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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 26 gennaio 2006

VIAGGIO DEL CARDINALE KASPER IN ARMENIA E GEORGIA

CITTA' DEL VATICANO, 26 GEN. 2006 (VIS). Dal 26 al 30 gennaio si terrà in Armenia, presso il Catholicossato di Etchmiadzin, la terza riunione della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese orientali ortodosse. Istituita nel 2003, la Commissione mista ha tenuto due riunioni, la prima a Il Cairo (Egitto) nel 2004 e la seconda a Roma nel 2005.

Alla riunione, convocata dal Catholicos di tutti gli Armeni, Sua Santità Karekin II, assisteranno due Delegazioni - cattolica ed ortodossa - la prima guidata dal Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e la seconda dal Metropolita Amba Bishoy della Chiesa Copto-Ortodossa.

Un Comunicato reso pubblico oggi precisa che nel programma della riunione figurano "tre temi di studio e di dialogo correlati con il tema centrale della Chiesa come comunione: i Vescovi nella successione apostolica; il rapporto tra primato e sinodalità/collegialità; il funzionamento e l'importanza ecclesiologica dei sinodi a livello locale e ecumenico".

Inoltre dal 31 gennaio al 4 febbraio, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani si recherà in visita in Georgia, accompagnato dal Padre Jozef M. Maj, S.J., Officiale della Sezione Orientale del medesimo Pontificio Consiglio.

Obiettivo della visita, la prima che un Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani compie in Georgia nel corso degli ultimi quindici anni, risponde all'invito del Vescovo Giuseppe Pasotto, Amministratore Apostolico del Caucaso dei Latini, di visitare la comunità cattolica locale e di rendere una visita ufficiale a Sua Santità Ilia II, Catholicos Patriarca di tutta la Georgia e Primate della Chiesa ortodossa di Georgia.

Oltre a tenere una conferenza sul tema "I rapporti tra la Chiesa cattolica e l'ortodossia", il Cardinale Kasper presiederà una Santa Messa, il 2 febbraio, Festa della Presentazione del Signore, con la partecipazione del clero e dei fedeli del luogo e prenderà parte anche ad una preghiera ecumenica nella Cattedrale della Chiesa Apostolica Armena a Tbilisi (Georgia). Il Comunicato rende noto infine che il Cardinale si recherà in visita all'Accademia Ecclesiastica e ai santuari e luoghi di vita monastica più significativi della Chiesa Ortodossa.
CON-UC/VISITA ARMENIA:GEORGIA/KASPER VIS 20060126 (360)

ECUMENISMO IN EUROPA: AFFRONTARE UNITI SFIDE ATTUALI

CITTA' DEL VATICANO, 26 GEN. 2006 (VIS). Questa mattina, nel ricevere in Vaticano i membri della Commissione preparatoria della III Assemblea Ecumenica Europea, il Santo Padre Benedetto XVI ha detto: "La vostra visita è un'ulteriore occasione per porre in luce i vincoli di comunione che ci legano in Cristo, e rinnovare la volontà di operare insieme perché quanto prima si giunga alla piena unità".

Nel salutare i rappresentanti degli organismi ecumenici d'Europa, il Santo Padre ha detto: "Sono particolarmente contento quest'oggi di incontrarvi nuovamente dopo aver partecipato ieri nella Basilica di San Paolo alla conclusione della Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani".

"Voi avete voluto iniziare" - ha detto ancora Papa Benedetto - "il pellegrinaggio ecumenico europeo, che avrà il suo culmine nell'assemblea di Sibiu, in Romania, nel settembre 2007, proprio qui da Roma, dove ebbero luogo la predicazione e il martirio degli apostoli Pietro e Paolo. E questo è quanto mai significativo perché gli Apostoli ci hanno per primi annunciato quel Vangelo che, come cristiani, siamo chiamati a proclamare e testimoniare all'Europa di oggi".

Riferendosi successivamente al cammino della ricerca della piena comunione, il cui tema scelto come itinerario spirituale è: "La luce di Cristo illumina tutti. Speranza di rinnovamento e unità in Europa", il Santo Padre ha affermato che "perché sia fruttuoso il processo di unificazione che ha avviato, l'Europa ha bisogno di riscoprire le sue radici cristiane, dando spazio ai valori etici che fanno parte del suo vasto e consolidato patrimonio spirituale".

"Tuttavia la presenza di noi cristiani sarà incisiva e illuminante solo se avremo il coraggio di percorrere con decisione la via della riconciliazione e dell'unità. (...) Questo sforzo è richiesto a tutti, (...), perché tutti abbiamo una specifica responsabilità per quanto concerne il cammino ecumenico dei cristiani nel nostro Continente e nel resto del mondo".

"Dopo la caduta del muro, che divideva i Paesi dell'Oriente e dell'Occidente in Europa, è più facile l'incontro tra i popoli; (...) si avverte il bisogno di affrontare uniti le grandi sfide del momento, a iniziare da quella della modernità e della secolarizzazione".

Il Papa ha concluso il suo discorso ricordando che: "L'esperienza dimostra ampiamente che il dialogo sincero e fraterno genera fiducia, elimina le paure e i preconcetti, scioglie le difficoltà e apre al confronto sereno e costruttivo".
AC/ASSEMBLEA ECUMENICA EUROPEA/... VIS 20060126 (400)

UMILMENTE E INSTANCABILMENTE IMPLORIAMO DONO UNITÀ

CITTA' DEL VATICANO, 26 GEN. 2006 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto la celebrazione dei Secondi Vespri della festa della Conversione di San Paolo, a conclusione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, sul tema: "Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Matteo 18,20).

"L'aspirazione di ogni Comunità cristiana e di ogni singolo fedele all'unità" - ha detto il Santo Padre - "e la forza per realizzarla sono un dono dello Spirito Santo e vanno di pari passo con una sempre più profonda e radicale fedeltà al Vangelo. Ci rendiamo conto che alla base dell'impegno ecumenico c'è la conversione del cuore".

Ricordando il titolo della Sua prima Enciclica "Deus caritas est", il Santo Padre ha affermato: "Dio è amore. Su questa solida roccia poggia tutta intera la fede della Chiesa. (...) Su questa verità, culmine della divina rivelazione, le divisioni, pur mantenendo la loro dolorosa gravità, appaiono superabili e non ci scoraggiano".

"L'amore vero" - ha proseguito il Pontefice - "non annulla le legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità, che non viene imposta dall'esterno, ma che dall'interno dà forma, per così dire, all'insieme".

"Lo sappiamo bene" - ha sottolineato il Papa - "l'auspicato compimento dell'unità dipende in primo luogo dalla volontà di Dio, il cui disegno e la cui generosità superano la comprensione dell'uomo e le sue stesse richieste ed attese. Contando proprio sulla bontà divina, intensifichiamo la nostra preghiera comune per l'unità, che è un mezzo necessario e quanto mai efficace".

L'unità dei cristiani, ha ribadito Papa Benedetto, "è la nostra comune missione; è la condizione perché la luce di Cristo si diffonda più efficacemente in ogni angolo del mondo e gli uomini si convertano e siano salvati".

"Quanta strada sta dinanzi a noi!" - ha esclamato il Pontefice concludendo l'omelia con queste parole: "Eppure non perdiamo la fiducia, anzi con più lena riprendiamo il cammino insieme. Cristo ci precede e ci accompagna. Noi contiamo sulla sua indefettibile presenza; da Lui umilmente e instancabilmente imploriamo il prezioso dono dell'unità e della pace".
HML/UNITÀ CRISTIANI/SAN PAOLO FUORI LE MURA VIS 20060126 (370)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 26 GEN. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Signor Lech Kaczynski, Presidente della Repubblica di Polonia, con la Consorte e Seguito.

- L'Arcivescovo Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino (Italia).

- Il Vescovo Joseph Bolangi Egwanga Edita Tasame, di Budjala (Repubblica Democratica del Congo), in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Reverendo José Rodríguez Carballo, O.F.M., Ministro Generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori.

Nel pomeriggio è in programma che il Santo Padre riceva il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AP:AL/.../... VIS 20060126 (100)
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