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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 26 maggio 2004

RATIFICA ACCORDO FRA SANTA SEDE E BRANDEBURGO


CITTA' DEL VATICANO, 26 MAG. 2004 (VIS). Martedì 25 maggio, nella sede della Nunziatura Apostolica a Berlino (Repubblica Federale di Germania), l'Arcivescovo Erwin Josef Ender, Nunzio Apostolico in Germania, e il Signor Matthias Platzeck, Ministro-Presidente del Land Brandeburgo, hanno proceduto allo scambio degli Strumenti di ratifica dell'Accordo firmato a Postdam, il 12 novembre 2003, per regolare i rapporti fra la Chiesa cattolica e il Land e che entra in vigore il giorno seguente alla ratifica.

Presenti alla cerimonia erano il Cardinale Georg Sterzinsky, Arcivescovo di Berlino, e la Professoressa Dottoressa Johanna Wanka, Ministro della Scienza, della Ricerca e della Cultura.
…/ACCORDO SANTA SEDE-BRANDEBURGO/… VIS 20040526 (110)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 26 MAG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Sacerdote Sérgio Krzywy, finora Direttore Spirituale dell'Istituto Teologico "Rainha dos Apóstolos" di Marília (Brasile), Vescovo di Araçatuba (superficie: 9.798; popolazione: 455.570; cattolici: 410.000; sacerdoti: 43; religiosi: 60; diaconi permanenti: 1), Brasile. Il Vescovo eletto è nato a Palmeira (Brasile) nel 1952 ed è stato ordinato sacerdote nel 1983.
NER/…/KRZYWY VIS 20040526 (70)

TELEGRAMMA INONDAZIONI REPUBBLICA DOMINICANA


CITTA' DEL VATICANO, 26 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il testo dei telegrammi di cordoglio che, a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire, alle Autorità ed alle popolazioni, tramite i rispettivi Nunzi Apostolici, per le vittime delle gravi inondazioni che hanno provocato numerose vittime nella Repubblica Dominicana ed a Haiti.

Riportiamo di seguito il testo del telegramma fatto pervenire all'Arcivescovo Timothy Broglio, Nunzio Apostolico nella Repubblica Dominicana.

"Sua Santità Giovanni Paolo II, vivamente addolorato nell'apprendere la dolorosa notizia delle gravi inondazioni che hanno colpito una vasta area della Repubblica Dominicana, e che hanno causato numerose vittime e lasciato numerose famiglie senza tetto, offre suffragi per l'eterno riposo dei defunti ed eleva le sue preghiere al Signore affinché conceda consolazione a tutte le persone colpite e ispiri sentimenti di solidarietà cristiana in quanti collaborano per rimediare ai tragici effetti di tale catastrofe naturale".

"Prego Vostra Eccellenza di trasmettere il sentito cordoglio del Santo Padre ai familiari dei defunti e di esprimere a tutti i superstiti, la sua paterna sollecitudine e vicinanza spirituale. Con tali sentimenti, il Santo Padre impartisce la confortatrice Benedizione Apostolica in segno di speranza nel Signore Risorto".
TGR/INONDAZIONI REPUBBLICA DOMINICANA/SODANO VIS 20040526 (190)

DIO CONDANNA IL MALE MA RICOMPENSA FEDELTÀ


CITTA' DEL VATICANO, 26 MAG. 2004 (VIS). Tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, è stato il Cantico dei Capitoli 11 e 12 dell'Apocalisse: "Il giudizio di Dio".

Il Santo Padre ha affermato, rivolgendosi ai 15.000 pellegrini presenti, che: "i ventiquattro anziani della corte celeste, che rappresentano tutti i giusti della Antica e della Nuova Alleanza, intonano un inno forse già in uso nelle assemblee liturgiche della Chiesa delle origini. Essi adorano Dio sovrano del mondo e della storia, pronto ormai a instaurare il suo regno di giustizia, di amore e di verità".

"In questa preghiera" - ha proseguito il Pontefice - "si sente pulsare il cuore dei giusti che attendono nella speranza la venuta del Signore a rendere più luminosa la vicenda dell'umanità, spesso immersa nelle tenebre del peccato, dell'ingiustizia, della menzogna e della violenza".

Giovanni Paolo II ha precisato ancora che il Cantico esalta: "il giudizio giusto e risolutivo che il Signore sta per eseguire sull'intera storia umana". Dio "è giudice, sì, ma anche salvatore; condanna il male, ma ricompensa la fedeltà; è giustizia, ma soprattutto amore".

Il Capitolo 12 del Cantico dell'Apocalisse, ha detto ancora il Pontefice, illustra "il duello tra il bene e il male, tra la Chiesa e Satana, all'improvviso risuona una voce celeste che annuncia la sconfitta dello 'Accusatore'. (…) Egli 'accusava i nostri fratelli davanti al nostro Dio giorno e notte', metteva cioè in dubbio la sincerità della fede dei giusti. Ora il drago satanico è fatto tacere e alla radice della sua sconfitta c'è 'il sangue dell'Agnello', la passione e la morte di Cristo Redentore".

"Alla sua vittoria è associata la testimonianza del martirio dei cristiani." - ha concluso il Pontefice - "C'è un'intima partecipazione all'opera redentrice dell'Agnello da parte dei fedeli che non hanno esitato a 'disprezzare la vita fino a morire'. Il pensiero corre alle parole di Cristo: 'Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna'".

Nelle parole di saluto ai pellegrini, al termine dell'udienza, il Santo Padre, si è rivolto ai suoi compatrioti e, ricordando la prossima solennità della Pentecoste, ha ripetuto le parole pronunciate "venticinque anni fa in Piazza della Vittoria a Varsavia, il cui nome attuale è: Piazza di Józef Pilsudski: 'Scenda il Tuo Spirito! E rinnovi la faccia della terra. Di questa Terra! Pensando alla realtà di oggi, nella mia preghiera quotidiana ripeto quelle parole, sempre attuali: 'Scenda il Tuo Spirito! E rinnovi la faccia della terra. Di questa nostra Terra!'. Dio vi sia propizio!".
AG/CANTO APOCALISSE/… VIS 20040526 (470)
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