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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 25 gennaio 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 GEN. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Monsignor Domenico Calcagno, finora Economo della Conferenza Episcopale Italiana, Vescovo di Savona-Noli (superficie: 400; popolazione: 135.806; cattolici: 131.659; sacerdoti: 152; religiosi: 571; diaconi permanenti: 5), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Tramontana (Alessandria), nel 1943 ed è stato ordinato sacerdote nel 1967.

- Il Vescovo Carlito J. Cenzon, C.I.C.M., finora Vicario Apostolico di Tabuk (Filippine), Vicario Apostolico do Baguio (superficie: 2.655; popolazione: 789.454; cattolici: 517.739; sacerdoti: 61; religiosi: 391), Filippine.
NER/…/CALCAGNO:CENZON VIS 20020125 (90)
LA GIORNATA DI ASSISI RIMARRA' A LUNGO NEI NOSTRI CUORI
CITTA' DEL VATICANO, 25 GEN. 2002 (VIS). "Quanto accaduto ieri ad Assisi rimarrà a lungo nei nostri cuori e, lo speriamo, avrà un'eco profonda tra i popoli del mondo", ha detto oggi il Papa durante l'Agape fraterna, in Vaticano, con i Membri delle Delegazioni che hanno partecipato alla Giornata di preghiera per la pace nel mondo ad Assisi.

Ringraziando tutti per aver risposto all'invito a partecipare alla Giornata di Assisi, e per "il grande sforzo" compiuto per arrivare sin lì, il Santo Padre ha detto: "Vi ringrazio soprattutto per la vostra volontà di operare per la pace e per il coraggio di dichiarare di fronte al mondo che violenza e religione non possono mai camminare insieme".

"La porta di questa casa" - ha proseguito il Pontefice - "è aperta a tutti, e voi vi sedete a questa mensa non come stranieri, ma come amici. Ieri ci siamo raccolti all'ombra di San Francesco. Qui siamo riuniti all'ombra del pescatore, Pietro. Assisi e Roma, Francesco e Pietro: i luoghi e le persone sono diversi. Ma ambedue erano latori del messaggio di pace contato dagli Angeli a Betlemme: 'Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama!'".

Giovanni Paolo II ha detto infine: "Con tutte le nostre diversità, noi sediamo a questa tavola, uniti nell'impegno per la causa della pace. Tale impegno, scaturito da sincera religiosità, è sicuramente ciò che Dio si attende da noi. È quanto il mondo cerca nelle persone religiose. Questo impegno è la speranza che possiamo offrire in questo speciale momento. Dio ci conceda di essere umili ed efficaci strumenti della sua pace".
AC/PACE/RAPPRESENTANTI RELIGIONI VIS 20020125 (290)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 25 GEN. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico, e Seguito.
- Sua Beatitudine Ignace IV Hazim, Patriarca greco ortodosso di Antiochia e di tutto l'Oriente, e Seguito.
- Sua Santità Mar Dinkha IV, Catholicos Patriarca della Chiesa Assira dell'Oriente, e Seguito.
- Sua Beatitudine Anastas, Arcivescovo di Durrës-Tiranë e di tutta l'Albania, e Seguito.
- Sua Eccellenza Pitirim, Metropolita di Volokolamsk e Juriev, e Seguito.

In serata è previsto che il Papa riceva il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP/…/… VIS 20020125 (110)

LA GIORNATA DI ASSISI RIMARRA' A LUNGO NEI NOSTRI CUORI

CITTA' DEL VATICANO, 25 GEN. 2002 (VIS). "Quanto accaduto ieri ad Assisi rimarrà a lungo nei nostri cuori e, lo speriamo, avrà un'eco profonda tra i popoli del mondo", ha detto oggi il Papa durante l'Agape fraterna, in Vaticano, con i Membri delle Delegazioni che hanno partecipato alla Giornata di preghiera per la pace nel mondo ad Assisi.

Ringraziando tutti per aver risposto all'invito a partecipare alla Giornata di Assisi, e per "il grande sforzo" compiuto per arrivare sin lì, il Santo Padre ha detto: "Vi ringrazio soprattutto per la vostra volontà di operare per la pace e per il coraggio di dichiarare di fronte al mondo che violenza e religione non possono mai camminare insieme".

"La porta di questa casa" - ha proseguito il Pontefice - "è aperta a tutti, e voi vi sedete a questa mensa non come stranieri, ma come amici. Ieri ci siamo raccolti all'ombra di San Francesco. Qui siamo riuniti all'ombra del pescatore, Pietro. Assisi e Roma, Francesco e Pietro: i luoghi e le persone sono diversi. Ma ambedue erano latori del messaggio di pace contato dagli Angeli a Betlemme: 'Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama!'".

Giovanni Paolo II ha detto infine: "Con tutte le nostre diversità, noi sediamo a questa tavola, uniti nell'impegno per la causa della pace. Tale impegno, scaturito da sincera religiosità, è sicuramente ciò che Dio si attende da noi. È quanto il mondo cerca nelle persone religiose. Questo impegno è la speranza che possiamo offrire in questo speciale momento. Dio ci conceda di essere umili ed efficaci strumenti della sua pace".
AC/PACE/RAPPRESENTANTI RELIGIONI VIS 20020125 (290)
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