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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 6 giugno 2014

IL 13 SETTEMBRE IL PAPA A REDIPUGLIA PREGHERÀ PER I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

Città del Vaticano, 6 giugno 2014 (VIS). Questa mattina, in Piazza San Pietro, al termine dell'incontro con l'Arma dei Carabinieri, nel bicentenario di fondazione, il Santo Padre Francesco ha annunciato che il 13 settembre prossimo si recherà al Sacrario militare di Redipuglia (Italia), per pregare per i caduti di tutte le guerre, ricorrendo il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale "Quella enorme tragedia - ha detto il Papa - "della quale ho sentito tante storie dolorose dalla labbra di mio nonno, che l'ha fatta sul Piave".

"Tra i Carabinieri e la gente - ha detto il Santo Padre nel suo discorso - esiste un legame fatto di solidarietà, fiducia e dedizione al bene comune. Le 'Stazioni' dei Carabinieri sono presidi presenti su tutto il territorio nazionale: sono dei punti di riferimento per la collettività, anche nei paesi e nelle contrade più remote e periferiche. E questa presenza capillare vi chiama a partecipare alla vita della comunità nella quale siete inseriti, cercando di essere vicini ai problemi della gente, specialmente alle persone più deboli e in difficoltà. La vostra vocazione è il servizio".

"Il vostro servizio si esprime nella tutela degli individui e dell’ambiente, nell’azione per la sicurezza, per il rispetto delle regole della convivenza civile e per il bene comune: è un impegno concreto e costante nella difesa dei diritti e doveri dei singoli e delle comunità. La tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza delle persone è un impegno sempre più attuale in una società dinamica, aperta e garantista, come quella italiana nella quale siete chiamati ad operare".

Riferendosi alla storia dell'Arma scritta da fedeli servitori dello Stato, il Santo Padre ha ricordato il Servo di Dio Salvo d'Acquisto, che a 23 anni, a Palidoro, vicino Roma, "ha spontaneamente offerto la sua giovane esistenza per salvare la vita di persone innocenti dalla brutalità nazista". "Di grande rilievo - ha sottolineato inoltre il Pontefice - "è il vostro impegno oltre i confini nazionali. Anche all’estero, infatti, vi sforzate di essere costruttori di pace, per garantire la sicurezza, il rispetto della dignità umana e la difesa dei diritti umani in Paesi travagliati da conflitti e tensioni di ogni tipo. Non cessate - ha esortato - di rendere ovunque, in Patria e al di fuori di essa, una chiara e gioiosa testimonianza di umanità, specialmente nei confronti dei più bisognosi e sfortunati".

UDIENZA PRIMO MINISTRO DEL GIAPPONE: INTESA E COLLABORAZIONE TRA LA CHIESA E LO STATO

Città del Vaticano, 6 giugno 2014 (VIS). Nella mattinata di oggi, 6 giugno 2014, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Primo Ministro del Giappone, Signor Shinzo Abe, il quale si è successivamente incontrato con il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Nel corso dei cordiali colloqui sono state evocate le buone relazioni esistenti tra il Giappone e la Santa Sede, nonché l’intesa e la collaborazione tra la Chiesa e lo Stato, in ambito educativo, sociale e sanitario.

Nel prosieguo della conversazione ci si è soffermati su alcuni temi dell’attualità regionale e internazionale, con particolare riferimento alle iniziative volte a promuovere la pace e la stabilità nel continente asiatico, l’impegno del Giappone nella cooperazione per lo sviluppo, soprattutto in Africa, l’attenzione all’ambiente e il disarmo nucleare.

PRESENTAZIONE DELL'INVOCAZIONE PER LA PACE

Città del Vaticano, 6 giugno 2014 (VIS). Questa mattina, nel corso di un briefing, Padre Pierbattista Pizzaballa, O.F.M., Custode di Terra Santa e Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, hanno presentato lo svolgimento dell'iniziativa "Invocazione per la pace" alla quale il Santo Padre Francesco ha invitato i Presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Mahmoud Abbas.

Domenica prossima, 8 giugno, i due Presidenti Peres e Abbas arriveranno in Vaticano a distanza di 15-20 minuti l’uno dall’altro (il primo alle 18:15 e il secondo alle 18:30 circa). Il Santo Padre li riceverà all’ingresso di Santa Marta e si intratterrà per un breve colloquio, prima con l’uno e poi con l’altro. Successivamente, con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo, si recheranno insieme in auto ai Giardini Vaticani dove si terrà la celebrazione, che avrà inizio con un momento musicale e la spiegazione in lingua inglese della sua struttura e modalità. Sarà seguito l’ordine cronologico delle tre religioni: ebraismo, cristianesimo, islam.

Il primo momento avrà inizio alle 19:00: la comunità ebraica reciterà, in lingua ebraica, una Preghiera (creazione), a cui seguirà un breve passaggio musicale, quindi una preghiera di richiesta di perdono, un breve passaggio musicale, una preghiera di invocazione alla pace ed infine una meditazione musicale ebraica. La comunità cristiana seguirà il medesimo schema ma reciterà la prima preghiera in lingua inglese, la seconda in italiano e la terza in lingua araba. Infine la comunità musulmana procederà come le precedenti, recitando le preghiere in lingua araba.

Successivamente un lettore, in lingua inglese, introdurrà l'ultimo momento della celebrazione che comincerà con l'invocazione della pace di Papa Francesco. Quindi il Santo Padre inviterà ciascuno dei due Presidenti a rivolgere anch'essi la loro invocazione: prima il Presidente Shimon Peres, poi il Presidente Mahmoud Abbas. Infine, con il Papa e il Patriarca, i Presidenti Peres e Abbas scambieranno un gesto di pace, quindi Papa Francesco accompagnerà il Patriarca e i due Presidenti a piantare un ulivo, simbolo di pace.

Alla fine della celebrazione, i quattro rimangono uno accanto all'altro e le delegazioni passeranno a salutarli. Poi il Santo Padre, i due Presidenti e il Patriarca si sposteranno alla Casina Pio IV per un incontro in forma privata.

Alla fine il Presidente Shimon Peres e il Presidente Mahmoud Abbas lasceranno il Vaticano, mentre il Papa con il Patriarca rientreranno a Santa Marta.

UDIENZE

Città del Vaticano, 6 giugno 2014 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:

- Il Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

- Il Signor Lech Wałęsa, e Seguito.

- L'Arcivescovo Brian Udaigwe, Nunzio Apostolico in Benin e in Togo.

- Il Vescovo Domenico Mogavero, di Mazara del Vallo (Italia).
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