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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 26 giugno 2008

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 26 GIU. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- L'Arcivescovo John Hung Shan-chuan, di Taipei (Taiwan), Membro del Consiglio Speciale per l'Asia della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Dottor Johan Ickx, Consultore della Congregazione della Cause dei Santi, Officiale del Tribunale della Penitenzieria Apostolica.
NA/.../SHAN-CHUAN:ICKX                             VIS 20080626 (60)


IMPEGNARSI PER UN MONDO PACIFICO E SOLIDALE

CITTA' DEL VATICANO, 26 GIU. 2008 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI, nel ricevere in udienza il Signor Firmin Mboutsou, nuovo Ambasciatore del Gabon, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali, ha ricordato, nel suo discorso, i buoni rapporti esistenti da quaranta anni, fra Gabon e Santa Sede.

  "La Chiesa contribuisce e desidera contribuire sempre più" - ha affermato il Pontefice - "all'educazione degli uomini, donne e bambini, senza distinzioni, nel rispetto della persona e della sua cultura, trasmettendo ad ognuno i valori spirituali e morali indispensabili per la crescita dell'essere umano. Parimenti, nella sua antica tradizione la Chiesa contribuisce anche all'educazione sanitaria ed alla cura dei malati, per il benessere della persona". In tale contesto il Papa ha auspicato che "il Paese riconosca pienamente e sostenga il servizio caritativo offerto a tutte le persone che vi ricorrono. Un tale riconoscimento giuridico non mancherà di produrre benefici effetti sulla presenza religiosa e sul dinamismo delle strutture in ambito sanitario e sociale".

  Riferendosi successivamente all'Accordo firmato nel 2001 sull'insegnamento, Benedetto ha auspicato "un consolidamento degli accordi, con l'episcopato del vostro paese, relativo all'insegnamento a tutti i livelli, in particolare l'insegnamento superiore. La Chiesa intende mantenere e sviluppare un insegnamento di qualità, per il quale è necessario il sostegno fiducioso delle Autorità e dei diversi servizi statali".

  Sottolineando l'importanza di una "migliore organizzazione della pastorale delle Forze Armate" in Gabon, il Papa ha affermato che "è opportuno che i membri delle Forze Armate si costituiscano in comunità cristiane particolari, sotto la guida di un pastore che sappia riconoscere e rispettare la specificità del mondo militare".

  "Attraverso di Lei, Signor Ambasciatore" - ha detto ancora il Papa - "invito tutte le Autorità e gli uomini di buona volontà, specialmente nel continente africano, ad impegnarsi sempre più per un mondo pacifico, fraterno e solidale".

  "Senza giustizia, senza la lotta contro ogni forma di corruzione, senza il rispetto delle regole del diritto, è impossibile costruire una vera pace, ed è evidente che i cittadini abbiano delle difficoltà a dare fiducia ai loro dirigenti; inoltre, senza il rispetto della libertà di ogni individuo, non ci può essere pace. Conformemente alla sua tradizione, nelle forme sue proprie, la Chiesa è pronta a collaborare e ad apportare il suo sostegno a tutte le persone per le quali la prima preoccupazione è di stabilire una società che rispetti i diritti più elementari dell'uomo e che voglia costruire una società per l'uomo".

  "Il futuro è troppo spesso legato a questioni puramente economiche" - ha ribadito infine il Pontefice - "che sono fonte di numerosi conflitti. Conviene far in modo che gli abitanti del Paese siano i primi beneficiari del prodotto delle ricchezze naturali della nazione e fare tutto ciò che è in nostro potere  per una migliore protezione del pianeta, permettendoci di lasciare alle generazioni future una terra davvero abitabile, capace di nutrire tutti i suoi abitanti".
CD/LETTERE CREDENZIALI/GABON:MBOUTSOU              VIS 20080626 (490)


VESCOVI HONDURAS: POTENZIARE SERVIZIO CARITATIVO


CITTA' DEL VATICANO, 26 GIU. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina i Vescovi della Conferenza Episcopale di Honduras, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

  "Il popolo honduregno" - ha affermato il Pontefice - "è dotato di un profondo spirito religioso che si manifesta nelle numerose ed antiche pratiche di devozione popolare, le quali, debitamente purificate da elementi estranei alla fede, devono essere valido strumento per l'annuncio del Vangelo. Come accade in altri paesi, la diffusione del secolarismo, del proselitismo delle sette, è fonte di confusione per molti fedeli, e provoca la perdita del senso di appartenenza alla Chiesa".

  "La constatazione delle enormi difficoltà che si oppongono alla vostra missione pastorale, invece di scoraggiarvi" - ha aggiunto il Papa - "deve servire a stimolare una estesa e coraggiosa opera di evangelizzazione, fondata, più che sull'efficacia dei mezzi materiali e dei progetti umani, sul potere della Parola di Dio, accolta con fede, vissuta con umiltà e annunciata con fedeltà".

  Benedetto XVI ha sottolineato che nella "urgente missione di annunciare la Buona Novella della salvezza", il contributo dei sacerdoti è "inestimabile" ed ha invitato i Presuli a porre sempre al servizio del Seminario "i migliori professori ed adeguati mezzi materiali, perché i futuri sacerdoti acquisiscano la maturità umana, spirituale e sacerdotale di cui i fedeli hanno bisogno e che hanno il diritto di attendersi dai propri pastori. (...) Nonostante l'incremento delle vocazioni negli ultimi tempi" - ha ricordato ancora il Papa - "la scarsità di presbiteri" è "con ragione, une delle principali preoccupazioni".

  "Un ambito di singolare attenzione pastorale" - ha proseguito il Pontefice - "è il matrimonio e la famiglia, la cui solidità e stabilità, è di immenso beneficio alla Chiesa ed alla società. Al riguardo è giusto riconoscere il passo importante che è stato fatto di includere nella Costituzione dell'Honduras il riconoscimento esplicito del matrimonio, anche se voi sapete che non basta dotarsi di una buona legislazione se poi non si realizza il necessario lavoro culturale e di catechesi per far risplendere (...) la verità e la bellezza del matrimonio, autentica alleanza perpetua di vita e di amore fra un uomo e una donna".

  "Come l'annuncio della Parola e la celebrazione dei sacramenti, il servizio caritativo è parte essenziale della missione della Chiesa" - ha affermato il Papa - Per cui "i Vescovi quali successori degli Apostoli" devono essere " i primi responsabili di questo servizio di carità nelle Chiese particolari".

  "So quanto vi affligga la povertà nella quale vivono tanti vostri compatrioti, con l'aumento della violenza, l'emigrazione, la distruzione dell'ambiente, la corruzione o le carenze educative, fra gli altri gravi problemi. Come ministri del Buon Pastore avete dispiegato, in parole e opere, un'intensa opera di assistenza ai bisognosi. Vivamente vi esorto" - ha concluso il Santo Padre - "a continuare a mostrare nel vostro ministero il volto misericordioso di Dio, potenziando in tutte le vostre comunità diocesane e parrocchiali un esteso e capillare servizio di carità, che giunga in modo speciale ai malati, agli anziani e ai carcerati".
AL/.../HONDURAS                                        VIS 20080626 (500)


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