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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 8 gennaio 2004

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 8 GEN. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Il Signor Ivo Sanader, Primo Ministro della Repubblica di Croazia, con la Consorte e Seguito.

- L'Arcivescovo Hans-Josef Becker, di Paderborn (Repubblica Federale di Germania).

- Il Signor Raymond R.M. Tai, Ambasciatore di Cina, in visita di congedo.

- Il Vescovo Josef Clemens, Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, con i Familiari.

- Il Cardinale Henryk Roman Gulbinowicz, di Wroclaw (Polonia), e Seguito.
AP/…/… VIS 20040108 (90)

"DIGNITÀ E DIRITTI DELLA PERSONA CON HANDICAP MENTALE"

CITTA' DEL VATICANO, 8 GEN. 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo di un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II ai partecipanti al Simposio Internazionale su: "Dignità e diritti della persona con handicap mentale". L'incontro, organizzato in Vaticano dal 7 al 9 gennaio dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, coincide con la fine dell'Anno Europeo delle persone disabili.

"La persona handicappata" - si legge nel Messaggio - "anche quando risulta ferita nella mente e nelle sue capacità sensoriali e intellettive, è un soggetto pienamente umano, con i diritti sacri e inalienabili propri di ogni creatura umana. (…) Soltanto se vengono riconosciuti i diritti dei più deboli una società può dire di essere fondata sul diritto e sulla giustizia".

Il Santo Padre ribadisce che: "Una società che desse spazio solo ai membri pienamente funzionali, del tutto autonomi ed indipendenti, non sarebbe una società degna dell'uomo. La discriminazione in base all'efficienza non è meno deprecabile di quella compiuta in base alla razza o al sesso o alla religione".

"Al di sopra di qualsiasi altra considerazione o interesse particolare o di gruppo, bisogna cercare di promuovere il bene integrale di queste persone, né si può negare loro il necessario sostegno e la necessaria protezione, anche se ciò comporta un maggior carico economico e sociale. Forse più che altri malati, i soggetti mentalmente ritardati hanno bisogno di attenzione, di affetto, di comprensione, di amore: non li si può lasciare soli, quasi disarmati e inermi, nel difficile compito di affrontare la vita".

Giovanni Paolo II scrive ancora che: "A questo proposito, particolare attenzione merita la cura delle dimensioni affettive e sessuali della persona handicappata. (…) Anch'essa ha bisogno di amare e di essere amata, ha bisogno di tenerezza, di vicinanza, di intimità. La realtà, purtroppo, è che la persona con handicap si trova a vivere queste legittime e naturali esigenze in una situazione di svantaggio, che diventa sempre più evidente col passaggio dall'età infantile a quella adulta. Il soggetto handicappato (…), ricerca relazioni autentiche nelle quali poter essere apprezzato e riconosciuto come persona".

"Senza dubbio" - prosegue il Pontefice - "le persone disabili, svelando la radicale fragilità della condizione umana, sono una espressione del dramma del dolore e, in questo nostro mondo, assetato di edonismo e ammaliato dalla bellezza effimera e fallace, le loro difficoltà sono spesso percepite come uno scandalo e una provocazione e i loro problemi come un fardello da rimuovere o da risolvere sbrigativamente".

Il Papa conclude il Messaggio sottolineando che le persone disabili "possono insegnare a tutti che cosa è l'amore che salva e possono diventare annunciatrici di un mondo nuovo, non più dominato dalla forza, dalla violenza e dall'aggressività, ma dall'amore, dalla solidarietà, dall'accoglienza, un mondo nuovo trasfigurato dalla luce di Cristo, il Figlio di Dio per noi uomini incarnato, crocifisso e risorto".
MESS/DISABILI/… VIS 20040108 (480)

CONFERITO "LAURO AUREO ACCADEMICO" A GIOVANNI PAOLO II

CITTA' DEL VATICANO, 8 GEN. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i membri del corpo accademico delle Università di Wroclaw e di Opole (Polonia), accompagnati dal Cardinale Henryk Roman Gulbinowicz, Arcivescovo di Wroclaw (Polonia), che hanno conferito al Papa il "Lauro Aureo Accademico", in occasione del 50° anniversario della sua abilitazione alla cattedra di libera docenza, conseguita nella Facoltà di Teologia presso la Università Jaghellonica.

Ringraziando per l'omaggio, il Papa ha ricordato che la sua abilitazione fu l'ultima conseguita nella Facoltà di Teologia, soppressa poco dopo dalle autorità comuniste. "Fu un atto volto a dividere le istituzioni, ma suo intento era anche quello di contrapporre ragione e fede. Non parlo qui di quella distinzione che nacque nel tardo medioevo sulla base dell'autonomia delle scienze, ma della separazione che fu imposta facendo violenza al patrimonio spirituale della nazione".

"Tuttavia" - ha proseguito il Pontefice - "non mi ha mai abbandonato la convinzione che quei tentativi non avrebbero raggiunto, in definitiva, lo scopo. Questa convinzione si rafforzava in me grazie ai personali incontri con gli uomini di scienza, i professori di diverse discipline, i quali testimoniavano il profondo desiderio di dialogo e di comune ricerca della verità". Riferendosi alla Lettera Enciclica "Fides et ratio", il Papa ha affermato: "Ho espresso questa convinzione anche come Papa, quando ho scritto: 'La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità'".

"La vostra presenza qui" - ha concluso il Papa - "ispira in me la speranza che questo dialogo vivificante durerà e che nessuna delle odierne ideologie riuscirà a interromperlo. Con questa speranza guardo verso tutte le università, le accademie e le scuole superiori".
AC/…/GULBINOWICZ VIS 20040108 (290)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 8 GEN. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Edoardo Menichelli, finora Arcivescovo di Chieti-Vasto (Italia), Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo (superficie: 500; popolazione: 207.220; cattolici: 205.682; sacerdoti: 190; religiosi: 288; diaconi permanenti: 15), Italia. L'Arcivescovo Menichelli succede all'Arcivescovo Franco Festorazzi, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Reverendo Michel Méranville, finora Parroco della Cattedrale di Fort-de-France (Martinica), Arcivescovo di Saint Pierre Fort-de-France (superficie: 1.080; popolazione: 400.000; cattolici: 298.000; sacerdoti: 62; religiosi: 183), Martinica. L'Arcivescovo eletto è nato nel 1936 a Vauclin (Martinica) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1959. Succede all'Arcivescovo Maurice Marie-Sainte, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
NER:RE/…/… VIS 20040108 (140)

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