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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 31 luglio 2006

ANGELUS: SI DEPONGANO LE ARMI IN MEDIO ORIENTE


CITTA' DEL VATICANO, 30 LUG. 2006 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto parole di saluto ai pellegrini convenuti nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolo per recitare con il Papa la preghiera dell'Angelus.

Benedetto XVI ha ricordato che rimarrà a Castel Gandolfo fino alla fine dell'estate, con una breve interruzione in settembre per il Viaggio Apostolico in Baviera, ed ha ringraziato "i numerosi pellegrini che, con la loro calorosa presenza, contribuiscono a far risaltare, anche nell'ambiente più familiare della residenza estiva, l'orizzonte ecclesiale universale in questo nostro appuntamento per la preghiera mariana".

"In questo momento" - ha detto il Santo Padre - "non posso non pensare alla situazione, sempre più grave e tragica, che sta vivendo il Medio Oriente: centinaia di morti, moltissimi feriti, una massa ingente di senzatetto e di sfollati, case, città ed infrastrutture distrutte, mentre nei cuori di molti sembrano crescere l'odio e la volontà di vendetta".

"Questi fatti dimostrano chiaramente che non si può ristabilire la giustizia, creare un ordine nuovo ed edificare una pace autentica quando si ricorre allo strumento della violenza. Più che mai vediamo come sia profetica e, insieme, realista la voce della Chiesa, quando, di fronte alle guerre e ai conflitti di ogni genere, indica il cammino della verità, della giustizia, dell'amore e della libertà. Questo cammino l'umanità deve anche oggi percorrere per conseguire il desiderato bene della vera pace".

"Nel nome di Dio" - ha esclamato il Pontefice - "mi rivolgo a tutti i responsabili di questa spirale di violenza, perché immediatamente si depongano le armi da ogni parte! Ai Governanti e alle istituzioni internazionali chiedo di non risparmiare nessuno sforzo per ottenere questa necessaria cessazione delle ostilità e per poter iniziare così a costruire, mediante il dialogo, una durevole e stabile convivenza di tutti i popoli del Medio Oriente. Agli uomini di buona volontà chiedo di continuare ed intensificare l'invio degli aiuti umanitari a quelle popolazioni tanto provate e bisognose. Ma soprattutto continui ad elevarsi da ogni cuore la fiduciosa preghiera a Dio buono e misericordioso, affinché conceda la sua pace a quelle regione e al mondo intero".

"Affidiamo questa accorata supplica all'intercessione di Maria, Madre del Principe della Pace e Regina della Pace" - ha concluso il Papa - "tanto venerata nei Paesi mediorientali, dove speriamo di veder presto regnare quella riconciliazione per la quale il Signore Gesù ha offerto il suo Sangue prezioso".
ANG/MEDIO ORIENTE/... VIS 20060731 (420)

IL PAPA: SPERIAMO DI VIVERE QUESTE SETTIMANE IN PACE


CITTA' DEL VATICANO, 29 LUG. 2006 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, di ritorno dalla Valle d'Aosta, appena arrivato nella Residenza estiva di Castel Gandolfo dove trascorrerà il resto dell'estate, il Santo Padre si è affacciato al balcone del Palazzo Pontificio ed ha rivolto ai fedeli che lo aspettavano nella Piazza, queste parole:

"Cari amici, vorrei soltanto salutarvi di tutto cuore. Sono felice di essere nella vostra bellissima città, in questo Palazzo che ha un facciata rinnovata, di una bellezza straordinaria. Resterò alcune settimane con voi e speriamo di vivere bene in queste settimane: in pace e con la benedizione del Signore, in pegno della quale vi do ora la mia benedizione. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. (...) Ci vediamo domenica se Dio vuole".
AC/VACANZE:PACE/CASTEL GANDOLFO VIS 20060731 (290)

INTENZIONI APOSTOLATO PREGHIERA DEL PAPA MESE DI AGOSTO

CITTA' DEL VATICANO, 31 LUG. 2006 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Benedetto XVI per il mese di agosto è la seguente: "Perché agli orfani non manchino le cure necessarie per la loro formazione umana e cristiana".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché i fedeli cristiani siano coscienti della propria vocazione missionaria in ogni ambiente e circostanza".
BXVI-INTENZIONI PREGHIERA/AGOSTO/… VIS 20060731 (100)

venerdì 28 luglio 2006

ATTIVITÀ SANTO PADRE E SANTA SEDE GENNAIO-LUGLIO 2006

CITTA' DEL VATICANO, 28 LUG. 2006 (VIS). Di seguito riportiamo un resoconto dei principali avvenimenti dell'attività di Benedetto XVI e della Santa Sede dal gennaio al luglio 2006.

GENNAIO

- 1°: Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXXIX Giornata Mondiale della Pace, sul tema: "Nella verità, la pace".

- 7: Udienza ad una Delegazione dell'Alleanza Mondiale delle Chiese Riformate presieduta dal Reverendo Clifton Kirkpatrick.

- 9: Udienza, nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano, ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per il tradizionale scambio di auguri per il Nuovo Anno.

- 16: Udienza ad una Delegazione della Comunità Ebraica di Roma accompagnata dal Rabbino Capo, Dottor Riccardo Di Segni.

- 16: Udienza al Signor Filip Vujanovic, Presidente della Repubblica di Montenegro.

- 19: Udienza ad una Delegazione Ecumenica della Finlandia in occasione della Festa di Sant'Enrico, Patrono del Paese.

- 19: Udienza al Signor Günther H. Öttinger, Ministro Presidente del Land Baden-Württemberg (Repubblica Federale di Germania).

- 22: Nel V centenario della fondazione del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, una Santa Messa nella Cappella Sistina, presieduta dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, per le 110 Guardie Svizzere attive e i loro familiari, inaugura le cerimonie commemorative della fondazione del Corpo militare più antico del mondo.

- 23-24: Convegno Internazionale sulla Carità promosso dal Pontificio Consiglio "Cor Unum", dal titolo, tratto dalla prima Lettera di San Paolo ai Corinzi, "...ma di tutte più grande è la carità!".

- 24: Nella festa di San Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti, pubblicazione del primo Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, (28 maggio 2006), sul tema: "I Media: rete di comunicazione, comunione e cooperazione".

- 25 Pubblicazione della prima Lettera Enciclica del Santo Padre Benedetto XVI, dal titolo "Deus Caritas est" (Dio è amore).

- 26: Udienza al Signor Lech Kaczynski, Presidente della Repubblica di Polonia.

- 31: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Quaresima 2006, datato 20 settembre 2005, ed intitolato: "Gesù, vedendo le folle, ne sentì compassione".

FEBBRAIO

- 3: Pubblicazione del Decreto che annuncia la concessione ai fedeli di speciali indulgenze nella ricorrenza della "XIV Giornata Mondiale del Malato", l'11 febbraio, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes.

- 9: Il Santo Padre accetta l'invito del Presidente della Turchia Ahmet Necdet Sezer a compiere una visita ufficiale nel Paese nei giorni 28-30 novembre 2006.

- 15: Papa Benedetto XVI, nel corso dell'Udienza Generale del Mercoledì, annuncia la conclusione delle Catechesi di Giovanni Paolo II dedicate ai Salmi e ai Cantici della Liturgia delle Lodi e dei Vespri.

- 16: Udienza al Signor Fouad Siniora, Presidente del Consiglio dei Ministri del Libano.

- 20: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Ali Achour, nuovo Ambasciatore del Marocco presso la Santa Sede.

- 24: Udienza al Signor Alfred Moisiu, Presidente della Repubblica di Albania, e Seguito.

- 27: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre ai giovani del mondo in occasione della XXI Giornata Mondiale della Gioventù 2006, sul tema: "Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino".

MARZO

- 3: Visita del Santo Padre Benedetto XVI alla sede della Radio Vaticana in occasione del 75° anniversario della sua istituzione, nel 1931, sotto il Pontificato di Papa Pio XI.

- 13: Udienza al Presidente della Repubblica Araba d'Egitto, Signor Mohammed Hosni Mubarak.

- 15: Il Santo Padre Benedetto XVI, inizia, per le Udienze Generali del mercoledì, un nuovo ciclo di catechesi dedicato al mistero del rapporto tra Cristo e la Chiesa considerandolo a partire dall'esperienza degli Apostoli alla luce del compito ad essi affidato.

- 18: Beatificazione della Serva di Dio Suor Elia di San Clemente (al secolo Teodora Fracasso), (1901-1927), Vergine dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi, nella Cattedrale di Bari (Italia).

- 20: Udienza a Sua Beatitudine Nerses Bedros XIX Tarmouni, Patriarca di Cilicia degli Armeni (Libano), accompagnato dai membri del Sinodo Patriarcale e da un gruppo di pellegrini.

- 24: Primo Concistoro Ordinario Pubblico del Pontificato di Papa Benedetto XVI per la creazione di quindici nuovi Cardinali provenienti da undici diversi Paesi, che porta a 193 il numero dei membri del Collegio Cardinalizio, di cui 120 Cardinali elettori.

- 30: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XLIII Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che si celebra il 7 maggio, Quarta domenica di Pasqua, sul tema: "La Vocazione nel mistero della Chiesa".

- 30: Nell'Aula Paolo VI, in presenza del Santo Padre Benedetto XVI, proiezione del film: "Karol, un Papa rimasto uomo", del regista e sceneggiatore italiano Giacomo Battiato, dedicato alla vita di Giovanni Paolo II.

APRILE

- 1: Udienza alle Loro Maestà il Re Alberto II del Belgio e la Regina Paola e Seguito.

- 2: Alle 21:00, ad un anno esatto dalla scomparsa di Giovanni Paolo II, il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale del Papa per la Diocesi di Roma, guida la recita del Santo Rosario in Piazza San Pietro. Alle 21:37 circa, ora della morte di Giovanni Paolo II, il Santo Padre Benedetto XVI si affaccia alla finestra del suo studio e si rivolge ai presenti.

3: Alle 17:30, il Santo Padre Benedetto XVI presiede sul sagrato della Basilica Vaticana una Santa Messa di suffragio nel primo anniversario della morte di Giovanni Paolo II.

- 6: L'Onorevole Shimon Peres, già Primo Ministro dello Stato d'Israele e Premio Nobel per la Pace, rende visita a Sua Santità Benedetto XVI.

- 8: Udienza al Signor Faure Essozimna Gnassingbe, Presidente della Repubblica del Togo, e Seguito. Udienza a Sua Altezza Imperiale e Reale l'Arciduca Otto d'Austria e Seguito.
- 9: Celebrazione Eucaristica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, presieduta dal Papa in Piazza San Pietro, in occasione della XXI Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema: "Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino".

- 21: Il Santo Padre Benedetto XVI assiste, all'Auditorium Parco della Musica, al concerto offerto dal Comune di Roma in Suo onore, in occasione del 2759° Natale di Roma e del primo anniversario della Sua elezione al Pontificato il 19 aprile.

- 30: Beatificazione del Monsignor Luigi Biraghi (1801-1879) e del Sacerdote Luigi Monza (1898-1954), nel Duomo di Milano (Italia).

- 30: Beatificazione del Sacerdote Augustine Thevarparampil "Kunjachan", (1891-1973), a Ramapuram (India).

MAGGIO

- 1: Visita di Benedetto XVI al Santuario della Madonna del Divino Amore, a Castel di Leva a sud di Roma, dove guida la recita del Rosario davanti all'immagine della Madonna del Divino Amore del vecchio Santuario. Successivamente visita in forma privata il nuovo Santuario, consacrato da Papa Giovanni Paolo II nel 1999.

- 3: Con un concerto di musica popolare della Swiss Army Concert Band nell'Aula Paolo VI, hanno inizio le celebrazioni del Quinto Centenario di fondazione della Guardia Svizzera Pontificia.

- 5: Udienza all'Onorevole José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea.

- 6: Il Santo Padre Benedetto XVI presiede, nella Basilica Vaticana, la Celebrazione Eucaristica commemorativa del Quinto Centenario di fondazione del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, alla quale assistono Autorità civili e militari della Svizzera e di altri paesi, cappellani e numerosi familiari e amici delle Guardie Svizzere.

- 8: Udienza alle Loro Altezze Reali il Granduca Henri del Lussemburgo e la Granduchessa Maria Teresa, e Seguito

- 11: Incontro del Santo Padre con il Signor Hugo Chávez Frías, Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, accompagnato dal Seguito.

- 13: Nella ricorrenza della prima apparizione della Vergine a Fatima e a 25 anni dall'attentato a Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro, torna in Vaticano la copia della statua della Madonna del celebre Santuario portoghese.

- 13: Udienza al Signor Valentin Bozhilov, nuovo Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- 13: Udienza ai partecipanti alla Sessione Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia che celebra 25 anni di fondazione, essendo stato creato da Giovanni Paolo II il 9 maggio 1981.

- 13: Beatificazione della Serva di Dio Maria Teresa di San Giuseppe (Anna Maria Tauscher van den Bosch) (1855-1938), a Roermond (Paesi Bassi).

- 14: Beatificazione di Maria della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (Maria Grazia Tarallo), (1866-1912), nella Cattedrale di Napoli (Italia).

- 15: Udienza al Signor Enrique Bolaños Geyer, Presidente della Repubblica del Nicaragua, con la Consorte e Seguito. Udienza a Sua Altezza Reale il Duca Carl von Württemberg e Seguito.

- 18: Il Santo Padre Benedetto XVI riceve le Lettere Credenziali di cinque nuovi Ambasciatori: il Signor Moukhtar Wawa Dahab (Ciad), il Signor Amitava Tripathi (India), il Signor Domingos Dias Pereira Mascarenhas (Capo Verde), il Signor Valeriu Bobutac (Moldova) e la Signora Anna Maree Plunkett (Australia).

- 18: Udienza il Metropolita Kirill, di Smolensk e Kaliningrad, Presidente del Dipartimento per gli Affari Esteri del Patriarcato di Mosca.

- 18: Udienza al Signor Kazimierz Marcinkiewicz, Primo Ministro della Polonia e Seguito.

- 19: Il Santo Padre riceve in udienza Sua Maestà la Regina Margrethe II di Danimarca, e Seguito.

- 20: Udienza al Signor Francisco Vázquez Vázquez, nuovo Ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- 22: Udienza al Signor Branko Crvenkovski, Presidente della Ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia e Seguito.

- 23: Pubblicazione della Lettera del Santo Padre Benedetto XVI al Padre Peter-Hans Kolvenbach, S.I., Preposito Generale della Compagnia di Gesù, in occasione del 50° anniversario della pubblicazione dell'Enciclica di Papa Pio XII "Haurietis aquas" sul culto al Sacro Cuore di Gesù.

- 23: Udienza al Signor Sergej Dmitrievich Stanishev, Primo Ministro della Bulgaria e Seguito.

- 25-28: Viaggio Apostolico del Santo Padre Benedetto XVI in Polonia dove visita Warszawa, Czestochowa, Kraków, Wadowice, Kalwaria Zebrzydowska ed Auschwitz.

- 28: Beatificazione di Rita Amada De Jesus (1848-1913), a Viseu (Portogallo).

GIUGNO

- 2: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre per la LXXX Giornata Missionaria Mondiale, che si celebrerà il 22 ottobre prossimo, sul tema: "La carità, anima della missione".

- 3: Incontro del Santo Padre Benedetto XVI con il Primo Ministro di Gran Bretagna, Signor Tony Blair.

- 3: Il Santo Padre Benedetto XVI incontra più di 400.000 rappresentanti dei Movimenti Ecclesiali e delle Nuove Comunità e, dopo il Canto dei Vespri, presiede, in Piazza San Pietro, la Veglia di Pentecoste.

- 8: Udienza all'Onorevole Dottor Norbert Lammert, Presidente del "Bundestag" della Repubblica Federale di Germania, e Seguito.

- 15: Beatificazione del Servo di Dio Padre Eustáquio Van Lieshout (1890-1943), a Belo Horizonte (Brasile).

- 16: Udienza al Signor Óscar Arias Sánchez, Presidente della Repubblica di Costa Rica, e Seguito.

- 22: Il Santo Padre accetta, secondo il Canone 354 del Codice di Diritto Canonico, le dimissioni del Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, chiedendogli di rimanere in carica fino al 15 settembre 2006, con tutte le facoltà inerenti a tale ufficio. Il 15 settembre prossimo il Santo Padre nominerà il Cardinale Tarcisio Bertone, Arcivescovo di Genova (Italia), nuovo Segretario di Stato.

- 24: Annunciato il prossimo Viaggio Apostolico del Santo Padre Benedetto XVI in Germania, a München, Altötting e Regensburg, dal 9 al 14 settembre prossimo.

- 26: Udienza alla Signora Gloria Macapagal-Arroyo, Presidentessa delle Filippine, accompagnata dalla famiglia e dal seguito.

- 29: Nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Santo Padre Benedetto XVI presiede, nella Basilica Vaticana, la Concelebrazione dell'Eucaristia con 27 Arcivescovi Metropoliti provenienti da 17 Paesi, ai quali il Papa impone il Sacro Pallio. Oggi, il Santo Padre Benedetto XVI festeggia anche il 55° anniversario di ordinazione sacerdotale.

- 30: Udienza al Signor Mario Juan Bosco Cayota Zappettini, nuovo Ambasciatore dell'Uruguay presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- 30: Il Santo Padre Benedetto XVI decide che dal 18 settembre prossimo, con la ripresa dell'attività dell'Archivio Segreto Vaticano e degli altri Archivi della Santa Sede dopo le ferie estive, sia resa accessibile ai Ricercatori tutta la documentazione relativa al Pontificato di Pio XI (6 febbraio 1922 - 10 febbraio 1939).

LUGLIO

- 8-9: Il Santo Padre Benedetto XVI si reca a Valencia (Spagna), terzo Viaggio Apostolico del Suo Pontificato, in occasione del V Incontro Mondiale delle Famiglie.

- 11: Padre Federico Lombardi S.I. nominato nuovo Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, è attualmente, e continua ad essere, anche Direttore Generale della Radio Vaticana e Direttore del Centro Televisivo Vaticano. Il Papa accoglie la rinuncia presentata dal Dottor Joaquín Navarro-Valls, all'ufficio di Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, incarico che ricopriva dal 1984.

- 12: Il Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede l'esercizio 2005 si è chiuso con un avanzo di 9,7 milioni di Euro.

- 13: "Persona umana: cuore della pace" è il tema del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XL Giornata Mondiale della Pace (1° gennaio 2007).

- 20: Benedetto XVI indice per domenica 23 luglio, una speciale giornata di preghiera e di penitenza, per la pace in Medio Oriente.

- 26: L'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, partecipa, in qualità di Osservatore, alla Conferenza Internazionale per il Libano, svoltasi oggi a Roma.
.../ATTIVITÀ 2006/... VIS 20060728 (2170)

TERMINA SOGGIORNO IN VALLE D'AOSTA DI BENEDETTO XVI


CITTA' DEL VATICANO, 28 LUG. 2006 (VIS). Nel pomeriggio di oggi si conclude il secondo soggiorno estivo del Santo Padre a Les Combes de Introd, Valle d'Aosta, iniziato l'11 luglio scorso.

Dopo aver preso congedo dal Sindaco di Introd, Signor Osvaldo Naudin, dal Vescovo di Aosta, Monsignor Giuseppe Anfossi, e dalla autorità civili e religiose, il Papa partirà alle 17:30 dall'aeroporto di Aosta e dopo circa un'ora di volo atterrerà all'aeroporto di Ciampino (Roma). Da lì raggiungerà il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.

Da domenica 30 luglio, il Papa reciterà l'Angelus dal cortile interno dalla Residenza estiva di Castel Gandolfo. Le Udienze Generali si celebreranno regolarmente in Vaticano a partire da mercoledì 2 agosto.
BXVI-VACANZE/.../LES COMBES VIS 20060728 (130)

giovedì 27 luglio 2006

ARCIVESCOVO LAJOLO SULLA CONFERENZA PER IL LIBANO


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG. 2006 (VIS). L'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha concesso questa mattina una intervista alla Radio Vaticana in merito alla Conferenza Internazionale per il Libano, svoltasi ieri a Roma, a cui ha partecipato in qualità di Osservatore.

Nell'intervista, della quale riportiamo ampi stralci, l'Arcivescovo valuta positivamente la rapidità con la quale è stata convocata la Conferenza ed il fatto "che abbia focalizzato la sua attenzione sui più urgenti temi del momento". Riguardo alle conclusioni della dichiarazione finale, che molti hanno giudicato deludenti, il Presule ha affermato che: "Le aspettative dell'opinione pubblica erano grandi, ma per gli addetti ai lavori, che conoscono le difficoltà, si può forse dire che i risultati sono apprezzabili".

Il Segretario per i Rapporti con gli Stati enumera alcuni aspetti positivi della Conferenza, come: "Il fatto che Paesi di diverse parti del mondo, (...) si sono riuniti nella consapevolezza della gravità di quanto accade in Libano, riaffermando la necessità che esso recuperi quanto prima la sua piena sovranità, e si siano impegnati a fornirgli il proprio aiuto". Inoltre "La richiesta che si formi una forza internazionale, sotto mandato delle Nazioni Unite, che sostenga le forze regolari libanesi in materia di sicurezza", come pure, "l'impegno per un aiuto umanitario immediato al popolo del Libano e l'assicurazione di un sostegno alla sua ricostruzione con la convocazione di una Conferenza di Donatori" e "l'impegno preso dai partecipanti, dopo la chiusura ufficiale della Conferenza, di tenersi in continuo contatto circa gli ulteriori sviluppi che avrà l'intervento della comunità internazionale in Libano".

Per l'Arcivescovo Lajolo l'impressione di delusione può essere stata causata anzitutto dal fatto "che non si sia richiesta l'immediata cessazione delle ostilità. L'unanimità dei partecipanti non è stata raggiunta perché alcuni paesi sostenevano che l'appello non avrebbe sortito l'effetto desiderato, mentre si riteneva più realistico esprimere il proprio impegno preso, e che può essere di fatto mantenuto".

"È anche problematico che ci si sia limitati solo a invitare Israele ad esercitare la massima moderazione: tale invito riveste per natura sua una inevitabile ambiguità, mentre il riguardo per la popolazione civile innocente è un dovere preciso e inderogabile".

L'Arcivescovo Lajolo afferma che il Primo Ministro Siniora ha avuto ieri la possibilità di "esporre tutta la drammaticità della situazione in cui versa il paese ed ha presentato un suo piano per il superamento immediato e definitivo del conflitto con Israele; d'altra parte ha potuto registrare e ulteriormente incoraggiare gli sforzi positivi che la comunità internazionale sta facendo per soccorrere la popolazione libanese, per porre fine alle ostilità, e per rafforzare il controllo del suo Governo sul paese".

Nel l'incontro di ieri pomeriggio con il Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano, il Primo Ministro Siniora "ha espresso grande apprezzamento per l'impegno con cui il Santo Padre personalmente, e la Santa Sede, seguono il conflitto che sconvolge il Libano, e ha pregato di continuare ad appoggiare il suo paese in campo internazionale. Egli ha ricordato anche le parole di Papa Giovanni Paolo II, che definì il Libano, non solo un paese, ma 'un messaggio', per tutti i popoli, di equilibrata convivenza tra diverse religioni e confessioni in uno stesso Stato".

In merito alla posizione della Santa Sede, il Segretario per i Rapporti con gli Stati ha affermato che dopo la Conferenza di Roma, la Santa Sede "resta per una sospensione immediata delle ostilità. I problemi sul tappeto sono molteplici ed estremamente complessi. Proprio per questo essi non possono essere affrontati tutti insieme; pur tenendo presente il quadro generale e la soluzione globale da raggiungere, bisogna risolvere i problemi 'per partes', incominciando da quelli che sono risolvibili subito. La posizione di chi sostiene che si debbano anzitutto creare le condizioni perché la tregua non venga ancora una volta violata, è di un realismo soltanto apparente: perché tali condizioni possono e devono essere create con altri mezzi che non siano l'uccisione di persone innocenti. Il Papa è vicino a quelle popolazioni, vittime di contrapposizioni e di un conflitto che sono loro estranei. Benedetto XVI prega, e con lui tutta la Chiesa, perché il giorno della pace sia oggi stesso e non domani. Egli prega Dio e supplica i responsabili politici. Il Papa piange con ogni madre che piange i suoi figli, con ogni persona che piange i suoi cari. Una sospensione immediata delle ostilità è possibile: dunque è doverosa".
...MEDIO ORIENTE/LAJOLO VIS 20060727 (730)

FONDAZIONE "POPULORUM PROGRESSIO": 215 NUOVI PROGETTI


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG. 2006 (VIS). Dall'11 al 14 luglio scorso, a Guayaquil (Ecuador), l'Arcivescovo Paul Josef Cordes ha presieduto la sessione annuale del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Populorum progressio" per studiare i finanziamenti ai progetti a favore delle comunità contadine povere indigene, meticcie e afroamericane dell'America Latina e del Caribe.

La "Populorum Progressio" ha la propria sede presso il Pontificio Consiglio "Cor Unum", presieduto dall'Arcivescovo Paul Josef Cordes che è anche Rappresentante Legale della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione, che studia ed approva i progetti presentati, è composto di sette membri, tra i quali sei sono Vescovi di altrettanti Paesi dell'America Latina, mentre il settimo è un rappresentante di "Cor Unum".

Un Comunicato del Pontificio Consiglio "Cor Unum" rende noto che nel corso dell'ultima riunione sono stati studiati 255 progetti dell'importo complessivo di US$ 2.500.000,00. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato 215 progetti dell'importo di US$ 1.820.500. "La maggior parte di questa somma" - si legge nel Comunicato - "proviene dalla generosità dei fedeli della Chiesa che è in Italia, per il tramite del 'Comitato per gli Interventi Caritativi in favore del Terzo Mondo' della Conferenza Episcopale, che fin dall'inizio della Fondazione ha accolto l'appello del Papa".

Il 36,90% dei progetti approvati quest'anno riguarda il settore della produzione dei beni, il 26,19% la realizzazione di infrastrutture di servizio comune, il 17,46% la costruzione di scuole e di case, il 12,30% concerne l'ambito educativo, mentre il 7,15% cade in ambito sanitario.

Il Comunicato sottolinea infine che dal 13 febbraio 1992 - anno in cui il Servo di Dio Giovanni Paolo II eresse la Fondazione - al 2006, sono stati finanziati più di 2.000 progetti per un valore di oltre 20 milioni di dollari.
CON-CU/POPULORUM PROGRESSIO/... VIS 20060727 (300)

mercoledì 26 luglio 2006

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 26 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Monsignore Francisco Canindé Palhano, finora Parroco della Parrocchia "Santo Alfonso Maria de Ligorio" nell'Arcidiocesi di Natal (Brasile), Vescovo di Bonfim (superficie: 34.600; popolazione: 632.000; cattolici: 569.000, sacerdoti: 24; religiosi: 100; diaconi permanenti: 1), Brasile. Il Vescovo eletto è nato nel 1949 a São José de Mipibu (Brasile) ed è stato ordinato sacerdote nel 1975. Il Vescovo Canindé succede al Vescovo Jairo Rui Matos da Silva, del quale il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato Don Antônio Carlos Altieri, S.D.B., finora Direttore della comunità dei sacerdoti-studenti dell'Università Pontificia Salesiana di Roma, Vescovo di Caraguatatuba (superficie: 1.992; popolazione: 264.139; cattolici: 163.766; sacerdoti: 26; religiosi: 69; diaconi permanenti: 10), Brasile. Il Vescovo eletto è nato a São Paulo (Brasile) nel 1951, ha emesso la professione perpetua nel 1974 ed è stato ordinato sacerdote nel 1978.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Nazaré (Brasile), presentata dal Vescovo Jorge Tobias de Freitas, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.
NER:RE/.../... VIS 20060726 (200)

50 ANNIVERSARIO ORDINAZIONE EPISCOPALE CARDINALE ANGELINI


CITTA' DEL VATICANO, 26 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha indirizzato una Lettera di auguri al Cardinale Fiorenzo Angelini in occasione del 50° anniversario di Ordinazione episcopale il 29 luglio prossimo, cerimonia che ebbe luogo nella chiesa romana di Sant'Ignazio, e del suo 90° compleanno, che il Porporato nato a Roma il 1° agosto 1916, festeggerà a breve.

Il Papa ricorda l'opera svolta dal Porporato nell'ambito della pastorale sanitaria al servizio di diversi Pontefici, da Pio XII, durante il cui Pontificato ricoprì l'incarico di Delegato per gli ospedali e i luoghi di cura della Diocesi di Roma, al Beato Giovanni XXIII che lo nominò Assistente Ecclesiastico Nazionale dei Medici Cattolici Italiani, a Giovanni Paolo II che lo creò Cardinale e istituì il Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari, affidandogliene la presidenza.

Benedetto XVI esprime apprezzamento per la "sollecitudine pastorale" del Cardinale che negli ultimi anni ha fondato l'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, in collaborazione con la Congregazione Benedettina delle Suore Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo, per promuovere nuove iniziative e opere di assistenza socio-sanitaria e scolastica in Polonia, Romania, India e Repubblica Democratica del Congo.
BXVI-LETTERA/ANNIVERSARIO EPISCOPALE/ANGELINI VIS 20060726 (200)

IL PAPA AUSPICA SOLUZIONI DUREVOLI CONFERENZA LIBANO


CITTA' DEL VATICANO, 26 LUG. 2006 (VIS). Ieri Papa Benedetto XVI ha invitato a pregare "fortemente" perché la Conferenza Internazionale per il Libano, in corso oggi a Roma, "porti i suoi frutti e dia risultati concreti per una pace oggi. Per una soluzione che vada alla radice dei problemi".

Nella serata di ieri, rientrando da un'escursione in Valle d'Aosta, dove trascorre le vacanze, il Santo Padre ha espresso la speranza che "si trovino soluzioni stabili e durevoli" ed ha aggiunto: "Mi sembra che oggi qualcosa si stia muovendo, vedo che le preghiere non sono inutili".

Nel corso di una breve visita realizzata durante l'escursione di ieri al Santuario mariano di Notre-Dame de la Guérison, a 1.460 metri di altitudine ai piedi del Monte Bianco, Benedetto XVI ha invitato i fedeli a pregare per la pace. Prima dell'aggravarsi della situazione in Medio Oriente, domenica 23 luglio aveva indetto una speciale Giornata di preghiera e di penitenza per la pace in Medio Oriente e quella sera stessa, nel corso di una breve visita alla Chiesa di Rhemes Saint Georges, a pochi chilometri da Les Combes, supplicò il Signore con queste parole: "Liberaci da tutti i mali e donaci la pace, Signore, non domani o dopodomani, donaci la pace oggi!".

Ieri è stato inoltre reso noto che la Santa Sede è stata ufficialmente invitata a partecipare in veste di Osservatore alla Conferenza Internazionale per il Libano. La Delegazione della Santa Sede è guidata dall'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Lo accompagnano come Membri della Delegazione i Consiglieri Monsignor Franco Coppola e Monsignor Alberto Ortega Martín.
.../CONFERENZA LIBANO/LAJOLO VIS 20060726 (280)

martedì 25 luglio 2006

ROSARIO GIARDINI VATICANI PER FESTIVITÀ SANTA MARTA


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG. 2006 (VIS). Come di consueto, in occasione della Festività di Santa Marta, sabato 29 luglio, alle 20:00, tutti coloro che lo desiderano potranno partecipare alla recita del Santo Rosario nei Giardini Vaticani.

Un Comunicato del Vicariato della Città del Vaticano rende noto che "la processione 'aux flambeaux' verrà scandita dalle tappe segnate dai cinque Misteri: I. Beata Vergine di Czestochowa; II. Nostra Signora di Guadalupe; III. Madonna di Fatima;: IV. Beata Vergine di Lourdes; V. Madonna della Guardia, e si concluderà con il canto della 'Salve Regina Mater Misericordiae', dinanzi alla Madonna della Misericordia".

Come negli anni scorsi ci sarà il collegamento, tramite la Radio Vaticana, con le Suore di Clausura del Monastero "Mater Ecclesiae", istituito da Giovanni Paolo II nel 1994 nella Città del Vaticano.
.../ROSARIO:SANTA MARTA/GIARDINI VATICANI VIS 20060725 (130)

lunedì 24 luglio 2006

COR UNUM: RACCOLTA STRAORDINARIA FONDI PER IL LIBANO


CITTA' DEL VATICANO, 22 LUG. 2006 (VIS). Il Pontificio Consiglio "Cor Unum" ha oggi reso pubblico il seguente Comunicato:

"Visto il perdurare del conflitto in Medio Oriente e delle gravissime sofferenze delle popolazioni interessate, il Pontificio Consiglio "Cor Unum" vuole manifestare a nome del Santo Padre la vicinanza a quanti soffrono inviando un primo aiuto per sostenere l'accoglienza alle migliaia di sfollati".

"Tale aiuto è diretto a un progetto promosso da Caritas Libano, Custodia di Terra Santa, Fondazione AVSI e altre organizzazioni presenti sul territorio, per fornire materiale ai centri di accoglienza (materassi, coperte, lenzuola), acqua potabile, kit alimentari e igienici, medicine".

"Il Pontificio Consiglio Cor Unum fa propria la preoccupazione del Papa rilanciando l'appello per la giornata di preghiera e di digiuno indetta da Benedetto XVI per il 23 luglio e chiedendo alle organizzazioni caritative di aiutare tutte le popolazioni 'colpite da questo spietato conflitto'".

"A questo proposito si segnala dove si possono indirizzare donativi per questa raccolta straordinaria:

C/C Postale N. 603035
intestato a Pontificio Consiglio COR UNUM - causale: per Libano

C/C Banca di Roma N. 101010,
ABI 3002, CAB 5008 (dall'estero: SWIFT: BROMIT),
intestato a Pontificio Consiglio COR UNUM - causale: per Libano.
CON-CU/LIBANO/... VIS 20060724 (210)

BENEDETTO XVI: PACE GIUSTA E DURATURA IN MEDIO ORIENTE


CITTA' DEL VATICANO, 23 LUG. 2006 (VIS). Prima della recita dell'Angelus con le migliaia di pellegrini e residenti di Les Combes Introd, Valle d'Aosta, dove trascorre alcuni giorni di riposo, il Papa ha rinnovato l'appello, lanciato giovedì scorso, al cessate il fuoco in Medio Oriente.

Ricordando che: "Di fronte all'aggravarsi della situazione in Medio Oriente ho indetto per questa domenica una speciale giornata di preghiera e di penitenza, invitando i Pastori, i fedeli e tutti i credenti ad implorare da Dio il dono della pace", il Santo Padre ha detto: "Rinnovo con forza l'appello alle Parti in conflitto perché cessino subito il fuoco e permettano l'invio di aiuti umanitari, e perchè, con il sostegno della comunità internazionale, si cerchino vie per l'inizio di negoziati".

"Colgo l'occasione per riaffermare il diritto dei Libanesi all'integrità e sovranità del loro Paese, il diritto degli israeliani a vivere in pace nel loro Stato e il diritto dei Palestinesi ad avere una Patria libera e sovrana".

"Sono poi, particolarmente vicino" - ha proseguito il Pontefice - "alle inermi popolazioni civili, ingiustamente colpite in un conflitto di cui sono solo vittime: sia a quelle della Galilea costrette a vivere nei rifugi, sia alla grande moltitudine di Libanesi che, ancora una volta, vedono distrutto il loro Paese e hanno dovuto abbandonare tutto e cercare scampo altrove".

"Elevo a Dio un'accorata preghiera, affinché l'aspirazione alla pace della stragrande maggioranza delle popolazioni possa essere quanto prima realizzata, grazie all'impegno concorde dei responsabili. Rinnovo pure il mio appello a tutte le organizzazioni caritative, perché facciano giungere a quelle popolazioni l'espressione concreta della comune solidarietà".

Benedetto XVI ha ricordato che, ieri, sabato "abbiamo celebrato (...) la memoria liturgica di Santa Maria Maddalena, discepola del Signore, che nei Vangeli occupa un posto di primo piano" e che oggi ricorre la memoria liturgica di Santa Brigida di Svezia "una delle patrone d'Europa che visse a Roma e si recò in pellegrinaggio in Terra Santa. Chiediamole di aiutare l'umanità di oggi a creare grandi spazi di pace. Ottenga in particolare dal Signore la pace in quella Terra Santa verso la quale ebbe profondo affetto e venerazione".

"Alla potenza dell'amore divino affido l'intera umanità" - ha concluso il Papa - "mentre invito tutti a pregare perché le amate popolazioni del Medio Oriente siano capaci di abbandonare la via dello scontro armato e di costruire, con l'audacia del dialogo, una pace giusta e duratura. Maria, Regina della pace, preghi per noi!".
ANG/PACE:MEDIO ORIENTE/... VIS 20060724 (410)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 22 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Reverendo Sabino Odoki, finora Rettore del Seminario Maggiore Nazionale di Filosofia di Alokolum, Gulu, (Uganda), Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Gulu (superficie: 27.946; popolazione: 1.112.044; cattolici: 634.292; sacerdoti: 54; religiosi: 200), Uganda. Il Vescovo eletto è nato nel 1957 a Layibi (Uganda) ed è stato ordinato sacerdote nel 1983.
NEA/.../ODOKI VIS 20060724 (70)

TESTIMONIARE VITTORIA DI DIO ATTRAVERSO NON VIOLENZA


CITTA' DEL VATICANO, 23 LUG. 2006 (VIS). Nel pomeriggio di oggi il Papa si è recato nella piccola Chiesa di Rhemes Saint-Georges, a pochi chilometri da Les Combes, dove trascorre le sue vacanze, per partecipare alla Giornata di Preghiera e Penitenza per la pace fra Israele e Libano.

Il Papa è giunto accompagnato dal Vescovo di Aosta Monsignor Giuseppe Anfossi e, all'ingresso, ha salutato i fedeli ai due lati della navata. Dopo la Liturgia della Parola il Papa ha parlato della "drammatica situazione nel vicino Oriente" dove "c'è ancora guerra tra cristiani, musulmani ed ebrei" ed ha esclamato: "Liberaci da tutti i mali e donaci la pace, Signore, non domani o dopodomani, donaci la pace oggi!".

Benedetto XVI ha sottolineato il valore della prospettiva cristiana "come vero strumento per mettere fine alla violenza e vincere il male. Oggi nel mondo multiculturale e multireligioso c'è la tentazione di non parlare della specificità del cristianesimo, ma questo è sbagliato. Proprio in questo momento in cui c'è un grande abuso del nome di Dio occorre affermare che la croce vince con l'amore, affermare il volto di Dio che vince e porta luce e riconciliazione nel mondo. Si deve dare la testimonianza della vittoria di Dio attraverso la non violenza".

"Alla violenza" - ha concluso il Pontefice - "bisogna rispondere con l'amore che arriva fino alla morte, come quello di Cristo. Questo è il modo umile di vincere di Dio non con un impero più forte, ma con l'amore che giunge fino alla fine. (...) La riconciliazione e il sacrificio di Gesù, non sono rimasti senza risultati (...). La rete della comunione eucaristica trascende le differenze culturali. (...) Sono queste le forze della pace nel mondo".
BXVI-VISITA/PACE MEDIO ORIENTE/RHEMES VIS 20060724 (300)

venerdì 21 luglio 2006

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Barthélémy Djabla, finora Vescovo di San Pedro-en-Côte-d'Ivoire (Costa d'Avorio), Arcivescovo Metropolita di Gagnoa (superficie: 21.951; popolazione: 1.384.046; cattolici: 139.617; sacerdoti: 109; religiosi: 67), Costa d'Avorio.

- Il Vescovo Joseph Aké, finora Ausiliare dell'Arcidiocesi di Abidjan (Costa d'Avorio), Vescovo di Yamoussoukro (superficie: 19.890; popolazione: 959.282; cattolici: 126.343; sacerdoti: 51; religiosi: 78; diaconi permanenti: 2), Costa d'Avorio.
NER/.../DJABLA:AKÉ VIS 20060721 (80)

giovedì 20 luglio 2006

CATECHESI CREAZIONE E SALVAGUARDIA AMBIENTE


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG. 2006 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, in occasione del VI Simposio sull'Ambiente, intitolato: "Il Rio delle Amazzoni, Sorgente di Vita", promosso dal Patriarca Ecumenico nel quadro del progetto "Religione, Scienza e Ambiente".

Il Simposio (13-20 luglio 2006), che ha avuto luogo in navigazione lungo il Rio delle Amazzoni, intende "promuovere la consapevolezza dei gravi problemi che minacciano il creato, e l'impegno per una azione congiunta dei cristiani e degli uomini di religione nell'intento di porvi rimedio".

Il Messaggio del Papa è stato consegnato al Patriarca Bartolomeo I dal Cardinale Roger Etchégaray, Vice-Decano del Collegio Cardinalizio. Patrocinato dall'Episcopato della Chiesa Cattolica del Brasile, il Simposio ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Cardinale Gerardo Majella Agnelo, Arcivescovo di São Salvador da Bahia.

Il Papa esprime riconoscenza per il sostegno che il Patriarca "offre all'impegno dell'Episcopato brasiliano in Amazzonia, e alla sua azione a favore dell'ambiente, il cui deterioramento ha profonde e gravi ripercussioni sulle popolazioni".

"Il compito di porre l'accento su un'opportuna catechesi a riguardo della creazione, per richiamare il senso ed il significato religioso della sua salvaguardia" - scrive il Pontefice - "è intimamente connesso al nostro dovere di Pastori e può avere un importante impatto sulla percezione del valore stesso della vita e sull'adeguata soluzione dei conseguenti ineludibili problemi sociali".

Il Papa auspica che il Simposio dedicato al Rio delle Amazzoni "attiri ancora una volta l'attenzione dei popoli e dei governi sui problemi, le necessità e le urgenze di una regione così provata e così minacciata nel suo equilibrio ecologico" e ribadisce che il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I ha inteso manifestare con tale iniziativa "il sostegno cristiano alle popolazioni delle zone amazzoniche".

"Vedo nel nostro comune impegno" - scrive ancora Benedetto XVI - "un esempio di quella collaborazione che ortodossi e cattolici debbono ricercare con costanza per rispondere all'appello di una testimonianza comune. Ciò suppone che tutti i cristiani coltivino nel loro intimo quell'apertura d'animo che è dettata dalla carità ed ha la sua radice nella fede. In questo modo essi potranno insieme offrire al mondo una testimonianza credibile del loro senso di responsabilità per la tutela della creazione".

Notando la partecipazione al Simposio di rappresentanti delle grandi religioni monoteistiche, il Papa ribadisce che "Il rispetto reciproco" fra le religioni "passa anche attraverso iniziative come quella presente, poiché i temi affrontati toccano l'interesse di tutti. Occorre" - conclude il Pontefice - "trovare punti comuni sui quali far convergere l'impegno di ciascuno a tutela dell'habitat che il Creatore ha predisposto per l'essere umano, nel quale ha impresso la sua immagine".
MESS/AMBIENTE/BARTOLOMEO I VIS 20060720 (460)

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG. 2006 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Cardinale Angel Suquía Goicoechea, Arcivescovo emerito di Madrid (Spagna), il 13 luglio, all'età di 89 anni.

- L'Arcivescovo Estanislao Alcaraz Figueroa, emerito di Morelia (Messico), il 13 luglio, all'età di 87 anni.

- Il Vescovo Julio Amílcar Bethancourt Fioravanti, di Santa Rosa de Lima (Guatemala), il 5 luglio, all'età di 69 anni.

- Il Vescovo Edwin Bernard Broderick, emerito di Albany (Stati Uniti d'America), il 2 luglio, all'età di 89 anni.

- Il Vescovo José Fernandes Veloso, emerito di Petrópolis (Brasile), il 10 luglio, all'età di 90 anni.

- Il Vescovo Thomas Fernando, emerito di Tiruchirapalli (India), il 4 luglio, all'età di 93 anni.

- Il Vescovo Jésus Rocha, di Oliveira (Brasile), il 13 luglio, all'età di 66 anni.

- Il Vescovo Carlos Talavera Ramírez, emerito di Coatzacoalcos (Messico), il 2 luglio, all'età di 82 anni.
.../DEFUNTI/... VIS 20060720 (160)

GIORNATA DI PREGHIERA E PENITENZA PER LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG. 2006 (VIS). Di fronte all'aggravarsi della situazione in Medio Oriente, la Sala Stampa della Santa Sede è stata incaricata di comunicare quanto segue:

"1. Il Santo Padre segue con grande preoccupazione le sorti di tutte le popolazioni interessate ed indice per domenica prossima, 23 luglio, una speciale giornata di preghiera e di penitenza, invitando i Pastori ed i fedeli di tutte le Chiese particolari come tutti i credenti del mondo ad implorare da Dio il dono prezioso della pace".

"2. In particolare, il Sommo Pontefice auspica che la preghiera si elevi al Signore, perché cessi immediatamente il fuoco tra le Parti, si instaurino subito corridoi umanitari per poter portare aiuto alle popolazioni sofferenti e si inizino poi negoziati ragionevoli e responsabili, per porre fine ad oggettive situazioni di ingiustizia esistenti in quella regione, come già indicato da Papa Benedetto XVI nell'Angelus di domenica scorsa, 16 corrente mese".

"3. In realtà, i Libanesi hanno diritto di vedere rispettata l'integrità e la sovranità del loro Paese, gli Israeliani hanno diritto a vivere in pace nel loro Stato ed i Palestinesi hanno diritto ad avere una loro Patria libera e sovrana".

"4. In questo doloroso momento, Sua Santità rivolge pure un appello alle organizzazioni caritative, perché aiutino tutte le popolazioni colpite da questo spietato conflitto".
OP/MEDIO ORIENTE/... VIS 20060720 (230)

mercoledì 19 luglio 2006

NUOVI FABBRICATI PER L'OSPEDALE PEDIATRICO "BAMBINO GESÙ"


CITTA' DEL VATICANO, 19 LUG. 2006 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, in presenza del Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, è stato stipulato un accordo fra la Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura e l'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù" per l'utilizzo di alcuni fabbricati ed aree, oggi disponibili nell'area extraterritoriale di San Paolo fuori le Mura.

Un Comunicato reso pubblico oggi rende noto che: "I locali ed i terreni messi a disposizione saranno utilizzati dall'Ospedale per concentrare ed ampliare in un unico sito vari uffici ed ambulatori. La nuova concentrazione consentirà anche di servire meglio i bambini in una zona di Roma molto popolata".

"Tale soluzione" - si legge ancora nel Comunicato - "permetterà una forte integrazione, sul piano sia sanitario, sia amministrativo, dei servizi offerti con indubbi vantaggi a beneficio dei piccoli malati".

L'Accordo è stato firmato dal Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura e dal Dottor Francesco Silvano, Presidente dell'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù". Entrambi gli Enti, firmatari dell'accordo, operano nell'ambito dei fini istituzionali della Santa Sede, in zona extraterritoriale.
.../NUOVI FABBRICATI/BAMBINO GESÙ VIS 20060719 (200)

TELEGRAMMA DI CORDOGLIO VITTIME TSUNAMI IN INDONESIA


CITTA' DEL VATICANO, 19 LUG. 2006 (VIS). A nome del Santo Padre Benedetto XVI, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio alle Autorità civili e religiose dell'Indonesia, per il secondo tsunami abbattutosi lunedì scorso sull'isola di Giava, che ha causato la morte di oltre 500 persone e circa 300 dispersi.

"Profondamente addolorato nell'apprendere le tragiche conseguenze del recente tsunami a Giava, Sua Santità Papa Benedetto XVI assicura quanti sono rimasti coinvolti nella catastrofe della sua vicinanza nella preghiera. Egli raccomanda i defunti all'amorosa misericordia dell'Onnipotente e sulle famiglie in lutto invoca le benedizioni divine della forza e della consolazione. Sua Santità prega anche per quanti prestano i soccorsi e per tutti coloro che assistono le famiglie di sfollati, incoraggiandoli a continuare i loro sforzi per recare sollievo e sostegno".
TGR/TSUNAMI/INDONESIA:SODANO VIS 20060719 (150)

martedì 18 luglio 2006

I LEADERS RELIGIOSI DEL MONDO SCRIVONO AL G8


CITTA' DEL VATICANO, 18 LUG. 2006 (VIS). Al termine della riunione degli otto paesi più industrializzati del mondo (G8), conclusasi ieri a San Pietroburgo (Russia), è stata data lettura della dichiarazione dei partecipanti alla Riunione Mondiale dei Leaders Religiosi, tenutasi a Mosca dal 3 al 5 luglio scorso.

"Salvaguardiamo la pace che Dio ci ha donato" - scrivono i rappresentanti del cristianesimo, del giudaismo, dell'islam, del buddismo e dello scintoismo, sottolineando la necessità che "la religione continui ad essere l'autentico e saldo fondamento della pace e del dialogo fra civiltà" e che "mai sia usata come fonte di divisione e di conflitto".

La dichiarazione spiega le sfide che l'umanità contemporanea deve affrontare, dalla difesa della vita umana in ogni sua fase, al rapporto fra giustizia ed economia senza dimenticare "lo scandalo della povertà". Il testo condanna anche ogni forma di terrorismo e di estremismo, la violenza che pretende di trovare giustificazione nei motivi religiosi e deplora al medesimo tempo le azioni di gruppi e di movimenti pseudo-religiosi "che attentano alla libertà e al benessere dei popoli".

La riunione mondiale dei Leaders religiosi è stata organizzata dal Consiglio Interreligioso di Russia. La Delegazione della Chiesa Cattolica era guidata dal Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e ha contato anche sulla presenza del Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, che, nel suo intervento, ha ribadito l'importanza della collaborazione fra autorità religiose e civili di tutto il mondo per il bene dell'umanità e la necessità di affrontare le sfide della globalizzazione, nel pieno rispetto della dignità dell'essere umano.
.../LEADERS RELIGIOSI:G8/SAN PIETROBURGO VIS 20060718 (290)

lunedì 17 luglio 2006

SEMINARIO A SEOUL SULLO STATO ATTUALE DELL'UNITÀ CRISTIANI


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG. 2006 (VIS). Il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, presiederà un Seminario sull'ecumenismo, intitolato: "La ricerca dell'unità dei cristiani: dove siamo giunti oggi", organizzato congiuntamente dal suo Dicastero, dall'Ufficio per le Questioni Ecumeniche ed Interreligiose della 'Federazione delle Conferenze Episcopali dell'Africa e dalla Conferenza Episcopale della Corea.

Un Comunicato del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, reso pubblico oggi, informa che il Seminario, che si tiene a Seoul (Corea), dal 17 al 21 luglio, ha lo scopo "di dare l'opportunità ai Vescovi dell'Asia e ad altri operatori ecumenici, di riflettere sulle realtà delle relazioni ecumeniche nei paesi asiatici, e di sviluppare efficaci approcci pastorali, specialmente riguardo al problema del Pentecostalismo".

Il Seminario di Seoul si situa in una serie di seminari organizzati dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani per affrontare diverse questiono relative all'Ecumenismo. I due primi Seminari di sono tenuti nel luglio 2005 a Nairobi (Kenya) e a Dakar (Senegal) per approfondire la complessa situazione ecumenica nel continente africano, mentre un terzo Seminario, tenutosi a settembre a São Paulo (Brasile), è stato dedicato alla questione del Pentecostalismo nel Paese.

"L'iniziativa dei seminari" - si legge nel Comunicato - "intende rispondere al bisogno, espresso dagli stessi vescovi, di trovare una risposta pastorale alle sfide emergenti, in particolare la rapida crescita di nuovi movimenti religiosi (pentecostali, evangelisti e carismatici)".

Le date del Seminario di Seoul sono state scelte in modo da coincidere con la Conferenza Mondiale Metodista, che si terrà dal 20 al 24 luglio, e che si prevede aderisca alla Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione firmata nel 1999 dalla Chiesa cattolica e dalla Federazione Luterana Mondiale. L'atto con il quale la Dichiarazione sarà estesa anche al metodismo avverrà nel corso di una solenne celebrazione della Parola di Dio, in presenza del Cardinale Walter Kasper e del Reverendo Dottor Ismael Noko, Segretario Generale della Federazione Luterana Mondiale.
CON-UC/ECUMENISMO/SEOUL:KASPER VIS 20060717 (330)

INVITO DEL PAPA A PREGARE PER LA PACE IN TERRA SANTA


CITTA' DEL VATICANO, 16 LUG. 2006 (VIS). Al termine della recita dell'Angelus con i fedeli giunti questa mattina davanti allo Chalet in Valle d'Aosta, dove il Papa trascorre alcuni giorni di riposo, Benedetto XVI ha invitato a pregare per la Terra Santa.

Queste le parole del Papa: "In questi ultimi giorni le notizie dalla Terra Santa sono per tutti motivo di nuove gravi preoccupazioni, in particolare per l'estendersi di azioni belliche anche in Libano, e per le numerose vittime tra la popolazione civile. All'origine di tali spietate contrapposizioni vi sono purtroppo oggettive situazioni di violazione del diritto e della giustizia. Ma né gli atti terroristici né le rappresaglie, soprattutto quando vi sono tragiche conseguenze per la popolazione civile, possono giustificarsi. Su simili strade - come l'amara esperienza dimostra - non si arriva a risultati positivi".

"Questo giorno" - ha ricordato il Pontefice - "è dedicato alla Madonna del Carmelo, Monte della Terra Santa che, a pochi chilometri dal Libano, domina la città israeliana di Haifa, anch'essa ultimamente colpita. Preghiamo Maria, Regina della Pace, perché impetri da Dio il fondamentale dono della concordia, riportando i responsabili politici sulla vita della ragione ed aprendo nuove possibilità di dialogo e di intesa. In questa prospettiva invito le Chiese locali ad elevare speciali preghiere per la pace in Terra Santa ed in tutto il Medio Oriente".

Successivamente, rivolgendosi in diverse lingue ai fedeli presenti, il Papa ha auspicato che il periodo estivo "sia stimolo per recuperare la pace interiore che ci permette di meglio apprezzare la bellezza dei numerosi doni che abbiamo ricevuto da Dio e, attraverso la natura, di contemplarli in famiglia e con gli altri in spirito di amicizia".

Infine il Santo Padre ha rivolto parole di saluto alle persone e ai gruppi di lingua italiana, "in particolare i partecipanti al corso di formazione organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana per animatori della pastorale familiare. Mentre è ancora vivo il ricordo dell'Incontro Mondiale delle Famiglie recentemente svoltosi a Valencia, in Spagna, rinnovo l'incoraggiamento alle famiglie cristiane, perché sappiano vivere e trasmettere con gioia la fede alle nuove generazioni".
ANG/PACE:TERRA SANTA/... VIS 20060717 (360)

INCONTRARE DIO NEL SILENZIO DELLA PREGHIERA


CITTA' DEL VATICANO, 16 LUG. 2006 (VIS). Più di cinquemila persone hanno recitato, questa mattina, l'Angelus con il Santo Padre Benedetto XVI a Les Combes, località della Valle d'Aosta dove il Papa trascorre un periodo di riposo.

Prima della recita della preghiera mariana, il Santo Padre ha rivolto parole di saluto alle Autorità religiose e civili della regione, agli abitanti e ai villeggianti di Les Combes ed ha ricordato Giovanni Paolo II che tante volte ha soggiornato nel medesimo Chalet che attualmente lo ospita.

Il Papa, ricordando che la liturgia odierna commemora la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, ha spiegato: "Il Carmelo, alto promontorio che si erge lungo la costa orientale del Mar Mediterraneo, proprio all'altezza della Galilea, ha sulle sue pendici numerose grotte naturali, predilette dagli eremiti. Il più celebre di questi uomini di Dio fu il grande profeta Elia, che nel IX secolo avanti Cristo difese strenuamente dalla contaminazione dei culti idolatrici la purezza della fede nel Dio unico e vero".

"Proprio ispirandosi alla figura di Elia" - ha proseguito il Pontefice - "è sorto l'Ordine contemplativo dei 'Carmelitani', famiglia religiosa che annovera tra i suoi membri grandi santi come Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Teresa di Gesù Bambino e Teresa Benedetta della Croce (al secolo, Edith Stein). I Carmelitani hanno diffuso nel popolo cristiano la devozione alla Beata Vergine del Monte Carmelo, additandola come modello di preghiera, di contemplazione e di dedizione a Dio".

"Maria, infatti, per prima e in modo insuperabile, ha creduto e sperimentato che Gesù, Verbo incarnato, è il culmine, la vetta dell'incontro dell'uomo con Dio. Accogliendone pienamente la Parola, è 'giunta felicemente alla santa montagna' e vive per sempre, in anima e corpo, con il Signore".

"Alla Regina del Monte Carmelo desidero quest'oggi affidare tutte le comunità di vita contemplativa sparse nel mondo, in modo speciale quelle dell'Ordine Carmelitano, tra le quali ricordo il monastero di Quart, non molto lontano da qui. Maria aiuti ogni cristiano a incontrare Dio nel silenzio della preghiera".
ANG/MARIA:MONTE CARMELO/... VIS 20060717 (350)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Douglas Young, S.V.D., Arcivescovo Metropolita di Mount Hagen (superficie: 8.288; popolazione: 392.259; cattolici: 144.745; sacerdoti: 38; religiosi: 91), Papua Nuova Guinea. L'Arcivescovo eletto, finora Ausiliare della medesima Arcidiocesi, succede all'Arcivescovo Michael Meier, S.V.D., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo José Vilaplana Blasco, Vescovo di Huelva (superficie: 10.085; popolazione: 472.446; cattolici: 453.548; sacerdoti: 153; religiosi: 438; diaconi permanenti: 8), Spagna. Il Vescovo Vilaplana Blasco, finora Vescovo di Santander (Spagna), succede al Vescovo Ignacio Noguer Carmona, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

Sabato 15 luglio il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Paul Ponen Kubi, C.S.C.,Vescovo di Mymensingh (superficie: 16.448; popolazione: 14.100.000; cattolici: 68.963; sacerdoti: 28; religiosi: 124), Bangladesh. Il Vescovo Kubi, finora Ausiliare della medesima Diocesi, succede al Vescovo Francis Anthony Gomes, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima sede, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Padre Thomas Thuruthimattam, C.S.T., Vescovo dell'Eparchia di Gorakhpur dei Siro-Malabaresi (superficie: 19.070; popolazione: 17.120.000; cattolici: 2.916, sacerdoti: 57; religiosi: 212), India. Il Vescovo eletto, finora Superiore Generale della Little Flower Congregation, è nato nel 1947 nella parrocchia di Aruvikuzhy (India) ed è stato ordinato sacerdote nel 1973. Succede al Vescovo Dominic Kokkat, C.S.T., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Eparchia, presentata in conformità al canone 210, paragrafo 1, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

- Ha nominato il Vescovo José Luis Azuaje Ayala, finora Ausiliare di Barquisimeto (Venezuela), Vescovo di El Vigía - San Carlos del Zulia (superficie: 8.100; popolazione: 368.176; cattolici: 357.130; sacerdoti: 32; religiosi: 38), Venezuela.

- Ha nominato il Vescovo Mar Gratian Mundadan, C.M.I., che è Vescovo di Bijnor dei Siro-Malabaresi (India), Visitatore Apostolico per i Siro-Malabaresi in India fuori del "territorium proprium".
NER:RE:NA/.../... VIS 20060717 (350)

venerdì 14 luglio 2006

TELEGRAMMA CORDOGLIO SCOMPARSA CARDINALE SUQUÍA


CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio al Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid (Spagna), per la morte del Cardinale Angel Suquía Goicoechea, Arcivescovo emerito della medesima sede, avvenuta ieri all'età di 89 anni. Ne riportiamo di seguito il testo:

"Profondamente rattristato per la morte del caro Cardinale Angel Suquía Goicoechea, Arcivescovo emerito di Madrid, dopo una lunga malattia vissuta con grande serenità, esprimo le mie più sentite condoglianze a Lei e a tutta l'Arcidiocesi. Mi unisco a tutti per raccomandare alla misericordia del Padre celeste questo zelante pastore che con tanta carità pastorale ha servito il suo popolo".

"Il suo generoso e intenso lavoro ministeriale, prima come Vescovo di Almeria, poi come Vescovo di Malaga, Arcivescovo di Santiago de Compostela, successivamente Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Madrid-Alcalá e, per alcuni anni, Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, testimonia la sua grande dedizione alla causa del Vangelo, e dà prova del suo profondo amore per la Chiesa".

"In questo momento di dolore nel quale la comunità ecclesiale di Madrid piange il suo amato pastore, mi è gradito impartire con affetto la confortatrice Benedizione Apostolica".
TGR/MORTE SUQUÍA/ROUCO VIS 20060714 (200)

COMMERCIO LIBERO CONFORME ESIGENZE GIUSTIZIA SOCIALE


CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2006 (VIS). È stato reso pubblico oggi un Comunicato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace relativo ai risultati della Riunione Mini-Ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (O.M.C.), svoltasi a Doha (Qatar), il 29 e 30 giugno scorso. Il Comunicato porta la firma dal Cardinale Renato Raffaele Martino e del Vescovo Giampaolo Crepaldi, rispettivamente Presidente e Segretario del Dicastero.

Il testo deplora il fatto che la Riunione si sia conclusa lasciando in sospeso questioni fondamentali, in contrasto con "l'intensità dell'impegno dimostrato dai negoziatori e dal personale dell'O.M.C. che si erano prefissi di concludere l'incontro di Doha con un accordo generale".

Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace riconosce la complessità di tale impegno "dovuto all'obbiettiva difficoltà di mediare fra tanti Stati diversi con interessi ed aspettative diverse - e, per gli obiettivi che si prefigge, desidera innanzitutto esprimere il suo apprezzamento".

Il tema principale della Riunione di Doha "'l'equità nelle relazioni commerciali' è e continua ad essere una preoccupazione fondamentale della Santa Sede" - si legge nel testo - che cita Papa Paolo VI che nella Populorum Progressio scriveva: "Il commercio libero può definirsi giusto solo quando si conforma alle esigenze della giustizia sociale".

Il Documento sottolinea la necessità di ritrovare lo spirito della Riunione di Doha di cinque anni fa, quando si arrivò alla dichiarazione congiunta "sullo sviluppo e la riduzione della povertà, con uno specifico impegno a migliorare l'effettiva partecipazione dei paesi meno sviluppati al sistema commerciale multilaterale".

"Le settimane che i negoziatori hanno a disposizione per raggiungere un accordo che integri una positiva ed effettiva conclusione della Riunione, è un'opportunità unica", si legge ancora nel Comunicato, che esprime l'auspicio che la prossima Riunione del G8, in programma a San Pietroburgo, "pervenga alle decisioni politiche necessarie per trasformare i punti tecnici in punti operativi".

"La particolare urgenza di questo compito non può essere presa alla leggera" - conclude il Documento - "particolarmente quando si considera il fatto che gli effetti dei rapporti commerciali hanno gravi conseguenze sugli esseri umani e sulla loro dignità. Per cui i negoziati commerciali devono sempre tener conto dell'impatto di tali negoziati sulla famiglia umana".
CON-IP/COMMERCIO/DOHA VIS 20060714 (370)

CONDANNA DELLA SANTA SEDE VIOLENZA IN MEDIO ORIENTE

CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2006 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha rilasciato questa mattina alla Radio Vaticana, la dichiarazione che di seguito riportiamo:

"Le notizie che ci giungono dal Medio Oriente sono certamente preoccupanti".

"Il Santo Padre Benedetto XVI e tutti i Suoi Collaboratori seguono con particolare attenzione gli ultimi drammatici episodi che rischiano di degenerare in un conflitto con ripercussioni internazionali".

"Come in passato, anche la Santa Sede condanna sia gli attacchi terroristici degli uni sia le rappresaglie militari degli altri. Infatti, il diritto alla difesa da parte di uno Stato non esime, infatti, dal rispetto delle norme del diritto internazionale, soprattutto per ciò che riguarda la salvaguardia delle popolazioni civili".

"In particolare, la Santa Sede deplora ora l'attacco al Libano, una Nazione libera e sovrana, ed assicura la sua vicinanza a quelle popolazioni, che già tanto hanno sofferto per la difesa della propria indipendenza".

"Ancora una volta appare evidente che l'unica via degna della nostra civiltà sia quella del dialogo sincero fra le Parti in causa".
SS/VIOLENZA MEDIO ORIENTE/SODANO VIS 20060714 (190)

giovedì 13 luglio 2006

DICHIARAZIONE RELATIVA ARCIVESCOVO MILINGO


CITTA' DEL VATICANO, 13 LUG. 2006 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha rilasciato nella tarda mattinata di oggi, la dichiarazione che segue:

"La Santa Sede non ha ancora ricevuto notizie precise sulla finalità del viaggio negli Stati Uniti d'America di Monsignor Emmanuel Milingo, già Arcivescovo di Lusaka in Zambia".

"In ogni caso se le dichiarazioni che gli vengono attribuite circa il celibato ecclesiastico risultassero vere, non rimarrebbe che deplorarle, essendo ben nota la disciplina della Chiesa al riguardo".
OP/ARCIVESCOVO MILINGO/... VIS 20060713 (90)

"PERSONA UMANA: CUORE DELLA PACE"


CITTA' DEL VATICANO, 13 LUG. 2006 (VIS). Un Comunicato reso pubblico questa mattina rende noto che il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XL Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2007, sarà dedicato al seguente tema: "Persona umana: cuore della pace".

Il tema di riflessione scelto dal Santo Padre, si legge nel Comunicato, "esprime la convinzione che il rispetto della dignità della persona umana è una condizione essenziale per la pace della famiglia umana. (...) Solo nella consapevolezza della trascendente dignità di ogni uomo e donna, la famiglia umana è sul sentiero che porta alla pace e alla comunione con Dio".

"Oggi, forse con forza persuasiva e mezzi più efficaci che in passato, la dignità umana è minacciata da ideologie aberranti, aggredita da un uso distorto della scienza e della tecnica, contraddetta da diffusi stili di vita incongruenti. Infatti, ideologie improntate al nichilismo o al fanatismo (materialista o religioso) pretendono di negare o di imporre presunte verità sulla realtà, sull'uomo o su Dio".

Nel Comunicato si sottolinea inoltre che: "La scienza e la tecnica (la bio-medicina in particolare), spesso, anziché servire il bene comune dell'umanità sono strumentali a una visione egoistica del progresso e del benessere. Infine, la propaganda e la crescente accettazione di stili di vita disordinati e contrari alla dignità umana vanno indebolendo i cuori e le menti delle persone fino a spegnere il desiderio di una convivenza ordinata e pacifica. Tutto ciò rappresenta una minaccia per l'umanità, poiché la pace è in pericolo quando non è rispettata la dignità umana e quando la convivenza sociale non cerca il bene comune".

"La Chiesa" - si legge ancora nel Comunicato - "ha la missione di annunciare il Vangelo della Vita, la centralità dell'uomo nell'universo e l'amore di Dio per l'umanità. Pertanto, alle sfide del tempo presente la Chiesa risponde con un'antropologia cristiana fondata sui tre pilastri della dignità, della socialità e dell'agire umano nel mondo che va orientato secondo l'ordine impresso da Dio nell'universo, e nella prospettiva di un umanesimo integrale e solidale tendente allo sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini".

Il Comunicato si conclude con queste parole: "Ogni offesa alla persona è una minaccia per la pace; ogni minaccia alla pace è un'offesa alla verità della persona e di Dio: 'La persona umana è il cuore della pace'!".
.../TEMA GIORNATA PACE 2007/... VIS 20060713 (400)

mercoledì 12 luglio 2006

TELEGRAMMA VITTIME ATTENTATI TERRORISTICI MUMBAY


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2006 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, a nome del Santo Padre Benedetto XVI, ha fatto pervenire alle competenti Autorità civili ed ecclesiastiche un telegramma di cordoglio per le vittime degli attentati terroristici perpetrati ieri in otto treni in India, che hanno causato finora 170 morti. Di seguito ne riportiamo il testo:

"Profondamente rattristato dalla notizia degli attacchi terroristici a Mumbai, Sua Santità Papa Benedetto XVI assicura a tutte le persone colpite la sua vicinanza spirituale nella preghiera. Nel deplorare questi insensati atti contro l'umanità, il Santo Padre raccomanda tutti i defunti all'amorosa misericordia dell'Onnipotente e sulle famiglie in lutto e sui numerosi feriti invoca i doni divini della forza, della consolazione e del conforto".
TGR/ATTENTATI MUMBAY/SODANO:INDIA VIS 20060712 (130)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Imphal (India), presentata dall'Arcivescovo Joseph Mittathany, per raggiunti limiti di età. Gli succede il Vescovo Dominic Lumon, Coadiutore della medesima Arcidiocesi.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Great Falls - Billings (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Anthony M. Milone, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Vescovo Dulcênio Fontes de Matos, finora Vescovo Ausiliare di Aracaju (Brasile), Vescovo di Palmeria dos Índios (superficie: 10.795; popolazione: 567.000; cattolici: 476.000; sacerdoti: 38; religiosi: 32), Brasile. Il Vescovo Fontes de Matos succede al Vescovo Fernando Iório Rodrigues, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
RE:NER/.../... VIS 20060712 (150)

BILANCIO SANTA SEDE: AVANZO DI 9,7 MILIONI DI EURO


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2006 (VIS). Il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, ha annunciato questa mattina, nel corso della presentazione del Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede, che il Bilancio per l'esercizio 2005 si è chiuso con un avanzo di 9,7 milioni di Euro, "che rappresenta" - ha affermato - "il valore più significativo negli ultimi otto anni". L'anno 2004 si chiuse con un avanzo di 3,08 milioni di euro.

Riguardo alle attività istituzionali della Santa Sede (Segreteria di Stato, Congregazioni Romane, Pontifici Consigli, Tribunali, Sinodo dei Vescovi, Rappresentanze Pontificie ed altri Uffici), il Presidente ha precisato che questo settore si è chiuso "con un disavanzo pari a 36,9 milioni di euro, in aumento rispetto al disavanzo istituzionale del 2004 attestatosi su 23,2 milioni di euro".

Il Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede ha inoltre precisato che il settore delle attività finanziarie (sette amministrazioni consolidate, fra le quali la Sezione Straordinaria dell'APSA - Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica), si è chiuso con un avanzo di 43,3 milioni di euro, a differenza del precedente esercizio che registrò un risultato di 6,1 milioni di euro. Ciò è stato possibile, ha spiegato il Cardinale Sebastiani, "alla fluttuazione positiva netta di 21,7 milioni di euro nel 2005, in contrasto con la perdita netta per le fluttuazioni dei cambi di circa 11 milioni di euro nel 2004". Il settore immobiliare, ha continuato il Porporato, "ha ottenuto un risultato netto di 22,2 milioni di euro, inferiore a quello registrato nel 2004 quando si attestò a circa 24,9 milioni".

Il settore delle "Attività di quattro istituzioni collegate con la Santa Sede", comprendente le "aziende mediatiche": Radio Vaticana, Tipografia Editrice - L'Osservatore Romano, Centro Televisivo Vaticano e Libreria Editrice Vaticana, ha chiuso con un saldo negativo di 11,8 milioni di euro, riferibile sostanzialmente ai risultati negativi attribuiti alla Radio Vaticana, (circa 23,5 milioni), ed allo "L'Osservatore Romano" (4,6 milioni di euro). Di contro la Tipografia Vaticana ed il Centro Televisivo Vaticano hanno chiuso il bilancio con un avanzo rispettivamente di 653 mila euro e di 650 mila euro. La Libreria Editrice Vaticana ha chiuso il bilancio consuntivo 2005 con una avanzo di 934 mila euro e con una crescita dell'attività per circa 3,8 milioni di euro. Il Cardinale Sebastiani ha anche precisato che alla Libreria Editrice Vaticana sono stati affidati l'esercizio e la tutela di tutti i diritti sui documenti attraverso i quali il Papa esercita il proprio magistero.

L'ultima voce del conto economico che riguarda costi e ricavi diversi, si è chiusa con un saldo passivo di 7 milioni di euro che riflette i costi sostenuti nel periodo della Sede Vacante, nell'aprile 2005.

Il Cardinale Sebastiani ha infine precisato che la 40 riunione del Consiglio dei Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede, svoltasi il 4 luglio scorso, è stata presieduta dal Cardinale Angelo Sodano. I Porporati hanno esaminato il Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede ed il Bilancio del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per l'esercizio 2005, il Bilancio di quest'ultimo chiusosi con un avanzo di 29,6 milioni di euro.

Le offerte dei fedeli per l'Obolo di San Pietro, fondo destinato alle opere caritative del Santo Padre, hanno totalizzato 46,741milioni di euro, con un aumento del 14,95% rispetto al 2004.
OP/FINANZE SANTA SEDE/SEBASTIANI VIS 20060712 (580)

martedì 11 luglio 2006

IN BREVE


IL PAPA HA INVIATO UN MESSAGGIO DI AUGURI a Sua Altezza il Principe Hans-Adam II del Liechtenstein, in occasione del secondo centenario della sovranità del Principato. Il Santo Padre scrive che "un elemento importante dell'identità del Liechtenstein è il forte radicamento dei suoi abitanti nella fede cattolica e nella loro fedeltà alla sede di Pietro".

AL VESCOVO DI ALTAMURA-GRAVINA-ACQUAVIVA DELLE FONTI, Monsignor Mario Paciello, il Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano ha indirizzato un telegramma in cui scrive che il Papa lo ha incaricato di far sapere a lui e a tutta la comunità diocesana che "continua a seguire con viva trepidazione la vicenda dei due fratellini Francesco e Salvatore di Gravina di Puglia", scomparsi da oltre un mese, assicura "il suo speciale ricordo nella preghiera ed auspica di cuore che questo doloroso caso giunga presto ad una felice conclusione".

L'UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE DEL SOMMO PONTEFICE ha reso noto oggi che lunedì 17 luglio, alle ore 18:30, il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete della Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura, prenderà possesso della Diaconia di Santa Maria in Portico, Piazza Campitelli, 9, Roma.
.../IN BREVE/... VIS 20060711 (170)

PADRE LOMBARDI NUOVO DIRETTORE SALA STAMPA SANTA SEDE


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Padre Lombardi, nato nel 1942 a Saluzzo (Italia), ordinato sacerdote nel 1972, attualmente è e continua ad essere anche Direttore Generale della Radio Vaticana e Direttore del Centro Televisivo Vaticano.

Benedetto XVI ha accolto la rinuncia presentata dal Dottor Joaquín Navarro-Valls, all'ufficio di Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, e lo ha ringraziato per il suo lungo e generoso servizio. Il Dottor Navarro-Valls è nato nel 1936 a Cartagena (Spagna) e dal 1984 era Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

Pubblichiamo di seguito la lettera indirizzata in questa occasione ai giornalisti della Sala Stampa della Santa Sede dal Padre Federico Lombardi e la dichiarazione del Dottor Joaquín Navarro-Valls.

Lettera del Padre Federico Lombardi, S.I.:

"Carissima, carissimo,

mentre mi preparo ad assumere questo nuovo compito presso la Sala Stampa della Santa Sede, sono naturalmente grato al Santo Padre e ai Superiori per la fiducia che ripongono in me, ma penso anche in particolare - con simpatia - a te e a tutti i colleghi dell'informazione che sono chiamato a servire".

"Da tempo lavoro, come voi, perché l'attività del Santo Padre e la realtà della Chiesa possano essere conosciute e capite in modo obiettivo e adeguato".

"Il Dottor Navarro-Valls ha svolto il suo lungo servizio in questo campo con capacità, intelligenza e dedizione eccezionali. Tutti gliene siamo profondamente grati, e continuiamo a contare sulla sua amicizia".

"Non posso pretendere di imitarlo, ma potete contare sull'impegno che dedicherò, con i miei limiti ma con tutte le forze disponibili, a servire il Santo Padre e il vostro buon lavoro. So di poter contare sulla collaborazione che certamente sarà offerta generosamente - a me come a voi - da tutto il personale della Sala Stampa, a cominciare dal Vice Direttore, l'amico Padre Ciro Benedettini".

"Chiedo anche a te la tua benevolenza, così questo tratto comune del nostro cammino sarà più fruttuoso".

"Affido al Signore questi sentimenti nella ricorrenza liturgica di San Benedetto, in cui forse non per caso ricevo l'incarico di questo nuovo servizio".

Dichiarazione del Dottor Joaquín Navarro-Valls:

"Sono molto grato al Santo Padre che ha voluto accogliere la mia disponibilità, più volte manifestata, a lasciare l'incarico di Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, dopo un così lungo numero di anni".

"Sono consapevole di aver ricevuto in questi anni molto più di quanto abbia potuto dare e perfino di quanto sia adesso capace di comprendere pienamente".
OP/NUOVO DIRETTORE/LOMBARDI:NAVARRO-VALLS VIS 20060711 (430)

INIZIO VACANZE DI BENEDETTO XVI IN VALLE D'AOSTA


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2006 (VIS). Alle 10:30 di questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI, partito da Roma, è giunto dopo un'ora di volo all'aeroporto Saint Christophe, in Valle d'Aosta e, poco dopo ha raggiunto in autovettura la Residenza di Les Combes d'Introd, dove trascorrerà diciassette giorni di riposo.

Come lo scorso anno, il Papa alloggerà nello Chalet, proprietà dei Salesiani, che ha spesso accolto Giovanni Paolo II. Dall'edificio, a due piani, di pietra e mattoni, circondato da un ampio giardino, situato a 1.200 metri di altitudine, si gode la vista del Monte Bianco, della catena montuosa del confine franco-italiano e delle Alpi italo-svizzere.

Le due uniche manifestazioni pubbliche del Santo Padre previste in questo periodo di riposo sono la recita dell'Angelus di domenica 16 e di domenica 23 luglio. Un Comunicato della Diocesi di Aosta ha annunciato che l'accesso è libero per tutti coloro che desiderano recarsi a Les Combes per ascoltare il Santo Padre e partecipare alla preghiera domenicale.

Il soggiorno del Santo Padre nella località alpina di Les Combes, frazione del Comune di Introd, a venti chilometri da Aosta, si concluderà il 28 luglio.

Al termine del suo secondo soggiorno in Valle d'Aosta, il Santo Padre si trasferirà alla Residenza estiva di Castel Gandolfo, a 30 chilometri da Roma, dove trascorrerà il periodo estivo.

Il prossimo Viaggio Apostolico di Benedetto XVI - il quarto dall'inizio del suo Pontificato, si svolgerà dal 9 al 14 settembre prossimo, in Germania.
BXVI-VACANZE/VALLE D'AOSTA/... VIS 20060711 (250)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo José Antonio Eguren Anselmi, S.V.C., Arcivescovo Metropolita di Piura (superficie: 33.510; popolazione: 1.451.100; cattolici: 1.407.567; sacerdoti: 94; religiosi: 219), Perù. L'Arcivescovo eletto, finora Vescovo Ausiliare di Lima (Perù), è nato nel 1956 a Lima (Perù), è stato ordinato sacerdote nel 1982 ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 2002. Succede all'Arcivescovo Oscar Rolando Cantuarías Pastor, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Robert Le Gall, O.S.B., Arcivescovo Metropolita di Toulouse (superficie: 6.372; popolazione: 1.075.000; cattolici: 725.000; sacerdoti: 347; religiosi: 804; diaconi permanenti: 18), Francia. L'Arcivescovo eletto, finora Vescovo di Mende (Francia), è nato nel 1946 a Saint-Hilaire-du-Harcouët (Francia), ha emesso la professione solenne nel 1970 nell'Ordine Benedettino, è stato ordinato sacerdote nel 1974 ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 2001. Succede all'Arcivescovo Émile Marcus, PSS, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Gonzalo Restrepo Restrepo, finora Vescovo Ausiliare di Cali (Colombia), Vescovo di Girardota (superficie: 2.445; popolazione: 203.000; cattolici: 183.000; sacerdoti: 56; religiosi: 99), Colombia.

- Ha nominato il Padre Soundaraj Periyanayagam, S.D.B., Vescovo di Vellore (superficie: 12.265; popolazione: 9.675.750; cattolici: 155.700; sacerdoti: 155; religiosi: 700), India. Il Vescovo eletto, finora Rettore dell'Orfanotrofio "Don Bosco" a Katpadi, Gandhi Nagar (India), è nato nel 1949 a Periya Kolappalur (India), ha emesso i primo voti nella Società Salesiana nel 1970 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1983.

- Ha nominato il Vescovo Javier Augusto del Río Alba, Arcivescovo Coadiutore di Arequipa (superficie: 26.306; popolazione: 939.000; cattolici: 845.000; sacerdoti: 177; religiosi: 482), Perù. L'Arcivescovo eletto, finora Vescovo Ausiliare di Callao (Perù), è nato a Lima (Perù), nel 1957, è stato ordinato sacerdote nel 1992 ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 2004.

- Ha nominato Nunzio Apostolico nel Principato di Monaco, l'Arcivescovo André Dupuy, Nunzio Apostolico presso le Comunità Europee.
NER:RE:NEC:NN/.../... VIS 20060711 (340)

lunedì 10 luglio 2006

PRESCINDERE DA DIO MINA LA VERITÀ DELL'UOMO


CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2006 (VIS). Di seguito riportiamo alcuni estratti della Lettera Pontificia indirizzata ai Membri della Conferenza Episcopale Spagnola, che Benedetto XVI, nel corso della sua visita alla Cattedrale di Valencia, ha consegnato questa mattina al Presidente, Vescovo Ricardo Blázquez Pérez.

"Sapete che seguo da vicino e con molto interesse gli avvenimenti della Chiesa nel vostro Paese, un Paese di profonde radici cristiane e che tanto ha contribuito ed è chiamato a contribuire alla testimonianza della fede e alla sua diffusione in molte altre parti del mondo. Mantenete vivo e vigoroso questo spirito che ha accompagnato la vita degli spagnoli nella loro storia, affinché esso continui, nutrendo e dando vitalità all'anima del vostro popolo".

"Conosco e incoraggio l'impulso che state dando all'azione pastorale, in un tempo di rapida secolarizzazione che a volte colpisce perfino la vita interna delle comunità cristiane. Continuate dunque a proclamare, senza scoraggiarvi, che prescindere da Dio, agire come se non egli esistesse o relegare la fede all'ambito meramente privato, mina la verità dell'uomo e ipoteca il futuro della cultura e della società".

"Al contrario, rivolgere lo sguardo al Dio vivo, garante della nostra libertà e della verità, è una premessa per arrivare ad un'umanità nuova. Il mondo ha bisogno oggi in modo particolare che si annunci e si renda testimonianza di Dio che è amore e, pertanto, l'unica luce che, in fondo, illumina l'oscurità del mondo e ci dà la forza per vivere e agire (cfr. 'Deus caritas est', 39)".

"Mossi dalla vostra sollecitudine pastorale e dallo spirito di piena comunione nell'annuncio del Vangelo, avete orientato la coscienza cristiana dei vostri fedeli su diversi aspetti della realtà davanti alla quale si trovano e che in alcune occasioni perturbano la vita ecclesiale e la fede dei semplici. Avete pure posto l'Eucaristia come tema centrale del vostro Piano di Pastorale, al fine di 'rivitalizzare la vita cristiana dal suo stesso cuore, poiché addentrandoci nel mistero eucaristico entriamo nel cuore di Dio' (n. 5).

"Fratelli nell'episcopato, vi esorto vivamente a mantenere e accrescere la vostra comunione fraterna, testimonianza ed esempio della comunione ecclesiale che deve regnare in tutto il popolo cristiano che vi è stato affidato. Prego per voi, prego per la Spagna. Vi chiedo che preghiate per me e per tutta la Chiesa. Invoco la Santissima Vergine Maria, tanto venerata nelle vostre terre, affinché vi protegga ed accompagni nel vostro ministero pastorale, allo stesso tempo vi imparto con grande affetto la Benedizione Apostolica".
PV-SPAGNA/MESSAGGIO VESCOVI/VALENCIA VIS 20060710 (420)

PREGHIERA DEL PAPA VITTIME INCIDENTE METRO VALENCIA


CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2006 (VIS). Questa mattina alle 9:30, il Santo Padre Benedetto XVI è partito dall'aeroporto romano di Fiumicino alla volta di Valencia (Spagna) dove è giunto alle ore 11:30, dando inizio al terzo Viaggio all'estero del Suo Pontificato e al Suo primo Viaggio Apostolico in Spagna, per presiedere la conclusione del V Incontro Mondiale delle Famiglie, sul tema: "La trasmissione della fede nella famiglia".

Al suo arrivo all'aeroporto di Valencia-Manises, i Re di Spagna, Don Juan Carlos e Donna Sofia, hanno dato il benvenuto al Santo Padre che subito dopo è stato salutato dal Presidente del Governo, Signor José Luis Rodríguez Zapatero e da altre Autorità civili ed ecclesiastiche, fra le quali, l'Arcivescovo di Valencia, Monsignor Agustín García-Gasco.

Il Papa ha ringraziato l'Arcivescovo, i Vescovi Ausiliari, e tutta l'Arcidiocesi levantina per la "calda accoglienza nell'ambito di questo Incontro Mondiale, che in questi giorni accompagna nel dolore le famiglie che piangono i loro cari, vittime di un tragico evento, e che si sente vicina anche ai feriti".

"Il mio desiderio" - ha detto il Papa - "è proporre il ruolo centrale, per la Chiesa e la società, che ha la famiglia fondata sul matrimonio. Questa è un'istituzione insostituibile secondo i piani di Dio, ed il cui valore fondamentale la Chiesa non può smettere di annunciare e promuovere, affinché sia vissuto sempre con senso di responsabilità e gioia".

Benedetto XVI ha ricordato inoltre che: "Il mio venerato Predecessore e gran amico della Spagna, il caro Giovanni Paolo II, convocò questo Incontro. (...) Profondamente unito a tutti i partecipanti, implorerò dal Signore, per intercessione della nostra Santissima Madre e dell'Apostolo San Giacomo, abbondanti grazie per le famiglie della Spagna e di tutto il mondo".

Al termine del suo primo discorso il Papa si è recato in autovettura panoramica alla stazione di Jesús dove ha pregato per le vittime dell'incidente della metropolitana, occorso lunedì scorso.

Poco dopo il Papa si è recato alla Cattedrale di Valencia dedicata alla Vergine dell'Assunzione, dove si è raccolto in preghiera davanti al Santissimo Sacramento e nella Cappella del Santo Calice, quindi ha firmato l'Albo d'onore ed ha consegnato una lettera autografa, indirizzata a tutti i Vescovi spagnoli, al Presidente della Conferenza Episcopale, Monsignor Ricardo Blázquez Pérez.

Secondo la tradizione il Santo Calice, custodito nell'omonima Cappella, è la stessa coppa utilizzata da Gesù nell'ultima Cena. In seguito il Santo Calice fu portato a Roma da San Pietro e conservato dai Papi fino a Sisto II, il quale, durante la persecuzione dell'imperatore Valeriano (secolo III), ordinò, al diacono San Lorenzo di portare in salvo il calice. San Lorenzo lo portò a Huesca, sua terra natale, poco prima del suo martirio, fra l'anno 258 e il 261. Il Calice rimase custodito a Huesca per 450 anni, fino all'invasione musulmana. Nell'anno 712, il Vescovo di Huesca lo trasferì nel Monastero di San Giovanni della Peña. Alcuni secoli dopo, nel 1437, il Re Alfonso V il Magnanimo lo consegnò alla Cattedrale di Valencia. Nel 1982 Giovanni Paolo II, in visita alla Cattedrale di Valencia, celebrò la Santa Messa, con il Sacro Calice, e durante la quale ordinò il maggior numero di sacerdoti del suo Pontificato.

Successivamente Benedetto XVI si è recato alla Basilica della "Virgen de los Desamparados" (Nostra Signora degli Abbandonati), Patrona di Valencia. La Basilica fu edificata fra il 1652 e il 1667. Nel 1961 il Beato Giovanni XXIII proclamò la Virgen de los Desamparados Patrona Principale di tutta la Regione Valenziana. Nella Cattedrale il Papa si è raccolto, insieme ai familiari delle vittime, per pregare nuovamente per tutti coloro che hanno perso la vita nell'incidente della metropolitana.

"Davanti alla Virgen de los Desamparados" - ha detto Benedetto XVI - "chiediamo che sia di consolazione per tutte le famiglie che hanno sofferto le conseguenze dell'incidente, che ha gettato nel dolore e nel lutto i figli di questa città. Con il cuore rivolto alla misericordia divina, recitiamo tutti insieme un Padre Nostro in suffragio di quanti sono ora in presenza di Dio".

Conclusasi la breve cerimonia, il Papa ha lasciato la Basilica e prima di recitare l'Angelus nella Plaza de la Virgen, ha rivolto alcune parole ai seminaristi e ai loro familiari.

"L'amore, consegna e fedeltà dei genitori, così come la concordia nella famiglia, è l'ambiente propizio affinché si ascolti la chiamata divina e si accolga il dono della vocazione" - ha detto il Papa - "Vivete intensamente gli anni di preparazione nel Seminario, con l'aiuto ed il discernimento dei formatori, e con la docilità e fiducia totale degli Apostoli che seguirono prontamente Gesù. Imparate dalla Vergine Maria come si accoglie senza riserve questa chiamata, con gioia e generosità".

Infine il Santo Padre, esprimendosi in valenziano, si è rivolto alla Vergine de los Desamparados, con queste parole: "Davant della Cheperudeta vullc dirli: Ampareumos nit i giorno in totel essi necessitats, puix che sou, Verge María, Mare dels Desamparats" (Davanti alla "Gobbina" voglio dirle: "Proteggeteci notte e giorno in tutte le necessità, poiché siete, Vergine Maria, Madre degli Abbandonati".

Al termine Benedetto XVI è rientrato al Palazzo Arcivescovile di Valencia, sua residenza ufficiale nei due giorni di visita in Spagna.
PV-SPAGNA/ARRIVO:CATTEDRALE:BASILICA/VALENCIA VIS 20060710 (820)

ALLEANZA MATRIMONIALE GRANDE BENE PER TUTTA L'UMANITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2006 (VIS). Al termine della Celebrazione Eucaristica per le Famiglie, il Papa ha lasciato in autovettura panoramica la Città delle Arti e delle Scienze diretto all'aeroporto di Valencia-Manises, dove ha avuto luogo la Cerimonia di congedo. Nel tragitto di dieci chilometri verso l'aeroporto, migliaia di persone assiepate ai bordi della strada, hanno potuto salutare il Santo Padre.

Dopo il saluto del Re di Spagna, Sua Maestà Juan Carlos de Borbón y Borbón, il Papa Benedetto XVI ha ringraziato tutti per "la gentile ospitalità" dispensata e per "le dimostrazioni di affetto" in tutti i momenti della sua visita.

Il Santo Padre ha detto quindi: "Confido che, con l'aiuto dell'Altissimo e la materna protezione della Vergine Maria, questo Incontro continui a risuonare come un canto gioioso dell'amore, della vita e della fede condivisa nelle famiglie, aiutando il mondo di oggi a comprendere che l'alleanza matrimoniale, per la quale l'uomo e la donna stabiliscono un vincolo permanente, è un grande bene per tutta l'umanità".

Parimenti il Papa ha espresso la sua gratitudine alle migliaia di pellegrini convenuti da tutti i continenti del mondo che hanno partecipato alle celebrazioni del suo Viaggio Apostolico in Spagna ed ha detto loro: "Vi porto nel mio cuore. I miei sentimenti si uniscono alla mia preghiera affinché l'Onnipotente vi benedica oggi e sempre".

L'aereo papale è partito alle 13:00 ed è atterrato all'aeroporto di Roma-Ciampino alle 15:00, da dove il Papa ha raggiunto in elicottero la Città del Vaticano.
PV-SPAGNA/CONGEDO/VALENCIA VIS 20060710 (260)

MATERNITÀ E PATERNITÀ RIFLETTONO L'AMORE DI DIO PADRE


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2006 (VIS). Alle ore 9:30 di questa mattina, il Papa ha presieduto la Celebrazione Eucaristica del V Incontro Mondiale delle Famiglie nella Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, con la partecipazione di più di un milione e mezzo di persone. Nel corso della Messa il Papa ha usato il Santo Calice.

Nell'omelia, ringraziando il Signore per "la moltitudine giubilante" riunita a Valencia e anche per le tante altre persone che, da terre lontane, hanno seguivano la celebrazione attraverso la radio e la televisione, Benedetto XVI ha ricordato che nelle letture della Santa Messa: "La famiglia si mostra (...) come una comunità di generazioni e garante di un patrimonio di tradizioni".

"Tutti abbiamo ricevuto da altri la vita e le verità basilari di essa" - ha detto il Santo Padre - "e siamo chiamati a raggiungere la perfezione in relazione e comunione amorosa con gli altri. La famiglia, fondata nel matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna, esprime questa dimensione relazionale, filiale e comunitaria, ed è l'ambito dove l'uomo può nascere con dignità, crescere e svilupparsi in modo integrale".

"Quando un bambino nasce, attraverso la relazione coi suoi genitori incomincia a fare parte di una tradizione familiare che ha radici ancora più antiche. Col dono della vita riceve tutto un patrimonio di esperienza. (...) I figli crescono e maturano umanamente nella misura in cui accolgono con fiducia quel patrimonio e quell'educazione che continuano ad assumere progressivamente. In questo modo sono capaci di elaborare una sintesi personale tra ciò che hanno ricevuto e quello che imparano, e che ognuno e ogni generazione è chiamata a realizzare".

"Nell'origine di ogni uomo e, pertanto, in ogni paternità e maternità umana è presente Dio Creatore. Per questo motivo i coniugi devono accogliere il bambino che nasce come figlio non solo loro, ma anche di Dio che lo ama per quello che è e lo chiama alla filiazione divina. (...) La memoria di questo Padre illumina l'identità più profonda degli uomini: da dove veniamo, chi siamo e quanto grande è la nostra dignità. Veniamo certamente dai nostri genitori e siamo loro figli, ma veniamo anche da Dio che ci ha creati a sua immagine e ci ha chiamati ad essere suoi figli. Per questo motivo nell'origine di ogni essere umano non esiste il caso o la fatalità, bensì un progetto dell'amore di Dio. È quello che ci ha rivelato Gesù Cristo, vero Figlio di Dio e uomo perfetto. Egli conosceva da dove veniva e da dove veniamo tutti: dall'amore di suo Padre e nostro Padre".

"La fede non è, dunque, una mera eredità culturale" - ha sottolineato il Pontefice - "bensì un'azione continua della grazia di Dio che chiama, come anche della libertà umana che può aderire oppure non aderire a quella chiamata. Benché nessuno risponda per un altro, tuttavia i genitori cristiani sono chiamati a dare un'attestazione credibile della loro fede e speranza cristiana. (...) In questo modo, con la testimonianza costante dell'amore coniugale dei genitori, vissuto ed impregnato di fede, e con il sostegno affettuoso della comunità cristiana, si favorirà nei figli un approccio personale al dono stesso della fede, affinché scoprano attraverso di essa il senso profondo della propria esistenza e si sentano perciò riconoscenti".

"Nella cultura attuale si esalta molto spesso la libertà dell'individuo inteso come soggetto autonomo, come se egli si facesse da solo e bastasse a sé stesso, al di fuori della sua relazione con gli altri come anche della sua responsabilità nei confronti degli altri".

"La Chiesa non cessa di ricordare che la vera libertà dell'essere umano proviene dall'essere stato creato ad immagine e somiglianza di Dio. Perciò, l'educazione cristiana è educazione alla libertà e per la libertà. 'Noi facciamo il bene non come schiavi che non sono liberi di fare diversamente, ma lo facciamo perché portiamo personalmente la responsabilità per il mondo; perché amiamo la verità e il bene, perché amiamo Dio stesso e quindi anche le sue creature'".

"L'affetto con il quale i nostri genitori ci accolsero ed accompagnarono nei primi passi in questo mondo" - ha proseguito il Pontefice - "è come un segno e prolungamento sacramentale dell'amore benevolo di Dio dal quale veniamo. L'esperienza di essere accolti ed amati da Dio e dai nostri genitori è il fondamento solido che favorisce sempre la crescita e lo sviluppo autentico dell'uomo e che tanto ci aiuta a maturare durante il cammino verso la verità e l'amore, come anche ad uscire da noi stessi per entrare in comunione con gli altri e con Dio".

"Per avanzare in questo cammino di maturità umana, la Chiesa ci insegna a rispettare e promuovere la meravigliosa realtà del matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna che è, inoltre, l'origine della famiglia. Per questo, riconoscere e aiutare questa istituzione è uno dei più importanti servizi che si possono rendere oggi al bene comune e allo sviluppo autentico degli uomini e delle società, così come la migliore garanzia per assicurare la dignità, l'uguaglianza e la vera libertà della persona umana".

"La famiglia cristiana" - ha concluso il Santo Padre - "è chiamata, dunque, a perseguire gli obiettivi indicati non come qualcosa imposto dall'esterno, bensì come un dono della grazia del sacramento del matrimonio infusa negli sposi. Se questi rimangono aperti allo Spirito e chiedono il suo aiuto, egli non cesserà di comunicare loro l'amore di Dio Padre manifestato e incarnato in Cristo. La presenza dello Spirito aiuterà i coniugi a non perdere di vista la fonte e la dimensione del loro amore e della loro reciproca donazione, come anche a collaborare con lui per riverberarlo e incarnarlo in tutte le dimensioni della loro vita. Lo Spirito susciterà al tempo stesso in loro l'anelito dell'incontro definitivo con Cristo nella casa di suo Padre e nostro Padre. Questo è il messaggio di speranza che da Valencia voglio lanciare a tutte le famiglie del mondo. Amen".

Al termine della Messa e prima della recita dell'Angelus, il Papa ha ringraziato per il lavoro svolto da tutti coloro che hanno reso possibile l'Incontro di Valencia ed ha annunciato che il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie si svolgerà nel 2009 a Città del Messico (Messico).
PV-SPAGNA/MESSA/... VIS 20060710 (1000)
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