Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 20 ottobre 2003

SANTA SEDE CONTRARIA LEGALIZZAZIONE DROGA


CITTA' DEL VATICANO, 18 OTT. 2003 (VIS). Una Delegazione della Santa Sede, guidata dall'Arcivescovo Giuseppe Lazzarotto, Nunzio Apostolico in Irlanda, è intervenuta alla Conferenza Ministeriale del Gruppo Pompidou, nell'ambito delle attività del Consiglio d'Europa, svoltasi il 16 ed il 17 ottobre scorso, a Dublino, sul tema: "Nuove sfide per la lotta alla droga in Europa".

Nel suo discorso all'Assemblea, l'Arcivescovo Lazzarotto ha affermato che: "Non vi è dubbio che il fenomeno dell'abuso di droga è legato ad una crisi della civiltà ed a una grande depressione. Uno dei principali fattori che portano all'abuso di droga è la mancanza di una chiara motivazione, l'assenza di valori, la convinzione che la vita non è degna di essere vissuta".

"Di fronte alle numerose proposte presentate per la soluzione del problema" - ha detto ancora il Nunzio Apostolico - "la Santa Sede è contraria alla proposta di legalizzare la circolazione e distribuzione della droga, anche le cosiddette droghe leggere. (…) Lo Stato non deve contribuire all'alienazione dei suoi cittadini più vulnerabili dalla società e rovinarne la vita. Piuttosto, la Santa Sede incoraggia la promozione di informazione preventiva, di educazione, la possibilità di cure adeguate e la reintegrazione nella società dei tossicodipendenti".
DELSS/ABUSO DROGHE/DUBLINO:LAZZAROTTO VIS 20031020 (210)

EUROPA: EDIFICARE UN FUTURO DI SPERANZA E DI PACE


CITTA' DEL VATICANO, 17 OTT. 2003 (VIS). In occasione del XXV anniversario di elezione al Pontificato, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha assistito nel pomeriggio di oggi, nell'Aula Paolo VI, a un concerto offerto dal Coro del "Mitteldeutscher Rundfunk" e Orchestra di Lipsia che ha eseguito la Nona Sinfonia di Beethoven e l'Inno alla Gioia. Erano presenti Cardinali, Vescovi, Prelati della Curia Romana e i Membri del Corpo Diplomatico.

Al termine del concerto, nel ringraziare i componenti dell'Orchestra Sinfonica e del Coro, il Santo Padre ha detto: "La Nona Sinfonia, l'ultima di Ludwig van Beethoven, ci ha invitato a meditare sulla ricchezza e talora la drammaticità dell'esistenza umana. Nel gran finale, l'Inno alla gioia ha condotto il nostro pensiero, oltre che all'umanità nel suo insieme, alla nuova Europa, che sta allargando i suoi confini ad altri Paesi. Attingendo al patrimonio di valori umani e cristiani del suo passato, possa il Continente europeo contribuire a costruire un futuro ricco di speranza e di pace per l'intera umanità".
AC/CONCERTO/… VIS 20031020 (180)

300.000 FEDELI PARTECIPANO BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA


CITTA' DEL VATICANO, 19 OTT. 2003 (VIS). Alle 10:00 di questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha celebrato l'Eucaristica in Piazza San Pietro ed ha proceduto alla Beatificazione di Madre Teresa di Calcutta, con la partecipazione di 300.000 fedeli. Alla cerimonia hanno assistito 27 Delegazioni Ufficiali, la Superiora Generale della Congregazione delle Missionarie della Carità, Suor Nirmala Joshi, con migliaia di sorelle. Tremila poveri occupavano le prime file di posti davanti all'altare.

Nell'omelia, letta dall'Arcivescovo Leonardo Sandri, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, e dal Cardinale Ivan Dias, Arcivescovo di Bombay, il Papa sottolinea che la Fondatrice della Congregazione dei Missionari e delle Missionarie della Carità, si fece serva di tutti, ed afferma: "Sono personalmente grato a questa donna coraggiosa, che ho sempre sentito accanto a me. Icona del Buon Samaritano, essa si recava ovunque per servire Cristo nei più poveri fra i poveri. Nemmeno i conflitti e le guerre riuscivano a fermarla".

Ricordando i suoi incontri con Madre Teresa, il Papa ha citato le sue parole nel ricevere il Premio Nobel per la Pace, nel 1979: "Se sentite che qualche donna non vuole tenere il suo bambino e desidera abortire, cercate di convincerla a portarmi quel bimbo. Io lo amerò, vedendo in lui il segno dell'amore di Dio".

"Non è forse significativo che la sua beatificazione avvenga proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale?" - ha sottolineato il Pontefice -"Con la testimonianza della sua vita Madre Teresa ricorda a tutti che la missione evangelizzatrice della Chiesa passa attraverso la carità, alimentata nella preghiera e nell'ascolto della parola di Dio. (…) Madre Teresa proclama il Vangelo con la sua vita tutta donata ai poveri, ma, al tempo stesso, avvolta dalla preghiera".

Riferendosi al grido di Gesù sulla Croce: "Ho sete", il Santo Padre ha affermato che: "Saziare la sete di Gesù per amore e per le anime in unione con Maria, Madre di Gesù, fu l'unico obiettivo dell'esistenza di Madre Teresa".

"Madre Teresa" - continua l'omelia - "ha condiviso la passione del Crocifisso, in modo speciale durante lunghi anni di 'buio interiore'. È stata, quella, una prova a tratti lancinante, accolta come un singolare 'dono e privilegio'. Nelle ore più buie ella s'aggrappava con più tenacia alla preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Questo duro travaglio spirituale l'ha portata ad identificarsi sempre più con coloro che ogni giorno serviva, sperimentandone la pena e talora persino il rigetto. Amava ripetere che la più grande povertà è quella di essere indesiderati, di non avere nessuno che si prenda cura di te".

L'omelia si conclude con l'invito del Papa a rendere lode "a questa piccola donna innamorata di Dio, umile messaggera del Vangelo e infaticabile benefattrice dell'umanità. Onoriamo in lei una delle personalità più rilevanti della nostra epoca. Accogliamone il messaggio e seguiamone l'esempio".

Al termine della Messa e prima della recita dell'Angelus, il Papa ha rivolto parole di saluto ai presenti in lingua inglese, macedone, albanese e italiana.
HML/BEATIFICAZIONE/… VIS 20031020 (510)

21 OTTOBRE: CONCISTORO E VISITE CORTESIA AI NUOVI CARDINALI


CITTA' DEL VATICANO, 18 OTT. 2003 (VIS). Alle 10:30 di martedì 21 ottobre, sul sagrato della Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II terrà il IX Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 30 nuovi Cardinali. Nel pomeriggio, dalle ore 16:30 alle ore 18.30, nell'Aula Paolo VI, nella Fabbrica di San Pietro e nel Palazzo Apostolico, è possibile rendere visite di cortesia ai nuovi Cardinali.

L'ingresso del Sant'Uffizio sarà utilizzato da quanti desiderano rendere una visita di cortesia ai Cardinali che riceveranno gli ospiti nell'Aula Paolo VI e nella Fabbrica di San Pietro. L'ingresso alla Prima Loggia del Palazzo Apostolico è attraverso il Portone di Bronzo.

Di seguito riportiamo i nomi dei luoghi dove i nuovi Cardinali riceveranno gli ospiti:

AULA PAOLO VI - ATRIO

- Cardinale Carlos Amigo Vallejo, O.F.M.

- Cardinale Keith Michael Patrick O'Brien.

- Cardinale George Pell

- Cardinale Josip Bozanic

- Cardinale Péter Erdö

- Cardinale Bernard Panafieu.

- Cardinale Philippe Barbarin.
- Cardinale Gustaaf Joos.

AULA PAOLO VI

- Cardinale Angelo Scola

- Cardinale Ennio Antonelli

- Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B.

- Cardinal Justin Francis Rigali

- Cardinale Marc Ouellet, P.S.S.
FABBRICA DI SAN PIETRO

- Cardinale Francesco Marchisano

PALAZZO APOSTOLICO

SALA DUCALE

- Cardinale Julián Herranz

- Cardinale Javier Lozano Barragan

SALA DEI PARAMENTI 1

- Cardinale Jean-Louis Tauran

SALA DEI PARAMENTI 2

- Cardinale Renato Raffaele Martino

SALA DEI PONTEFICI

- Cardinale Attilio Nicora.

SALA DEI SANTI

- Cardinale Stephen Fumio Hamao

SALA DELLE ARTI LIBERALI

- Cardinale Jean-Baptiste Pham Minh Mân

SALA DELLE SIBILLE

- Cardinale Stanislas Nagy, S.C.I.

SALONE SISTINO

- Cardinale Anthony Olubunmi Okogie

- Cardinale Gabriel Zubeir Wako

- Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson

- Cardinale Telesphore Placidus Toppo

BRACCIO NUOVO

- Cardinale Eusébio Oscar Scheid, S.C.I.

- Cardinale Rodolfo Quezada Toruño

GALLERIA LAPIDARIA

- Cardinale Goerges Marie Martin Cottier, O.P.

- Cardinale Tomás Spidlik, S.I.
OCL/CONCISTORO CARDINALI/… VIS 20031020 (320)

AL COLLEGIO CARDINALIZIO: TESTIMONIARE CRISTO UNICI E INDIVISI


CITTA' DEL VATICANO, 18 OTT. 2003 (VIS). Al termine del Convegno di quattro giorni, promosso dal Collegio Cardinalizio, in occasione del XXV anniversario di Pontificato, il Santo Padre ha rivolto parole di saluto ai partecipanti, ai Membri del Collegio Cardinalizio, ai Patriarchi ed ai Presidenti delle Conferenze Episcopali.

Il Santo Padre ha ascoltato il Messaggio letto dal Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, a nome di tutti i partecipanti al Simposio.

Nel ricordare i trascorsi cinque lustri del suo Pontificato, Giovanni Paolo II ha voluto ringraziare i Cardinali per le molte volte che lo hanno aiutato, con i loro consigli, a "meglio comprendere rilevanti questioni riguardanti la Chiesa e l'umanità".

"Le trasformazioni profonde sopravvenute negli ultimi venticinque anni interpellano il nostro ministero di Pastori, posti da Dio quali testimoni intrepidi di verità e di speranza. Il coraggio nel proclamare il Vangelo mai deve venir meno, anzi, sino all'ultimo respiro deve essere il nostro principale impegno, affrontato con dedizione sempre rinnovata".

Il Papa ha ribadito che: "L'unico Vangelo annunciato con un cuore solo e un'anima sola: questo è il comando di Cristo. (…) È perciò indispensabile coltivare tra noi una unità profonda, che non si limiti ad una collegialità affettiva, ma che si fondi in una piena condivisione dottrinale e si traduca in una armoniosa intesa a livello operativo".

"Come potremmo essere autentici maestri per l'umanità e credibili apostoli della nuova evangelizzazione, se lasciassimo entrare nei nostri cuori la zizzania della divisione? (…) Egli ci ha inviati nel mondo come Collegio unico e indiviso, che deve dare testimonianza con voce concorde della sua persona, della sua parola, del suo mistero. Ne va della nostra credibilità! Tanto più incisiva sarà la nostra opera quanto più sapremo far risplendere il volto della Chiesa che ama i poveri, che è semplice e che si schiera dalla parte dei più deboli. Un esempio emblematico di questo atteggiamento evangelico ci è offerto da Madre Teresa di Calcutta, che domani avrò la gioia di iscrivere nell'albo dei Beati".

Giovanni Paolo II ha assicurato il suo ricordo nella preghiera "per ciascuno di voi, chiedo a voi di continuare a pregare per me, affinché possa espletare fedelmente il mio servizio alla Chiesa sino a quando il Signore vorrà".

Nel Messaggio indirizzato al Santo Padre i Cardinali scrivono: "Come pellegrino del Vangelo Lei, al pari degli apostoli, si è messo in cammino e ha attraversato i continenti per portare l'annuncio di Cristo, l'annuncio del Regno di Dio, l'annuncio del perdono, dell'amore e della pace. Ha instancabilmente, 'opportune et importune', annunciato il Vangelo e, alla sua luce, ha richiamato tutti ai valori fondamentali umani: al rispetto della dignità dell'uomo, alla difesa della vita, alla promozione della giustizia e della pace. Soprattutto è andato incontro ai giovani",

"Lei è andato incontro" - si legge ancora nel Messaggio del Collegio Cardinalizio - "agli uomini di altre religioni per risvegliare in tutti il desiderio della pace e la disponibilità a farsi strumento di pace. Così, Lei è diventato per tutta l'umanità, al di là di tutte le barriere e di tutte le divisioni, un grande messaggero di pace".

Al termine dell'incontro il Papa ha invitato a pranzo i Cardinali presso la Casa Santa Marta in Vaticano ed ha ringraziato tutti i Membri del Collegio Cardinalizio "per il generoso regalo" offertogli, 700.000 Euro "che saranno destinati alle comunità cristiane di Terra Santa, che tanto soffrono".
AC/SIMPOSIO PONTIFICATO/… VIS 20031020 (580)

IN BREVE


MONSIGNOR PIERO MONNI, OSSERVATORE PERMANENTE DELLA SANTA SEDE presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo (WTO), è oggi intervenuto alla XV Assemblea Generale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, a Pechino (Cina). L'Assemblea Generale del WTO si tiene ogni due anni, con la partecipazione dei Rappresentanti degli Stati membri e di numerosi membri affiliati, per esaminare il lavoro svolto. Nel suo intervento Monsignor Monni ha sottolineato che: "Il fenomeno turistico da sempre è veicolo di valori, quali il rispetto della dignità della persona e dei diritti fondamentali dell'uomo: costruisce una cultura dell'accoglienza e della reciproca comprensione; contribuisce alla conoscenza e all'apprezzamento delle diverse culture dei popoli. La Chiesa opera nel mondo del turismo perché i valori etici siano sempre più presenti nel settore".

L'AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA DI CINA PRESSO LA SANTA SEDE ha annunciato in un Comunicato del 19 ottobre che, "Nella fausta ricorrenza del Giubileo d'Argento del Pontificato di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, l'Ambasciata della Repubblica di Cina (ROC) presso la Santa Sede, a nome del proprio governo a Taipei, ha fatto dono al Santo Padre della somma di mezzo milione di dollari per sostenere la Sua nobile missione di pace e carità nel mondo". Il Comunicato, inoltre, precisa che nel 1997 l'Ambasciata della Repubblica di Cina donò al Papa un milione di dollari US$ da destinare a progetti volti alla ricostruzione in Bosnia ed Erzegovina e nelle regioni dei Grandi Laghi in Africa. Infine nel luglio 2003, la ROC ha consegnato al Papa la somma di 100.000 US$ da devolvere al popolo iracheno vittima della recente guerra.
…/IN BREVE/… VIS 20031020 (270)

MADRE TERESA: UNA DELLE PIÙ GRANDI MISSIONARIE SECOLO XX


CITTA' DEL VATICANO, 20 OTT. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto i pellegrini che hanno partecipato alla Cerimonia di Beatificazione di Madre Teresa di Culcutta, alla quale era legato "da grande stima e sincero affetto".

Parlando della Fondatrice dei Missionari e delle Missionarie della Carità, Giovanni Paolo II ha affermato: "Non c'è dubbio che la nuova Beata sia stata una delle più grandi missionarie del secolo XX. Di questa donna semplice, proveniente da una delle zone più povere d'Europa, il Signore ha fatto uno strumento eletto per annunciare il Vangelo a tutto il mondo non con la predicazione, ma con quotidiani gesti d'amore verso i più poveri. Missionaria col linguaggio più universale: quello della carità senza limiti ed esclusioni, senza preferenze se non verso i più abbandonati".

Il Santo Padre ha detto ancora che Madre Teresa fu anche: "Una missionaria di carità, una missionaria di pace, una missionaria di vita. Madre Teresa fu tutto questo. Sempre parlò in difesa della vita umana, anche quando il suo messaggio veniva rifiutato. Tutta l'esistenza di Madre Teresa fu un inno alla vita. (…) Il suo sorriso era un 'sì' alla vita, un gioioso 'sì', nato da fede ed amore profondo, un 'sì' purificato nel crogiolo della sofferenza. Ella rinnovava quel 'sì' ogni mattina, in unione con Maria, ai piedi della Croce di Cristo".

"Teresa di Calcutta" - ha proseguito il Pontefice - "è stata realmente Madre. Madre dei poveri, madre dei bambini. Madre di tante ragazze e tanti giovani che l'hanno avuta come guida spirituale e ne hanno condiviso la missione. Da un piccolo seme, il Signore ha fatto crescere un albero grande e ricco di frutti".

Rivolgendosi ai figli spirituali di Madre Teresa, il Papa ha detto: "Siete i segni più eloquenti di questa profetica fecondità. Conservate inalterato il suo carisma e seguite i suoi esempi, e lei dal Cielo non mancherà di sostenervi nel cammino quotidiano".

"Il messaggio di Madre Teresa" - ha concluso il Pontefice - "ora più che mai, appare però come un invito rivolto a tutti. L'intera sua esistenza ci ricorda che essere cristiani significa essere testimoni della carità. Ecco la consegna della nuova Beata. Facendo eco alle sue parole, esorto ciascuno a seguire con generosità e coraggio i passi di questa autentica discepola di Cristo. Sulla strada della carità Madre Teresa cammina al vostro fianco".
AC/BEATIFICAZIONE/… VIS 20031020 (400)

SPETTACOLO FUOCHI D'ARTIFICIO IN ONORE DI GIOVANNI PAOLO II


CITTA' DEL VATICANO, 19 OTT. 2003 (VIS). Poco dopo le 20:00, il Santo Padre Giovanni Paolo II sorprendendo le migliaia di pellegrini riuniti in Piazza San Pietro, è apparso alla finestra del suo studio dove è rimasto circa mezz'ora per ammirare lo spettacolo di fuochi d'artificio offerto dalla città di Roma, nell'ambito delle celebrazioni in onore del XXV anniversario di Pontificato.

Al termine dello spettacolo, rivolgendosi alla folla, il Papa ha detto: "Mi è piaciuto molto lo spettacolo dei fuochi d'artificio, ringrazio il Sindaco di Roma" e "l'amata città di Roma, per l'affetto che anche in questo modo ha voluto inviarmi" e sommerso dagli applausi il Papa ha concluso: "Per questo benedico tutti gli abitanti, che Cristo vi benedica a tutti". Alla gente che continuava ad applaudirlo e a sventolare fazzoletti, il Papa ha detto, prima di ritirarsi: "Un augurio di una bella serata. Buona notte".

Lo spettacolo pirotecnico è stato accompagnato dalle note, in perfetta sintonia con i fuochi d'artificio, della "Missa pro pace!", composta per il Papa dal musicista polacco Kilar Wojciech, ed eseguita in Vaticano, il 7 dicembre 2001, dal coro e dall'orchestra filarmonica nazionale di Varsavia, alla presenza del Pontefice.
GPII-ANNIVERSARIO/FUOCHI D'ARTIFICIO/… VIS 20031020 (200)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 20 OTT. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Henry Joseph Mansell, finora Vescovo di Buffalo (Stati Uniti d'America), Arcivescovo Metropolita di Hartford (superficie: 5.926; popolazione: 1.863.384; cattolici: 719.953; sacerdoti: 499; religiosi: 1.191; diaconi permanenti: 308), Stati Uniti d'America. Succede all'Arcivescovo Daniel Anthony Cronin, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

Sabato 18 ottobre è stato reso pubblico che il Santo Padre:

- Ha nominato il Monsignore Luis Alberto Parra Mora, finora Vicario Generale della Diocesi di Yopal (Colombia), Vescovo di Mocoa-Sibundoy (superficie: 25.282; popolazione: 264.400; cattolici: 175.000; sacerdoti: 38; religiosi: 104), Colombia. Il Vescovo eletto è nato a Tenza (Colombia), nel 1944 ed è stato ordinato sacerdote nel 1971. Succede al Vescovo Fabio De Jesús Morales Grisales, C.SS.R., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi presentata in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Vescovo Tonyé Backot, finora Vescovo di Edéa (Camerun), Arcivescovo Metropolita di Yaoundé (superficie: 4.964; popolazione: 1.545.300; cattolici: 680.235; sacerdoti: 302; religiosi: 741), Camerun.

- Ha nominato il Sacerdote Jonas Ivanauskas, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Kaunas (superficie: 8.750; popolazione: 750.000; cattolici: 506.000; sacerdoti: 133; religiosi: 327), Lituania. Finora Vicario Generale della medesima Arcidiocesi, il Vescovo eletto è nato ad Alytus (Lituania), nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote nel 1985.
NER:RE:NEA/…/… VIS 20031020 (250)
Copyright © VIS - Vatican Information Service