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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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sabato 31 luglio 2004

LETTERA SULLA COLLABORAZIONE DELL'UOMO E DELLA DONNA


CITTA' DEL VATICANO, 31 LUG 2004 (VIS). E' stato reso pubblico oggi, un documento della Congregazione per la Dottrina della Fede dal titolo: "Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla collaborazione dell'uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo". Questa Lettera, datata 31 maggio 2004 - festa della Visitazione della Beata Vergine Maria - è stata pubblicata in inglese, francese, spagnolo, italiano, tedesco e portoghese. Il Santo Padre ha approvato la Lettera in un'udienza concessa al Cardinal Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione e ne ha chiesto la pubblicazione.

La lettera di 37 pagine, consiste in una Introduzione, quattro Capitoli e una Conclusione. I capitoli hanno i seguenti titoli: I . Il Problema, II. I dati fondamentali dell'antropologia biblica, III. L'attualità dei valori femminili nella vita della società, e IV. L'attualità dei valori femminili nella vita della chiesa.

L'Arcivescovo Angelo Amato, S.D.B., Segretario della congregazione, ha spiegato lo scopo e il contenuto di questo documento in un'intervista con la Radio Vaticana, riportata qui di seguito:

R.V.: Dopo la "Mulieris dignitatem" (15 agosto 1998) e la "Lettera alle donne" (29 giugno 1995) del Santo Padre Giovanni Paolo II, che cosa dice di nuovo sulla donna questo intervento dottrinale della Congregazione per la Dottrina della Fede?

Amato: La novità è data dalla risposta a due tendenze ben delineate nella cultura contemporanea. La prima tendenza sottolinea fortemente la condizione di subordinazione della donna, che per essere se stessa dovrebbe porsi come antagonista all'uomo. Si pone quindi una rivalità radicale tra i due sessi, per cui l'identità e il ruolo dell'uno va a svantaggio dell'altro. Per evitare questa contrapposizione, una seconda corrente tende a cancellare le differenze tra i due sessi. La differenza corporea, chiamata "sesso", viene minimizzata e considerata un semplice effetto di condizionamenti socio-culturali. Si evidenzia, quindi, al massimo la dimensione strettamente culturale, chiamata "genere". Di qui nasce la contestazione dell'indole naturale della famiglia, composta da padre-madre, l'equiparazione dell'omosessualità all'eterosessualità, la proposta di una sessualità polimorfa.

R.V.: Qual'è la radice di quest'ultima tendenza?

Amato: Questa prospettiva nasce dal presupposto che la natura umana non avrebbe in se stessa delle caratteristiche che la determinerebbero in modo assoluto come uomo o come donna. Per cui ogni persona, libera da ogni predeterminazione biologica, potrebbe modellarsi a proprio piacimento. Di fronte a queste concezioni erronee la Chiesa ribadisce alcuni aspetti essenziali dell'antropologia cristiana fondati sul dato rivelato della Sacra Scrittura.

R.V.: Cosa dice la Bibbia al riguardo?

Amato: La parte più ampia del documento è proprio dedicata a una meditazione sapienziale dei testi biblici sulla creazione dell'uomo e della donna. Il primo testo di Gn 1,1-2,4 descrive la potenza creatrice di Dio che opera le distinzioni nel caos primigenio (luce, tenebre, mare, terra, piante, animali), creando infine l'uomo: "a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò". Anche il secondo racconto della creazione in Gn 2,4-25 conferma l'importanza essenziale della differenza sessuale. Al primo uomo, Adamo, Dio affianca la donna, creata dalla stessa sua carne e avvolta dallo stesso ministero.

R.V.: Cosa significa questo?

Amato: Il testo biblico offre tre importanti indicazioni.
L'uomo è una persona, in uguale misura l'uomo e la donna. Essi sono in relazionalità reciproca. In secondo luogo, il corpo umano, contrassegnato dal sigillo della mascolinità e della femminilità, è chiamato ad esistere nella comunione e nel dono reciproco. Per questo il matrimonio è la prima e fondamentale dimensione di questa vocazione. In terzo luogo, anche se sconvolte e oscurate dal peccato, queste disposizioni originarie del Creatore non potranno mai essere annullate. L'antropologia biblica pertanto suggerisce di affrontare con un approccio relazionale e non concorrenziale quei problemi che a livello pubblico o privato coinvolgono la differenza di sesso (n. 8).

R.V.: Ci sono altre indicazioni bibliche?

Amato: La Lettera offre anche delle considerazioni teologiche sulla dimensione sponsale della salvezza. Nell'Antico Testamento, ad esempio, si configura una storia salvifica che mette simultaneamente in gioco la partecipazione del maschile e del femminile, mediante le metafore di sposo-sposa e di alleanza. Si tratta di un vocabolario nuziale che orienta il lettore sia verso la figura maschile del Servo sofferente, sia verso la figura femminile di Sion (cf. n. 9). Nel Nuovo Testamento queste prefigurazioni trovano il loro compimento, da una parte, in Maria, eletta figlia di Sion che ricapitola la condizione di Israele Sposa in attesa del giorno della salvezza; dall'altra, in Gesù che ricapitola nella sua persona l'amore di Dio per il suo popolo, come l'amore di uno sposo per la sposa. San Paolo sviluppa questo senso nuziale della redenzione, concependo la vita cristiana come un mistero nuziale tra Cristo e la Chiesa sua sposa. Inseriti in questo mistero di grazia, gli sposi cristiani, nonostante il peccato e le sue conseguenze, possono vivere la loro unione nell'amore e nella reciproca fedeltà. La conseguenza è che l'uomo e la donna non avvertono più la loro differenza in termini di rivalità e opposizione, ma in termini di armonia e di collaborazione.

R.V.: Qual è l'apporto del femminile nella vita della società?

Amato: La donna, diversamente dall'uomo, ha un suo proprio carisma, chiamato "la capacità dell'altro" (n.13). Si tratta di una intuizione, collegata alla sua facoltà fisica di dare la vita, che la orienta alla crescita e alla protezione dell'altro. E' il "genio della donna", che le consente di acquisire presto maturità. Questo corredo virtuoso spinge le donne a essere attivamente presenti nella famiglia e nella società con la proposta di soluzioni anche innovative ai problemi economici e sociali.

R.V.: Come si concilia nella donna il lavoro con il suo ruolo nella famiglia?

Amato: Si tratta di un problema importante. La società dovrebbe valutare adeguatamente il lavoro svolto dalla donna nella famiglia e nell'educazione dei figli, riconoscendone il valore a livello sia sociale che economico.

R.V.: Come si configura oggi l'apporto della donna nella vita della Chiesa?

Amato: Nella chiesa il segno della donna è più che mai centrale e fecondo. Sin dall'inizio la Chiesa, si è considerata come comunità legata a Cristo da una relazione d'amore. In questo la Chiesa, sposa di Cristo, ha sempre visto in Maria la sua madre e il suo modello. Da lei apprende alcuni comportamenti fondamentali come l'accoglienza nella fede della parola di Dio e la conoscenza profonda dell'intimità con Gesù e del suo amore misericordioso. Il riferimento a Maria, con le sue disposizioni di ascolto, di accoglienza, di umiltà, di fedeltà, di lode e di attesa, colloca la Chiesa nella continuità della storia spirituale di Israele. Questi atteggiamenti sono comuni a ogni battezzato. Di fatto, però, è caratteristica della donna viverli con particolare intensità e naturalezza. In tal modo la donna ha nella Chiesa un ruolo della massima importanza, diventando testimone e modello per tutti i cristiani di come la Sposa deve corrispondere all'amore dello Sposo (n. 16). In tal modo contribuisce in modo unico a manifestare il volto della Chiesa come madre dei credenti.

R.V.: Una parola di conclusione?

Amato: Sono due le parole di conclusione: riscoperta e conversione. Riscoperta della comune dignità dell'uomo e della donna, nel reciproco riconoscimento e nella collaborazione. Conversione da parte dell'uomo e della donna alla propria identità originaria, di "immagine di Dio" ognuno secondo la sua grazia propria.

L'introduzione alla Lettera riporta quanto segue:

Esperta in umanità, la Chiesa è sempre interessata a ciò che riguarda l'uomo e la donna. In questi ultimi tempi si è riflettuto molto sulla dignità della donna, sui suoi diritti e doveri nei diversi settori della comunità civile ed ecclesiale. Avendo contribuito all'approfondimento di questa fondamentale tematica, in particolare con l'insegnamento di Giovanni Paolo II, la Chiesa è oggi interpellata da lacune correnti di pensiero, le cui tesi spesso non coincidono con le finalità genuine della promozione della donna. Il presente documento, dopo una breve presentazione e valutazione critica di alcune concezioni antropologiche odierne, intende proporre riflessioni ispirate dai dati dottrinali dell'antropologia biblica - indispensabili per salvaguardare l'identità della persona umana - circa "alcuni presupposti" per una retta comprensione della collaborazione attiva, nel riconoscimento della loro stessa differenza, tra uomo e donna nella Chiesa e nel mondo. Queste riflessioni, inoltre, vogliono proporsi come punto di partenza per un cammino di approfondimento all'interno della Chiesa e per instaurare un dialogo con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, nella sincera ricerca della verità e nel comune impegno a sviluppare relazioni sempre più autentiche.
CDF/LETTERA:COLLABORAZIONE/RATZINGER:AMATO VIS 20040731 (1400)

venerdì 30 luglio 2004

TRASMISSIONE DOCUMENTO CONGREGAZIONE DOTTRINA FEDE
CITTA' DEL VATICANO, 30 LUG 2004 (VIS). Il Vatican Information Service transmetterà domani, 31 luglio, un servizio speciale sul Documento della Congregazione per la Dottrina della Fede dal titolo: "Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla collaborazione dell'uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo".
.../LETTERA:CDF/... VIS 20040730 (50)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTÀ DEL VATICANO, 30 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Yves Patenôtre, finora Vescovo di Saint-Claude (Francia), Arcivescovo Coaidutore di Sens (superficie 7.460, popolazione: 332.566; cattolici: 200.000; sacerdoti 146; religiosi 240; diaconi permanenti: 13) Francia. Allo stesso tempo il Santo Padre Giovanni Paolo II lo ha nominato Coadiutore del Prelato della Prelatura territoriale de la Misión de France o Pontigny.
NEC/.../PATENÔTRE VIS 20040730 (50)

ATTIVITÀ DEL PAPA E DELLA SANTA SEDE: GENNAIO - LUGLIO 2004


CITTA' DEL VATICANO, 30 LUG 2004 (VIS). Due volte l'anno, alla fine di luglio e alla fine di dicembre - il V.I.S. riporta un riepilogo delle attività di Giovanni Paolo II e della Santa Sede. Di seguito riportiamo i principali avvenimenti relativi ai primi sette mesi dell'anno 2004:

GENNAIO

Giovedì 1: 37° Giornata Mondiale della Pace, dal titolo: "Un impegno sempre attuale: educare alla pace."

Martedì 6: Papa Giovanni Paolo II non ordina nuovi Arcivescovi nella Basilica di San Pietro, come è di Sua consuetudine fare nel periodo della Epifania. L'unica altra volta in cui non ha ordinato i Vescovi il 6 di gennaio, è stato nel 2001, quando ha chiuso la Porta Santa Della Basilica San Pietro a conclusione del Grande Giubileo dell'Anno 2000.

Giovedì 8: Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, celebra la Messa nella Basilica di San Pietro per l'eterno riposo dell'Arcivescovo Michael Courtney, Nunzio Apostolico nel Burundi, ivi assassinato il 29 Dicembre. Il Papa riceve in udienza il Primo Ministro Ivo Sanader di Croazia.

Venerdì 9: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Giuseppe Balboni Acqua, nuovo Ambasciatore d'Italia.

Sabato 10: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Kouame Benjamin Konan, nuovo Ambasciatore della Repubblica della Costa d'Avorio e del Signor Bambang Prayitno nuovo Ambasciatore di Indonesia.

Lunedì 12: Discorso annuale ai membri del Corpo Diplomatico accreditati presso la Santa Sede.

Venerdì 16: Il Papa riceve il Dottor Jona Metzgher e il Dottor Slomo Amar, Capo Rabbini di Israele, e il Dottor Oded Wiener, Direttore del Gran Rabbinato.

Giovedì 22: Il Papa riceve in udienza il Signor Guido de Marco, Presidente di Malta.

Venerdì 23: Il Papa riceve in udienza il Signor José Maria Aznar, Presidente del Governo Spagnolo.

Sabato 24: Pubblicazione del Messaggio di Giovanni Paolo II per la XXXVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni, dal titolo: "I mass-media e la famiglia: un rischio e una ricchezza".

Martedì 27: Il Papa riceve il Vice Presidente degli Stati Uniti Signor Dick Cheney e la Consorte.

Giovedì 29: Messaggio del Papa per la Quaresima 2004, dal titolo: "Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me ".

Venerdì 30: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Chou-seng Tou, nuovo Ambasciatore della Repubblica di Cina.

FEBBRAIO

Lunedì 2: Ottava Giornata della Vita Consacrata.

Sabato 7: Il Papa riceve in udienza il Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Signor Julian Robert Hunte.

Lunedì 9: Morte del Cardinal Opilio Rossi, scomparso all'età di 93 anni.

Mercoledì 11: Festa di Nostra Signora di Lourdes e Dodicesima Giornata dei Malati, celebrata a Lourdes, dal titolo: "L'Immacolata Concezione e la Salute nelle radici cristiane dell'Europa"; 75° anniversario dei Patti Lateranensi, e fondazione dello Stato della Città del Vaticano.

Giovedì 12: Il Papa riceve in udienza il Signor Alvaro Uribe Velez, Presidente della Colombia; il Signor Ahmed Qurei, Primo Ministro delle Autorità Nazionali Palestinesi e il Signor Kamal Kharrazi, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Islamica Iraniana.

Lunedì 16: Il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontifico Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, inizia la sua visita a Mosca.

Venerdì 20: Il Messaggio del Papa segna il decimo anniversario della Pontificia Accademia per la Vita.

Sabato 21: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Osman Durak, nuovo Ambasciatore di Turchia.

Martedì 24: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Javier Moctezuma Barragan, nuovo Ambasciatore del Messico.

Mercoledì 25: Giovanni Paolo II presiede la liturgia del Mercoledì delle Ceneri, a San Pietro, invece della tradizionale processione alla Basilica di Santa Sabina.

Venerdì 27: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Miroslav Palameta, nuovo Ambasciatore di Bosnia-Erzegovina.

MARZO

Lunedì 1: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Carlo Luis Custer, nuovo Ambasciatore di Argentina; Pubblicazione del Messaggio del Papa per la XXIX Giornata Mondiale della Gioventù, dal titolo: "Vogliamo vedere Gesù".

Sabato 6: Il Papa riceve in udienza il Signor Johannes Rau, Presidente della Repubblica Federale di Germania.

MARZO

Martedì 9: Pubblicazione da parte della Congregazione per gli Arcivescovi di "Apostolorum Successores", un Direttorio per il Ministero Pastorale dei Ministri. Nomina della Professoressa di Diritto a Harward, Signora Mary Ann Glendon a Presidente dell'Accademia Pontificia di Sociologia.

Giovedì 11: Telegramma a nome del Papa per l'attacco terroristico di Madrid: il Papa riceve il Signor Rafael Bielsa, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Argentina.

Sabato 13: il Papa riceve le Lettere Credenziali del Signor Armando Luna Silva, nuovo Ambasciatore di Nicaragua. Morte del Cardinale Franz König deceduto all'età di 98 anni.

Domenica 14: Il Pontificato di Sua Santità Giovanni Paolo II di 25 anni, 5 mesi e 1 giorno, diventa il terzo più lungo della storia, dopo quello di San Pietro e Papa Pio IX.

Lunedì 15: Il Papa riceve i Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, Giovanni Lonfernini I e Valeria Ciavatta I.

Sabato 20: Il Papa si reca al Meeting della Federazione delle Associazioni Mediche Cattoliche (FIAMC) sullo "stato vegetativo". "Le persone in stato vegetativo, in attesa di guarigione o di morte naturale, hanno diritto alle cure di base (nutrizione, idratazione, igiene, riscaldamento, ecc...).

Giovedì 25: La città di Aquisgrana, (Germania) conferisce al Santo Padre Giovanni Paolo II il Premio Carlomagno.

Venerdì 26: Il Cardinale Angelo Sodano celebra la Messa per le vittime dell'attacco terroristico a Madrid.

APRILE

Venerdì 2: Il Papa riceve le Lettere Credenziali del Signor Naji Abi Assi, nuovo Ambasciatore del Libano.

Lunedì 5: Il Papa riceve in udienza il Presidente del Costa Rica, Signor Abel Pacheco de la Espriella.

Sabato 17: Il Papa riceve il Presidente della Repubblica del Mozambico, Signor Joaquim Alberto Chissano.

Lunedì 19: Il Papa riceve le Lettere Credenziali della Signora Leonida L. Vera, nuova Ambasciatrice delle Filippine.

Giovedì 22: Il Papa riceve in udienza il Presidente del Parlamento Austriaco, Signor Andreas Khol.

Venerdì 23: Presentazione del Documento sulla liturgia "Redemptionis Sacramentum", da parte della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Venerdì 30: Il Papa riceve in udienza il Signor Antonio Maria Costa, Direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna sulle Droghe e il Crimine.

MAGGIO

Lunedì 3: La Delegazione della Santa Sede ritorna da una visita di sei gironi nella Repubblica Socialista del Viêt Nam.

Venerdì 7: Il Presidente riceve le Lettere Credenziali del Signor Grygorii Fokovych Khoruzhyì, nuovo Ambasciatore della Repubblica di Ucraina.

Lunedì 10: Partenza per una visita in Romania del Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità Cristiana.

Martedì 11: L'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, inizia la sua visita ufficiale a Londra.

Giovedì 13: Il Papa riceve in udienza il Signor Abdoulaye Wade, Presidente della Repubblica del Senegal.

Venerdì 14: Il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti presenta il documento "Egra Migrantes Caritas Christi" (L'Amore di Cristo per i Migranti).

Sabato 15: Il Papa riceve in udienza il Signor Emile Lahoud, Presidente della Repubblica Libanese e la Signora Dora Bakoyiannis, Sindaco di Atene, Grecia.

Lunedì 17: Il Papa riceve il Signor Ricardo Maduro Joest, Presidente della Repubblica di Honduras.

Martedì 18: Giovanni Paolo II compie 84 anni. Riceve in udienza il Primo Ministro del Portogallo, Signor Jose Manuel Durao Barroso e il Presidente della Repubblica di Polonia, Signor Aleksander Kwasniewski. Scomparsa del Cardinale Hyacinthe Thiandoum, Arcivescovo Emerito di Dakar, (Senegal), all'età di 83 anni.

Venerdì 21: Il Papa riceve il Primo Ministro della Nuova Zelanda, Signora Helen Clark.

Domenica 23: Il Messaggio del Papa, per il centenario della Sinagoga di Roma, indirizzato al Rabbino Capo Riccardo Di Segni, viene letto dal Cardinal Camillo Ruini, Vicario Generale per la Diocesi di Roma, durante la messa commemorativa. Il Cardinale Walter Kasper parte per una visita di 5 giorni a Gerusalemme.

Lunedì 24: Il Santo Padre riceve in udienza il Presidente della Repubblica di Macedonia, Signor Branko Crvenkovski e il Presidente del Parlamento Bulgaro, Signor Oghnjan Gerdjikov.

Giovedì 27: Il Papa riceve le Lettere Credenziali dei seguenti nuovi Ambasciatori: il Signor Edgar Stephanus Ragoenath Amanh, del Suriname; la Signora Sarala Manourie Fernando, dello Sri Lanka; il Signor Mohamed Salia Sokona, del Mali; il Signor Yahya Alí Mohamed Al-Abiad, dello Yemen; il Signor Anderson Kaseba Chibwa, dello Zambia; il Signor Kingsley Sunny Ebenyi, della Nigeria e il Signor Afif Hendaoui, della Tunisia. Il Papa riceve inoltre il Signor Igor Sergeevich Rimmel, Presidente dell'Assemblea Legislativa di San Pietroburgo, Federazione Russa.

Venerdì 28: Il Papa riceve in udienza il Primo Ministro Sloveno, Signor Anton Rop.

GIUGNO

Venerdì 4: Per la terza volta, il Papa riceve in Vaticano, il Signor George W. Bush, Presidente degli Stati Uniti.

Sabato 5 - Domenica 6: Il Papa compie il suo terzo Viaggio Apostolico in Svizzera. I legami fra la Santa Sede e la Svizzera sono normalizzati, a livello di Nunzio Apostolico e Ambasciatore Plenipotenziario.

Martedì 8: Si annuncia che in Giugno, gli Archivi Vaticani pubblicheranno "Inter Arma Caritas". L'Ufficio Informazioni Vaticano per i prigionieri di guerra istituito da Pio XII (1939-1947)".

Giovedì 10: Durante la celebrazione Eucaristica del Corpus Domini, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, Giovanni Paolo II annuncia l'Anno Eucaristico che inizierà a ottobre 2004 e terminerà a ottobre 2005.

Martedì 15: Presentazione nella Sala Stampa della Santa Sede de "L'Inquisizione", un volume contenente gli Atti del Simposio Internazionale svoltosi in Vaticano nell'ottobre 1998 e organizzato dalla Commissione Storico-Teologica del Comitato per l'Anno del Giubileo. Divisione della Arcidiocesi di Barcellona, Spagna e creazione di nuove diocesi.

Venerdì 18: Il Papa riceve le Lettere Credenziali del Signor Jorge Dezcallar de Mazarredo, nuovo Ambasciatore di Spagna.

Sabato 19: La Santa Sede esprime soddisfazione per l'adozione della Costituzione dell'Unione Europea, ma anche "preoccupazione per l'opposizione di alcuni governi ad esprimere il riconoscimento delle radici Cristiane dell'Europa" L'Arcivescovo Paul Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum" parte per Haiti e la Repubblica Dominicana.

Lunedì 21: Il Papa riceve in udienza il Capo del governo Spagnolo, Signor Jose Luis Rodriguez Zapatero.

Venerdì 25: Il Papa riceve in udienza il Presidente Maltese, Signor Edward Fenech Adami.

Lunedì 28: Il Presidente riceve, Le Altezze Reali, Felipe e Letizia di Borbone, Principe e Principessa delle Asturie. Telegramma del Papa a Sua Eccellenza lo Sceicco Ghazi Ajeel Al-Yawar, Presidente dell'Iraq, in occasione dell'odierno passaggio dei poteri al Governo ad interim dello Stato iracheno.

Martedì 29: Il Santo Padre riceve il Patriarca Ecumenico Bartholomeo I, in Vaticano, alle 11:00. Alle 18:00, a Piazza San Pietro, Celebrazione Eucaristica in presenza del Patriarca, durante la quale il Papa conferisce il Sacro Pallio a 44 Arcivescovi Metropoliti.

LUGLIO

Giovedì 1: L'Assemblea delle Nazioni Unite adotta all'unanimità la Risoluzione che promuove la Santa Sede ad Osservatore Permanente. La Santa Sede non ha bisogno di chiedere il permesso di partecipare ai dibattiti, ha diritto di replica, di far circolare documenti e di presentare ordini del giorno.

Lunedì 5: Il Papa arriva a Les Combes, Valle d'Aosta, in vacanza fino al 17 luglio.

Giovedì 15: Incontro fra il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato e il Signor Sergei Lavarov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa.

Giovedì 22: L'inviato del Papa, Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", parte per Khartum, Sudan, per incontrare i Capi della Chiesa e per visitare la regione del Darfur dove la situazione umanitaria e dei rifugiati è seriamente preoccupante.
.../ATTIVITA' 2004/... VIS 20040730 (1800)

giovedì 29 luglio 2004

SABATO DOCUMENTO, CONGREGAZIONE DOTTRINA FEDE


CITTA' DEL VATICANO, 29 LUG 2004 (VIS). Sabato 31 luglio alle ore 12 (ora di Roma), la Congregazione per la Dottrina della Fede renderà pubblico un Documento intitolato "Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla collaborazione dell'uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo". Il medesimo Documento è stato pubblicato in italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Sabato 31 Luglio, il Documento verrà trasmesso in edizione speciale dal Vatican Information Service.
OP/CDF:LETTERA:COLLABORAZIONE/ VIS 20040729 (68)
TELEGRAMMA DI CORDOGLIO PER ESPLOSIONE DI GAS IN BELGIO
CITTA' DEL VATICANO, 30 LUG 2004 (VIS). Il Cardinal Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II, un telegramma di cordoglio all'Arcivescovo Karl-Josef Rauber, Nunzio Apostolico in Belgio, nell'apprendere la notizia dell'esplosione di gas che, questa mattina, ha colpito la regione di Ath nel sud del Belgio e ha causato numerose vittime e feriti.

"Il Papa ha appreso la notizia che ha colpito la regione di Ath nel sud del Belgio ed ha incaricato il Cardinal Angelo Sodano di far sapere che è vicino con la preghiera, alle persone toccate da questo dramma. E confida l'anima dei defunti alla Misericordia del Signore, perché possano trovare il sostegno e il conforto in questa dura prova. Il Papa incoraggia i soccorsi, mandando parole di sostegno e conforto ai vari servizi ospedalieri nella loro importante missione di accogliere e curare i feriti, e di assistere le famiglie e gli abitanti della regione. Il Santo Padre chiede al Signore di essere vicino a tutti e concede la Sua Benedizione Apostolica ai feriti, alle loro famiglie e a tutte le persone colpite da questa catastrofe".
TGR/ESPLOSIONE GAS/BELGIO:SODANO:RAUBER VIS 20040730 (200)

PUBBLICAZIONE DI UN LIBRO SULLA FAMIGLIA E QUESTIONI ETICHE


CITTA' DEL VATICANO, 29 LUG 2004 (VIS). Il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha appena pubblicato un volume che raccoglie i temi trattati durante i corsi pastorali per i Vescovi, promossi dal Dicastero in numerosi paesi e regioni del mondo, nell'arco di più di dieci anni.

Il volume intitolato "Famiglia questioni etiche" è stato pubblicato in lingua italiana, ma è prevista la traduzione nelle lingue maggiormente utilizzate. Si tratta del primo di tre volumi che usciranno prossimamente. Nell'introduzione il Cardinale Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio, scrive che in questi corsi, nei quali hanno partecipato più di 1.200 Vescovi, si è discusso sui "temi centrali della loro missione relativa alla famiglia e alla vita e a questioni etico-pastorali".

Queste giornate, vengono definite: di "'aggiornamento' su i temi necessari per i principali agenti della pastorale, di una pastorale fedelmente fondata sia dottrinalmente che teologicamente". I corsi partono da "un approfondimento dottrinale, che negli ultimi lustri sono stati tanto arricchiti dal magistero pontificio e dai Vescovi nelle diverse latitudini del mondo".

Il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ricorda che il primo corso in italiano, tenutosi a Frascati, nei dintorni di Roma, nel 1994 è durato quasi tre settimane. Altri corsi sono stati di più breve durata: una settimana, tre o quattro giorni.

Sono "I 25 anni del pontificato del Santo Padre Giovanni Paolo II, il Successore di Pietro e il Papa della famiglia e della vita, che hanno portato a dimensioni mondiali e storiche le questioni affrontate in questo volume e in quelli futuri. Per tale motivo vorremmo che questa pubblicazione fosse un omaggio al pastore universale, esempio di vicinanza e di appassionata sollecitudine per la famiglia, chiesa domestica e santuario della vita".
.../FAMIGLIA:ETICA/LOPEZ TRUJILLO VIS 20040729 (280)

mercoledì 28 luglio 2004

A SANTA MARIA MAGGIORE SI CELEBRERÀ LA FESTA DEL 5 AGOSTO


CITTA' DEL VATICANO, 28 LUG 2004 (VIS). Il 5 agosto prossimo, nella Basilica Romana di Santa Maria Maggiore, si celebrerà la Festa di Santa Maria della Neve. Lo stesso giorno si commemorerà l'anniversario della dedicazione della Basilica fondata da Papa Liberio il 5 agosto del 358.

Papa Liberio ebbe l'ispirazione di erigere la Basilica, quando la Vergine Maria apparve in sogno a lui e al Patrizio Giovanni con la consorte, e indicò loro di costruire una chiesa sul monte Esquilino, in Suo onore, confermando questo Suo desiderio con il Miracolo della Neve, in quella calda notte romana del 5 agosto. Alla presenza di numerosi romani, il Papa tracciò sulla neve, il perimetro di quella chiesa che sarebbe diventata la prima basilica costruita in quel luogo e che venne chiamata Santa Maria della Neve. L'attuale Basilica, meglio nota come Santa Maria Maggiore, è il risultato di secoli e secoli di riedificazioni sulle fondamenta originali.

Quest'anno, le celebrazioni avverranno alla presenza del nuovo Arciprete di Santa Maria Maggiore, il Cardinale Bernard Francis Law. Il Triduo avrà inizio Domenica 1° agosto, con la Santa Messa che sarà celebrata dal Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute. La Messa proseguirà nella serata di lunedì 2 agosto, con la partecipazione del Nunzio Apostolico, Arcivescovo Andrea Cordero Lanza di Montezemolo e si concluderà il 3 agosto, con la Messa finale, presieduta dal Cardinale Virgilio Noè, Arciprete Emerito della Basilica Vaticana.

La Festa avrà inizio mercoledì 4 agosto con i Primi Vespri e proseguirà giovedì 5 agosto con la Solenne Santa Messa Pontificale del mattino e i secondi Vespri presieduti dal Cardinale Law. Vescovi e Sacerdoti sono invitati a concelebrare. Durante la Santa Messa e i Vespri, ci sarà la tradizionale "pioggia dei fiori" in memoria del Miracolo della nevicata del 358. Migliaia di petali verranno lanciati dall'alto ai fedeli riuniti per commemorare l'evento.
.../FESTA:SANTA MARIA MAGGIORE/LAW VIS 20040728 (330)

UDIENZA: TROVARE IL CAMMINO CHE PORTA ALL'INTIMITA' CON DIO

CITTA' DEL VATICANO, 28 LUG 2004 (VIS). Il Salmo 15: "Il Signore è mia eredità", è stato il tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale celebrata questo Mercoledì nell'Aula Paolo VI. Al termine dell'Udienza, come la scorsa settimana, Giovanni Paolo II è rientrato a Castel Gandolfo in automobile.

Il Santo Padre ha affermato che il Salmo 15 è un "Cantico dal respiro mistico", nel quale Dio è "visto come l'unico bene e perciò l'orante sceglie di collocarsi nell'ambito della comunità di tutti coloro che sono fedeli al Signore".

Questo Salmo, sviluppa due temi, il primo parla dell'Eredità, "questo vocabolo si usava per descrivere il dono della terra promessa al popolo di Israele. (...) L'unica tribù che non aveva ricevuto una porzione di terra era quella dei Leviti, perché il Signore stesso costituiva la loro eredità".

Giovanni Paolo II ha indicato il secondo tema, quello della "Comunione perfetta e continua con il Signore. Il Salmista esprime la ferma speranza di essere preservato dalla morte per poter rimanere nell'intimità di Dio, oltre la morte nella vita eterna".

Il Salmista chiede al Signore che gli indichi "il sentiero della vita. È la strada che conduce alla gioia piena nella speranza divina, alla dolcezza senza fine alla destra del Signore".

Il Santo Padre ha concluso sottolineando l'importanza di questo Salmo che "è stato assunto dal Nuovo Testamento in ordine alla risurrezione di Cristo", come è citato sia nel discorso di Pentecoste di San Pietro che in quello di San Paolo nella Sinagoga di Antiochia di Pisidia.
AG/SALMO 15/... VIS 20040728 (260)

martedì 27 luglio 2004

AGENZIE DI VIAGGIO: "PELLEGRINAGGIO ALLA SEDE DI PIETRO"


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG 2004 (VIS). L'Arcivescovo Francesco Gioia, O.F.M., Presidente della "Peregrinatio ad Petri Sedem", organizzazione creata 70 anni fa dalla Santa Sede per assistere i pellegrini che arrivano alla Sede di Pietro, ha recentemente pubblicato un libro intitolato "Mendicanti del cielo nel turismo, nei pellegrinaggi, nei santuari".

L'Arcivescovo studia il complesso fenomeno della mobilità dell'uomo da un punto di vista religioso e sociale. Considera l'uomo come "un pellegrino nel tempo e nello spazio", il turismo come "veicolo per l'evangelizzazione" e i pellegrinaggi come "un itinerario di speranza". In conclusione, scrive sui santuari, definendo l'uomo come "un Santuario di Dio", affermando che questi luoghi sacri sono una "strana tappa del cammino della salvezza" e "luoghi di prodigi interiori".

Un Comunicato Stampa della "Peregrinatio ad Petri Sedem" presenta il libro dell'Arcivescovo e contemporaneamente la pubblicazione da parte del medesimo ufficio della Santa Sede, di un piccolo volume scritto in francese e in italiano, intitolato: "Le Quattro Basiliche: tappe obbligatorie per i Pellegrini". Questo libretto, che verrà presto pubblicato anche in inglese e in tedesco, fornisce dati essenziali per conoscere le Basiliche Patriarcali di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori Le Mura, in una prospettiva storica, con un messaggio spirituale ed anche come guida pratica per varie informazioni quali orari di apertura, numeri telefonici ecc...

Precursore della "Peregrinatio" fu un ufficio fondato da Papa Pio IX alla fine del Giubileo Straordinario della Redenzione 1933-1934, quando cambiò la Commissione Centrale in una organizzazione permanente volta ad assistere i pellegrini che arrivavano a Roma, alla Sede di Pietro. Nel 1972, Papa Paolo VI diede a questo ufficio uno 'status' giuridico e lo riorganizzò due anni dopo l'Anno Santo del 1975. Gli statuti che ad oggi stabiliscono la "Peregrinatio" entrarono in vigore il 16 gennaio 2002.

Questo ufficio che risponde direttamente alla Segreteria di Stato, coordina e assiste il flusso dei pellegrini (isolati o in gruppo), le famiglie o interi gruppi che compiono la pia visita alla Sede di Pietro, organizzando per loro il viaggio, offrendo alloggi, dando assistenza nell'organizzazione delle attività liturgiche, organizzando congressi e riunioni, ma soprattutto promuovendo le attività a carattere ecclesiale. Tutto ciò viene fatto mantenendo i contatti con le conferenze episcopali, le diocesi, i gruppi nazionali o di diocesani o i comitati.

La "Peregrinatio" è gestita da un Consiglio di Amministrazione, una Consulta Pastorale e un Collegio di Revisori. Il Presidente della "Peregrinatio" è nominato dal Santo Padre.
.../PEREGRINATIO PETRI SEDEM/GIOIA VIS 20040727 (420)

PAPA CHIEDE LIBERAZIONE VESCOVO SEQUESTRATO IN COLOMBIA


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG 2004 (VIS). Nella serata di sabato 24 luglio, membri del Frente José David Suárez dell'Ejército de Liberation Nacional (ELN) hanno sequestrato il Vescovo Misael Vacca Ramírez, di Yopal, nella Colombia orientale, mentre era in visita alla Comunità Cristiana di Morcote.

Il Presidente colombiano Alvaro Uribe, da circa un mese ha avviato un'iniziativa di dialogo con l'ELN tramite il Governo messicano. I sequestratori hanno fatto sapere che intenderebbero consegnare un messaggio al Presule. La chiesa locale ha avviato dei contatti per ottenere la sua liberazione.

In merito alla vicenda, questa mattina, il Vice-Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Ciro Benedettini, C.P., ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:

"Il Santo Padre ha appreso con dolore e preoccupazione la notizia di tale atto criminoso, in nessun modo giustificabile e chiede con paterna fermezza la liberazione del Presule, senza indugi. È estremamente penoso e riprovevole che un Vescovo, recatosi ad annunciare il Vangelo della pace e della speranza ai fedeli affidati alle sue cure, soprattutto ai più poveri, venga impedito in maniera così inqualificabile dall'esercitare liberamente il suo ministero pastorale".
OP/SEQUESTRO VESCOVO COLOMBIA/BENEDETTINI VIS 20040727 (180)

STATISTICHE CHIESA CATTOLICA IN FRANCIA


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG 2004 (VIS). In occasione del prossimo viaggio del Santo Padre a Lourdes che avverrà il 14 e il 15 di agosto prossimo, per il 150mo anniversario della promulgazione del Dogma della Immacolata Concezione, presentiamo qui di seguito le statistiche sulla Chiesa Cattolica in Francia, aggiornate al 31 dicembre del 2002.

La Francia conta 59.470.000 abitanti, dei quali 46.110.000 cattolici, vale a dire, il 77,5% del totale. Attualmente la gerarchia conta 181 Vescovi, 23.532 sacerdoti, 47.978 religiosi e 1.497 seminaristi.

La Chiesa Cattolica nel Paese dirige 7.337 scuole materne, 2.691 medie e secondarie e 215 scuole superiori e università frequentate da più di 2.143.995 studenti. Per quanto riguarda i Centri Caritativi e sociali di proprietà e/o diretti da ecclesiastici o religiosi, esistono 97 ospedali, 85 ambulatori, 505 case per anziani, invalidi e minorati, 107 orfanotrofi, 26 consultori familiari e altri centri per la protezione della vita e 57 centri di educazione o rieducazione sociale.
.../STATISTICHE/FRANCIA VIS 20040727 (160)

IN MEMORIAM


CITTA' DEL VATICANO 21 LUG 2004 (VIS). I seguenti prelati sono morti nelle settimane recenti:

- Vescovo Marcel Chauvin, C.SS.R., emerito di Fada N'Gourma, Burkina Faso, il 2 luglio all'età di 90 anni.

- Vescovo Derouet, emerito di Arras, Francia, il 4 luglio all'età di 81 anni.

- Vescovo Paul Nordhues, già ausiliare di Paderborn, Germania, il 30 giugno all'età di 89 anni.
…/DEFUNTI/… VIS 20040721 (70)

lunedì 26 luglio 2004

LE AUTORITA' SUDANESI DEVONO GARANTIRE SICUREZZA AL POPOLO

CITTA' DEL VATICANO, 26 LUG 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un comunicato riguardante il viaggio - dal 22 al 25 luglio - dell'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", inviato a Jartum (Sudan), al fine di esprimere la sua vicinanza di padre alla Chiesa in Sudan, specialmente agli sfollati e rifugiati della regione del Darfur.

Oltre alle baraccopoli nei dintorni di Khartoum, dove si trovano da più di dieci anni gli sfollati provenienti dal Sud a causa della guerra, l'Arcivescovo Cordes ha visitato il campo di Kalma, nei pressi della città di Nyala, regione del Darfur. Qui ha potuto anche incontrare alcuni rappresentanti di agenzie cattoliche di assistenza, che stanno preparando, con altre agenzie cristiane, un programma di aiuto per 17 milioni di dollari. Indescrivibili sono le condizioni di migliaia e migliaia di persone, solo a Kalma si trovano circa 10.000 sfollati, accampati nel deserto sotto tende di paglia e teloni di plastica.

Il viaggio ha attratto l'attenzione dei mass-media arabi locali, i quali hanno dato molta importanza alla notizia. La Chiesa in Sudan e i Rappresentanti del Governo hanno espresso ripetutamente la loro sincera gratitudine al Santo Padre, preoccupato per il Paese africano e per tutti coloro che soffrono.

Nella mattinata di domenica, 25 luglio, l'Arcivescovo Cordes insieme al Cardinale Arcivescovo di Khartoum e al Nunzio Apostolico in Sudan, ha concelebrato la Liturgia Eucaristica nella Cattedrale di Khartoum.

Al termine della visita, l'Inviato del Santo Padre ha voluto riaffermare, sulla linea di quanto già indicato dalla Santa Sede, la necessità che "le Autorità Sudanesi, in collaborazione con la Comunità internazionale, garantiscano l'assistenza e il ritorno in sicurezza ai loro villaggi a quanti sono stati privati di tutto, sono stati costretti a fuggire e vivono in condizioni umane indegne. La Chiesa cattolica, attraverso la Conferenza Episcopale locale, la rete Caritas e altre agenzie cristiane, dà il suo specifico ed ampio contributo per sostenere tutti coloro che in più di venti anni di conflitto hanno abbandonato le proprie case. Si esprime altresì la certezza che, con l'apporto di tutte le popolazioni del Paese, si potrà costruire un futuro migliore per il Sudan".

"Purtroppo la guerra nel Sudan è stata trascurata e ignorata dall'opinione pubblica per troppo tempo. Finalmente il mondo segue oggi questo Paese con attenzione; i responsabili che promuovono la politica internazionale hanno scoperto il dovere di guardare al di là dei propri interessi. Un futuro degno dell'uomo potrà realizzarsi nel Sudan - tenendo conto di quanto ha chiesto il Santo Padre nell'Angelus del 25 luglio 2004 - Pregate per i nostri fratelli e sorelle dell'Africa, sulla quale invoco la materna protezione di Maria".
CON-CU/VISITA SUDAN/CORDES VIS 20040726 (440)

APPELLO DEL PAPA AFFINCHÈ CESSINO I CONFLITTI IN UGANDA


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG 2004 (VIS). Oggi il Santo Padre Giovanni Paolo II ha recitato l'Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. "Durante questi giorni di distensione e riposo" il Papa ha voluto attirare l'attenzione dei fedeli "sui tragici eventi che segnano ormai da lungo tempo alcuni Paesi dell'amato continente africano."

"Da più di diciotto anni" - ha detto il Papa - "il Nord dell'Uganda è sconvolto da un disumano conflitto, che coinvolge milioni di persone, soprattutto bambini. Molti di essi, presi nella morsa della paura e privati di ogni futuro, si sentono costretti a 'fare i soldati'. Mi rivolgo alla Comunità internazionale e ai responsabili politici nazionali perché si ponga fine a questo ormai tragico conflitto e si offra una reale prospettiva di pace all'intera nazione dell'Uganda."

Il Santo Padre ha rivolto la Sua attenzione all'"altrettanto preoccupante situazione in cui si trovano le care popolazioni del Darfur, la regione occidentale del Sudan confinante con il Ciad. La guerra, intensificatasi nel corso di questi mesi, porta con sé sempre più povertà, disperazione e morte. Un ventennio di duri scontri ha prodotto in Sudan un numero ingente di morti, di sfollati e di rifugiati. Come restare indifferenti? Rivolgo un accorato appello ai responsabili politici e alle organizzazioni internazionali, perché non dimentichino questi altri nostri fratelli duramente provati."

In conclusione, il Papa ha fatto sapere che "la comunità cristiana si sta impegnando per far fronte a queste emergenze. In Uganda i Vescovi, aiutati da altre diocesi del mondo e da organizzazioni di volontariato, operano con generosità per la riconciliazione nazionale e per i soccorsi alle persone in difficoltà. Nel Darfur ho voluto inviare proprio in questi giorni il Presidente del Pontificio Consiglio 'Cor Unum', Mons. Paul Josef Cordes, perché rechi a quelle tribolate popolazioni la solidarietà spirituale e materiale della Santa Sede e della Chiesa universale."
ANG/AFRICA:SOLIDARIETA'/CASTELGANDOLFO VIS 20040726 (310)

GLI STATI DEVONO INTENSIFICARE LA LOTTA AL TURISMO SESSUALE


CITTA' DEL VATICANO, 24 LUG 2004 (VIS). E' stato pubblicato il Documento finale del VI Congresso Mondiale sulla Pastorale del Turismo, svoltosi presso il "Pastoral Training Centre" di Bangkok, Tailandia, dal 5 all'8 luglio 2004. Il Congresso, organizzato dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in collaborazione con la Commissione Cattolica per il Turismo della Conferenza Episcopale di Tailandia, ha avuto per tema: "Il turismo al servizio dell'incontro fra i popoli", nel contesto della Pastorale del Turismo.

Il Documento sottolinea che l'Organizzazione Mondiale del Turismo ha approvato un Codice Etico Mondiale per il Turismo, dal quale alcuni Paesi hanno tratto ispirazione per la propria legislazione, e dovrà essere ancora applicato in altri. Particolare importanza è stata riservata alle: "Dimensioni del Turismo Sessuale" e alle iniziative per combatterlo. Inoltre, è stato ribadito che: "la Pastorale del Turismo non deve dimenticare l'importanza della solidarietà nei riguardi di quanti sono svantaggiati e poveri, considerando con particolare attenzione le conseguenze della povertà sulla vita delle loro famiglie. Questa solidarietà deve comprendere il dialogo e la difesa dei diritti dei poveri con le autorità responsabili, allo scopo di porre rimedio all'impatto negativo del turismo sulla loro vita."

Nel medesimo Documento vengono elencate sedici raccomandazioni fra le quali la necessità di: "stanziare maggiori fondi, da parte dei Governi, per la formazione morale e umana di quanti sono impegnati nel turismo, riconoscendovi anche la necessità di una cura pastorale. Promuovere la consapevolezza che il turismo è un potente strumento per realizzare la giustizia e per fare la pace, in un autentico incontro di popoli. Inoltre, per combattere efficacemente il problema del turismo sessuale in rapporto ai bambini, le agenzie di viaggio, le compagnie aeree e gli alberghi devono informare i loro clienti sulla sorte dei bambini, vittime della prostituzione e delle implicazioni legali e criminali dei viaggiatori che trasgrediscono le relative leggi."

Un altro argomento esaminato durante il Congresso, e riportato nel Documento è che il turismo: "diventato ora un fenomeno sociale ed economico di dimensioni mondiali, dovrebbe contribuire all'incontro fra Nazioni e culture, valorizzare l'ambiente senza danneggiare le risorse naturali, far giungere a pienezza e ad arricchire la vita culturale ed economica della popolazione locale, combattere ogni forma di discriminazione e sfruttamento o, peggio ancora, di violenza sessuale verso donne e minori."

In questo contesto, "la pastorale delle vittime dello sfruttamento del turismo sessuale" è una importante priorità per la Chiesa. Tra queste persone, le più vulnerabili e bisognose di particolare attenzione sono certamente donne, minori e bambini. Particolari appelli e raccomandazioni sono rivolti a queste persone, alle quali "viene offerta compassione e protezione giuridica, aiutandoli a ritrovare la loro dignità umana"; e che "i bambini non siano criminalizzati, nei casi in cui vi fu violazione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, come ad esempio per abusi sessuali"; infine, "le autorità governative diano priorità e agiscano con urgenza per combattere il traffico e lo sfruttamento economico dei bambini, specialmente nel turismo sessuale."

Inoltre, si raccomanda che le Diocesi e comunità interessate prestino la dovuta cura pastorale ai bambini sfruttati sessualmente dall'industria turistica, sensibilizzando la società sulla gravità di tale situazione e condividendo informazioni su questo flagello sociale e sulle strategie per combatterlo. Un altro elemento importante della missione evangelizzatrice delle diocesi e delle comunità è che "creino strutture per la cura pastorale dei bambini sfruttati" e "sostengano le strutture esistenti di questo apostolato, o ne creino di nuove, al fine di occuparsi delle vittime con compassione e amore e di fornire loro assistenza giuridica, terapia e reinserimento nella società e, nel caso di cristiani, anche nella comunità dei fedeli."
CON-SM/DOCUMENTO FINALE:TURISMO SESSUALE/... VIS 20040726 (600)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 24 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Cardinale Roger Etchegaray, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio "Cor Unum", Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del Centenario delle "Settimane Sociali di Francia", che avranno luogo a Lîlle (Francia) dal 24 al 26 settembre 2004.
NA/.../ETCHEGARAY VIS 20040726 (60)

MISSIONE PONTIFICIA PELLEGRINAGGIO DEI GIOVANI IN SPAGNA


CITTA' DEL VATICANO, 24 LUG 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo della Lettera del Santo Padre Giovanni Paolo II, al Cardinale Antonio Maria Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid, nominato Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive del "Pellegrinaggio dei giovani europei", che avranno luogo a Santiago de Compostela (Spagna), nei giorni 7 e 8 di agosto. La Lettera, scritta in Latino, porta la data del 19 luglio.

Nella Lettera sono resi pubblici anche i nominativi di coloro che prenderanno parte alla Missione che accompagnerà il Cardinale Rouco Varela: Monsignore Luigi Bianco, Consigliere della Nunziatura Apostolica in Spagna; Monsignore Salvador Domato Bua, del clero di Santiago de Compostela e Segretario Particolare del Cardinale Arcivescovo di Madrid; e Monsignore Andrés Pardo Rodrìguez, del clero di Madrid, Delegato per la Liturgia e Maestro delle Cerimonie della Cattedrale di Madrid.
JPII-LETTERA/MISSIONE PONTIFICIA/SPAGNA:RUOCO VIS 20040726 (130)

venerdì 23 luglio 2004

CONGRESSO INTERNAZIONALE PER I SACERDOTI


CITTA' DEL VATICANO, 23 LUG 2004 (VIS). "Sacerdoti Forgiatori di Santi per il nuovo millennio, sulle orme dell'apostolo Paolo" sarà il tema del Congresso Internazionale per i Sacerdoti, organizzato dalla Congregazione per il Clero, che avrà luogo a Malta dal 18 al 23 ottobre.

Il Congresso avrà inizio nel pomeriggio di lunedì 18 alla Valletta, con una solenne celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di San Giovanni Battista, presieduta dal Cardinale Dario Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero.

Martedì 19 il Cardinal Castrillón e l'Arcivescovo Bruno Forte, recentemente nominato Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto, interverranno sui seguenti temi: "Paolo, l'evangelizzazione e le sfide delle culture" e "Santità trinitaria del sacerdote". Nel pomeriggio vi sarà una Celebrazione Penitenziale e le Confessioni (per gruppi linguistici), successivamente, il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, presiederà la Santa Messa nella Cattedrale della Vergine Assunta di Mosta.

La terza giornata si aprirà con la conferenza tenuta dal teologo spagnolo, Monsignore Juan Esquerda Bifet sul tema: "Santità Cristocentrica del sacerdote", seguita dall'intervento di Padre Raniero Cantalamessa, O.F.M. Cap., Predicatore della Casa Pontificia, sul tema: "Santità pneumatico-paolina del sacerdote". Nel pomeriggio, nella Grotta dell'Apostolo Paolo, il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale della Diocesi di Roma, parlerà su: "Santità paolina verso l'evangelizzazione". Infine il Cardinale Ivan Dias, Arcivescovo di Bombay (India), presiederà una Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di San Paolo.

Giovedì 21, alla Valletta, il Cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia (Italia) terrà una Conferenza sulla: "Santità Eucaristica del sacerdote", e il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi sulla: "Santità Mariana del Sacerdote". Nel pomeriggio i partecipanti assisteranno all'Adorazione Eucaristica, alla quale seguirà una Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Cormack Murphy-O'Connor, Arcivescovo di Westmister (Gran Bretagna).

Il mattino del 22 ottobre vi sarà un pellegrinaggio nell'isola di Gozo, al Santuario mariano di Ta' Pinu. Dopo la recita del Rosario, è prevista una meditazione e una Messa con la comunità cristiana di Gozo, celebrata dal Cardinal Angelo Sodano, Segretario di Stato. Il Cardinale Castrillón, pronuncerà un atto di consacrazione alla Vergine.

Nella lettera indirizzata a tutti i Sacerdoti per informarli sul programma del Congresso, il Cardinale Castrillón precisa che non è stato possibile creare un fondo di solidarietà per sostenere economicamente coloro che ne avessero bisogno.
.../CONGRESSO INTERNAZIONALE SACERDOTI/MALTA VIS 20040723 (380)

TELEGRAMMA VITTIME INCIDENTE FERROVIARIO IN TURCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 23 LUG 2004 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma che il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II all'Arcivescovo Edmond Farhat, Nunzio Apostolico in Turchia, per l'incidente ferroviario verificatosi lo scorso pomeriggio tra Istanbul e Ankara.

"Il Santo Padre ha appreso la notizia del drammatico incidente ferroviario, verificatosi fra Istanbul e Ankara, che ha causato molte vittime, ed ha espresso parole di partecipazione e di vicinanza alle famiglie toccate dalla tragedia. Affida i defunti alla misericordia di Dio, e prega per tutti i feriti e i loro famigliari, ricordando anche tutte le persone che prendono parte alle operazioni di soccorso. Il Santo Padre presenta le sue più sincere condoglianze alle Autorità del Paese e al popolo turco, chiedendo a tutti di offrire sostegno a tutti coloro provati dalla catastrofe. In segno di conforto, implora per tutti il sostegno delle benedizioni divine."
TGR/INCIDENTE TRENO/TURCHIA:SODANO:FARHAT VIS 20040723 (160)

giovedì 22 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO 22 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Bernard Moras, finora Vescovo di Belgaum, Arcivescovo Metropolita di Bangalore (India). L'arcivescovo Moras succede all'Arcivescovo Ignatius Pinto, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti di età.

Ieri è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Edmond Farhat, Nunzio Apostolico in Turchia, Visitatore Apostolico presso il Patriarcato Siro-Cattolico di Antiochia.
NER:NA:RE/.../MORAS:PINTO:FARHAT VIS 20040722 (70)

SOLIDARIETA' DEL PAPA AL POPOLO SUDANESE


CITTA' DEL VATICANO 22 LUG 2004 (VIS). Oggi è stata pubblicata la Lettera del Cardinal Angelo Sodano, Segretario di Stato, scritta a nome del Santo Padre, all'Arcivescovo Paul Josef Cordes - Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", che ha lasciato Kartoum, Sudan oggi - per esprimere la vicinanza e solidarietà del Papa con le popolazioni del Darfur, la regione occidentale del Sudan. Il Sottosegretario del Consiglio monsignor Giovanni Pietro Dal Toso, ha accompagnato l'Arcivescovo.

Nella lettera, scritta in inglese e datata 16 Luglio scorso, il Cardinale Sodano sottolinea che: "i recenti accordi fra il governo di Kartoum e l'Armata di Liberazione del Popolo Sudanese - Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (ALPS-MLPS) hanno offerto buone possibilità di pace e sviluppo per il paese, anche se la grave situazione umanitaria a Darfur è causa di seria preoccupazione per il Papa Giovanni Paolo II." Inoltre, aggiunge: "il Papa invia i suoi saluti alla Comunità Cattolica" e a tutte le popolazioni Sudanesi sofferenti e bisognose, specialmente per la gente del Darfur."

"Il Santo Padre desidera che al popolo del Darfur venga dato tutto l'aiuto umanitario necessario, specialmente nella prossima stagione delle piogge, durante la quale, la loro sopravvivenza diventerà sempre più difficile. Il Santo Padre ha fiducia nelle autorità Sudanesi, che in collaborazione con la Comunità Internazionale, intensificheranno i loro sforzi per arrivare ad una soluzione equa per il Darfur. Ciò avverrà quando la voce dei popoli del Darfur verrà ascoltata e riconosciuta e quando i loro diritti umani fondamentali saranno rispettati, specialmente i diritti alla vita, alla libertà politica e religiosa e all'esistenza pacifica.

Il Cardinale Sodano scrive che "il riconoscimento di questi diritti dei popoli Sudanesi, permetterà a tutti i cittadini del paese, senza distinzione alcuna, di offrire il loro contributo nel costruire una società giusta, basata sulla solidarietà e sulla bontà di ogni singola persona. In particolar modo, il rispetto per le autorità locali farà sì che i contrasti e i problemi del Darfur non si aggravino e propaghino ulteriormente, e che non rendano vani i risultati degli accordi di pace fra il nord e il sud, ottenuti dopo lunghe e difficili negoziazioni.

Oggi è stato pubblicato anche un comunicato del Consiglio "Cor Unum", nel quale si fa presente che l'arcivescovo Cordes e mons. Dal Toso si incontreranno a Kartoum, con il Nunzio Apostolico, l'arcivescovo Dominique Mamberti e il Cardinal Gabriel Zubeir Wako, Arcivescovo di Kartoum con i rappresentanti dell'episcopato sudanese "per essere informato sul conflitto in corso che il Segretario Generale Kofi Annan ha definito come una vera e propria "pulizia etnica". Con l'assistenza delle Nazioni Unite, Mons. Cordes si recherà nella zona calda del Darfur, ove è sempre più difficile accedere per gli scontri e visiterà i campi profughi a Nyala. Oltre alla guerra, anche le condizioni di povertà disperata di questi "campi" produce vittime: secondo l'ONU oltre 100 morti al giorno.

"La situazione in Sudan è talmente compromessa - in più di venti anni di conflitto, vi sono stati due milioni di morti e cinque milioni tra sfollati e rifugiati - da essere stata definita un 'Ruwanda al rallentatore'. Il Pontificio Consiglio 'Cor Unum' aveva già inviato nel Darfur un aiuto finanziario tramite l'Alto Commissariato per i Rifugiati".
SS:CON-CU/SOLIDARIETA':SUDAN/SODANO:CORDES VIS 20040722 (270)

mercoledì 21 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Eduardo Maria Taussig, professore di filosofia presso l'Università Cattolica Argentina e direttore del servizio per la pastorale universitaria di Buenos Aires, Vescovo di San Rafael (superficie 87.286, popolazione 230.000, cattolici 195.000, sacerdoti 81, religiosi 52), Argentina. Il vescovo eletto è nato nel 1954 a Buenos Aires ed è stato ordinato sacerdote nel 1982.

- Ha nominato il Vescovo Luis Armando Collazuol, finora ausiliare di Rosario, Argentina, Vescovo di Concordia (superficie 15.000, popolazione 270.000, cattolici 265.000, sacerdoti 47, religiosi 111), Argentina.
NER/…/TAUSSIG:COLLAZUOL VIS 20040721 (100)

TELEGRAMMA VITTIME DEL CROLLO NELLA MINIERA IN UCRAINA


CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha inviato un telegramma di cordoglio, tramite il cardinale segretario di Stato, Angelo Sodano, al Vescovo Stepan Meniok, C.SS.R., esarca arcivescovile di Donets'k-Kharkiv, (Ucraina), appresa la notizia della tragedia nella miniera di Krasnolimansk nell'Est dell'Ucraina, che ha causato numerose vittime.

Il Papa ha chiesto all'esarca che trasmetta il suo cordoglio alle autorità, ai familiari ed agli amici delle vittime. "Mentre assicura fervide preghiere che egli eleva in suffragio dei defunti, a conforto dei feriti e di quanti soffrono per le conseguenze del grave incidente, invia una speciale benedizione apostolica in segno della sua vicinanza spirituale".
TGR/CATASTROFE MINIERA/UCRAINA VIS 20040721 (120)

MISSIONE DI S.VINCENZO: EVANGELIZZARE POVERI, FORMARE CLERO


CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha scritto un messaggio a padre Gregory Gay, superiore generale della Congregazione della Missione, visto che i membri sono riuniti a Roma dal 5 al 29 luglio per la loro 40° Assemblea Generale, il cui tema quest'anno è: "La nostra identità vincenziana oggi, dopo aver vissuto la nuova costituzione per 20 anni: evoluzione e tre sfide per il futuro". La Congregazione è stata fondata nel 1625 da S.Vincenzo de Paoli.

Il Papa ha scritto nella lettera, datata il 18 luglio e resa pubblica oggi, che "rispondendo generosamente alle necessità della Chiesa dei suoi tempi, San Vincenzo de Paoli ha posto l'evangelizzazione dei poveri e la formazione del clero al centro della sua visione per la vostra congregazione. Considerando che siete aumentati e che vi siete diffusi in tutto il mondo, il vostro apostolato ha preso naturalmente forme nuove, ma questi due aspetti rimangono centrali".

Giovanni Paolo II nota che "quattro secoli dopo la vostra fondazione, il compito di 'portare la buona novella ai poveri' rimane urgente come sempre. Non solo milioni di persone nel mondo hanno bisogno delle necessità basilari della vita, ma il mondo moderno è afflitto da molte altre forme di povertà. La vostra Congregazione è chiamata a trovare nuove forme di diffusione del messaggio liberatore del Vangelo ai nostri fratelli e sorelle sofferenti".

Il Papa scrive che "molte generazioni di sacerdoti hanno motivi per ringraziare la vostra Congregazione per la formazione ricevuta. L'importanza di questo apostolato non può essere sottovalutata. Di conseguenza è essenziale assegnare sacerdoti esemplari per questo servizio: sacerdoti maturi spiritualmente ed umanamente, pastori esemplari, professionalmente competenti, capaci di lavorare con gli altri. Molti Vincenziani con queste nobili qualità si sono dedicati alla formazione sacerdotale nel passato".

In chiusura, il Papa mette in evidenza i loro "contributi importanti", aggiungendo: "Ma voi avete anche una grande storia che è ancora in evoluzione! Mentre voi penserete al modo di vivere nella maniera migliore il vostro carisma vincenziano, il mio messaggio è questo: 'Duc in altum!' Non abbiate paura di lanciarvi, gettate lontano le reti per la pesca. Il Signore sarà Egli stesso la vostra guida!".
GPII-MESSAGGIO/VINCENZIANI:MISSIONE/GAY VIS 20040721 (370)

L'ATTIVITA' MISSIONARIA DIFFONDE LA FEDE E PERFEZIONA L'UNITA'


CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG 2004 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il messaggio di Giovanni Paolo II a padre Hugh Cleary, superiore generale, ed ai partecipanti al Capitolo Generale della Congregazione della Santa Croce, riunitisi a Roma. Il Papa ha messo in risalto come in questi giorni esamineranno la loro identità "come consacrati religiosi e considereranno come preservare nella maniera migliore il vostro patrimonio spirituale ed adattarlo alle situazioni storiche e culturali dei tempi odierni".

"Nel 1837 - scrive il Papa - il vostro fondatore, il Venerabile Basilio Antonio Maria Moreau rispondeva generosamente e saggiamente alle necessità dei tempi turbolenti nei quali viveva, dedicando se stesso ed i suoi figli spirituali al compito di rinnovare e rafforzare la società francese mediante la predicazione del Vangelo, l'educazione e l'assistenza a chiunque si trovasse in situazioni di bisogno. Inizialmente dal luogo, provvidenzialmente chiamato 'Santa Croce', la Congregazione si diffuse rapidamente, costruendo missioni ed istituti di educazione in tutto il mondo".

Considerando che il tema del Capitolo, "Attraversando le frontiere di ogni categoria", è preso dalla loro Costituzione, il Papa dice: "abbiate il desiderio di possedere continuamente lo spirito iniziale del vostro fondatore.... In un mondo ossessionato dalle soddisfazioni materiali e dalle gratificazioni personali, la vostra testimonianza di povertà evangelica, castità ed obbedienza brillerà per gli altri, mostrando loro cosa significa seguire Cristo completamente e senza alcuna riserva. Conseguentemente, vi invito ad andare audacemente: 'Duc in altum'".

"La recente istituzione della Congregazione nelle regioni di Haiti e del Nord Est dell'India - continua il Santo Padre - è un chiaro segno della fecondità del vostro apostolato per la vita della Chiesa, dimostrando che il Vangelo ha messo salde radici in quei luoghi. Così come il Concilio Vaticano II ha saggiamente insegnato, 'l'attività missionaria diffonde la fede salvatrice della Chiesa, ne realizza l'unità cattolica....e testimonia la sua santità '. Voi che consolidate la vostra presenza in questi ed in altri territori, contribuite allo sviluppo della Chiesa, alimentate la fiamma della speranza nei cuori dei figli di Dio e portate il messaggio del Signore di 'andare nel mondo e proclamare la buona novella'".
GPII-MESSAGGIO/CAPITOLO/SANTA CROCE:CLEARY VIS 20040721 (350)

L'OBBEDIENZA AI COMANDAMENTI E' FONTE DI SERENITA'

CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG 2004 (VIS). Dopo la breve pausa di riposo sulle montagne della Valle D'Aosta, il Papa ha ripreso oggi le catechesi sui salmi. Rivolgendosi a 8.000 persone nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre ha commentato una strofa del Salmo 118, "Promessa di osservare i comandamenti di Dio".

In questo salmo - ha detto - si descrive "il cammino della vita, a volte oscuro, ma nel quale all'improvviso lo splendore della Parola di Dio rischiara le tenebre. (.....) Cristo stesso ha presentato la sua persona come rivelazione definitiva proprio con la medesima immagine 'Io sono la luce del mondo'".

Giovanni Paolo II ha segnalato che il salmista evoca "le sofferenze e le prove della vita che deve condurre e che ha bisogno di essere illuminata e sostenuta. Il fedele - continua - sa che avanza per le vie del mondo tra pericoli, affanni e persecuzioni; sa che la prova sta sempre in agguato. Il cristiano, da parte sua, sa che ogni giorno deve portare la croce lungo la salita del suo Calvario".

"Tuttavia - dice - il giusto conserva intatta la sua fedeltà. (...) La pace della coscienza è la forza del credente; la sua costanza nell'obbedire ai comandamenti divini è fonte di serenità. Egli vuole essere totalmente fedele alla volontà del suo Dio. Per questa via troverà la pace dell'anima e potrà attraversare il groviglio oscuro delle prove, giungendo alla gioia vera".

Salutando i pellegrini italiani, il Papa si è rivolto in particolare al nuovo direttore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza, il padre Flavio Peloso ed ai membri del capitolo generale. "Spero - ha detto - che la gioia per la recente canonizzazione del fondatore, San Luigi Orione - lo scorso 16 maggio - si traduca in un rinnovato atto di fedeltà a Cristo, alla Chiesa ed ai poveri".

Dopo l'udienza il Papa è ritornato in automobile alla sua residenza di Castelgandolfo.
AG/SALMO 118/... VIS 20040721 (320)

martedì 20 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Visitatore Apostolico per la diocesi di St. Polten (Austria) ed in particolare per quel Seminario vescovile, S.E. Mons. Klaus Kung, Vescovo di Feldkirch.
NA/.../KUNG VIS 20040720 (35)

L'UDIENZA GENERALE DI DOMANI SI SVOLGERA' IN VATICANO


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG 2004 (VIS). L'udienza generale di domani, mercoledì 21 luglio, si svolgerà nell'Aula Paolo VI in Vaticano, e non a Castelgandolfo, come era previsto inizialmente.

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Joaquìn Navarro-Valls, ha comunicato che il cambio è dovuto all'aumento delle richieste dei biglietti per partecipare all'udienza, tenendo presente che il cortile di Castelgandolfo può accogliere solo mille persone.

"E' presumibile - ha detto Navarro-Valls - che sarà lo stesso per i prossimi mercoledì, visto che molta gente desidererà partecipare. Il Papa raggiungerà il Vaticano in macchina".
.../UDIENZE MERCOLEDI'/NAVARRO-VALLS VIS 20040720 (92)

lunedì 19 luglio 2004

VACANZE, TEMPO PROPIZIO PER UN RINNOVAMENTO INTERIORE


CITTA' DEL VATICANO, 18 LUG, 2004 (VIS). Giovanni Paolo II, ritornato ieri da un periodo di riposo di 12 giorni sulle Alpi italiane, ha recitato a mezzogiorno l'Angelus, insieme a parecchie migliaia di fedeli presenti nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Gastelgandolfo.

Nella breve riflessione fatta prima della recita dell'Angelus, ha messo in evidenza il Vangelo del giorno dove Gesù visita la casa di Marta e Maria, sottolineando che "mentre Marta era tutta presa dalle faccende domestiche, Maria stava seduta ai piedi del Maestro e ascoltava la sua parola. Cristo afferma che 'Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta'. Ascoltare la parola di Dio è la cosa più importante della nostra vita".

Giovanni Paolo II ha indicato molte occasioni per ascoltare il Signore: la lettura della Sacra Scrittura, la preghiera individuale o comunitaria, in silenzio davanti al tabernacolo e "specialmente la Domenica, quando i cristiani sono chiamati ad incontrare ed ascoltare il Signore.....mediante la partecipazione alla Santa Messa".

"Quando, attraverso l'azione dello Spirito Santo, Dio prende dimora nel cuore del credente, diviene più facile servire i fratelli. Così è avvenuto in modo singolare e perfetto in Maria Santissima. A Lei affidiamo questo periodo di vacanze, affinché sia valorizzato come tempo propizio per riscoprire il primato della vita interiore".

Dopo la preghiera dell'Angelus, Giovanni Paolo II ha salutato i fedeli presenti, in particolare i residenti di Castelgandolfo, che ha ringraziato "per il sempre vostro caldo benvenuto". Ha salutato anche il Cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato, e le altre autorità civili e religiose lì presenti.
ANG/VACANZE:PREGHIERA/CASTELGANDOLFO VIS 20040719 (260)

TELEGRAMMA PER LE VITTIME DELL'INCENDIO IN INDIA


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG 2004 (VIS). Pubblichiamo, di seguito, il testo del telegramma di cordoglio che Giovanni Paolo II ha inviato, tramite il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, per le vittime dell'incendio avvenuto ieri in una scuola a Kumbakonam (India):

"Il Santo Padre è rimasto profondamente rattristato nell'apprendere la notizia del devastante incendio nella scuola di Kumbakonam, che ha strappato la vita di tanti bambini e ne ha feriti molti altri. Ha assicurato, a tutti i coinvolti in questa terribile tragedia, la sua vicinanza nella preghiera. Ha affidato i defunti all'amore misericordioso di Dio Onnipotente, e, sulle le loro famiglie in lutto e su tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia, invoca le benedizioni divine della consolazione, della forza e della guarigione".
TGR/INCENDIO SCUOLA INDIA/SODANO VIS 20040719 (125)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG, 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato Arcivescovo Metropolita di Huancayo (superficie 15.145, popolazione 783.107, cattolici 720.224, sacerdoti 63, religiosi 108), Perù, il Vescovo Pedro Ricardo Barreto Jimeno, S.I., finora vicario apostolico di Jaèn en Perù o San Francisco Javier. L'ìArcivescovo eletto è nato a Lima, Perù nel 1944 e fu ordinato sacerdote nel 1971.

- Ha elevato alla dignità di Arcivescovo, il Vescovo Slawoj Leszek Glodz, Ordinario Militare per la Polonia.
NER:NA/…/BARRETO:GLODZ VIS 20040719 (79)

IL PAPA SI CONGEDA DA LES COMBES (VALLE D'AOSTA)


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG 2004 (VIS). Questo pomeriggio, prima di partire per Castelgandolfo, il Papa si è congedato dal sindaco, dalle autorità civili di Introd e dalle forze di sicurezza che hanno vegliato per la sua sicurezza in questi dodici giorni di riposo a Les Combes.

Giovanni Paolo II ha ringraziato il sindaco ed i membri del consiglio comunale perché "a vario titolo, hanno cooperato al sereno svolgimento del soggiorno a Les Combes, fra le montagne valdostane" ed ha assicurato a tutti "un ricordo speciale nella preghiera".

Rivolgendosi agli agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia Forestale ed agli agenti della Gendarmeria Vaticana, chiamandoli suoi "angeli custodi", il Papa ha affermato: "avete vegliato con efficacia e discrezione sul buon andamento del mio soggiorno valdostano. Per questo vi ringrazio di cuore".

"Ho apprezzato molto - ha continuato - il vostro non facile servizio. So bene quanti sacrifici, fatiche e rinunce esso comporti, e mi sono reso conto di come voi lo svolgete con tanta competenza e generosità. Iddio vi ricompensi e vi assista sempre con la celeste protezione".
AC/CONGEDO VACANZE/LES COMBES VIS 20040719 (176)

domenica 18 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 16 OTT. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato le dimissioni presentate per ragioni di salute dall'Arcivescovo Piero Biggio dall'incarico di Nunzio Apostolico in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia ed ha chiamato a succedergli nel medesimo incarico l'Arcivescovo Giovanni Tonucci, finora Nunzio Apostolico in Kenya.

- Ha nominato il Monsignore Tadeusz Ploski, Ordinario Militare per la Polonia (sacerdoti: 186; religiosi: 34). Finora Cancelliere del medesimo Ordinariato Militare, il Monsignor Ploski è nato nel 1956 a Lidzbark Warminski (Polonia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1982.
RE:NER/.../... VIS 20041018 (100)

venerdì 16 luglio 2004

IL PAPA SARA' A LOURDES IL 14 ED IL 15 AGOSTO


CITTA' DEL VATICANO, 16 LUG. 2004 (VIS) - Giovanni Paolo II sarà a Lourdes il 14 ed il 15 agosto per celebrare la festa dell'Assunzione e per ricordare il 150° anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione. Sarà il suo 104° viaggio apostolico internazionale, nonché il settimo in Francia. La sua ultima visita risale al 1997 in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Parigi.

Giovanni Paolo II è stato il primo Papa ad essere andato in pellegrinaggio a Lourdes, nel 1983 in occasione dell'Anno Santo della Redenzione. In agosto sarà la seconda volta che visiterà il santuario dove, il 25 marzo 1858, la Madonna apparve a Bernadette Soubirous e le annunciò di essere l'Immacolata Concezione. Maria apparve per la prima volta a Bernadette l'11 febbraio di quello stesso anno.

L'8 dicembre 1854, dopo avere consultato i vescovi di tutto il mondo, Papa Pio IX, con la Costituzione Apostolica "Ineffabilis Deus", proclamò solennemente il dogma dell'Immacolata Concezione: "Dichiariamo, affermiamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale, fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certo ed immutabile per tutti i fedeli".

La Conferenza episcopale francese, nel bollettino d'informazione di luglio, ha reso noto l'itinerario del Santo Padre in quei giorni. Arriverà alle 11:30 di sabato 14 agosto all'aeroporto di Tarbes-Ossun, dove incontrerà il Presidente francese, Jacques Chirac. Verso le 13:00 si recherà alla Grotta dove, nel tardo pomeriggio, reciterà con i pellegrini i Misteri Luminosi del S.Rosario in processione intorno il santuario. Il quinto Mistero sarà recitato nella piazza antistante la basilica di Nostra Signora del Rosario ed alla fine il Santo Padre si rivolgerà alla folla. Alle 21:00 ci sarà la tradizionale processione con le torce intorno al santuario mariano.

Sabato 15 agosto, solennità dell'Assunzione della Madonna, Giovanni Paolo II celebrerà la S.Messa alle 10:00 nel santuario. Nel pomeriggio si recherà nella Grotta per un momento di preghiera personale e privata. La partenza per Roma è prevista per le 18:00 di quello stesso giorno.

Secondo i vescovi, più di 300.000 persone, inclusi 2.000 giornalisti sono attesi a Lourdes per quei giorni. I vescovi francesi, insieme con i responsabili del santuario e della prefettura di Hautes-Pyrenees, hanno creato, in occasione della visita, un sito internet, disponibile in inglese e francese: www.lourdes2004.com.

Quando, nel 1992, fu istituita la Giornata Mondiale del Malato, Giovanni Paolo II scelse l'11 febbraio, festa di Nostra Signora di Lourdes, come data nella quale celebrare ogni anno tale giorno. La prima giornata mondiale, nel 1993, ebbe luogo a Lourdes sul tema: "Il malato ed il disabile devono avere il loro legittimo posto all'interno della Chiesa e della società". Quest'anno la Giornata Mondiale del Malato è stata di nuovo celebrata a Lourdes sul tema: "L'Immacolata Concezione e la salute nelle radici cristiane d'Europa".
.../VIAGGIO PAPA:LOURDES/… VIS 20040716 (560)

giovedì 15 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 15 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'arcidiocesi di Sydney (Australia) presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Geoffrey J. Robinson, in conformità ai canoni 411 e 401 n. 2 del Codice di Diritto Canonico.
RE/.../ROBINSON VIS 20040715 (50)

MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO INCONTRA IL CARDINALE SODANO


CITTA' DEL VATICANO, 15 LUG. 2004 (VIS). Oggi a mezzogiorno, il Vice-Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, P. Ciro Benedettini, C.P., ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Oggi, 15 luglio, il Sig. Sergei Lavrov, Ministro degli Esteri della Federazione Russa, ha reso visita in Vaticano al Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato. Al colloquio ha partecipato Mons. Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e l'Ambasciatore presso la Santa Sede, Sig. Vitaly Litvin".

"Nel corso dell'incontro vi è stato uno scambio di vedute sui rapporti bilaterali fra la Santa Sede e la Russia e sulla situazione internazionale, con particolare riguardo al dialogo fra le culture ed alla collaborazione in seno alle Organizzazioni internazionali".

"Si è toccato infine anche il grave problema della pace in Terra Santa ed in Irak":

"L'incontro ha permesso di rilevare i cordiali rapporti esistenti fra le Parti e la possibilità di ulteriori sviluppi".
OP/VISITA MINISTRO RUSSIA/SODANO VIS 20040715 (160)

L'ARCIVESCOVO FOLEY: ETICA NEL COMMERCIO E NELLA PUBBLICITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 15 LUG. 2004 (VIS). Ieri a Loyola (Spagna), luogo di nascita di Sant'Ignazio, fondatore della Compagnia di Gesù, l'Arcivescovo John P. Foley ha pronunciato l'omelia durante la Santa Messa per l'incontro dell'Associazione internazionale di scuole gesuite del commercio. Durante un altro discorso allo stesso gruppo, l'Arcivescovo Foley ha parlato dell'etica nel mondo del commercio e della pubblicità, sottolineando le difficoltà inerenti ad entrambe le attività quando alcune persone vengono "indotte" a prendere decisioni che possono avere un effetto negativo sulle loro famiglie, su chi ha investito denaro in una società o su chi ci lavora.

Il presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali ha raccontato alcune delle sue esperienze personali quando, da giovane, si era visto costretto ad abbandonare vari posti di lavoro per via del comportamento immorale di altre persone, e ha detto ai presenti che menzionava queste esperienze affinché "sappiate che anche io ho sperimentato le sfide e i dilemmi morali che forse alcuni di voi hanno incontrato". Ha aggiunto poi, "ho meditato spesso sui terribili dilemmi che devono affrontare persone sposate e con figli in un mercato del lavoro limitato. A loro viene chiesto, a volte, di compiere azioni disoneste, o almeno eticamente discutibili, che hanno paura di mettere in dubbio, non potendo protestare o andarsene perché non saprebbero dove trovare da mangiare per loro e per le loro famiglie".

L'Arcivescovo Foley ha parlato anche dei documenti pubblicati negli ultimi anni dal suo Pontificio Consiglio, in particolare di "Etica nella pubblicità", notando come la pubblicità può sostenere "una concorrenza onesta ed eticamente responsabile che contribuisce alla crescita economica, alla possibilità di scegliere e al servizio di un autentico sviluppo dell'umanità". Può contribuire, inoltre, "a una conoscenza più diffusa, al calo dei prezzi e alla creazione di nuovi posti di lavoro", nonché "alla promozione di attività più sane, come la sicurezza stradale, e persino a fini religiosi". Ma la pubblicità può anche avere effetti dannosi, ha ammonito l'arcivescovo, quando porta persone a credere che "avere sia più importante di essere", e ha incoraggiato le persone che fanno pubblicità - per prodotti, idee o persone - a concentrarsi su tre punti fondamentali: essere è meglio di avere, ogni persona deve essere rispettata e lavorare per il bene comune.

L'Arcivescovo Foley ha concluso parlando della "crescente preoccupazione delle società democratiche per l'etica nelle campagne politiche". Questa forma di pubblicità può "informare la gente sui candidati e i temi importanti", oppure "ostacolare il processo democratico" quando i costi elevati della pubblicità limitano la competizione politica soltanto a candidati facoltosi o richiedono che gli aspiranti a una carica pubblica compromettano la loro integrità e autonomia.
CON-CS/COMMERCIO:GESUITI/SPAGNA:FOLEY VIS 20040715 (450)

mercoledì 14 luglio 2004

L'AMORE DI GIOVANNI PAOLO II PER LA MONTAGNA

CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2004 (VIS). Il 12 luglio scorso, presso la Maison Bruil di Introd, poco distante da Les Combes, (Valle d'Aosta), dove il Santo Padre trascorre un periodo di riposo, il Vescovo Giuseppe Anfossi, di Aosta e il Sindaco Osvaldo Naudin, hanno presentato il volume "Giovanni Paolo II, Papa tra i Monti", di Nadia Milliery Ognibene e Raffaella Poletti.

Il volume di 120 pagine, contiene fotografie dei soggiorni nelle località montane d'Italia dove il Santo Padre Giovanni Paolo II ha soggiornato negli anni del suo Pontificato ed i testi in cui il Papa parla del valore e della bellezza delle montagne, dell'ecologia e della conservazione. Il volume parla "dell'amore di Giovanni Paolo II per la montagna e dell'importanza nella sua vita di uomo e di Papa, una passione che non l'ha mai abbandonato".

"Nella vita di Karol Wojtyla" - sottolineano le autrici - "i monti assumono valenze diverse: stimolo per le sue riflessioni, aiuto nella divulgazione della parola di Dio e lode per la bellezza del Creato", ma non solo: "mai come in questo pontificato il mondo si è trovato di fronte a un Papa-uomo mai separato dalla realtà, che non ha mai nascosto le sue difficoltà, sentimenti e bisogni".

L'opera, che si apre con le citazioni delle riflessioni del Santo Padre durante la recita dell'Angelus a Mont Chetif, in Valle d'Aosta, in occasione della visita pastorale alla Diocesi di Aosta del 1986, evidenza come il Papa "abbia cristianamente rivalutato il valore delle vacanze come esigenza non superflua della vita, come periodo importante dell'anno per il riposo del corpo e dello spirito".

I monti appartengono alla vita del Papa e della giovinezza nella natia Polonia, affermano le autrici. "Egli, crediamo" - precisano le autrici - "ama il mondo genuino e ricco di tradizioni che ancora si trova nelle località montane anche perché gli ricorda il suo paese d'origine e i luoghi della sua infanzia". Il Papa ama questo ambiente "perché sente di farne parte e in qualche modo, forse, si sente anche un Papa 'montanaro'".

Il volume si conclude con tutte le riflessioni dell'Angelus pronunciate dal Santo Padre nel corso dei suoi soggiorni sui monti italiani.
.../VOLUME:SANTO PADRE:MONTI/AOSTA VIS 20040714 (390)

martedì 13 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 13 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Monsignor Karlheinz Diez, finora Professore di teologia dogmatica ed ecumenica presso la Facoltà Teologica di Fulda, Vescovo Ausiliare di Fulda (superficie: 10.000; popolazione: 3.147.000; cattolici: 441.663; sacerdoti: 408; religiosi: 534; diaconi permanenti: 29), Germania. Il Vescovo eletto è nato a Freigericht-Horbach (Germania), nel 1954 ed è stato ordinato sacerdote nel 1978. Succede al Vescovo Johannes Kapp, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
NEA:RE/.../DIEZ:KAPP VIS 20040713 (100)

PROSSIMO NOVEMBRE CONVEGNO VESCOVI EUROPA E AFRICA


CITTA' DEL VATICANO, 13 LUG. 2004 (VIS). Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) ed il Simposio delle Conferenze Episcopali d'Africa e Madagascar (SECAM), hanno promosso un Convegno da tenersi a Roma, dal 10 al 14 novembre prossimo, al quale sono invitati più di 100 Vescovi provenienti dall'Africa e dall'Europa, sul tema: "Comunione e Solidarietà fra l'Africa e l'Europa". Il Convegno, sotto il Patrocinio della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, è un'iniziativa dell'Arcivescovo Laurent Monsengwo Pasinya, di Kisangani, Repubblica Democratica del Congo.

Un Comunicato del Consiglio della Conferenze Episcopali d'Europa precisa che al Convegno parteciperanno circa cinquanta Vescovi del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) e del Simposio delle Conferenze Episcopali d'Africa e Madagascar (SECAM), insieme a Officiali della Curia Romana e Rappresentanti ecclesiali dell'Asia, America Latina e Nord America.

Obiettivo del primo Convegno dei Vescovi dell'Africa e dell'Europa è quello di: "approfondire la responsabilità comune dell'evangelizzazione e della pastorale degli affari sociali"; "mettere a confronto la concezione dell'essere umano e dei rapporti sociali in Europa ed Africa"; "riflettere sulle esperienze di collaborazione che già esistono fra l'Africa e l'Europa e guardare a nuovi modi di collaborazione"; "approfondire il tema del rapporto della Chiesa con la politica e, in particolare, la corresponsabilità nell'edificazione della pace e di una società più giusta".

Gli organizzatori del Convegno hanno inviato ai Vescovi dell'Africa e dell'Europa, un questionario, le cui risposte costituiranno il fondamento del documento finale.

Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa è stato istituito per rispondere agli obiettivi pastorali indicati dal Decreto del Concilio Vaticano II "Christus Dominus". Tali obiettivi sono esposti nel Codice di Diritto Canonico, canone n. 459, paragrafo 1: "Si favoriscano le relazioni fra le Conferenze Episcopali, soprattutto viciniori, per la promozione e la tutela del bene maggiore". Il Consiglio, è stato istituito nel marzo 1971 ed i suoi statuti approvati nel 1981. Le nuove regole riguardanti i membri del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa sono state stabilite nel 1993 ed il primo incontro del Consiglio ha avuto luogo un mese più tardi. Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha approvato il nuovo statuto nel 1995. Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa riunisce le 34 Conferenze Episcopali d'Europa.

Il SECAM fu istituto nel corso del Concilio Vaticano II (1962-65), a seguito della visita di Papa Paolo VI a Kampala (Uganda), per realizzare il desiderio dei giovani Vescovi africani di "parlare all'unisono". Attualmente il SECAM, che ha sede in Ghana, raggruppa le Conferenze Episcopali Nazionali, 10 Conferenze Episcopali Regionali e le Assemblee delle gerarchie di rito cattolico orientale presenti in Africa.
.../SIMPOSIO AFRICA:EUROPA/SECAM:CCEE VIS 20040713 (440)

lunedì 12 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Sacerdote Rogelio Ricardo Livieres Plano, della Prelatura dell'Opus Dei, Cappellano del Centro Universitario "Ykuá" della stessa Prelatura in Asunción (Paraguay), Vescovo di Ciudad del Este (superficie: 27.451; popolazione: 600.000; cattolici: 590.000; sacerdoti: 81; religiosi: 186), Paraguay. Il Vescovo eletto è nato nel 1945 a Corrientes (Argentina), ed è stato ordinato sacerdote nel 1978.

- Il Vescovo Ignacio Gogorza Izaguirre, S.C.I. di Béth, finora Vescovo di Ciudad del Este (Paraguay), Vescovo di Encarnación (superficie: 16.525; popolazione: 519.769; cattolici: 425.643; sacerdoti: 47; religiosi: 130; diaconi permanenti: 1), Paraguay.

- Il Sacerdote Ernesto Maguengue, finora Rettore del Seminario Teologico Interdiocesano "San Pio X", Vescovo della Diocesi di Pemba (superficie: 82.625; popolazione: 2.000.000; cattolici: 400.000; sacerdoti: 21; religiosi: 50), Mozambico. Il Vescovo eletto è nato a Chidenguele (Mozambico) nel 1964, ed è stato ordinato sacerdote nel 1989.

- Il Reverendo Lucio Andrice Muandula, Parroco della Cattedrale di Maputo e Professore al Seminario Teologico Interdiocesano "San Pio X", Vescovo di Xai-Xai (superficie: 75.709; popolazione: 1.266.431; cattolici: 131.189; sacerdoti: 26; religiosi: 58), Mozambico. Il Vescovo eletto, nato a Maputo (Mozambico), nel 1959 ed ordinato sacerdote nel 1989, succede al Vescovo Júlio Duarte Langa, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

Sabato 10 luglio è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha elevato il Vicariato Apostolico di Baglio (Filippine), al rango di Diocesi, rendendola suffraganea della Chiesa Metropolitana di Nueva Segovia (Filippine).

- Ha nominato il Vescovo Carlito J. Cenzon, C.I.C.M., finora Vicario Apostolico di Baguio, prima Vescovo della nuova di Diocesi di Baguio (superficie: 2.655; abitanti: 790.000; cattolici: 519.000; sacerdoti: 63; religiosi: 258), Filippine.

- Ha nominato il Cardinale Eugênio de Araújo Sales, Arcivescovo emerito di São Sebastião do Rio de Janeiro, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del centenario dell'incoronazione della statua "Nossa Senhora Aparecida" e del 150° anniversario della definizione del Dogma dell'Immacolata che avranno luogo ad Aparecida (Brasile), l'8 settembre 2004 prossimo.
NER:RE:ECE:NA/.../... VIS 20040712 (340)

VACANZE DEL PAPA: PREGHIERE, LETTURE ED ESCURSIONI

CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2004 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, presente a Les Combes dove il Santo Padre si trova per un periodo di riposo, (5-17 luglio), si è intrattenuto questa mattina con i giornalisti, prima della recita dell'Angelus.

Alla domanda riguardante la decisione del Papa di donare alla Chiesa Ortodossa Russa la Sacra Icona della Vergine di Kazan, il Dr. Navarro-Valls ha risposto: "La restituzione agli ortodossi dell'Icona di Kazan, decisa ieri dal Papa 'non è collegata alla possibilità di un incontro tra il Papa e Alessio II, in Russia: questa era una cosa chiara fin dall'inizio'". Il Santo Padre, ha precisato ancora il Dr. Navarro-Valls, ha ritenuto 'i tempi maturi per donare questa icona'", custodita da anni in Vaticano. La restituzione alla Delegazione del Patriarcato russo, avverrà il 28 agosto prossimo, Festività della Dormizione della Madonna secondo il calendario liturgico ortodosso e sarà preceduta a Roma da "un atto di devozione alla Sacra Icona di Kazan, di cui saranno resi noti prossimamente la modalità e la data. Sarà resa nota, inoltre, la composizione della Delegazione che si recherà in Russia per la sua consegna".

Riguardo agli attuali rapporti fra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse, il Direttore della Sala Stampa ha risposto che dopo la visita a Mosca del Cardinale Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, "certo si riscontra un miglioramento. È un processo lungo ma chiaramente il Papa spera che la restituzione dell'icona di Kazan sia un gesto che aiuti a fare dei passi avanti. I segni del miglioramento nelle relazioni, secondo Navarro, si riscontrano 'nelle conversazioni bilaterali, nelle commissioni miste create per seguire individualmente i presunti problemi, in un clima di maggior collaborazione e nel desiderio di sistemare gli equivoci".

A proposito dell'invito rivolto dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, al Santo Padre a recarsi a Istanbul (Turchia) il 30 novembre, in occasione della Festa di Sant'Andrea, Patrono del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, il Dr. Navarro-Valls ha affermato: "Il Papa ha ringraziato il Patriarca per il suo invito e si riserva di trovare il modo di partecipare".

Riguardo alla sentenza emessa dalla Corte Costituzionale dell'Aia a proposito della costruzione di un muro da parte degli israeliani in Cisgiordania, il Dr. Navarro-Valls ha detto: "È una sentenza di peso, perché è stata chiesta dall'organizzazione delle Nazioni Unite. Adesso si vedrà cosa faranno i governi".

Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha infine commentato che: "Le vacanze del Papa procedono molto bene e come è già capitato in altre occasioni dopo pochi giorni di riposo sta meglio, il clima fresco lo aiuta a dormire meglio e le escursioni che ha fatto lo hanno rallegrato e messo di buon umore". Alla domanda di come sono le giornate del Papa in Valle d'Aosta, il Dr. Navarro ha detto: "Lunghe letture, lunghi momenti di preghiera e non soltanto nella cappella, e lunghe conversazioni sui temi più vari, anche 'banali': possiamo riassumere così le giornate del Papa in Valle d'Aosta".

Il Santo Padre, ha precisato infine il Dr. Navarro, "non sta scrivendo alcun documento durante queste vacanze. A proposito dell'ipotesi che Giovanni Paolo II stia lavorando in Valle d'Aosta ad un libro sui totalitarismi del XX secolo, il Dr. Navarro ha riposto: "Non in questi giorni, forse è già finito, comunque non l'ho visto qui lavorare a questo progetto".
.../VACANZE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20040714 (560)

VACANZE E RISCOPERTA DEL SILENZIO


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina a mezzogiorno, il Santo Padre Giovanni Paolo II, da Les Combes d'Introd, (Valle d'Aosta), ha recitato l'Angelus con i circa 6.000 fedeli presenti ed ha rivolto parole di saluto alle Autorità civili e religiose, fra le quali il Vescovo Giuseppe Anfossi, di Aosta e le Comunità Salesiane di Les Combes e di Lombriasco.

"In questa oasi di quiete" - ha detto il Papa - "di fronte al meraviglioso spettacolo della natura, si sperimenta facilmente quanto proficuo sia il silenzio, un bene oggi sempre più raro. Le molteplici opportunità di relazione e di informazione che offre la società moderna rischiano talora di togliere spazio al raccoglimento, sino a rendere le persone incapaci di riflettere e di pregare. In realtà, solo nel silenzio, l'uomo riesce ad ascoltare nell'intimo della coscienza la voce di Dio, che veramente lo rende libero. E le vacanze possono aiutare a riscoprire e coltivare questa indispensabile dimensione interiore dell'esistenza umana".

"Modello perfetto di ascolto di Dio" - ha sottolineato il Santo Padre, "è Maria Santissima. A Lei ci rivolgiamo, pensando ai santuari mariani della Valle d'Aosta e alle immagini della Vergine che si incontrano nelle vie e lungo i sentieri. In particolare, benedico la statua della 'Madonnina del Gran Paradiso', restaurata a 50 anni dalla sua collocazione sulla cima di quella maestosa montagna. Maria, che tra pochi giorni celebreremo quale Regina del Monte Carmelo, ci aiuti a cogliere nella bellezza del creato un riflesso della gloria divina, e ci incoraggi a tendere con ogni energia verso la vetta spirituale della santità".
ANG/SILENZIO:PREGHIERA/LES COMBES VIS 20040714 (290)

ROGAZIONISTI PREGATE SIGNORE MANDI NUMEROSI OPERAI MESSE


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre al Padre Giorgio Nalin, Superiore Generale dei Rogazionisti del Cuore di Gesù, in occasione del Decimo Capitolo Generale della Congregazione.

Nel Messaggio, datato 26 giugno, il Santo Padre ricorda di aver avuto la gioia, il 16 maggio scorso, di canonizzare il Fondatore della Congregazione, Annibale Maria Di Francia, "che ho definito" - scrive il Papa - "'insigne apostolo della preghiera per le vocazioni' e 'vero padre degli orfani e dei poveri'".

"La missione dei Rogazionisti si ritrova tutta nel programma indicato dal 'Rogate', un imperativo di fronte al quale lo sguardo di fede rivolto alla messe si fa preghiera, perché il Signore mandi in essa numerosi operai. Questa missione è più che mai attuale all'inizio del terzo millennio, e richiede buoni e operosi apostoli, dei quali i primi dovete e volete essere proprio voi. Opportunamente, pertanto, intendete riscoprire e rilanciare il vostro carisma, analizzando attentamente i bisogni della Chiesa e del mondo alla luce del perenne insegnamento di Gesù sulla fondamentale importanza della preghiera".

Sottolineando che la "messe" è molta e che c'è "bisogno urgentissimo di operai della riconciliazione, testimoni della Verità che salva e costruttori dell'unica pace vera e duratura fondata sulla giustizia e sul perdono", Giovanni Paolo II scrive: "Prima di tutto pregare. (...) Pregando si riscopre il primato della dimensione contemplativa dell'esistenza, e si ottiene forza della fede che vince il mondo. Oggi, dopo il fallimento delle ideologie totalitarie dell'epoca moderna, la fede appare sempre più chiaramente quale ancora di salvezza quanto mai necessaria e urgente".

Il Papa esorta i Rogazionisti con queste parole: "Lavorate senza risparmio per il bene temporale e spirituale del prossimo, sull'esempio del vostro Padre Fondatore, mediante l'educazione e la santificazione dei fanciulli e dei ragazzi, l'evangelizzazione, la promozione umana e il soccorso ai più poveri.(...) Lo slancio missionario è intrinseco all'identità degli apostoli del 'Rogate!'. La contemplazione della 'messe, che è molta' e degli 'operai, che sono pochi', non può non aprire l'animo all'anelito dell'universale evangelizzazione dei popoli. Pertanto, giustamente il vostro santo Fondatore fin dalle origini ha desiderato che i suoi figli fossero attenti e disponibili per la 'missio ad gentes'".
MESS/EVANGELIZZAZIONE/ROGAZIONISTI:NALIN VIS 20040712 (380)

venerdì 9 luglio 2004

RATIFICA ACCORDO ISTRUZIONE SANTA SEDE E SLOVACCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina, nella sede della Nunziatura Apostolica a Bratislava (Slovacchia), l'Arcivescovo Henryk Józef Nowacki, Nunzio Apostolico nella Repubblica Slovacca, ed il Signor Martin Fronc, Ministro dell'Educazione della Repubblica Slovacca, hanno proceduto allo scambio degli strumenti di ratifica dell'Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Slovacchia, sull'educazione e l'istruzione cattolica, firmato a Bratislava, il 13 maggio scorso.

Da parte della Santa Sede erano presenti: l'Arcivescovo Ján Sokol, di Bratislava-Trnava ed il Vescovo Frantisek Tondra, di Spis, Presidente della Conferenza Episcopale Slovacca; da parte della Repubblica Slovacca: la Signora Daniela Remenová, Ufficiale della Sezione delle scuole private e cattoliche del Ministero dell'Educazione ed il Signor Marek Smid, del Dipartimento di Diritto Internazionale del Ministero degli Affari Esteri.
.../ACCORDO EDUCAZIONE/SLOVACCHIA VIS 20040709 (130)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Santiago García Aracil, finora Vescovo di Jaén (Spagna), Arcivescovo Metropolita di Mérida Badajoz (superficie: 17.405; popolazione: 578.638; cattolici: 575.661; sacerdoti: 327; religiosi: 937), Spagna. L'Arcivescovo eletto è nato a Valencia (Spagna), nel 1940, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1963 e la consacrazione episcopale nel 1984. L'Arcivescovo García Aracil succede all'Arcivescovo Antonio Montero Moreno, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Gustavo Rodolfo Mendoza Hernández, Vescovo Ausiliare di Guatemala (superficie: 2.591; popolazione: 3.214.280; cattolici: 2.249.056; sacerdoti: 515; religiosi: 2.416; diaconi permanenti: 3), Guatemala. Il Vescovo eletto, nato a Ciudad de Guatemala (Guatemala) nel 1934, ordinato sacerdote nel 1958, è stato finora Pro-Vicario Generale e Parroco della Parrocchia "Nuestra Señora de Guadalupe" dell'Arcidiocesi di Guatemala.

- Ha nominato il Padre Gonzalo De Villa y Vásquez, S.I., Vescovo Ausiliare di Guatemala (superficie: 2.591; popolazione: 3.214.280; cattolici: 2.249.056; sacerdoti: 515; religiosi: 2.416; diaconi permanenti: 3), Guatemala. Il Vescovo eletto, nato a Madrid (Spagna), nel 1954, ordinato sacerdote nel 1983, ha emesso i voti perpetui nella Congregazione dei Gesuiti nel 1993, ed è stato finora Consultore e Rettore dell'Università Rafael Landívar.
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