Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

giovedì 25 aprile 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2002 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Inchon (Corea), presentata dal Vescovo William J. McNaughton, per raggiunti limiti d'età. Gli succede il Vescovo Boniface Choi Ki-san, Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Sées (Francia), presentata dal Vescovo Yves-Marie Dubigeon, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. Gli succede il Vescovo Jean-Claude Boulanger, Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.
RE/…/… VIS 20020425 (100)

PELLEGRINI DI DIVERSE REGIONI ITALIANE RICEVUTI DAL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2002 (VIS). Questa mattina, nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 4.000 pellegrini italiani, fra i quali numerosi ministranti della Diocesi di Napoli, i rappresentanti dell'Opera salesiana di Genova - Sampierdarena, in occasione del centotrentesimo anniversario di fondazione ed i membri della Comunità giovanile "Gli alunni del cielo" di Torino.

Il Santo Padre ha ringraziato i ministranti di Napoli per il servizio reso alla Chiesa ed ha ribadito che nello svolgimento della loro missione "voi siete collaboratori del sacerdote, ma soprattutto siete servitori di Gesù. Vi invito, pertanto, a coltivare un'intima amicizia con Lui, riconoscendo in Lui un vero amico, sempre al vostro fianco, nei momenti belli e in quelli difficili".

Ai pellegrini provenienti da Genova il Santo Padre ha ricordato che proprio "Dal Centro di Sampierdarena partivano i primi missionari, e con essi le Figlie di Maria Ausiliatrice, diretti nelle Americhe. (…) Considerate, carissimi, l'ardore apostolico di questi intrepidi evangelizzatori e fate in modo che l'Istituto di Sampierdarena continui ad essere una finestra spalancata sul mondo".

Rivolgendosi ai giovani della Comunità "Gli alunni del cielo" di Torino, che "da tanti anni sono impegnati a testimoniare con il linguaggio universale del canto e della musica il Vangelo della vita", il Papa ha avuto parole di esortazione dicendo loro: "Comunicate a quanti incontrate un messaggio di speranza, proponendo sempre l'autentica visione evangelica della realtà".
AC/PELLEGRINI ITALIA/… VIS 20020425 (240)

SIMPOSIO VESCOVI EUROPEI: GIOVANI D'EUROPA NEL CAMBIAMENTO


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2002 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto oggi in udienza i partecipanti al Decimo Simposio dei Vescovi europei, in corso a Roma, organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa, il cui Presidente è il Vescovo Amédée Grab.

Ricordando che tema del Simposio è: "Giovani d'Europa nel cambiamento. Laboratorio della Fede", il Papa ha affermato che: "Dinanzi al vuoto di valori ed ai profondi interrogativi esistenziali che interpellano l'odierna società, dobbiamo proclamare e testimoniare che Cristo ha preso su di sé le domande, le attese e persino i drammi dell'umanità di ogni tempo".

"L'Europa" - ha proseguito il Pontefice - "ha urgenza di incontrare questo Dio, che ama gli uomini e si fa presente in ogni umana prova e difficoltà. Perché ciò avvenga, è indispensabile che i credenti siano pronti a testimoniare la fede con la vita".

Esortando i giovani presenti, a seguire Cristo "fiduciosamente con entusiasmo e perseveranza", il Santo Padre ha detto loro: "Non permettete che (Cristo) venga emarginato. Il Vangelo è indispensabile per rinnovare la cultura; è indispensabile per costruire un futuro di pace vera in Europa e nel mondo. Tocca a voi, carissimi giovani, offrire questo contributo. Non esitate, pertanto, a rispondere 'sì' a Dio che vi chiama".
AC/…/VESCOVI EUROPEI VIS 20020425 (220)

MESSAGGIO AI SACERDOTI DEGLI STATI UNITI D'AMERICA


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2002 (VIS). Di seguito riportiamo alcuni estratti del Messaggio, reso pubblico ieri sera, che i Cardinali e la Presidenza della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America hanno indirizzato ai sacerdoti americani:

"Noi, Cardinali degli Stati Uniti e la Presidenza della Conferenza dei Vescovi Cattolici, riuniti attorno al Successore di Pietro con i nostri fratelli Cardinali della Curia Romana, desideriamo rivolgerci in particolare a voi, nostri fratelli sacerdoti che con tanta dedizione vi adoperate generosamente e quotidianamente al servizio del Popolo di Dio".

"Nel corso del nostro incontro, siete stati presenti al nostro spirito e al nostro cuore, poiché conosciamo il pesante fardello di dolore e di vergogna causato da coloro che hanno tradito la grazia dell'Ordinazione, abusando dei giovani affidati alle loro cure".

"Siamo addolorati che la supervisione dei Vescovi non sia stata in grado di preservare la Chiesa da questo scandalo. La Chiesa tutta, Sposa di Cristo, è afflitta da questa ferita - le vittime e le loro famiglie, prima di tutto, ma anche voi che avete dedicato la vita al 'servizio presbiterale del Vangelo di Dio' (Rm 15:16)".

"A tutti voi esprimiamo la nostra profonda gratitudine per la vostra opera volta ad edificare il Corpo di Cristo, nella santità e nell'amore. Ci impegniamo a sostenervi in ogni modo possibile in questi tempi difficili, e chiediamo di rimanere uniti nel legame sacerdotale mentre compiamo ogni sforzo per portare la grazia salvatrice di Cristo al popolo che tutti noi serviamo".

"Concordiamo pienamente con l'affermazione del Santo Padre, espressa nel discorso di ieri: "Non dobbiamo dimenticare l'immenso bene spirituale, umano e sociale che la vasta maggioranza dei sacerdoti e dei religiosi degli Stati Uniti ha compiuto e continua a compiere".

"Mentre guardiamo al futuro, invochiamo insieme dall'eterno Grande Sacerdote la grazia di vivere questo momento di prova con coraggio e fiducia nel Signore Crocifisso. (…) Dalla casa del Successore di Pietro, che ci ha riconfermato nella fede, desideriamo a nostra volta riconfermare voi nell'umile e prezioso servizio al sacerdozio cattolico al quale siamo stati chiamati. La pace sia con voi!".
…/MESSAGGIO SACERDOTI USA/… VIS 20020425 (360)

ABUSI SESSUALI: SOLIDARIETA' VITTIME E SEVERITA' COLPEVOLI


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2002 (VIS). Al termine dell'Incontro del 23 e 24 aprile in Vaticano, al quale hanno partecipato dodici Cardinali statunitensi, la Presidenza della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, ed alcuni membri della Curia Romana, si è svolta, nella Sala Stampa della Santa Sede, una Conferenza Stampa. La mattina del 23 aprile, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i partecipanti all'Incontro, e, ieri, ha invitato a pranzo i Prelati americani, per proseguire la riesamina degli avvenimenti al centro dell'Incontro.

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale James Stafford, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, il Cardinale Theodore McCarrick, Arcivescovo di Washington, il Vescovo Wilton Daniel Gregory, Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, ed il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls. All'inizio della Conferenza, alle ore 22:00, è stato reso pubblico un Comunicato Finale di tre pagine, in lingua inglese. Di seguito ne riportiamo alcuni estratti:

"L'incontro è stato organizzato avendo presenti tre punti:
- da parte dei Vescovi Americani, informare la Santa Sede sulle difficoltà affrontate negli ultimi mesi.
- da parte dei Dicasteri della Curia Romana, ascoltare direttamente dai Cardinali americani e dalla Presidenza della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America, una valutazione generale della situazione.
- individuare insieme modi di procedere per affrontare questi problemi".

"Innanzitutto, i partecipanti desiderano esprimere unanime riconoscenza al Santo Padre per le sue chiare indicazioni relative all'impegno per il futuro. In comunione con il Papa noi riaffermiamo alcuni principi fondamentali:

"1) L'abuso sessuale dei minori è giustamente considerato un crimine dalla società ed un peccato spaventoso agli occhi di Dio, soprattutto quando commesso da sacerdoti e da religiosi, la cui vocazione consiste nell'aiutare le persone a vivere santamente al cospetto di Dio e degli uomini".

"2) È necessario trasmettere alle vittime e alle loro famiglie, il nostro profondo senso di solidarietà ed offrire assistenza appropriata per il recupero della fede e l'accoglimento della cura pastorale".

"3) Anche se i casi di vera pedofilia da parte di sacerdoti e di religiosi sono pochi, tutti i partecipanti hanno riconosciuto la gravità del problema. Nel corso dell'Incontro sono stati anche esaminati i termini quantitativi del problema, poiché le statistiche non sono molto chiare al riguardo. È stata richiamata l'attenzione sul fatto che quasi tutti i casi hanno interessato adolescenti, per cui essi non sono stati casi di vera pedofilia".

"4. Insieme al fatto che non si può scientificamente provare l'esistenza di un legame fra celibato e pedofilia, l'incontro ha riaffermato il valore del celibato sacerdotale come dono di Dio alla Chiesa".

"5. Considerando le questioni dottrinali sottese ai deplorevoli comportamenti in esame, sono state suggerite alcune linee di condotta:

"a) i Pastori della Chiesa devono chiaramente promuovere il corretto insegnamento morale della Chiesa e pubblicamente condannare gli individui che diffondono dissenso ed i gruppi che portano avanti approcci ambigui alla cura pastorale;

"b) Occorre compiere senza indugio, nuove e serie Visite Apostoliche ai Seminari ed ad altri Istituti di formazione, con particolare enfasi sulla necessità di restare fedeli agli insegnamenti della Chiesa, particolarmente nell'ambito della moralità e ribadire la necessità di uno studio più approfondito dei criteri di idoneità dei candidati al sacerdozio.

"c) Sarebbe auspicabile che i Vescovi della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, proponessero ai fedeli di osservare una giornata nazionale di preghiera e di pentimento in riparazione delle offese perpetrate e di invocazione a Dio per la conversione dei peccatori e la riconciliazione delle vittime.

"6) Tutti i partecipanti (…) vedono il tempo attuale come un momento di grazia. (…) Non possiamo sottovalutare, con le parole del Santo Padre 'la forza della conversione cristiana, la decisione radicale di abbandonare il peccato e ritornare a Dio'. (…) Allo stesso tempo, Sua Santità ha anche dichiarato che: 'Bisogna sapere che non c'è posto nel sacerdozio e nella vita religiosa per coloro che potrebbero fare del male ai giovani'.

"Citiamo nuovamente le parole del Santo Padre: 'né dobbiamo dimenticare l'immenso bene spirituale, umano e sociale che la grande maggioranza dei sacerdoti e dei religiosi degli Stati Uniti ha compiuto e continua a compiere'".

"In vista della preparazione dell'Incontro dei Vescovi Americani del giugno prossimo, i partecipanti statunitensi all'Incontro di Roma hanno presentato ai Prefetti delle Congregazioni Romane le seguenti proposte:

"1) Proponiamo di inviare alle rispettive Congregazioni della Santa Sede una serie di norme nazionali, che la Santa Sede deve attentamente esaminare ('recognitio'), nelle quali siano esposti i principi essenziali riguardanti linee di condotta da adottare relativamente all'abuso sessuale dei minori nelle Diocesi e negli Istituti Religiosi degli Stati Uniti.

"2) Proponiamo che la Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti raccomandi uno speciale processo per la destituzione dallo stato clericale di sacerdoti riconosciuti colpevoli di abuso sessuale di minori ripetuto e predatorio.

"3) Nel riconoscere che il Codice di Diritto Canonico già prevede il processo giudiziale per la destituzione di sacerdoti colpevoli di abuso sessuale su minori, proponiamo anche un processo speciale per casi che non siano conclamati ma dove il Vescovo Diocesano consideri il sacerdote una minaccia per l'incolumità di bambini e di giovani, allo scopo di evitare in futuro grave scandalo e salvaguardare il bene comune della Chiesa.

4) Proponiamo una Visita Apostolica ai Seminari e agli Istituti religiosi di formazione, che dedichi particolare attenzione ai requisiti di ammissione e all'esigenza di insegnare la dottrina morale cattolica nella sua integrità.

5) Proponiamo che i Vescovi degli Stati Uniti si adoperino per rendere effettivo il principio espresso dal Santo Padre che l'attuale crisi 'deve condurre ad un sacerdozio maggiormente santo, ad un episcopato maggiormente santo, ed a una Chiesa maggiormente santa'.

6) Proponiamo che i Vescovi degli Stati Uniti riservino un giorno alla preghiera e al pentimento in tutta la Chiesa degli Stati Uniti, allo scopo di implorare la riconciliazione ed il rinnovamento della vita ecclesiale".
…/COMUNICATO CARDINALI USA/… VIS 20020425 (980)
Copyright © VIS - Vatican Information Service