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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 4 novembre 2008

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2008 (VIS).- Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Carlos Suàrez Càzares, finora Emerito di Zamore (Messico), Ausiliare dell'Arcidiocesi di Morelia (superficie 18.000, popolazione 2.630.000, cattolici 2.498.500, sacerdoti 510, religiosi 1.295) in Messico.

- Il Reverendo Pedro Ossandón Buljevic, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Concepción (superficie 11.330, popolazione 1.189.000, cattolici 619.000, sacerdoti 127, religiosi 291, diaconi permanenti 29) in Cile. Il Vescovo eletto è nato nel 1957 a Santiago del Cile, è stato ordinato sacerdote nel 1986 e finora è stato Vicario Episcopale della zona nord della stessa Arcidiocesi.
NEA/.../SUAREZ CAZARES:OSSANDON BULJEVIC           VIS 20081104 (100)


DIFESA DELL'AMBIENTE: RIVEDERE STILI DI VITA E DI CONSUMO


CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2008 (VIS).- L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'ONU, è intervenuto lo scorso 28 ottobre al Secondo Comitato della XLIII sessione ordinaria dell'Assemblea Generale di questo organismo, sul tema: "Sviluppo sostenibile: protezione del medio ambiente mondiale per le generazioni presenti a future".

 L'Arcivescovo ha affermato che "non soltanto non c'è opposizione tra essere umano e ambiente, ma esiste un'alleanza stabile e inseparabile nella quale l'ambiente condiziona in maniera essenziale l'esistenza e lo sviluppo dell'uomo, mentre questi perfeziona e nobilita l'ambiente con la propria creatività".

 "La responsabilità di proteggere il clima - ha detto - richiede che ci impegniamo a fondo nelle interazioni tra sicurezza alimentare e cambio climatico, concentrandoci sulla centralità della persona umana, in particolare sulle popolazione più vulnerabili, spesso situate in zone rurali di Paesi in via di sviluppo".

 In secondo luogo, ha continuato, "la responsabilità di difendere il clima dovrebbe basarsi sull'alleanza tra i principi di sussidiarietà e solidarietà a livello mondiale. In un mondo così ricco di rapporti come quello attuale, siamo testimoni della rapida espansione di una serie di sfide in molti settori della vita umana, dalla crisi alimentare ai disordini finanziari".

 L'osservatore permanente ha poi segnalato che "la questione ambientale non si può considerare separatamente da altre questioni, come l'energia e l'economia, la pace e la giustizia, gli interessi nazionali e la solidarietà internazionale".

 "La società di oggi - ha così concluso - non può rispondere in maniera adeguata al dovere di difendere l'ambiente se non rivede seriamente il proprio stile di vita, di consumo e di produzione. Per questo, esiste una necessità urgente di educare alla responsabilità ecologica, basata sul fatto che molti valori etici, fondamentali per lo sviluppo di una società pacifica, hanno uno stretto legame con la questione ambientale".
DELSS/AMBIENTE/ONU:MIGLIORE                                    VIS 20081104 (300)


RELAZIONI DIPLOMATICHE SANTA SEDE - BOTSWANA


CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2008 (VIS).- La Santa Sede e la Repubblica di Botswana, "desiderose di promuovere rapporti di mutua amicizia e di sviluppare la cooperazione internazionale", hanno deciso di comune accordo di stabilire tra di loro relazioni diplomatiche, a livello di Nunziatura Apostolica da parte della Santa Sede e di Ambasciata da parte della Repubblica di Botswana, secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche del 18 aprile 1961.

 Un comunicato informa che oggi 4 novembre 2008, nella sede della Rappresentanza Pontificia di Pretoria (Sud Africa), si è proceduto alla scambio delle Note Verbali e alla firma del Comunicato per l'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica di Botswana.

 Il Botswana è una Repubblica presidenziale nell'ambito del Commonwealth dal 30 settembre 1966. Dal 1° aprile 2008 Presidente della Repubblica è il Sig. Seretse Khama Ian Khama. Il Paese si estende su una superficie di 581.730 kmq, con una popolazione di circa 1.586.000 abitanti. Il 70% del territorio è occupato dal deserto del Kalahari, mentre nel nord-ovest si trova il delta dell'Okavango, il più grande delta interno del mondo.

 La Chiesa cattolica è molto giovane e piccola da un punto di vista numerico. Solo il 5% della popolazione è di religione cattolica. I primi missionari giunsero nell'allora Protettorato del Bechuanaland nel 1850, ma solo nel 1928 gli Oblati di Maria Immacolata riuscirono a fondare una missione e una scuola elementare. Nel 1930 venne aperta una missione a Lobate e nel 1935 a Ramotwsa. Dopo la Seconda Guerra Mondiale arrivarono i Padri Passionisti irlandesi. Attualmente i cattolici sono 84.000 distribuiti in due circoscrizioni ecclesiastiche: la Diocesi di Gaborone ed il Vicariato Apostolico di Francistown. I sacerdoti diocesani sono 27, le parrocchie 38, i religiosi sacerdoti 40, i religiosi non sacerdoti 4, le religiose 77 e i catechisti circa 300.

 I rapporti tra la Chiesa e lo Stato sono buoni. Durante i lavori dell'Assemblea della FAO a Roma nell'ottobre 2005, l'allora Presidente della Repubblica, Sig. Festus Mogae, espresse all'allora Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano il desiderio di avviare rapporti diplomatici regolari con la Santa Sede. In seguito si avviò al processo che oggi giunge felicemente alla sua conclusione.
OP/RELAZIONI DIPLOMATICHE/BOTSWANA              VIS 20081104 (370)


PRIMO SEMINARIO DEL FORUM CATTOLICO - MUSULMANO


CITTA' DEL VATICANO, 4 NOV. 2008 (VIS).- Si inaugura oggi in Vaticano il primo Seminario organizzato dal Forum Cattolico-Musulmano (Catholic-Muslim Forum), istituito dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e dai rappresentanti musulmani in riferimento alla lettera aperta che indirizzarono a Benedetto XVI e ad altri capi delle Chiese e comunità ecclesiali il 13 ottobre 2007, 138 esponenti musulmani e della risposta alla stessa da parte del Cardinale Segretario di Stato, a nome del Santo Padre, il 19 novembre 2007.

 Il Seminario, secondo quanto fa sapere un comunicato, sarà dedicato al tema "Amore di Dio; amore del prossimo", che sarà sviluppato secondo due linee di approfondimento; la prima si baserà sui fondamenti teologici e spirituali e la seconda sarà centrata sulla dignità della persona umana e il rispetto reciproco. Su ognuno di questi due sotto-temi sarà presentata una relazione da parte cattolica e una da parte musulmana, che serviranno come punto di partenza per i dibattiti successivi. Partecipano al Seminario 29 persone, per ogni parte, tra esperti, autorità religiose e consultori.

 È previsto che il Santo Padre riceva i partecipanti all'incontro il 6 novembre, giornata conclusiva del seminario. Nel pomeriggio, alle ore 16,30, avrà luogo presso l'Università Gregoriana una sessione pubblica in cui sarà resa nota la dichiarazione comune approvata alla fine delle sessioni. Interverranno un rappresentante cattolico e uno musulmano che risponderanno alle domande dei partecipanti.
CON-DIR/FORUM CATTOLICO MUSULMANO/...            VIS 20081104 (240)


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