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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 29 dicembre 2010

CATERINA DA BOLOGNA ARMI SPIRITUALI CONTRO IL MALE

CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2010 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha dedicato la catechesi dell’ultima Udienza Generale dell’anno, tenutasi nell’Aula Paolo VI, con la partecipazione di 8.000 persone, a Santa Caterina da Bologna (1413 – 1463).

Nata a Bologna da una nobile famiglia, all’età di dieci anni si trasferì a Ferrara ed entrò nella corte di Niccolò III d’Este come damigella d’onore della figlia naturale Margherita. Nella corte arricchì la sua cultura e “nella vita monastica futura valorizzerà molto il patrimonio culturale e artistico acquisito in questi anni”.

“Nel 1427, a soli quattordici anni” – ha ricordato il Papa – “anche in seguito ad alcuni eventi familiari, Caterina decide di lasciare la corte, per unirsi a un gruppo di giovani donne provenienti da famiglie gentilizie che facevano vita comune, consacrandosi a Dio. (...) Tra il 1429 e il 1430 la responsabile del gruppo, Lucia Mascheroni, decide di fondare un monastero agostiniano. Caterina, invece, con altre, sceglie di legarsi alla regola di santa Chiara d’Assisi”.

“Notevoli sono i suoi progressi spirituali in questo nuova fase della vita” – ha spiegato il Santo Padre – “ma grandi e terribili sono pure le prove (...). Vive nella notte dello spirito, percossa pure dalla tentazione dell’incredulità verso l’Eucaristia. Dopo tanto patire, il Signore la consola: in una visione le dona la chiara conoscenza della presenza reale eucaristica, una conoscenza così luminosa che Caterina non riesce ad esprimere con le parole. (...) Nel 1429 (...) compie una buona confessione e prega intensamente il Signore di donarle il perdono di tutti i peccati e della pena ad essi connessa. Dio le rivela in visione di averle perdonato tutto. È un’esperienza molto forte della misericordia divina”.

“Nel 1431 ha una visione del giudizio finale. La terrificante scena dei dannati la spinge a intensificare preghiere e penitenze per la salvezza dei peccatori. Il demonio” – ha detto Benedetto XVI – “continua ad assalirla ed ella si affida in modo sempre più totale al Signore e alla Vergine Maria. Negli scritti, Caterina ci lascia alcune note essenziali di questo misterioso combattimento, da cui esce vittoriosa con la grazia di Dio”.

“Nel trattato autobiografico e didascalico, ‘Le sette armi spirituali’, Caterina offre, al riguardo, insegnamenti di grande saggezza e di profondo discernimento. (...) Individua sette armi nella lotta contro il male, contro il diavolo: 1. avere cura e sollecitudine nell'operare sempre il bene; 2. credere che da soli non potremo mai fare qualcosa di veramente buono; 3. confidare in Dio e, per amore suo, non temere mai la battaglia contro il male, sia nel mondo, sia in noi stessi; 4. meditare spesso gli eventi e le parole della vita di Gesù, soprattutto la sua passione e morte; 5. ricordarsi che dobbiamo morire; 6. avere fissa nella mente la memoria dei beni del Paradiso; 7. avere familiarità con la Santa Scrittura, portandola sempre nel cuore perché orienti tutti i pensieri e tutte le azioni”.

“In convento, Caterina, nonostante fosse abituata alla corte ferrarese, (...) compie tutto, anche i servizi più umili, con amore e con pronta obbedienza, offrendo alle consorelle una testimonianza luminosa”, ha detto il Santo Padre ricordando che la Santa accetta per obbedienza “l’ufficio di maestra delle novizie, nonostante si ritenga incapace di svolgere l’incarico. (...) Nel 1456, al suo monastero è richiesto di creare una nuova fondazione a Bologna. Caterina preferirebbe terminare i suoi giorni a Ferrara, ma il Signore le appare e la esorta a compiere la volontà di Dio andando a Bologna come abbadessa”.

Santa Caterina muore il 9 marzo 1463 ed è canonizzata dal Papa Clemente XI nel 1712. "Cari amici, santa Caterina da Bologna” – ha concluso il Papa – “con le sue parole e con la sua vita, è un forte invito a lasciarci guidare sempre da Dio, a compiere quotidianamente la sua volontà, anche se spesso non corrisponde ai nostri progetti, a confidare nella sua Provvidenza che mai ci lascia soli. In questa prospettiva, santa Caterina ci invita anche a riscoprire il valore della virtù dell’obbedienza”.
AG/ VIS 20101229 (670)

INVIATO SPECIALE CHIUSURA ANNO GIUBILARE CHIESA VIÊT NAM

CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2010 (VIS). Nel pomeriggio di ieri è stata resa pubblica la Lettera Pontificia, redatta in latino e datata 21 dicembre, con la quale Benedetto XVI nomina il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni di chiusura dell'Anno Giubilare della Chiesa in Viêt Nam, nel 350° anniversario della creazione dei due primi Vicariati Apostolici e nel 50° anniversario dell'istituzione della gerarchia cattolica, in programma presso il Santuario Mariano di La Vang nei giorni 4-6 gennaio 2011.

Il Cardinale Inviato Speciale sarà accompagnato da una Missione composta da Don Antoine Duong Quynh, Cancelliere dell’Arcidiocesi di Huê, e Rettore della Cattedrale di Phu Cam, Huê e dal Padre François Xavier Vu Phan Long, OFM, Segretario della Commissione Biblica della Conferenza Episcopale vietnamita.
BXVI-LETTERA/ VIS 20101229 (150)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2010 (VIS). Questa mattina, al termine dell’Udienza Generale, il Santo Padre ha ricevuto l’Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in India e in Nepal.
AP/ VIS 20101229 (40)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2010 (VIS). Il Santo Padre ha annoverato tra i Membri dei Dicasteri della Curia Romana i seguenti Cardinali, creati e pubblicati nel Concistoro del 20 novembre 2010:

- nella Congregazione per la Dottrina della Fede il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi ed il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani;

- nella Congregazione per le Chiese Orientali il Cardinale Antonios Naguib, Patriarca di Alessandria dei Copti (Egitto); il Cardinale Francesco Monterisi, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura e il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani;

- nella Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti il Cardinale Kazimierz Nycz, Arcivescovo di Warszawa (Polonia); il Cardinale Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, Arcivescovo di Colombo (Sri Lanka); il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi; il Cardinale Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; il Cardinale Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero; il Cardinale Velasio De Paolis, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede;

- nella Congregazione delle Cause dei Santi il Cardinale Francesco Monterisi, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura; il Cardinale Fortunato Baldelli, Penitenziere Maggiore; il Cardinale Paolo Sardi, Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta;

- nella Congregazione per i Vescovi il Cardinale Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica;

- nella Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli il Cardinale Medardo Joseph Mazombwe, Arcivescovo emerito di Lusaka (Zambia); il Cardinale Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, Arcivescovo di Colombo e il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”;

- nella Congregazione per il Clero il Cardinale Donald William Wuerl, Arcivescovo di Washington (Stati Uniti d’America), ed il Cardinale Kazimierz Nycz, Arcivescovo di Warszawa (Polonia);

- nella Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica il Cardinale Paolo Sardi, Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- nella Congregazione per l'Educazione Cattolica il Cardinale Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero;

- nel Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica il Cardinale Velasio De Paolis, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede;

- nel Pontificio Consiglio per i Laici il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo; il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”; il Cardinale Paolo Sardi, Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta;

- nel Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani il Cardinale Donald William Wuerl, Arcivescovo di Washington ed il Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi;

- nel Comitato di Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia il Cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo emerito di Quito (Ecuador);

- nel Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace il Cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo); il Cardinale Reinhard Marx, Arcivescovo di München und Freising (Repubblica Federale di Germania); il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”;

- nel Pontificio Consiglio “Cor Unum” il Cardinale Medardo Joseph Mazombwe, Arcivescovo emerito di Lusaka (Zambia);

- nel Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti il Cardinale Antonios Naguib, Patriarca di Alessandria dei Copti (Egitto);

- nel Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi il Cardinale Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ed il Cardinale Velasio De Paolis, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede;

- nel Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani; il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra;

- nel Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali il Cardinale Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida (Brasile); il Cardinale Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero;

- nel Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

- ha inoltre annoverato tra i Consiglieri della Pontificia Commissione per l'America Latina il Cardinale Francesco Monterisi, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, e tra i Membri della medesima Pontificia Commissione il Cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo emerito di Quito (Ecuador); il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo ed il Cardinale Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida (Brasile).

- Ha nominato Membri del Pontificio Consiglio "Cor Unum": il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; l’Arcivescovo Douglas Young, S.V.D., di Mount Hagen (Papua Nuova Guinea), finora Consultore del medesimo Dicastero; il Monsignore Manfred Ertl, finora Consultore del medesimo Dicastero; la Signora Laurence De La Brosse, Presidente della “Association Internationale des Charités” A.I.C.; il Padre Simon T. Faddoul, Presidente della Caritas Libano; il Signor Michael Thio Yauw Beng, Presidente della “Société de Saint Vincent de Paul Conseil Général International”; il Dottor Roberto H. Tarazona Ponte, Asistente de la Oficina de Asesoría Pastoral de Cáritas del Perù; la Signora Henrietta T. De Villa, finora Consultore del medesimo Dicastero; l'Ingegner Carlos Augusto de Oliveira Camargo, finora Consultore del medesimo Dicastero.

- Ha nominato Consultori dello stesso Pontificio Consiglio "Cor unum" il Reverendo Paolo Asolan, Professore presso il Pontificio Istituto “Redemptor Hominis”, della Pontificia Università Lateranense di Roma, ed il Reverendo Silverio Nieto Núñez, Direttore del “Servicio Jurídico Civil” della Conferenza Episcopale Spagnola; il Dottor Paolo Luca Beccegato, Responsabile dell'Area Internazionale di Caritas Italia.

- Ha nominato il Monsignor Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione delle Cause dei Santi, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L’Arcivescovo eletto è nato nel 1944 a Bastia Umbra (Italia), ed è stato ordinato sacerdote nel 1968. È stato finora Sotto-Segretario del medesimo Dicastero.

- Ha nominato il Padre Boguslaw Turek, C.S.M.A., Sotto-Segretario della Congregazione delle Cause dei Santi, finora Capo Ufficio.

- Ha nominato il Monsignor Celso Morga Uruzubieta, Segretario della Congregazione per il Clero, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L’Arcivescovo eletto è nato nel 1948 a Huércanos (Spagna) ed è stato ordinato sacerdote nel 1972 per la Diocesi di Calahorra y la Calzada – Logroño (Spagna). È stato finora Sotto-Segretario del medesimo Dicastero.

- Ha nominato il Monsignor Serge Poitras, Sotto-Segretario Aggiunto della Congregazione per i Vescovi. È stato finora Officiale del medesimo Dicastero.
NA/ VIS 20101229 (1070)
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