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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 12 febbraio 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 12 FEB. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo John Ribat, M.S.C., finora Ausiliare di Bereina, Vescovo della medesima Diocesi (superficie: 19.146; popolazione: 80.000; cattolici: 64.536; sacerdoti: 18; religiosi: 45; diaconi permanenti: 1), Papua Nuova Guinea. Il Vescovo Ribat succede al Vescovo Gérard Joseph Deschamps, S.M.M., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Il Vescovo Daniel Robert Jenky, C.S.C., finora Ausiliare di Fort Wayne-South Bend (Stati Uniti d'America), Vescovo di Peoria (superficie: 43.840; popolazione: 1.447.418; cattolici: 240.680; sacerdoti: 264; religiosi: 348; diaconi permanenti: 94), Stati Uniti d'America.

- Il Padre Janusz Kowal, S.I., che è Docente alla Pontificia Università Gregoriana, Referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Ieri lunedì 11 febbraio, è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha elevato a Diocesi le attuali Amministrazioni apostoliche esistenti nella Federazione Russa, al fine di agevolarne l'attività pastorale, e ha creato, allo stesso tempo, una regolare Provincia ecclesiastica, erigendo l'Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca, assegnandole come suffraganee le tre Diocesi di San Clemente a Saratov, della Trasfigurazione a Novosibirsk e di San Giuseppe a Irkutsk, che costituiscono la Provincia ecclesiastica con sede metropolitana nell'Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca.

- Ha nominato l'Arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz, finora Amministratore Apostolico della Russia europea settentrionale, Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca.

- Ha nominato il Vescovo Clemens Pickel, finora Amministratore Apostolico della Russia europea meridionale, Vescovo della Diocesi di San Clemente in Saratov.

- Ha nominato il Vescovo Joseph Werth, S.I., finora Amministratore Apostolico della Siberia Occidentale, Vescovo della Diocesi della Trasfigurazione a Novosibirsk.

- Ha nominato il Vescovo Jerzy Mazur, S.V.D., finora Amministratore Apostolico della Siberia Orientale, Vescovo della Diocesi di San Giuseppe ad Irkutsk.
NER:NA:ECE/…/… VIS 20020212 (320)

IN BREVE


GIOVANNI PAOLO II HA INVIATO UN MESSAGGIO al Vescovo Raymundo Damasceno Assis, Segretario della Conferenza Episcopale Brasiliana, in occasione della annuale "Campagna della Fraternità", che si inaugura il 13 febbraio, Mercoledì delle Ceneri ed inizio della Quaresima. Tema della Campagna è: "Fraternità e popoli indigeni". "La Chiesa" - scrive il Papa - "rimarrà sempre accanto a chi soffre le conseguenze della povertà e dell'emarginazione e continuerà a tendere maternamente la mano ai popoli indigeni per collaborare nell'edificazione di una società dove tutti, creati ad immagine e somiglianza di Dio, vedano i loro diritti rispettati, e godano di condizioni di vita conformi alla loro dignità di figli di Dio e di fratelli in Gesù Cristo".

IL SANTO PADRE HA INDIRIZZATO al Padre Gino Moro, F.D.P., Direttore Generale del "Servizio di Animazione Comunitaria del Movimento per un Mondo Migliore", un messaggio, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione del Gruppo promotore, che trasse origine dal Messaggio radiofonico di Papa Pio XII alla Diocesi di Roma: "Proclama per un Mondo Migliore". "L'iniziativa del 1952, che quest'anno viene commemorata" - scrive Giovanni Paolo II - "non può non richiamare alla memoria gli sviluppi successivi, dal Concilio Vaticano II al vasto movimento post-conciliare, dal Sinodo diocesano di Roma alla più recente Missione cittadina, svoltasi negli anni 1996-1999, in preparazione al Grande Giubileo dell'Anno 2000. Una stessa ispirazione ha guidato l'impegno della Chiesa nel corso di questi anni: è il vento dello Spirito Santo a gonfiare le vele della Chiesa, che dirige ormai la sua rotta sulle acque del terzo millennio".

APPRESA LA NOTIZIA DELLA SCOMPARSA DELLA PRINCIPESSA MARGARET, Contessa di Snowdon, (Gran Bretagna), il Santo Padre ha inviato, sabato 9 febbraio, un telegramma di cordoglio alla sorella, la Regina Elisabetta II. Il Papa prega affinché la Principessa "trovi la pace eterna, al di là dei travagli della vita umana e della fragilità degli ultimi anni".

IL PAPA HA INVIATO UN MESSAGGIO a Monsignor Luigi Giussani, Fondatore, - nel 1954 - della Fraternità "Comunione e Liberazione", in occasione del ventesimo anniversario del suo riconoscimento da parte del Pontificio Consiglio per i Laici, come Associazione di fedeli di diritto pontificio. Il Santo Padre sottolinea, fra l'altro, l'impegno posto "nel mettersi in ascolto dei bisogni dell'uomo di oggi".
…/IN BREVE/… VIS 20020212 (380)

ARGENTINA: NON PERDERE SPERANZA NELL'ATTUALE SITUAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 12 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina, nel ricevere i Presuli della Conferenza Episcopale Argentina, al termine della Visita "ad Limina", Giovanni Paolo II ha esortato i Vescovi ad essere vicini ai loro fedeli e ad assicurare "a tutto il popolo un servizio fraterno, al fine di conservare la speranza autentica in Gesù Risorto, in un momento tanto difficile, sia nel contesto internazionale che nella situazione particolare" dell'Argentina.

"Il vostro Paese" - ha detto il Santo Padre ai Vescovi argentini, - "attraversa, in questo momento, una profonda crisi sociale ed economica che interessa tutta la società e pone in pericolo la stabilità democratica e la solidità delle istituzioni pubbliche, con conseguenze che oltrepassano le frontiere del vostro paese. (…) La preoccupazione del momento presente deve indurre ad un serio esame di coscienza riguardo alle responsabilità di ciascuno ed alle tragiche conseguenze dell'egoismo, della corruzione denunciata da molti, della mancata programmazione e della cattiva gestione dei beni della Nazione".

Giovanni Paolo II ha sottolineato che la situazione attuale esige: "opportune misure pratiche in grado di risollevare l'economia, in modo che a nessun argentino manchino i beni necessari al suo sviluppo di persona e di cittadino". Il Papa ha incoraggiato la Chiesa a promuovere "un dialogo nazionale fra tutti i responsabili affinché ognuno possa attivamente collaborare al superamento della crisi. Il dialogo" - ha sottolineato il Pontefice - "esclude la violenza in tutte le sue forme, quali le uccisioni o i saccheggi, e contribuisce ad edificare un futuro più umano con la collaborazione di tutti, evitando in tal modo un radicale impoverimento della società".

La situazione sociale, ha proseguito il Pontefice, "non migliora soltanto con l'applicazione di misure di carattere tecnico, ma occorre soprattutto promuovere riforme di carattere umano e morale, che tengano in conto la considerazione etica della persona, della famiglia e della società".

Di fronte al pericolo delle divisioni, degli odi e dei rancori, il Papa ha invitato i Vescovi argentini ad accompagnare il popolo "come ministri della riconciliazione", in modo da "superare le difficoltà attuali, avanzando sul cammino della concordia e dell'amore verso tutti, senza eccezioni. Voi sapete bene" - ha concluso il Pontefice - "che l'avvenire del vostro paese deve essere fondato sulla pace, frutto della giustizia".
AL/…/ARGENTINA VIS 20020212 (380)

DICHIARAZIONE RELATIVA NUOVE DIOCESI FEDERAZIONE RUSSA


CITTA' DEL VATICANO, 11 FEB. 2002 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione relativa all'elevazione allo status di Diocesi, da parte della Santa Sede, di quattro Amministrazioni Apostoliche esistenti finora nel territorio della Federazione Russa, e alla relativa creazione di un'unica Provincia ecclesiastica.

"Con il provvedimento adesso preso si dà normalità all'esistenza della Chiesa Cattolica in Russia secondo l'ordinamento canonico. Si tratta di un normale atto amministrativo suggerito dalla necessità di migliorare l'assistenza pastorale ai cattolici presenti in quella vasta regione, come da loro insistentemente richiesto".

"Le Amministrazioni Apostoliche sono strutture di loro natura provvisorie e straordinarie, motivate da situazioni particolari, destinate a trasformarsi naturalmente in Diocesi. Con la decisione odierna la Santa Sede non fa altro che equiparare l'organizzazione delle comunità cattoliche della Russia a quella presente nelle altre parti del mondo, come prevede il Diritto Canonico".

"In concreto, l'elevazione è motivata dalla stessa preoccupazione pastorale che ha indotto la Chiesa Ortodossa Russa a creare diocesi ed altre strutture organizzative per i propri fedeli che vivono fuori dal territorio tradizionale (in Europa, per esempio, esistono delle vere Diocesi della Chiesa Ortodossa Russa a Vienna, Berlino, Bruxelles, ecc.). Ai cattolici in Russia viene riconosciuta la stessa organizzazione e cura pastorale di cui godono gli Ortodossi Russi che vivono in Occidente".

"La Chiesa Cattolica si augura, anche grazie alla nuova riorganizzazione, di poter migliorare il dialogo e la collaborazione con la Chiesa Ortodossa Russa, cui non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, anche attraverso le varie organizzazioni cattoliche (per esempio, 'Kirche in Not' ha donato oltre $ 17 milioni di dollari alla Chiesa ortodossa Russa negli ultimi 10 anni)".

"Il Governo della Federazione Russa non ha sollevato alcun problema a riguardo, tanto più che, in qualità di membro dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), ha sottoscritto il Documento di Vienna che al n. 16, paragrafo 4, recita. 'gli Stati partecipanti rispetteranno il diritto delle comunità religiose di organizzarsi secondo la propria struttura gerarchica ed istituzionale'".
OP/ELEVAZIONE DIOCESI/RUSSIA VIS 20020212 (380)

BISOGNA DEDICARSI AI SOFFERENTI ED ALLEVIARNE DIFFICOLTA'


CITTA' DEL VATICANO, 11 FEB. 2002 (VIS). Alle ore 16:30 di oggi, memoria della Beata Vergine di Lourdes, in occasione della celebrazione della Decima Giornata Mondiale del Malato, il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha celebrato la Santa Messa nella Patriarcale Basilica Vaticana per gli ammalati ed i pellegrini dell'U.N.I.T.A.L.S.I. e dell'"Opera Romana Pellegrinaggi".

Al termine della Celebrazione Eucaristica, Giovanni Paolo II è giunto in Basilica per benedire i malati e rivolgere loro alcune parole.

Dopo aver ricordato che il tema scelto per la celebrazione della Decima Giornata Mondiale del Malato si rifà alla parole di Gesù: 'perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza', il Santo Padre ha affermato che queste parole: "invitano ad una presa di posizione chiara a favore della vita e a un impegno sincero per la sua difesa, dal concepimento fino alla sua fina naturale. La vita umana è un dono di Dio e come tale sempre va vissuta, anche nelle situazioni più critiche. È al riguardo quanto mai eloquente la testimonianza di non poche persone, alcune presenti questa sera, che, pur essendo da anni inchiodate nel letto dalla malattia, sono ripiene di serenità perché sanno quanto prezioso sia per la Chiesa il contributo della loro sofferenza e della loro preghiera".

"È giusto lottare contro la malattia" - ha proseguito il Pontefice - "perché la salute è un dono di Dio. È importante al tempo stesso saper leggere il disegno di Dio quando la sofferenza bussa alla porta della nostra vita. La chiave di lettura di questo mistero per noi credenti è la Croce di Cristo. (…) Solo se unite alle sue, le nostre pene acquistano pieno significato e valore. Illuminate dalla fede diventano fonte di speranza e di salvezza".

Il Papa ha quindi affermato che la Giornata Mondiale del Malato ci ricorda che: "accanto ad ogni sofferente ci deve essere un fratello o una sorella animati dalla carità!". Come il buon Samaritano, "occorre fermarsi, chinarsi sull'uomo accasciato e addolorato, alleviandone il peso e le difficoltà".

Il Santo Padre si è quindi congratulato con l'"Opera Romana Pellegrinaggi" e con l'U.N.I.T.A.L.S.I., per aver promosso un pellegrinaggio di "disabili" e di "costruttori di pace" italiani in Terra Santa, luoghi "che hanno visto consumarsi l'umana vicenda del Redentore", e che "oggi sono turbati da tanta violenza e bagnati, purtroppo, da molto sangue". Il pellegrinaggio, ha proseguito il Pontefice "rappresenta un eloquente gesto di solidarietà fra persone con handicap e, al tempo stesso, è un messaggio di speranza per tutti. Auspico di cuore che questa bella iniziativa" - ha concluso il Santo Padre - "contribuisca a far sì che in quella Terra, attualmente segnata da odio e guerra, prevalga finalmente la solidarietà e la pace".
AC/GIORNATA MONDIALE MALATO/RUINI VIS 20020212 (470)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- L'Arcivescovo Silvano Tomasi, Nunzio Apostolico in Etiopia e in Eritrea e Delegato Apostolico in Gibuti.
- Due Presuli della Conferenza Episcopale di Argentina, in Visita "ad Limina":
- Il Vescovo Jorge Rubén Lugones, di San Ramón de la Nueva Orán.
- Il Vescovo José María Rossi, di Concepción.
- Il Cardinale Eduardo Martínez Somalo, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di Vita Apostolica.
AP:AL/…/… VIS 20020212 (90)

L'UMANA SOFFERENZA FA PARTE MISTERO SALVIFICO DI CRISTO


CITTA' DEL VATICANO, 10 FEB. 2002 (VIS). Alle 12:00 di oggi, il Papa si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

Il Santo Padre ha ricordato che domani, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebra la Decima Giornata Mondiale del Malato. Quest'anno le celebrazioni si svolgono a Vailankanny, nell'India Meridionale, nel Santuario della "Madonna della Salute", soprannominato "la Lourdes dell'Oriente".

"'Perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza'. Queste parole di Gesù, che leggiamo nel Vangelo di Giovanni," - ha detto il Pontefice - "costituiscono il tema della Giornata Mondiale del Malato di quest'anno. Esse richiamano la prospettiva di fondo della fede cristiana che, anche nell'esperienza della malattia e della stessa morte, è sempre aperta alla vita. (…) Questa prospettiva dà senso all'impegno di quanti, in molteplici modi, si occupano con amore dei malati e dei sofferenti: dei medici, degli infermieri, dei ricercatori, dei farmacisti, dei volontari. A tutti questi servitori della vita, tra i quali vi sono numerose persone consacrate, vorrei far giungere il mio più cordiale apprezzamento".

Successivamente il Papa ha detto: Un pensiero tutto speciale vorrei riservare ai carissimi ammalati. (…) A ciascuno assicuro la mia spirituale vicinanza, ricordando che l'umana sofferenza è stata assunta da Cristo ed è parte integrante del suo mistero di salvezza: 'salvificus dolor'. Unendosi con fede e con amore alla passione di Cristo, la persona sofferente partecipata alla sua lotta vittoriosa sul male e sulla morte, come dimostra la testimonianza dei Santi".
ANG/GIORNATA MONDIALE MALATO/… VIS 20020212 (270)

ANELITO SANTITA' PROGRAMMA QUOTIDIANO BEATO GIOVANNI XXIII


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2002 (VIS). Come ogni anno, Giovanni Paolo II si è recato in visita al Seminario Maggiore di Roma, in occasione della Festa della Madonna della Fiducia, Patrona del Seminario, che attualmente conta 165 alunni.

Terminato l'ascolto di un Oratorio musicale ispirato alla figura del Beato Giovanni XXIII, anch'egli alunno del Seminario Maggiore, il Papa ne ha ricordato "l'anelito alla santità, divenuto nella sua vita un programma quotidiano" ed ha affermato: "Saldo era il suo ottimismo, pur di fronte a reali problemi e difficoltà. Forte della sua fede, invitava a rendersi conto che ciò che unisce i discepoli del Signore, e in generale gli uomini, è molto di più di quanto effettivamente li divida. Con tale spirito favorì il cammino ecumenico, che non pochi risultati ha ottenuto, anche se molto resta da fare".

Giovanni Paolo II ha affermato che ulteriore motivo di gioia e di incoraggiamento per i seminaristi, è stata la pubblicazione, il 20 dicembre scorso, del Decreto di eroicità delle virtù di un ex-alunno della medesima Istituzione, il Seminarista Bruno Marchesini, ed ha detto: "Lo Spirito che ha ispirato il giovane Marchesini guidi anche voi, carissimi, sul sentiero dell'eroismo della fede, perché possiate prepararvi a portare il Vangelo là dove la Provvidenza vi condurrà, se necessario fino agli estremi confini del mondo".

Sottolineando che la santità "è il primo punto di ogni programma missionario", il Santo Padre ha concluso il suo discorso con queste parole: "Camminate senza sosta verso quest'ardua e maestosa vetta, facendo tesoro della grazia che ogni giorno vi viene dispensata e cercando di tradurla in fervore di buoni propositi e di azioni coraggiose. Questo è il compito di ogni Comunità ecclesiale; questa deve essere la principale occupazione di ogni credente".
AC/…SEMINARIO MAGGIORE ROMA VIS 20020212 (300)

DARE FAMIGLIA SICUREZZA ECONOMICA, SOCIALE ED EDUCATIVA


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto in udienza i membri della Fondazione "Centesimus Annus - Pro Pontifice", che "con i suoi interventi nell'ambito economico e sociale, costituisce una valida forma di apostolato laicale".

"Ancor più attuale è la vostra attività," - ha affermato il Pontefice - "perché intende dedicare speciale attenzione alla famiglia e alla valorizzazione del suo ruolo indispensabile nella società. Una famiglia serena e operosa diviene una fervida fucina per edificare la pace. (…) Occorre, pertanto, non cessare di pregare e lavorare, affinché la famiglia sia protagonista di un costruttivo cammino di pace al suo interno e attorno a sé".

Giovanni Paolo II ha sottolineato che: "Nel mondo vi è oggi un grande desiderio di verità, di giustizia e di concordia. L'ho potuto sperimentare anche due settimane orsono, ad Assisi (…) con i Rappresentanti delle Religioni del mondo. (…) C'è (…) bisogno di promuovere nella società l'amore," - ha proseguito il Pontefice - "e per fare questo occorre partire dalla cellula primordiale dell'umanità che è la famiglia. (…) È quindi importante che ad ogni nucleo familiare sia garantita un'adeguata sicurezza economica, sociale, educativa, culturale, così che esso possa assolvere a quei compiti che in prima istanza gli spettano".

Riferendosi al principio di sussidiarietà, tema al quale sono state dedicate le riflessioni di questi giorni, il Papa ha detto: "Applicando tale principio ai rapporti della famiglia con lo Stato, emerge anzitutto l'urgenza di porre in atto ogni strumento possibile per tutelare la promozione di quei valori che arricchiscono la famiglia, santuario della vita e ambiente in cui nascono e si formano i cittadini di domani. (…) La vostra Fondazione non mancherà di continuare a impegnarsi in questa direzione, perché si attui un'autentica solidarietà, che traduca nei fatti il principio di sussidiarietà".
AC/…/CENTESIMUS ANNUS VIS 20020212 (310)

PRESENTAZIONE ANNUARIO PONTIFICIO 2002


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2002 (VIS). Questa mattina è stato presentato al Santo Padre, dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, l'Annuario Pontificio 2002. Erano presenti all'Udienza pontificia l'Arcivescovo Leonardo Sandri, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e tutti coloro che hanno collaborato all'elaborazione ed alla stampa del volume.

Un Comunicato annuncia alcune novità raccolte nel nuovo Annuario. Nel 2001 sono state create 6 nuove Sedi Vescovili, 1 Esarcato Apostolico, 2 Prefetture e sono state elevate 2 Sedi Metropolitane e 2 Sedi Vescovili.

Su una popolazione mondiale di 6.047 milioni, i cattolici battezzati sono 1.050 milioni, di cui il 49,4% si concentra nel continente americano. Il Comunicato segnala, inoltre, che nel corso del 2001 sono stati nominati 161 nuovi Vescovi, portando il totale a 4.541 Vescovi. I sacerdoti sono 405.178, (di cui 265.781 diocesani); 27,824 sono i diaconi permanenti; 55.057 i religiosi professi non sacerdoti; 801.185 le religiose professe; 30.687 i membri di istituti secolari; 126.365 i missionari laici e 2.641.888 i catechisti.

Dal 1978 al 2000, il numero degli studenti di filosofia e di teologia nei seminari diocesani e in quelli religiosi è passato da 63.882 a 110.583. La crescita maggiore si è avuta in Africa dove il numero dei seminaristi è più che triplicato; l'Asia ha registrato il 125% di aumento, seguita dal continente americano che ha avuto il 65% di incremento, in Europa infine l'aumento è stato di circa il 12%.
AP/ANNUARIO PONTIFICIO 2002/SODANO VIS 20020212 (250)
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