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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 21 gennaio 2002

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 21 GEN. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate cinque Presuli della Conferenza Episcopale del Viêt Nam, in Visita "ad Limina":

- Il Vescovo Thomas Nguyên Van Tan, di Vinh Long.
- Il Vescovo Joseph Hoang Van Thiem, di Bùi Chu.
- Il Vescovo Thomas Nguyên Van Tram, Ausiliare di Xuan Loc.
- Il Monsignore Domenico Nguyên Chan Hung, Amministratore Diocesano di Hai Phòng.
- Il Monsignore Joseph Nguyên Thai Ha, Amministratore Diocesano di Hung Hoá.

Sabato 19 gennaio il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale del Viêt Nam, in Visita "ad Limina":
- Il Vescovo Pierre Trân Dinh Tu, di Phú Cuong.
- Il Vescovo Paul Bùi Van Doc, di My Tho.
- Il Vescovo Joseph Ngo Quang Kiet, di Lang Són et Cao Bang.
- Il Vescovo Pierre Nguyên Soan, di Quy Nhon.
- Il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, con il Vescovo Marc Ouellet, Segretario ed il Monsignore Francesco Eleuterio Fortino, Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.
- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AL:AP/…/… VIS 20020121 (200)

"IL CONTRIBUTO DELLE RELIGIONI PER LA PACE"


CITTA' DEL VATICANO, 21 GEN. 2002 (VIS). Mercoledì prossimo 23 gennaio, dalle ore 16:00 alle 19:00, si terrà nell'Aula nuova del Sinodo in Vaticano, un Forum dal titolo "Il Contributo delle Religioni per la Pace", presieduto dal Cardinale Francis Arinze, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso e moderato dal Vescovo Michael Fitzgerald, Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.

Il Forum, secondo quanto si legge in un Comunicato reso pubblico nella tarda mattinata di oggi, "vuole essere un momento di scambio tra i rappresentanti ufficiali delle diverse religioni che prederanno parte alla Giornata di preghiera per la pace nel mondo che si terrà ad Assisi il 24 gennaio. Ai partecipanti sarà data la possibilità di esprimere un breve messaggio".
…/FORUM RELIGIONI/ARINZE VIS 20020121 (130)

BENEDIZIONE DEGLI AGNELLI NELLA FESTA DI SANT'AGNESE


CITTA' DEL VATICANO, 21 GEN. 2002 (VIS). Questa mattina, seguendo un'antica tradizione, Giovanni Paolo II ha benedetto alcuni agnelli, la cui lana sarà utilizzata per tessere il Pallio, che il Papa impone ogni anno - il 29 giugno, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, Apostoli - ai nuovi Arcivescovi Metropoliti, quale simbolo del loro ufficio.

La benedizione degli agnelli, che hanno meno di un anno, si svolge tutti gli anni attorno al 21 gennaio, memoria liturgica di Sant'Agnese, il cui simbolo tradizionale è l'agnello. Sant'Agnese, Vergine e Martire, morta nel 350 circa, è sepolta nella Basilica che porta il suo nome, in Via Nomentana. Tradizionalmente i Padri Trappisti dell'Abbazia delle Tre Fontane si occupano di allevare gli agnelli e dopo la rasatura, le Suore di Santa Cecilia fabbricano il Pallio con la lana appena tosata.
GPII-BENEDIZIONE/AGNELLI/SANTA AGNESE VIS 20020121 (150)

TERRA SANTA: RIMETTERE IN MOTO LA DINAMICA DELLA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 20 GEN. 2002 (VIS). Dopo l'Angelus, Giovanni Paolo II ha lanciato un nuovo appello per la pace in Terra Santa, a seguito degli attentati e degli scontri della settimana passata:

"Una volta ancora - e con quanta tristezza - sono costretto ad evocare la drammatica situazione in Terra Santa, ove ripetuti attacchi e rappresaglie seminano ogni giorno sangue e morte".

"Questa logica perversa non conduce ad alcuna via di uscita ed è doloroso rilevare come i protagonisti del conflitto abbiano imboccato un vicolo cieco".

"Non posso che invitare accoratamente i responsabili delle parti in lotta a mettere fine a tali scontri e la comunità internazionale a non abbandonarli. È urgente individuare assieme quegli strumenti capaci di rimettere in moto la dinamica della pace, così da permettere a Israeliani e Palestinesi di pensare al loro futuro".

"Voglia Iddio, per intercessione della Vergine Maria, illuminare la mente ed il cuore di ogni uomo di buona volontà".

Successivamente Giovanni Paolo II ha espresso la sua vicinanza alle vittime dell'eruzione del vulcano Nyiragongo: "che da alcuni giorni ha ripreso la sua attività con violenza inaudita. Non manchi il nostro concreto aiuto a quanti soffrono a causa di questa grande calamità".

Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha inviato, inoltre, un telegramma di cordoglio, a nome del Papa, al Vescovo di Goma Faustin Ngabu, per tutte le vittime di questa catastrofe.
ANG/TERRA SANTA:CONGO/… VIS 20020121 (220)

GIOVANNI PAOLO II INVITA I CREDENTI A PREGARE PER LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 20 GEN. 2002 (VIS). Questa mattina, prima della recita dell'Angelus, il Papa ha ricordato l'imminente celebrazione della "Giornata di Preghiera per la pace", il prossimo 24 gennaio, invitando a partecipare al "pellegrinaggio in treno", alla volta di Assisi, "i credenti e le persone di buona volontà del mondo intero, perché" - ha ribadito - "siamo chiamati tutti a costruire insieme la pace".

"Vorrei invitare ad unirsi a noi nella preghiera particolarmente le Comunità religiose e monastiche, specialmente quelle di clausura, come pure i bambini, gli ammalati e gli anziani".

Giovanni Paolo II ha affermato che dopo il tragico attentato dell'11 settembre e di fronte al rischio di nuovi conflitti "i credenti avvertono l'urgenza di intensificare la loro preghiera per la pace, perché essa è anzitutto dono di Dio". In merito, il Papa ha ricordato la "Giornata di digiuno" del 14 dicembre scorso e la "Giornata di preghiera per la pace" che si terrà ad Assisi il 24 gennaio prossimo. "Si ripeterà così l'esperienza del 27 ottobre 1986 quando, per la prima volta, la città di San Francesco vide confluire entro le sue mura esponenti delle religioni del mondo per elevare al Cielo una fervida implorazione di pace".

Sottolineando che "La Giornata di preghiera per la pace non intende in alcun modo indulgere al sincretismo religioso", il Papa ha affermato: "uomini e donne di diverse appartenenze religiose non solo possono collaborare, ma anzi devono impegnarsi sempre più per difendere e promuovere l'effettivo riconoscimento dei diritti umani, condizione indispensabile per un pace autentica e duratura. Di fronte alla violenza, che in questi tempi infierisce in tante regioni della Terra, essi avvertono il bisogno di mostrare che le religioni sono un fattore di solidarietà, sconfessando e isolando quanti strumentalizzano il nome di Dio per scopi o con metodi che in realtà lo offendono".
AG/GIORNATA PREGHIERA PACE/ASSISI VIS 20020121 (330)


GIOVANNI PAOLO II INVITA I CREDENTI A PREGARE PER LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 20 GEN. 2002 (VIS). Questa mattina, prima della recita dell'Angelus, il Papa ha ricordato l'imminente celebrazione della "Giornata di Preghiera per la pace", il prossimo 24 gennaio, invitando a partecipare al "pellegrinaggio in treno", alla volta di Assisi, "i credenti e le persone di buona volontà del mondo intero, perché" - ha ribadito - "siamo chiamati tutti a costruire insieme la pace".

"Vorrei invitare ad unirsi a noi nella preghiera particolarmente le Comunità religiose e monastiche, specialmente quelle di clausura, come pure i bambini, gli ammalati e gli anziani".

Giovanni Paolo II ha affermato che dopo il tragico attentato dell'11 settembre e di fronte al rischio di nuovi conflitti "i credenti avvertono l'urgenza di intensificare la loro preghiera per la pace, perché essa è anzitutto dono di Dio". In merito, il Papa ha ricordato la "Giornata di digiuno" del 14 dicembre scorso e la "Giornata di preghiera per la pace" che si terrà ad Assisi il 24 gennaio prossimo. "Si ripeterà così l'esperienza del 27 ottobre 1986 quando, per la prima volta, la città di San Francesco vide confluire entro le sue mura esponenti delle religioni del mondo per elevare al Cielo una fervida implorazione di pace".

Sottolineando che "La Giornata di preghiera per la pace non intende in alcun modo indulgere al sincretismo religioso", il Papa ha affermato: "uomini e donne di diverse appartenenze religiose non solo possono collaborare, ma anzi devono impegnarsi sempre più per difendere e promuovere l'effettivo riconoscimento dei diritti umani, condizione indispensabile per un pace autentica e duratura. Di fronte alla violenza, che in questi tempi infierisce in tante regioni della Terra, essi avvertono il bisogno di mostrare che le religioni sono un fattore di solidarietà, sconfessando e isolando quanti strumentalizzano il nome di Dio per scopi o con metodi che in realtà lo offendono".
AG/GIORNATA PREGHIERA PACE/ASSISI VIS 20020121 (330)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 19 GEN. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Padre Gerardo Antonio Zerdín Bukovec, O.F.M., finora Parroco della Missione di Atalaya (Perú), Vescovo Coadiutore per il Vicariato Apostolico di San Ramón (superficie: 80.000; popolazione: 450.000; cattolici: 356.000; sacerdoti: 17; religiosi: 63), Perú. Il Vescovo eletto è nato nel 1950 a Lendava (Slovenia), nel 1975 ha emesso la Professione Solenne nell'Ordine Francescano dei Frati Minori ed è stato ordinato sacerdote nello stesso anno.

- Il Reverendo José Luis Escobar Alas, Vescovo Ausiliare della Diocesi di San Vicente (superficie: 2.044; popolazione: 478.060; cattolici: 457.300; sacerdoti: 43; religiosi: 148), El Salvador. Il Vescovo eletto è nato nell'Arcidiocesi di San Salvador (El Salvador), nel 1959 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1982. Finora è stato Vicario Generale della medesima Diocesi.

- Don Genesio Tarasco, S.D.B., finora Economo dell'Ispettoria Salesiana di Torino, Capo Ufficio nella Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
NEC:NEA:NA/…/BUKOVEC:ALAS:TARASCO VIS 20020121 (160)

LEGATO PONTIFICIO DEDICAZIONE DELLA CATTEDRALE DI TIRANA

CITTA' DEL VATICANO, 19 GEN. 2002 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo della Lettera Pontificia, redatta in latino e datata 20 dicembre, con la quale Giovanni Paolo II nomina il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, Legato Pontificio per la solenne Dedicazione della Nuova Chiesa Cattedrale di Tirana (Albania), che avrà luogo il 26 gennaio 2002.
Il Cardinale Segretario di Stato sarà accompagnato da una Missione composta da Monsignor Ambrose Madtha, Consigliere della Nunziatura Apostolica in Albania; Monsignor Piero Pioppo, Segretario di Nunziatura in servizio presso la Segreteria di Stato e dal Padre George Frendo, O.P., Vicario Generale di Durrës-Tiranë.
GPII-LETTERA/LEGATO PONTIFICIO/SODANO:ALBANIA VIS 20020121 (120)

IL SACERDOTE, MINISTRO DEL VANGELO A NOME DELLA CHIESA


CITTA' DEL VATICANO, 19 GEN. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi, in occasione della memoria liturgica della loro Patrona Sant'Agnese, i Superiori e gli Alunni dell'"Almo Collegio Capranica", una delle più antiche istituzioni per la formazione dei candidati al sacerdozio della Diocesi di Roma e di altre Diocesi italiane e del mondo.

Rivolgendosi agli alunni, il Papa ha detto: "Voi siete chiamati a diventare testimoni e 'modelli del gregge' che vi sarà affidato. E per essere tali è necessario che acquistiate disposizioni interiori e specifici comportamenti, che sono alla base della spiritualità sacerdotale".

"Siate poi fedeli alla Chiesa ed in essa operate sempre in comunione con i vostri Vescovi. Il prete, infatti, non è l'uomo delle iniziative isolate e indipendenti; è il ministro del Vangelo a nome della Chiesa. Ogni sua opera apostolica parte dalla Chiesa e alla Chiesa ritorna". Giovanni Paolo II ha terminato il suo discorso, esortando gli alunni, con queste parole: "Se talora questa missione potrà apparirvi difficile, non temete!".
AC/…/ALMO COLLEGIO CAPRANICA VIS 20020121 (180)

L'UNITA DEI CRISTIANI E' FRUTTO DELLA GRAZIA


CITTA' DEL VATICANO, 19 GEN. 2002 (VIS). Questa mattina Giovanni Paolo II ha ricevuto una Delegazione Ecumenica della Finlandia in occasione della Festa di San Enrico, Apostolo e Patrono del paese. "È una felice coincidenza" - ha detto il Papa - "che la vostra visita cada durante la celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani".

Il Papa ha affermato successivamente che: "È di vitale importanza che i cristiani preghino incessantemente per l'unità, che si realizzerà non come frutto dello sforzo umano, ma come una grazia concessa in un tempo e in un modo che noi ignoriamo. Tuttavia la nostra preghiera deve essere unita alla determinazione di predicare il Vangelo di Gesù Cristo con un cuore e una voce, 'così che il mondo creda'".

"Noi" - ha concluso il Pontefice - "siamo andati molto avanti sulla strada ecumenica, e non si può tornare indietro. Certamente la Chiesa Cattolica 'si è impegnata in modo irreversibile a percorrere la via della ricerca ecumenica'. (…) Lo Spirito deve condurci, passo dopo passo, a scoprire le cose che possiamo fare per accelerare la comunione piena e visibile di tutti i cristiani".
AC/UNITÀ CRISTIANI/… VIS 20020121 (200)

UNIONE SACERDOTALE SAN G. M. VIANNEY: PIENA COMUNIONE


CITTA' DEL VATICANO, 19 GEN. 2002 (VIS). Ieri sera si è svolta una cerimonia pubblica nel corso della quale il Vescovo Licinio Rangel, unitamente a tutti i Sacerdoti appartenenti all'"Unione Sacerdotale San Giovanni Maria Vianney", seguaci di Monsignor Marcel Lefèbvre, presenti nel territorio della Diocesi di Campos (Brasile), hanno ristabilito la piena comunione con la Cattedra di Pietro.

Ha presieduto la cerimonia, celebrata nella Cattedrale di São Salvador di Campos, il Cardinale Darío Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero e Presidente della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei", istituita con il compito di collaborare con i Vescovi, i Dicasteri della Curia Romana e gli ambienti interessati, per facilitare la piena comunione ecclesiale dei sacerdoti, seminaristi, comunità o singoli religiosi e religiose, finora in vario modo legati alla Fraternità fondata da Monsignor Marcel Lefèbvre, e che desiderano rimanere uniti al Successore di Pietro nella Chiesa Cattolica, conservando le proprie tradizioni spirituali e liturgiche.

In un Comunicato reso pubblico ieri sera, sono indicati i passi intrapresi per ristabilire la comunione con Roma: in data 15 agosto 2001, il Vescovo Licinio Rangel, unitamente a tutti i Sacerdoti appartenenti all'"Unione Sacerdotale di San Giovanni Maria Vianney", ha indirizzato al Santo Padre una lettera nella quale professava "'perfetta comunione con la Cattedra di Pietro', riconoscendo il Primato del Papa e il Suo governo sulla Chiesa Universale, dichiarando che 'per nulla in questo mondo vogliamo dissociarci dalla Pietra sulla quale Gesù Cristo ha fondato la Sua Chiesa'".

Nel Comunicato si legge, inoltre, che il Reverendo Licinio Rangel è stato consacrato Vescovo dai Presuli ordinati da Monsignor Lefebvre, e che il 25 dicembre scorso, Giovanni Paolo II ha accolto la richiesta dei lefebvriani brasiliani, disponendo che l'Unione fosse eretta come Amministrazione Apostolica, immediatamente soggetta alla Santa Sede, con giurisdizione personale, cumulativa con quella dell'Ordinario di Campos e coincidente con il medesimo territorio, concedendo l'uso del Rito Romano e della disciplina liturgica codificati da San Pio V, con gli adattamenti introdotti dai suoi Successori fino al Beato Giovanni XXIII.

Nel corso della cerimonia di ieri, "Il Vescovo Licinio Rangel ha emesso la Professione di Fede e il Giuramento di fedeltà al Romano Pontefice, secondo la prassi vigente".

"In tale contesto il Santo Padre" - si legge al termine del Comunicato - "'con profonda letizia' e 'per rendere effettiva la piena comunione', concede la remissione di tutte le censure canoniche a quanti vi sono incorsi".

Giovanni Paolo II ha anche nominato il Vescovo Licinio Rangel Amministratore Apostolico dell'Amministrazione Apostolica Personale "San Giovanni María Vianney" a Campos (Brasile).
…/RITORNO PIENA COMUNIONE/CASTRILLON:RANGEL VIS 20020121 (430)
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