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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 23 ottobre 2003

IL PAPA RICEVE I NUOVI CARDINALI CON I FAMILIARI


CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). Questa mattina, nell'Aula Paolo VI, il Papa ha ricevuto i Cardinali creati nel Concistoro del 21 ottobre, accompagnati dai familiari.

Salutando i presenti in diverse lingue, il Santo Padre ha detto: "Nel rinnovarvi il mio fraterno saluto e il mio fervido augurio per la missione che vi è stata affidata a servizio di tutta la Chiesa, desidero affidare le vostre persone e il vostro ministero alla celeste protezione della Vergine Santa".
AC/…/NUOVI CARDINALI VIS 20031023 (90)

PRESA DI POSSESSO DEL TITOLO DEL CARDINALE OUELLET


CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha comunicato oggi che domenica 26 ottobre 2003, alle ore 11:00, il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Arcivescovo Metropolita di Québec (Canada), prenderà possesso del Titolo di Santa Maria in Traspontina, in Via della Conciliazione.
OCL/PRESA POSSESSO TITOLO/OUELLET VIS 20031023 (60)

UNA CULTURA DEL DIALOGO IN TUTTI I CAMPI DELLA CULTURA


CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). L'Arcivescovo Francisco Javier Lozano, Nunzio Apostolico in Croazia, è intervenuto ieri alla Conferenza dei Ministri europei responsabili degli Affari Culturali, tenutasi, dal 20 al 22 ottobre, nella città di Opatija (Croazia).

Nel suo discorso, il Capo della Delegazione della Santa Sede ha detto: "Il tragico inizio del nuovo millennio ci mostra chiaramente il pericolo del ripiegarsi su se stessi, e invita i ministri degli affari culturali in carica - è il grande merito del progetto in discussione - a promuovere una cultura del dialogo fra le civiltà, in tutti i campi della cultura".

"Come sapete" - ha continuato l'Arcivescovo Lozano - "il Santo Padre Giovanni Paolo II non cessa dall'inizio del suo Pontificato, di percorrere le strade del mondo invitando tutti gli uomini al dialogo e alla pace, al rispetto della libertà di coscienza e alla condivisione delle ricchezze spirituali".

Richiamando l'attenzione dell'assemblea sulla "necessità del dialogo fra le istituzioni civili e le diverse religioni", il Nunzio ha concluso il suo discorso affermando: "La Santa Sede vivamente auspica che sia mantenuta una necessaria collaborazione con i rappresentanti delle religioni per una presentazione giusta ed equilibrata delle stesse nei programmi educativi. Si può immaginare quali sarebbero, per le giovani generazioni, gli effetti nocivi di una presentazione faziosa o svalutativa delle religioni".
DELSS/CULTURA:RELIGIONI/CROAZIA:LOZANO VIS 20031023 (230)

DECADE INTERNAZIONALE POPOLAZIONI INDIGENE DEL MONDO


CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). Il Programma d'azione della Decade Internazionale delle Popolazioni Indigene del Mondo è stato il tema esaminato ieri, davanti al Terzo Comitato dell'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, alla quale è intervenuto l'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite.

"Desidero riaffermare" - ha detto il Nunzio - "tre convinzioni alle quali la mia Delegazione crede fermamente. Primo: il diritto allo sviluppo è intrinseco in ogni individuo, gruppo o nazione e i 370 milioni di indigeni nel mondo hanno il medesimo diritto allo sviluppo di tutti gli altri. Secondo: lo sviluppo per essere autenticamente umano deve essere integrale, comprendere tutti i suoi aspetti: economico e sociale, politico e culturale, morale e spirituale; deve essere individuale e collettivo, personale e condiviso. Terzo: le popolazioni indigene devono essere, esse stesse, artefici del proprio sviluppo".

L'Arcivescovo Migliore ha affermato che tali convincimenti devono essere guidati da "fermi principi", in particolare "astenersi da quei criteri estranei o inaccettabili per l'identità degli interessati" e "coinvolgere i popoli indigeni nei vari stadi dei progetti, dallo studio della fattibilità alla realizzazione, dalla valutazione alla messa in opera".

Ricordando che il decennio internazionale dei popoli indigeni si conclude nel 2004, l'Arcivescovo ha concluso il suo discorso affermando che "La Santa Sede è costantemente impegnata a far sì che i popoli indigeni riconquistino il posto a cui hanno diritto".
DELSS/POPOLI INDIGENI/ONU:MIGLIORE VIS 20031023 (250)

I VESCOVI DI INGHILTERRA E GALLES IN UDIENZA DAL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere, questa mattina, i Vescovi di Inghilterra e Galles a conclusione della Visita "ad Limina Apostolorum", ha dedicato il suo discorso all'urgente necessità di evangelizzare la cultura, di fronte alla crescente secolarizzazione della società.

"L'Inghilterra e il Galles" - ha affermato il Santo Padre - "nonostante il ricco patrimonio cristiano, oggi devono affrontare il crescente avanzare della secolarizzazione. All'origine di questa situazione, è il tentativo di promuovere una visione dell'umanità divisa da Dio e lontana da Cristo. È una mentalità che esagera l'individualismo, che recide il legame essenziale fra libertà e verità, e conseguentemente distrugge i legami reciproci che definiscono il vivere sociale. Questa perdita del senso di Dio è spesso sperimentata come "l'abbandono dell'uomo'. La disintegrazione sociale, le minacce alla vita familiare, e i terribili spettri dell'intolleranza razziale e della guerra, lasciano molti uomini e donne, ed in particolare i giovani, disorientati e alle volte senza speranza. Perciò, non è solo la Chiesa che si trova a sperimentare gli effetti sconvolgenti della secolarizzazione, ma anche la vita civile".

Il Papa ha inoltre ribadito che "il fenomeno della secolarizzazione e la diffusa indifferenza religiosa, la scarsità delle vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa, e le gravi difficoltà dei genitori nei tentativi di catechizzare i figli, tutto ciò dimostra la vitale necessità che i Vescovi abbraccino la loro missione fondamentale di autentici ed autorevoli araldi della Parola".

Il Santo Padre ha ribadito la sua "profonda convinzione che il nuovo millennio esige un 'nuovo slancio della vita cristiana'", affermando che "non si devono risparmiare sforzi nel cercare efficaci iniziative pastorali per far conoscere Gesù Cristo".

Sottolineando la necessità di "rendere la Chiesa casa e scuola di comunione" dove vi sia "autentica pedagogia della preghiera, persuasiva catechesi sul significato della liturgia e sull'importanza dell'Eucaristia domenicale, e promozione della pratica frequente del Sacramento della Riconciliazione", il Papa ha affermato che: "La Chiesa ha bisogno di sacerdoti umili e santi, (…) modelli di santità per i fedeli che sono chiamati a servire".

Giovanni Paolo II ha avuto parole di lode per i Vescovi in merito alle loro "recenti iniziative di promozione di una 'cultura della vocazione'" e per "i loro risoluti tentativi di promuovere in maniera crescente il ministero dei giovani".

Successivamente il Papa ha evidenziato l'importanza dell'evangelizzazione della cultura, riguardo agli insegnamenti della Chiesa sul matrimonio, i rapporti con i media e le scuole cattoliche. "Particolarmente importante è riaffermare l'unicità del matrimonio, come unione fra un uomo e una donna che dura tutta la vita, nella quale marito e moglie condividono la missione creatrice di Dio. Equiparare il matrimonio ad altre forme di coabitazione, offusca la sacralità del matrimonio e viola il suo valore supremo nel progetto di Dio per l'umanità".

In merito ai media, Giovanni Paolo II ha affermato che "requisito morale fondamentale di ogni tipo di comunicazione è rispettare e servire la verità". Invitate i media, ha esortato il Papa, "ad unirsi a voi nell'abbattere le barriere della diffidenza e nel cercare di accomunare gli individui nella comprensione e nel rispetto".

Infine il Papa ha fatto riferimento "al prezioso contributo delle vostre scuole cattoliche, nell'arricchire la fede della comunità cattolica e nel promuovere l'eccellenza nell'ambito della vita civile in generale. (…) L'educazione religiosa, nucleo di ogni scuola cattolica, è oggi un apostolato pieno di sfide e che mette alla prova" per il quale "abbiamo bisogno di insegnanti con una chiara e precisa comprensione della natura specifica e del ruolo dell'educazione cattolica. (…) Qui vorrei lanciare uno speciale appello ai vostri religiosi di non abbandonare l'apostolato nelle scuole, ma di rinnovare il loro impegno a servire anche le scuole delle aree più povere".

Al termine del suo discorso, il Santo Padre ha detto ai Presuli che: "Il messaggio di speranza che voi proclamate non mancherà di evocare nuovo fervore e rinnovato impegno nella vita cristiana. Uniti nel nostro amore per il Signore e ispirati dall'esempio della nuova Beata Madre Teresa di Calcutta, andiamo avanti con speranza!".
AL/…/INGHILTERRA:GALLES VIS 20031023 (690)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Jesús Sanz Montes, O.F.M., finora Direttore del Segretariato della Commissione Episcopale per la Vita Consacrata della Conferenza Episcopale Spagnola, Vescovo di Huesca e di Jaca (superficie: 10.624; popolazione: 125.780; cattolici: 124.442; sacerdoti: 170; religiosi: 303; diaconi permanenti: 2), Spagna, unendo "in persona Episcopi" le due Diocesi. Il Vescovo eletto è nato a Madrid (Spagna), nel 1955, ha emesso la professione perpetua nell'Ordine Francescano nel 1985 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986.
NER/…/SANZ MONTES VIS 20031023 (100)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 23 OTT. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate undici Presuli della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo John Patrick Crowley, di Middlesbrough.

- Il Vescovo Terence John Brain, di Salford.

- L'Arcivescovo Michael Goerge Bowen, di Southwark, con gli Ausiliari: Vescovo Howard George Tripp, Vescovo John Hine e con il già Ausiliare Vescovo Charles Joseph Henderson.

- Il Vescovo Kieran Thomas Conry, di Arundel and Brighton.

- Il Vescovo Hugh Christopher Budd, di Plymouth.

- Il Vescovo Roger Francis Crispian Hollis, di Portsmouth.

- Il Vescovo Thomas Matthew Burns, S.M., Ordinario Militare.

- Il Vescovo Paul Patrick Chomnycky, O.S.B.M., Esarca Apostolica per i fedeli di rito bizantino residenti in Gran Bretagna.
AL/…/… VIS 20031023 (130)
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