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martedì 17 gennaio 2012

DOMANI INIZIA LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI


CITTÀ DEL VATICANO, 17 GEN 2012 (VIS). Domani, 18 gennaio, avrà inizio la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, con tema "Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore". La Settimana è promossa dal Consiglio Mondiale delle Chiese (CMC), una comunità mondiale di 349 chiese che operano per il raggiungimento dell'unità, per la comune testimonianza e per il servizio. Sebbene la Chiesa Cattolica non sia membro di tale Consiglio, partecipa a questa iniziativa ecumenica.

  Tradizionalmente celebrata dal 18 al 25 gennaio (nell'emisfero settentrionale) o vicino Pentecoste (nell'emisfero meridionale), la Settimana di preghiera coinvolge numerose congregazioni e parrocchie di tutto il mondo. I cristiani di diverse famiglie confessionali si riuniscono e pregano insieme durante speciali celebrazioni ecumeniche.

  Ogni anno, viene chiesto ai fedeli di una particolare regione di preparare un testo su un tema biblico. In seguito, un gruppo internazionale di partecipanti -protestanti, ortodossi e cattolici romani-, patrocinato dal Consiglio Mondiale delle Chiese, lo revisiona e si assicura che sia relazionato alla ricerca di unità della Chiesa. Il testo viene pubblicato sia dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani sia dal Consiglio Mondiale delle Chiese, per mezzo della sua Commissione di Fede e Costituzione, anch'essa presente durante tutto il processo di produzione del testo. Il prodotto finale viene inviato alle Chiese partecipanti e alle Diocesi cattoliche romane, che vengono invitate a tradurre il testo e a contestualizzarlo secondo le proprie esigenze.

  Il tema di quest'anno, "Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore", si basa sulla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi, nella quale si promette la trasformazione della vita umana, in tutta la sua dimensione apparente di "trionfo" e di "disfatta", per mezzo della vittoria della resurrezione di Cristo.

  Va inoltre ricordato che, dopo l'Angelus di questa domenica, il Papa Benedetto XVI ha invitato tutti i fedeli a partecipare alla Settimana di preghiera, "a livello personale e comunitario", e ad unirsi "spiritualmente e, dove possibile, anche praticamente, per invocare da Dio il dono della piena unità tra i discepoli di Cristo".
RV/           VIS 20120117 (340)

GIORNATA PER L'APPROFONDIMENTO DEL DIALOGO TRA CATTOLICI ED EBREI


CITTÀ DEL VATICANO, 17 GEN 2012 (VIS). Si celebra oggi in Italia la Giornata per l'approfondimento e il dialogo tra cattolici ed ebrei; iniziativa nata nel 1990 per volere della Conferenza Episcopale Italiana, che si propone di incoraggiare la conoscenza reciproca tra i membri di entrambe le religioni.

  Il Rabbino Giuseppe Laras, Presidente Emerito dell'Assemblea Rabbinica Italiana, intervistato da Radio Vaticana, spiega che l'obiettivo della Giornata è "cercare di rendere più semplice e più importante il dialogo ebraico-cristiano. Quindi, in occasione di questa data, ci sono degli incontri tra ebrei e cattolici e si riflette soprattutto su questioni che possiamo affrontare insieme, come il perseguimento della pace, della comprensione reciproca, dopo duemila anni di incomprensioni e di fatti molto negativi. Per cui è una data che il mondo cattolico in particolare attende con molta attenzione ed ansia, come anche il mondo ebraico, perché nella misura in cui questo dialogo si rafforza, si allontana e si indebolisce il rischio di antisemitismo".

  Da alcuni anni i responsabili della CEI e dell'Associazione Rabbinica concordano nel dedicare la Giornata ai Dieci Comandamenti. Il tema del 2012 è "Non uccidere". "L'imperativo a non uccidere è un imperativo che, al di là dell'appartenenza all'una o all'altra religione, è molto importante per l'uomo: rispettare la vita umana, onorare la vita umana nella sua sacralità, nella sua unicità. Quindi, questo è un tema che bene si presta ad essere trattato nel nostro tempo, in cui in tutto il mondo il rispetto per la vita umana è piuttosto trascurato e violato".

  Al riguardo, il sacerdote Gino Battaglia, direttore dell'Ufficio Nazionale per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della CEI, osserva che "la ricchissima tradizione religiosa ebraica, sviluppandosi in millenni di meditazione sulla Legge, offre un contributo prezioso. Ma l'attualità di questo comandamento è evidente e non sfugge la sua importanza non solo in senso stretto, riferendosi all'omicidio come reato. Penso, per esempio, a tutta la battaglia per l'abolizione della pena di morte, penso al problema della violenza diffusa, al disprezzo della vita e al problema del rispetto della vita. In questo senso, il dialogo ebraico-cristiano trova appunto una sua concretizzazione che è quella dell'impegno nella società e nel mondo".
.../            VIS 20120117 (360)

NUOVO DIRETTORE DELLA TIPOGRAFIA VATICANA


CITTÀ DEL VATICANO, 17 GEN 2012 (VIS). Il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha nominato Direttore Generale della Tipografia Vaticana - Editrice "L'Osservatore Romano" il Reverendo Sergio Pellini, S.D.B.
SS/         VIS 20120117 (30)
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