Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 30 settembre 2009

IL PAPA RIEVOCA VIAGGIO REPUBBLICA CECA


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2009 (VIS). Nell'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, il Papa ha rievocato il suo recente Viaggio Apostolico nella Repubblica Ceca, 26-28 settembre.

  Il Santo Padre ha reso grazie a Dio per il Viaggio che "È stato un vero pellegrinaggio e, al tempo stesso, una missione nel cuore dell'Europa: 'L'amore di Cristo è la nostra forza': (...) Una forza che ispira e anima le vere rivoluzioni, pacifiche e liberatrici, e che ci sostiene nei momenti di crisi, permettendo di risollevarci quando la libertà, faticosamente recuperata, rischia di smarrire se stessa, la propria verità".

  A Praga, nella prima tappa del Viaggio, mi sono recato - ha ricordato Papa Benedetto - nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, dove si venera il Bambino Gesù, noto appunto come "Bambino di Praga". "Dinanzi al 'Bambino di Praga'" - ha detto il Papa - "ho pregato per tutti i bambini, per i genitori, per il futuro della famiglia. La vera 'vittoria', che oggi chiediamo a Maria, è la vittoria dell'amore e della vita nella famiglia e nella società!".

  "Rivolgendomi (...) alle Autorità politiche e civili ed al Corpo diplomatico, ho voluto richiamare il legame indissolubile che sempre deve esistere tra libertà e verità. Non bisogna aver paura della verità, perché essa è amica dell'uomo e della sua libertà; anzi, solo nella sincera ricerca del vero, del bene e del bello si può realmente offrire un futuro ai giovani di oggi e alle generazioni che verranno".

  "Chi esercita responsabilità nel campo politico ed educativo" - ha proseguito il Pontefice - "deve saper attingere dalla luce di quella verità che è il riflesso dell'eterna Sapienza del Creatore; ed è chiamato a darne testimonianza in prima persona con la propria vita".

  "Per le Comunità dell'Europa centro-orientale questo è un momento difficile" - ha ricordato il Papa - "alle conseguenze del lungo inverno del totalitarismo ateo, si stanno sommando gli effetti nocivi di un certo secolarismo e consumismo occidentale. Perciò ho incoraggiato tutti ad attingere energie sempre nuove dal Signore risorto, per poter essere lievito evangelico nella società e impegnarsi, come già avviene, in attività caritative, e ancor più in quelle educative e scolastiche".

   "Questo messaggio di speranza, fondato sulla fede in Cristo" - ha ricordato il Papa - "l'ho esteso all'intero Popolo di Dio nelle due grandi Celebrazioni eucaristiche svoltesi rispettivamente a Brno, capoluogo della Moravia, e a Stará Boleslav, luogo del martirio di San Venceslao, Patrono principale della Nazione".

  Riferendosi all'incontro ecumenico, Papa Benedetto XVI ha sottolineato che: "Lo sforzo di progredire verso una unità sempre più piena e visibile tra noi, credenti in Cristo, rende più forte ed efficace il comune impegno per la riscoperta delle radici cristiane dell'Europa".

  Nell'incontro con il mondo accademico: "Ho voluto insistere sul ruolo dell'istituzione universitaria" - ha sottolineato il Papa - che "è ambiente vitale per la società, garanzia di libertà e di sviluppo (...).  A vent'anni da quello storico evento, ho riproposto l'idea della formazione umana integrale, basata sull'unità della conoscenza radicata nella verità, per contrastare una nuova dittatura, quella del relativismo abbinato al dominio della tecnica. La cultura umanistica e quella scientifica non possono essere separate, anzi, sono le due facce di una stessa medaglia: ce lo ricorda ancora una volta la terra ceca, patria di grandi scrittori come Kafka, e dell'abate Mendel, pioniere della moderna genetica".
AG/VIAGGIO REPUBBLICA CECA/...                       VIS 20090930 (560)


INTENZIONI DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE MESE DI OTTOBRE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SETT. 2009 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Benedetto XVI per il mese di ottobre è la seguente: "Perché la domenica sia vissuta come il giorno in cui i cristiani si riuniscono per celebrare il Signore risorto, partecipando alla mensa dell'Eucaristia".

  L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché tutto il Popolo di Dio, a cui è stato affidato da Cristo il mandato di andare a predicare il Vangelo ad ogni creatura, assuma con impegno la propria responsabilità missionaria e la consideri come il più alto servizio che può offrire all'umanità".
BXVI-INTENZIONI PREGHIERA/OTTOBRE/…                      VIS 20090930 (100)


INTERDIPENDENZA POPOLI E NECESSITÀ NAZIONI UNITE


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2009 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto ieri, 29 settembre, alla 64ma Assemblea Generale dell'ONU che sarà dedicata, su richiesta delle delegazioni, alle risposte alla crisi mondiale, al rafforzamento del multilateralismo e al dialogo fra civiltà, per la pace, la sicurezza e lo sviluppo internazionale.

  Il Nunzio ha richiamato la necessità, evidente nei diversi G8, G20, che hanno preceduto la presente assemblea "di dare legittimità agli impegni politici assunti, confrontandoli con il pensiero e le esigenze dell'intera comunità internazionale, così che le soluzioni ideate possano riflettere i punti di vista e le aspettative delle popolazioni di tutti i continenti.".

  "Più l'interdipendenza dei popoli aumenta" - ha proseguito il Nunzio Apostolico - "più divengono evidenti le necessità delle Nazioni Unite. L'esigenza di avere una organizzazione in grado di rispondere agli ostacoli e di aumentare la complessità dei rapporti fra i popoli e le nazioni, diviene così di grande importanza. Le Nazioni Unite avanzeranno verso la formazione di una autentica famiglia di nazioni fino al punto di raccogliere la verità sulla persona umana, come contempla il suo Statuto".

  "Quando consideriamo la natura dello sviluppo e il ruolo di donatori e riceventi dei paesi" - ha proseguito l'Arcivescovo Migliore - "dobbiamo sempre ricordare che il vero sviluppo necessariamente implica un rispetto integrale per la vita umana". "Purtroppo" - ha affermato l'Osservare Permanente - "in alcune parti del mondo, gli aiuti allo sviluppo sembrano essere legati piuttosto alla volontà dei paesi riceventi di adottare programmi che scoraggino la crescita demografica di certe popolazioni per mezzo di metodi e pratiche che non rispettano la dignità e i diritti umani. (...) Tale pratica è per sua natura non di reciprocità ma di imposizione, e sostenere la decisione di dare aiuti allo sviluppo a condizione di accettare tali pratiche costituisce un abuso di potere".

  Il Nunzio ha parlato anche del tema della "equità del sistema commerciale internazionale e dell'architettura finanziaria mondiale", auspicando la creazione di "fonti permanenti di lavoro, stabilità del lavoro, giusta retribuzione della produzione locale e disponibilità di credito pubblico per la produzione e il lavoro, specialmente nei paesi e nelle regioni più povere, per respingere gli effetti degli inevitabili cicli economici, impedendo che diventino nuove e più gravi crisi globali."

  Riguardo alla questione della "responsabilità di proteggere", formulata dal Vertice Mondiale del 2005, l'Arcivescovo Migliore ha affermato: "Il riconoscimento del ruolo centrale e l'indispensabilità della dignità di ogni uomo e donna, assicura che i governi intraprendano, con tutti i mezzi disponibili, la lotta contro crimini di genocidio, pulizia etnica, e di ogni altro crimine contro l'umanità. Nel riconoscere la loro interconnessa responsabilità alla protezione, gli Stati comprenderanno l'importanza di accettare la collaborazione della comunità internazionale come  mezzo per realizzare il proprio ruolo di dare responsabile sovranità".

  L'Osservatore Permanente della Santa Sede ha ricordato inoltre "il popolo dell'Honduras che continua a subire sofferenze, frustrazioni e privazioni a causa della lunga crisi politica. Ancora una volta la Santa Sede esorta a fare ogni sforzo per trovare una rapida soluzione per il bene del popolo dell'Honduras". Citando il Vertice, recentemente conclusosi, sui Cambiamenti Climatici, l'Arcivescovo Migliore ha concluso affermando: "La protezione dell'ambiente continua ad essere in primo piano nelle attività multilaterali, poiché coinvolge in forma coesiva il destino di tutte le Nazioni ed il futuro di ogni individuo, uomo e donna".
DELSS/MULTILATERALISMO/MIGLIORE                   VIS 20090930 (570)


ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 SET. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Professor Jean-Marie Le Méné (Francia), Presidente della "Fondation Jérôme Lejeune" di Parigi.

- Ha adottato le seguenti decisioni relative al Pontificio Consiglio per la Famiglia:

 - Ha nominato Membri del Comitato di Presidenza i Cardinali: Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano (Italia); Keith Michael Patrick O'Brien, Arcivescovo di Saint Andrews and Edinburgh (Gran Bretagna); Sean Patrick O'Malley, Arcivescovo di Boston (Stati Uniti d'America); Odilo Pedro Scherer, Arcivescovo di São Paulo (Brasile); Sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei Latini (Gerusalemme); gli Eccellentissimi Monsignori: Socrates B. Villegas, Arcivescovo di Lingayen Dagupan (Filippine); Francisco Gil Hellin, Arcivescovo di Burgos (Spagna).

- Ha nominato Membri del medesimo Dicastero i Coniugi: Attila e Júlia Gergely (Ungheria), Jaime Armano Miguel e Ligia Maria Moniz Da Fonseca (India), David E. e Mary Joan Osatohanmwen Osunde (Nigeria), John S. e Claire Grabowski (Stati Uniti d'America), Umberto Díaz Victoria e Isabel Botía Aponte (Colombia), Leon Botolo Magoza e Marie Valentine Kisanga Sosawe (Repubblica Democratica del Congo), Naser e Amira (Simaan) Shakkour (Israele), Tomás Melendo Granados e Lourdes Millán Alba (Spagna), José Luis e Veronica Villaseñor (Messico).

- Ha infine nominato Consultori del medesimo Pontificio Consiglio per la Famiglia i Reverendi: Monsignor Livio Melina, Preside del Pontificio Istituto "Giovanni Paolo II" per Studi su Matrimonio e Famiglia (Italia); Augusto Sarmento, Docente presso la Facoltà di Teologia dell'Università di Navarra (Spagna); Brice De Malherbe, Docente dell'École Cathédrale e della Facoltà Notre Dame di Parigi (Francia); Padre Edoardo Scognamiglio, O.F.M. Conv., Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Napoli (Italia); i Signori: Professor Pierpaolo DonatiI, Docente presso il dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna (Italia); Dottor Francesco Belletti, Membro della Consulta Nazionale di Pastorale Familiare dell'Ufficio per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana (Italia); Professor Stefano Zamagni, Docente presso la Facoltà di Economia dell'Università di Bologna (Italia); Professor Rafael Navarro-Valls, Docente di Diritto della "Universidad Complutense" di Madrid (Spagna); Professor Nicolás Jouve De La Barreda, Docente di Genetica alla "Universidad de Alcalá" (Spagna); Dottor Salvatore Martinez, Presidente dell'Istituto di Promozione Umana "Monsignor Francesco di Vincenzo" (Italia); José de Jesús Hernández Ramos, Consigliere del "Doha International Institute for Family Studies and Development" (Messico); Coniugi Frank e Julie Laboda, (U.S.A.); le Signore: Professoressa Germina Namatovu Ssemogerere, Consultore del "Capacity Building Programme for Ministry of Local Government Civil Service Personnel" (Uganda); Professoressa Eugenia Scabini, Preside della Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Italia); Professoressa Teresa Stanton Collet, Docente della "University of St. Thomas School of Law" di Minneapolis (U.S.A.); Professoressa Susanne Tiemann, Docente di Diritto Sociale presso la "Katholische Fachhochschule Nordrhein Westfalen" di Colonia (Germania); Michaela Freifrau Heereman Von Zuydtwyck, Volontaria nell'Associazione "Elternverein Nordrhein Westfalen" (Germania).
NA/.../...                                       VIS 20090930 (460)


Copyright © VIS - Vatican Information Service