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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 9 dicembre 2010

IMMACOLATA: POTENZA GRAZIA DIVINA

CITTA' DEL VATICANO, 8 DIC. 2010 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il Santo Padre si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

“Il mistero dell’Immacolata Concezione” – ha spiegato il Pontefice – “è fonte di luce interiore, di speranza e di conforto. In mezzo alle prove della vita e specialmente alle contraddizioni che l’uomo sperimenta dentro di sé e intorno a sé, Maria, Madre di Cristo, ci dice che la Grazia è più grande del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del male e sa trasformarlo in bene. Purtroppo ogni giorno noi facciamo esperienza del male, che si manifesta in molti modi nelle relazioni e negli avvenimenti, ma che ha la sua radice nel cuore dell’uomo, un cuore ferito, malato, e incapace di guarirsi da solo”.

“La Sacra Scrittura ci rivela che all’origine di ogni male c’è la disobbedienza alla volontà di Dio, e che la morte ha preso dominio perché la libertà umana ha ceduto alla tentazione del Maligno. Ma Dio non viene meno al suo disegno d’amore e di vita: attraverso un lungo e paziente cammino di riconciliazione ha preparato l’alleanza nuova ed eterna, sigillata nel sangue del suo Figlio, che per offrire se stesso in espiazione è ‘nato da donna’ (Gal 4,4). Questa donna, la Vergine Maria, ha beneficiato in anticipo della morte redentrice del suo Figlio e fin dal concepimento è stata preservata dal contagio della colpa. Perciò, con il suo cuore immacolato, Lei ci dice: affidatevi a Gesù, Lui vi salverà”.

Il Papa ha concluso la sua breve meditazione affidando all’intercessione della Vergine “le necessità più urgenti della Chiesa e del mondo. Ella ci aiuti soprattutto ad avere fede in Dio, a credere nella sua Parola, a rigettare sempre il male e a scegliere il bene”.
ANG/ VIS 20101209 (330)

MESSAGGIO DI MARIA: APERTURA AZIONE SPIRITO SANTO

CITTA' DEL VATICANO, 8 DIC. 2010 (VIS). Nel pomeriggio di oggi alle 16:15, nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il Santo Padre Benedetto XVI si è recato a Piazza di Spagna per rendere omaggio alla statua di Maria collocata su di una colonna di fronte al Palazzo dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede.

Lungo il percorso il Papa ha compiuto una breve sosta alla Chiesa della Santissima Trinità, dove ha salutato i Padri Domenicani ed ha ricevuto l’omaggio dell’Associazione Commercianti Via Condotti. All’arrivo in Piazza di Spagna, il Santo Padre ha benedetto un cesto di rose che è stato deposto ai piedi della Colonna dell’Immacolata, in presenza di migliaia di fedeli.

“Siamo raccolti intorno a questo storico monumento, che oggi è tutto circondato da fiori, segno dell’amore e della devozione del popolo romano per la Madre di Gesù” – ha detto il Papa – “E il dono più bello, e a Lei più gradito, che noi offriamo è la nostra preghiera, quella che portiamo nel cuore e che affidiamo alla sua intercessione”.

“Ma quando noi veniamo qui, specialmente in questa ricorrenza dell’8 dicembre, è molto più importante quello che riceviamo da Maria, rispetto a ciò che le offriamo. Lei, infatti, ci dona un messaggio destinato a ciascuno di noi, alla città di Roma e al mondo intero. Anch’io, che sono il Vescovo di questa Città, vengo per mettermi in ascolto, non solo per me, ma per tutti. E che cosa ci dice Maria? Lei ci parla con la Parola di Dio, che si è fatta carne nel suo grembo. Il suo ‘messaggio’ non è altro che Gesù, Lui che è tutta la sua vita”. (...) Maria ci dice che siamo tutti chiamati ad aprirci all’azione dello Spirito Santo per poter giungere, nel nostro destino finale, ad essere immacolati, pienamente e definitivamente liberi dal male”.

“Questo messaggio ci dona Maria” – ha sottolineato il Pontefice - “e quando vengo qui, in questa Festa, mi colpisce, perché lo sento rivolto a tutta la Città, a tutti gli uomini e le donne che vivono a Roma: anche a chi non ci pensa, a chi oggi non ricorda neppure che è la Festa dell’Immacolata; a chi si sente solo e abbandonato. Lo sguardo di Maria è lo sguardo di Dio su ciascuno. Lei ci guarda con l’amore stesso del Padre e ci benedice”.

“La Madre guarda noi come Dio ha guardato lei, umile fanciulla di Nazareth, insignificante agli occhi del mondo, ma scelta e preziosa per Dio. Riconosce in ciascuno la somiglianza con il suo Figlio Gesù, anche se noi siamo così differenti! Ma chi più di lei conosce la potenza della Grazia divina? Chi meglio di lei sa che nulla è impossibile a Dio, capace addirittura di trarre il bene dal male?”.

“Ecco, cari fratelli e sorelle, il messaggio che riceviamo qui” – ha concluso il Pontefice – “ai piedi di Maria Immacolata. È un messaggio di fiducia per ogni persona di questa Città e del mondo intero”.
BXVI-OMAGGIO VIS 20101209 (500)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 8 DIC. 2010 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Vilmar Santin, O. Carm., Vescovo Prelato di Itaituba (superficie: 175.369; popolazione: 203.700; cattolici: 194.500; sacerdoti: 16; religiosi: 26), Brasile. Il Vescovo eletto è nato nel 1952 a Paranavai (Brasile), ha emesso i primi voti nell’Ordine dei Carmelitani nel 1973 ed ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1979. Finora Vicario Parrocchiale della Parrocchia di "São Lázaro e Coração Imaculado de Maria", nell’Arcidiocesi di Manaus (Brasile), succede al Vescovo Capistrano Francisco Heim, O.F.M., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Prelatura, presentata per raggiunti limiti d’età.
NER:RE/ VIS 20101209 (110)

RIPRESA DEI COLLOQUI FRA LA SANTA SEDE E L’OLP

CITTA' DEL VATICANO, 9 DIC. 2010 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico, nella mattinata di oggi, il seguente Comunicato:

“Sono ripresi stamani, a Ramallah, presso la sede del Presidente palestinese, S.E. Signor Mahmoud Abbas, i colloqui fra la Santa Sede e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) in seguito all’Accordo Fondamentale del 2000. I colloqui sono volti al conseguimento di un accordo internazionale complessivo che regoli e promuova la presenza e le attività della Chiesa Cattolica nei Territori Palestinesi, per rafforzare le speciali relazioni tra la Santa Sede e l’OLP”.

“I colloqui sono stati presieduti congiuntamente da Monsignor Ettore Balestrero, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati, e dal Signor Ziad Al-Bandak, Consigliere del Presidente per le Relazioni con i Cristiani. I colloqui si sono svolti in un’atmosfera cordiale”.

“Entrambe le Parti hanno concordato di stabilire un gruppo di lavoro che elabori il summenzionato accordo complessivo”.

“La Delegazione della Santa Sede era composta dall’Arcivescovo Antonio Franco, Delegato Apostolico a Gerusalemme e in Palestina; dal Vescovo Salim Sayegh, Vicario Generale del Patriarcato Latino ad Amman; dal Monsignor Maurizio Malvestiti, Sotto-Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali; dal Monsignor Alberto Ortega, Officiale della Segreteria di Stato; dal Monsignor Waldemar Sommertag, Consigliere della Delegazione Apostolica a Gerusalemme; dal Dottor Ghassan Faramand, Consigliere Legale e dal Padre Emil Salayta, Presidente del Tribunale Ecclesiastico in Gerusalemme”.

“La Delegazione Palestinese era composta dal Dottor Nabil Shath, Membro del Comitato Centrale; dal Signor Nimer Hamad, Consigliere del Presidente; dall’Ambasciatore Shawqi Armali; dal Dottor Ramzi Khouri, Capo del Fondo Nazionale Palestinese; dal Dottor Bernard Sabella, Membro del Consiglio Legislativo Palestinese; e dal Signor Issa Kassissieh, Vice-Capo del Dipartimento per i Negoziati”.
OP/ VIS 20101209 (290)

PRESENTAZIONE MUSEO MISSIONARIO DI PROPAGANDA FIDE

CITTA' DEL VATICANO, 9 DIC. 2010 (VIS). Questa mattina presso la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha avuto luogo una Conferenza Stampa di presentazione del Museo Missionario di Propaganda Fide.

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Padre Massimo Cenci, P.I.M.E., Sotto-Segretario del Dicastero; il Professor Francesco Buranelli, Coordinatore del Comitato Scientifico del Museo Missionario di Propaganda Fide; l’Ambasciatore Ludovico Ortona, Presidente della Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e del spettacolo (Arcus).

Padre Cenci ha spiegato che il Museo che si trova nel palazzo dove da oltre tre secoli ha sede la Congregazione è “un itinerario museale completo, che non ha soltanto una valenza artistica, ma è stato concepito e realizzato anche e soprattutto in funzione di una valenza propriamente pastorale”.

Il Professor Buranelli ha ricordato che: “Fu Gregorio XV (Alessandro Ludovisi, 1621-1621) con la ‘Inscrutabili Divinae’ a costruire, nel 1622, la Sacra Congregazione ‘de Propaganda Fide’, come esigenza della Chiesa Cattolica” di creare un nuovo organismo “per promuovere e coordinare tutta l’attività di evangelizzazione dei territori non cristiani”.

Passando in rassegna i tesori custoditi nel Museo, il Professor Buranelli ha citato in primo luogo la Cappella dei Re Magi, costruita da Gian Lorenzo Bernini, con pianta ellittica. “La dedica della chiesa a Gesù Bambino adorato dai Re Magi fu voluta dal cardinale Antonio Barberini: i Magi rappresentano simbolicamente i re dei popoli pagani, mossi per primi incontro a Cristo – guidati dalla stella cometa – e pervenuti così alla fede. Il tema dell’Epifania è, dunque, quanto mai opportuno, per una cappella destinata ad accogliere gli alunni di Propaganda, destinati a portare l’annunzio”. Sotto il pontificato di Papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili) (1644-1655), la direzione dei lavori della Cappella passò al Borromini. Dopo la demolizione della Cappella del Bernini, fra il 1662 e il 1664 la Cappella dei Re Magi venne ricostruita.

Il Coordinatore del Comitato Scientifico del Museo Missionario ha precisato inoltre che: “Nella prima sala un video proiettato su un grande globo terreste, racconta le origini, la storia e l’attività missionaria della Congregazione; si prosegue la visita in una sala multimediale dove è possibile consultare, per la prima volta, l’inedito fondo fotografico dell’Agenzia Fides, consistente in più di diecimila fotografie scattate nei lunghi e perigliosi viaggi compiuti nelle terre di missione dai membri del dicastero sin dall’inizio del Novecento”.

Relativamente alla Biblioteca Barberini, il Professor Buranelli ha precisato ancora che è stata completamente restaurata per l’occasione “a partire dal bellissimo soffitto a travi lignee. (...) Nel ballatoio a mezza altezza (...) si possono osservare i ritratti di alcuni alunni illustri del Collegio”.

Il Professor Buranelli ha infine ricordato “uno dei gioielli architettonici del palazzo: la Cappella Newman (...) dedicata al religioso inglese che, dopo la conversione al cattolicesimo visse e studiò nel Collegio e qui celebrò la sua prima Messa”.

Il Presidente di Arcus, Ambasciatore Ortona, ha posto in rilievo che questo progetto “consente di offrire al pubblico la possibilità di fruire di opere che fino ad oggi non erano a disposizione del pubblico. Dunque, non solo conservare, recuperare e restaurare i beni artistici e culturali, ma offrire nuove possibilità, mettere a disposizione di tutti quei capolavori nascosti, a volte addirittura negati, che danno la misura della grandezza della storia culturale e artistica italiana”.
OP/ VIS 20101209 (540)
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