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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 30 settembre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Dominique Nguyên Chu Trinh, Vescovo di Xuân Lôc (superficie: 8.414; popolazione: 3.034.920; cattolici: 954.368; sacerdoti: 329; religiosi: 1.580), Viêt Nam. Il Vescovo eletto è nato a Phu Nhai, Xuan Truong, Nam Dinh (Viêt Nam), nel 1940 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1966. Finora è stato Parroco della Cattedrale e Vicario Generale della medesima Diocesi. Succede al Vescovo Paul Marie Nguyên Min Nhât, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Coadiutore della Diocesi di Palmerston North (Nuova Zelanda), presentata dal Vescovo Owen John Dolan, per raggiunti limiti d'età.
NER:RE/.../CHU TRINH:MIN NHÂT:DOLAN VIS 20040930 (130)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). Nel pomeriggio di ieri il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate sei Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia in Visita "ad Limina":

- L'Arcivescovo Flavio Calle Zapata, di Ibagué.

- Il Vescovo Carlos Prada Sanmiguel, di Duitama-Sogamoso.

- Il Vescovo José Vicente Huertas Vargas, di Garagoa.

- Il Vescovo José Alberto Rozo Gutiérrez, S.M.M., Vicario Apostolico di Puerto Gaitán.

- Il Vescovo José de Jesús Quintero Diaz, Vicario Apostolico di Leticia.

- Il Vescovo José Gustavo Angel Ramírez, M.X.Y., Vicario Apostolico di Mitú.
AL/.../... VIS 20040930 (90)

DISCORSO ARCIVESCOVO LAJOLO LIX ASSEMBLEA GENERALE O.N.U.


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). L'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario della Segreteria di Stato per i Rapporti con gli Stati, è intervenuto ieri al Dibattito Generale della LIX Sessione dell'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, ed ha ricordato che la Santa Sede interviene "per la prima volta dopo che la Risoluzione del 1° luglio scorso ha formalizzato e precisato i diritti e le prerogative del suo 'status' di Osservatore Permanente di cui essa gode dal 1964".

L'Arcivescovo Lajolo ha dedicato il suo intervento alla posizione della Santa Sede riguardo a diversi temi all'ordine del giorno dell'Assemblea Generale.

Relativamente al tema della povertà e dello sviluppo, il Segretario per i Rapporti con gli Stati ha affermato che esso "tocca il diritto alla sussistenza di centinaia di milioni di esseri umani, che sopravvivono - per quanto possono - al di sotto della soglia del necessario, e di decine di milioni di bambini denutriti ed ingiustamente privati del diritto di vivere. Per superare durevolmente tali disumane condizioni è necessario pervenire sotto l'egida dell'O.N.U. ad un sistema commerciale internazionale più flessibile e più giusto".

Riguardo al bene supremo della pace, l'Arcivescovo Lajolo ha ribadito la necessità del "disarmo completo e generale" ed ha affermato inoltre che: "Specificamente diversa certo è la problematica delle armi di distruzione di massa e di quelle convenzionali; ma le armi convenzionali hanno una loro feroce ed incessante attualità nei numerosi conflitti armati, che insanguinano il pianeta, e nel terrorismo".

Sul tema dei conflitti armati regionali, l'Arcivescovo ha detto che non si possono tacere il conflitto israelo-palestinese, il conflitto iracheno ed i conflitti in diversi Paesi dell'Africa.

"La Chiesa Cattolica" - ha affermato l'Arcivescovo in merito al Medio Oriente - "presente in Palestina da duemila anni, invita tutti a tralasciare, anzitutto, ogni azione atta a distruggere la fiducia e a dire generose parole di pace, a compiere coraggiosi gesti di pace. E, se la pace è frutto di giustizia, non si dimentichi anche che non v'è giustizia senza perdono. Sì, senza reciproco perdono. Certo, esso richiede un coraggio morale più grande che nell'uso delle armi".

In merito all'Iraq l'Arcivescovo Lajolo ha affermato: "La Santa Sede ritiene che ora si debba sostenere l'attuale Governo nel suo sforzo di riportare il Paese a normali condizioni di vita e ad un sistema politico sostanzialmente democratico e conforme ai valori delle sue tradizioni storiche".

Sottolineando come i Paesi africani quali il Sudan, la Somalia, i Paesi della Regione dei Grandi Laghi e la Costa d'Avorio sono "insanguinati da reciproche contese, ma ancor più da conflitti interni", l'Arcivescovo ha ribadito che: "Essi hanno bisogno dell'attiva solidarietà internazionale. Più specificamente, ed in maniera connaturale, potrà essere l'Unione Africana a far valere la sua autorità per portare tutte le parti legittimamente interessate intorno ad un tavolo di trattativa".

"Ho menzionato il tema del terrorismo" - ha proseguito il Segretario per i Rapporti con gli Stati - "È un fenomeno aberrante, del tutto indegno dell'uomo, che ha assunto ormai dimensioni planetarie: oggi nessuno Stato può presumere di esserne al sicuro. Per questo - fermo restando il diritto ed il dovere di ogni Stato di porre in atto ogni giusta misura per tutelare i propri cittadini e le proprie istituzioni - appare evidente che non con una politica improntata al principio dell'unilateralità, ma solo con una impegnata concertazione plurilaterale, nel rispetto del 'ius gentius' ci si potrà opporre ad esso efficacemente".

Le riflessioni conclusive dell'intervento dell'Arcivescovo Lajolo sono state dedicate al tema dei diritti umani fondamentali, il diritto alla vita e alla libertà di religione. "In realtà" - ha affermato l'Arcivescovo - "tali diritti fondamentali dell'uomo stanno e cadono insieme. E l'uomo sta e cade con essi. Per questo - ad avviso della Santa Sede - si impone di tutelarli con ogni cura ed in ogni ambito. Perché ciò avvenga un pericolo in particolare deve essere evitato, che oggi si manifesta in diversi ambienti di diversi Paesi. È l'idea che i diritti fondamentali dell'uomo, quali sanciti nella predetta Dichiarazione Universale, siano espressione di una determinata cultura e pertanto molto relativi".
DELSS/ASSEMBELA GENERALE/ONU:LAJOLO VIS 20040930 (670)

CARDINALE TOMKO CONGRESSO EUCARISTICO MESSICO


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo della Lettera, redatta in latino e datata 6 agosto, con la quale il Santo Padre Giovanni Paolo II nomina il Cardinale Jozef Tomko, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici, Legato Pontificio alle celebrazioni conclusive del XLVIII Congresso Eucaristico Internazionale, in programma a Guadalajara dal 10 al 17 ottobre prossimo.

Il Cardinale Tomko sarà accompagnato da una Missione composta dal Monsignore Leopoldo González González, dell'Arcidiocesi di Guadalajara, Membro del Consiglio
Direttivo dell'Università "Valle de Atemajac" di Zapopan (Jalisco); dal Monsignor Luis Miguel Muñoz Cárdaba, Segretario della Nunziatura Apostolica in Messico; dal Padre Víctor Antonio García, M.Sp.S., Rettore della Chiesa di San Filippo in Città del Messico e dal Dottor Cav. Jesús Carlos Camarena Martínez, dell'Arcidiocesi di Guadalajara.

Nominato Legato Pontificio il 3 luglio 2004, il Cardinale Tomko sarà in Messico a partire dal 5 ottobre, per partecipare al Simposio Teologico sull'Eucaristia in programma dal 6 all'8 ottobre, che precede la celebrazione del Congresso Eucaristico Internazionale.
GPII-LETTERA/CONGRESSO EUCARISTICO/TOMKO VIS 20040930 (180)

AFFETTUOSO AUGURIO DI PROSPERITÀ E DI PACE POPOLO RUMENO


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto il Presidente di Romania, Signor Ion Iliescu, venuto in visita a Roma per inaugurare, nel pomeriggio di oggi, una mostra ai Musei Vaticani dal titolo: "Stefano il Grande, ponte fra l'Oriente e l'Occidente".

Giovanni Paolo II ha detto che questo incontro gli ha offerto "l'opportunità di ricordare con commozione e riconoscenza la memorabile visita" compiuta in Romania nel 1999. "Pellegrino di fede e di speranza, sono stato accolto con calore ed entusiasmo da Lei e dalle Autorità statali, da Sua Beatitudine il Patriarca Teoctist e da tutto il popolo della venerabile Chiesa Ortodossa di Romania. Un abbraccio particolarmente fraterno ricevetti dai Vescovi e dalle dilette Comunità cattoliche, di rito sia bizantino che latino".

Il Santo Padre ha formulato al Presidente, ai suoi collaboratori e all'intera Nazione rumena "un affettuoso augurio di prosperità e di pace".
AC/PRESIDENTE ROMANIA/ILIESCU VIS 20040930 (160)

CONTINUARE A PROMUOVERE DIALOGO E TOLLERANZA IN PAKISTAN


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). "Saluto cordialmente Lei e i Suoi collaboratori in visita in Vaticano e La ringrazio per i gentili sentimenti espressi a nome del popolo della Sua Nazione", ha detto Giovanni Paolo II al Presidente del Pakistan, Signor Pervez Musharraf, nel corso dell'udienza di questa mattina.

"In questi tempi di tumulti e violenze" - ha proseguito il Pontefice - "incoraggio Lei ed i Suoi connazionali a continuare a promuovere nella vostra regione uno spirito di dialogo e tolleranza. Solo riconoscendo la necessità della reciproca comprensione fra i popoli, mediante un dialogo sincero ed aperto, il mondo potrà conseguire la giustizia ed una vera pace. Su di lei e su tutto il popolo pachistano di cuore invoco le abbondanti benedizioni di Dio Onnipotente".
AC/PRESIDENTE PAKISTAN MUSHARRAF/... VIS 20040930 (140)

COLOMBIA: PROCLAMARE GIUSTIZIA, VERITÀ, FEDELTÀ, AMORE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i Presuli delle Province Ecclesiastiche di Bogotá, Bucaramanga, Ibagué, Nueva Pamplona, Tunja e di Villavicencio, recentemente eretta, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

Il Papa ha affermato che i Vescovi contano "su fattori decisivi per compiere l'opera di evangelizzazione, come il crescente numero di vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata, i numerosi Istituti religiosi e l'esistenza di tanti centri di studio e formazione. Tutto ciò manifesta la profondità raggiunta dalla fede cristiana nel Paese e il dinamismo dell'impegno apostolico".

Riferendosi "al crescente deterioramento del senso morale" constatato dai Presuli colombiani, il Santo Padre ha affermato che esso "manifestandosi sotto diverse forme interessa molteplici settori della vita personale, familiare e sociale, mina l'importanza intrinseca di una condotta moralmente retta e pone in serio pericolo la autenticità stessa della fede. (...) È un fenomeno dovuto in parte a ideologie che negano all'essere umano la capacità di conoscere con chiarezza il bene e di metterlo in pratica. (...) È quindi una sfida di grande importanza disporre di linee di azione pastorale che abbiano come modello Gesù".

"Proclamare la giustizia, la verità, la fedeltà e l'amore per il prossimo, in tutte le sue implicazioni concrete" - ha ribadito il Pontefice - "fa parte dell'annuncio evangelico nella sua globalità. (...) Questo insegnamento integro ed in piena sintonia con la dottrina morale della Chiesa, sarà molto più proficuo se unito all'esempio personale, alla presenza costante e all'infaticabile impegno".

"Assumere le proprie responsabilità è requisito indispensabile per affermare la vera dignità della persona, ciò che genera la pace interiore", una pace "che si estende anche all'ambiente sociale e, in particolare, alle istituzioni, quando queste, fondate sull'autentico spirito di servizio al bene comune, poggiano su criteri di uguaglianza, giustizia, onestà e verità".

Giovanni Paolo II ha ribadito: "La necessità di una iniziazione cristiana organizzata, adattata alle condizioni culturali del nostro tempo e di ogni luogo, (...) che si converte in priorità, soprattutto laddove l'ambiente sociale è sfavorevole alla crescita della fede o mancano le strutture per trasmetterla e svilupparla, come la famiglia, la scuola o la stessa comunità cristiana".

Prima di concludere il suo discorso, il Santo Padre ha incoraggiato i Presuli a non perdere la speranza di fronte alla "difficile situazione nella quale si trova la Colombia" per i continui "attentati alla vita, alla libertà e alla dignità delle persone", e per l'aumento dei sequestri che "dimostra ancora una volta la perversione alla quale può arrivare la bassezza umana quando, in aree di interessi occulti, si perde la dimensione morale e non si riconoscono né rispettano i diritti fondamentali dell'uomo. In Colombia, molti di questi mali trovano la loro origine nel narcotraffico, con ramificazioni in molti settori, che affligge da anni la Nazione con incalcolabili conseguenze negative in tutti gli ambiti della vita sociale".

"Davanti a tali fatti" - ha concluso il Pontefice - "condivido il vostro dolore e apprezzo i tanti sforzi compiuti per sconfiggere la violenza, eliminare le sue cause e attenuare i suoi effetti, per soccorrere le vittime, incoraggiando instancabilmente coloro che desiderano abbandonare il linguaggio delle armi ed imboccare la strada del dialogo pacifico".
AL/.../COLOMBIA VIS 20040930 (540)

mercoledì 29 settembre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Anuar Battisti, finora Vescovo di Toledo (Brasile), Arcivescovo Metropolita di Maringá (superficie: 6.325; popolazione: 582.191; cattolici: 403.369; sacerdoti: 59; religiosi: 158; diaconi permanenti: 13), Brasile. L'Arcivescovo eletto è nato a Lajeado (Brasile) nel 1953, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1980 e la consacrazione episcopale nel 1998.

- Il Vescovo Vincent Barwa, finora Vescovo di Purnea (India), Ausiliare dell'Arcidiocesi di Ranchi (superficie: 5.299; popolazione: 2.796.892; cattolici: 115.201; sacerdoti: 183; religiosi: 945), India.
NER:NEA/.../BATTISTI:BARWA VIS 20040929 (90)

MEZZI COMUNICAZIONE AL SERVIZIO COMPRENSIONE FRA I POPOLI


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2004 (VIS). L'Arcivescovo John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha annunciato che il tema scelto dal Santo Padre Giovanni Paolo II per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2005 è il seguente: "I mezzi di comunicazione al servizio della comprensione tra i popoli".

L'annuncio del tema avviene il 29 settembre, Festa degli Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, quest'ultimo designato Patrono di quanti lavorano nella radio.

In un Comunicato l'Arcivescovo Foley scrive: "Il tema scelto dal Santo Padre riflette il suo desiderio che i media contribuiscano ad un dialogo autentico e ad una reciproca conoscenza tra i popoli, conducendo alla comprensione, alla giustizia e ad una pace duratura". Fra le responsabilità del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali è la preparazione dei materiali di studio sul tema prescelto, successivamente sottoposti all'attenzione delle Conferenze Episcopali.

"La Giornata Mondiale delle Comunicazioni" - sottolinea l'Arcivescovo Foley - "l'unica celebrazione mondiale voluta dal Concilio Vaticano II (Inter mirifica, 1963), è celebrata in quasi tutti i Paesi, per decisione dei Vescovi del mondo, la domenica che precede la Pentecoste (nel 2005, l'8 maggio)".

"Tradizionalmente" - scrive ancora l'Arcivescovo Foley nel Comunicato - "il Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale viene reso pubblico il 24 gennaio, giorno dedicato alla memoria di San Francesco di Sales, Patrono dei giornalisti. Le Conferenze Episcopali e gli Uffici diocesani hanno così il tempo per preparare il materiale necessario alle celebrazioni nazionali e locali".
CON-CS/GIORNATA MONDIALE COMUNICAZIONI/FOLEY VIS 20040929 (250)

GIORNATA MONDIALE MALATO: "CRISTO, SPERANZA PER L'AFRICA"


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo del Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II per la Giornata Mondiale del Malato che si celebrerà l'11 febbraio prossimo, presso il Santuario di Maria Regina degli Apostoli, a Yaoundé, (Camerun), sul tema: "Cristo, speranza per l'Africa".

Nel Messaggio, datato 8 settembre, il Papa scrive: "I conflitti e le guerre che travagliano non poche regioni africane rendono più difficili gli interventi volti a prevenire e curare" le tante malattie che devastano il Continente.

"Esorto" - scrive ancora il Pontefice - "coloro che ne hanno la possibilità a non cessare di impegnarsi a fondo per porre fine a simili tragedie. Ricordo poi ai responsabili del commercio di armi quanto ho scritto: 'Coloro che alimentano le guerre in Africa mediante il traffico di armi sono complici di odiosi crimini contro l'umanità'".

Riferendosi al dramma dell'Aids, Giovanni Paolo II ricorda che per combattere tale patologia "in modo responsabile, occorre accrescerne la prevenzione mediante l'educazione al rispetto del valore sacro della vita e la formazione alla pratica corretta della sessualità". Al riguardo il Santo Padre sottolinea che le infezioni da contagio per via sessuale "possono essere evitate soprattutto mediante una condotta responsabile e l'osservanza della virtù della castità".

Il Papa ribadisce inoltre il dovere dei governi e delle autorità civili di fornire corrette informazioni riguardo a questa malattia e di dedicare risorse sufficienti all'educazione dei giovani ed alla cura della salute. "Un plauso convinto" - scrive il Santo Padre - "va alle industrie farmaceutiche che si impegnano a tenere bassi i costi dei medicinali utili nella cura dell'Aids. (...) Vorrei, in particolare, ricordare qui con ammirazione i tanti operatori sanitari, gli assistenti religiosi e i volontari che, da buoni Samaritani, spendono la vita accanto alle vittime dell'Aids e si prendono cura dei loro familiari".

"L'annuale celebrazione della Giornata Mondiale del Malato" - scrive ancora Giovanni Paolo II - "offre a tutti la possibilità di comprendere meglio l'importanza della pastorale della salute. (...) È proprio nel momento della malattia che si pone con più urgenza il bisogno di trovare risposte adeguate alle questioni ultime riguardanti la vita dell'uomo: le questioni sul senso del dolore, della sofferenza e della stessa morte, considerata non soltanto come un enigma con cui faticosamente confrontarsi, ma come mistero in cui Cristo incorpora a Sé la nostra esistenza".
MESS/GIORNATA MONDIALE MALATO/... VIS 20040929 (400)

CERCARE CONTINUAMENTE CRISTO SULLE VIE DELLA FEDE


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2004 (VIS). Tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi tenutasi in Piazza San Pietro, è stato il Salmo 44: "Le nozze del Re", carme in onore di un sovrano ebraico, composto da uno scriba di corte.

Giovanni Paolo II ha spiegato che la tradizione giudaica ha trasformato il testo, il cui protagonista è un re ebraico, in "un canto al re Messia" e la tradizione cristiana ha riletto "il Salmo in chiave cristologia e, per la presenza della regina, anche in prospettiva mariologica".

"Il profilo dello sposo regale è tracciato in modo solenne, col ricorso a tutto l'apparato di una scena di corte". - ha detto ancora il Santo Padre - "A questo punto, vorremmo sottolineare due elementi. Innanzitutto la bellezza dello sposo, segno di uno splendore interiore e della benedizione divina: 'Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo'. Proprio sulla base di questo versetto la tradizione cristiana raffigurò il Cristo in forma di uomo perfetto e affascinante. In un mondo spesso segnato da bruttezze e brutture questa immagine è un invito a ritrovare la 'via pulchritudinis' nella fede, nella teologia e nella vita sociale per ascendere alla bellezza divina".

Il Santo Padre ha proseguito affermando: "La bellezza, però, non è fine a se stessa. La seconda nota che vorremmo proporre riguarda proprio l'incontro tra bellezza e giustizia. (...) La bellezza si deve coniugare con la bontà e la santità di vita così da far risplendere nel mondo il volto luminoso di Dio buono, mirabile e giusto".

"Certo è che" - ha concluso il Pontefice - "la 'Lettera agli Ebrei', applicando il Salmo a Cristo, non ha esitazione nel riconoscere la divinità piena e non meramente simbolica al Figlio entrato nella sua gloria".

Al termine dell'Udienza, dando il benvenuto ai suoi connazionali, il Papa ha rivolto parole di saluto in particolare ai partecipanti al pellegrinaggio di "Solidarnosc" ed ha detto: "Questo movimento, nato in terra polacca, aprì le porte della libertà in molti paesi d'Europa. Mi rallegro perché lo spirito di 'Solidarnosc' continua ad unire nella nostra Patria così tante persone. Auspico che questo sano spirito penetri anche l'Europa unita. Benedico tutti di cuore. Dio vi sia propizio!".
AG/SALMO 44/... VIS 20040929 (380)

GIOIA DEL PAPA LIBERAZIONE VOLONTARIE ITALIANE IN IRAQ


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2004 (VIS). Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, in una dichiarazione rilasciata ieri sera ai giornalisti, a seguito della liberazione in Iraq delle due volontarie italiane Simona Pari e Simona Torretta sequestrate il 7 settembre scorso, ha detto: "Il Papa ha appreso con grande gioia la notizia della liberazione delle due volontarie italiane. Il suo pensiero è andato anche alle famiglie e, con esse e con tutte le persone di buona volontà, ringrazia Dio per questo gesto di umanità".
OP/RILASCIO ITALIANE IRAQ/NAVARRO-VALLS VIS 20040929 (100)

AMORE E VERITÀ DUE POLI MISSIONE AFFIDATA SUCCESSORI PIETRO


CITTA' DEL VATICANO, 29 SET. 2004 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, ha presieduto la Santa Messa in suffragio dei Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo I. I due temi centrali dell'omelia, amore e verità, sono stati definiti dal Cardinale Ratzinger come "i due poli della missione affidata ai successori di San Pietro".

"Pascere il gregge di Cristo ed amare il Signore" "sono la stessa cosa. È l'amore di Cristo, che guida le pecore sulla retta strada e costruisce la Chiesa." - ha affermato il Decano del Collegio Cardinalizio e, riferendosi a Papa Paolo VI, ha ricordato che: "Questa fu la sua visione del Concilio, la sua visione anche del Primato: noi tutti ai piedi di Cristo, per essere servi di Cristo, per servire il Vangelo: L'essenza del cristianesimo è Cristo - non una dottrina, ma una persona, ed evangelizzare è guidare all'amicizia con Cristo - alla comunione d'amore col Signore, che è la vera luce della nostra vita".

Il Primato, ha proseguito il Cardinale Ratzinger "nella sua intima essenza non è un esercizio di potere, ma è 'portare il peso degli altri', è responsabilità dell'amore. L'amore è proprio il contrario dell'indifferenza nei confronti dell'altro. (...) L'amore di Cristo è amore per i poveri, per i sofferenti. Sappiamo bene come i nostri Papi fossero impegnati con forza contro l'ingiustizia, per i diritti degli oppressi, quelli senza potere".

"L'amore sarebbe cieco senza la verità" - ha detto infine il Cardinale Ratzinger - L'indefettibilità della fede di Pietro è basata sulla preghiera di Gesù, il Figlio di Dio: 'Ho pregato per te, che non venga meno la tua fede'. Questa preghiera di Gesù è il fondamento sicuro della funzione di Pietro per tutti i secoli e l'orazione dopo la comunione può giustamente dire che i Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo I hanno 'con coraggio apostolico' confermato i loro fratelli. In un tempo dove vediamo come Satana 'vaglia come il grano' i discepoli di Cristo, la fede imperturbabile dei Papi fu visibilmente la roccia sulla quale sta la Chiesa".
.../MESSA DEFUNTI PONTEFICI/RATZINGER VIS 20040929 (30)

martedì 28 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate quattro Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Abraham Escudero Montoya, di Espinal.

- Il Vescovo Fabio Suescún Mutis, Ordinario Militare.

- Il Vescovo Antonio Bayter Abud, M.X.Y., Vicario Apostolico di Inírida.

- Il Vescovo Eulises González Sánchez, Vicario Apostolico di San Andrés y Providencia.

Nel pomeriggio di ieri Giovanni Paolo II ha ricevuto in udienze separate quattro Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Misael Vacca Ramírez, di Yopal.

- Il Vescovo Luis Felipe Sánchez Aponte, di Chiquinquirá.

- Il Vescovo Francisco Javier Múnera Correa, I.M.C., Vicario Apostolico di San Vicente-Puerto Leguízamo.

- Il Vescovo Héctor Javier Pizarro Acevedo, O.A.R., Vicario Apostolico di Trinidad.
AL/.../... VIS 20040928 (140)

"COR UNUM": INVIO A NOME DEL SANTO PADRE $US100,000 AD HAITI C

"COR UNUM": INVIO A NOME DEL SANTO PADRE $US100,000 AD HAITI
CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2004 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, il Pontificio Consiglio "Cor Unum" ha reso pubblico il Comunicato, di seguito riportato, che annuncia l'invio di US$100,000 al popolo di Haiti colpito dall'uragano Jeanne:

"Come è noto, in questi giorni si è abbattuto su Haiti il disastroso uragano Jeanne, che ha mietuto fino ad ora oltre 2000 vittime nella regione dell'Artibonite con capoluogo Gonaives, causando danni irreparabili all'agricoltura. Vittime e danni anche nella zona Nord Ovest di Port-de-Paix. Le cifre sono approssimative: alcune zone sono tutt'ora raggiungibili soltanto con gli elicotteri. A Gonaives le acque non hanno risparmiato nemmeno un dispensario per malati di Aids, uccidendo un missionario assieme ai suoi malati; le case distrutte sono almeno l'80% e 250 mila i senza tetto".

"Esattamente quattro mesi fa la tremenda inondazione del Rio Soleil aveva messo in ginocchio Haiti e la Repubblica Dominicana. Solo in Haiti la calamità causò oltre 1500 morti. Per questo il Papa inviò sul posto il Presidente del Pontifico Consiglio 'Cor Unum', l'Arcivescovo Paul Josef Cordes, dal 22 al 25 giugno, per portare un messaggio di speranza ed un contributo economico per la ricostruzione".

"Oggi il Pontificio Consiglio 'Cor Unum' in contatto con la Conferenza Episcopale Haitiana, rispondendo alla necessità manifestata dalla Caritas locale, invia a nome del Santo Padre un aiuto di US$100,000 dollari per l'acquisto di generi di prima necessità: acqua potabile, cibo, medicine".
CON-CU/AIUTI/HAITI VIS 20040928 (250)

PROCLAMAZIONE DI CINQUE NUOVI BEATI IL 3 OTTOBRE


CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2004 (VIS). Una Notificazione dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice annuncia che domenica 3 ottobre, alle 10:00, il Santo Padre Giovanni Paolo II presiederà l'Eucaristia sul sagrato della Basilica Vaticana e proclamerà Beati i Servi di Dio:

Pierre Vigne, Presbitero, Fondatore della Congregazione delle Suore del Santissimo Sacramento.

Joseph-Marie Cassant, Presbitero, Monaco dell'Ordine Cistercense Riformato.

Anna Katharina Emmerick, Vergine, dell'Ordine delle Canonichesse Regolari di Sant'Agostino.

Maria Ludovica De Angelis, Vergine, della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia di Savona.

Carlo d'Austria, Imperatore e Re.

"Nella vita dei cinque nuovi Beati" - si legge nella Notificazione - "la centralità del Mistero Eucaristico si manifesta come fonte della carità e della missione della Chiesa. La loro testimonianza è invito per tutti i fedeli ad iniziare con gioia e impegno l'Anno dell'Eucaristia".
OCL/BEATIFICAZIONI/... VIS 20040928 (150)

TEMA DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Comunicato che annuncia il tema del Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II per la XXXVIII Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2005: "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male" (Rm 12,21).

"Il tema" - si legge nel Comunicato - "intende sollecitare una presa di coscienza sul male come causa e fonte di conflitti e guerre e, nello stesso tempo, sul legame inscindibile tra il bene morale e la pace. La pace è, infatti, un bene che si presenta come il frutto di scelte ispirate al bene e orientate al bene. Il Messaggio si proporrà di sollecitare tutti quei comportamenti che siano improntati all'esercizio di una responsabilità, personale e collettiva, che ha nella volontà di ricercare il bene una sua peculiare caratteristica".

La "volontà di ricercare il bene e di fuggire il male non può non prendere in considerazione i tanti problemi sociali ed economici che gravano sulla vita dei popoli - di disuguaglianze, privazioni di ogni genere, ingiustizie diffuse, insicurezza... -, nella ricerca, decisa e solerte, di trovare una soluzione ad essi improntata all'equità e alla solidarietà".
.../TEMA GIORNATA MONDIALE PACE/... VIS 20040928 (200)

PARTENZA DEL PAPA DA CASTEL GANDOLFO

CITTA' DEL VATICANO, 28 SET. 2004 (VIS). Come di consueto, al termine del soggiorno estivo a Castel Gandolfo e prima di rientrare in Vaticano, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ringraziato questa mattina il Sindaco, i Membri dell'Amministrazione Comunale, le Forze dell'Ordine e l'intera cittadinanza, per "la calorosa ospitalità riservatami durante questi mesi".

Il Santo Padre ha detto di aver trascorso "giorni sereni e riposanti. Ora mi appresto a fare ritorno in Vaticano, confortato anche dalla vostra spirituale vicinanza e preghiera. Per tutto questo vi ringrazio di cuore, anche a nome dei miei Collaboratori".

Rivolgendosi agli Agenti di Polizia, della Guardia di Finanza e ai Militari dell'Arma dei Carabinieri, Giovanni Paolo II ha detto: "sento il dovere di esprimervi la mia stima e il mio apprezzamento per il generoso e fedele servizio che svolgete a tutela dell'ordine e della sicurezza. Vi ringrazio per aver contribuito al sereno e tranquillo mio soggiorno in questa bella località. Vi auguro di essere sempre testimoni dei valori di giustizia, lealtà e spirito di sacrificio, che trovano la loro sorgente più profonda nell'amore per Dio e per il prossimo".

Il rientro del Papa in Vaticano è previsto domani mattina alle 9:00.
AC/PARTENZA CASTEL GANDOLFO VIS 20040928 (210)

lunedì 27 settembre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Reverendo Jean-Pierre Grallet, O.F.M., finora Superiore del Convento dei Frati Minori Francescani di Strasbourg (Francia), Vescovo Ausiliare di Strasbourg (superficie: 8.280; popolazione: 1.713.416; cattolici: 1.300.000; sacerdoti: 907; religiosi: 2.146; diaconi permanenti: 50), Francia. Il Vescovo eletto è nato nel 1941 a Rozelieures in Lorena (Francia), ha pronunciato i voti solenni nell'Ordine dei Frati Minori nel 1968 ed è stato ordinato sacerdote nel 1969.

Sabato 25 settembre è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato Giudici della Corte d'Appello dello Stato della Città del Vaticano, il Monsignore Kenneth E. Boccafola, il Monsignor Josef Huber ed il Padre Giuseppe Urru, O.P.
NEA:NA/.../.... VIS 20040927 (120)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate due Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Luis Augusto Castro Quiroga, I.M.C., di Tunja.

- Il Vescovo Jorge Enrique Jiménez Carvajal, C.I.M., Coadiutore di Cartagena.

Sabato 25 settembre, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate sei Presuli della
Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Víctor Manuel López Forero, di Bucaramanga, con l'Ausiliare Vescovo Juan Vicente Cordoba Villota, S.I.

- Il Vescovo Jaime Prieto Amaya, di Barrancabermeja.

- Il Vescovo Darío de Jesús Monsalve Mejía, di Málaga-Soatá.

- Il Vescovo Ismael Rueda Sierra, di Socorro y San Gil.

- Il Vescovo Luis Albeiro Cortés Rendón, di Vélez.
AP/.../... VIS 20040927 (130)

IN BREVE


IL CARDINALE JEAN-LOUIS TAURAN, ARCHIVISTA E BIBLIOTECARIO di Santa Romana Chiesa, ha tenuto l'omelia della Messa solenne celebrata nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna , (Austria), il 17 settembre scorso, in occasione della XLVIII Conferenza Generale dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (A.I.E.A.). Nell'omelia, il cui testo è stato reso pubblico oggi, il Cardinale Tauran rivolgendosi ai Rappresentanti ed ai Membri delle Agenzie delle Nazioni Unite a Vienna, afferma che essi "hanno una particolare vocazione - proclamare che la pace è possibile! (...) Come cristiani e per vocazione noi testimoniamo la pace mediante la condanna di tutti i tipi di violenza; mediante il rinnegamento di ideologie che sostengono la violenza e i sistemi politici che la promuovono; mediante l'eliminazione della violenza in tutte le categorie sociali. La violenza è l'imposizione del proprio giudizio, che non mitiga i propri diritti con la carità. La violenza è l'esclusione del più debole e del meno dotato, come pure è affermazione di uno spirito di vendetta. (...) Nel mondo spietato che abbiamo costruito, i cristiani sono chiamati ad esercitare ciò che oserei definire 'il potere del cuore'. (...) In questo improbo compito, i cristiani possono contare sul sostegno dei credenti delle altre religioni. Più che mai, specialmente nell'attuale contesto internazionale, è estremamente urgente dare testimonianza, attraverso gesti concreti, che le grandi religioni sono fattori di pace e per la pace, e non di guerra".

MONSIGNOR LEO BOCCARDI, RAPPRESENTANTE PERMANENTE ALLA XLVIII Conferenza Generale dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (A.I.E.A.), tenutasi a Vienna dal 20 al 24 settembre, è intervenuto il 22 settembre scorso e nel suo discorso in inglese, reso pubblico oggi, ha affermato: "Gli atti di violenza recentemente commessi in Russia ed in altre parti del mondo offendono gravemente tutta l'umanità. Le continue violazioni della dignità umana e le vittime innocenti del terrorismo richiamano l'attenzione di tutti sulla necessità di affrontare le cause che sono alla base di tali moderne forme di barbarie, per affrontarle in modo efficace. Dobbiamo anche continuare a credere nel dialogo come mezzo essenziale per ristabilire la pace e la sicurezza". Il Rappresentante della Santa Sede ha ricordato "le continue minacce alla pace e alla stabilità dovute alla proliferazione di armi di distruzione di massa" e ha ribadito che insieme agli avvertimenti relativi all'aumento della proliferazione nucleare, esistono paesi interessati all'acquisizione illecita di armi di distruzione di massa e ha sottolineato "il rischio che i terroristi riescano ad avere accesso a tali materiali e tecnologie". Rilevando la crescente mancanza di sicurezza in Medio Oriente, in particolare in Terra Santa e in Iraq, Monsignor Boccardi ha sottolineato la necessità di promuovere "le applicazioni pacifiche delle tecnologie nucleari" poiché esse "possono dare un significativo contributo alla soluzione dei problemi più urgenti", quali la gestione delle scorte di acqua potabile, dei raccolti, la lotta alla malnutrizione, la cura delle malattie e il rendere disponibile una maggiore tolleranza al sale nei climi aridi.
.../IN BREVE/... VIS 20040927 (490)

COMPRENSIONE E TRATTAMENTO UMANO DEI CARCERATI


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto il Capo e i Funzionari del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, l'Ispettore Generale dei Cappellani e gli Agenti in prova di Polizia Penitenziaria Femminile che da poco hanno concluso l'anno di formazione.

"Ho appreso con piacere" - ha detto il Papa alle Agenti - "che durante il corso avete dimostrato un impegno encomiabile raggiungendo risultati incoraggianti. Mi congratulo con voi e colgo l'occasione per offrirvi un suggerimento: abbiate sempre cura della vostra vita spirituale. Infatti, la vostra funzione richiede una solida maturità umana, che vi permetta di coniugare la fermezza con l'attenzione alle persone. A tale scopo, giova certamente il vostro essere donne, con quelle qualità propriamente femminili che incidono positivamente sul rapporto interumano".

Giovanni Paolo II ha rilevato inoltre che: "Per una felice coincidenza, ricorre oggi, 27 settembre, la memoria liturgica di San Vincenzo de' Paoli, grande santo della carità. Egli soffrì personalmente le durezze del carcere, e insegnò alle 'Dame', poi Figlie della Carità, una speciale attenzione per quella categoria di poveri che sono i 'forzati'. Chiedeva di avere con loro comprensione e di esigere per essi un trattamento umano".

"Il valore primario della persona umana" - ha concluso il Pontefice - "dev'essere alla base di ogni etica civile e professionale e della relativa formazione. Pertanto, sono lieto di porre voi e il vostro lavoro sotto la protezione di San Vincenzo de' Paoli".
AC/CARCERATI/FUNZIONARI PENITEZIARI VIS 20040927 (240)

CARDINALE SWIATEK, TESTIMONE FEDELE DI CRISTO E DEL VANGELO


CITTA' DEL VATICANO, 27 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha consegnato al Cardinale Kazimierz Swiatek, Arcivescovo di Minsk-Mohilev (Bielorussia), il Premio "Fidei testis", conferito dall'Istituto "Paolo VI" di Brescia, durante il Simposio tenuto nei giorni scorsi nel XXV anniversario di fondazione.

Il Premio "Fidei testis" - ha detto il Santo Padre - "è, infatti, titolo più di ogni altro appropriato per un cristiano; a maggior ragione lo è per un Pastore insignito della Porpora cardinalizia, che negli anni difficili della persecuzione della Chiesa in Europa dell'Est ha dato fedele e coraggiosa testimonianza a Cristo e al suo Vangelo".

Poco dopo la sua Ordinazione Sacerdotale, ha ricordato il Pontefice, "la Provvidenza La chiamò a percorrere la 'via crucis' della persecuzione, solidale con la passione del popolo cristiano a Lei affidato, portando in prima persona la croce della prigionia, dell'ingiusta condanna, dei campi di lavoro con il loro carico di fatica, freddo, fame".

Ricordando le parole pronunciate dal Porporato: "Si poteva sopravvivere solo con la fede", Giovanni Paolo II ha detto: "E il Signore Le ha concesso una fede forte e coraggiosa per superare quella lunga e dura prova, al termine della quale Ella è ritornata nella comunità ecclesiale quale testimone ancora più credibile del Vangelo: 'Fidei testis'".

"Con la parola e con l'esempio - ha concluso il Pontefice - "ha annunciato a tutti, credenti e non credenti, la verità di Cristo, luce che illumina ogni uomo".
AC/PREMIO/SWIATEK VIS 20040927 (250)

PAROLE DI SALUTO DEL PAPA DIPENDENTI VILLE PONTIFICIE


CITTA' DEL VATICANO, 26 SET. 2004 (VIS). Prima di far ritorno in Vaticano - mercoledì 29 settembre - il Papa ha ricevuto nel pomeriggio di oggi il Direttore Generale e i dipendenti delle Ville Pontificie, ringraziandoli per "l'impegno e la fedeltà" con cui svolgono i compiti a loro affidati.

"Ritornando in Vaticano" - ha detto il Santo Padre - "porterò con me il caro ricordo dei giorni sereni e riposanti che ho potuto trascorrere al Castello, grazie anche al vostro aiuto. Confido nella vostra preghiera e, da parte mia, vi assicuro che non mancherò di pregare il Signore, affinché vi accompagni sempre con la sua assistenza".
AC/PARTENZA/CASTEL GANDOLFO VIS 20040927 (120)

CONDANNA SQUILIBRIO TRA RICCHEZZA E POVERTÀ MONDO DI OGGI


CITTA' DEL VATICANO, 26 SET. 2004 (VIS). Nelle riflessioni precedenti la recita dell'Angelus, il Papa ha condannato "lo squilibrio tra ricchezza e povertà nel mondo di oggi" ed ha ricordato che: "Il Vangelo di questa Domenica propone la parabola del 'ricco epulone' e del povero Lazzaro. Il ricco vive nell'opulenza e nel lusso non curandosi del mendicante che giace affamato alla sua porta. Ma, dopo la morte, la situazione si capovolge: Lazzaro è accolto in paradiso, mentre il ricco finisce nei tormenti".

Rivolgendosi ai fedeli riuniti nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha affermato: "Questa celebre pagina evangelica è quanto mai appropriata in riferimento al problema dello squilibrio tra ricchezza e povertà nel mondo di oggi. Proprio nei giorni scorsi, a New York, si è tenuto un importante Incontro di Capi di Stato e di Governo per una più solidale ed efficace azione 'contro la fame e la povertà'. Ad esso è intervenuto anche il Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano, portando l'adesione della Santa Sede a tale nuova iniziativa".

"La Chiesa Cattolica" - ha sottolineato il Pontefice - "assicura tutto il suo impegno per sradicare dal mondo il flagello della fame e le altre conseguenze della miseria. In tale contesto, mi piace ricordare anche la riunione di tutti i Nunzi Apostolici in Africa, tenutasi nei giorni scorsi in Vaticano".

"Preghiamo il Signore affinché sostenga gli sforzi della comunità internazionale in ordine alla giustizia e allo sviluppo solidale. Questa, infatti, è la via che può garantire al mondo un futuro di pace".

A conclusione della recita dell'Angelus, nelle parole di saluto rivolete ai pellegrini presenti in cinque lingue, Giovanni Paolo II ha ricordato che domani ricorre la memoria liturgica di San Vincenzo de' Paoli e che il 30 settembre si celebra la Giornata Marittima Mondiale, promossa dall'Organizzazione delle Nazioni Unite. "Il mio pensiero" - ha detto il Papa - "va a tutti i lavoratori del mare, e prego che essi possano vivere dignitosamente e nella sicurezza".
ANG/FAME:POVERTÀ/... VIS 20040927 (340

INVIATO SPECIALE CENTENARIO MARTIRIO DI SAN BENEDETTO


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2004 (VIS). Oggi è stata pubblicata una Lettera del Santo Padre, redatta in latino e datata 6 agosto, con la quale Giovanni Paolo II nomina il Cardinale Silvano Piovanelli, Arcivescovo emerito di Firenze (Italia), Suo Inviato Speciale alla celebrazione del XVII Centenario del martirio di San Benedetto, in programma a San Benedetto del Tronto, il 3 ottobre 2004.

Il Cardinale Inviato Speciale sarà accompagnato da una Missione composta dal Monsignore Romualdo Scarponi, Prelato d'Onore di Sua Santità, Vicario Generale della Diocesi di San Benedetto del Tronto e Parroco della Parrocchia di San Benedetto Martire e dal Monsignore Giovanni Anelli, Cappellano di Sua Santità e Canonico Penitenziere della Cattedrale di San Benedetto del Tronto.
GPII-LETTERA/INVIATO SPECIALE/PIOVANELLI VIS 20040927 (130)

EUROPA: NECESSITÀ VALORI CRISTIANI EDIFICAZIONE SOCIETÀ


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II al Cardinale Roger Etchegaray, Inviato Speciale alle Settimane Sociali di Francia, tenutesi a Lille dal 23 al 26 settembre, sul tema: "Europa, partecipare all'edificazione di una società da inventare".

Giovanni Paolo II scrive che il centenario delle Settimane Sociali "è un'occasione per riscoprire l'antica tradizione del Magistero sociale della Chiesa e i numerosi santi che, sin dai primi secoli, hanno avuto una notevole influenza sul Continente europeo, come San Benedetto, i Santi Cirillo e Metodio, San Bonifacio, San Tommaso Moro, i Martiri di Pontons de Rochefort, Edith Stein, Massimiliano Kolbe, Santa Brigida di Svezia; tutti hanno dimostrato che il Vangelo e i valori cristiani sono un terreno fertile per la vita degli individui e dei popoli, ma anche per l'edificazione della società".

Ricordando che quest'anno si commemora il 60° anniversario della Liberazione, il Santo Padre scrive che questa data "ci fa pensare allo scandalo rappresentato dalle guerre". Questi ultimi anni, scrive ancora Giovanni Paolo II, "sono stati caratterizzati da numerosi gesti di riconciliazione e dal desiderio di fare del Continente un'Europa di fratelli".

Riferendosi all'Unione Europea, il Papa ribadisce che: "Una autentica integrazione, per conservare tutta la sua ricchezza, deve saper preservare le culture e le identità nazionali, che possono far parte del patrimonio comune e contribuire alla crescita di tutto il Continente".

Il Papa sottolinea che l'apertura fra Est ed Ovest "invita anche gli europei ad intensificare i loro rapporti di cooperazione fra Nord e Sud, per sconfiggere i flagelli come la miseria, le pandemie, i conflitti di ogni tipo. Di fronte a queste emergenze, siamo tutti chiamati a partecipare ad un vero sviluppo duraturo, che passi attraverso le cooperazioni internazionali fondate sull'associazione e la solidarietà, preoccupate di preservare la ricchezza della terra e di far beneficiare tutti i popoli delle risorse del pianeta, in una condivisione giusta ed equa".

"In questo spirito" - conclude il Pontefice - "la presenza dei cristiani nella vita sociale costituisce un'autentica testimonianza. (...) L'impegno dei cristiani in politica è importante. Li invito a non sottrarsi alla loro missione in questo ambito, ricercando sempre la coerenza fra il Vangelo, la Tradizione divina ed apostolica, il Magistero della Chiesa e le scelte e decisioni che sono chiamati a prendere".
MESS/SETTIMANE SOCIALI/ETCHEGARAY VIS 20040927 (390)

APPREZZAMENTO DEL PAPA PREZIOSO SERVIZIO NUNZI IN AFRICA


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2004 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i Rappresentanti Pontifici di Africa e Madagascar al termine dell'incontro svoltosi in Vaticano dal 23 al 25 settembre, con la partecipazione di Officiali della Segreteria di Stato e di alcuni Superiori dei Dicasteri della Curia Romana. Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, è stato il promotore dell'Incontro in occasione del X anniversario dell'Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi e del VI anniversario del Documento Post-Sinodale "Ecclesia in Africa".

Rievocando, all'inizio del suo discorso, la figura dell'Arcivescovo Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, assassinato nel dicembre 2003, il Santo Padre ha detto: "Possa la sua eroica testimonianza infondere rinnovato vigore a quanti operano per la pace in Burundi e nell'intero Continente africano!".

"So che svolgete il vostro servizio con zelo e fedeltà" - ha proseguito il Pontefice - "in mezzo a situazioni difficili, condividendo le sofferenze e i drammi delle Chiese e delle popolazioni alle quali siete stati inviati". Esprimendo gratitudine per la dedizione e saggezza con la quale i Nunzi compiono la loro missione, il Santo Padre ha rivolto loro queste parole: "Sappiate che il Papa e la Curia Romana vi sono vicini, come testimonia anche questo nostro incontro".

"La Chiesa in Africa attualmente deve confrontarsi con vecchi e nuovi problemi" - ha sottolineato il Pontefice - "ma è anche aperta a grandi speranze. Come Rappresentanti Pontifici, voi siete chiamati ad accompagnare lo sviluppo delle Comunità ecclesiali, a favorire il progresso integrale della società e, soprattutto, a sostenere l' 'incontro delle culture con Cristo e il suo Vangelo'".

"Continuate con ogni impegno ad essere testimoni di comunione" - ha concluso il Papa - "favorendo il superamento delle tensioni e delle incomprensioni, la vittoria sulla tentazione del particolarismo, il rafforzamento del senso di appartenenza all'unico ed indiviso Popolo di Dio".
AC/NUNZI:AFRICA/... VIS 20040927 (320)

venerdì 24 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Gustavo Martínez Frías, di Nueva Pamplona.

- Il Vescovo Carlos Germán Mesa Ruiz, di Arauca.

- Il Vescovo Oscar Urbina Ortega, di Cúcuta.

- Il Vescovo Jorge Enrique Lozano Zafra, di Ocaña.

- Il Vescovo Camino Fernando Castrellón Pizano, S.D.B., di Tibú.

- Il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AL:AP/.../... VIS 20040924 (100)

XXV GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO: SPORT E TURISMO


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2004 (VIS). "Sport e turismo: forze vive per la comprensione reciproca, la cultura e lo sviluppo sociale" è il tema della XXV Giornata Mondiale del Turismo, promossa dall'Organizzazione Mondiale del Turismo, il 27 settembre di ogni anno.

"Quest'anno la Giornata Mondiale del Turismo" - scrive Monsignor Piero Monni, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo, in un Comunicato della Missione Permanente: "ricorre in un particolare momento di tensione internazionale, dovuta ai ben noti avvenimenti che interessano alcuni Paesi impegnati in attività belliche o para-belliche".

"L'attuale interesse dei Governi e delle Istituzioni verso questo crescente fenomeno mondiale, ha dovuto registrare, nella corrente stagione turistica" - scrive ancora Monsignor Monni - "una sensibile diminuzione di presenze da attribuire al limitato potere d'acquisto dell'Euro e dall'esteso timore di possibili atti terroristici. Nonostante queste contingenze, è riemersa in maniera significativa la vocazione turistica dell'uomo che non sempre si è lasciato intimorire dai fattori negativi accennati ed ha affrontato, anche se in misura minore, il viaggio verso Paesi nuovi".

Il Comunicato si conclude precisando che la Missione Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo ha ottenuto l'ingresso gratuito ai Musei Vaticani, al Museo Storico Vaticano a San Giovanni in Laterano e in istituzioni artistiche di altri Paesi.
.../GIORNATA MONDIALE TURISMO/MONNI VIS 20040924 (230)

OBLATI DI MARIA IMMACOLATA: RINNOVATA UNIONE FRATERNA


CITTA' DEL VATICANO, 24 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, i partecipanti al Capitolo Generale dell'Istituto dei Missionari Oblati di Maria Immacolata.

Ricordando il tema dell'Assemblea capitolare "Testimoni della speranza", il Papa ha detto: "La vostra presenza, animata da autentico fervore religioso e missionario, dev'essere segno e seme di speranza per quanti vi incontrano, sia in ambienti secolarizzati, sia in contesti di primo annuncio".

"Vi incoraggio" - ha proseguito il Pontefice - "a perseverare negli obiettivi che vi siete proposti, anzitutto in quello di una rinnovata unione fraterna, secondo la volontà del santo Fondatore (Eugêne de Mazenod), il quale pensava all'Istituto come ad una famiglia, i cui membri formano un cuor solo ed un'anima sola. Oggi voi siete presenti con oltre mille comunità in 67 Paesi del mondo, e questa unità è una sfida impegnativa, ma tanto importante per l'umanità, chiamata a percorrere la via della solidarietà nella diversità".

Il Papa ha espresso apprezzamento per la riflessione "sui profondi cambiamenti che stanno segnando la Congregazione, il cui centro di gravità si va spostando verso le zone più povere del mondo. Questo fatto assai significativo vi conduce ad aggiornare la formazione, la distribuzione delle persone, le forme di governo e di comunione dei beni".

"Sappiate operare scelte chiare in base alle priorità della vostra missione. Tra le esigenze prioritarie si pone sicuramente la cura permanente della vita spirituale per una sempre rinnovata fedeltà al carisma originario. È Dio infatti, con l'azione del suo Santo Spirito, che permette alle famiglie religiose di rispondere adeguatamente alle nuove domande attingendo allo specifico dono loro affidato".
AC/.../OBLATI MARIA IMMACOLATA VIS 20040924 (280)

giovedì 23 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate quattro Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Jorge Alberto Ossa Soto, di Florencia.

- Il Vescovo Rigoberto Corredor Bermúdez, di Garzón.

- Il Vescovo Ramón Darío Molina Jaramillo, O.F.M., di Neiva.

- Il Vescovo Alvaro Efrén Rincón Rojas, C.SS.R., Vicario Apostolico di Puerto Carreño.
AL/... VIS 20040923 (80)

INCONTRO IN VATICANO NUNZI APOSTOLICI AFRICA E MADAGASCAR


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2004 (VIS). Da oggi al 25 settembre prossimo, si svolge in Vaticano, presso la Domus Sanctae Marthae, un incontro dei Rappresentanti Pontifici dell'Africa e del Madagascar. La riunione è stata convocata dal Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano, a sei anni da un primo incontro nel marzo 1998 e a dieci anni di distanza dalla celebrazione dell'Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi.

Nel corso della riunione sarà anche commemorata la figura dell'Arcivescovo Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, assassinato nel dicembre 2003. Un Comunicato, reso pubblico oggi, precisa che l'Assemblea "si prefigge di far giungere alle popolazioni e alle Chiese locali in Africa l'espressione della spirituale vicinanza del Papa Giovanni Paolo II e della solidarietà di tutta la Chiesa. Risponde anche all'urgente necessità - continuamente richiamata dal Santo Padre - di non abbandonare quel Continente, affinché esso, facendo leva sulle sue molteplici e abbondanti risorse naturali e umane, possa superare i gravi mali che l'affliggono e diventare protagonista del suo sviluppo integrale".

I partecipanti alla riunione, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, l'Arcivescovo Leonardo Sandri, Sostituto per gli Affari Generali, l'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, i Rappresentanti Pontifici ed alcuni Superiori dei Dicasteri della Curia Romana, "si scambieranno informazioni e rifletteranno in maniera coordinata sulla situazione politica, sociale, economica, religiosa ed ecclesiale del Continente africano e sulle modalità adeguate di svolgere la delicata missione loro affidata, che conosce spesso disagi e sacrifici".

Questa mattina è intervenuto il Signor Jacques Diouf, Direttore Generale della F.A.O. Il 25 settembre, giorno conclusivo dell'assise, tutti i partecipanti saranno ricevuti dal Santo Padre nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.
.../INCONTRO NUNZI:AFRICA/SODANO VIS 20040923 (280)

MESSA IN SUFFRAGIO PONTEFICI PAOLO VI E GIOVANNI PAOLO I


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2004 (VIS). Una Notificazione dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice rende noto che martedì 28 settembre, alle ore 18:00, sarà celebrata, all'Altare della Cattedra nella Basilica Vaticana, la Santa Messa in suffragio dei defunti Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo I. L'Eucaristia sarà presieduta, a nome del Santo Padre, dal Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio.
OCL/MESSA SUFFRAGIO PONTETIFICI VIS 20040923 (80)

BENEDETTINI: ESEMPIO VITA CRISTIANA ORIENTATA A DIO


CITTA' DEL VATICANO, 23 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, i partecipanti al Congresso degli Abati e dei Priori Conventuali della Confederazione Benedettina ed all'Incontro della "Communio Internationalis Benedictarum".

Il Papa ha incoraggiato i partecipanti dicendo loro: "Non lasciatevi scoraggiare dai problemi del nostro tempo" e li ha esortati con queste parole: "Restate fedeli alla vostra storia. Il nostro mondo secolarizzato vi è debitore per la testimonianza delle vostre comunità, che mettono Dio al centro. Numerosi Vescovi chiedono di avere nelle loro Diocesi questi spazi vitali d'incontro con il Signore. Mediante la liturgia, lo studio e il lavoro, siate esempio di vita cristiana pienamente orientata a Dio, rispettosa dell'uomo e della creazione".

"Sono a conoscenza dei vostri contatti con monaci e monache di altre religioni" - ha affermato il Pontefice - "si tratta di rapporti significativi, che possono rivelarsi fecondi. Vi esorto ad approfondire le relazioni ecumeniche con i fratelli e le sorelle dell'Europa orientale. Il monachesimo costituisce una piattaforma naturale per la comprensione vicendevole. Ciò è estremamente importante in questo momento storico per conservare all'Europa le sue radici cristiane".

Il Santo Padre ha detto infine: "Mi compiaccio che, come grande Famiglia benedettina, stiate riscoprendo sempre più il vostro patrimonio comune. Cari Fratelli e Sorelle, proseguite il vostro cammino sulle orme di San Benedetto e di Santa Scolastica: 'Nulla assolutamente anteponete a Cristo'. Fedeli a questa regola di vita, conoscerete un futuro ricco dei doni di Dio".
AC/.../ABATI:PRIORI BENEDETTINI VIS 20040923 (260)

mercoledì 22 settembre 2004

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 22 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre ha ricevuto in udienza l'Arcivescovo Mario Roberto Cassari, Nunzio Apostolico in Costa d'Avorio, Niger e Burkina Faso.
AP/.../... VIS 20040922 (30)

"GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2004": SETTEMBRE 26


CITTA' DEL VATICANO, 22 SET. 2004 (VIS). La Santa Sede parteciperà anche quest'anno alla celebrazione delle "Giornate Europee del Patrimonio", manifestazione promossa dal Consiglio d'Europa, alla quale aderiscono attualmente oltre 40 Paesi del Continente. Quest'anno la giornata sarà celebrata Domenica 26 settembre, sul tema: "I patrimoni venuti da lontano, i patrimoni venuti dall'altro".

All'elaborazione del programma hanno collaborato la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, i Musei Vaticani e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

Il programma delle manifestazioni previste per Domenica 26 Settembre sarà il seguente: l'accesso ai Musei Vaticani sarà gratuito per l'intera giornata. Nell'ambito dei Musei Vaticani, nel Museo missionario-etnologico, attualmente in corso di completa ristrutturazione, verrà eccezionalmente aperta in quest'occasione la Sezione asiatica con una piccola e selezionata esposizione dal titolo: "Il museo missionario-etnologico aperto per restauro: uno sguardo alle porte dell'Asia".

Anche tutte le Catacombe di Roma normalmente aperte al pubblico avranno accesso gratuito. Presso le Catacombe di San Callisto in Via Appia Antica 110, vi sarà l'inaugurazione della mostra didattica: "Alle origini dell'Eucaristia. Immagini e segni tra Oriente e Occidente".
.../GIORNATE PATRIMONIO EUROPEO/... VIS 20040922 (190)

L'EUROPA, LA CHIESA E I MIGRANTI


CITTA' DEL VATICANO, 22 SET. 2004 (VIS). L'Incontro annuale della Commissione CCEE per le migrazioni e dei Direttori Nazionali europei per la cura pastorale dei migranti si è tenuto quest'anno dal 17 al 19 settembre 2004, presso il Centro Pastorale Diocesano di Mechelen (Malines), Belgio.

Erano rappresentate la Santa Sede e 24 Conferenze Episcopali, il ComECE, la Caritas, la Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazioni (ICMC) e la Commissione delle Chiese Europee per i Migranti (CCME). L'Incontro verteva sull'analisi delle conseguenze dell'allargamento dell'Unione Europea sulla cura pastorale della Chiesa per i migranti.

Il primo giorno l'Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio per Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, ha presentato il recente Documento del Pontificio Consiglio sulla cura pastorale della Chiesa cattolica per i migranti, 'Erga migrantes caritas Christi', che è stato poi discusso dai partecipanti in due gruppi linguistici.

Sabato 18 settembre, è stata presentata un'analisi sull'armonizzazione della politica dell'Unione Europea per quanto riguarda asilo e rifugiati, dalla quale è emerso chiaramente come la Chiesa può collaborare e effettivamente collabora, con la società civile. Lo stesso giorno, Padre Beniamino Rossi, Superiore Regionale dei Padri Scalabriniani, ha offerto una riflessione teologica sul tema della politica migratoria dell'Unione Europea e sulle sue conseguenze, e ha fornito tre tracce per guidare il dibattito in gruppi linguistici.

Domenica 19 settembre i partecipanti hanno approvato un documento conclusivo stilato in forma di raccomandazioni da offrire ai Vescovi europei.
.../EUROPA:CHIESA:MIGRANTI/CCEE VIS 20040922 (240)

UDIENZA: LA PASSIONE VOLONTARIA DI CRISTO PER L'UMANITÀ

CITTA' DEL VATICANO, 22 SET. 2004 (VIS). Il brano innico del capitolo 2 della prima Lettera di San Pietro "La passione volontaria di Cristo, servo di Dio", è stato il tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi tenutasi in Piazza San Pietro.

Giovanni Paolo II ha detto rivolgendosi ai 13.000 fedeli presenti che ascoltando questo brano "si profila in modo vivido davanti ai nostri occhi, il volto di Cristo sofferente" che sembra riflettere il respiro orante della Chiesa delle origini. "Egli portò i nostri peccati sul suo corpo perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia: e dalle sue piaghe siamo stati guariti".

"È 'Lui', il Cristo paziente - prosegue - che non ha commesso peccato, Lui che oltraggiato non reagiva, chiedendo vendetta. (...) Lui che si avvia, verso la strada aspra della passione, senza opporsi all'ingiustizia e alla violenza, senza recriminazioni e sfoghi, ma consegnando se stesso e la sua dolorosa vicenda a 'colui che giudica con giustizia'. (...) Non è dunque, una cieca e passiva rassegnazione, ma una fiducia coraggiosa, destinata a essere di esempio a tutti i discepoli che percorreranno la via oscura della prova e della persecuzione".

Il Santo Padre ha voluto sottolineare che Cristo "è presentato come il Salvatore, solidale con noi nel suo 'corpo' umano. (...) Egli è anche e sempre il Figlio di Dio e questa sua solidarietà con noi diventa radicalmente trasformatrice, liberatrice, espiatrice e salvifica".

"E così" - ha concluso il Santo Padre - "la nostra povera umanità viene strappata dalle strade deviate e perverse del male e riportata alla 'giustizia', cioè al bel progetto di Dio. L'ultima frase dell'inno è particolarmente commovente. Recita: 'alle sue piaghe siamo stati guariti'. Qui vediamo quale caro prezzo Cristo abbia pagato per procurarci la guarigione".
AG/LETTERA SAN PIETRO/... VIS 20040922 (290)

martedì 21 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo José Octavio Ruiz Arenas, di Villavicencio.

- Il Vescovo José Figueroa Gómez, di Granada en Colombia.

- Il Vescovo Belarmino Correa Yepes, M.X.Y., di San José del Guaviare.

- Il Vescovo Daniel Caro Borda, di Soacha.

- Il Vescovo Héctor Cubillos Peña, di Zipaquirá.

- L'Arcivescovo Józef Kowalczyk, Nunzio Apostolico in Polonia.
AL:AP/.../... VIS 20040921 (100)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Liborius Ndumbukuti Nashenda, O.M.I., Arcivescovo di Windhoek (superficie: 560.158; popolazione: 1.700.000; cattolici: 239.702; sacerdoti: 46; religiosi: 271; diaconi permanenti: 24), Namibia. L'Arcivescovo eletto è stato finora Vescovo Ausiliare della medesima Diocesi.

- Ha nominato il Monsignore Robert Anthony Daniels, Vescovo Ausiliare della Diocesi di London (superficie: 21.349; popolazione: 1.507.230; cattolici: 482.313; sacerdoti: 286; religiosi: 497; diaconi permanenti: 3), Canada. Il Vescovo eletto è nato nel 1957 a Windsor (Ontario, Canada), è stato ordinato sacerdote nel 1983. È stato finora Vicario Generale della medesima Diocesi e Parroco della Basilica Cattedrale di "St. Peter's".
NER:NEA/.../NASHENDA:DANIELS VIS 20040921 (110)

IMPEGNO DI TUTTI PER SRADICARE IL FLAGELLO DELLA FAME


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Ieri a New York, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, è intervenuto alla Riunione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dedicata alla "Iniziativa contro la fame e la povertà", promossa dal Presidente del Brasile, con il sostegno di numerosi Governi di Paesi Membri dell'O.N.U. Il Cardinale Sodano ha espresso il sostegno della Santa Sede e "la personale adesione di Sua Santità Giovanni Paolo II all'importante iniziativa del presente incontro".

Ricordando "la vasta azione umanitaria delle istituzioni cattoliche nel mondo intero, soprattutto nelle missioni e nei Paesi più poveri", il Cardinale Sodano ha detto che: "la Santa Sede ha sempre sostenuto le numerose iniziative personali e collettive per risolvere la tragedia" della fame nel mondo, aderendo alle iniziative promosse dall'O.N.U., in particolare dalla F.A.O., dall'I.F.A.D. e dal W.F.P.

Successivamente il Segretario di Stato ha ricordato i solenni impegni nella lotta alla fame ed alla povertà presi dai Governi all'epoca del "Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 1996" e successivamente degli "Obiettivi di Sviluppo dell'O.N.U. per il Millennio (2000)" ed ha ripetuto i principi ispiratori dell'azione della Santa Sede, enunciati nel suo discorso alla F.A.O. del 1996: rispetto della dignità della persona umana, realizzazione del principio della solidarietà, destinazione universale dei beni della terra e promozione della pace.

Nonostante l'alleanza mondiale contro la fame e la povertà, il Cardinale Sodano ha sottolineato che: "A poco a poco, ci si è resi conto della mancanza di fondi sufficienti per far fronte ad un programma di sicurezza alimentare mondiale". Benché siano stati compiuti notevoli sforzi per affrontare le emergenze causate da catastrofi naturali e dalle guerre, "certamente il problema è di più ampia entità. La lotta contro la fame, e direi anche contro la sete, va oltre le emergenze; questa lotta deve affrontare una serie di fattori complessi come, ad esempio, la necessità di investire nel capitale umano delle popolazioni locali (nell'ambito educativo e sanitario), di promuovere il trasferimento di tecnologie appropriate e di garantire l'uguaglianza nel commercio internazionale".

Il Cardinale Sodano ha infine espresso apprezzamento per la presente iniziativa di "aumentare la disponibilità delle risorse per affrontare queste sfide" ed ha ricordato ai "Paesi donatori il loro impegno di sottoscrivere un aiuto pubblico per lo sviluppo equivalente allo 0.7% del Prodotto Interno Lordo di ciascuno Stato".
SS/FAME:POVERTÀ/ONU:SODANO VIS 20040921 (390)

IDENTITÀ CRISTIANA EUROPA SOSTENUTA GOVERNO PORTOGALLO


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto il nuovo Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Signor João Alberto Bacelar da Rocha Páris, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

Nel suo discorso il Santo Padre ha enumerato i "motivi di grande preoccupazione per ogni governante" quali: "l'intesificarsi delle differenze regionali, culturali ed economiche nel mondo e la preoccupazione di salvaguardare la pace" e parimenti anche la frequenza delle catastrofi naturali, e "il divario sproporzionato fra ricchi e poveri, con la conseguente mancanza di rispetto dei diritti umani".

Giovanni Paolo II ha espresso il suo apprezzamento al governo portoghese per il suo sostegno alla "identità cristiana dell'Europa" nella futura Costituzione Europea, ed ha auspicato che "le convinzioni che derivano da tale identità siano riaffermate sia in ambito nazionale che internazionale".

"Al riguardo" - ha proseguito il Pontefice - "la firma del nuovo Concordato fra la Santa Sede e il Portogallo è viva espressione di un consenso maturato per rafforzare la presenza di questa 'anima' cristiana fondata sulle 'profonde relazioni storiche fra la Chiesa cattolica e il Portogallo, secondo le reciproche responsabilità che vincolano le parti, in particolare nell'ambito della libertà religiosa, per continuare nel servizio al bene comune e collaborare all'edificazione di una società che promuova la dignità della persona umana, la giustizia e la pace'".

Il Santo Padre ha formulato la speranza che il Portogallo resti un Paese "sempre aperto alle nuove sfide della nostra società e consapevole che l'Onnipotente non lascia a mani vuote coloro che si affidano alla sua volontà".

Per questa ragione, ha concluso il Santo Padre, occorre presentare all'opinione pubblica le sfide attuali in modo migliore, perché esse siano "elementi di un progetto di sviluppo, nel quale le forze vitali della società locale ne costituiscano la loro forza propulsiva. Associare i cittadini ai progetti sociali e promuovere la fiducia nella classe politica e nella Nazione della quale fanno parte, sono i fondamenti sui quali poggia la vita armoniosa delle società umane".
CD/CREDENZIALI/PORTOGALLO:DA ROCHA PARIS VIS 20040921 (330)

lunedì 20 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2004 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Ivan Jurkovic, Nunzio Apostolico in Ucraina.

- Nove Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Cardinale Pedro Rubiano Sáenz, Arcivescovo di Bogotá, con gli Ausiliari: Vescovo Fernando Sabogal Viana; Vescovo Olavio López Duque, O.A.R., e Vescovo José Roberto Ospina Leongómez.

- Il Vescovo Héctor Luis Gutiérrez Pabón, di Engativá.

- Il Vescovo Luis Gabriel Romero Franco, di Facatativá.

- Il Vescovo Enrique Sarmento Angulo, di Fontibón.

- Il Vescovo Héctor Julio López Hurtado, S.D.B., di Girardot.

- Il Vescovo Fabián Marulanda López, emerito di Florencia e Segretario Generale della Conferenza Episcopale della Colombia.

Sabato 18 settembre, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Patrick Coveney, Nunzio Apostolico in Nuova Zelanda, nelle Isole Fiji, nelle Isole Marshall, negli Stati Federati di Micronesia, in Samoa, in Vanuatu, in Tonga, in Nauru, in Kiribati, in Palau e nelle Isole Cook e Delegato Apostolico nell'Oceano Pacifico.

- Sei Presuli della Conferenza Episcopale del Pacifico, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Petero Macaca, di Suva (Isole Fiji).

- Il Vescovo Stuart France O'Connell, S.M., di Rarotonga (Isole Cook).

- Il Vescovo Paul Eusebius Mea Kaiuea, M.S.C., di Tarawa and Nauru (Kiribati e Nauru).

- Il Vescovo Soane Lilo Foliaki, S.M., di Tonga (Tonga e Niue).

- Il Monsignor Patrick Edward O'Connor, Superiore della Missione "sui iuris" di Tokelau (Tokelau).

- Padre Camille DesRosiers, S.M., Superiore della Missione "sui iuris" di Funafuti (Tuvalu).

- Il Vescovo José Guadalupe Martín Rábago, di León (Messico), Presidente della Conferenza Episcopale del Messico, con il Vice-Presidente Arcivescovo Alberto Suárez Inda, di Morelia, e con il Segretario Generale, Vescovo Carlos Aguïar Retes, di Texcoco.
AP:AL/.../... VIS 20040920 (310)

ANGELUS: IL MALE E LO SCONVOLGENTE DILAGARE TERRORISMO

CITTA' DEL VATICANO, 19 SET. 2004 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina, nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II, prima della recita dell'Angelus con le migliaia di fedeli presenti, ha dedicato le sue riflessioni al male nel mondo.

"Dinanzi al male" - ha detto il Pontefice - "che in varie forme si manifesta nel mondo, l'uomo afflitto e sconcertato, si domanda: 'Perché?'". In quest'alba del terzo millennio, benedetta dal Grande Giubileo e ricca di tante potenzialità, l'umanità è segnata dallo sconvolgente dilagare del terrorismo. Il susseguirsi di atroci attentati alla vita umana turba ed inquieta le coscienze e suscita nei credenti la sofferta domanda che ricorre nei Salmi: 'Perché, Signore? Fino a quando?'".

"Dio ha risposto a questo angoscioso interrogativo che si sprigiona dallo scandalo del male" -ha ribadito il Pontefice - "non con una spiegazione di principio, quasi a volersi giustificare, ma con il sacrifico del proprio Figlio sulla Croce. Nella morte di Gesù, s'incontrano l'apparente trionfo del male e la vittoria definitiva del bene; il momento più buio della storia e la rivelazione della gloria divina; il punto di rottura e il centro di attrazione e di ricomposizione dell'universo. 'Io - disse Gesù - quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me'".

Il Papa ha concluso le sue riflessioni affermando: "La Croce di Cristo è per i credenti icona di speranza, perché su di essa si è compiuto il disegno salvifico dell'amore di Dio. Per questo la liturgia qualche giorno fa ci ha invitato a celebrare l'esaltazione della Santa Croce, una festa da cui il credente trae conforto e coraggio".
ANG/MALE:CROCE DI CRISTO/.... VIS 20040920 (280)

CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL PAPA: SETTEMBRE-DICEMBRE

CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2004 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha reso pubblico il calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre Giovanni Paolo II dal 28 settembre al 31 dicembre 2004:

SETTEMBRE

- Martedì 28: Alle 18:00, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, Santa Messa in suffragio dei Sommi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo I.

OTTOBRE

- Domenica 3: XXVII domenica del Tempo Ordinario. Alle ore 10:00, in Piazza San Pietro, Beatificazione dei Servi di Dio: Pierre Vigne, Joseph-Marie Cassant, Anna Katharina Emmerick, Maria Ludovia De Angelis, Carlo d'Austria.

- Domenica 17: XXIX Domenica del Tempo Ordinario. Alle 17:30, nella Basilica Vaticana, inizio dell'Anno dell'Eucaristia. Santa Messa, Adorazione e Benedizione Eucaristica.

- Venerdì 22: alle 17:30, nella Basilica Vaticana, Santa Messa per l'inizio dell'anno accademico delle Università Ecclesiastiche.
NOVEMBRE

- Giovedì 11: alle 11:30, all'Altare della Confessione della Basilica Vaticana, Santa Messa in suffragio dei Cardinali e Vescovi defunti nel corso dell'anno.

DICEMBRE

- Mercoledì 8: Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Alle 16:00, in Piazza di Spagna, Omaggio all'Immacolata nel 150° anniversario delle definizione dogmatica.

- Martedì 14: alle 17:30, nella Basilica Vaticana, Santa Messa per gli Universitari degli Atenei romani.

- Venerdì 24: Solennità del Natale del Signore. Alle ore 24:00 nella Basilica Vaticana, Santa Messa della Notte.

- Sabato 25: Solennità del Natale del Signore. Alle ore 12:00, in Piazza San Pietro, Benedizione "Urbi et Orbi".

- Venerdì 31: alle ore 18:00, nella Basilica Vaticana, Vespri e "Te Deum" di ringraziamento.
GPII-CALENDARIO/SETTEMBRE-DICEMBRE/... VIS 20040920 (260)

CARDINALE SODANO ALLA RIUNIONE O.N.U. LOTTA CONTRO LA FAME


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2004 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato questa mattina la seguente Dichiarazione:

"Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, è partito oggi per New York, per partecipare ad una riunione presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, avente come finalità l'esame di nuove forme di lotta contro la fame e la povertà nel mondo. È un'iniziativa voluta dal Presidente del Brasile, Signor Luiz Ignácio Lula da Silva, d'intesa con il Segretario Generale dell'O.N.U, Signor Kofi Annan e vari Capi di Stato e Governo e di Organizzazioni internazionali. Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, il Cardinale Sodano riceverà pure il premio della Fondazione 'Path to peace', che vuole distinguere coloro che hanno lavorato per la causa della pace, e terrà poi una conferenza nell'Università St. John di Brooklyn sul tema: 'Il lievito del Vangelo nella società contemporanea'".
OP/RIUNIONE O.N.U.:FAME/SODANO VIS 20040920 (160)

INVIATO SPECIALE CENTENARIO "SETTIMANE SOCIALI DI FRANCIA"


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2004 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il testo di una Lettera del Santo Padre Giovanni Paolo II, redatta in latino e datata 21 luglio, con la quale il Papa nomina il Cardinale Roger Etchegaray, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio "Cor Unum", Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del Centenario delle "Settimane Sociali di Francia", che avranno luogo a Lille dal 24 al 26 settembre 2004.
GPII-LETTERA/INVIATO SPECIALE/ETCHEGARAY VIS 20040920 (90)

OCEANIA: ADOPERARSI PER FAR CONOSCERE GESÙ CRISTO


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2004 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto i Presuli della Conferenza Episcopale del Pacifico, al termine della quinquennale Visita "Ad Limina Apostolorum":

Nel suo discorso il Santo Padre ha ricordato ai Presuli che Gesù Cristo "continua a riversare il suo amore sui popoli dell'Oceania, portandoli ad una fede e a una vita più profonda in Lui. (...) Anche dove la vita della Chiesa è colma di segni di crescita, non si devono risparmiare gli sforzi nell'intraprendere efficaci iniziative pastorali affinché il Signore sia meglio conosciuto ed amato".

"La vivace vita pastorale delle vostre Diocesi, che avete chiaramente descritto nei vostri rapporti, è segno ispiratore per tutti. Le gioiose celebrazioni liturgiche, l'entusiasta partecipazione dei giovani alla missione della Chiesa, la rifioritura di vocazioni, e la presenza palpabile della fede nella vita civile delle vostre Nazioni, attestano l'infinità bontà di Dio verso la Sua Chiesa".

Giovanni Paolo II si è soffermato inoltre sulle preoccupazioni espresse dai Vescovi quali: "il diffondersi del secolarismo, particolarmente nella forma del consumismo, e la profonda influenza degli aspetti più insidiosi dei mezzi di comunicazione, che veicolano una visione deformata della vita, della famiglia, della religione e dell'etica, minando le fondamenta dei valori culturali tradizionali. Di fronte a tali sfide, i popoli dell'Oceania (...) guardano a voi, con grandi speranze, per essere risoluti ministri della verità e coraggiosi testimoni di Cristo. Essi desiderano che voi siate vigili nel ricercare nuovi modi di insegnare la fede".

Il Papa ha segnalato che gli incontri "con i vostri più stretti collaboratori - sacerdoti, religiosi e catechisti -, come i contatti diretti con i poveri, i malati e gli anziani, unificheranno il vostro popolo, arricchiranno i vostri insegnamenti grazie all'esempio concreto che voi date di una fede umile e di servizio". Sottolineando che i Vescovi sono "i primi formatori dei sacerdoti", il Santo Padre ha ribadito l'importanza dei seminari, dei programmi di formazione permanente, "perché essi edificano la loro identità e la loro personalità sacerdotale". Il Papa ha avuto parole di apprezzamento per i sacerdoti che hanno lasciato il ministero parrocchiale per mettersi al servizio dei seminari, ed ha esortato coloro che per varie ragioni hanno dovuto abbondare il ministero, a rivolgersi a Dio, "che è ricco di misericordia e pieno d'amore".

Ricordando l'opera evangelizzatrice dei religiosi e delle religiose nella regione, il Papa ha affermato che: "i frutti apostolici, la generosità dell'amore verso i poveri, l'abilità a suscitare vocazioni fra i giovani, dipendono dalla priorità e dalla crescita creativa nell'impegno personale e comunitario".

Riferendosi infine alla catechesi, nell'ambito della quale operano numerosi laici, il Santo Padre ha concluso il suo discorso affermando: "Elevandosi i livelli educativi delle vostre comunità, è indispensabile che le vostre comunità crescano nella comprensione della fede e nell'abilità di esprimere la sua verità liberatrice. Al riguardo, sono certo che dedicherete particolare attenzione allo sviluppo delle cappelle universitarie del Pacifico del Sud dove numerosi dei vostri migliori giovani, uomini e donne, si preparano ad essere i futuri responsabili delle vostre comunità".
AL/.../PACIFICO VIS 20040920 (520)

RICORSO ALLA VIOLENZA CONTRARIO ALLA RELIGIONE


CITTA' DEL VATICANO, 18 SET. 2004 (VIS). La creazione di una cultura della pace, il ruolo della religione ed il dialogo interreligioso sono stati i temi del discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II alla Signora Nevine Simaika Halim Abdalla, nuovo Ambasciatore della Repubblica Araba di Egitto, che ha presentato questa mattina le Lettere Credenziali.

"Come la Santa Sede non cessa di ricordare in questi tempi tormentati, non potrà esservi una tregua duratura nelle relazioni internazionali senza il prevalere della volontà di dialogo sulla logica dello scontro. In Iraq, dove la pace è così difficile da raggiungere, in Terra Santa, purtroppo sfigurata da un conflitto interminabile che nutre l'odio e i desideri di vendetta reciproci, o in altri Paesi martoriati dal terrorismo, che colpisce così crudelmente tanti innocenti, ovunque la violenza rivela il suo orrore e la sua incapacità a risolvere i conflitti. (...) Richiamo ancora una volta la Comunità internazionale alle sue responsabilità, per favorire il ritorno alla ragione ed al negoziato, unica soluzione possibile ai conflitti fra gli uomini, poiché tutti i popoli hanno il diritto di vivere nella serenità e nella pace".

Successivamente il Santo Padre si è soffermato sul "ruolo particolare nei rapporti tra le Nazioni" che l'Egitto ricopre grazie alla sua cultura, alla sua tradizione politica e alla sua strategica posizione geografica. Citando le parole della nuova Ambasciatrice relative alle responsabilità dello Stato nei confronti dei suoi cittadini, il Papa ha ricordato che tra queste vi è quella di "garantire l'uguaglianza di tutti davanti alla legge, come lei ha sottolineato, (...), a proposito del ruolo della donna nella società egiziana, e che sia promosso il rispetto e l'intesa reciproci fra le diverse componenti della Nazione".

Nell'edificazione della pace, ha proseguito il Pontefice, "le religioni ricoprono un ruolo fondamentale", ed ha ribadito che esse "diffondono un insegnamento che onora la vita come dono sacro di Dio che l'uomo deve rispettare ed alimentare. (...) Le religioni devono impegnarsi con risolutezza, anche in ragione di ciò, a denunciare e rifiutare il ricorso alla violenza come contrario alla propria finalità, che è precisamente quella di riconciliare gli uomini fra loro e con Dio. Sovente investite di doveri specificamente educativi dei giovani, le religioni hanno in merito una grande responsabilità rispetto ai contenuti dei loro insegnamenti, per contrastare e rigettare ogni approccio settario e, al contrario, sviluppare e promuovere quelli elementi che consentono una scoperta più approfondita e il rispetto dell'altro".

Giovanni Paolo II ha ricordato l'esistenza in Egitto della prestigiosa Università Al-Azhar "che ha un ruolo essenziale nel mondo musulmano, rappresentando un'opportunità di perseguire ed intensificare il dialogo interreligioso, particolarmente fra cristiani e musulmani". In merito il Papa ha ribadito che oltre gli incontri fra i Responsabili delle diverse religioni, "occorre suscitare il rispetto e il desiderio di conoscenza reciproca a livello personale e di comunità di fedeli, nelle città e nei paesi".

Infine il Papa ha voluto salutare calorosamente "i pastori e i fedeli dei diversi riti che compongono la comunità cattolica d'Egitto. Auspico che i fedeli abbiano sempre a cuore la promozione di rapporti fraterni e costruttivi, e che condividano le proprie ricchezze specifiche e rendano così omaggio all'unità cattolica".
CD/CREDENZIALI/EGITTO:SIMAIKA VIS 20040920 (550)

venerdì 17 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Sua Beatitudine Cardinale Ignace Moussa I Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

- Due Presuli della Conferenza Episcopale del Pacifico in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Alapati Lui Mata'eliga, Arcivescovo di Samoa-Apia (Samoa).

- Il Vescovo John Quinn Weitzel, M.M., di Samoa-Pago Pago (Samoa Americane).

- L'Arcivescovo Gabriel Montalvo, Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America ed Osservatore Permanente presso l'Organizzazione degli Stati Americani.
AP:AL/.../... VIS 20040917 (90)

VALORI E MORALITÀ DEVONO GUIDARE ATTIVITÀ BANCARIA


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo venticinque membri del gruppo bancario Capitalia, ha detto: "La vostra presenza nella società può divenire strumento di vero progresso, offrendo sostegno a tutte le valide iniziative di singoli e gruppi, che ricorrono a voi per le loro legittime necessità di servizi finanziari ed economici".

"Il complesso mondo del credito" - ha proseguito il Pontefice - "sollecita la riflessione della Chiesa, per le numerose implicanze etiche che lo riguardano. Sarebbe infatti decisamente insufficiente limitarsi al perseguimento del massimo profitto; occorre invece far sempre riferimento ai valori superiori del vivere umano, se si vuole essere di aiuto alla crescita vera ed al pieno sviluppo della comunità. Osservava, a questo proposito, il grande economista cattolico Giuseppe Toniolo che la morale cristiana deve considerarsi 'come il fattore più potente a suscitare nei popoli le energie economiche e a garantirne i rapporti più regolari ed efficaci'".

"Auspico" - ha concluso il Santo Padre - "che il vostro lavoro sia sempre sostenuto da questa visione superiore, così da contribuire al bene di quanti si avvalgono della vostra attività e, più in generale, dell'intera comunità nella quale operate".
AC/GRUPPO BANCARIO/CAPITALIA VIS 20040917 (210)

VIGILARE CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI E SUL CULTO


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2004 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 130 Vescovi di recente nomina, che partecipano ad un incontro di aggiornamento promosso dalla Congregazione per i Vescovi e dalla Congregazione per le Chiese Orientali.

Salutando i Prefetti dei due Dicasteri e rivolgendosi ai Vescovi rappresentanti le due grandi tradizioni della Chiesa universale, d'Occidente e d'Oriente, il Santo Padre ha affermato: "Con la consacrazione, (...), il Vescovo diventa in modo pieno maestro, sacerdote e guida della comunità cristiana. Al centro del suo ministero ci deve pertanto essere sempre Cristo, il divino Maestro, presente sia mediante la Parola della Scrittura, che mediante il sacramento dell'Eucaristia".

"Il mio vivo auspicio" - ha continuato il Papa - "è che l'Anno dell'Eucaristia, che inizierà il prossimo 10 ottobre con l'apertura del Congresso Eucaristico Internazionale, costituisca una provvidenziale occasione per meglio approfondire l'importanza centrale del sacramento eucaristico nella vita e nell'attività di ogni Chiesa particolare. Intorno all'altare si rafforzano i legami della carità fraterna e si ravviva in tutti i credenti la consapevolezza di appartenere all'unico Popolo di Dio, di cui i Vescovi sono Pastori".

Giovanni Paolo II ha sottolineato inoltre che: "Come Vescovi avete il compito di vigilare sulla celebrazione dei Sacramenti e sul culto in genere. Tutelate l'aspettativa dei fedeli di avere una celebrazione dignitosa in cui nulla sia lasciato all'improvvisazione o al caso".

"Voi siete, peraltro, consapevoli" - ha concluso il Santo Padre - "che il ministero della santificazione richiede la testimonianza di una vita santa. Lo Spirito di Dio, che vi ha santificato attraverso la consacrazione episcopale, attende la vostra generosa risposta quotidiana.(...) A conferma di quanto noi insegniamo vi deve essere la testimonianza della nostra vita".
AC/MINISTERO EPISCOPALE/.... VIS 20040917 (300)

giovedì 16 settembre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Don Guido Gatti, S.D.B., e Padre Giovanni Colombo, O.M.I., Consiglieri della Penitenzieria Apostolica.
NA/.../GATTI:COLOMBO VIS 20040916 (30)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate quattro Presuli della Conferenza Episcopale del Pacifico, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Hubert Coppenrath, di Papeete (Tahiti).

- Il Vescovo Michel Visi, di Port Vila (Vanuatu).

- Il Vescovo Lolesio Fuahea, di Wallis et Futura (Wallis et Futura)

- Il Vescovo Guy Chevalier, SS.CC., di Taiohae o Tefenuaenata (Isole Marchesi).
AL/.../... VIS 20040916 (70)

CUSTODIRE INTEGRITÀ DELLA FEDE E UNITÀ DELLA CHIESA


CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo 130 giovani Vescovi di lingua francese, spagnola e portoghese, provenienti da Africa, Asia, dalle Americhe e dall'Oceania, che hanno partecipato ad un Seminario promosso dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Lo scorso anno si è svolto un analogo Seminario per i Vescovi di lingua inglese.

Nel suo discorso in lingua francese, il Papa si è rallegrato "per la vitalità della vostre Chiese. In tutte le culture, esse sono chiamate a manifestare la comunione dell'unica Chiesa di Cristo, nella fedeltà al Magistero. La vostra prima preoccupazione è di essere diligenti custodi dell'integrità della fede e dell'unità della Chiesa. Chiamati a seguire Cristo, preoccupatevi di far accrescere incessantemente la comunione con il Pontefice romano e con gli altri Vescovi, specialmente in seno alla stessa Conferenza Episcopale, nella stessa Provincia Ecclesiastica".

"Siate esempi per il popolo cristiano, traendo da un cammino spirituale, da una intensa vita sacramentale, nella formazione permanente, la forza per essere servitori del Vangelo".

"Per guidare alla autentica santità il popolo dei credenti e manifestare la speranza cristiana, che ciascuno di voi faccia sua la prospettiva di San Paolo: 'Non è infatti per me un vanto predicare il Vangelo; è per me un dovere: guai a me se non predicassi il Vangelo!".

Ricordando che fra qualche giorno i Vescovi sarebbero rientrati nelle loro comunità "sovente provate", Giovanni Paolo II ha detto: "Portate ad esse l'assicurazione della preghiera e dell'affettuosa vicinanza del Papa alle loro intenzioni. Dite ai pastori che la Chiesa conta su di loro per essere testimoni con la parola e la vita. Che la Vergine Maria, Regina delle Missioni, vi assista nel servizio che vi è stato affidato!".
AC/EVANGELIZZAZIONE/... VIS 20040916 (300)

mercoledì 15 settembre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 15 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Ordinariato Militare per gli Stati Uniti d'America presentata dal Vescovo Francis X. Roque, per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia all'Ufficio di Ausiliare dell'Ordinariato Militare per gli Stati Uniti d'America presentata dal Vescovo Joseph Madera, per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Luziânia (Brasile), presentata dal Vescovo Agostinho Stefan Januszewicz, O.F.M. Conv., in conformità al Canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. Gli succede il Vescovo Afonso Fioreze, C.P., finora Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.

- Ha nominato il Monsignore Martin Vidovic, finora Officiale della Segreteria di Stato, Nunzio Apostolico in Bielorussia, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo.
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UDIENZA GENERALE: CRISTO, L'AGNELLO, REDENTORE UMANITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 15 SET. 2004 (VIS). Il tema della catechesi dal Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, con la partecipazione di 10.000 fedeli, è stato il Cantico del Capitolo 19 del Libro dell'Apocalisse: "Le nozze dell'Agnello".

Giovanni Paolo II ha affermato che il Cantico "è scandito dall''alleluia', parola di origine ebraica che significa 'lodate il Signore'.(...) La Chiesa, sulla terra, armonizza perciò il suo canto di lode con quello dei giusti che già contemplano la gloria di Dio. Si stabilisce così un canale di comunicazione tra storia ed eternità".

"Il Cantico" - ha proseguito il Pontefice - "esalta il 'regno' del Signore, cioè il progetto divino di redenzione nei confronti del genere umano.(...) Il Libro dell'Apocalisse celebra appunto il traguardo verso cui la storia è condotta attraverso l'efficace opera di Dio, pur tra le tempeste, le lacerazioni, le devastazioni compiute dal male, dall'uomo e da Satana".

Il Santo Padre ha precisato che "il terzo tema dell'inno è tipico del Libro dell'Apocalisse e della sua simbologia: 'Sono giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta'. (...) La meta definitiva a cui l'ultimo libro della Bibbia ci conduce è quella dell'incontro nuziale tra l'Agnello che è Cristo e la sposa purificata e trasfigurata che è l'umanità redenta.(...) L'espressione 'sono giunte le nozze dell'Agnello' si riferisce al momento supremo - come dice il nostro testo 'nuziale' - dell'intimità tra creatura e Creatore, nella gioia e nella pace della salvezza".

Nelle parole di saluto rivolte ai fedeli al termine dell'Udienza, il Papa ha ricordato che oggi ricorre la memoria della Beata Maria Vergine Addolorata "che con fede restò presso la croce di Gesù. Il mio augurio è che possiate trovare in lei conforto e sostegno, per superare ogni ostacolo nella vostra quotidiana esistenza".
AG/CANTICO APOCALISSE/... VIS 20040915 (310)

martedì 14 settembre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 14 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Paolo Mario Virgilio Atzei, O.F.M.Conv., finora Vescovo di Tempio-Ampurias (Sassari, Italia), Arcivescovo Metropolita di Sassari (superficie: 1.978; popolazione: 224.603; cattolici: 223.100; sacerdoti: 162; religiosi: 309; diaconi permanenti: 3), Italia.
NER/.../ATZEI VIS 20040914 (50)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 14 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate cinque Presuli della Conferenza Episcopale del Pacifico, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Anthony Sablan Apuron, O.F.M.Cap., di Agaña (Guam).

- L'Arcivescovo Michel-Marie-Bernard Calvet, S.M., di Nouméa (Nuova Caledonia).

- Il Vescovo Amando Samo, di Caroline Islands (Stati Federati di Micronesia e Palau).

- Il Vescovo Tomas Aguon Camacho, di Chalan Kanoa (Isole Marianne Settentrionali).

- Padre James C. Gould, S.I., Prefetto Apostolico di Marshall Islands.
AL/.../... VIS 20040914 (110)

MINISTRO INTERNO STATO DI ISRAELE IN UDIENZA DAL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 14 SET. 2004 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato questa mattina la seguente dichiarazione:

"Il Ministro dell'Interno dello Stato di Israele, Sua Eccellenza il Signor Avraham Poraz, accompagnato dall'Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Sua Eccellenza il Signor Oded Ben-Hur, dal Consigliere Dottor Paltiel Varon, e dal Direttore del Dipartimento per le Relazioni con i Cristiani, Dottor Cesare Marjeh, è stato ricevuto questa mattina, alle 9.45, dal Segretario di Stato di Sua Santità, il Cardinale Angelo Sodano, che era accompagnato da Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e dai Monsignori Franco Coppola e Joseph Murphy, Officiali della Segreteria di Stato".

"Il Cardinale Segretario di Stato, ricordato che le posizioni della Santa Sede sulla pace, sul conflitto israelo-palestinese e, in generale, sulla situazione in Medio Oriente erano ben note al Governo israeliano - avendo avuto modo di illustrarle anche personalmente nel corso delle ultime visite in Vaticano del Capo dello Stato di Israele e del Ministro degli Affari Esteri - ha proposto che l'incontro si concentrasse sulle questioni di competenza del Ministro".

"Nel corso del colloquio, si è fatto riferimento al 'Fundamental Agreement' del 1993 e al 'Legal Personality Agreement' del 1997. In particolare, si è parlato del regime dei visti d'ingresso in Israele per il personale religioso della Chiesa Cattolica, questione circa la quale il Ministro ha assicurato di aver dato le istruzioni necessarie per una soddisfacente soluzione. Si è esaminato anche lo stato di avanzamento delle trattative, in corso a Gerusalemme, per la realizzazione di un accordo che definisca il regime fiscale delle istituzioni ecclesiastiche in Israele".

"Il Ministro si è quindi recato a Castel Gandolfo, dove è stato ricevuto in Udienza dal Santo Padre".
OP/MINISTRO INTERNO ISRAELE/SODANO VIS 20040914 (310)
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