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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 24 giugno 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Gregorio Nicanor Peña Rodríguez, finora Vescovo di Puerto Plata (Repubblica Dominicana), Vescovo di Nuestra Señora de la Altagracia en Higüey (superficie: 5.437; popolazione: 495.300; cattolici: 442.100; sacerdoti: 36; religiosi: 107; diaconi permanenti: 8), Repubblica Dominicana.

- Il Cardinale Gilberto Agustoni, Prefetto emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del centenario dell'incoronazione dell'immagine della 'Mater Dolorosa' nel Santuario di Telgte, nella Diocesi Münster (Germania), in programma il 3 luglio prossimo.

- L'Arcivescovo Stanislaw Nowak, di Czestochowa (Polonia), Secondo Vice Presidente della Pontificia Accademia dell'Immacolata.
NER:NA/.../PEÑA:AGUSTONI:NOWAK VIS 20040624 (110)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America (Regione XII), in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Roger Lawrence Schwietz, O.M.I., di Anchorage.

- Il Vescovo Donald J. Kettler, di Fairbanks

- Il Vescovo Michale William Warfel, di Juneau.

- L'Arcivescovo John George Vlazny, di Portland in Oregon.

- Il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AL/.../... VIS 20040624 (70)

SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II A LOURDES 14 E 15 AGOSTO


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha annunciato questa mattina che: "Il Santo Padre Giovanni Paolo II compirà un pellegrinaggio al Santuario mariano di Lourdes (Francia), il 14 e 15 agosto 2004, nel 150° anniversario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria".

Il Direttore della Sala Stampa ha inoltre precisato che la partenza dell'Aereo Papale per Tarbes è prevista dall'aeroporto di Ciampino alla 9:30 di sabato 14 agosto. Dopo due ore di volo, il Papa raggiungerà Lourdes in autovettura, dopo circa 45 minuti. La partenza dell'Aereo Papale dall'aeroporto di Tarbes per il rientro a Roma è prevista alle 18:45 di domenica 15 agosto, e l'arrivo a Roma Ciampino è previsto alle 20:45.
OP/VIAGGIO PAPALE LOURDES/NAVARRO-VALLS VIS 20040624 (130)

ARCIVESCOVI METROPOLITI CHE RICEVERANNO IL SACRO PALLIO


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Alle 18:00 di martedì 29 giugno - Solennità dei Santi Pietro e Paolo, Apostoli e Patroni dell'Alma Città di Roma - in Piazza San Pietro - quarantaquattro Arcivescovi Metropoliti riceveranno il Sacro Pallio dalle mani del Santo Padre Giovanni Paolo II.

I nuovi Arcivescovi Metropoliti sono:

1. Cardinale Justin Francis Rigali, Arcivescovo di Philadelphia (Stati Uniti d'America).

2. Arcivescovo Robert Zollitsch, di Freiburg im Breisgau (Repubblica Federale di Germania).

3. Arcivescovo Sean Patrick O'Malley, O.F.M.Cap., di Boston (Stati Uniti d'America).

4. Arcivescovo Hans-Josef Becker, di Paderborn (Repubblica Federale di Germania).

5. Arcivescovo Ramon Benito De la Rosa y Carpio, di Santiago de Los Caballeros (Repubblica Dominicana).

6. Arcivescovo André Lacrampe, di Besançon (Francia).

7. Arcivescovo Valerian Okeke, di Onitsha (Nigeria).

8. Arcivescovo Guadencio Borbon Rosales, di Manila (Filippine).
9. Arcivescovo Alano Maria Pena, O.P., di Niterói (Brasile).

10. Arcivescovo Joseph Mitsuaki Takami, P.S.S., di Nagasaki (Giappone).

11. Arcivescovo Henry Joseph Mansell, di Hartford (Stati Uniti d'America).

12. Arcivescovo Kevin John Patrick McDonald, di Southwark (Gran Bretagna).

13. Arcivescovo José Luis Chávez Botello, di Antequera, Oaxaca (Messico).

14. Arcivescovo Fulgence Rabeony, S.I., di Toliara (Madagascar).

15. Arcivescovo Joseph Edra Ukpo, di Calabar (Nigeria).

16. Arcivescovo Michel Méranville, di Fort-de-France (Martinica).

17. Arcivescovo Matias Patrício De Macêdo, di Natal (Brasile).

18. Arcivescovo Juan Antonio Ugarte Pérez, di Cuzco (Perù).

19. Arcivescovo José Paulino Ríos Reynoso, di Arequipa (Perù).

20. Arcivescovo Raymond Leo Burke, di Saint Louis (Stati Uniti d'America).

21. Arcivescovo Carlo Caffarra, di Bologna (Italia).

22. Arcivescovo Edoardo Menichelli, di Ancona-Osimo (Italia).

23. Arcivescovo Joseph Cheng Tsai-Fa, di Taipei (Taiwan).

24. Arcivescovo Raymond Roussin, S.M., di Vancouver (Canada).

25. Arcivescovo Lawrence Aloysius Burke, S.I., di Kingston in Jamaica (Giamaica).

26. Arcivescovo Patrick Pinder, di Nassau (Bahamas).

27. Arcivescovo João Braz de Aviz, di Brasilia (Brasile).

28. Arcivescovo Walmor Oliveira de Azevedo, di Belo Horizonte (Brasile).

29. Arcivescovo Raymundo Damasceno Assis, di Aparecida (Brasile).

30. Arcivescovo Roland Minnerath, di Dijon (Francia).

31. Arcivescovo Wladislaw Ziólek, di Lódz (Polonia).

32. Arcivescovo Joseph Augustine Charanakunnel, di Raipur (India).

33. Arcivescovo Pietro Coccia, di Pesaro (Italia).

34. Arcivescovo Marie Daniel Dadiet, di Korhogo (Costa d'Avorio).

35. Arcivescovo Jean-Charles Descubes, di Rouen (Francia).

36. Arcivescovo Marian Golebiewski, di Wroclaw (Polonia).

37. Arcivescovo Luíz Mancilha Vilela, SS.CC, di Vitória (Brasile).

38. Arcivescovo Diarmuid Martin, di Dublin (Irlanda).

39. Arcivescovo Aldo Di Cillo Pagotto, S.S.S., di Paraíba (Brasile).

40. Arcivescovo Ramon C. Argüelles, di Lipa (Filippine).

41. Arcivescovo Moacyr José Vitti, C.S.S., di Curitiba (Brasile).

42. Arcivescovo Robert Christopher Ndlovu, di Harare (Zimbabwe).

43. Arcivescovo Bruno Gamberini, di Campinas (Brasile).

44. Arcivescovo Mílton Antônio dos Santos, S.D.B., di Cuiabá (Brasile).

Ai seguenti otto Presuli il Pallio sarà consegnato nelle loro Sedi Metropolitane:

1. Arcivescovo Aloysius Sudarso, S.C.I., di Palembang (Indonesia).

2. Arcivescovo Hubert Constant, O.M.I., di Cap-Haïtien (Haïti).

3. Arcivescovo Evarist Pinto, di Karachi (Pakistan).

4. Arcivescovo Nicolaus Adi Septura, M.S.C., Arcivescovo di Merauke (Indonesia).

5. Arcivescovo José de Queirós Alves, C.SS.R., di Huambo (Angola).

6. Arcivescovo Anthony Anandarayar, di Pondicherry and Cuddalore (India).

7. Arcivescovo Maria Callist Soosa Pakiam, di Trivandrum dei Latini (India).

8. Arcivescovo Lluís Martínez Sistach, di Barcelona (Spagna).
.../PALLIO/... VIS 20040624 (530)

OCCORRE PREGARE INTENSAMENTE PER LA PACE IN TERRA SANTA


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i settanta partecipanti all'Assemblea annuale della R.O.A.C.O. (Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali), Organizzazione sotto il Patrocinio della Congregazione per le Chiese Orientali.

Ricordando la situazione in cui si trovano "le comunità cristiane delle Chiese d'Oriente, sottoposte in questo nostro tempo a dura prova a causa dei conflitti in atto, del terrorismo e di altre difficoltà", il Santo Padre ha esortato i presenti con queste parole: "Ad esse non fate mancare il vostro sostegno, fedeli al compito che vi siete assunto" ed ha espresso apprezzamento per la "particolare attenzione per la Chiesa Greco-cattolica di Romania. Grazie per queste vostre premure. Si tratta di un prezioso servizio di solidarietà verso coloro che sono nel bisogno".

Riferendosi alla Colletta per la Terra Santa che si raccoglie tradizionalmente ogni anno il Venerdì Santo in ogni parte del mondo, Giovanni Paolo II ha sottolineato che: "Occorre perseverare, pregando intensamente per la pace dei Popoli che vivono nella Terra di Gesù. Ai cristiani tanto provati da perdurante violenza e da numerosi altri problemi che producono impoverimento economico, conflittualità sociale, avvilimento umano e culturale, non venga meno il sostegno dell'intera Chiesa cattolica. Grazie anche alla Colletta (...) è possibile prestare soccorso alle urgenti necessità ed alimentare lo spirito d'accoglienza e di rispetto reciproci, favorendo la maturazione di una comune volontà di riconciliazione. Tutto ciò non può non contribuire a costruire la pace tanto auspicata".

Il Papa ha ricordato infine che: "Uno dei compiti più importanti della Congregazione per le Chiese Orientali nel sostenere la vita pastorale e l'opera evangelizzatrice delle Chiese cattoliche d'Oriente resta la formazione dei formatori" ed ha sottolineato il notevole sforzo anche economico compiuto dal Dicastero "per preparare sacerdoti, seguire seminaristi, religiose e religiosi, laiche e laici in modo che le Chiese, superati i condizionamenti del passato, possano contare ora su pastori qualificati e laici responsabili e competenti".
AC/ROACO:CHIESE ORIENTALI/... VIS 20040624 (310)

MUNUS DOCENDI: TESTIMONIANZA ISTITUZIONALE E PERSONALE


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Questa mattina, nel ricevere i Presuli delle Provincie Ecclesiastiche di Portland in Oregon, Seattle e Anchorage (Stati Uniti d'America), a conclusione della Visita "ad Limina Apostolorum", il Santo Padre Giovanni Paolo II ha proseguito le sue riflessioni sul "munus docendi" del Vescovo ed ha ribadito l'importanza della "testimonianza personale di fede e santità" e della "testimonianza istituzionale".

"Le numerose istituzioni religiose, educative e caritative della Chiesa Cattolica" - ha sottolineato il Santo Padre - "esistono per una unica ragione: proclamare il Vangelo. La loro testimonianza deve sempre procedere 'ex corde Ecclesiae', dal cuore della Chiesa. È di estrema importanza che le istituzioni della Chiesa siano autenticamente cattoliche: cattoliche nella percezione di se stesse e cattoliche nella propria identità. Tutti coloro che condividono gli apostolati di tali istituzioni, compresi coloro che non appartengono alla stessa fede, devono dimostrare un apprezzamento sincero e rispettoso di questa missione alla quale esse si ispirano e che è la loro ultima ragion d'essere".

"Le numerose istituzioni della Chiesa negli Stati Uniti d'America - scuole, università, ospedali ed agenzie caritative - devono assistere i fedeli a pensare ed agire in accordo con il Vangelo, superando ogni separazione fra fede e vita, ma devono essi stessi incarnare una chiara testimonianza della verità di salvezza. Ciò richiede un costante riesame delle proprie priorità alla luce della propria missione, offrendo una convincente testimonianza, nell'ambito di una società pluralistica, dell'insegnamento della Chiesa, particolarmente riguardo al rispetto della vita umana, del matrimonio e della famiglia, ed al giusto ordinamento della vita pubblica".

"Le istituzioni educative della Chiesa" - ha sottolineato ancora Giovanni Paolo II - "possono contribuire efficacemente alla nuova evangelizzazione solo se autenticamente salvaguardano e promuovono la propria identità cattolica. (...) Per loro natura, i collegi ed università cattoliche sono chiamati ad offrire una testimonianza istituzionale di fedeltà a Cristo ed alla Sua Parola trasmessa dalla Chiesa, una testimonianza pubblica espressa nel dettame canonico del mandato". Inoltre "tali istituzioni devono essere in prima linea riguardo al dialogo fra Chiesa e cultura".

Ribadendo che "la presenza della Chiesa nelle strutture educative elementari e secondarie deve essere oggetto di speciale attenzione da parte dei pastori del Popolo di Dio", il Papa ha esortato i Vescovi "ad incoraggiare i vostri sacerdoti a continuare ad essere presenti e visibili nella scuole parrocchiali, e di fare ogni sforzo per garantire, nonostante le difficoltà finanziarie, l'educazione cattolica ai poveri ed ai meno privilegiati".

"Mentre i programmi di catechismo per i bambini e i giovani" - ha proseguito il Pontefice - "in particolare riguardo alla preparazione sacramentale, rimangono fondamentali, occorre dedicare crescente attenzione alle esigenze particolari degli adolescenti e degli adulti. (...) Essi richiedono costante discernimento delle necessità effettive dei diversi gruppi di età", per cui è necessario "il personale coinvolgimento del Vescovo, insieme con i Pastori, direttamente responsabili dell'istruzione religiosa impartita nelle loro parrocchie, dai professionisti dell'educazione religiosa".

Infine, Giovanni Paolo II ha fatto riferimento "all'eloquente testimonianza" che i cattolici americani hanno sempre offerto "a favore degli anziani, dei malati e dei bisognosi - con case di riposo, ospedali, cliniche e diversi centri di assistenza. (...) Le significative sfide che tali istituzioni devono affrontare nelle attuali circostanze di cambiamento sociale ed economico, non devono indebolire questa testimonianza comune. Politiche conformi all'insegnamento morale della Chiesa devono essere risolutamente poste in opera nelle strutture di assistenza sanitaria, e ogni aspetto della loro attività deve riflettere la loro ispirazione religiosa e il loro intimo legame con la missione della Chiesa, che è quella di portare la luce soprannaturale, di guarigione e di speranza agli uomini e donne, in ogni fase del loro pellegrinaggio terreno".
AL/MUNUS DOCENDI/USA VIS 20040624 (610)
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