Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 1 ottobre 2012

TESTIMONI NEL PROCESSO A CARICO DI GABRIELE E SCIARPELLETTI
Città del Vaticano, 1 ottobre 2012 (VIS). Questa mattina è stato reso noto l'elenco dei testimoni chiamati a testimoniare nel processo a carico di Paolo Gabriele e Claudio Sciarpelletti, accusati rispettivamente di furto e favoreggiamento.

I testimoni del processo penale a carico di Claudio Sciarpelletti sono: Monsignor Carlo Maria Polvani; Signor William Kloter; il Signor Gianluca Gauzzi Broccoletti ed il Dottor Domenico Giani.

I testimoni del processo penale a carico di Paolo Gabriele sono: Signorina Cristina Cernetti; il Signor Giuseppe Pesce; il Monsignor George Gänswein; il Signor Costanzo Alessandrini; il Signor Luca Cintia; il Signor Stefano De Santis; il Signor Silvano Carli ed il Signor Luca Bassetti.

Nel contempo è stato precisato un punto rimasto aperto dopo il briefing del 27 settembre scorso. Non vi è un "Giudice relatore". Nel processo penale, a differenza di quello civile, non vi è normalmente una relazione sulla vicenda. I documenti già pubblicati il 13 agosto - Sentenza di rinvio a giudizio (e Requisitoria del Promotore di Giustizia che l'ha preceduta) - già descrivono dettagliatamente la vicenda.

I BENI MATERIALI DEVONO ESSERE USATI PER IL BENE COMUNE

Città del Vaticano, 30 settembre (VIS). Il Santo Padre si è affacciato questa mattina al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per recitare l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti.

Il Papa ha commentato il Vangelo di San Marco che narra di un tale che non era dei seguaci di Gesù e che aveva scacciato dei demoni nel suo nome. L'Apostolo Giovanni vorrebbe impedirglielo, ma Gesù non lo permette, anzi "prende spunto da quella occasione per insegnare ai suoi discepoli che Dio può operare cose buone e persino prodigiose anche al di fuori della loro cerchia, e che si può collaborare alla causa del Regno di Dio in diversi modi"

"Perciò, i membri della Chiesa - ha proseguito il Pontefice - "non devono provare gelosia, ma rallegrarsi se qualcuno esterno alla comunità opera il bene nel nome di Cristo, purché lo faccia con intenzione retta e con rispetto. Anche all’interno della Chiesa stessa, può capitare, a volte, che si faccia fatica a valorizzare e ad apprezzare, in uno spirito di profonda comunione, le cose buone compiute dalle varie realtà ecclesiali. Invece dobbiamo essere tutti e sempre capaci di apprezzarci e stimarci a vicenda, lodando il Signore per l’infinita ‘fantasia’ con cui opera nella Chiesa e nel mondo".

Successivamente Benedetto XVI ha commentato la lettera di Giacomo nella quale "risuona anche l’invettiva dell’apostolo (...) contro i ricchi disonesti, che ripongono la loro sicurezza nelle ricchezze accumulate a forza di soprusi (...) Le sue parole, mentre mettono in guardia dalla vana bramosia dei beni materiali, costituiscono un forte richiamo ad usarli nella prospettiva della solidarietà e del bene comune, operando sempre con equità e moralità, a tutti i livelli".


APPELLO PER LA PACE NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
Città del Vaticano, 30 settembre 2012 (VIS). "Seguo con affetto e preoccupazione le vicende della popolazione dell’Est della Repubblica Democratica del Congo, oggetto, in questi giorni, di attenzione anche da parte di una Riunione di alto livello, presso le Nazioni Unite" - ha detto il Papa dopo la recita dell'Angelus.- "Sono particolarmente vicino ai profughi, alle donne e ai bambini, che a causa dei persistenti scontri armati subiscono sofferenze, violenze e profondi disagi. Invoco Dio, perché si trovino vie pacifiche di dialogo e di protezione di tanti innocenti e affinché torni al più presto la pace, fondata sulla giustizia, e sia ripristinata la convivenza fraterna in quella popolazione così provata, come pure nell’intera Regione".

Successivamente in francese, Benedetto XVI ha ricordato che in questa periodo si riaprono le aule universitarie ed ha esortato i professori e gli educatori "nella loro alta missione al servizio della gioventù", auspicando che trasmettano agli studenti "il piacere di apprendere per avere una professione ed occupare il loro posto nella società. L'università può essere un luogo dove già si vive la fraternità. Un luogo dal quale Dio non può essere assente. Invito gli adulti ad educare in tutte le circostanze i più giovani alla stima reciproca, all'attenzione all'altro e alla ricerca di Dio".

IL PAPA PRENDE CONGEDO DALLE COMUNITÀ DI CASTEL GANDOLFO
Città del Vaticano, 29 settembre 2012 (VIS). Nel pomeriggio di venerdì 28 settembre, Benedetto XVI ha preso congedo dal personale apostolico e delle Ville pontificie di Castel Gandolfo dove, come tutti gli anni, ha trascorso un periodo di riposo.

"Tutto passa in questo mondo! - ha esclamato il Santo Padre - Ogni cosa che inizia, anche la più positiva e più bella, porta poi con sé, inevitabilmente, la propria conclusione. Così è anche per il tempo sereno e tranquillo che ho trascorso qui con voi, nella bella cornice di Castel Gandolfo, dove, ancora una volta, ho potuto respirare un clima di famiglia e di viva cordialità. (...) Un caro saluto a tutti i dipendenti e alle loro famiglie".

"Il mese di settembre, che ormai sta alle nostre spalle, è sempre il tempo di un positivo rilancio, dopo le ferie estive: per i vostri bambini e ragazzi è ricominciata la scuola; per tutti voi è ripreso il lavoro più intenso ed assiduo. Anche nella Chiesa, per molte comunità cristiane sparse nel mondo, questo che Dio Padre ci dona è il tempo di un nuovo anno pastorale che inizia. Vediamo ormai vicini, poi, alcuni eventi molto significativi: penso alla mia imminente visita a Loreto, con la quale desidero ricordare il 50° anniversario del pellegrinaggio del Beato Giovanni XXIII, compiuto a quel Santuario mariano per affidare a Maria il Concilio Ecumenico Vaticano II; penso al Sinodo dei Vescovi, che rifletterà sulla nuova evangelizzazione nell’oggi della Chiesa e del mondo; e infine - nel 50° dell’inizio del Concilio - all’apertura dell’Anno della fede, da me indetto per aiutare ogni uomo a spalancare il proprio cuore e la propria vita a Gesù Signore e alla Parola di salvezza".

Affido perciò alla vostra preghiera - ha concluso il Pontefice - questi importanti momenti ecclesiali che siamo chiamati a vivere. (...) La Vergine Maria, Madre della Chiesa e Madre nostra, che invocheremo fiduciosi nel prossimo mese di ottobre con la recita quotidiana del santo Rosario, vi protegga sempre e vi sostenga nel realizzare tutti i propositi di bene che portate nel cuore".

La mattina di sabato 29 settembre, il Santo Padre, nel salutare le comunità religiose e civili di Castel Gandolfo e i suoi rappresentanti, ha detto che il suo soggiorno estivo è stato occasione " di studio, preghiera e riposo" ed ha ricordato che in estate Castel Gandolfo "si conferma come una 'seconda sede' del Vescovo di Roma, che gareggia con la 'prima' nella capacità di accogliere i visitatori e pellegrini venuti a pregare per l'Angelus domenicale o per le Udienza Generali del mercoledì".

RETI SOCIALI: PORTE DI VERITÀ E DI FEDE; NUOVI SPAZI DI EVANGELIZZAZIONE

Città del Vaticano, 29 settembre 2012 (VIS). Una tra le sfide più significative dell'evangelizzazione oggi è quella che emerge dall'ambiente digitale. Al fine di richiamare l'attenzione su tale sfida, il Papa Benedetto XVI, nel contesto dell'Anno della Fede, ha scelto quale tema della XLVII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2013: "Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione", come annuncia un Comunicato delle Comunicazioni Sociali.

"Gli elementi di riflessione - si legge nel Comunicato - sono numerosi e importanti: in un tempo in cui la tecnologia tende a diventare il tessuto connettivo di molte esperienze umane quali le relazioni e la conoscenza, è necessario chiedersi: può essa aiutare gli uomini a incontrare Cristo nella fede? Non basta più il superficiale adeguamento di un linguaggio, ma è necessario poter presentare il Vangelo come risposta a una perenne domanda umana di senso e di fede, che anche dalla rete emerge e nella rete si fa strada".

"Sarà anche questo il modo per umanizzare e rendere vivo e vitale un mondo digitale che impone oggi un atteggiamento più definito: non si tratta più di utilizzare internet come un "mezzo" di evangelizzazione ma di evangelizzare considerando che la vita dell’uomo di oggi si esprime anche nell’ambiente digitale".

È necessario tener conto, in particolare, dello sviluppo e della grande popolarità dei social network, che hanno consentito l’accentuazione di uno stile dialogico ed interattivo nella comunicazione e nella relazione".

"La Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, l’unica giornata mondiale stabilita dal Concilio Vaticano II (“Inter Mirifica”, 1963), viene celebrata in molti paesi, su raccomandazione dei vescovi del mondo, la Domenica che precede la Pentecoste (nel 2013, il 12 maggio).

"Il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali viene tradizionalmente pubblicato in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti (24 gennaio)".

PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO A PAOLO GABRIELE

Città del Vaticano, 29 settembre 2012 (VIS). Questa mattina, alle ore 9:30, presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, ha avuto inizio la prima udienza del processo penale a carico di Gabriele Paolo e Sciarpelletti Claudio, imputati rispettivamente di furto aggravato e di favoreggiamento.

Il collegio giudicante è composto dal Professor Giuseppe Dalla Torre, Presidente; dal Professor Avv. Paolo-Pelletier, Giudice e dal Professor Avv. Venerando Marano, Giudice.

Promotore di Giustizia è il Professor Avv. Nicola Picardi.

Gli avvocati difensori sono rispettivamente, per Paolo Gabriele l'Avv. Cristiana Arru, per Claudio Sciarpelletti l'Avv. Gianluca Benedetti.

L'imputato Gabriele è presente in aula, mentre l'imputato Sciarpelletti è rappresentato dal suo avvocato.

Il processo pubblico è seguito da un "pool" di giornalisti, fra i quali un inviato de "L'Osservatore Romano" ed uno di "Radio Vaticana", insieme ad altri otto giornalisti di media italiani e stranieri, che a turno assisteranno alle udienze. Radio Vaticana ha reso noto che al termine dell'udienza di sabato 29 settembre, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I. ha avuto un breve incontro con la stampa durante il quale ha presentato una sintesi della giornata di oggi.

"Nella fase preliminare - ha detto Padre Lombardi - importante è stata la preoccupazione dell'avvocato difensore di Claudio Sciarpelletti, di separare il procedimento relativo alla sua difesa da quello relativo alla difesa di Paolo Gabriele, affermando che non è necessario discuterli insieme, ma che il secondo può essere discusso in un secondo tempo. La Camera di Consiglio ha accettato tale sollecitudine, per cui il procedimento di Sciarpelletti è separato è verrà trattato successivamente a quello di Paolo Gabriele.

"L'Avvocato difensore di Paolo Gabriele, Cristiana Arru, ha presentato una serie di eccezioni previe al procedimento, sia relative alla competenza del Tribunale, sia sulla documentazione e sulle prove finora presentate, chiedendo infine una ulteriore documentazione. Seguendo tale richiesta, la Corte - i tre giudici - si sono ritirati in camera di consiglio per circa un'ora e 20 minuti e dopo hanno annunciato la loro decisione. Come già detto, hanno accettato la separazione del procedimento di Sciarpelletti, destinandolo ad una fase successiva dopo quello di Gabriele e quindi hanno respinto alcune delle eccezioni e proposte dall'Avv. Arru relative alla competenza del tribunale, sulla validità del rinvio a giudizio e su altri elementi, mentre hanno accettato una serie di eccezioni formulate sull'acquisizione di altri atti a verbale; ad esempio, conversazioni effettuate in assenza degli avvocati difensori e di altri argomenti molto particolari".

"In conclusione, il Presidente ha annunciato la continuazione del processo. La prossima udienza, o per meglio dire, la continuazione della presente udienza, sarà alle 9:00 del 2 ottobre. In questa occasione per prima cosa è previsto l'interrogatorio e la testimonianza di Paolo Gabriele, perché l'imputato è il primo che ha la parola nel procedimento; successivamente è prevista la testimonianza degli altri testimoni. Il Presidente ha lasciato intendere che nel corso della prossima settimana sono possibili anche altre udienze ed ha accennato alla possibilità di tenere fino a quattro udienze. L'intendimento è quello di portare avanti con una certa celerità il procedimento. Previsioni precise sulla durata, sulla conclusione, non sono assolutamente pertinenti, perché evidentemente dipendono dall'andamento delle udienze.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 1° ottobre 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Erfurt (Germania), presentata dal Vescovo Joachim Wanke, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Passau (Germania), presentata dal Vescovo Wilhelm Schraml, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Gianpaolo Rizzotti, Capo Ufficio nella Congregazione delle Cause dei Santi, finora Officiale del medesimo Dicastero.

Sabato 29 settembre il Santo Padre:

- Ha nominato Membri del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace Sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei Latini; l'Arcivescovo Pedro Ricardo Barreto Jimeno, S.I., di Huancayo (Perú); il Vescovo Yves Boivineau, di Annecy (Francia); il Vescovo Michele Pennisi, di Piazza Armerina (Italia); il Vescovo Stephan Ackermann, di Trier (Repubblica Federale di Germania); il Reverendo Bonnie Mendes, Coordinatore Regionale della Caritas dell'Asia e Direttore Esecutivo della Società per lo Sviluppo Umano (Pakistan); il Dottor Rodrigo Guerra López, Direttore del Centro di Ricerca Sociale Avanzata - CISAV (Messico); il Dottor Fayez Georges Nahal, Direttore di Contabilità e Bilancio della Confederation of African Football - CAF (Egitto); il Dottor Juan Somavia, Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro - ILO presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (Cile); la Dottoressa Hania M. Fedorowicz, Direttore della Formazione presso l'Istituto Europeo Community Based Conflict Resolution - CBCR in Salisburgo (Austria); Dottoressa Marie-Madeleine Kalala, Avvocato, Membro del Panel of the Wise dell'Unione Africana (Repubblica Democratica del Congo); la Professoressa Roza Pati, Docente di Diritto e Direttore Esecutivo del Corso di Laurea in Diritti Umani Interculturali presso la St. Thomas University School of Law di Miami (Stati Uniti d'America); la Dottoressa Elizabeth Joyce Villars, fondatrice dell'Azienda Camelot Ghana Ltd (Ghana).

- Ha nominato Consultori del medesimo Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace il Monsignor Peter Klasvogt, Direttore dell'Istituto di Studi Sociali Kommende di Dortmund (Repubblica Federale di Germania); il Monsignor Martin Schlag, Professore di Teologia Morale presso la Pontificia Università della Santa Croce (Stati Uniti d'America); il Monsignor Giovanni Manzone, Professore di Dottrina Sociale della Chiesa e Teologia Morale presso la Pontificia Università Lateranense (Italia); Don Paolo Carlotti, S.D.B, Professore di Teologia Morale presso la Pontificia Università Salesiana (Italia); il Dottor Lawrence Archibald Honny, Presidente della Commissione Giustizia e Pace dell'Arcidiocesi di Cape Coast (Ghana); il Professor Paul Murray, Direttore del Centro Studi Cattolici e Docente di Teologia Sistematica presso la Durham University (Gran Bretagna); il Professor Nicolas Michel, Docente di Diritto Internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Ginevra (Svizzera); il Professor Manfred Spieker, Docente di Scienze Sociali Cristiane presso l'Istituto di Teologia Cattolica dell'Università di Osnabrück (Repubblica Federale di Germania); il Professor Takaaki Pio Yasuoka, Presidente di International Life Commission (International Catholics Organisation of the Media - ICOM) (Giappone).

- Ha nominato Membri del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti il Vescovo Alessandro Carmelo Ruffinoni, di Caxias do Sul (Brasile) ed il Vescovo Vjekoslav Huzjak, di Bjelovar-Križevci (Croazia).

- Ha nominato Consultori del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti il Monsignore Giancarlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana ed il Monsignore Giacomo Martino, Coordinatore dell'Ufficio Migrantes dell'arcidiocesi di Genova.

- Ha nominato il Vescovo Franco Agostinelli, Vescovo di Prato (superficie: 290; popolazione: 206.800; cattolici: 191.000; sacerdoti: 145; religiosi: 284; diaconi permanenti: 19), Italia. Finora Vescovo di Grosseto (Italia), succede al Vescovo Gastone Simoni, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Massimo Camisasca, F.S.C.B., Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla (superficie: 2.394; popolazione; 576.281; cattolici: 508.364; sacerdoti: 308; religiosi: 378; diaconi permanenti: 88), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Milano (Italia), nel 1946 e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1975. Dal 1975 al 1976 è stato Direttore del Collegio S. Alessandro di Bergamo; dal 1976 al 1978 è stato Responsabile della pastorale scolastica della Diocesi di Bergamo; dal 1978 è divenuto uno dei responsabili di Comunione e Liberazione a Roma. Nel 1985 ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, riconosciuta dal Vicariato di Roma nel 1985 e poi eretta in Società di Vita Apostolica Clericale di diritto diocesano nel 1989. Nel 1990 è nominato "Adiutor secretarii specialis" alla VIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi e nel 1994 Uditore alla IX Assemblea del medesimo Sinodo. Dal 1989 al 1995 ha occupato la cattedra di Gnoseologia e Metafisica presso l'Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia della P.U.L.; dal 1993 al 1996 è Vice Preside del medesimo Istituto. Finora Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, succede al Vescovo Adriano Caprioli, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima diocesi presentata per raggiunti limiti di età.

- Ha nominato il Monsignore Joseph E. Strickland, Vescovo di Tyler (superficie: 59.472; popolazione: 1.464.000; cattolici: 68.600; sacerdoti: 97; religiosi: 67; diaconi permanenti: 88), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Fredericksburg (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1985; dal 1985 al 1987 è stato Vicario parrocchiale della "Immaculate Conception Parish" a Tyler; dal 1987 al 1989 è stato Direttore delle vocazioni sacerdotali; dal 1987 al 1992 è stato Notaio diocesano; nel 1988 è stato Cappellano diocesano per gli Scout; nel 1989 è stato Vicario parrocchiale della "Sacred Heart Parish" a Nacogdoches e della "Saint Jude Parish"a Henderson; dal 1989 al 1992 è stato Parroco della "Saint Michael Church" a Mount Pleasant; dal 1994 al 2010 è stato Rettore della "Immaculate Conception Cathedral; dal 1994 al 1995 è stato Difensore del Vincolo; dal 1995 al 2010 Vicario Giudiziale; dal 2000 al 2001 è stato Amministratore diocesano; dal 2010 al presente è stato Cappellano della "Bishop Gorman Middle and High School. Dal 2011 è stato Delegato dell'Amministratore Apostolico di Tyler.
Copyright © VIS - Vatican Information Service