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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 30 marzo 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 MAR. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Luigi Bonazzi, finora Nunzio Apostolico in Haïti, Nunzio Apostolico in Cuba.
NN/…/BONAZZI VIS 20040330 (30)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 30 MAR. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Sei Presuli della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America (Regione XIV), in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo John Clement Favalora, di Miami, con l'Ausiliare Vescovo Felipe de Jesús Estévez.

- Il Vescovo John Kevin Boland, di Savannah.

- Il Vescovo Norbert M. Dorsey, C.P., di Orlando, con il Coadiutore Vescovo Thomas Gerard Wenski.

- Il Vescovo Gerald Michael Barbarito, di Palm Beach.

- Il Vescovo Alberto Ricardo da Silva, Vescovo eletto di Díli (Timor Orientale).
AL:AP/…/… VIS 20040330 (100)

PRESENTAZIONE VOLUME XL "SACROSANCTUM CONCILIUM"


CITTA' DEL VATICANO, 30 MAR. 2004 (VIS). Venerdì 2 aprile, alle 11:30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del volume "Spiritus et Sponsa", Atti della Giornata commemorativa del XL anniversario della Costituzione sulla sacra liturgia: "Sacrosanctum Concilium" (Roma, 4 dicembre 2003).

Alla presentazione del volume interverranno il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, l'Arcivescovo Domenico Sorrentino, Segretario della medesima Congregazione, il Padre Juan Javier Flores Arcas, Preside del Pontificio Istituto Liturgico di Sant'Anselmo a Roma ed il Monsignore Giuseppe Liberto, Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia.
OP/SACROSANCTUM CONCILIUM/ARINZE VIS 20040330 (110)

CELEBRAZIONI SETTIMANA SANTA PRESIEDUTE DAL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 30 MAR. 2004 (VIS). Di seguito riportiamo il programma, reso pubblico oggi dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, delle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa presiedute dal Santo Padre Giovanni Paolo II.

DOMENICA 4 aprile: Domenica della Palme e della Passione del Signore. XIX Giornata Mondiale della Gioventù sul tema: "Vogliamo vedere Gesù". Alle ore 10:00, in Piazza San Pietro, il Santo Padre benedirà le palme e gli ulivi ed al termine della processione, celebrerà la Santa Messa della Passione del Signore.

GIOVEDÌ 8 aprile: Giovedì Santo. Alle ore 9:30, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre presiederà la Concelebrazione della Santa Messa Crismale con i Cardinali, i Vescovi e i Presbiteri, diocesani e religiosi, presenti a Roma, quale segno della stretta comunione tra il Pastore della Chiesa universale e i suoi fratelli nel Sacerdozio ministeriale. Il Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del Signore ha inizio con la Messa nella Cena del Signore, alle ore 17:30, nella Basilica Vaticana. Il Santo Padre presiederà la Concelebrazione della Santa Messa e dopo l'omelia avrà luogo il rito della lavanda dei piedi a dodici Presbiteri, durante il quale i presenti saranno invitati a compiere un atto di carità per i bambini malati del Rwanda e del Burundi. La somma raccolta sarà affidata al Santo Padre al momento della presentazione dei doni. Al termine della celebrazione avrà luogo la traslazione del Santissimo Sacramento alla Cappella della Reposizione.

VENERDÌ 9 aprile: Venerdì Santo. Celebrazione della Passione del Signore. Alle ore 17:00, nella Basilica di San Pietro, il Santo Padre presiederà la Celebrazione della Passione del Signore. Alle ore 21:15, il Santo Padre presiederà, al Colosseo, il pio esercizio della "Via Crucis", al termine della quale rivolgerà la Sua parola ai fedeli ed impartirà la Benedizione Apostolica. Quest'anno le meditazioni sono state affidate al Padre André Louf, belga, monaco cistercense di stretta osservanza, che ha curato la pubblicazione degli scritti dei mistici fiamminghi. Abate del Monastero Notre-Dame de Mont-des-Cats (Francia) per 35 anni, si è ritirato in un eremo della Francia meridionale, dove vive tuttora, dedito alla preghiera e allo studio dei Padri della Chiesa.

SABATO 10 aprile: Sabato Santo. La Veglia Pasquale avrà inizio alle ore 19:00 nella Basilica di San Pietro. Il Santo Padre benedirà il fuoco nuovo nell'atrio della Basilica Vaticana. Dopo l'ingresso processionale in Basilica con il cero pasquale e il canto dell'Exultet, il Santo Padre presiederà la Liturgia della Parola, la Liturgia Battesimale e la Liturgia Eucaristica, che sarà concelebrata con i Cardinali.

DOMENICA 11 aprile: Domenica di Pasqua nella Risurrezione del Signore. Alle ore 10:30, Giovanni Paolo II celebrerà la Santa Messa sul sagrato della Basilica di San Pietro e dopo la cerimonia e il Messaggio pasquale, impartirà la Benedizione "Urbi et Orbi".
GPII-PROGRAMMA/SETTIMANA SANTA/OCL VIS 20040330 (420)

RESPONSABILITÀ STATI PROMOZIONE DIRITTO ALLO SVILUPPO


CITTA' DEL VATICANO, 30 MAR. 2004 (VIS). Il 24 marzo scorso, l'Arcivescovo Silvano Tomasi, C.S., Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra (Svizzera), è intervenuto alla LX Sessione della Commissione sui Diritti Umani, sull'Articolo 7: "Il diritto allo sviluppo". La sessione iniziata il 15 marzo, si concluderà il 15 aprile.

La Santa Sede, ha dichiarato l'Arcivescovo Tomasi, ritiene la presente discussione "particolarmente importante e opportuna nell'ambito delle Nazioni Unite, nel momento attuale nel quale cresce il divario fra il reddito dei paesi ricchi e quello dei paesi poveri. La globalizzazione ha fatto emergere una autentica coscienza planetaria più sensibile all'ingiustizia, alla povertà, alla discriminazione e al degrado ambientale".

"La Dichiarazione sul diritto allo sviluppo adottata dall'Assemblea Generale nel 1986 è unica, fra le altre norme internazionali relative ai diritti umani, poiché identifica l'individuo come centro e beneficiario del diritto, e lo Stato come responsabile primario del corrispondente dovere. La Dichiarazione pone anche in risalto lo stretto legame tra il diritto e l'obbligo della cooperazione internazionale di assistenza ai singoli Stati, nell'esercizio del loro dovere di promotori primari e protettori del diritto individuale allo sviluppo".

La globalizzazione, ha aggiunto l'Arcivescovo Tomasi, "impone una maggiore responsabilità alla comunità internazionale" nello stanziamento delle risorse per assistere quei popoli che, come afferma il Santo Padre Giovanni Paolo II, "forse la maggioranza oggi, sono privi dei mezzi necessari a ricoprire il ruolo che spetta loro, in modo efficace e dignitoso, all'interno di un sistema produttivo nel quale il lavoro è davvero essenziale".

Il Nunzio ha sottolineato che "l'interdipendenza dei diritti e delle responsabilità fra i singoli, le famiglie, lo Stato e la comunità internazionale, è tema ricorrente nel magistero sociale della Sede Apostolica. (…) Tuttavia, crediamo che gli Stati abbiano la primaria responsabilità di promuovere, salvaguardare e sviluppare il diritto allo sviluppo".
DELSS/SVILUPPO/ONU:GINEVRA:TOMASI VIS 20040330 (300)
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