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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 22 marzo 2002

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 22 MAR. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza l'Arcivescovo Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP/…/… VIS 20020322 (30)

PRESENTAZIONE DELL'EDITIO TYPICA DEL MISSALE ROMANUM


CITTA' DEL VATICANO, 22 MAR. 2002 (VIS). Questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la presentazione della Terza Editio Typica del Missale Romanum, a cura del Cardinale Jorge Arturo Medina Estévez, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e dell'Arcivescovo Francesco Pio Tamburrino, Segretario della medesima Congregazione.

Il Cardinale Medina Estévez ha affermato che la nuova edizione, successiva a quelle del 1970 e del 1975, ed il Decreto con il quale la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti l'ha pubblicata, attesta l'approvazione del Santo Padre avvenuta il 10 aprile del 2000. "L'edizione che presentiamo" - ha detto il Cardinale - "è il risultato di una lunga opera di revisione e aggiornamento iniziata nel 1991 e proseguita nel 1996, anni nei quali il Dicastero ha celebrato le sue Assemblee Plenarie".

Si tratta, ha continuato il Porporato, di "una edizione (…) ufficiale, aggiornata, destinata alla celebrazione eucaristica in lingua latina e che costituisce la base immediata per le traduzioni nelle lingue nazionali".

"Il Decreto di promulgazione di questa terza edizione tipica, approvato dal Santo Padre, stabilisce la necessità di una revisione globale dei Messali finora in uso attraverso una nuova presentazione dei testi tradotti alla Santa Sede per la necessaria 'recognitio'", ha spiegato il Cardinale Prefetto.

Questa nuova edizione apporta alcuni ritocchi e novità nel testo della "Institutio Generalis", quella parte del Messale che costituisce un "direttorio sulla celebrazione eucaristica, con indicazioni di carattere teologico, liturgico, pastorale e spirituale".

Il Cardinale Medina Estévez ha inoltre segnalato che fra le novità più rilevanti va sottolineata quella "di aver allargato la possibilità di amministrare ai fedeli la comunione sotto le due specie", essendo, "competenza del Vescovo diocesano emanare per la sua diocesi norme" in merito. "Inoltre, il Vescovo diocesano può rimettere la facoltà a ciascun sacerdote, in quanto pastore di una particolare comunità, il giudizio sull'opportunità di distribuzione della comunione sotto le due specie, al di fuori dei casi segnalati nei quali viene sconsigliata".

È stato anche inserito un nuovo capitolo, il IX, sull'inculturazione liturgica, nel quale vengono ribaditi "i principi e i criteri da applicare quando una Conferenza dei Vescovi giudichi necessario introdurre nel Messale adattamenti al di là di quelli previsti dal Messale stesso". Il Prefetto del Dicastero ha quindi sottolineato che gli adattamenti "vanno considerati come particolari ed eccezionali" e devono venire incontro "al bene spirituale delle chiese particolari interessate, ferma restando la salvaguardia dell'unità sostanziale del Rito romano".

Infine, ha affermato ancora il Cardinale, sono state inserite nel "Calendarium Romanum generale" diverse celebrazioni distribuite durante l'anno e riguardanti nuovi santi e nuovi patroni; è stato aggiunto un nuovo Prefazio per i martiri; è stato arricchito di nuovi formulari il Comune della Beata Vergine Maria e tra le Messe votive, è stato inserito il formulario della Messa denominata "De Dei Misericordia".

L'Arcivescovo Tamburrino è intervenuto, a sua volta, su alcuni aspetti significativi della terza edizione tipica la quale, ha affermato, "ha tenuto conto di particolari adattamenti del Messale Romano, avvenuti negli ultimi trent'anni in molte Chiese locali mediante le traduzioni nelle lingue parlate e confermate dalla Santa Sede. In questo senso, il nuovo 'Missale Romanum' recepisce alcune istanze già ufficializzate nei Messali tradotti e rappresenta, sotto qualche aspetto, uno sviluppo del Rito Romano".
…/MESSALE ROMANO/MEDINA:TAMBURRINO VIS 20020322 (550)

MESSAGGIO DEL PAPA PER BICENTENARIO FRATELLI CRISTIANI


CITTA' DEL VATICANO, 22 MAR. 2002 (VIS). Giovanni Paolo II ha indirizzato un Messaggio ai Fratelli Cristiani, in occasione del XXIX Capitolo Generale e della celebrazione, quest'anno, del bicentenario della Congregazione, fondata in Irlanda dal Beato Edmund Ignatius Rice. Il Santo Padre ha avuto parole di apprezzamento, "a nome della Chiesa, per tutto ciò che i Fratelli Cristiani hanno compiuto a favore dell'educazione dei giovani, nel corso di due secoli".

Il Santo Padre ha osservato che la Congregazione fu fondata "in un'epoca di grandi rivolgimenti sociali in Europa e di grandi difficoltà nella nativa Irlanda di Edmund Rice". Nonostante fosse un'epoca di "povertà e di persecuzione", le "grandi tradizioni della vita cattolica irlandese (...) fiorirono in modo straordinario, quando Dio ispirò persone come Edmund Rice ad assumersi il compito dell'educazione dei giovani, altrimenti condannati alla povertà materiale, intellettuale, morale e spirituale, che avviliva non solo loro ma la società intera".

Il Papa ha aggiunto che il Beato Edmund "sostenne l'azione della Chiesa Cattolica che ha sempre posto l'educazione al centro della sua missione di predicazione del Vangelo".

"La fiamma della fede accesa dal vostro Fondatore brucia ancora con vivezza" - ha proseguito Giovanni Paolo II - "ed è ora vostro compito assicurarvi che tale 'fuoco sulla terra' sia creativo oggi, come lo fu nel passato. In un'epoca in cui molte culture sperimentano una crisi nella trasmissione dei valori morali e religiosi ai giovani, la missione educativa a voi affidata è più importante che mai. Tuttavia essa è anche più impegnativa, poiché l'attuale è un tempo, come osservò Papa Paolo VI, in cui le persone 'prestano ascolto più volentieri ad un testimone, che agli insegnanti, e se danno ascolto agli insegnanti, è perché essi sono testimoni'".
MESS/BICENTENARIO/FRATELLI CRISTIANI VIS 20020322 (290)

I CONGRESSI EUCARISTICI: ESPERIENZE DI FEDE E DI PREGHIERA

CITTA' DEL VATICANO, 22 MAR. 2002 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto i membri del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, con il Presidente, Cardinale Jozef Tomko, riuniti in questi giorni per programmare l'attività del Comitato.

Nel ringraziare i presenti per l'impegno profuso nel "promuovere in tutta la Chiesa il culto eucaristico", il Santo Padre ha affermato: "I Congressi Eucaristici costituiscono importanti esperienze di fede e di intensa preghiera, perché offrono a molti credenti l'opportunità di contemplare il volto di Cristo misteriosamente velato nel sacramento dell'Eucaristia".

"Voi ben sapete quanto importante sia la devozione eucaristica per la vita della Chiesa e per la diffusione del Vangelo. Nell'Eucaristia, infatti, è racchiuso il bene spirituale più prezioso della Comunità cristiana, cioè lo stesso Cristo, che sulla Croce si è immolato per la salvezza dell'umanità. Proseguite, dunque, con dedizione ed entusiasmo in questa vostra opera quanto mai apprezzata".
AC/CONGRESSI EUCARISTICI/TOMKO VIS 20020322 (160)

INCONTRO CON 20.000 GIOVANI PRELUDIO GIORNATA GIOVENTU'


CITTA' DEL VATICANO, 22 MAR. 2002 (VIS). Ieri pomeriggio, in Piazza San Pietro, 20.000 giovani della Diocesi di Roma hanno incontrato il Papa in preparazione alla celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù, a livello diocesano, che si terrà la Domenica delle Palme in Piazza San Pietro ed alla celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Toronto, il luglio prossimo. I giovani hanno affollato Piazza San Pietro per testimoniare la loro fede, con racconti delle loro esperienze, canti e preghiere.

L'incontro in Piazza San Pietro ha avuto inizio alle 17:30 ed il Santo Padre è apparso poco dopo le 18:00. Tra le testimonianze anche quella di due fratelli canadesi che hanno perso il padre l'11 settembre nell'attentato alle Twin Towers in New York City.

Il discorso del Papa è stato dedicato al tema della Giornata Mondiale della Gioventù, "Voi siete il sale della terra… Voi siete la luce del mondo".

"Comprendo le vostre difficoltà", ha detto Giovanni Paolo II rivolgendosi ai giovani e alle giovani presenti. "Le molteplici proposte, che giungono da più parti alla vostra coscienza, non vi aiutano certo ad individuare con facilità" il disegno di vita che Cristo vi ha riservato. "Non è forse vero che alcuni vostri coetanei vivono come a momenti, scegliendo di volta in volta quello che può apparire più comodo? Ascoltatemi! Se non dedicate tempo alla preghiera e non vi lasciate aiutare da una guida spirituale, la confusione del mondo può persino giungere a soffocare la voce di Dio".

"Voi mi avete posto la seguente domanda: 'Cosa dobbiamo fare per essere sale della terra e luce del mondo?'. Per rispondere, dobbiamo ricordare anzitutto che Dio ha creato l'uomo a sua immagine, destinandolo a quella prima e fondamentale vocazione che è la comunione con Lui!".

"Proprio perché creati a immagine di Dio, abbiamo ricevuto da Lui anche quel grande dono che è la libertà. Se non è esercitata bene però, la libertà ci può condurre lontani da Dio. Può farci perdere la dignità di cui Egli ci ha rivestiti. Quando non è plasmata dal Vangelo, la libertà può trasformarsi in schiavitù: la schiavitù del peccato e della morte eterna".

"Giovani del nuovo millennio, non usate male la vostra libertà! Non sciupate la grande dignità di figli di Dio che vi è stata donata! Sottomettetevi unicamente a Cristo. (…) Scoprirete in tal modo che soltanto aderendo alla volontà di Dio possiamo essere luce del mondo e sale della terra!".

Al termine, dopo il discorso del Papa e la lettura del Vangelo, il gruppo di pattinatori che aveva aperto la cerimonia, ha acceso delle fiaccole sul sagrato della Basilica di San Pietro e successivamente è sceso fino nella piazza.
AC/CELEBRAZIONI GIORNATA GIOVENTÙ/… VIS 20020322 (460)
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