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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 25 febbraio 2004

INTERVENTO CARDINALE MARTINO UNIVERSITÀ CATTOLICA NAIROBI


CITTA' DEL VATICANO, 25 FEB. 2004 (VIS). Il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è intervenuto, nel pomeriggio di ieri, ad un Congresso Internazionale dell'Università Cattolica dell'Africa Orientale a Nairobi (Kenya), sul tema: "Problemi contemporanei per uno sviluppo integrale e sostenibile". Un Comunicato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace rende noto che il Congresso Internazionale è stato organizzato dall'Istituto di Servizio Sociale dell'Università Cattolica dell'Africa Orientale.

Il Porporato ha lanciato un appello in favore di quei paesi dell'Africa afflitti da conflitti sanguinosi, da devastanti pandemie e soffocati dal debito estero. In merito al problema del commercio delle armi, il Cardinale Martino ha ribadito quanto riprovevole sia il fatto che alcuni paesi continuino a trarre profitto da tale commercio che provoca tragedie umane ed è causa di immensi disastri ecologici.

Il Cardinale Martino ha definito "inaccettabile la pretesa di gruppi terroristici" che intendono ristabilire la giustizia e la pace attraverso la cieca violenza non esitando a distruggere vite umane innocenti ed ha denunciato "l'uso scandaloso dei bambini-soldato da parte di Stati e gruppi armati". Definendo l'Aids "piaga del secolo e del millennio", causa di disastrose conseguenze demografiche, sanitarie, economiche e sociali, il Cardinale ha richiamato l'attenzione della comunità internazionale sulla necessità di medicinali a prezzi sostenibili. Ed ancora il Presidente del Pontificio Consiglio ha rinnovato l'appello per una riduzione, se non l'abbattimento, del debito estero dei Paesi africani più poveri.

Il Comunicato, riporta inoltre, che il Cardinale Martino, per sedici anni Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, "non ha escluso che nel prossimo futuro la Santa Sede possa passare dallo status di Osservatore a quello di membro dell'O.N.U." ed ha ribadito "l'urgenza di una riforma delle Nazioni Unite che permetta all'istituzione di svolgere pienamente il suo ruolo sulla scena internazionale".
CON-IP/…/KENYA:MARTINO VIS 20040225 (320)

PUBBLICATE RELAZIONI E DISCUSSIONI CONFERENZA ABUSI SESSUALI


CITTA' DEL VATICANO, 25 FEB. 2004 (VIS). La Pontificia Academia Pro Vita ha curato la pubblicazione del volume: "Sexual Abuse and the Catholic Church. Scientific and Legal Perspectives" (Gli abusi sessuali e la Chiesa Cattolica. Prospettive scientifiche e giuridiche), che raccoglie le relazioni e discussioni della conferenza sul tema: "Abuso sessuale di bambini e giovani da parte di sacerdoti cattolici e religiosi", organizzata dalla medesima Pontificia Academia, dal 2 al 5 aprile 2003.

Il volume, inviato a tutte le Conferenze Episcopali, uscirà a fine marzo. Una copia è stata messa a disposizione dei giornalisti accreditati presso la Santa Sede.

Un Comunicato dalla Pontificia Academia Pro Vita rende noto che obiettivo della Conferenza dell'Aprile 2003 "era esclusivamente quello di presentare lo stadio raggiunto dalla ricerca scientifica sul tema. Ovviamente, non è stato possibile invitare tutti gli esperti del settore, tuttavia alcuni di essi, scienziati di alto livello, si sono resi disponibili a venire a Roma ed a pubblicare i loro contributi, anche se nessuno degli otto esperti è cattolico".

Il Vescovo Elio Sgreccia, Vice Presidente della Pontificia Academia Pro Vita, scrive nell'introduzione al volume, che la Conferenza del 2003 si è occupata "di un terribile fenomeno che, negli ultimi anni, ha causato crescente inquietudine nella Chiesa e nei mezzi di comunicazione. Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha chiaramente e vigorosamente richiamato l'attenzione sul grave danno inflitto alle vittime, ed ha esortato la Chiesa a fare tutto ciò che è in suo potere per mitigare le sofferenze che ne risultano, e per impedire futuri abusi. Numerosi cattolici, uomini e donne si sono dedicati a questa importante missione, le Conferenze Episcopali hanno redatto alcune norme e la Santa Sede ha dedicato grande attenzione alla questione, attraverso l'opera di diversi Dicasteri. L'abuso sessuale costituisce un'enorme sfida. La formulazione di soluzioni responsabili deve tener conto della prospettiva psicologica, medica, etica, antropologica, teologica, pastorale e giuridica. Evidentemente tale obiettivo oltrepassa la portata di una singola conferenza".

Il Vice Presidente dell'Academia Pro Vita ha aggiunto che gli scienziati intervenuti alla Conferenza: "hanno potuto esaminare il tema nella sua complessità (…) e hanno presentato le diverse opinioni esistenti nel mondo scientifico. (…) Le personalità ecclesiastiche internazionali, attivamente coinvolte nel trattamento di sacerdoti e religiosi" sono intervenute alla Conferenza anche se "non hanno partecipato in qualità di esperti, ma di ascoltatori ed hanno posto domande. (…) Sono stati invitati a partecipare alla Conferenza in qualità di rappresentanti delle istituzioni, che si occupano del trattamento di sacerdoti e religiosi, ed alle quali si rivolgono le Conferenze Episcopali".

Definendo il volume "un primo passo", il Vescovo Sgreccia ha affermato che: "Ancora non sono stati affrontati importanti aspetti della questione. È auspicabile che il volume sia uno stimolo ed un supporto per tutti coloro che si occupano di questo complesso ed inquietante problema".
ACAD-V/VOLUME:ABUSO SESSUALE/… VIS 20040225 (470)

TELEGRAMMA DI CORDOGLIO VITTIME TERREMOTO IN MAROCCO


CITTA' DEL VATICANO, 25 FEB. 2004 (VIS). Riportiamo di seguito il telegramma di cordoglio, fatto pervenire dal Santo Padre Giovanni Paolo II, tramite il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, all'Arcivescovo Antonio Sozzo, Nunzio Apostolico in Marocco, a seguito del terremoto che ha colpito ieri notte il Marocco settentrionale, causando circa 600 vittime:

"Informato del devastante terremoto che ha colpito il Marocco settentrionale, il Santo Padre mi ha incaricato di trasmettere alle famiglie ed al popolo marocchino colpiti da questa tragedia, la sua vicinanza al loro dolore nella preghiera. Il Papa invoca l'Onnipotente affinché accolga nel suo regno le vittime, e porti conforto e coraggio ai feriti, ai loro cari ed alle persone che partecipano ai soccorsi, ed auspica gesti di solidarietà per alleviare il dolore dei fratelli e delle sorelle".
TGR/TERREMOTO MAROCCO/SODANO:SOZZO VIS 20040225 (150)

QUARESIMA: CAMMINO PREGHIERA, PENITENZA, ASCESI CRISTIANA


CITTA' DEL VATICANO, 25 FEB. 2004 (VIS). Oggi, Mercoledì delle Ceneri ed inizio della Quaresima, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, alle 10:30, nella Basilica Vaticana, la Liturgia della Parola, con la benedizione ed imposizione delle Ceneri.

Al termine del rito di introduzione e della Liturgia della Parola, il Santo Padre ha pronunciato l'omelia.

La Quaresima, ha detto il Papa, "cammino di preghiera, di penitenza e di autentica ascesi cristiana", ha inizio con "l'imposizione delle ceneri, austero gesto penitenziale, tanto caro alla tradizione cristiana. Esso sottolinea la consapevolezza dell'uomo peccatore di fronte alla maestà e alla santità di Dio. Allo stesso tempo, ne manifesta la disponibilità ad accogliere e tradurre in scelte concrete l'adesione al Vangelo".

"I gesti esteriori di penitenza hanno valore se sono espressione di un atteggiamento interiore, se manifestano la ferma volontà di allontanarsi dal male e di percorrere la strada del bene. Sta qui il senso profondo dell'ascesi cristiana. 'Ascesi': la parola stessa evoca l'immagine del salire verso mete elevate. Ciò comporta necessariamente sacrifici e rinunce. (…) Per diventare autentici discepoli di Cristo, è necessario rinunciare a se stessi, prendere la propria croce ogni giorno e seguirlo. È il sentiero arduo della santità, che ogni battezzato è chiamato a percorrere".

Giovanni Paolo II ha ricordato che la Chiesa indica alcuni mezzi per camminare su questa via: "È anzitutto l'umile e docile adesione al volere di Dio accompagnata da incessante preghiera; sono le forme penitenziali tipiche della tradizione cristiana, come l'astinenza, il digiuno, la mortificazione e la rinuncia anche a beni di per sé legittimi; sono i gesti concreti di accoglienza nei confronti del prossimo che l'odierna pagina del Vangelo evoca con la parola 'elemosina'. Tutto questo viene riproposto con maggiore intensità durante il periodo quaresimale, che rappresenta, al riguardo, un 'tempo forte' di allenamento spirituale e di generoso servizio ai fratelli".

Riferendosi al Messaggio per la Quaresima 2004 il Papa ha detto di aver voluto attirare l'attenzione "sulle difficili condizioni in cui versano tanti bambini del mondo" ed ha concluso con queste parole: "Molte e complesse sono le problematiche che investono il mondo dell'infanzia. Auspico vivamente che a questi nostri fratelli più piccoli, spesso abbandonati a se stessi, venga riservata la dovuta cura grazie anche alla nostra solidarietà. È questo un modo concreto di tradurre il nostro sforzo quaresimale".

Al termine dell'omelia, si è svolta la Benedizione e l'imposizione delle ceneri che il Papa ha ricevuto dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, e i fedeli presenti da vari sacerdoti. Infine dopo la preghiera dei fedeli e la preghiera del Signore, si sono svolti i riti di conclusione.

Testo integrale dell'omelia del Santo Padre in lingua italiana
HML/MERCOLEDÌ CENERI/… VIS 20040225 (450)

INTERVENTO CARDINALE MARTINO UNIVERSITÀ CATTOLICA NAIROBI

CITTA' DEL VATICANO, 25 FEB. 2004 (VIS). Il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è intervenuto, nel pomeriggio di ieri, ad un Congresso Internazionale dell'Università Cattolica dell'Africa Orientale a Nairobi (Kenya), sul tema: "Problemi contemporanei per uno sviluppo integrale e sostenibile". Un Comunicato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace rende noto che il Congresso Internazionale è stato organizzato dall'Istituto di Servizio Sociale dell'Università Cattolica dell'Africa Orientale.

Il Porporato ha lanciato un appello in favore di quei paesi dell'Africa afflitti da conflitti sanguinosi, da devastanti pandemie e soffocati dal debito estero. In merito al problema del commercio delle armi, il Cardinale Martino ha ribadito quanto riprovevole sia il fatto che alcuni paesi continuino a trarre profitto da tale commercio che provoca tragedie umane ed è causa di immensi disastri ecologici.

Il Cardinale Martino ha definito "inaccettabile la pretesa di gruppi terroristici" che intendono ristabilire la giustizia e la pace attraverso la cieca violenza non esitando a distruggere vite umane innocenti ed ha denunciato "l'uso scandaloso dei bambini-soldato da parte di Stati e gruppi armati". Definendo l'Aids "piaga del secolo e del millennio", causa di disastrose conseguenze demografiche, sanitarie, economiche e sociali, il Cardinale ha richiamato l'attenzione della comunità internazionale sulla necessità di medicinali a prezzi sostenibili. Ed ancora il Presidente del Pontificio Consiglio ha rinnovato l'appello per una riduzione, se non l'abbattimento, del debito estero dei Paesi africani più poveri.

Il Comunicato, riporta inoltre, che il Cardinale Martino, per sedici anni Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, "non ha escluso che nel prossimo futuro la Santa Sede possa passare dallo status di Osservatore a quello di membro dell'O.N.U." ed ha ribadito "l'urgenza di una riforma delle Nazioni Unite che permetta all'istituzione di svolgere pienamente il suo ruolo sulla scena internazionale".
CON-IP/…/KENYA:MARTINO VIS 20040225 (320)
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