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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 9 luglio 2007

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Reverendo Domingo Oropesa Lorente, Vescovo di Cienfuegos (superficie: 5.360; popolazione: 485.000; cattolici: 293.600; sacerdoti: 23; religiosi: 37; diaconi permanenti: 1), Cuba. Il Vescovo eletto è nato ad Alcazar de San Juan (Spagna), nel 1950 ed è stato ordinato sacerdote nel 1984. È stato finora Parroco della Parrocchia di "Nuestra Señora del Carmen" in Florida (Cuba).

- Il Reverendo Álvaro Julio Beyra Luarca, Vescovo di Santísimo Salvador de Bayamo y Manzanillo (superficie: 8.362; popolazione: 829.000; cattolici: 222.000; sacerdoti: 13; religiosi: 18), Cuba. Il Vescovo eletto è nato a Camagüey (Cuba) nel 1945 ed è stato ordinato sacerdote nel 1994. È stato finora Parroco di "Nuestra Señora de la Caridad"  Nuevitas (Cuba).

  In data 8 luglio è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Monsignor Vitus Huonder, Vescovo di Chur  (superficie: 12.272; popolazione: 1.655.708; cattolici: 686.446; sacerdoti: 661; religiosi: 1.360; diaconi permanenti: 36), Svizzera. Il Vescovo eletto, finora Vicario Generale per i Grigioni della medesima Diocesi, è nato a Trun (Svizzera), nel 1942 ed è stato ordinato sacerdote nel 1971.

   In data 7 luglio è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Cardinale Camillo Ruini, Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma, Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive delle "Missioni Cittadine Europee", che avranno luogo a Budapest (Ungheria) dal 16 al 22 settembre 2007.

- Ha nominato il Vescovo Domenico Calcagno, finora Vescovo di Savona-Noli (Italia), Segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo.

- Ha elevato alla dignità di Arcivescovo il Vescovo Carlo Liberati, Vescovo Prelato di Pompei, Delegato Pontificio per il Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario.

  Per mandato del Santo Padre, il Cardinale Darío Cástrillón Hoyos, Presidente della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei" ha nominato il Monsignor Mario Marini, Segretario Aggiunto della medesima Pontificia Commissione.
NER:NA/.../...                                       VIS 20070709 (320)


VACANZE DI BENEDETTO XVI A LORENZAGO DI CADORE


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2007 (VIS). Alle 10:30 di questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI è partito dall'aeroporto romano di Ciampino. Giunto un'ora dopo all'aeroporto di Treviso-Istrana, è salito a bordo dell'elicottero diretto a Lorenzago di Cadore, dove è giunto alle 12:30.

  Benedetto XVI trascorrerà diciotto giorni nella località alpina ed il 27 luglio si trasferirà a Castel Gandolfo, dove soggiornerà fino alla fine di settembre.
.../VACANZE PAPA/LORENZAGO                         VIS 20070709 (80)


TUTTI I BATTEZZATI SONO MISSIONARI DI CRISTO


CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2007 (VIS). Alle ore 12:00 di questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

  "Oggi il Vangelo (cfr Lc 10,1-12.17-20)" - ha detto il Papa "presenta Gesù che invia settantadue discepoli nei villaggi dove sta per recarsi, affinché predispongano l'ambiente. È questa una particolarità dell'evangelista Luca, il quale sottolinea che la missione non è riservata ai dodici Apostoli, ma estesa anche ad altri discepoli. Infatti - dice Gesù - 'la messe è molta, ma gli operai sono pochi' (Lc 10,2). C'è lavoro per tutti nel campo di Dio".

  "Ma Cristo non si limita ad inviare: Egli dà anche ai missionari chiare e precise regole di comportamento. Anzitutto li invia 'a due a due', perché si aiutino a vicenda e diano testimonianza di amore fraterno. Li avverte che saranno 'come agnelli in mezzo a lupi': dovranno cioè essere pacifici nonostante tutto e recare in ogni situazione un messaggio di pace; non porteranno con sé né vestiti né denaro, per vivere di ciò che la Provvidenza offrirà loro; si prenderanno cura dei malati, come segno della misericordia di Dio; dove saranno rifiutati, se ne andranno, limitandosi a mettere in guardia circa la responsabilità di respingere il Regno di Dio".

  "Questo Vangelo" - ha esortato il Pontefice - "risvegli in tutti i battezzati la consapevolezza di essere missionari di Cristo, chiamati a preparargli la strada con le parole e con la testimonianza della vita".

  "Domani partirò per Lorenzago di Cadore" - ha annunciato Benedetto XVI - "dove sarò ospite del Vescovo di Treviso nella casa che già accolse il venerato Giovanni Paolo II".

  "L'aria di montagna mi farà bene e potrò dedicarmi più liberamente alla riflessione e alla preghiera. Auguro a tutti, specialmente a chi ne sente maggiore bisogno, di poter fare un po' di vacanza, per ritemprare le energie fisiche e spirituali e recuperare un salutare contatto con la natura. La montagna, in particolare, evoca l'ascesa dello spirito verso l'alto, l'elevazione verso la 'misura alta' della nostra umanità, che purtroppo la vita quotidiana tende ad abbassare".

  "A questo proposito" - ha concluso il Santo Padre - "voglio ricordare il quinto Pellegrinaggio dei giovani alla Croce dell'Adamello, dove il Santo Padre Giovanni Paolo II si recò due volte. (...). Nel salutare l'Arcivescovo di Trento e il Segretario Generale della CEI, come pure le autorità Trentine, rinnovo l'appuntamento a tutti i giovani italiani per i giorni 1 e 2 settembre a Loreto".
ANG/MISSIONE:VACANZE/...                           VIS 20070709 (440)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

-  Il Cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

- L'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

- La Signora Dagmar Babcanová, Ambasciatore di Slovacchia, in visita di congedo.

- L'Arcivescovo Fernando Filoni, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../...                                       VIS 20070709 (100)


ELISABETTA D'UNGHERIA E RISCOPERTA RADICI CRISTIANE EUROPA


CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire al Cardinale Péter Erdo, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, Primate di Ungheria e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa, una Lettera in occasione delle celebrazioni per l'VIII centenario della nascita di Santa Elisabetta di Turingia o d'Ungheria.

  Nella lettera, datata 27 maggio, il Papa scrive che Santa Elisabetta: "Seppe unire le doti di sposa e di madre esemplare all'esercizio delle virtù evangeliche, apprese alla scuola del Santo di Assisi".

  La Santa, scrive ancora il Pontefice, offrì "una testimonianza concreta, visibile e significativa della carità di Cristo. Innumerevoli persone, lungo il corso dei secoli, hanno seguito il suo esempio, guardando a lei come a modello di specchiate virtù cristiane, vissute in modo radicale nel matrimonio, nella famiglia e pure nella vedovanza. A lei si sono ispirate anche personalità politiche, traendone incitamento a lavorare alla riconciliazione tra i popoli".

  "Formulo fervidi voti" - prosegue Benedetto XVI - "affinché la conoscenza approfondita della personalità e dell'opera di Elisabetta di Turingia possa aiutare a riscoprire con sempre più viva consapevolezza le radici cristiane dell'Ungheria e della stessa Europa, spingendo i responsabili a sviluppare in modo armonico e rispettoso il dialogo tra la Chiesa e le società civili, per costruire un mondo realmente libero e solidale".

  "Possa l'anno internazionale elisabettiano", iniziato a Roma il 17 novembre scorso, conclude il Papa  -  "costituire per gli Ungheresi, i Tedeschi e per tutti gli Europei, occasione quanto mai propizia per evidenziare l'eredità cristiana ricevuta dai padri, sì da continuare ad attingere da quelle radici la linfa necessaria per un'abbondante fruttificazione nel nuovo millennio da poco iniziato".
BXVI-LETTERA/SANTA ELISABETTA UNGHERIA/ERDO   VIS 20070709 (280)


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