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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 3 marzo 2011

UDIENZA PRESIDENTE REPUBBLICA DEL CILE

CITTA' DEL VATICANO, 3 MAR. 2011 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha emesso un Comunicato relativo all’Udienza del Santo Padre al Signor Sebastián Piñera, Presidente della Repubblica del Cile.

“Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto il Presidente della Repubblica del Cile, S.E. il Signor Sebastián Piñera Echenique, che successivamente si è incontrato con S.E. il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, il quale era accompagnato da S.E. Mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati”.

“Nel corso dei cordiali colloqui sono stati affrontati temi di comune interesse, come la salvaguardia della vita umana e della famiglia, l’aiuto allo sviluppo integrale, la lotta contro la povertà, il rispetto dei diritti umani, la giustizia e la pace sociale. In questo contesto, si è ribadito il ruolo e il contributo positivo delle istituzioni cattoliche nella società cilena, specialmente nella promozione umana e nella formazione”.

“Nel prosieguo dei colloqui si è dato uno sguardo panoramico alla situazione dell’America Latina e si è registrata la convergenza fra la Santa Sede e il Governo cileno sui valori fondamentali della convivenza umana”.
AP/... VIS 20110303 (30)

FILIPPINE: CONTINUA ATTENZIONE E SOSTEGNO AI SACERDOTI

CITTA' DEL VATICANO, 3 MAR. 2011 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto un gruppo di Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, al termine della Visita “ad Limina Apostolorum”.

“La Chiesa” – ha detto il Papa nel suo discorso – “nelle vostre rispettive regioni deve affrontare molte delle difficoltà pastorali incontrate dal resto del Paese. Fra le quali, una delle più importanti, è il compito della formazione catechetica permanente. La profonda pietà personale del vostro popolo deve essere alimentata e sostenuta da una profonda comprensione e adesione agli insegnamenti della Chiesa in materia di fede e di morale. Questi elementi sono necessari perché il cuore umano dia la sua piena ed adeguata risposta a Dio”.

“Mentre continuate a rafforzare la catechesi nelle vostre diocesi, non mancate” – ha esortato il Pontefice – “di includere in essa l’attenzione alle famiglie, con particolare riguardo ai genitori nel loro ruolo di primi educatori dei figli alla fede”.

“In qualità di Vescovi diocesani” – ha sottolineato il Papa – “voi non affrontate le difficoltà da soli, essendo assistiti soprattutto e prima di tutto dal vostro clero. (...) Come sapete, voi e i vostri compagni Vescovi avete il particolare dovere di conoscere bene i vostri sacerdoti e di guidarli con sincera sollecitudine, mentre i sacerdoti devono essere sempre prepararti a compiere con umiltà e fedeltà i compiti loro assegnati”.

“Molte delle vostre diocesi sono state incluse nei programmi di formazione permanente per i giovani sacerdoti (...). È anche utile che a questi giovani sacerdoti siano assegnate guide scelte fra i sacerdoti più anziani che si sono dimostrati fedeli servi del Signore. Questi uomini possono guidare i confratelli più giovani nel cammino verso una vita sacerdotale matura ed equilibrata”.

“Inoltre, i sacerdoti di ogni età necessitano di attenzione continua. Bisogna promuovere giorni di ritiro spirituale, incontri annuali, come pure programmi di educazione permanente ed assistenza per i sacerdoti che potrebbero trovarsi in difficoltà. Sono certo che troverete modi per sostenere anche i sacerdoti assegnati in luoghi remoti”.

“In accordo con le solenni promesse pronunciate al momento dell’ordinazione, ricordate ai vostri sacerdoti i loro impegno al celibato, all’obbedienza e ad una sempre maggiore dedizione al servizio pastorale. Nel vivere le loro promesse, questi uomini diventeranno autentici padri spirituali con una maturità personale e psicologica che crescerà fino a rispecchiare la paternità di Dio”.

Il Santo Padre ha successivamente commentato che “il dialogo con le altre religioni rimane una alta priorità, specialmente nelle aree meridionali del vostro Paese. Mentre la Chiesa proclama continuamente che Cristo è la via, la verità, e la vita, ciononostante essa rispetta tutto ciò che è vero e buono nelle altre religioni, e si adopera, con prudenza e carità, ad intavolare un onesto e amichevole dialogo con i seguaci di quelle religioni, ogniqualvolta ciò sia possibile. Nel far ciò, la Chiesa opera per la comprensione reciproca e l’avanzamento del bene comune dell’umanità. Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro che avete già compiuto e vi incoraggio, grazie al dialogo che avete instaurato, a continuare a promuovere la via verso la pace vera e duratura con tutti i vostri vicini, senza mai mancare di trattare ogni persona, a prescindere dal suo credo, come essere creato ad immagine di Dio”.

“Il bene più grande che possiamo offrire a quanti serviamo” – ha concluso il Santo Padre – “è dato a noi dall’Eucaristia. Nella Santa Messa, i fedeli ricevono la grazia necessaria per essere trasformati in Gesù Cristo. È incoraggiante che molti Filippini frequentino la Messa Domenicale, ma ciò non lascia spazio alla compiacenza da parte vostra come pastori. È vostro compito, e dei vostri sacerdoti, non stancarvi di cercare la pecorella smarrita, assicurandovi che tutti i fedeli si vivifichino nel grande dono a noi offerto nei Sacri Misteri”.
AL/ VIS 20110303 (640)

DICHIARAZIONE CONGIUNTA COMITATO CATTOLICO-EBRAICO

CITTA' DEL VATICANO, 3 MAR. 2011 (VIS). Questa mattina è stata resa pubblica la Dichiarazione congiunta del XXI Incontro del Comitato Internazionale di collegamento cattolico-ebraico, tenutosi a Parigi (Francia), dal 27 febbraio al 2 marzo.

“La Conferenza, intitolata ‘Quaranta Anni di Dialogo – Riflessioni e future prospettive”, ha esaminato il passato, il presente e il futuro del dialogo cattolico-ebraico nei contesti internazionali”.

Il Comunicato segnala inoltre che: “La Conferenza ha posto in rilievo il positivo rapporto che ebbe inizio con il Concilio Vaticano II e con la promulgazione della ‘Nostra Aetate’ (la dichiarazione sul rapporto della Chiesa con le religioni non-cristiane) nel 1965”.

“Un risultato importante della Conferenza è stato l’approfondimento dei rapporti personali e il desiderio condiviso di affrontare insieme le enormi sfide davanti alle quali si trovano i cattolici e gli ebrei in un mondo in rapida e imprevedibile trasformazione”.

“La Conferenza ha esaminato gli attuali avvenimenti che stanno avendo luogo in alcune parti dell’Africa del Nord e nel Medio Oriente dove milioni di esseri umani aspirano alla dignità e alla libertà. In molte parti del mondo, minoranze, specialmente minoranze religiose, sono discriminate, minacciate da ingiuste restrizioni della propria libertà religiosa, e perfino soggette alla persecuzione e all’assassinio. I partecipanti hanno espresso profonda tristezza nel constatare ripetuti esempi di violenza o terrorismo ‘in nome di Dio’, inclusi gli accresciuti attacchi contro i cristiani, e appelli alla distruzione dello Stato di Israele”.
OP/ VIS 20110303 (240)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 3 MAR. 2011 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Monsignore Jan Vokál, Vescovo di Hradec Králové (superficie: 11.650; popolazione: 1.260.000; cattolici: 450.000; sacerdoti: 222; religiosi: 271; diaconi permanenti: 31), Repubblica Ceca. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Hliasko (Repubblica Ceca) ed è stato ordinato sacerdote nel 1989. È stato finora Minutante presso la Segreteria di Stato.
NER/ VIS 20110303 (70)

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 3 MAR. 2011 (VIS). Di seguito riportiamo i dati dei Presuli mancati nelle ultime settimane:
- Il Vescovo Hernán Alvarado Solano, Vicario Apostolico di Guapi (Colombia), il 31 gennaio, all’età di 65 anni.

- Il Vescovo Jesús María Coronado Caro, S.D.B., emerito di Duitama-Sogamoso (Colombia), il 1° gennaio, all’età di 92 anni.

- Il Vescovo Eduardo Davino, emerito di Palestrina (Italia), il 20 gennaio, all’età di 81 anni.

- L’Arcivescovo Emanuele Gerada, Nunzio Apostolico, il 21 gennaio, all’età di 90 anni.

- Il Vescovo Francis Anthony Gomes, emerito di Mymensingh (Bangladesh), il 17 febbraio, all’età di 79 anni.

- Il Patriarca Jean Pierre XVIII Kasparian, emerito di Cilicia degli Armeni (Libano), il 16 gennaio, all’età di 83 anni.

- L’Arcivescovo Emilio Ognenovich, emerito di Mercedes – Luján (Argentina), il 29 gennaio, all’età di 88 anni.

- Il Vescovo Gustave Olombe Atelumbu Musilamu, emerito di Wamba (Repubblica Democratica del Congo), il 17 febbraio, all’età di 83 anni.

- Il Vescovo Manoel Pestana Filho, emerito di Anápolis (Brasile), l’8 gennaio, all’età di 82 anni.

- Il Vescovo Ernst Reinaldo Pünder, di Coroatá (Brasile), il 16 gennaio, all’età di 72 anni.

- Il Vescovo Samuel Ruiz García, emerito di San Cristóbal de Las Casas (Messico), il 24 gennaio, all’età di 86 anni.

- Il Vescovo Eugénio Salessu, emerito di Malanje (Angola), il 20 gennaio, all’età di 87 anni.

- Il Vescovo Jacques Sarr, di Thiès (Senegal), il 18 gennaio, all’età di 76 anni.

- Il Vescovo John James Ward, già Ausiliare di Los Angeles (Stati Uniti d’America), il 10 gennaio, all’età di 90 anni.

- L’Arcivescovo Józef Miroslaw Zycinski, di Lublin (Polonia), il 10 febbraio, all’età di 62 anni.
.../ VIS 20110303 (280)
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