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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 30 aprile 2008

CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE MAGGIO-AGOSTO

CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2008 (VIS).  L'Ufficio delle Celebrazioni del Sommo Pontefice ha reso pubblico il Calendario delle Celebrazioni presiedute dal Santo Padre dal mese di maggio al mese di agosto:

MAGGIO

Sabato 3: ore 18:00, nella Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore, Preghiera del Rosario.

Domenica 11: Solennità di Pentecoste, nella Basilica Vaticana, alle ore 10:00, Santa Messa.

Sabato 17 E Domenica 18: Solennità della Santissima Trinità. Visita Pastorale a Savona e Genova.

Giovedì 22: Solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore. Alle ore 19:00, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, Santa Messa, Processione a Santa Maria Maggiore e Benedizione Eucaristica.

GIUGNO

Sabato 14 e Domenica IX del Tempo "per annum": Visita Pastorale a Santa Maria di Leuca e a Brindisi.

Sabato 28: Solennità dei Santi Pietro e Paolo: alle ore 18:00, Basilica di San Paolo fuori le Mura, Primi Vespri della Solennità per l'apertura dell'Anno Paolino.

Domenica 29: Solennità dei Santi Pietro e Paolo: alle ore 9:30, nella Basilica Vaticana, Santa Messa e imposizione del Pallio ai Metropoliti.

LUGLIO

Sabato 12 - Lunedì 21: Viaggio Apostolico in Australia per la Giornata Mondiale della Gioventù a Sidney (Australia).

AGOSTO

Venerdì 15: Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, Castel Gandolfo, Chiesa Parrocchiale di San Tommaso da Villanova, alle ore 8:00, Santa Messa.
.../CALENDARIO CELEBRAZIONI PRESIEDUTE PAPA/...     VIS 20080430 (230)


CARDINALE KASPER INVIATO SPECIALE TRASLAZIONE RELIQUIE

CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2008 (VIS). Questa mattina è stata resa pubblica la Lettera Pontificia, redatta in lingua latina e datata 4 aprile, con la quale il Santo Padre Benedetto XVI nomina il Cardinale Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni dell'VIII centenario della traslazione delle reliquie, di Sant'Andrea Apostolo ad Amalfi (Italia), in programma l'8 maggio 2008.

  La Missione che accompagnerà il Cardinale Kasper è composta dal Monsignore Carlo Papa, Vicario Generale dell'Arcidiocesi e dal Reverendo Monsignor Riccardo Arpino, Presidente del Capitolo Cattedrale e Cancelliere della Curia.
BXVI-LETTERA/INVIATO SPECIALE/AMALFI:KASPER      VIS 20080430 (110)


IL PAPA RICORDA VIAGGIO APOSTOLICO STATI UNITI D'AMERICA

CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha dedicato la catechesi dell'Udienza Generale odierna, tenutasi in Piazza San Pietro, al Viaggio Apostolico negli Stati Uniti d'America e alla Sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite A New York (15-21 aprile 2008).

  Ricordando che occasione della Visita è stata la ricorrenza del bicentenario dell'elevazione a Metropolia della prima Diocesi del Paese, Baltimora, e la fondazione delle sedi di New York, Boston, Philadelphia e Louisville, il Santo Padre ha affermato di aver voluto  "annunciare a tutti  il messaggio di 'Cristo nostra Speranza', come suonava il motto del viaggio".

  "Nell'incontro con il Signor Presidente nella sua residenza" - ha proseguito il Pontefice - "ho avuto modo di rendere omaggio a quel grande Paese, che fin dagli albori è stato edificato sulla base di una felice coniugazione tra principi religiosi, etici e politici, e che tuttora costituisce un valido esempio di sana laicità, dove la dimensione religiosa, nella diversità delle sue espressioni, è non solo tollerata, ma valorizzata quale 'anima' della Nazione e garanzia fondamentale dei diritti e dei doveri dell'uomo".

  Ai Vescovi è riservato "il non facile compito di seminare il Vangelo in una società segnata da non poche contraddizioni, che minacciano anche la coerenza dei cattolici e del clero stesso. Li ho incoraggiati a far sentire la loro voce sulle attuali questioni morali e sociali e a formare i fedeli laici, affinché siano buon 'lievito' nella comunità civile, a partire dalla cellula fondamentale che è la famiglia. In questo senso li ho esortati a riproporre il sacramento del Matrimonio come dono e impegno indissolubile tra un uomo e una donna, ambito naturale di accoglienza e di educazione dei figli".

  "La Chiesa e la famiglia, insieme con la scuola specialmente quella di ispirazione cristiana" - ha sottolineato il Pontefice - "devono cooperare per offrire ai giovani una solida educazione morale, ma in questo compito hanno grande responsabilità anche gli operatori della comunicazione e dell'intrattenimento. Pensando alla dolorosa vicenda degli abusi sessuali su minori commessi da ministri ordinati, ho voluto esprimere ai Vescovi la mia vicinanza, incoraggiandoli nell'impegno di fasciare le ferite e di rafforzare i rapporti con i loro sacerdoti".

  "Nella grande e festosa Celebrazione eucaristica al 'Nationals Park Stadium di Washington' abbiamo invocato lo Spirito Santo sull'intera Chiesa che è negli Stati Uniti d'America, perché, (...), affronti le sfide presenti e future con coraggio e speranza, quella speranza che 'non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo' (Rm 5,5)". Il Santo Padre ha affermato inoltre che rivolgendosi ai rappresentanti delle altre religioni "In quella che si può considerare la patria della libertà religiosa, ho voluto ricordare che questa va sempre difesa con sforzo concorde, per evitare ogni forma di discriminazione e pregiudizio. Ed ho evidenziato la grande responsabilità dei leaders religiosi, sia nell'insegnare il rispetto e la nonviolenza, sia nel tener vive le domande più profonde della coscienza umana".

  Riferendosi alla visita alla Sede centrale dell'ONU, il Papa ha ricordato CHE: "Nella ricorrenza del 60° anniversario della 'Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo', la Provvidenza mi ha dato l'opportunità di confermare, nel più ampio e autorevole consesso sovranazionale, il valore di tale Carta, richiamandone il fondamento universale, cioè la dignità della persona umana, creata da Dio a sua immagine e somiglianza per cooperare nel mondo al suo grande disegno di vita e di pace".

  "Nella Cattedrale di Saint Patrick, nel cuore di Manhattan - " davvero una 'casa di preghiera per tutti i popoli - ho celebrato la Santa Messa" - ha ricordato ancora il Pontefice - "per i sacerdoti e i consacrati, venuti da ogni parte del Paese. Non dimenticherò mai con quanto calore mi hanno fatto gli auguri per il terzo anniversario della mia elezione alla sede di Pietro. E' stato un momento commovente, in cui ho sperimentato in modo sensibile tutto il sostegno della Chiesa per il mio ministero. Altrettanto posso dire per l'incontro con i giovani e i seminaristi".

  "Guardando in faccia le tenebre di oggi, che minacciano la vita dei giovani, i giovani possono trovare nei santi la luce che le disperde: la luce di Cristo, speranza per ogni uomo! Questa speranza, (...) ha animato il momento carico di emozione che ho trascorso in silenzio nella voragine 'Gound Zero', dove ho acceso un cero pregando per tutte le vittime di quella terribile tragedia", dell'11 settembre 2001. "Infine, la mia visita è culminata nella Celebrazione eucaristica nello Yankee Stadium di New York: porto ancora nel cuore quella festa di fede e di fraternità, con cui abbiamo celebrato i bicentenari delle più antiche Diocesi dell'America del Nord (...). A quella Chiesa, che ora affronta le sfide del presente, ho avuto la gioia di annunciare nuovamente 'Cristo nostra Speranza' ieri, oggi e sempre".

  Prima dell'udienza, il Papa ha benedetto una statua di San Giovanni Leopardi (1541-1609), Fondatore della Congregazione dei "Chierici Regolari della Madre di Dio", che è stata collocata in una nicchia esterna della Basilica Vaticana. L'8 agosto 2006 la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in forza delle facoltà concessele da Papa Benedetto XVI, lo ha proclamato Santo Patrono di tutti i Farmacisti".
AG/VIAGGIO APOSTOLICO U.S.A/...                       VIS 20080430 (870)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Gallup (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Donald E. Pelotte, S.S.S., in conformità al canone 401, paragrafo 2 del Codice di Diritto Canonico.
RE/.../PELOTTE                                     VIS 20080430 (50)

FEDE E RAGIONE INTRINSECAMENTE NON VIOLENTE

CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2008 (VIS). Questa mattina, al termine dell'Udienza Generale, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto i partecipanti al sesto colloquio promosso dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e dal "Centro per il Dialogo Interreligioso" della "Organizzazione per i Rapporti con la Cultura Islamica" di Teheran (Iran), sul tema: "Fede e ragione nel Cristianesimo e nell'Islam".

  I partecipanti all'incontro, presieduto congiuntamente dal Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e dal Dottor Mahdi Mostafavi, Presidente della "Organizzazione per i Rapporti con la Cultura Islamica", esaminando il tema dell'incontro, hanno trovato convergenze sui seguenti punti:

  "Fede e ragione sono ambedue doni di Dio all'umanità".

  "Fede e ragione non si contraddicono a vicenda, la fede può, in alcuni casi, essere al di sopra della ragione, ma mai contro di essa".

  "Fede e ragione sono intrinsecamente non violente. Né la ragione né la fede devono essere usate per commettere la violenza; purtroppo entrambe sono state alcune volte usate in modo erroneo per perpetrare violenze. In ogni caso, questi avvenimenti non possono mettere in discussione né la ragione né la fede".

  "Entrambe le parti hanno convenuto su di una ulteriore cooperazione per promuovere una autentica religiosità, in particolare la spiritualità, per incoraggiare il rispetto dei simboli considerati sacri e per promuovere i valori morali".

  "Cristiani e Musulmani devono andare oltre la tolleranza, accettando le differenze, mentre sono consapevoli dei punti comuni e ne ringraziano Dio. Essi sono chiamati al rispetto reciproco, e perciò condannano lo scherno delle credenze religiose".

  "Occorre evitare generalizzazioni quando si parla di religione. Differenze di confessioni nell'ambito del Cristianesimo e dell'Islam e diversità di contesti storici sono importanti fattori da considerare".

  "Le tradizioni religiose non possono essere giudicate sulla base di un singolo verso o di un singolo brano presente nei rispettivi Libri Sacri. Sono necessari una visione olistica ed un adeguato metodo ermeneutico per una loro adeguata comprensione".
OP/DIALOGO CRISTIANI:ISLAM/TAURAN:MOSTAFAVI    VIS 20080430 (330)


INTENZIONI DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE MESE DI MAGGIO

CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2008 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Benedetto XVI per il mese di maggio è la seguente: "Perché i cristiani valorizzino di più la letteratura, l'arte e i mass media per favorire una cultura che difenda e promuova i valori della persona umana".

  L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché la Vergine Maria, Stella dell'evangelizzazione e Regina degli Apostoli, come accompagnò gli Apostoli agli inizi della Chiesa, guidi anche ora con affetto materno i missionari e le missionarie sparsi per il mondo".
BXVI-INTENZIONI PREGHIERA/MAGGIO/…                         VIS 20080430 (100)


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