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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 8 aprile 2009

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 8 APR. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Stephan Ackermann, Vescovo di Trier (superficie: 12.870; popolazione: 2.493.000; cattolici: 1.548.300; sacerdoti: 1.032; religiosi: 2.419; diaconi permanenti: 165), Germania. Il Vescovo Ackermann è stato finora Ausiliare della medesima Diocesi.
NER/.../ACKERMANN                                 VIS 20090408 (50)


VICINANZA SPIRITUALE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO

CITTA' DEL VATICANO, 8 APR. 2009 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale, tenutasi in Piazza San Pietro, rivolgendosi ai pellegrini di lingua italiana, il Papa ha detto: "In primo luogo rinnovo la mia vicinanza spirituale alla cara comunità de L'Aquila e degli altri paesi, duramente colpiti dal violento fenomeno sismico dei giorni scorsi, che ha provocato numerose vittime, tanti feriti e ingenti danni materiali".

  "La sollecitudine con cui Autorità, forze dell'ordine, volontari e altri operatori stanno soccorrendo questi nostri fratelli dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare insieme prove così dolorose. Ancora una volta desidero dire a quelle care popolazioni che il Papa condivide la loro pena e le loro preoccupazioni. Carissimi, appena possibile spero di venire a trovarvi. Sappiate che il Papa prega per tutti, implorando la misericordia del Signore per i defunti, e per i familiari e i superstiti, il conforto materno di Maria e il sostegno della speranza cristiana".

  Nel salutare, successivamente, i 4.300 studenti di 200 università che partecipano questa settimana a Roma al Convegno internazionale UNIV, promosso dalla Prelatura dell'Opus Dei, il Papa ha detto: "Cari amici, vi esorto a rispondere con gioia alla chiamata del Signore per dare un senso pieno alla vostra vita: nello studio, nei rapporti con i colleghi, in famiglia e nella società. 'Dal fatto che tu e io - diceva San Josemaría Escrivá - ci comportiamo come Dio vuole, non dimenticarlo, dipendono molte cose grandi' (Cammino, 755)', un importante insegnamento" - ha sottolineato il Papa - "che è necessario meditare" .
AG/TERREMOTO L'AQUILA:UNIV/...                       VIS 20090408 (230)


IMMERGERSI EVENTI CENTRALI REDENZIONE

CITTA' DEL VATICANO, 8 APR. 2009 (VIS). Questa mattina, nel corso della catechesi dell'Udienza Generale di questo Mercoledì, il Santo Padre si è soffermato sulla Settimana Santa "che per noi cristiani è la settimana più importante dell'anno, ci offre l'opportunità di immergerci negli eventi centrali della Redenzione, di rivivere il Mistero pasquale, il grande Mistero della fede".

  "Gesù, pur essendo Dio" - ha spiegato il Papa - "non volle fare delle sue prerogative divine un possesso esclusivo; non volle usare il suo essere Dio, la sua dignità gloriosa e la sua potenza, come strumento di trionfo e segno di distanza da noi".

  "Per amore ha voluto 'svuotare se stesso' e farsi nostro fratello; per amore ha condiviso la nostra condizione, quella di ogni uomo e di ogni donna".
   
  "Preludio al Triduo pasquale" - ha proseguito il Pontefice - "che incomincerà domani (...), è la solenne Messa Crismale, (...) nel corso della quale insieme vengono rinnovate le promesse sacerdotali pronunciate il giorno dell' Ordinazione. (...) Quest'incontro sacerdotale assume inoltre un significato particolare, perché è quasi una preparazione all'Anno Sacerdotale, che ho indetto in occasione del 150 anniversario della morte del Santo Curato d'Ars e che avrà inizio il prossimo 19 giugno. Sempre nella Messa Crismale verranno poi benedetti l'olio degli infermi e quello dei catecumeni, e sarà consacrato il Crisma".

  "Nella Messa del pomeriggio in 'Coena Domini'" - ha ricordato il Pontefice - "la Chiesa commemora l'istituzione dell'Eucaristia, il Sacerdozio ministeriale ed il Comandamento nuovo - 'mandatum novum' - della carità, lasciato da Gesù ai suoi discepoli. (...) Il Giovedì Santo costituisce pertanto un rinnovato invito a rendere grazie a Dio per il sommo dono dell'Eucaristia, da accogliere con devozione e da adorare con viva fede".

  "E siamo così al Venerdì Santo, giorno della passione e della crocifissione del Signore. (...) La morte di Cristo richiama il cumulo di dolore e di mali che grava sull'umanità di ogni tempo: il peso schiacciante del nostro morire, l'odio e la violenza che ancora oggi insanguinano la terra. La passione del Signore continua nella sofferenze degli uomini".

  "Se il Venerdì Santo è giorno pieno di tristezza" - ha detto ancora il Papa - "è dunque al tempo stesso, giorno quanto mai propizio per ridestare la nostra fede, per rinsaldare la nostra speranza e il coraggio di portare ciascuno la nostra croce con umiltà, fiducia ed abbandono in Dio, certi del suo sostegno e della sua vittoria".

  "Questa speranza si alimenta nel grande silenzio del Sabato Santo, in attesa della risurrezione di Gesù. In questo giorno (...) la Chiesa veglia in preghiera come Maria e insieme a Maria, condividendone gli stessi sentimenti di dolore e di fiducia in Dio. Giustamente si raccomanda di conservare durante tutta la giornata un clima orante, favorevole alla meditazione e alla riconciliazione; si incoraggiano i fedeli ad accostarsi al sacramento della Penitenza, per poter partecipare rinnovati alle Feste Pasquali".

  "Il raccoglimento e il silenzio del Sabato Santo ci condurranno nella notte alla solenne Veglia Pasquale, 'madre di tutte le veglie', quando proromperà in tutte le chiese e comunità il canto della gioia per la risurrezione di Cristo. Ancora una volta, verrà proclamata la vittoria della luce sulle tenebre, della vita sulla morte, e la Chiesa gioirà nell'incontro con il suo Signore. Entreremo così nel clima della Pasqua di Risurrezione".

  "Cari fratelli e sorelle" - ha esortato infine il Papa - "disponiamoci a vivere intensamente il Triduo Santo, per essere sempre più profondamente partecipi del  Mistero di Cristo. Ci accompagna in questo itinerario la Vergine Santa (...). Insieme a Lei entreremo nel Cenacolo, resteremo ai piedi della Croce, veglieremo idealmente accanto al Cristo morto attendendo con speranza l'alba del giorno radioso della risurrezione".
AG/TRIDUO PASQUALE/...                            VIS 20090408 (610)


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