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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 1 giugno 2007

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato l'Arcivescovo Brendan Michael O'Brien, finora Arcivescovo Metropolita di Saint John's Newfoundland (Canada), Arcivescovo Metropolita di Kingston (superficie: 16.500; popolazione: 321.000; cattolici: 117.800; sacerdoti: 84; religiosi: 170; diaconi permanenti: 18), Canada.

- Ha nominato l'Arcivescovo J. Michael Miller, C.S.B., finora Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica, Arcivescovo Coadiutore di Vancouver (superficie: 119.439; popolazione: 2.453.658; cattolici: 429.390; sacerdoti: 189; religiosi: 259; diaconi permanenti: 1), Canada.

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Vescovo Ausiliare della Diocesi di Hamilton (Canada), presentata dal Vescovo Matthew Francis Ustrzycki, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Reverendo Kenneth Nowakowski, Vescovo di New Westminster degli Ucraini (cattolici: 7.835; sacerdoti: 13; religiosi: 4; diaconi permanenti: 2), Canada. Il Vescovo eletto, del clero dell'Eparchia di Saskatoon degli Ucraini, al presente Cancelliere eparchiale, è nato nel 1958 a North Battleford (Canada) ed è stato ordinato sacerdote nel 1989. Succede al Vescovo Severian Stefan Yakymyshyn, O.S.B.M., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Eparchia, presentata in conformità al canone 210, paragrafo 1, del Codice di Diritto Canonico delle Chiese Orientali.

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare della Diocesi di San Diego (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Gilbert E. Chavez, per raggiunti limiti d'età.
NER:NEC:RE/.../...                                   VIS 20070601 (220)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

- L'Arcivescovo Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano; Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano; Presidente della Fabbrica di San Pietro.

- L'Arcivescovo Angelo Amato, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP:AL/.../...                                                 VIS 20070601 (80)


INTENZIONI DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE MESE DI GIUGNO


CITTA' DEL VATICANO, 1 MAG. 2007 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Benedetto XVI per il mese di giugno è la seguente: "Perchè il Signore protegga i marinai e tutti coloro che sono coinvolti in attività marittime".

  L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perchè la Chiesa nel Nord dell'Africa testimoni, con la sua presenza e la sua azione, l'amore di Dio verso ogni individuo e ogni popolo".
BXVI-INTENZIONI PREGHIERA/GIUGNO/…                           VIS 20070601 (80)


APRIRE LE PORTE DELLA SPERANZA AI POPOLI DELL'AFRICA


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2007 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Vaticano i Vescovi della Conferenza Episcopale Centroafricana al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

  "È in un difficile contesto che voi dovete compiere la missione al servizio del popolo che il Signore vi ha affidato" - ha detto il Papa i Vescovi - "Per rispondere alle sfide che la Chiesa nel vostro Paese deve affrontare, una effettiva collaborazione è una garanzia di maggiore efficacia; ma è soprattutto una necessità fondata su di una viva consapevolezza della dimensione collegiale del vostro ministero. (...) Voi siete chiamati ad essere testimoni in mezzo al vostro popolo con una vita di comunione sempre più forte, e con una vita quotidiana esemplare".

  Riferendosi alle questioni più urgenti alle quali la Chiesa del Paese deve rispondere, il Santo Padre ha citato: "La pace e la concordia nazionale. I più poveri sono vittime di situazioni drammatiche che conducono inevitabilmente a profonde divisioni nella società e allo scoraggiamento". Il Papa ha ricordato al riguardo che la Seconda Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, che è in preparazione, "sarà un tempo forte di riflessine sull'annuncio del Vangelo in un contesto segnato da numerosi segni di speranza, ma anche da situazioni preoccupanti".

  "Spero vivamente che l'Africa" - ha sottolineato il Papa - "non sia più dimenticata in questo mondo che subisce profondi cambiamenti, e che sorga un'autentica speranza per i popoli del Continente".

  "È dovere della Chiesa difendere i deboli ed essere la voce di chi non ha voce. Vorrei dunque incoraggiare le persone che si dedicano a risvegliare la speranza, ad impegnarsi risolutamente  nella difesa della dignità della persona umana e dei suoi diritti inalienabili. (...) La promozione della pace, della giustizia e della riconciliazione è un'espressione della fede cristiana nell'amore che Dio nutre per ciascun essere umano".

  "Mediante le sue opere sociali, in particolare nell'ambito sanitario e nell'educazione dei giovani, la Chiesa" - ha ricordato il Pontefice - "contribuisce anche all'edificazione di una società fraterna e solidale alla quale il vostro popolo aspira".

  "D'altronde, perché la società possa avere accesso ad un autentico sviluppo umano e spirituale, occorre operare un cambiamento di mentalità. Questa opera di ampio respiro riguarda particolarmente la famiglia ed il matrimonio". Il Santo Padre ha ribadito che: "Impegnandosi risolutamente a vivere nella fedeltà coniugale e nell'unità della coppia, i cristiani dimostrano a tutti la grandezza e la verità del matrimonio. È con un 'sì' liberamente pronunciato, per sempre, che l'uomo e la donna esprimono la loro autentica umanità e la loro apertura alla vita".

  Parlando dell'importanza della formazione degli aspiranti al sacerdozio "che non si può sottovalutare", Benedetto XVI ha affermato che: "È più che mai necessario essere esigenti riguardo alla formazione umana e spirituale dei candidati al sacerdozio. Infatti poiché i sacerdoti sono chiamati a portare pesanti responsabilità nell'esercizio del loro ministero, requisiti essenziali degli aspiranti sacerdoti sono un insieme di qualità umane, perché essi siano in grado di acquisire una vera disciplina di vita sacerdotale. Si dedicherà speciale attenzione a verificare l'equilibrio effettivo dei seminaristi e a formare la loro sensibilità, per assicurarsi della loro idoneità a vivere le esigenze del celibato sacerdotale. Questa formazione umana deve trovare il suo senso in una solida formazione spirituale, perché è indispensabile che la vita e l'attività del sacerdote siano radicate in una fede viva in Gesù Cristo".

  Infine il Papa ha sottolineato che "La partecipazione attiva e proficua dei fedeli al 'Sacramento dell'Amore' rimane essenziale. In tale prospettiva, il perseguimento di certi obiettivi appropriati ai diversi contesti e alle diverse culture deve appoggiarsi si di una concezione autentica dell'inculturazione, affinché l'Eucaristia diventi veramente 'criterio di valorizzazione di tutto ciò che il cristiano incontra nella varie espressioni culturali'".
AL/.../REPBBLICA CENTROAFRICANA                       VIS 20070601 (630)


LETTERE CREDENZIALI CINQUE NUOVI AMBASCIATORI


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2007 (VIS). Alle 11:00 di questa mattina, nella Sala del Concistoro, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori di: Pakistan, Signor Ayesha Riyaz; Islanda, Signor Lárus Stefánsson; Estonia, Signor Jüri Seilenthal; Burundi, Signora Domitille Barancira e del Sudan, Signor Ahmed Hamid Elfaki Hamid.

  Nel discorso comune rivolto ai cinque nuovi diplomatici il Papa ha affermato che: "Nel mondo attuale, è più che mai importante affermare i legami che uniscono i paesi, dedicando particolare attenzione alle nazioni più povere".

  "Infatti non è possibile utilizzare impunemente le ricchezze dei paesi più poveri senza che questi ultimi facciano la loro parte nella crescita mondiale. È dovere delle Autorità di tutti i paesi lavorare insieme per una migliore ripartizione delle ricchezze e dei beni del pianeta. Una tale collaborazione  avrà così ripercussioni  sulla solidarietà, la pace e la vita fraterna nei paesi e fra i paesi".

  Benedetto XVI ha auspicato "un impegno rinnovato di tutte le nazioni, specie quelle più ricche, perché tutti gli uomini prendano coscienza delle loro responsabilità al riguardo ed accettino di trasformare il loro modo di vita in vista di una più equa condivisione".

  Riferendosi al ruolo delle religioni il Santo Padre ha sottolineato "il dovere di formare i propri membri in uno spirito di rapporti fraterni fra tutti gli abitanti di uno stesso paese, con una attenzione rispettosa verso tutti gli uomini. Nessuno deve essere oggetto di discriminazione o essere posto ai margini della società in ragione delle sue convinzioni e della sua pratica religiosa, elementi fondamentali della libertà della persona".

 "Una religione autentica non può essere fonte di divisione o di violenza fra le persone e le comunità umane. Essa è al contrario alla base della coscienza che ogni persona è un fratello da proteggere e da aiutare a crescere".

  Successivamente il Papa ha consegnato ad ogni singolo Ambasciatore un discorso relativo alla situazione del Paese rappresentato. Nel discorso al rappresentante del Pakistan, Benedetto XVI ha elogiato "l'impegno del Paese ad operare insieme con la comunità internazionale per una maggiore stabilità nella regione e per proteggere le vite innocenti dalla minaccia del terrorismo e della violenza".

  "Una sana società democratica dipende dalla sua abilità di promuovere e proteggere la libertà religiosa - un diritto fondamentale inerente alla dignità della persona umana. Per cui" - scrive il Papa - "è essenziale salvaguardare da atti di violenza, i cittadini che appartengono a minoranze religiose".

  Nel discorso all'Ambasciatore del Burundi, il Santo Padre chiede a Dio di sostenere tutti i cittadini "nell'impegno coraggioso e generoso che li anima per edificare insieme una società più fraterna e solidale, che sia anche più ampiamente un segno concreto ed un appello vigoroso alla consolidazione della pace e della stabilità nella regione dei Grandi Laghi".

  Ricordando l'Arcivescovo Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, assassinato nel 2003, il Papa ha esortato le Autorità del Paese a "non risparmiare gli sforzi per far luce su questo assassinio e perché i responsabili siano affidati alla giustizia".

  Al diplomatico del Sudan, Benedetto XVI ha chiesto che si giunga ad una soluzione politica del conflitto nella regione del Darfur, che si trascina dal 2003, "nel rispetto delle minoranze culturali, etniche e religiose" ed ha sottolineato che la pace non si persegue "con le armi ma con la cultura del dialogo e con il negoziato".

  Infine il Papa ha ribadito che: "Perché tutti gli uomini siano in grado di intrattenere rapporti fraterni e sinceri, e di edificare una società più giusta ed equa, il contributo di diverse tradizioni religiose presenti nel vostro paese, con la ricchezza del loro patrimonio di valori umani, morali e spirituali, riveste un'importanza incontestabile".
CD/LETTERE CREDENZIALI/...                           VIS 20070601 (620)


DIFFONDERE NEL MONDO DINAMISMO DELLA CARITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2007 (VIS). Alle 20:00 di ieri sera, nei Giardini Vaticani, a conclusione del mese mariano, centinaia di persone hanno partecipato alla recita del Santo Rosario che si è svolta con la tradizionale processione dalla Chiesa di Santo Stefano degli Abissini, antistante l'abside della Basilica di San Pietro, alla Grotta della Madonna di Lourdes. L'incontro di preghiera è stato presieduto dall'Arcivescovo Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano.

  Il Santo Padre Benedetto XVI è giunto alla Grotta di Lourdes alle ore 21:00 e prima di impartire la Benedizione Apostolica ha pronunciato un breve discorso.

  Ricordando la festa di oggi, la Visitazione della Beata Vergine Maria alla cugina Elisabetta, il Papa ha affermato: "La Visitazione di Maria si comprende alla luce dell'evento che immediatamente precede nel racconto del Vangelo di Luca; l'annuncio dell'Angelo e il concepimento di Gesù ad opera dello Spirito Santo. Lo Spirito scese sulla Vergine, la potenza dell'Altissimo stese su di Lei la sua ombra. Quello stesso Spirito la spinse ad 'alzarsi' e a partire senza indugio, per essere di aiuto all'anziana parente".

  "Gesù ha appena incominciato a formarsi nel seno di Maria, ma il suo Spirito ha già riempito il cuore di lei, così che la Madre inizia già a seguire il Figlio divino: sulla via che dalla Galilea conduce in Giudea è lo stesso Gesù a 'spingere' Maria, infondendole lo slancio generoso di andare incontro al prossimo che ha bisogno, il coraggio di non mettere avanti le proprie legittime esigenze, le difficoltà, le preoccupazioni, i pericoli per la sua stessa vita".

  "Ci ottenga Maria" - ha invocato il Papa - "il dono di saper amare come Lei ha saputo amare. A Maria affidiamo questa singolare porzione di Chiesa che vive e lavora in Vaticano; Le affidiamo la Curia Romana e le istituzioni ad essa collegate, perché lo Spirito di Cristo animi ogni compito e ogni servizio".

  "Ma da questo Colle Vaticano" - ha concluso il Pontefice - "allarghiamo lo sguardo a Roma e al mondo intero, e preghiamo per tutti i cristiani, perché possano dire con San Paolo: 'l'amore di Cristo ci spinge', e con l'aiuto di Maria sappiano diffondere nel mondo il dinamismo della carità".
AC/ROSARIO MESE MAGGIO/GIARDINI VATICANI               VIS 20070601 (390)


DIPENDENTI GOVERNATORATO: COLLABORATORI DEL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2007 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, il Santo Padre Benedetto XVI si è recato in visita al Palazzo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, sede di vari uffici per il governo e l'amministrazione dello Stato della Città del Vaticano.

  Dopo aver rivolto parole di saluto all'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Presidente del Governatorato, ed ai Membri della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il Papa ha ringraziato i membri del "Patrons of the Arts" dei Musei Vaticani che finanziano diverse opere di restauro e di conservazione delle opere d'arte custodite nei Musei.

  Rivolgendosi ai dipendenti del Governatorato, Benedetto XVI ha detto: "Constato ed apprezzo ogni giorno i frutti del vostro impegno e della vostra competenza, e sono venuto qui proprio per dirvi il mio grazie sincero e darvi un segno concreto della mia vicinanza."

  "Il Governatorato, (...), svolge una funzione importante" - ha detto il Papa - "Quando il mio venerato Predecessore Pio XI condusse le trattative per i Patti Lateranensi, si preoccupò che la Santa Sede potesse contare su 'quel tanto di territorio' che le garantisse 'l'assoluta indipendenza per l'adempimento della sua alta missione nel mondo'".

  "Assolvendo con impegno i vostri compiti, cari amici, voi assicurate la vita quotidiana dello Stato ed aiutate il Papa nel compimento del ministero che il Signore gli ha affidato al servizio della Chiesa e del mondo. Non è dunque fuori luogo definirvi 'collaboratori del Papa', e come tali vi saluto oggi proprio qui, davanti a questo palazzo che idealmente simboleggia i diversi luoghi nei quali svolgete le vostre mansioni".

    "Voi dunque lavorate in Vaticano, per e con il Papa" - ha proseguito il Santo Padre - "lavorate proprio nei luoghi che hanno visto la testimonianza di tanti martiri e innanzitutto dell'apostolo Pietro. Questo domanda a voi, oltre che competenza, professionalità e dedizione, anche un serio impegno di testimonianza evangelica. Conto su di voi, e vi chiedo di crescere ogni giorno nella conoscenza della fede cristiana, nell'amicizia con Dio e nel generoso servizio verso i fratelli".

  "La presenza della Chiesa in mezzo ai vostri uffici e alle vostre officine" - ha esclamato il Papa - "vi ricordi ogni giorno lo sguardo paterno di Dio che, nella sua provvidenza, vi segue e si prende cura di ciascuno di voi!".
BXVI-VISITA/GOVERNATORATO/...                       VIS 20070601 (390)


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