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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 8 maggio 2008

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 8 MAG. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Monsignore Ambrose Madtha, Nunzio Apostolico in Costa d'Avorio, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto, nato nel 1955 a Belthangady (India) ed ordinato sacerdote nel 1982, è stato finora Incaricato d'Affari a.i. della Nunziatura Apostolica in Cina.

- Il Monsignore Bernardito C. Auza, Nunzio Apostolico in Haiti, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto, nato nel 1959 a Talibon (Filippine) ed ordinato sacerdote nel 1985, è stato finora Consigliere nella Rappresentanza Pontificia della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York.
NN/.../MADTHA:AUZA                               VIS 20080508 (110)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 8 MAG. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale di Ungheria, in Visita "ad Limina Apostolorum":

-    L'Arcivescovo Csaba Ternyák, di Eger, con l'Ausiliare Vescovo István Katona.

-    Il Vescovo Nándor Bosák, di Debrecen-Nyíregyháza.

    - L'Arcivescovo Balázs Bábel, di Kalocsa-Kecskemét, con l'Ausiliare Vescovo László Bíró.

- L'Arcivescovo Raymundo Damasceno Assis, di Aparecida (Brasile), Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), con il Vescovo Víctor Sánchez Espinosa, Ausiliare di México (Messico), Segretario Generale.

- Sua Beatitudine Gregorios III Laham, Patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti (Siria).

  Nel pomeriggio il Santo Padre riceverà il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AL:AP/.../...                                       VIS 20080508 (120)


PROGRAMMA VISITA PASTORALE DEL PAPA A SAVONA E GENOVA

CITTA' DEL VATICANO, 8 MAG. 2008 (VIS). Questa mattina, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il programma della Visita Pastorale del Santo Padre Benedetto XVI a Savona e Genova (Italia), sabato 17 e domenica 18 maggio prossimo.

  Alle 15:30 di sabato 17 maggio, partenza dell'aereo papale dall'aeroporto romano di Ciampino ed arrivo all'aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova-Sestri, alle 16:20, da dove, in elicottero, il Papa raggiungerà il Santuario di Nostra Signora della Misericordia a Savona.

  Al termine della visita al Santuario, il Santo Padre raggiungerà in auto Piazza del Popolo a Savona dove, alle 17:45, presiederà la Concelebrazione Eucaristica e terrà l'omelia. Successivamente, dopo aver raggiunto in auto il Vescovado a Savona, Benedetto XVI compirà una Visita in forma privata alle stanze di Pio VII. Alle 20:15 è prevista la partenza in elicottero dalla Vecchia Darsena del Porto di Savona per Genova, al Santuario della Madonna della Guardia a Cernesi-Campomorone. Nell'Episcopio del Santuario, il Papa pernotterà.

  Alle 9:00 di domenica 18 maggio, il Papa compirà una Visita in forma privata al Santuario della Madonna della Guardia e successivamente, in elicottero, raggiungerà il Centro sportivo del Coni "Villa Gentile" a Genova e in auto l'Ospedale Pediatrico "Giannina Gaslini" di Genova, per l'incontro con i dirigenti, il personale medico, gli infermieri, i bambini ricoverati e i loro familiari. Infine in auto il Papa raggiungerà Piazza Matteotti a Genova, dove alle 11:15 è in programma l'Incontro con i giovani, un discorso e la recita dell'Angelus Domini.

  Da Piazza Matteotti, il Papa si recherà alla Cattedrale di San Lorenzo a Genova per l'incontro con il Capitolo della Cattedrale e con la Vita Consacrata e per pronunciare un discorso. Infine raggiungerà il Seminario arcivescovile maggiore "Benedetto XV" per il pranzo con i Vescovi della Liguria.

  Alle 16:30 giungerà a Piazza della Vittoria per presiedere la Concelebrazione Eucaristica e pronunciare l'omelia. Al termine della Santa Messa, il Papa si recherà all'aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova-Sestri per partire alle 19:00 alla volta di Roma dove giungerà alle 19:50.
OP/PROGRAMMA VIAGGIO/SAVONA:GENOVA               VIS 20080508 (350)


APPREZZAMENTO DEL PAPA VITALITÀ CHIESA MELKITA

CITTA' DEL VATICANO, 8 MAG. 2008 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Vaticano 300 fedeli del Patriarcato Greco-Melkita cattolico, in pellegrinaggio alla Tomba degli Apostoli, accompagnati da Sua  Beatitudine il Patriarca Gregorios III Laham.

  Elogiando la "vitalità della Chiesa Melkita nonostante le difficoltà della situazione sociale e politica della Regione", Papa Benedetto XVI ha affermato che: "Nell'approssimarsi dell'apertura dell'anno che ho voluto dedicare a San Paolo, non posso dimenticare che la sede del vostro Patriarcato è stata stabilita nella città di Damasco, proprio sulla via dove l'Apostolo ha vissuto l'avvenimento che ha trasformato la sua esistenza e ha aperto le porte del cristianesimo a tutte le Nazioni".

  In occasione dell'Anno Paolino, il Santo Padre ha invitato il Patriarca ad intraprendere "un lavoro pastorale intenso" per suscitare nei fedeli "un nuovo slancio per una conoscenza sempre più intima della persona di Cristo, grazie a una lettura rinnovata dell'opera paolina, consentendo una profonda testimonianza fra gli uomini del nostro tempo. E' con un simile slancio che si potrà anche garantire alla Chiesa Melkita un fiorente avvenire".

  "Per assicurare il dinamismo evangelico delle comunità e la loro unità e il buon funzionamento degli affari ecclesiali nelle Chiese patriarcali, il ruolo del Sinodo dei Vescovi ha un'importanza fondamentale. Conviene perciò, ogni volta che il diritto lo richieda, soprattutto quando si tratti di questioni che riguardino i Vescovi stessi, dare a tale istituzione, e non solamente al Sinodo permanente, il ruolo che merita".

  In merito all'attività ecumenica il Papa ha ricordato che: "L'impegno per la ricerca dell'unità di tutti i discepoli del Cristo è un obbligo urgente che deriva dall'ardente desiderio del Signore. Dobbiamo dunque fare tutto il possibile per abbattere i muri di divisione e di diffidenza che impediscono di realizzarlo. Tuttavia non possiamo perdere di vista che la ricerca dell'unità è un compito che riguarda non solo una Chiesa particolare, ma tutta la Chiesa, nel rispetto della sua stessa natura".

  "Apprezzo anche" - ha aggiunto il Papa - "i buoni rapporti da voi intrattenuti con i musulmani (...) come pure gli sforzi compiuti per risolvere i problemi che possono presentarsi in uno spirito di dialogo fraterno, sincero e obiettivo. Mi rallegro di constatare che nella linea del Concilio Vaticano II, la Chiesa Melkita si è impegnata con i musulmani a ricercare sinceramente la comprensione reciproca, nonché a promuovere e difendere insieme, a beneficio di tutti, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà".

  "Compiendo la sua missione nel contesto inquieto e talvolta drammatico del Medio Oriente, la Chiesa si trova ad affrontare situazioni dove la politica ha un ruolo non indifferente per la vita della Chiesa, per cui è importante che essa mantenga contatti con le Autorità politiche, le istituzioni e i diversi partiti. Tuttavia, non tocca al clero impegnarsi nella vita politica, che  resta prerogativa dei laici. Ma la Chiesa deve proporre a tutti la luce del Vangelo, affinché tutti si impegnino a servire il bene comune e affinché sempre prevalga la giustizia, perché la via della pace possa infine aprirsi davanti ai popoli di questa beneamata regione".
AC/PATRIARCATO GRECO-MELKITA/GREGORIO III          VIS 20080508 (530)


CONCERTO ORCHESTRA FILARMONICA CINESE IN ONORE DEL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 8 MAG. 2008 (VIS). Nel pomeriggio di ieri il Santo Padre ha assistito, nell'Aula Paolo VI, ad un Concerto offerto dalla "China Philharmonic Orchestra" e dallo "Shanghai Opera House Chorus" in suo onore. L'Orchestra Filarmonica e il Coro, diretti dal Maestro Long Yu, hanno eseguito la "Messa da Requiem" in re minore KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart.

 Nel discorso rivolto ai presenti al termine della serata, il Santo Padre ha affermato che il concerto "ci pone a contatto, in un certo modo, con la vivace realtà del mondo della Cina. (...) In un gruppo di così validi artisti possiamo vedere rappresentata la grande tradizione culturale e musicale della Cina, e l'esecuzione da essi realizzata ci aiuta a meglio comprendere la storia di un Popolo, con i suoi valori e le sue nobili aspirazioni".

  "La musica, e più in generale l'arte" - ha proseguito il Pontefice - "possono diventare quindi veicolo privilegiato di incontro e di reciproca conoscenza e stima fra popolazioni e culture diverse; un mezzo alla portata di tutti per valorizzare l'universale linguaggio dell'arte".

  "E c'è un altro aspetto che mi preme sottolineare" - ha detto ancora il Papa - "Noto con piacere l'interesse della vostra Orchestra e del vostro Coro per la musica religiosa europea. Un dato questo che mostra come sia possibile gustare ed apprezzare, in mondi culturali diversi, alte manifestazioni dello spirito, quale è appunto il 'Requiem' di Mozart che è stato ora eseguito, proprio perché la musica interpreta gli universali sentimenti dell'animo umano, fra cui quello religioso che supera i confini di ogni singola cultura".

  "Una parola, infine, vorrei dire a proposito del luogo nel quale questa sera siamo riuniti. E' la grande sala in cui il Papa riceve i suoi ospiti e incontra quanti vengono a fargli visita. Essa è come una finestra aperta sul mondo, un luogo in cui si incontrano spesso persone provenienti da ogni parte della terra, ognuna con la propria storia personale e con la propria cultura, ognuna accolta con stima ed affetto".

  "Questa sera, accogliendo voi, cari artisti cinesi, il Papa intende accogliere idealmente l'intero vostro popolo, con un pensiero speciale ai vostri concittadini che condividono la fede in Gesù e sono uniti con un particolare legame spirituale al Successore di Pietro. Il 'Requiem' è nato da questa fede, come preghiera al Dio giudice giusto e misericordioso, e proprio per questo tocca il cuore di tutti, proponendosi come espressione di un umanesimo universale".

  "Infine, mentre ancora vi ringrazio per questo graditissimo omaggio, invio il mio saluto, attraverso di voi, a tutti gli abitanti della Cina che, con le prossime Olimpiadi, si preparano a vivere un evento di grande valore per l'intera umanità". Esprimendosi in lingua cinese il Papa ha infine esclamato: "Ringrazio tutti e auguro ogni bene!".
BXVI-CONCERTO/.../ORCHESTRA CINA                   VIS 20080508 (470)


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