Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

giovedì 24 aprile 2008

VALORE SPIRITUALE MUSICA INFONDE SPERANZA

CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2008 (VIS).  Nel pomeriggio di ieri, nell'Aula Paolo VI, in Vaticano, il Santo Padre ha assistito ad un Concerto offerto in Suo onore, dal Presidente della Repubblica Italiana, Senatore Giorgio Napolitano, in occasione del terzo anniversario di Pontificato.
 
  L'Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano "Giuseppe Verdi", diretti rispettivamente dal Maestro Oleg Caetani e dal Maestro Erina Gambarini, hanno eseguito musiche di Luciano Berio, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven.

  Il Papa ha seguito il Concerto dal corridoio centrale dell'Aula Paolo VI, con il Presidente Napolitano ed il fratello maggiore Monsignor Georg Ratzinger.

  Prima del Concerto, il Presidente della Repubblica ha rivolto al Santo Padre i voti augurali per il terzo anniversario di pontificato e per il suo 81° genetliaco.

  Al termine Benedetto XVI ha ringraziato il Presidente Napolitano per il dono del concerto. "In esso - ha detto il Papa - "ravviso anche un ulteriore segno del grande affetto che il popolo italiano nutre nei confronti del Papa".

  Nel rivolgere "un sincero plauso all'Orchestra Sinfonica e al Coro Sinfonico Giuseppe Verdi' di Milano", il Santo Padre ha espresso "un pensiero di gratitudine ai dirigenti della benemerita Fondazione 'Giuseppe Verdi', incoraggiandoli a proseguire nel prestigioso percorso artistico e culturale intrapreso, che so essere avvalorato anche dall'impegno di portare la musica ad alleviare situazioni di difficoltà umana, quali si verificano ad esempio in ospedali e carceri".

  "Abbiamo avuto la gioia di ascoltare con attenta partecipazione" - ha proseguito il Pontefice - " impegnativi brani concertistici di Luciano Berio, Johannes Brahms e Ludwig van Beethoven. Mi piace sottolineare come la musica di Brahms abbia arricchito di religiosa fiducia il 'Canto del destino' di Hölderlin. Questo fatto introduce alla considerazione del valore spirituale dell'arte musicale, chiamata, in modo singolare, ad infondere speranza nell'animo umano, così segnato e talvolta ferito dalla condizione terrena. Vi è una misteriosa e profonda parentela tra musica e speranza, tra canto e vita eterna: non per nulla la tradizione cristiana raffigura gli spiriti beati nell'atto di cantare in coro, rapiti ed estasiati dalla bellezza di Dio. Ma l'autentica arte, come la preghiera, non ci estranea dalla realtà di ogni giorno, bensì ad essa ci rimanda per 'irrigarla' e farla germogliare, perché rechi frutti di bene e di pace".

  "Le magistrali interpretazioni che abbiamo ascoltato ci ricordano inoltre il valore e l'importanza universale del patrimonio artistico: penso specialmente alle giovani generazioni, che dall'accostamento a tale patrimonio possono trarre sempre nuove ispirazioni per costruire il mondo secondo progetti di giustizia e di solidarietà, valorizzando, al servizio dell'uomo, le multiformi espressioni della cultura mondiale. Penso pure all'importanza che riveste l'educazione all'autentica bellezza per la formazione dei giovani".

  "L'arte nel suo complesso contribuisce ad affinare il loro animo e orienta verso l'edificazione di una società aperta agli ideali dello spirito. L'Italia, con il suo eccezionale patrimonio artistico, può svolgere, a questo riguardo, un ruolo importante nel mondo: la quantità e la qualità dei monumenti e delle opere d'arte che possiede la rendono di fatto 'messaggera' universale di tutti quei valori che l'arte esprime e al tempo stesso promuove. La festosità del canto e della musica sono altresì un costante invito per i credenti e per gli uomini di buona volontà ad impegnarsi per dare all'umanità un avvenire ricco di speranza".
BXVI-CONCERTO/VALORE MUSICA/NAPOLITANO               VIS 20080425 (550)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Membri del Pontificio Consiglio per i Laici: il Cardinale Stanislaw Dziwisz, Arcivescovo di Krakóv (Polonia); l'Arcivescovo Reinhard Marx, di München und Freising (Germania); la Dottoressa Paola Bignardi, Coordinatrice del Forum Internazionale di Azione Cattolica (Italia); il Professor Matteo Calisi, Presidente della Fraternità Cattolica delle Comunità e Associazioni Carismatiche di Alleanza (Italia); il Signor Henrique Elias, Procuratore del Sodalizio di Vita Cristiana (Perù); la Signora Katarina Hulmanova, Coordinatrice del Foro delle Organizzazioni Cattoliche presso la Conferenza Episcopale Slovacca (Slovacchia); la Signora Pilar Jensen, dell'Istituto di Famiglie di Schönstatt (Cile); il Signor Guy Maginzi, Segretario Generale delle Comunità di Vita Cristiana (Repubblica Democratica del Congo); il Professor Josep Miró i Ardevol, Fondatore di "E. Cristians" e animatore delle Convenzioni dei Cristiani per l'Europa, Barcelona (Spagna); Signora Michelle Moran, Presidente di "International Catholic Charismatic Renewal Services (Gran Bretagna); il Professor Norbert Müller, Docente presso l'Università di Mainz (Germania); il Professor Balázs Schanda, Decano della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica Péter Pázmány di Budapest (Ungheria); Signor Guilherme Vaz, Direttore di Educazione e Tecnologia, Mumbai (India); Signora Lola Velarde, Presidente dell'Istituto Europeo di Politica Familiare (Spagna); Professor Karol Zyczkowski, Docente presso l'Università Jagellonica di Kraków (Polonia).

- Consultori del Pontificio Consiglio per i Laici: il Vescovo Carlo Mazza, di Fidenza (Italia); il Monsignor Piero Coda, della Diocesi di Frascati (Italia); il Sacerdote Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione (Spagna); la Professoressa Helen Alvare, Docente presso la "Catholic University of America" (Stati Uniti d'America); il Signor Edio Costantini, Presidente del Centro Sportivo Italiano (Italia); il Signor Moysés de Azevedo, Fondatore della Comunità Shalom (Brasile); il Professor Guillermo León Escobar-Herrán, Docente presso la Pontificia Università Gregoriana; il Signor Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo (Italia); la Dottoressa Danuta Piekarz, Kraków (Polonia).

- Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, la Professoressa Angelica Nüßberger, Professoressa di Diritto pubblico e Direttrice dello "Institut für Ostrecht", presso l'Università di Colonia (Repubblica Federale di Germania).
NA/.../...                                       VIS 20080424 (330)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- L'Arcivescovo Mario Roberto Cassari, Nunzio Apostolico in Croazia.

- L'Arcivescovo Nechan Karakéhéyan Amministratore Apostolico dell'Ordinariato per i cattolici di rito armeno residenti in Grecia; Ordinario per gli Armeni cattolici dell'Europa Orientale, in Visita "ad Limina Apostolorum", con l'Arcivescovo Vartan Kechichian, C.A.M., Coadiutore emerito dell'Ordinariato per gli Armeni cattolici dell'Europa Orientale.

- Il Vescovo Giuseppe Pasotto, C.S.S., Amministratore Apostolico del Caucaso dei Latini, in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Padre Ján Capla, S.D.B., Superiore della Missione "sui iuris" di Baku (Azerbaigian), in Visita "ad Limina Apostolorum".

  Nel pomeriggio il Santo Padre Benedetto XVI riceverà in udienza l'Onorevole Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana, ed assisterà, nell'Aula Paolo VI,  ad un Concerto, offerto in Suo onore, dal Presidente Napolitano, in occasione del terzo anniversario di Pontificato.
AP:AL/.../...                                       VIS 20080424 (150)


CONFERIRE DIMENSIONE UMANA ALLA TECNOLOGIA

CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2008 (VIS). Il Monsignor Renato Volante, Osservatore Permanente della Santa Sede presso la F.A.O. (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura), è intervenuto il 17 aprile scorso alla 30ma Conferenza Regionale della F.A.O. per l'America Latina e i Carabi,  tenutasi a Brasilia (Brasile), il 17 e 18 aprile scorso.

 "La Santa Sede" - ha affermato il Presule - "con la sua presenza vuole mostrare apprezzamento per l'opera che la F.A.O. svolge congiuntamente ai diversi Governi nella lotta contro la fame e la malnutrizione, sostenendo con la prospettiva essenzialmente etica che le appartiene, quelle scelte di natura politica e sociale capaci di corrispondere in modo concreto e coerente alle odierne necessità. E' del tutto chiaro, infatti, che la mancanza di una nutrizione adeguata non solo impedisce il pieno sviluppo della personalità di donne e uomini, ma costituisce una evidente negazione dei loro diritti a cominciare da quello fondamentale alla vita che nel cibo ha una sua componente indispensabile".

  "Questa Conferenza" - ha proseguito l'Osservatore Permanente - "indica ancora una volta che sforzo principale è trasferire in una dimensione effettivamente umana quelle forze e quei dati che la tecnica, la tecnologia, le nuove ricerche scientifiche permettono di applicare all'attività agricola e quindi alla produzione di alimenti. L'impegno è, dunque, quello di confrontarsi con le più ampie strategie elaborate a livello mondiale per sradicare la povertà".

  Con riferimento ad una delle questioni più importanti esaminate dalla Conferenza Regionale, la sicurezza alimentare, Monsignor Volante ha sottolineato che: "Ciò per molti Paesi della Regione significa considerare non solo le difficoltà della produzione agricola. Come dimenticare che per molti Paesi la realtà economica dipende quasi esclusivamente dall'esportazione di un ristretto numero di prodotti tipici e, al contrario, la sicurezza alimentare dall'importazione di molti alimenti".

  "Rimane poi aperta e problematica" - ha proseguito il Monsignor Volante - "la questione della riforma agraria la cui lenta progressione che ravvisa nei paesi della Regione conferma quanto sia necessario adottare strategie di proprietà della terra e legislazioni misurate con la possibilità di essere concretamente realizzate. (...) Ogni riforma agraria, dunque, deve poter fare riferimento alla realtà dei piccoli agricoltori e delle comunità indigene, con la loro tradizione spesso lontana dalla dimensione istituzionale e dai vantaggi di nuovi criteri di produzione o da modelli di consumo attuati nelle aree urbane da un ristretto gruppo di popolazione. Si tratta di un obiettivo prioritario a cui la Chiesa cattolica riserva grande attenzione, disponibile a collaborare con le sue strutture e mediante l'esperienza delle forme di associazione e cooperazione tra agricoltori, pescatori e lavoratori artigianali occupati nella lavorazione della terra e nella conservazione della conseguente produzione".
DELSS/SICUREZZA ALIMENTARE/VOLANTE:F.A.O.           VIS 20080424 (440)


PRESULI CAUCASO: SOSTENERE FEDELI NELLE DIFFICOLTÀ

CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza i Presuli del Caucaso Meridionale, in occasione della Visita "ad Limina Apostolorum".

  "Dopo la caduta dell'Unione Sovietica" - ha detto il Papa nel suo discorso - "le vostre popolazioni hanno conosciuto significativi cambiamenti sociali sulla strada del progresso, ma rimangono ancora difficili situazioni: molti sono i poveri, i disoccupati e i rifugiati, che le guerre hanno allontanato dalle loro case, lasciandoli di fatto in balia della precarietà. Le vicende travagliate del secolo scorso non hanno però spento la fiamma del Vangelo che, (...) ha trovato nel Caucaso un terreno fertile, pur non essendo mancate contrapposizioni violente, sia interne sia provenienti dall'esterno, che hanno causato molte vittime, tra le quali la Chiesa annovera non pochi martiri della fede".

  "La vostra attività pastorale" - ha proseguito il Pontefice - "si dispiega dunque in un territorio dove permangono tante sfide sociali e culturali, e dove la comunità cattolica costituisce un 'piccolo gregge', che vive la propria fede a contatto con altre Confessioni cristiane ed altre Religioni: convivono infatti cattolici di rito armeno, latino e caldeo, con ortodossi, armeni-apostolici, ebrei e musulmani. In tale contesto multireligioso è importante che i cattolici continuino e intensifichino sempre più la loro collaborazione con le altre Chiese e anche con i seguaci di altre Religioni come già avviene in molte parti".

  "Mi unisco" - ha detto ancora il Pontefice - "all'aspirazione delle vostre comunità cattoliche, perché venga ad esse riconosciuta la personalità giuridica nel rispetto della natura propria della Chiesa Cattolica. Auspico, altresì, che, a seguito del dialogo in corso tra cattolici ed ortodossi, cresca quella fraternità che deve caratterizzare le relazioni tra Chiese rispettose l'una dell'altra, nonostante le differenze ancora esistenti".

  "Incoraggiate (...) e sostenete i vostri fedeli" - ha esortato il Papa - "affinché dinanzi alle difficoltà non venga meno la gioia di professare la fede e di appartenere alla Chiesa cattolica!".

  "Pregate e fate pregare" - ha detto il Papa ai Vescovi - "perché non manchino operai nella vigna del Signore; continuate a promuovere le vocazioni sacerdotali e alla vita consacrata. E' necessario far sì che in Armenia, in Azerbaigian e in Georgia le future generazioni possano contare su un clero che sia santo, viva con gioia la propria vocazione e si dedichi con generosità alla cura di tutti i fedeli".

  "Sostenete le famiglie" - ha esortato ancora Benedetto XVI - che "a causa della mentalità inculcata ed ereditata dal periodo comunista, incontrano non poche difficoltà e sono segnate da quelle ferite e da quegli attentati alla vita umana che purtroppo si registrano in tante altre parti del mondo. Sia vostra cura, quali primi responsabili della pastorale familiare, educare i coniugi cristiani a 'testimoniare l'inestimabile valore dell'indissolubilità e della fedeltà matrimoniale".

  "So quanto zelo vi arda nel cuore e quanti sforzi compiate per diffondere il Vangelo della speranza. Mi colpisce particolarmente l'attenzione che, con differenti attività caritative, riservate alle necessità dei poveri e delle persone in difficoltà, grazie al prezioso contributo di religiosi, religiose e laici".

  Benedetto XVI ha esortato i Presuli del Caucaso a promuovere "incontri e momenti per verificare periodicamente i piani pastorali che elaborate, specialmente per la preparazione ai Sacramenti. Tali piani puntino soprattutto alla formazione delle coscienze dei fedeli secondo l'etica evangelica con un'attenzione privilegiata ai giovani".
AL/.../CAUCASO                                           VIS 20080424 (550)


RITI DI BEATIFICAZIONE APPROVATI DAL SANTO PADRE

CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2008 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha comunicato questo mattina che nei prossimi giorni avranno luogo i Riti di Beatificazione delle Serve di Dio:

- Candelaria de San José (Susana Paz Castello Ramirez), Vergine, Fondatrice della Congregazione delle Suore Carmelitane del Terz'Ordine Regolare del Venezuela: Domenica 27 aprile 2008, a Caracas (Venezuela), nello Stadio dell'Università Centrale del Venezuela.

- Maria Maddalena dell'Incarnazione (Caterina Sordini), Vergine, Fondatrice dell'Ordine delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento: Sabato 3 maggio 2008, a Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 16:00.

- Maria Rosa Flesch (Margherita), Vergine, Fondatrice dell'Istituto delle Suore Francescane Missionarie di Santa Maria degli Angeli: Domenica 4 maggio, 2008, nella Cattedrale di Trier (Repubblica Federale di Germania), alle ore 15:00.
OCL/BEATIFICAZIONI/...                               VIS 20080424 (140)

Copyright © VIS - Vatican Information Service