Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 3 maggio 2006

TRADIZIONE È STORIA DELLO SPIRITO CHE AGISCE NELLA STORIA


CITTA' DEL VATICANO, 3 MAG. 2006 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha dedicato la catechesi dell'Udienza Generale di oggi alla tradizione apostolica, "tema di grande rilievo per la vita della Chiesa". L'Udienza si è tenuta in Piazza San Pietro con la partecipazione di 52.000 persone.

"Il Concilio Vaticano II ha rilevato, al riguardo, che la Tradizione è apostolica" - ha spiegato il Papa - "anzitutto nelle sue origini: 'Dio, con somma benignità dispose che quanto egli aveva rivelato per la salvezza di tutte le genti, rimanesse per sempre integro e venisse trasmesso a tutte le generazioni. Perciò Cristo Signore, nel quale trova compimento tutta la rivelazione del sommo Dio ordinò agli Apostoli di predicare a tutti, comunicando loro i doni divini, il Vangelo come fonte di ogni verità salutare e di ogni regola morale'".

"Capi dell'Israele escatologico, anch'essi dodici quante erano le tribù del popolo eletto, gli Apostoli continuano la 'raccolta' iniziata dal Signore, e lo fanno anzitutto trasmettendo fedelmente il dono ricevuto, la buona novella del Regno venuto agli uomini in Gesù Cristo. Il loro numero esprime non solo la continuità con la santa radice, l'Israele delle dodici tribù, ma anche la destinazione universale del loro ministero, apportatore di salvezza fino agli estremi confini della terra".

"La comunità" - ha proseguito il Pontefice - "nata dall'annuncio evangelico, si riconosce convocata dalla parola di coloro che per primi hanno fatto esperienza del Signore e da Lui sono stati inviati. Essa si di poter contare sulla guida dei Dodici, come anche su quelle di coloro che essi via via si associano come successori nel ministero della Parola e nel servizio alla comunione. Di conseguenza, la comunità si sente impegnata a trasmettere ad altri la 'lieta notizia' della presenza attuale del Signore".

"La Tradizione" - ha detto ancora il Santo Padre - "è dunque il Vangelo vivo, annunciato dagli Apostoli nella sua integrità (...) per opera loro la fede viene comunicata agli altri, fino a noi, fino alla fine del mondo. La Tradizione, pertanto, è la storia dello Spirito che agisce nella storia della Chiesa attraverso la mediazione degli Apostoli e dei loro successori, in fedele continuità con l'esperienza delle origini".

Citando il Vangelo di San Marco, Benedetto XVI ha spiegato che l'invio apostolico "implica un servizio pastorale ('fate discepole tutte le nazioni....'), liturgico ('battezzandole...') e profetico ('insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato'), garantito dalla vicinanza del Signore fino alla consumazione del tempo ('ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo')".

"Attraverso il ministero apostolico" - ha concluso il Pontefice - "è così Cristo stesso a raggiungere chi è chiamato alla fede. La distanza dei secoli è superata e il Risorto si offre vivo e operante per noi, nell'oggi della Chiesa e del mondo".
AG/TRADIZIONE APOSTOLICA/... VIS 20060503 (480)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 3 MAG. 2006 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Kananga (Repubblica Democratica del Congo), presentata dall'Arcivescovo Godefroy Mukeng'a Kalond, C.I.C.M., per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato l'Arcivescovo Andrea Mugione, Arcivescovo Metropolita di Benevento (superficie: 1.691; popolazione: 267.000; cattolici: 265.000; sacerdoti: 254; religiosi: 414; diaconi permanenti: 26), Italia. L'Arcivescovo Mugione, finora Arcivescovo Metropolita di Crotone-Santa Severina (Italia), succede all'Arcivescovo Serafino Sprovieri, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima arcidiocesi metropolitana, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Padre Elói Róggia, S.A.C., Vescovo Prelato di Borba (superficie: 150.000; popolazione: 180.000; cattolici: 145.000; sacerdoti: 11; religiosi: 10), Brasile. Il Vescovo eletto è nato a Faxinal do Soturno (Brasile) nel 1942, ha emesso la prima professione religiosa nella Società dell'Apostolato Cattolico nel 1965 ed è stato ordinato sacerdote nel 1971. Finora Parroco della Parrocchia São Vicente Pallotti, diocesi di Toledo (Brasile), il Vescovo Róggia succede al Vescovo José Afonso Ribeiro, T.O.R., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Prelatura, presentata per raggiunti limiti d'età.
RE:NER/.../... VIS 20060503 (200)

INCONTRO CULTURA CRISTIANA: RIDARE UN'ANIMA ALL'EUROPA


CITTA' DEL VATICANO, 3 MAG. 2006 (VIS). "Ridare un'anima all'Europa" è il tema dell'Incontro Europeo di cultura cristiana, che si terrà a Vienna (Austria), dal 3 al 5 maggio, organizzato congiuntamente per la prima volta da un organismo della Santa Sede e dal Patriarcato di Mosca.

In occasione dell'Incontro, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire, a nome del Santo Padre, un Messaggio ai partecipanti nel quale sottolinea che: "La Chiesa, 'esperta in umanità', non cessa di ribadire che solo conservando e valorizzando appieno il patrimonio valoriale trasmesso dagli antenati, l'Europa, nel rispetto delle diverse tradizioni spirituali che la arricchiscono, può scrivere una nuova pagina della sua storia, rispettando la dignità dell'uomo e bandendo definitivamente abusi e violenze contro i diritti umani, perchè ciò ostacola gravemente lo sviluppo integrale delle Nazioni, inquina il cuore dell'uomo e lede grandemente l'onore del Creatore".

In un Comunicato reso pubblico ieri si legge: "Questo incontro, frutto della visita del Cardinale Poupard a Sua Santità Alessio II, Patriarca di Mosca, nel novembre 2004, è nato dalla comune preoccupazione fra i cristiani in Europa di far fronte all'attuale processo di perdita di identità del Continente, di riflettere sulle radici cristiane dell'Europa e di proporre con forza un progetto di futuro. La cultura si rivela così, secondo l'intuizione di Giovanni Paolo II nel fondare il Pontificio Consiglio della Cultura, un terreno comune di dialogo tra i cristiani di diverse confessioni".

L'Incontro, reso possibile dal sostegno della Fondazione 'Pro Oriente', che ha sede a Vienna, sarà co-presieduto dal Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e dal Metropolita Kirill, di Smolensk e Kaliningrad, Presidente del Dipartimento per i Rapporti Esteri del Patriarcato di Mosca. All'Incontro parteciperanno esperti di tutto il continente, laici e religiosi, scelti congiuntamente dai due organismi convocanti.

Fra i temi che saranno esaminati nei tre giorni dell'Incontro: Europa: le Chiese davanti alle sfide della globalizzazione e della modernità, delle sette e delle nuove forme di non credenza e di indifferenza religiosa; L'influenza dell'etica cristiana in politica, economia e nei mezzi di comunicazione; Il dialogo delle Chiese con le altre religioni e l'umanesimo delle culture secolarizzate.
CON-C/CULTURA CRISTIANA:EUROPA/POUPARD VIS 20060503 (370)

IL PAPA AFFIDA ALLE PREGHIERE DEI FEDELI VIAGGIO IN POLONIA


CITTA' DEL VATICANO, 3 MAG. 2006 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, il Papa si è rivolto ai pellegrini provenienti dalla Polonia, oggi particolarmente numerosi.

Benedetto XVI ha ricordato che "Sia per la Chiesa in Polonia, sia per tutta la nazione questo è un giorno specialmente solenne. La Chiesa celebra la solennità della Madre di Dio Regina della Polonia. Quest'anno ricorre il 350° anniversario da quando il re Jan Kazimierz Le assegnò questo titolo. Nello stesso tempo la nazione polacca commemora la ratifica, nel 1791, della Costituzione del Tre Maggio e legate ad essa grandi speranze per il rinnovamento della vita politica e sociale".

Infine il Santo Padre ha salutato "l'Episcopato Polacco radunato a Jasna Gora e tutti i fedeli. Affidando alla vostra preghiera i preparativi per l'ormai vicino mio pellegrinaggio in Polonia, vi benedico di cuore. Sia lodato Gesù Cristo!".
AG/REGINA POLONIA:JASNA GORA/... VIS 20060503 (170)
Copyright © VIS - Vatican Information Service