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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 5 febbraio 2009

NOTA DELLA SEGRETERIA DI STATO

CITTA' DEL VATICANO, 5 FEB. 2009 (VIS). La Segreteria di Stato della Santa Sede ha reso pubblica, nel pomeriggio di ieri, la seguente Nota:

  "A seguito delle reazioni suscitate dal recente Decreto della Congregazione per i Vescovi, con cui si rimette la scomunica ai quattro Presuli della Fraternità San Pio X, e in relazione alle dichiarazioni negazioniste o riduzioniste della Shoah da parte del Vescovo Williamson della medesima Fraternità, si ritiene opportuno chiarire alcuni aspetti della vicenda".

"1. Remissione della scomunica.
Come già pubblicato in precedenza, il Decreto della Congregazione per i Vescovi, datato 21 gennaio 2009, è stato un atto con cui il Santo Padre veniva benignamente incontro a reiterate richieste da parte del Superiore Generale della Fraternità San Pio X.
Sua Santità ha voluto togliere un impedimento che pregiudicava l'apertura di una porta al dialogo. Egli ora si attende che uguale disponibilità venga espressa dai quattro Vescovi in totale adesione alla dottrina e alla disciplina della Chiesa.
La gravissima pena della scomunica latae sententiae, in cui detti Vescovi erano incorsi il 30 giugno 1988, dichiarata poi formalmente il 1° luglio dello stesso anno, era una conseguenza della loro ordinazione illegittima da parte di Mons. Marcel Lefebvre.
Lo scioglimento dalla scomunica ha liberato i quattro Vescovi da una pena canonica gravissima, ma non ha cambiato la situazione giuridica della Fraternità San Pio X, che, al momento attuale, non gode di alcun riconoscimento canonico nella Chiesa Cattolica. Anche i quattro Vescovi, benché sciolti dalla scomunica, non hanno una funzione canonica nella Chiesa e non esercitano lecitamente un ministero in essa".

"2. Tradizione, dottrina e Concilio Vaticano II.
Per un futuro riconoscimento della Fraternità San Pio X è condizione indispensabile il pieno riconoscimento del Concilio Vaticano II e del Magistero dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e dello stesso Benedetto XVI.
Come è già stato affermato nel Decreto del 21 gennaio 2009, la Santa Sede non mancherà, nei modi giudicati opportuni, di approfondire con gli interessati le questioni ancora aperte, così da poter giungere ad una piena e soddisfacente soluzione dei problemi che hanno dato origine a questa dolorosa frattura".

"3. Dichiarazioni sulla Shoah.
Le posizioni di Mons. Williamson sulla Shoah sono assolutamente inaccettabili e fermamente rifiutate dal Santo Padre, come Egli stesso ha rimarcato il 28 gennaio scorso quando, riferendosi a quell'efferato genocidio, ha ribadito la Sua piena e indiscutibile solidarietà con i nostri Fratelli destinatari della Prima Alleanza, e ha affermato che la memoria di quel terribile genocidio deve indurre "l'umanità a riflettere sulla imprevedibile potenza del male quando conquista il cuore dell'uomo", aggiungendo che la Shoah resta "per tutti monito contro l'oblio, contro la negazione o il riduzionismo, perché la violenza fatta contro un solo essere umano è violenza contro tutti.
Il Vescovo Williamson, per una ammissione a funzioni episcopali nella Chiesa dovrà anche prendere in modo assolutamente inequivocabile e pubblico le distanze dalle sue posizioni riguardanti la Shoah, non conosciute dal Santo Padre nel momento della remissione della scomunica.
Il Santo Padre chiede l'accompagnamento della preghiera di tutti i fedeli, affinché il Signore illumini il cammino della Chiesa. Cresca l'impegno dei Pastori e di tutti i fedeli a sostegno della delicata e gravosa missione del Successore dell'Apostolo Pietro quale 'custode dell'unità' nella Chiesa".
SS/SCOMUNICA VESCOVI:LEFEBVRE/...                   VIS 20090205 (550)


CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE FEBBRAIO-APRILE

CITTA' DEL VATICANO, 5 FEB. 2009 (VIS). Di seguito riportiamo il calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre da 21 febbraio al 12 aprile.

FEBBRAIO

Sabato 21: Alle ore 11:00, nella Sala Clementina, Concistoro per alcune cause di Canonizzazione.

Mercoledì 25: Mercoledì delle Ceneri. Nella Basilica di Sant'Anselmo, alle ore 16:30, Statio e Processione Penitenziale. Nella Basilica di Santa Sabina, alle ore 17:00, Santa Messa, benedizione e imposizione delle Ceneri.

MARZO

- Domenica 1: I Domenica di Quaresima.  Palazzo Apostolico. Nella Cappella "Redemptoris Mater", alle ore 18:00, Inizio degli esercizi spirituali per la Curia Romana.

- Sabato 7: Nella Cappella "Redemptoris Mater", alle ore 9:00, Conclusione degli esercizi spirituali.

- Martedì 17 - Lunedì 23: Viaggio Apostolico in Africa (Camerun e Angola).

- Domenica 29: V Domenica di Quaresima: Visita pastorale alla Parrocchia del Santo Volto di Gesù alla Magliana, ore 9:00, Santa Messa.

APRILE

- Giovedì 2: Nella Basilica Vaticana, alle ore 18:00, Santa Messa nell'Anniversario della morte del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II con la partecipazione dei giovani di Roma.

- Domenica 5: Domenica delle Palme e della Passione del Signore. In Piazza San Pietro, ore 9:30, Benedizione delle Palme, Processione e Santa Messa.

- Giovedì 9: Giovedì Santo: nella Basilica Vaticana, alle ore 9:30, Santa Messa del Crisma. Alle ore 17:30, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, inizio del Triduo Pasquale. Santa Messa nella Cena del Signore.

- Venerdì 10: Venerdì Santo: nella Basilica Vaticana, alle ore 17:00, Celebrazione della Passione del Signore. Alle 21:15 al Colosseo: Via Crucis.

- Sabato 11: Sabato Santo: nella Basilica Vaticana, alle ore 21:00, Veglia Pasquale nella Notte Santa.

- Domenica 12: Domenica di Pasqua. In Piazza San Pietro, alle ore 10:30: Santa Messa del giorno. Alle ore 12:00, dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana, Benedizione "Urbi et Orbi".
OCL/CALENDARIO:FEBBRAIO-APRILE/...                   VIS 20090205 (310)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 5 FEB. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate sei Presuli della Conferenza Episcopale della Nigeria, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Cardinale Anthony Olubunmi Okogie, Arcivescovo di Lagos.

- Il Vescovo Alfred Adewale Martins, di Abeokuta.

- Il Vescovo Albert Ayinde Fasina, di Ijebu-Ode.

- L'Arcivescovo John Olorunfemi Onaiyekan, di Abuja.

- Il Vescovo Anthony Ademu Adaji, M.S.S.P., Ausiliare di Idah.

- Il Vescovo Matthew Ishaya Audu, di Lafia.
AL/.../...                                         VIS 20090205 (80)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 5 FEB. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Victor Sánchez Espinosa, Arcivescovo Metropolita di Puebla de los Ángeles (superficie: 20.932; popolazione: 4.574.000; cattolici: 4.230.000; sacerdoti: 593; religiosi: 1.192; diaconi permanenti: 1), Messico. L'Arcivescovo eletto, è nato a Santa Cruz (Messico), nel 1959, è stato ordinato sacerdote nel 1976 ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 2004. Finora Vescovo Ausiliare di México (Messico), e Segretario Generale del CELAM, succede all'Arcivescovo Rodendo Huesca Pacheco, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi Metropolitana, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Carlos Aguiar Retes, Arcivescovo Metropolita di Tlalnepantla (superficie: 682; popolazione: 4.069.000; cattolici: 3.570.000; sacerdoti: 366; religiosi: 427; diaconi permanenti: 13), Messico. L'Arcivescovo eletto è nato a Tepic (Messico) nel 1950, è stato ordinato sacerdote nel 1973 ed ha ricevuto l'ordinazione episcopale nel 1997. Finora Vescovo di Texcoco Messico, succede all'Arcivescovo Ricardo Guízar Díaz, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi Metropolitana, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Reverendo Valentine Tsamma Seane, Vescovo della Diocesi di Gaborone (superficie: 109.005; popolazione: 1.033.754; cattolici: 64.618; sacerdoti: 31; religiosi: 52; diaconi permanenti: 6), Botswana. Il Vescovo eletto è nato nel 1966 a Lobaste (Botswana), ha emesso la professione solenne nella Congregazione degli Stimmatini nel 1992 ed è stato ordinato sacerdote nel 1994.  Finora Parroco della Cattedrale di Gaborone (Botswana) e Cappellano del "St. Joseph College", succede al Vescovo Boniface Tshosa Setlalekgosi, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Reverendo James S. Wall, Vescovo di Gallup (superficie: 143.648; popolazione: 491.400; cattolici: 57.927; sacerdoti: 53; religiosi: 138; diaconi permanenti: 31), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto, finora Vicario Episcopale della Diocesi di Phoenix (Stati Uniti d'America), è nato nel 1964 a Ganado (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1998.
NER:RE/.../...                                       VIS 20090205 (330)


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