Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 21 dicembre 2009

NATALE RISPOSTA DI DIO AL DRAMMA DELL'UMANITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 20 DIC. 2009 (VIS). Betlemme simbolo di pace è stato l'argomento scelto dal Santo Padre, questa mattina, per la meditazione precedente la recita dall'Angelus con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro.

  Nel ricordare la liturgia di oggi che, con le parole del profeta Michea, invita a guardare a Betlemme di Efrata, il Santo Padre ha detto: "Betlemme è anche una città-simbolo della pace, in Terra Santa e nel mondo intero".

  "Purtroppo, ai nostri giorni" - ha proseguito il Pontefice - "essa non rappresenta una pace raggiunta e stabile, ma una pace faticosamente ricercata e attesa. Dio, però, non si rassegna mai a questo stato di cose, perciò anche quest'anno, a Betlemme e nel mondo intero, si rinnoverà nella Chiesa il mistero del Natale, profezia di pace per ogni uomo, che impegna i cristiani a calarsi nelle chiusure, nei drammi, spesso sconosciuti e nascosti, e nei conflitti del contesto in cui si vive, con i sentimenti di Gesù, per diventare ovunque strumenti e messaggeri di pace, per portare amore dove c'è odio, perdono dove c'è offesa, gioia dove c'è tristezza e verità dove c'è errore, secondo le belle espressioni di una nota preghiera francescana".

  "Oggi, come ai tempi di Gesù, il Natale non è una favola per bambini" - ha concluso il Papa - "ma la risposta di Dio al dramma dell'umanità in cerca della vera pace. 'Egli stesso sarà la pace!' - dice il profeta riferendosi al Messia. A noi spetta aprire, spalancare le porte per accoglierlo. (...) Buon Natale a tutti!".
ANG/NATALE/...                                           VIS 20091221 (260)



IL PAPA ALLA CURIA: 2009 ANNO NEL SEGNO DELL'AFRICA


CITTA' DEL VATICANO, 21 DEC. 2009 (VIS). Questa mattina, nella Sala Clementina, ha avuto luogo il tradizionale incontro del Santo Padre con i Cardinali, gli Arcivescovi e i Vescovi e i Membri della Curia Romana e del Governatorato per lo scambio di auguri per le prossime festività natalizie.

  All'inizio del suo discorso il Papa ha ricordato gli avvenimenti che hanno contraddistinto il 2009, fra cui la conclusione dell'Anno Paolino e l'apertura dell'Anno Sacerdotale, affermando che nella figura imponente di San Paolo e in quella del Santo Curato d'Ars "si manifesta l'ampia portata del ministero sacerdotale".

  Successivamente il Papa ha ricordato che l'anno che sta per concludersi "è stato in gran parte nel segno dell'Africa. C'era innanzitutto il viaggio in Camerun ed Angola" dove nell'incontro della popolazione con il Papa "si rendeva sperimentabile la Chiesa universale, la comunità che abbraccia il mondo e che viene radunata da Dio mediante Cristo - la comunità che non è fondata su interessi umani, ma che ci è offerta dall'attenzione amorevole di Dio per noi".

  In Africa "Le Celebrazioni della Santa Eucaristia erano vere feste della fede; (...) il senso della sacralità, del mistero presente del Dio vivente plasmava (...) ogni singolo gesto". Papa Benedetto XVI ha menzionato anche il suo incontro con i Vescovi africani e l'inaugurazione dell'Assemblea Speciale del Sinodo per l'Africa con la consegna dello "Instrumentum Laboris".

  Nel corso di tali incontri "si è resa evidente innanzitutto la forza teologica e pastorale del Primato Pontificio come punto di convergenza per l'unità della Famiglia di Dio. Lì nel Sinodo, è emersa ancora più fortemente l'importanza della collegialità  - dell'unità dei Vescovi".

  "Come nella liturgia in Africa" - ha proseguito il Pontefice - "il rinnovamento liturgico del Vaticano II ha preso forma in modo esemplare, così nella comunione del Sinodo si è vissuto in modo molto pratico l'ecclesiologia del Concilio".

  Nel ricordare il tema del Sinodo: "La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace", il Santo Padre ha affermato: che "È questo un tema teologico e soprattutto pastorale di un'attualità scottante, ma poteva essere anche frainteso come un tema politico. Compito dei Vescovi era di trasformare la teologia in pastorale, cioè in un ministero pastorale molto concreto, in cui le grandi visioni della Sacra Scrittura e della Tradizione vengono applicate all'operare dei Vescovi e dei sacerdoti in un tempo e in un luogo determinati".

  Il problema della "laicità positiva, praticata ed interpretata in modo giusto" è stato questo anche "un tema fondamentale dell'Enciclica, pubblicata nel giorno dei Santi Pietro e Paolo, 'Caritas in veritate', che ha in tal modo ripreso ed ulteriormente sviluppato la questione circa la collocazione teologica e concreta della dottrina sociale della Chiesa".

  Relativamente al concetto di riconciliazione, che "Il Sinodo ha cercato di esaminare in profondità come compito per la Chiesa di oggi" il Papa ha affermato che: "Se l'uomo non è riconciliato con Dio, è in discordia anche con la creazione. (...) Fa inoltre parte della riconciliazione la capacità di riconoscere la colpa e di chiedere perdono - a Dio e all'altro".

  "Se non si crea nei cuori la forza della riconciliazione, manca all'impegno politico per la pace il presupposto interiore. Nel Sinodo i Pastori della Chiesa si sono impegnati per quella purificazione interiore dell'uomo che costituisce l'essenziale condizione preliminare per l'edificazione della giustizia e della pace. Ma tale purificazione e maturazione interiore verso una vera umanità non possono esistere senza Dio".

  Nel ricordare il Pellegrinaggio in Giordania e Terra Santa dello scorso maggio, Benedetto XVI  ha ringraziato il Re di Giordania per la "maniera esemplare con cui egli si impegna per la convivenza pacifica tra cristiani e musulmani, per il rispetto nei confronti della religione dell'altro e per la collaborazione nella comune responsabilità davanti a Dio".

  "Ringrazio di cuore anche il governo d'Israele" - ha detto ancora il Papa - "per tutto ciò che ha fatto affinché la visita potesse svolgersi pacificamente ed in sicurezza" per la "la possibilità concessami di celebrare due grandi liturgie pubbliche - a Gerusalemme e a Nazaret - in cui i cristiani hanno potuto presentarsi pubblicamente come comunità di fede in Terra Santa. Infine, il mio ringraziamento si rivolge all'Autorità palestinese che mi ha accolto, anch'essa, con grande cordialità; essa pure mi ha reso possibile una Celebrazione liturgica pubblica a Betlemme, e mi ha fatto conoscere le sofferenze come anche le speranze del suo Territorio".

  "La visita a Yad Vashem ha significato un incontro sconvolgente con la crudeltà della colpa umana, con l'odio di un'ideologia accecata che, senza alcuna giustificazione, ha consegnato milioni di persone umane alla morte e che con ciò, in ultima analisi, ha voluto cacciare dal mondo anche Dio, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe e il Dio di Gesù Cristo. Così questo è in primo luogo un monumento commemorativo contro l'odio, un richiamo accorato alla purificazione e al perdono, all'amore".

  Infine il Papa ha menzionato il Viaggio nella Repubblica Ceca del settembre scorso, un Paese "con una maggioranza di agnostici e di atei, in cui i cristiani costituiscono ormai soltanto una minoranza" ed ha ricordato quanto importante sia "soprattutto il fatto che anche le persone che si ritengono agnostiche o atee, devono stare a cuore a noi come credenti. Quando parliamo di una nuova evangelizzazione, queste persone forse si spaventano. (...) Ma la questione circa Dio rimane tuttavia presente pure per loro (...); dobbiamo preoccuparci che l'uomo non accantoni la questione su Dio come questione essenziale della sua esistenza".

  Al termine del suo discorso, Benedetto XVI ha nuovamente ricordato l'Anno Sacerdotale sottolineando che: "Come sacerdoti siamo a disposizione di tutti (...) Noi tutti dobbiamo conoscere Dio sempre di nuovo e dobbiamo cercarlo continuamente per diventare veri amici di Dio".

  "Ecco il mio augurio per il Natale: che noi diventiamo sempre più amici di Cristo e quindi amici di Dio e che in questo modo possiamo essere sale della terra e luce del mondo".
AC/.../CURIA ROMANA                            VIS 20091221 (1030)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 21 DIC. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Arcidiocesi di Monterrey (Messico), presentata dal Vescovo José Lizáres Estrada, per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Cincinnati (Stati Uniti d'America), presentata dall'Arcivescovo Daniel E. Pilarczyk, per raggiunti limiti d'età. Gli succede l'Arcivescovo Dennis M. Schnurr, finora Coadiutore della medesima sede metropolitana.

- Ha nominato il Monsignor Donald Bolen, finora Vicario Generale di Regina (Canada), Vescovo di Saskatoon (superficie: 44.800; popolazione: 292.000; cattolici: 88.900; sacerdoti: 88; religiosi: 225; diaconi permanenti: 3),  Canada. Il Vescovo eletto è nato a Gravelbourg (Canada), nel 1961 ed è stato ordinato sacerdote nel 1991.

  Sabato 19 dicembre è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Reverendo Maurice Muhatia Makumba, Vescovo di Nakuru (superficie: 18.149; popolazione: 1.571.097; cattolici: 242.653; sacerdoti: 134; religiosi: 202), Kenya. Il Vescovo eletto è nato nel 1968 a Lirhanda (Kenya) ed è stato ordinato sacerdote nel 1994. È stato finora Rettore e Professore del Seminario Maggiore Nazionale di "St. Thomas Aquinas" di Nairobi.
NER/.../MUHATIA MAKUMBA                           VIS 20091221 (170)


PROMULGAZIONE DECRETI CONGREGAZIONE CAUSE SANTI


CITTA' DEL VATICANO, 19 DIC. 2009 (VIS). Oggi, 19 dicembre 2009, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza privata l'Arcivescovo Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e, nel corso dell'Udienza, ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti:

MIRACOLI

- attribuito all'intercessione del Beato Stanislao So?tys, chiamato Kazimierczyk, Sacerdote professo dell'Ordine dei Canonici Regolari Lateranensi; nato il 27 settembre 1433 a Kazimierz (Polonia) ed ivi morto il 3 maggio 1489;

- attribuito all'intercessione del Beato Andrea Bessette (al secolo: Alfredo), Religioso professo della Congregazione di Santa Croce; nato a Saint-Grégoire d'Iberville (Canada) il 9 agosto 1845 e morto a Montréal (Canada) il 6 gennaio 1937;

- attribuito all'intercessione della Beata Maria della Croce MacKillop (al secolo: Maria Elena), Fondatrice della Congregazione delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore; nata il 15 gennaio 1842 a Fitzroy (Australia) e morta l'8 agosto 1909 a Sydney (Australia);

- attribuito all'intercessione della Beata Giulia Salzano, Fondatrice della Congregazione delle Suore Catechiste del Sacro Cuore di Gesù; nata il 13 ottobre 1846 a Santa Maria Capua Vetere (Italia) e morta il 17 maggio 1929 a Casoria (Italia);

- attribuito all'intercessione della Beata Battista da Varano (al secolo: Camilla), Monaca professa dell'Ordine di Santa Chiara e Fondatrice del Monastero di Santa Chiara nella città di Camerino; nata il 9 aprile 1458 a Camerino (Italia) ed ivi morta il 31 maggio 1524;

- attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Tous y Soler, Sacerdote professo dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini e Fondatore della Congregazione delle Suore Cappuccine della Madre del Divin Pastore; nato il 31 marzo 1811 a Igualada (Spagna) e morto il 27 febbraio 1871 a Barcellona (Spagna);

- attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Leopoldo da Alpandeire Sánchez Márquez (al secolo: Francesco), Laico professo dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini; nato il 24 luglio 1866 ad Alpandeire (Spagna) e morto il 9 febbraio 1956 a Granada (Spagna);

- attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Emanuele Lozano Garrido, Laico; nato il 9 agosto 1920 a Linares (Spagna) ed ivi morto il 3 novembre 1971;

- attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Teresa Manganiello, Laica, del Terz'Ordine di San Francesco; nata a Montefusco (Italia) il 1 gennaio 1849 ed ivi morta il 4 novembre 1876;

- attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Chiara Badano, Laica; nata a Sassello (Italia) il 29 ottobre 1971 ed ivi morta il 7 ottobre 1990;

MARTIRIO

- del Servo di Dio Giorgio Popie?uszko, Sacerdote diocesano; nato il 14 settembre 1947 ad Okopy Suchowola (Polonia) e ucciso in odio alla Fede il 20 ottobre 1984 nei pressi di Wloclawek (Polonia);

VIRTÙ EROICHE

- del Beato Giacomo Illirico da Bitetto, Laico professo dell'Ordine dei Frati Minori; nato nel 1400 a Zara (Dalmazia) e morto intorno all'anno 1496 a Bitetto (Italia);

- del Servo di Dio Pio XII (Eugenio Pacelli), Sommo Pontefice; nato a Roma il 2 marzo 1876 e morto a Castelgandolfo il 9 ottobre 1958;

- del Servo di Dio Giovanni Paolo II (Carlo Wojtyla), Sommo Pontefice; nato il 18 maggio 1920 a Wadowice (Polonia) e morto a Roma il 2 aprile 2005;

- del Servo di Dio Luigi Brisson, Sacerdote e Fondatore degli Oblati e delle Oblate di San Francesco di Sales; nato il 23 giugno 1817 a Plancy (Francia) ed ivi morto il 2 febbraio 1908;

- del Servo di Dio Giuseppe Quadrio, Sacerdote professo della Società Salesiana di San Giovanni Bosco; nato il 28 novembre 1921 a Vervio (Italia) e morto a Torino (Italia) il 23 ottobre 1963;

- della Serva di Dio Maria Ward (al secolo: Giovanna), Fondatrice dell'Istituto delle Suore della Beata Maria Vergine, oggi Congregazione di Gesù; nata a Mulwith (Inghilterra) il 23 gennaio 1585 e morta a Hewarth (Inghilterra) il 30 gennaio 1645;

- della Serva di Dio Antonia Maria Verna, Fondatrice dell'Istituto delle Suore della Carità dell'Immacolata Concezione dette d'Ivrea; nata a Pasquaro di Rivarolo (Italia) il 12 giugno 1773 ed ivi morta il 25 dicembre 1838;

- le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Chiara Serafina di Gesù Farolfi (al secolo: Francesca), Fondatrice delle Suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento; nata il 7 ottobre 1853 a Tossignano (Italia) e morta il 18 giugno 1917 a Badia di Bertinoro (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio Enrica Alfieri (al secolo: Maria Angela), Suora professa della Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret; nata il 23 febbraio 1891 a Borgovercelli (Italia) e morta a Milano (Italia) il 23 novembre 1951;

- le virtù eroiche del Servo di Dio Giunio Tinarelli, Laico, Socio della Pia Unione Primaria Silenziosi Operai della Croce, nato a Terni (Italia) il 27 maggio 1912 ed ivi morto il 14 gennaio 1956.
CCS/DECRETI CAUSE SANTI/AMATO                       VIS 20091221 (800)


SANTI PARTE DEL PRESENTE E DEL FUTURO DELLA CHIESA

CITTA' DEL VATICANO, 19 DIC. 2009 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto i membri, i consultori, i postulatori e gli officiali della Congregazione per la Cause dei Santi, in occasione del quarantesimo anniversario di istituzione del Dicastero.

  I Santi - ha sottolineato il Pontefice - "non sono rappresentanti del passato, ma costituiscono il presente e il futuro della Chiesa e della società. (...) La vita di queste straordinarie figure di credenti, appartenenti a tutte le Regione della terra" si caratterizza innanzitutto per "il loro rapporto con il Signore" in "un dialogo con il Signore intenso e coinvolgente (...). Inoltre, nella vita di questi nostri fratelli risalta la continua ricerca della perfezione evangelica, il rifiuto della mediocrità e la tensione verso la totale appartenenza a Cristo".

  "Le principali tappe del riconoscimento della santità da parte della Chiesa, cioè la beatificazione e la canonizzazione, sono unite tra loro da un vincolo di grande coerenza. (...) Il graduale avvicinamento alla 'pienezza della luce' emerge in modo singolare nel passaggio dalla beatificazione alla canonizzazione".

  "In questo percorso, infatti, si compiono eventi di grande vitalità religiosa e culturale, nei quali invocazione liturgica, devozione popolare, imitazione delle virtù, studio storico e teologico, attenzione ai 'segni dall'alto' si intrecciano e si arricchiscono reciprocamente. (...) La testimonianza dei santi, infatti, mette in luce e fa conoscere aspetti sempre nuovi del Messaggio evangelico".

  Infine nel ricordare le parole del Prefetto del Dicastero, l'Arcivescovo Angelo Amato, nel saluto all'inizio dell'udienza, il Papa ha affermato che: "nell'itinerario per il riconoscimento della santità, emerge una ricchezza spirituale e pastorale che coinvolge tutta la comunità cristiana. La santità, cioè la trasfigurazione delle persone e delle realtà umane a immagine del Cristo risorto, rappresenta lo scopo ultimo del piano di salvezza divina".
AC/CAUSE SANTI/AMATO                           VIS 20091221 (300)

AI RAGAZZI DI AZIONE CATTOLICA: IMITATE ZACCHEO


CITTA' DEL VATICANO, 19 DIC. 2009 (VIS). I ragazzi dell'Azione Cattolica Italiana sono stati ricevuti questa mattina dal Santo Padre Benedetto XVI che nel suo discorso li ha paragonati al personaggio evangelico di Zaccheo che si arrampica su di un albero perché voleva vedere Gesù.

  "Anche voi siete piccoli come Zaccheo" - ha detto il Santo Padre - "(...) ma il Signore, alzando lo sguardo, si è accordo subito di lui, in mezzo alla folla. Gesù vi vede e vi sente anche se siete piccoli, anche se a volte gli adulti non vi considerano come vorreste".

  "Cari amici," - ha detto ancora il Papa - "di fronte a Gesù imitate sempre l'esempio di Zaccheo che è sceso subito dall'albero, lo ha accolto pieno di gioia nella sua casa e non ha più smesso di fargli festa! Accoglietelo nella vostra vita tutti i giorni, tra i giochi e tra gli impegni, nelle preghiere, quando chiede la vostra amicizia e la vostra generosità, quando siete felici e quando avete paura (...). Egli vi parla sempre dell'amore 'più grande', capace di donarsi senza limiti, di portare pace e perdono".

  "Così potrete dire ai vostri amici" - ha concluso il Pontefice - "ai vostri genitori, ai vostri animatori, ai vostri educatori che siete riusciti a prendere la linea con Gesù nella vostra preghiera, nel compiere i vostri doveri e quando sarete capaci di stare accanto a tanti ragazzi e ragazze che soffrono, specialmente a coloro che vengono da Paesi lontani e spesso sono abbandonati, senza genitori e senza amici".
AC/.../GIOVANI AZIONE CATTOLICA                       VIS 20091221 (260)


DICHIARAZIONE PER LA TUTELA DELLA FIGURA DEL PAPA

CITTA' DEL VATICANO, 19 DIC. 2009 (VIS). La Segreteria di Stato ha disposto la pubblicazione della seguente dichiarazione per la tutela della figura del Papa:

  "Nel corso soprattutto di questi ultimi anni, si è potuto rilevare il crescente affetto e la cordiale stima di molti verso i Sommi Pontefici, ai quali alcuni desiderano intitolare istituzioni universitarie, scolastiche o culturali, come pure associazioni, fondazioni o altri enti".

  "Prendendo atto di ciò, si dichiara che spetta esclusivamente alla Santa Sede la legittimazione a tutelare in ogni modo il rispetto dovuto ai Successori di Pietro e, quindi, a salvaguardare la figura e l'identità personale da iniziative che, prive di autorizzazione, adottano il nome e/o lo stemma dei Papi per scopi ed attività che nulla o ben poco hanno a che vedere con la Chiesa Cattolica. Talora, di fatto, mediante l'uso di simboli nonché di loghi ecclesiali o pontifici si cerca di attribuire credibilità e autorevolezza a quanto viene promosso o organizzato".

  "Pertanto, l'impiego sia di tutto ciò che si riferisce direttamente alla persona e all'ufficio del Sommo Pontefice (nome, immagine e stemma), sia della denominazione 'Pontificio/a' deve essere espressamente e preventivamente autorizzato dalla Santa Sede".
.../TUTELA FIGURA PAPA/...                           VIS 20091221 (210)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 19 DIC. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto in  udienze separate:

- L'Arcivescovo Salvatore Fisichella, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense.

- L'Onorevole Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la Famiglia.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../...                                 VIS 20091221 (60)

Copyright © VIS - Vatican Information Service