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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 23 luglio 2012

SPOSI CRISTIANI MESSAGGERI BELLEZZA DELL'AMORE

Città del Vaticano, 23 luglio 2012 (VIS). Benedetto XVI invita gli sposi cristiani ad essere "il volto sorridente e dolce della Chiesa" nel Messaggio fatto pervenire all'XI Incontro Internazionale delle "Equipes Nôtre Dame", in corso a Brasilia (Brasile) e dedicato al tema: "Osare il Vangelo". Il Movimento fu fondato dal sacerdote francese Henri Caffarel, nel 1939.

Nel Messaggio, inviato tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, S.d.B., Segretario di Stato, il Papa afferma che gli sposi cristiani devono essere "i migliori e più convincenti messaggeri della bellezza dell'amore sostenuto e nutrito dalla fede, dono di Dio offerto con larghezza e generosità a tutti, affinché ogni giorno possano scoprire il senso della loro vita". Il Papa ricorda inoltre che le "Equipes Nôtre Dame" incoraggiano i loro membri, oltre che ad attingere alla grazia dei sacramenti, ad impegni concreti e semplici, fra i quali "il dovere di sedersi", cioè a mantenere periodicamente un tempo di dialogo personale fra coniugi.

"Nel nostro mondo, così segnato dall'individualismo, dall'attivismo, dalla fretta e dalla distrazione, il dialogo sincero e costante tra gli sposi è essenziale per evitare che nascano, crescano e si sedimentino le incomprensioni che, sfortunatamente, spesso finiscono in rotture insanabili, che nessuno più aiuta a ricomporre".

SU PUBBLICAZIONE ARTICOLI RELATIVI VATILEAKS

Città del Vaticano, 23 luglio 2012 (VIS). "A proposito di quanto pubblicato in questi giorni in articoli di stampa apparsi in Italia e in Germania, sulle indagini per la vicenda della diffusione di documenti riservati, articoli che insinuano gravi sospetti di complicità da parte di alcune persone vicine al Santo Padre, la Segreteria di Stato esprime ferma e totale riprovazione per tali pubblicazioni, non fondate su argomenti oggettivi e gravemente lesive dell’onorabilità delle persone interessate, da molti anni al fedele servizio del Santo Padre".

Così afferma in un Comunicato emesso questa mattina il Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede aggiungendo che: "Il fatto che non siano stati ancora resi noti i risultati delle indagini da parte delle autorità a ciò deputate, non legittima in alcun modo la diffusione di interpretazioni e tesi non fondate e false. Non è questa l’informazione a cui il pubblico ha diritto".

Nel contempo in un testo diffuso da Radio Vaticana, il Direttore della Sala Stampa precisa di aver numerose volte ripetuto che "il fatto di essere sentiti da una commissione nel corso delle sue indagini non significa in alcun modo essere sospettati. Era ovvio che le tre persone indicate nell'articolo (Ingrid Stampa; il Cardinale Paolo Sardi e l'Arcivescovo Joseph Clemens, n.d.r.) possano essere state ascoltate, ma ciò non dice nulla sul loro essere sospettate di corresponsabilità e 'complicità".

"Quanto a un loro 'allontanamento' dai loro incarichi, il Cardinale Sardi ha terminato il suo compito in Segreteria di Stato quando aveva ormai compiuto i 75 anni, la signora Stampa continua a lavorare in Segreteria di Stato, e Sua Ecc. Clemens è Segretario del Pontificio Consiglio dei Laici da diversi anni ed è falso che abbia ricevuto dal Papa una lettera come quella descritta nell'articolo di Die Welt (lettera a cui Repubblica fa riferimento solo indirettamente).

IL PAPA SPIEGA LA GUARIGIONE DI MARIA MADDALENA


Città del Vaticano, 22 luglio (VIS). Nell'Angelus di questa mattina Benedetto XVI si è soffermato su di "un tema fondamentale e sempre affascinante della Bibbia", cioè "che Dio è il Pastore dell'umanità".

Ai fedeli presenti nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha spiegato che questa frase "significa che Dio vuole per noi la vita, vuole guidarci a buoni pascoli, dove possiamo nutrirci e riposare; non vuole che ci perdiamo e che moriamo, ma che giungiamo alla meta del nostro cammino, che è proprio la pienezza della vita. È quello che desidera ogni padre e ogni madre per i propri figli: il bene, la felicità, la realizzazione. Nel Vangelo Gesù si presenta come Pastore delle pecore perdute della casa d’Israele. Il suo sguardo sulla gente è uno sguardo ‘pastorale’.

"Tra le 'pecore perdute' che Gesù ha portato in salvo c’è anche una donna di nome Maria, originaria del villaggio di Magdala, sul Lago di Galilea, e detta per questo Maddalena. Oggi ricorre la sua memoria liturgica nel calendario della Chiesa. Dice l’Evangelista Luca che da lei Gesù fece uscire sette demoni, cioè la salvò da un totale asservimento al maligno. In che cosa consiste questa guarigione profonda che Dio opera mediante Gesù? Consiste in una pace vera, completa, frutto della riconciliazione della persona in se stessa e in tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri, con il mondo".

"In effetti, il maligno cerca sempre di rovinare l’opera di Dio, seminando divisione nel cuore umano, tra corpo e anima, tra l’uomo e Dio, nei rapporti interpersonali, sociali, internazionali, e anche tra l’uomo e il creato. Il maligno semina guerra; Dio crea pace", ha concluso il Pontefice.

CORDOGLIO DEL SANTO PADRE ATTENTATO DI AURORA E NAUFRAGIO ZANZIBAR


Città del Vaticano, 22 luglio (VIS). Dopo la recita dell'Angelus, il Santo Padre ha espresso la sua profonda commozione per "la insensata violenza che ha colpito Aurora, Denver", e ha manifestato la sua tristezza "per la perdita di vite umane nel tragico naufragio nei pressi di Zanzibar". "Condivido - ha detto il Santo Padre - la sofferenza delle famiglie, degli amici delle vittime e dei feriti, specialmente i bambini. Assicuro ognuno di voi della mia vicinanza nella preghiera ed impartisco la mia benedizione in segno di  consolazione e forza nel Signore Risorto".

Successivamente il Papa ha ricordato che tra qualche giorno avrà inizio a Londra (Regno Unito) la XXX edizione dei Giochi Olimpici. "Le Olimpiadi - ha detto Benedetto XVI - sono il più grande evento sportivo mondiale, a cui partecipano atleti di moltissime nazioni, e come tale riveste anche un forte valore simbolico. Per questo la Chiesa Cattolica guarda ad esse con particolare simpatia e attenzione. Preghiamo affinché, secondo la volontà di Dio, i Giochi di Londra siano una vera esperienza di fraternità tra i popoli della Terra".

DICHIARAZIONE CONCESSIONE ARRESTI DOMICILIARI PER PAOLO GABRIELE



Città del Vaticano, 21 luglio 2012 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., ha rilasciato nel tardo pomeriggio la seguente dichiarazione:

"Il Giudice Istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, prof. Piero Bonnet, essendo venute meno – dopo l’interrogatorio di oggi – le esigenze istruttorie per la permanenza dell’imputato in stato di arresto, ha disposto per il Signor Paolo Gabriele il beneficio della libertà provvisoria, concedendo gli arresti domiciliari, previa prestazione di idonee garanzie".

"Il Signor Gabriele risiederà quindi nella sua abitazione, con la famiglia, in Vaticano,  osservando quanto disposto dal Giudice per i contatti e rapporti con altre persone. I prossimi passi del procedimento, attesi nello spazio di alcuni giorni, saranno la requisitoria del Promotore di Giustizia sulla responsabilità per il reato di furto aggravato, e la seguente sentenza di rinvio a giudizio o di assoluzione da parte del Giudice Istruttore".

"Per quanto riguarda la Commissione cardinalizia, ha fatto avere nei giorni scorsi al Santo Padre il rapporto conclusivo dei suoi lavori"

COMUNICATO SALA STAMPA SANTA SEDE


Città del Vaticano, 21 luglio 2012 (VIS). Riportiamo di seguito il Comunicato emesso questa mattina dalla Sala Stampa della santa Sede.

"La Santa Sede, con Decreto dell’Em.mo Segretario di Stato, in base a specifico mandato Pontificio, ha deciso di togliere alla Pontificia Università Cattolica del Perù il diritto all’uso nella propria denominazione dei titoli di 'Pontificia' e di 'Cattolica', conformemente alla legislazione canonica".

"La suddetta Università, fondata nel 1917 ed eretta canonicamente con Decreto della Santa Sede nel 1942, dal 1967 ha più volte modificato unilateralmente gli Statuti con grave pregiudizio dell’interesse della Chiesa".

"Dal 1990 in poi l’Università, più volte sollecitata dalla Santa Sede ad adeguare i suoi Statuti alla Costituzione Apostolica Ex Corde Ecclesiae (15 agosto 1990), non ha corrisposto a tale dovere legale".

"In seguito alla Visita Canonica, svoltasi nel mese di dicembre 2011, e all’incontro del Rettore con l’Em.mo Card. Segretario di Stato, nel mese di febbraio 2012, ha avuto inizio un ulteriore tentativo di dialogo in vista dell’adeguamento degli Statuti alla legge della Chiesa".

"Ultimamente il Rettore con due lettere indirizzate all’Em.mo Segretario di Stato ha manifestato l’impossibilità di attuare quanto richiesto, condizionando la modifica degli Statuti alla rinuncia da parte dell’Arcidiocesi di Lima al controllo della gestione dei beni dell’Università".

"La partecipazione dell’Arcidiocesi di Lima al controllo della gestione patrimoniale dell’Ente è stata più volte confermata con sentenze dei Tribunali civili del Perù".

"Dinanzi a tale atteggiamento dell’Università, confermato da altri fatti, la Santa Sede si è vista costretta ad adottare il suddetto provvedimento, pur ribadendo il dovere dell’Università di sottostare alla legislazione canonica".

"La Santa Sede continuerà a seguire l’evoluzione della situazione dell’Università, auspicando che in un prossimo futuro le Autorità accademiche competenti riconsiderino la loro posizione, al fine di poter rivedere il presente provvedimento. Il rinnovamento richiesto dalla Santa Sede renderà l’Università più capace di rispondere al compito di portare il messaggio di Cristo all’uomo, alla società e alle culture, secondo la missione della Chiesa nel mondo".

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 23 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Pier Luigi Celata, Vice Camerlegno di Santa Romana Chiesa.

Sabato 21 luglio il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Vigevano (Italia), presentata dal Vescovo Vincenzo Di Mauro, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

-Ha nominato il Monsignore Edward Janiak, Vescovo di Kalisz (superficie: 10.800; popolazione: 756.400; cattolici: 746.400; sacerdoti: 573; religiosi: 607), Polonia. Il Vescovo eletto è nato nel 1952 a Malczyce (Polonia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Dal 1979 al 1983 è stato Vicario parrocchiale a Olesnica. Dal 1988 al 1996 è stato Segretario dell'Arcivescovo Metropolita, Direttore della Caritas arcidiocesana, Economo della Pontificia Facoltà Teologica di Wroclaw, della quale dal 1987 è Docente di Teologia Morale. Nel 1996 è stato nominato Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Wroclaw. Succede al Vescovo Stanislaw Napierala, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha eretto l'Eparchia di Notre-Dame du Liban de Paris des Maronites, con sede a Parigi.

- Ha nominato il Sacerdote Nasser Gemayel primo Vescovo Eparchiale e Visitatore Apostolico in Europa occidentale e Settentrionale per i fedeli maroniti. Il Vescovo eletto, è nato nel 1951 ad Aïn-Kharroubé (Libano) ed è stato ordinato sacerdote nel 1981. Dal 1984 al 1985 ha collaborato nelle parrocchia "Notre Dame du Bon Secours" a Zalka e dal 1986 al 1992 nella parrocchia di "Mar Shaaya" a Brummana. Dal 1992 al 2000 è stato parroco di "Sainte Tekla a Masqua; dal 2000 al 2003 è stato parroco a "Mar Shaaya" a Brummana; dal 2003 al 2004 Parroco a "Saint Joseph" a Maamarieh; dal 2004 al 2005 collaboratore nella parrocchia "Saint Jean" a Baouchrié; dal 2005 al 2006 è stato amministratore parrocchiale di "Saint Joseph a Ghabé e nuovamente parroco di "Sainte Tekla" a Masqua sino al presente.

- Ha nominato il Reverendo Borys Gudziak, Esarca Apostolico per i fedeli Ucraini di rito bizantino residenti in Francia. Il Vescovo eletto è nato Syracuse (Stati Uniti d'America) nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote nel 1998 nella Chiesa di San Giorgio, incardinandosi nell'Arcieparchia di Lviv degli Ucraini. Nel 1992 si è trasferito stabilmente a Lviv dove ha fondato l'Istituto di Storia della Chiesa, diventandone Preside fino all'ottobre 2002. Nel 1993 è stato nominato dal Cardinale Myroslav Ivan Lubachivsky, Arcivescovo Maggiore di Lviv degli Ucraini, Presidente della Commissione per il Rinnovamento dell'Accademia Teologica di Lviv. Dal 1995 è stato Vice Rettore e dal 2000 Rettore dell'Accademia Teologica e successivamente Rettore dell'Università Cattolica Ucraina di Lviv. Succede al Vescovo Michel Hrynchyshyn, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Esarcato Apostolico per i fedeli Ucraini di rito bizantino residenti in Francia presentata, in conformità al canone 210, paragrafo 1, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

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