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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 17 marzo 2008

ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E IL PRINCIPATO DI ANDORRA


CITTA' DEL VATICANO, 17 MAR. 2008 (VIS). Un Comunicato reso pubblico questa mattina, rende noto che oggi, nel Palazzo Apostolico Vaticano, è stato firmato un Accordo tra la Santa Sede e il Principato di Andorra che "consolida ulteriormente i tradizionali vincoli di collaborazione, esistenti tra le due Parti".

  "Andorra" - si legge nel Comunicato - "ha mantenuto da sempre una relazione speciale con la Chiesa cattolica. Nel 1993, il Principato si è dotato di una Costituzione che mantiene in vita il sistema del Co-Principato, risalente al 1278 (...). I Coprincipi - che sono il Vescovo di Urgell ed il Presidente della Repubblica francese - svolgono in modo congiunto ed indivisibile le funzioni del Capo dello Stato".

  "L'Accordo firmato tra la Santa Sede ed il Principato di Andorra si compone di un Preambolo e di sedici articoli, raggruppati in sei Parti, riguardanti le seguenti materie: il Vescovo di Urgell, lo statuto giuridico della Chiesa cattolica in Andorra, il matrimonio canonico, l'insegnamento della religione nella scuola, il sistema economico della Chiesa cattolica in Andorra".

  Per la Santa Sede ha firmato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e per il Principato di Andorra, il Signor Albert Pintati, Capo del Governo. L'Accordo entrerà in vigore dopo lo scambio degli strumenti di ratifica.
.../ACCORDO SANTE SEDE:ANDORRA/BERTONE:PINTAT VIS 20080317 (220)


PROGRAMMA VIAGGIO BENEDETTO XVI STATI UNITI D'AMERICA

CITTA' DEL VATICANO, 17 MAR. 2008 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico, nella mattinata di oggi, il programma del Viaggio Apostolico del Santo Padre Benedetto XVI negli Stati Uniti d'America e della visita alla sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (15-21 aprile).

  Martedì 15 aprile il Papa partirà dall'aeroporto di Roma/Fiumicino ed alle 16:00 (ora locale), giungerà all'aeroporto della "Andrews Air Force Base" di Washington, dove sarà accolto dal Presidente George W. Bush e la Consorte.

  Mercoledì 16 aprile, alle ore 10:30, avrà luogo la cerimonia di benvenuto e la visita di cortesia al Presidente degli Stati Uniti d'America nello Studio Ovale della "White House". Nel pomeriggio Papa Benedetto XVI presiederà la Celebrazione dei Vespri ed incontrerà i Vescovi degli Stati Uniti d'America nel Santuario Nazionale dell'Immacolata Concezione.

  Papa Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa alle 10:00 di giovedì 17 aprile, nel "Nationals Stadium" di Washington ed alle 17:00 parteciperà ad un Incontro con il Mondo Universitario Cattolico nella Sala Conferenze della "Catholic University of America" di Washington. Infine prenderà parte ad un Incontro con i Rappresentanti di altre Religioni nella Sala "Rotunda" del Centro Culturale "Giovanni Paolo II".

  La mattina di venerdì 18 aprile, il Santo Padre partirà alla volta di New York e alle 10:45 terrà un discorso alla Sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel pomeriggio è in programma un Incontro Ecumenico nella Chiesa di "St. Joseph".

  Il Santo Padre celebrerà la Santa Messa sabato 19, alle 9:15, con i sacerdoti, i religiosi e le religiose nella Cattedrale di "St. Patrick". Successivamente pranzerà con i Vescovi dell'Arcidiocesi di New York ed alle 16:30 presiederà un incontro con i giovani e i seminaristi del Seminario di "St. Joseph".

  Domenica 20 aprile, alle 9:30, il Santo Padre si recherà in visita a "Ground Zero" e si raccoglierà in preghiera ricordando le vittime dell'attentato alle Torri Gemelle del settembre 2001. Alle 14:30 celebrerà la Santa Messa presso lo "Yankee Stadium" di New York.

  La cerimonia di congedo è prevista alla ore 20:00 presso l'aeroporto internazionale "John Fitzgerald Kennedy" di new York. L'aereo papale atterrerà all'aeroporto di Ciampino lunedì 21 aprile, alle 10:45, ora di Roma.
OP/PROGRAMMA VIAGGIO STATI UNITI/...                   VIS 20080317 (370)


ARCIVESCOVO RAHHO UOMO DI PACE E DI DIALOGO


CITTA' DEL VATICANO, 17 MAR. 2008 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha celebrato questa mattina nella Cappella "Redemptoris Mater" in Vaticano, una Santa Messa in suffragio dell'Arcivescovo di Mosul dei Caldei, Sua Eccellenza Monsignor Paulos Faraj Rahho.

  Il Papa ha espresso la sua vicinanza ai Vescovi "di quella amata Chiesa che in Iraq soffre, crede e prega. A questi venerati Fratelli nell'Episcopato, ai loro Sacerdoti, ai Religiosi ed ai fedeli tutti invio una particolare parola di saluto e di incoraggiamento, confidando che nella fede essi sappiano trovare la forza per non perdersi d'animo nella difficile situazione che stanno vivendo".

  "Il contesto liturgico in cui ci troviamo" - ha ricordato nell'omelia il Pontefice - "è il più eloquente possibile: sono i giorni in cui riviviamo gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù: ore drammatiche, cariche di amore e di timore, specialmente nell'animo dei discepoli. Ore in cui si fece netto il contrasto tra la verità e la menzogna, tra la mitezza e la rettitudine di Cristo e la violenza e l'inganno dei suoi nemici. Gesù ha sperimentato l'approssimarsi della morte violenta, ha sentito stringersi attorno a sé la trama dei persecutori. Ha sperimentato l'angoscia e la paura, fino all'ora cruciale del Getsemani. Ma tutto questo Egli ha vissuto immerso nella comunione con il Padre e confortato dalla 'unzione' dello Spirito Santo".

  Citando il brano evangelico odierno che ricorda la cena di Betania ed il gesto di Maria, di ungere i piedi di Gesù con l'unguento prezioso, il Papa ha enumerato le "unzioni" dell'Arcivescovo Rahho ed ha detto: "Penso al sacro Crisma, che unse la fronte di Monsignor Rahho nel momento del suo Battesimo e della sua Cresima; che gli unse le mani nel giorno dell'Ordinazione sacerdotale, e poi ancora il capo e le mani quando fu consacrato Vescovo. Ma penso anche alle tante 'unzioni' di affetto filiale, di amicizia spirituale, di devozione che i suoi fedeli riservavano alla sua persona, e che l'hanno accompagnato nelle ore terribili del rapimento e della dolorosa prigionia - dove giunse forse già ferito -, fino all'agonia e alla morte. Fino a quella indegna sepoltura, dove poi sono state ritrovate le sue spoglie mortali".

 "Ma quelle unzioni, sacramentali e spirituali" - ha sottolineato il Pontefice - "erano pegno di risurrezione, pegno della vita vera e piena che il Signore Gesù è venuto a donarci!".

  "La Lettura del profeta Isaia" - ha proseguito il Pontefice - "ci ha posto dinanzi la figura del Servo del Signore, nel primo dei quattro 'Carmi', in cui risaltano la mitezza e la forza di questo misterioso inviato di Dio, che si è pienamente realizzato in Gesù Cristo. Il Servo è presentato come colui che 'porterà il diritto', 'proclamerà il diritto', 'stabilirà il diritto', con un'insistenza su questo termine che non può passare inosservata". Il Servo "Di fronte a un'ingiusta condanna, rende testimonianza alla verità, rimanendo fedele alla legge dell'amore".

  "Su questa stessa via, Monsignor Rahho" - ha detto il Papa - "ha preso la sua croce e ha seguito il Signore Gesù, e così ha contribuito a portare il diritto nel suo martoriato Paese e nel mondo intero, rendendo testimonianza alla verità. Egli è stato un uomo di pace e di dialogo. So che egli aveva una predilezione particolare per i poveri e i portatori di handicap (...). Possa il suo esempio sostenere tutti gli iracheni di buona volontà, cristiani e musulmani, a costruire una convivenza pacifica, fondata sulla fratellanza umana e sul rispetto reciproco".

  "In questi giorni, in profonda unione con la Comunità caldea in Iraq e all'estero, abbiamo pianto la sua morte, e il modo disumano in cui ha dovuto concludere la sua vita terrena" - ha concluso il Pontefice - "Ma oggi, in questa Eucaristia che offriamo per la sua anima consacrata, vogliamo rendere grazie a Dio per tutto il bene che ha compiuto in lui e per mezzo di lui. E vogliamo al tempo stesso sperare che, dal Cielo, egli interceda presso il Signore per ottenere ai fedeli di quella Terra tanto provata il coraggio di continuare a lavorare per un futuro migliore".
HML/MESSA SUFFRAGIO/RAHHO                       VIS 20080317 (680)


ACCORATO GRIDO DEL PAPA CONTRO STRAGI IN IRAQ

CITTA' DEL VATICANO, 16 MAR. 2008 (VIS). Al termine della solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, il Santo Padre Benedetto XVI ha recitato l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

  "Al termine di questa solenne Celebrazione, in cui abbiamo meditato sulla Passione di Cristo" - ha detto Benedetto XVI - "desidero ricordare il compianto Arcivescovo di Mossul dei Caldei, Monsignor Paulos Faraj Rahho, tragicamente scomparso pochi giorni fa. La sua bella testimonianza di fedeltà a Cristo, alla Chiesa e alla sua gente, che nonostante numerose minacce non aveva voluto abbandonare, mi spinge ad alzare un forte e accorato grido: basta con le stragi, basta con le violenze, basta con l'odio in Iraq! Ed elevo in pari tempo un appello al Popolo iracheno, che da cinque anni porta le conseguenze di una guerra che ha provocato lo scompaginamento della sua vita civile e sociale: amato Popolo iracheno, solleva la tua testa e sii tu stesso, in primo luogo, ricostruttore della tua vita nazionale! Siano la riconciliazione, il perdono, la giustizia e il rispetto della convivenza civile tra tribù, etnie, gruppi religiosi, la solidale via alla pace nel nome di Dio!".

  Infine il Santo Padre ha rivolto in modo speciale un saluto ai giovani invitandoli a partecipare alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Sydney (Australia), dal 15 al 20 luglio.
ANG/IRAQ/...                                   VIS 20080317 (240)


ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAR. 2008 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Martín Pablo Pérez Scremini, Vescovo di Florida (superficie: 22.600; popolazione: 124.100; cattolici: 91.300; sacerdoti: 29; religiosi: 80; diaconi permanenti: 1), Uruguay. Finora Vescovo Ausiliare di Montevideo (Uruguay), il Vescovo Pérez Scremini succede al Vescovo Raúl Scarpone Carcero, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti dì età.

- Ha nominato il Reverendo Charles Edward Tamba, Arcivescovo di Freetown and Bo (superficie: 20.251; popolazione: 1.396.494; cattolici: 80.000; sacerdoti: 59; religiosi: 29), Sierra Leone. L'Arcivescovo eletto, finora Rettore del "St.Paul's Major Seminary" a Freetown (Sierra Leone), è nato nel 1956 a Kainkordu (Sierra Leone), ed è stato ordinato sacerdote nel 1986.

- Ha nominato il Reverendo Henry D'Souza, Vescovo di Bellary (superficie: 24.973; popolazione: 4.590.000; cattolici: 26.328; sacerdoti: 79; religiosi: 317), India. Il Vescovo eletto è nato nel 1949 a Kinnigoly (India) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1976. E' stato finora Segretario della Commissione della C.B.C.I. per le Comunicazioni Sociali.

- Ha nominato l'Arcivescovo Mario Giordana, finora Nunzio Apostolico in Haiti, Nunzio Apostolico in Slovacchia.

- Ha nominato il Monsignor Jorge Raigosa Alzate ed il Monsignor Anthony McDaid, Capi ufficio nella Congregazione per il Clero. Entrambi sono stati finora Aiutanti di Studio nel medesimo Dicastero.
NER:RE:NA/.../...                                   VIS 20080317 (240)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 15 MAR. 2008 (VIS). il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

- Il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

- Il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

- Il Padre Álvaro Corcuera Martínez del Río, Superiore Generale dei Legionari di Cristo.

- Il Dottor Mario Morcone, Prefetto Commissario Straordinario del Comune di Roma.
AP/.../...                                 VIS 20080317 (90)

DECRETI DELLA CONGREGAZIONE PER LE CAUSE DEI SANTI


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAR. 2008 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza privata il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e nel corso dell'Udienza, ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti:

MIRACOLI

- Beata Gertrude Comensoli (al secolo: Caterina), italiana, Fondatrice dell'Istituto delle Suore del Santissimo Sacramento; (1847-1903);

- Venerabile Servo di Dio Francesco Pianzola, italiano, Sacerdote Diocesano e Fondatore della Congregazione delle Suore Missionarie dell'Immacolata Regina della Pace; (1881-1943);

- Venerabile Servo di Dio José Olallo Valdés, cubano, Religioso professo dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio; (1820-1889);

VIRTÙ EROICHE

- Servo di Dio Aurelio Bacciarini, svizzero, Amministratore Apostolico di Lugano; (1873-1935);

- Servo di Dio Michele McGivney, statunitense, Sacerdote Dioecesano e Fondatore dell'Ordine Fraterno "The Knights of Columbus"; (1852-1890);

- Servo di Dio Gioachino Alves Brás, portoghese, Sacerdote Diocesano e Fondatore dell'Istituto Secolare delle Cooperatrici della Famiglia; (1899-1966);

- Servo di Dio Giocondo Pio Lorgna, italiano, Sacerdote professo dell'Ordine dei Frati Predicatori e Fondatore delle Suore Domenicane della Beata Imelda; (1870-1928);

- Servo di Dio Michelangelo Longo da Marigliano (al secolo: Michelangelo), Sacerdote professo dell'Ordine dei Frati Minori; (1811-1886);

- Servo di Dio Mariano Roasenda da Torino (al secolo: Paolo), italiano, Sacerdote professo dell'Ordine dei Frati Cappuccini; (1906-1972);

- Servo di Dio Francisco de la Pasión Gondra Muruaga (al secolo: Victoriano), spagnolo, Sacerdote professo della Congregazione della Passione di Gesù Cristo; (1910-1974);

- Servo di Dio Clemente Vismara, italiano, Sacerdote del Pontificio Istituto per le Missioni Estere; (1897-1988);

- Serva di Dio Gemma Giannini (al secolo: Eufemia), italiana, Fondatrice della Congregazione Missionaria delle Sorelle di Santa Gemma Galgani; (1884-1971);

- Serva di Dio Tarsilla del Crocifisso Osti (al secolo: Tarsilla), italiana, Religiosa professa della Congregazione delle Suore Missionarie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria; (1895-1958);

- Servo di Dio Leopoldo Sánchez Márquez da Alpandeire (al secolo: Francesco Tomás), spagnolo, Laico professo dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini; (1864-1956);

- Servo di Dio Serafino Riminucci da Pietrarubbia (al secolo: Pietro), italiano, Laico professo dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini; (1875-1960);

- Serva di Dio Margherita Amengual Campaner, Giovane Laica; spagnola, 1888-1919;

- Serva di Dio Luigia Mazzotta, Giovane Laica; italiana, (1900-1922).
CCS/DECRETI CAUSA SANTI/SARAIVA                   VIS 20080317 (390)


SCOPRIRE TESORO VALORI CULTURA ELLENICA E CRISTIANESIMO

CITTA' DEL VATICANO, 15 MAR. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi le Lettere Credenziali del Signor Miltiadis Hiskakis, nuovo Ambasciatore di Grecia presso la Santa Sede.

  Il Papa ha ricordato "i coraggiosi sforzi" di Sua Beatitudine Christodoulos, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, da poco mancato, "per sanare la rottura fra i cristiani in Oriente ed Occidente" ed ha assicurato al Successore, Sua Beatitudine Ieronymos, le sue "costanti preghiere per un proficuo ministero e buone condizioni di salute".

  Esprimendo il suo entusiasmo "per la reciproca collaborazione mentre percorriamo il cammino dell'unità dei cristiani", il Santo Padre ha affermato che "sono necessarie da parte di tutti onestà e fiducia per affrontare efficacemente le importanti questioni che il dialogo comporta", da parte dei cattolici e degli ortodossi.

  Ricordando le celebrazioni per il bimillenario della nascita di San Paolo, Benedetto XVI ha sottolineato che la presente è "un'occasione particolarmente propizia per intensificare il nostro sforzo ecumenico. (...) Il grande 'Apostolo delle Genti'" - ha proseguito il Pontefice - "dedicò le sue energie a predicare la saggezza della Croce di Cristo al popolo di Grecia, educato nella estremamente sofisticata cultura ellenistica".

  "Il vibrante scambio fra la cultura ellenistica e il cristianesimo consentì alla prima di essere trasformata dall'insegnamento cristiano ed alla seconda di essere arricchita dalla lingua e dalla filosofia greca. (...) Ancora oggi, ad Atene i visitatori possono contemplare le parole di Paolo - incise sul monumento che domina l'Areopago - proclamate ai dotti cittadini della 'polis'. Egli parlò dell'unico Dio 'In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo'".

  Le parole di San Paolo, ha sottolineato il Pontefice, "risuonano ancora nel cuore degli uomini e donne di oggi e possono aiutare i nostri contemporanei ad apprezzare più in profondità la loro umana dignità e promuovere così il bene dell'intera famiglia umana. Auspico che l'Anno Paolino funga da catalizzatore invitando alla riflessione sulla storia d'Europa e stimoli i suoi abitanti a riscoprire l'inestimabile patrimonio di valori ereditati dalla saggezza della cultura ellenistica e del Vangelo".

  Benedetto XVI ha ringraziato l'Ambasciatore "per l'assicurazione data dal suo governo di risolvere le questioni amministrative riguardanti la Chiesa Cattolica nella sua Nazione, fra le quali, la questione dello stato giuridico è di particolare significato. I fedeli cattolici, sebbene pochi di numero, attendono con impazienza esiti favorevoli delle suddette deliberazioni. In realtà, quando i responsabili religiosi e le autorità civili operano insieme per formulare una giusta legislazione riguardante la vita delle comunità ecclesiali locali, vengono accresciuti il benessere spirituale dei fedeli e il bene di tutta la società".

  In merito alla sfera internazionale, il Santo Padre ha elogiato gli sforzi compiuti dal popolo greco "nel promuovere la pace e la riconciliazione, in particolare nelle aree del bacino del Mediterraneo".

  Prima di concludere il suo discorso, il Papa ha ricordato "la devastazione causata dai gravi incendi della scorsa estate" ed ha detto: "Continuo a ricordare nelle mie preghiere tutti coloro che sono riamasti colpiti da tali disastri".
CD/CREDENZIALI/GRECIA:HISKAKIS                       VIS 20080317 (500)


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