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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 28 maggio 2012

PRESIDENTE REPUBBLICA DI COSTA RICA IN VISITA DAL PAPA

Città del Vaticano, 28 maggio 2012 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico un Comunicato relativo all'Udienza del Presidente del Costa Rica: "Nella mattinata di oggi, 28 maggio 2012, il Presidente della Repubblica di Costa Rica, la Signora Laura Chinchilla Miranda, è stata ricevuta in Udienza da Sua Santità Benedetto XVI e, successivamente, si è incontrata con il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

"Durante i cordiali colloqui, sono state evidenziate le buone relazioni esistenti fra la Santa Sede, la Chiesa e lo Stato e se ne è auspicato l’ulteriore rafforzamento con un Accordo rispettoso dell’identità del Paese e della sana autonomia e collaborazione esistente fra le Autorità civili e quelle ecclesiastiche. Si è quindi ricordato il particolare contributo offerto dalla Chiesa, tramite le sue istituzioni educative, sociali e caritative. Nel corso della conversazione ci si è infine soffermati sull’importanza di continuare a tutelare la dignità fondamentale dell’essere umano fin dal suo concepimento".

UNITÀ DI PENTECOSTE VINCE DIVISIONI E CONTRAPPOSIZIONI

 Città del Vaticano, 27 maggio 2012 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha presieduto nella Basilica Vaticana, la Santa Messa della Solennità di Pentecoste, concelebrata con i Cardinali, gli Arcivescovi e i Vescovi presenti a Roma.

Nell'omelia Benedetto XVI si è soffermato su di un aspetto essenziale del mistero della Pentecoste, che ai giorni nostri conserva tutta la sua importanza, ed ha detto: "La Pentecoste è la festa dell’unione, della comprensione e della comunione umana. Tutti possiamo constatare come nel nostro mondo, anche se siamo sempre più vicini l’uno all’altro con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione (...), la comprensione e la comunione tra le persone sia spesso superficiale e difficoltosa. Permangono squilibri che non di rado portano a conflitti; il dialogo tra le generazioni si fa faticoso (...); assistiamo a fatti quotidiani in cui ci sembra che gli uomini stiano diventando più aggressivi e più scontrosi; comprendersi sembra troppo impegnativo e si preferisce rimanere nel proprio io, nei propri interessi".

"Con il progresso della scienza e della tecnica siamo arrivati al potere di dominare forze della natura, di manipolare gli elementi, di fabbricare esseri viventi, giungendo quasi fino allo stesso essere umano. In questa situazione, pregare Dio sembra qualcosa di sorpassato, di inutile, perché noi stessi possiamo costruire e realizzare tutto ciò che vogliamo". Però "Tra gli uomini non sembra forse serpeggiare un senso di diffidenza, di sospetto, di timore reciproco, fino a diventare perfino pericolosi l’uno per l’altro? Ritorniamo allora alla domanda iniziale: può esserci veramente unità, concordia? E come?". Paradossalmente abbiamo a disposizione una dovizia di mezzi di comunicazione ma la comprensione reciproca diminuisce.

"L’unità può esserci solo con il dono dello Spirito di Dio, il quale ci darà un cuore nuovo e una lingua nuova, una capacità nuova di comunicare. E questo è ciò che si è verificato a Pentecoste. In quel mattino (...) lo Spirito Santo discese sui discepoli riuniti, si posò su ciascuno e accese in essi il fuoco divino, un fuoco di amore capace di trasformare. La paura scomparve, il cuore sentì una nuova forza, le lingue si sciolsero e iniziarono a parlare con franchezza, in modo che tutti potessero capire l’annuncio di Gesù Cristo morto e risorto. A Pentecoste, dove c’era divisione ed estraneità, sono nate unità e comprensione".

Nel Vangelo di oggi, Gesù "parlando dello Spirito Santo, ci spiega che cos’è la Chiesa e come essa debba vivere per essere se stessa, per essere il luogo dell’unità e della comunione nella Verità; ci dice che agire da cristiani significa non essere chiusi nel proprio 'io', ma orientarsi verso il tutto; significa accogliere in se stessi la Chiesa tutta intera o, ancora meglio, lasciare interiormente che essa ci accolga. (...) Così lo Spirito Santo, Spirito di unità e di verità, può continuare a risuonare nei cuori e nelle menti degli uomini e spingerli ad incontrarsi ed accogliersi a vicenda".

Lo Spirito Santo ci guida nella comprensione della verità che è Gesù "ma solo diventando capaci di ascoltare e di condividere, solo nel 'noi' della Chiesa, con un atteggiamento di profonda umiltà interiore. (...) Dove gli uomini vogliono farsi Dio, possono solo mettersi l’uno contro l’altro. Dove invece si pongono nella verità del Signore, si aprono all’azione del suo Spirito che li sostiene e li unisce".

Benedetto XVI si è soffermato anche sulla seconda lettura della liturgia di oggi, nella quale San Paolo avverte che la vita dell'uomo è caratterizzata da un conflitto interiore fra impulsi che provengono dalla carne e impulsi che provengono dallo Spirito. I primi "sono i peccati di egoismo e di violenza, come inimicizia, discordia, gelosia, dissensi (...). È una direzione che porta a perdere la propria vita. Invece lo Spirito Santo ci guida verso le altezze di Dio, perché possiamo vivere già in questa terra il germe di vita divina che è in noi. Afferma, infatti San Paolo: 'Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace'".

Infine il Papa ha esortato i fedeli a vivere "secondo lo Spirito di unità e di verità, e per questo dobbiamo pregare perché lo Spirito ci illumini e ci guidi a vincere il fascino di seguire nostre verità, e ad accogliere la verità di Cristo trasmessa nella Chiesa".

NUOVI DOTTORI CHIESA UNIVERSALE: SAN JUAN DE ÁVILA E SANTA ILDEGARDA DI BINGEN

Città del Vaticano, 27 maggio (VIS). Al termine della Celebrazione Eucaristica nella Basilica Vaticana, per la Solennità di Pentecoste, il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare il "Regina Caeli" con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro.

Prima del Regina Caeli, il Papa ha annunciato che il 7 ottobre prossimo, all'inizio dell'Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, proclamerà Dottori della Chiesa universale San Juan de Avila e santa Ildegarda di Bingen. "Questi due grandi testimoni della fede vissero in periodi storici e ambienti culturali assai diversi. Ildegarda fu monaca benedettina nel cuore del Medioevo tedesco, autentica maestra di teologia e profonda studiosa delle scienze naturali e della musica. Giovanni, sacerdote diocesano negli anni del rinascimento spagnolo, partecipò al travaglio del rinnovamento culturale e religioso della Chiesa e della compagine sociale agli albori della modernità".

"Ma la santità della vita e la profondità della dottrina li rendono perennemente attuali - ha affermato Benedetto XVI - la grazia dello Spirito Santo, infatti, li proiettò in quell’esperienza di penetrante comprensione della rivelazione divina e di intelligente dialogo con il mondo che costituiscono l’orizzonte permanente della vita e dell’azione della Chiesa".

"Soprattutto alla luce del progetto di una nuova evangelizzazione - ha proseguito il Pontefice - alla quale sarà dedicata la menzionata Assemblea del Sinodo dei Vescovi, e alla vigilia dell'Anno della Fede, queste due figure di Santi e Dottori appaiono di rilevante importanza e attualità. Anche ai nostri giorni, attraverso il loro insegnamento, lo Spirito del Signore risorto continua a far risuonare la sua voce e ad illuminare il cammino che conduce a quella Verità che sola può renderci liberi e dare senso pieno alla nostra vita".

Dopo il Regina Caeli, il Papa ha annunciato che: "Stamani a Vannes, in Francia, è stata proclamata Beata Mère Saint-Louis, al secolo Louise-Élisabeth Molé, fondatrice delle Suore della Carità di San Luigi, vissuta tra il XVIII e il XIX secolo. Rendiamo grazie a Dio per questa esemplare testimone dell’amore per Dio e per il prossimo". Infine il Papa ha ricordato che venerdì prossimo, 1° giugno, si recherà a Milano, dove avrà luogo il VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Invito" - ha detto il Papa "tutti a seguire questo evento e a pregare per la sua buona riuscita".

OCCORRE RINNOVARE L'ANIMA DELLE ISTITUZIONI

Città del Vaticano, 26 maggio 2012 (VIS). "È necessario formare le coscienze alla luce della Parola di Dio, da cui trae senso e spinta ogni progetto ecclesiale e umano, anche per quanto concerne l'edificazione della città terrena. Occorre rinnovare l'anima delle istituzioni e fecondare la storia con semi di vita nuova", queste le parole pronunciate da Papa Benedetto XVI nel corso dell'udienza alle migliaia di Rappresentanti del Rinnovamento nello Spirito Santo convenute questa mattina in Piazza San Pietro, in occasione del XL anniversario di fondazione in Italia.

"Nella società attuale - ha detto il Papa - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l’edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio".

"Oggi i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all'impegno della carità. Per mezzo della carità, infatti, anche persone lontane o indifferenti al Messaggio del Vangelo riescono ad avvicinarsi alla verità e convertirsi all'amore misericordioso del Padre celeste".

"La vostra opera apostolica - ha ricordato il Papa ai Rappresentanti del "Rinnovamento nello Spirito Santo" - ha (...) contribuito alla crescita della vita spirituale nel tessuto ecclesiale e sociale italiano, mediante cammini di conversione che hanno condotto molte persone ad essere risanate in profondità dall’amore di Dio, e molte famiglie a superare momenti di crisi. Non sono mancati nei vostri gruppi giovani che hanno generosamente risposto alla vocazione di speciale consacrazione a Dio nel sacerdozio o nella vita consacrata". Benedetto XVI ha anche citato le iniziative che il Movimento realizza a favore di quanti vivono in situazioni di disagio ed emarginazione, in particolare l'opera a favore della rinascita spirituale e materiale dei detenuti.

Infine il Pontefice ha esortato i presenti con queste parole: "Non stancatevi di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno di preghiera. Servono uomini e donne che sentano l’attrazione del Cielo nella loro vita, che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova. E siate cristiani gioiosi! Vi affido tutti a Maria Santissima, presente nel Cenacolo all’evento della Pentecoste".

100.000 EURO DAL PAPA ALLE VITTIME TERREMOTO IN ITALIA

  1. Città del Vaticano, 26 maggio 2012 (VIS). Il Pontificio Consiglio "Cor Unum" ha reso pubblico questa mattina un Comunicato in cui si rende noto che: "A seguito del terremoto che, nei giorni scorsi, ha colpito con particolare veemenza il territorio delle circoscrizioni ecclesiastiche di Carpi, Mantova, Modena-Nonantola e Ferrara-Comacchio, il Santo Padre, tramite il Pontificio Consiglio Cor Unum, ha voluto inviare un contributo straordinario di € 100.000, da ripartirsi tra quelle diocesi toccate dalla calamità, a sostegno delle attività di assistenza svolte dalla Chiesa cattolica in favore delle vittime. Tale somma vuole essere un’espressione concreta dei sentimenti di spirituale vicinanza e paterna sollecitudine del Sommo Pontefice nei confronti delle persone colpite dal sisma".

MESSAGGIO AL CATHOLICOS PATRIARCA DELLA CHIESA SIRA D'ORIENTE

Città del Vaticano, 28 maggio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha fatto pervenire un Messaggio a Sua Santità Mar Dinkha IV, Catholicos Patriarca della Chiesa Assira d'Oriente, in occasione del cinquantesimo di consacrazione episcopale. Benedetto XVI ricorda la visita del Patriarca a Roma nel 1994 per la firma della Dichiarazione Congiunta sulla Cristologia; la sua presenza ai funerali di Giovanni Paolo II e la visita del 2007, durante la quale il Pontefice auspicò di poter continuare "il cammino comune fino al ristabilimento della piena comunione"

"Ringrazio il Signore - scrive Benedetto XVI - per le numerose benedizioni con le quali ha ricolmato la Chiesa Assira d'Oriente attraverso il suo ministero, e sono grato per il suo impegno nel promuovere un dialogo costruttivo, una proficua collaborazione e crescente amicizia fra le nostre Chiese".

"Desidero anche rinnovare la mia solidarietà alle comunità cristiane in Iraq e in Medio Oriente, e prego affinché si approfondiscano fra i fedeli cattolici e i fedeli assiri efficaci forme di comune testimonianza al Vangelo e di collaborazione pastorale al servizio della pace, della riconciliazione e dell'unità".

Benedetto XVI conclude il Messaggio invocando sul Patriarca le benedizioni della Santissima Trinità.

INVIATO SPECIALE AL CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE UCRAINA


Città del Vaticano, 26 maggio 2012 (VIS). Questa mattina è stata resa pubblica la Lettera Pontificia, redatta in latino e datata 17 aprile, con la quale il Santo Padre nomina il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale per la Città del Vaticano, Suo Inviato Speciale alla celebrazione di chiusura del Congresso Eucaristico Nazionale d'Ucraina nel VI centenario della costituzione della Sede arcivescovile e metropolita di Lviv dei Latini, in programma a Lviv, il 3 giugno 2012.

INDAGINI CIRCA DIVULGAZIONE DOCUMENTI RISERVATI


Città del Vaticano, 26 maggio 2012 (VIS). Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato questa mattina la dichiarazione che segue relativa alle indagini circa la divulgazione di documenti riservati:

"Confermo che la persona arrestata mercoledì sera per possesso illecito di documenti riservati, rinvenuti nella sua abitazione in territorio vaticano, è il Signor Paolo Gabriele, che rimane tuttora in stato di detenzione.

"Si è conclusa la prima fase di 'istruttoria sommaria' sotto la direzione del Promotore di Giustizia, professor Nicola Picardi, e si è avviata la fase di 'istruttoria formale' condotta dal Giudice istruttore, professor Piero Antonio Bonnet".

"L’imputato ha nominato due avvocati di sua fiducia, abilitati ad agire presso il Tribunale vaticano, e ha avuto la possibilità di incontrarli. Essi potranno assisterlo nelle successive fasi del procedimento. Egli gode di tutte le garanzie giuridiche previste dai codici penale e di procedura penale in vigore nello Stato della Città del Vaticano".

"La fase istruttoria proseguirà fino a che non sia acquisito un quadro adeguato della situazione oggetto di indagine, dopodiché il Giudice istruttore procederà al proscioglimento o al rinvio a giudizio".

UDIENZE


Città del Vaticano, 28 maggio 2012 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienza:

- La Signora Laura Chincilla Miranda, Presidente della Repubblica di Costa Rica, e Seguito.

- Tre Presuli della Conferenza Episcopale Maltese in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - L'Arcivescovo Paul Cremona, di Malta, con l'emerito Arcivescovo Joseph Mercieca.

    - Il Vescovo Mario Grech, di Gozo.

- Il Vescovo Ralph Heskett, di Gibraltar (Gibraltar), in Visita “ad limina Apostolorum”.

 Sabato 26 maggio il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi).

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 28 maggio (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Léopold Ouédraogo, Vescovo Ausiliare di Ouagadougou (superficie: 9.600; popolazione: 2.337.000; cattolici: 810.380; sacerdoti:188; religiosi: 905), Burkina Faso. Il Vescovo eletto è nato nel 1953 a Ouagadougou (Burkina Faso) ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Dal 1979 al 1982 è stato Vicario parrocchiale a Manga; dal 1982 al 1984 è stato insegnante nell'Inter-Seminario "Saint Pierre e Paul"; dal 1986 al 1987 è stato Vicario parrocchiale di Guilongou; dal 1990 al 1993 è stato Vicario parrocchiale a Dapoya; dal 1993 al 1997 è stato professore al Seminario Maggiore "Saint Jean Baptiste"; dal 1997 al 1999: Professore al Seminario Maggiore "Saint Pierre et Paul" e dal 1999 al 2006 Rettore del medesimo Seminario Maggiore; dal 2007 è stato Parroco a "Saint Guillaume de Tanghin e dal 2009 Vicario generale dell'Arcidiocesi di Ouagadougou.

- Ha nominato il Reverendo Elkin Fernando Álvarez Botero, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Medellín (superficie: 687; popolazione: 3.456.000; cattolici: 3.004.000; sacerdoti: 1.027; religiosi: 3.664; diaconi permanenti: 50), Colombia. Il Vescovo eletto è nato nel 1968 a El Retiro (Colombia) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1993. Nello stesso anno dell'ordinazione è stato Viceparroco della Cattedrale di Sonsón; dal 1994 al 2000 è stato Formatore e Professore del Seminario Nazionale "Cristo Sacerdote" a La Ceja e dal 2000 al 2003 è stato Rettore ed Economo nel medesimo Seminario; dal 2003 al 2009 è stato collaboratore locale della Nunziatura Apostolica in Colombia a Bogotá; e dal 2010 è stato Direttore del Dipartimento per i Ministeri Gerarchici della Conferenza Episcopale colombiana a Bogotá.

- Ha nominato il Vescovo Philippe Rukamba, Amministratore Apostolico "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" della Diocesi di Gikongoro, (Rwanda).

Sabato 26 maggio il Santo Padre:

- Ha eretto la nuova Diocesi di Bafang in Camerun per dismembramento della Diocesi di Nkongsamba, rendendola suffraganea dell'Arcidiocesi di Douala.

- Ha nominato il Reverendo Abraham Kome, Vescovo della nuova Diocesi di Bafang (superficie: 7.229; popolazione: 252.284; cattolici: 131.475; sacerdoti: 31; religiosi: 11), Camerun. Il Vescovo eletto è nato nel 1969 a Loum-ville (Camerun) ed è stato ordinato sacerdote nel 1999. Dal 1999 al 2000 è stato Vicario della Cattedrale e Assistente diocesano della gioventù e dell'infanzia; dal 2000 al 2003 è stato Prefetto della Disciplina e degli Studi nel Seminario Minore di Melong e Cerimoniere diocesano; dal 2003 al 2006 è stato Parroco di "San Francesco Saverio" di Kekem, a Bafang; dal 2006 al 2011 è stato Vicario Generale e dal 2011 Amministratore diocesano di Nkongsamba.

- Ha nominato il Reverendo Dieudonné Espoir Atangana, Vescovo della Diocesi di Nkongsamba (superficie: 10.952; popolazione: 751.000; cattolici: 350.000; sacerdoti: 131; religiosi: 74), Camerun. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Ngongo (Camerun) ed è stato ordinato sacerdote nel 1986. Dal 1986 al 1987 è stato Vicario parrocchiale; dal 1993 al 2001 è stato Professore e formatore al Seminario Maggiore Interdiocesano Notre Dame de l’Immaculée Conception di Yaoundé, dal 2001 al 2002 Vice Rettore e dal 2002 al 2008 Rettore del medesimo Seminario Maggiore; dal 2008 al 2011 è stato Rettore del Seminario Notre Dame de l’Espérance di Bertoua.

- Ha nominato il Vescovo Jurij Biziak, Vescovo di Koper (superficie: 4.306; popolazione: 267.300; cattolici: 194.800; sacerdoti: 161; religiosi: 91), Slovenia. Finora Ausiliare della medesima Diocesi, il Vescovo Biziak succede al Vescovo Metod Pirh, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
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