Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 2 gennaio 2002

IN BREVE


IL CARDINALE ANGELO SODANO, SEGRETARIO DI STATO, ha inviato un telegramma, a nome del Pontefice, al Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima (Perù), per le vittime dell'incendio che si è propagato fin al centro della città, la notte del 29 dicembre scorso, causando trecento vittime e decine di feriti.

GIOVANNI PAOLO II HA RICEVUTO in udienza, la sera del 1° gennaio, nella Cappella "Redemptoris Mater" del Palazzo Apostolico Vaticano, il Coro "Iubileum" di Mosca (Russia), che ha offerto al Papa un piccolo concerto di canti liturgici e religiosi russi. Il coro, composto da 35 ragazze, è venuto a Roma per partecipare alla liturgia del 1° gennaio, celebrata dal Santo Padre, nella Basilica Vaticana. Il coro è spesso chiamato a cantare nelle più importanti celebrazioni della liturgia di Alexej II, Patriarca Ortodosso di Mosca e di tutte le Russie.
…/IN BREVE/… VIS 20020102 (140)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Monsignore Rosario Colantonio, Vicario giudiziale del Tribunale regionale del Lazio per le cause di nullità di matrimonio.

- Il Monsignore Slawomir Oder, Vicario giudiziale del Tribunale d'Appello eretto presso il Vicariato di Roma.
NA/…/COLANTONIO:ODER VIS 20020102 (50)

UDIENZA GENERALE: L'UMANITA' PROCEDA SULLE VIE DELLA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2002 (VIS). Nel corso dell'Udienza Generale odierna, la prima dell'anno 2002, il Papa ha invitato i fedeli presenti nell'Aula Paolo VI a rinnovare "il rendimento di grazie a Dio per gli innumerevoli benefici con cui Egli arricchisce ogni giorno la nostra vita".

Giovanni Paolo II ha affermato che il canto degli angeli a Betlemme: "'Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama' (…) deve diffondersi nel mondo anche in questo nostro tempo, portatore di grandi speranze e di straordinarie aperture in ogni campo, ma carico anche di forti tensioni e difficoltà. Affinché nel nuovo anno appena iniziato l'umanità possa procedere in modo più spedito e sicuro sulle vie della pace occorre il fattivo contributo di tutti".

"Lungo tutto l'anno" - ha concluso il Pontefice - "la nostra preghiera si faccia più forte e insistente, per ottenere da Dio il dono della pace e della fraternità, specialmente nelle aree più travagliate del Pianeta".
AG/PACE/… VIS 20020102 (180)

NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA, NON C'E' GIUSTIZIA SENZA PERDONO

CITTA' DEL VATICANO, 1 GEN. 2002 (VIS). Alle ore 10:00 di questa mattina, nella Patriarcale Basilica Vaticana, Giovanni Paolo II ha presieduto la Celebrazione della Santa Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella ricorrenza della XXXV Giornata Mondiale della Pace, che quest'anno ha per tema: "Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono".

"Riflettiamo sulla pace in un clima di diffusa preoccupazione a causa dei recenti eventi drammatici che hanno scosso il mondo. Ma per quanto umanamente possa apparire difficile guardare al futuro con ottimismo, non dobbiamo cedere alla tentazione dello scoraggiamento. Dobbiamo, al contrario, operare per la pace con coraggio, certi che il male non prevarrà".

Il Papa ha successivamente affermato: "Giustizia e perdono: ecco i due 'pilastri' della pace, che ho voluto porre in evidenza. Tra giustizia e perdono non vi è contrapposizione, ma complementarietà, perché ambedue sono essenziali per la promozione della pace. (…) Solo il perdono può spegnere la sete di vendetta e aprire il cuore a una riconciliazione autentica e duratura tra i popoli".

"In nome di Dio" - ha proseguito il Pontefice - "rinnovo il mio appello accorato a tutti, credenti e non credenti, perché il binomio 'giustizia e perdono' impronti sempre i rapporti tra le persone, tra i gruppi sociali e tra i popoli. Quest'appello è anzitutto per quanti credono in Dio, in particolare per le tre grandi religioni abramitiche, Ebraismo, Cristianesimo e Islam, chiamate a pronunciare sempre il più fermo e deciso rifiuto della violenza. Nessuno, per nessun motivo, può uccidere in nome di Dio, unico e misericordioso".

Il Santo Padre ha concluso sottolineando che: "Da varie parti del mondo si leva una struggente invocazione di pace; si leva particolarmente da quella Terra che Dio ha benedetto con la sua Alleanza e la sua Incarnazione, e che per questo chiamiamo 'Santa'".

Al termine della Santa Messa, alle ore 12:00, il Papa si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare l'Angelus con i fedeli presenti in Piazza San Pietro. Prima di recitare la preghiera mariana, il Papa ha lanciato un appello, "in particolare, agli uomini e alle donne che hanno conosciuto nel secolo scorso le funeste guerre mondiali. Mi rivolgo ai giovani che, per loro fortuna, quei conflitti non hanno vissuto. A tutti dico: dobbiamo opporci con fermezza insieme alla tentazione dell'odio e della violenza, che danno solo l'illusione di risolvere i conflitti, ma procurano perdite reali e permanenti. Il perdono, invece, che potrebbe sembrare debolezza, presuppone una grande forza spirituale e assicura vantaggi a lungo termine".

"Il perdono, opponendosi all'istinto di rispondere al male con il male, è un atteggiamento che, specialmente per i cristiani, ha profonde motivazioni religiose, ma si regge anche su basi razionali. Per tutti, infatti, credenti e non credenti, vale la regola di fare agli altri ciò che si vuole sia fatto a sé. Questo principio etico, applicato a livello sociale e internazionale, costituisce una via maestra per costruire un mondo più giusto e solidale".

Dopo la preghiera dell'Angelus, Giovanni Paolo II ha rivolto uno speciale augurio "di pace e di prosperità ai Paesi dell'Unione Europea, che oggi, con la moneta unica, raggiungono un traguardo storico. Auspico che ciò favorisca il pieno sviluppo dei cittadini dei vari Paesi. Crescano in tutta Europa la giustizia e la solidarietà, a vantaggio dell'intera famiglia umana!".

Infine, il Santo Padre ha presentato gli auguri per il Nuovo Anno, in lingua francese, inglese, tedesca, spagnola, portoghese, polacca, russa ed araba.
HML/GIORNATA MONDIALE PACE/… VIS 20020102 (590)

"TE DEUM": RICONOSCENZA BENE RICEVUTO E PERDONO ERRORI


CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2001 (VIS). Questa sera alle ore 18:00, nella Basilica Vaticana, Giovanni Paolo II ha presieduto i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il "Te Deum" di ringraziamento in occasione della chiusura dell'anno civile.

Nell'omelia il Papa ha invitato i fedeli, con le parole dell'antico inno "Te Duem laudamus, Te Dominum confitemur" ad elevare a Dio "l'espressione della nostra profonda riconoscenza per il bene che, nell'arco dei trascorsi dodici mesi, Egli ci ha elargito".

"'Te Deum laudamus!'. Sale questa sera dal nostro cuore riconoscente questo canto di lode e di ringraziamento. Ringraziamento per i benefici ricevuti, per i traguardi apostolici conseguiti, per il bene realizzato. Vorrei rendere grazie, in modo speciale, per le trecento parrocchie della nostra Città che ho potuto sinora visitare. Chiedo a Dio la forza di proseguire, sino a quando Egli vorrà, nel servizio fedele alla Chiesa di Roma e al mondo intero".

"Al termine di un anno, tuttavia, carissimi Fratelli e Sorelle" - ha concluso il Pontefice - "è particolarmente doveroso prendere coscienza anche delle proprie fragilità e dei momenti in cui non si è stati pienamente fedeli all'amore di Dio. Per le nostre mancanze e omissioni chiediamo perdono al Signore".
HML/VESPRI:TE DEUM/… VIS 20020102 (220)

ANGELUS: FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2001 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, Festa della Santa Famiglia, il Santo Padre Giovanni Paolo II si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

Il Papa ha ricordato che oggi si celebra la Festa della Santa Famiglia sottolineando che: "Il Redentore del mondo ha voluto scegliere la famiglia come luogo della sua nascita (…), santificando così quest'istituzione fondamentale di ogni società".

Nella Famiglia di Nazaret, ha proseguito il Pontefice, "ammiriamo la realizzazione del progetto divino di fare della famiglia un'intima comunità di vita e d'amore. (…) Il futuro dell'umanità" - ha affermato il Santo Padre ricordando il XX anniversario dell'Esortazione Apostolica 'Familiaris consortio' - "passa attraverso la famiglia che, nei tempi odierni, è stata, più di ogni altra istituzione, segnata dalle profonde e rapide trasformazioni della cultura e della società".

"La Chiesa però non ha mai cessato di far giungere 'la sua voce ed offrire il suo aiuto a chi, già conoscendo il valore del matrimonio e della famiglia, cerca di viverlo fedelmente; a chi, incerto ed ansioso, è alla ricerca della verità".
ANG/FAMIGLIA/… VIS 20020102 (210)

PRESA DI POSSESSO CHIESA TITOLARE DEL CARDINALE BILLÉ


CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2001 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha comunicato, oggi, che sabato 5 gennaio 2002, alle ore 17:00, il Cardinale Louis-Marie Billé, Arcivescovo Metropolita di Lyon (Francia), prenderà possesso del Titolo della Santissima Trinità al Monte Pincio, Piazza Trinità dei Monti, 3.
OCL/CHIESA TITOLARE/BILLÉ VIS 20020102 (60)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI GENNAIO


CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2001 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera di Giovanni Paolo II per il mese di gennaio è la seguente: "Affinché i cristiani intensifichino i loro sforzi per annunciare insieme Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Affinché le Chiese particolari sappiano porre in atto un rinnovato impegno per l'evangelizzazione in ogni ambiente di lavoro e di vita".
GPII-INTENZIONI PREGHIERA/GENNAIO/… VIS 20020102 (80)

ORDINAZIONE EPISCOPALE DIECI PRESBITERI


CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2001 (VIS). Secondo quanto annunciato in un Comunicato pubblicato oggi dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, domenica 6 gennaio 2002 - Solennità dell'Epifania del Signore - alle ore 9:00, nella Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II conferirà l'Ordinazione Episcopale ai seguenti Presbiteri:

1. Monsignor Giuseppe Pinto, del clero della Diocesi di Conversano-Monopoli, nato il 26 maggio 1952, ordinato Presbitero il 1° aprile 1978, eletto Arcivescovo titolare di Anglona e nominato Nunzio Apostolico in Senegal e Delegato Apostolico in Mauritania il 4 dicembre 2001.

2. Monsignor Claudio Gugerotti, del clero della Diocesi di Verona, nato il 7 ottobre 1955, ordinato Presbitero il 29 maggio 1982, eletto Arcivescovo titolare di Ravello e nominato Nunzio Apostolico in Georgia, Armenia e Azerbaigian, il 7 dicembre 2001.

3. Monsignor Adolfo Tito Yllana, del clero dell'Arcidiocesi di Caceres, nato il 6 febbraio 1948, ordinato Presbitero il 19 marzo 1972, eletto Arcivescovo titolare di Montecorvino e nominato Nunzio Apostolico in Papua Nuova Guinea, il 13 dicembre 2001.

4. Monsignor Giovanni D'Aniello, del clero della Diocesi di Aversa, nato il 5 gennaio 1955, ordinato Presbitero l'8 dicembre 1978, eletto Arcivescovo titolare di Paestum e nominato Rappresentante Pontificio nella Repubblica Democratica del Congo, il 15 dicembre 2001.

5. Monsignor Daniel Mizonzo, del clero della Diocesi di Nkayi, nato il 29 settembre 1953, ordinato Presbitero il 12 luglio 1981, eletto Vescovo di Nkayi (Repubblica del Congo), il 16 ottobre 2001.

6. Monsignor Louis Portella, del clero della Diocesi di Ponte-Noire, nato il 28 luglio 1942, ordinato Presbitero il 31 dicembre 1967, eletto Vescovo di Kinkala (Repubblica del Congo), il 16 ottobre 2001.

7. Monsignor Marcel Utembi Tapa, del clero della Diocesi di Mahagi-Nioka, nato il 7 gennaio 1959, ordinato Presbitero il 29 giugno 1984, eletto Vescovo di Mahagi- Nioka (Repubblica Democratica del Congo), il 16 ottobre 2001.

8. Monsignor Franco Agostinelli, del clero della Diocesi di Arezzo, nato il 1° gennaio 1944, ordinato Presbitero il 9 giugno 1968, eletto Vescovo di Grosseto (Italia), il 17 novembre 2001.

9. Monsignor Amándio José Tomás, del clero della Diocesi di Vila Real, nato il 23 aprile 1943, ordinato Presbitero il 15 agosto 1967, eletto Vescovo titolare di Feradi maggiore e nominato Ausiliare dell'Arcivescovo di Évora (Portogallo), il 5 ottobre 2001.

10. Monsignor Vittorio Lanzani, del clero della Diocesi di Pavia, nato il 14 giugno 1951, ordinato Presbitero il 3 aprile 1976, eletto Vescovo titolare di Labico e nominato Delegato della Fabbrica di San Pietro, il 17 novembre 2001.
GPII-ORDINAZIONI EPISCOPALI/…/… VIS 20020102 (420)
Copyright © VIS - Vatican Information Service