordando la prima conversine di Agostino, il Papa ha affermato: "A questa tappa fondamentale del suo lungo cammino il retore africano arrivò grazie alla sua passione per l'uomo e per la verità, passione che lo portò a cercare Dio, grande e inaccessibile. La fede in Cristo gli fece capire che il Dio, apparentemente così lontano, in realtà non lo era. Egli, infatti, si era fatto vicino a noi, divenendo uno di noi. In questo senso la fede in Cristo portò a compimento la lunga ricerca di Agostino sul cammino della verità. (...) E' questa una via da percorrere con coraggio e nello stesso tempo con umiltà, nell'apertura a una purificazione permanente di cui ognuno di noi ha sempre bisogno".

  "Ma (...) il cammino di Agostino non era concluso" - ha ricordato ancora il Pontefice - "Tornato in Africa" fu "consacrato sacerdote a Ippona e destinato a servire i fedeli, continuando sì a vivere con Cristo e per Cristo, ma a servizio di tutti. (...) Così, rinunciando a una vita solo di meditazione, Agostino imparò, spesso con difficoltà, a mettere a disposizione il frutto della sua intelligenza a vantaggio degli altri. Imparò a comunicare la sua fede alla gente semplice e a vivere così per essa in quella che divenne la sua città, svolgendo senza stancarsi un'attività generosa e gravosa (...). Capire che si arriva agli altri con semplicità e umiltà, fu questa la sua vera e seconda conversione".

  "Ma c'è un'ultima tappa del cammino agostiniano, una terza conversione: quella che lo portò ogni giorno della sua vita a chiedere perdono a Dio. (...) Noi abbiamo sempre bisogno di essere lavati da Cristo, che ci lava i piedi, e da Lui rinnovati. Abbiamo bisogno di una conversione permanente. Fino alla fine abbiamo bisogno di questa umiltà che riconosce che siamo peccatori in cammino (...). In questo ultimo atteggiamento di umiltà, vissuto giorno dopo giorno, Agostino è morto".

  "Convertito a Cristo, che è verità e amore, Agostino lo ha seguito per tutta la vita ed è diventato un modello per ogni essere umano,  per noi tutti in cerca di Dio. (...) Anche oggi, come al suo tempo, l'umanità ha bisogno di conoscere e soprattutto di vivere questa realtà fondamentale: Dio è amore e l'incontro con lui è la sola risposta alle inquietudini del cuore umano".

  Benedetto XVI ha concluso la catechesi pregando Dio affinché "Nella nostra vita ci sia ogni giorno concesso di seguire l'esempio di questo grande convertito, incontrando come lui in ogni momento della nostra vita il Signore Gesù, l'unico che ci salva, ci purifica e ci dà la vera gioia, la vera vita".
AG/SANT'AGOSTINO/...                               VIS 20080227 (630)


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