Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 14 maggio 2003

TELEGRAMMA PER L'UCCISIONE DI DUE SACERDOTI IN CONGO


CITTA' DEL VATICANO, 14 MAG. 2003 (VIS). Nel pomeriggio di ieri è stato reso pubblico il telegramma di cordoglio per l'uccisione di due sacerdoti in Congo, che il Santo Padre ha fatto pervenire, tramite il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, al Vescovo Leonard Dhejju, di Bunia (Repubblica Democratica del Congo).

"Profondamente turbato dai drammatici avvenimenti che hanno causato la morte di Padre François Xavier Çateso e di Padre Aimé Ndjabu, della Parrocchia di Nyakasanza, il Santo Padre affida i defunti, e tutte le persone che sono state uccise nelle stesse circostanze, alla misericordia infinita del Dio dell'amore e della pace. Il Santo Padre le esprime la sua viva partecipazione e la prega di assicurare le famiglie delle vittime e i cristiani della Parrocchia di Nyakasanza delle sue preghiere. Il Papa invita tutti ad impegnarsi ogni giorno a seguire Cristo per rigettare la violenza, strada senza futuro, e per edificare una pace duratura fondata sulla giustizia e sul rispetto delle persone. In segno di conforto, Sua Santità impartisce la Benedizione Apostolica a tutte le persone colpite da questo lutto".
TGR/UCCISIONE SACERDOTI:CONGO/DHEJJU:SODANO VIS 20030514 (190)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 14 MAG. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la nuova Diocesi di Vélez, (Colombia), con territorio dismembrato da quella di Socorro y San Gil, rendendola suffraganea della Chiesa metropolitana di Bucaramanga.

- Ha nominato il Reverendo Luis Albeiro Cortés Rendón, finora Rettore del Seminario Maggiore di Pereira (Colombia), primo Vescovo della nuova Diocesi di Vélez (superficie: 4.957,60; popolazione: 190.000; cattolici: 171.000; sacerdoti: 39; religiosi: 51), Colombia. Il Vescovo eletto è nato nel 1952 a Quimbaya (Colombia), ed è stato ordinato sacerdote nel 1978.

- Ha nominato il Vescovo Décio Zandonade, S.D.B., finora Ausiliare di Belo Horizonte (Brasile), Vescovo di Colatina (superficie: 12.362; popolazione: 483.938; cattolici: 387.312; sacerdoti: 30; religiosi: 76), Brasile.

- Ha nominato il Reverendo Daniel Bohan, finora Parroco del Cuore Immacolata di Maria a Riverview e Vicario Episcopale per i fedeli anglofoni dell'Arcidiocesi di Moncton (Canada), Vescovo Ausiliare di Toronto (superficie: 13.000; popolazione: 4.147.680; cattolici: 1.420.395; sacerdoti: 862; religiosi: 1.340; diaconi permanenti: 129), Canada. Il Vescovo eletto è nato a Yarmouth (Canada), nel 1941 ed è stato ordinato sacerdote nel 1967.
ECE:NER:NEA/…/CORTES:ZANDONADE:BOHAN VIS 20030514 (180)

UDIENZA GENERALE: DIO PERDONA UN CUORE CONTRITO


CITTA' DEL VATICANO, 14 MAG. 2003 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II, continuando la catechesi sui Salmi, ha dedicato l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, al Cantico del Libro di Daniele: "Preghiera di Azaria nella fornace".

Il Cantico, ha detto il Pontefice ai 25.000 pellegrini presenti, "si presenta come supplica elevata al Signore con ardore e sincerità. È la voce di Israele che sta sperimentando la dura vicenda dell'esilio e della diaspora tra i popoli". Azaria, ha spiegato il Pontefice, è condannato a morte, con altri due fedeli, per non aver rinunciato alla sua fede.

"La persecuzione è considerata da questo Cantico come una giusta pena con cui Dio purifica il popolo peccatore." - ha proseguito il Papa - "Dio è fedele e non smentirà le sue promesse. Anche se la giustizia esige che Israele sia punito per le sue colpe, permane la certezza che l'ultima parola sarà quella della misericordia e del perdono".

Il Santo Padre ha detto inoltre che: "L'orante si accosta al Signore offrendogli il sacrificio più prezioso e accetto: il 'cuore contrito' e lo 'spirito umiliato'. È proprio il centro dell'esistenza, l'io rinnovato dalla prova che viene offerto a Dio, perché lo accolga in segno di conversione e di consacrazione al bene. Con questa disposizione interiore cessa la paura, si spengono la confusione e la vergogna, e lo spirito si apre alla fiducia in un futuro migliore, quando si compiranno le promesse fatte ai padri".

"La frase finale della supplica di Azaria" - ha concluso il Santo Padre - "è di forte impatto emotivo e di profonda intensità spirituale: 'Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto'. (…) Ormai è giunto il momento in cui il nostro cammino sta abbandonando le strade perverse del male, i sentieri tortuosi e le vie oblique. Ci avviamo alla sequela del Signore, mossi dal desiderio di incontrare il suo volto".
AG/CANTICO DANIELE/… VIS 20030514 (330)
Copyright © VIS - Vatican Information Service