Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 2 giugno 2003

COMMEMORAZIONE SETTIMO CENTENARIO MORTE SANT'IVO


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAG. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto un gruppo di pellegrini della Diocesi di Saint-Brieuc-Tréguier (Francia), a Roma per commemorare il settimo centenario della morte di Sant'Ivo, Santo Patrono dei giuristi, anche conosciuto come "l'avvocato dei poveri", la cui memoria liturgica cade il 19 maggio.

Il Santo Padre ha detto ai pellegrini che: "I valori proposti da Sant'Ivo rimangono un forte stimolo per il nostro tempo, in particolare nell'Europa che si sta edificando. Servitore della giustizia, Sant'Ivo invita gli uomini di buona volontà a costruire un mondo di pace, fondato sul rispetto del diritto e sul servizio alla verità. Difensore dei poveri, l'avvocato Ivo incoraggia le persone e i popoli a mettere in opera la solidarietà e l'equità, che garantiscono i diritti dei più deboli di cui si riconosce pienamente la dignità inalienabile".

"Sacerdote, predicatore infaticabile della Parola di Dio, egli chiama oggi la Chiesa a proporre a tutti il Vangelo, fonte di relazioni nuove fra gli uomini. Che l'esempio e la vita di Sant'Ivo stimolino i cristiani a contribuire attivamente alla costruzione dell'Europa, comunità di destini nella quale tutti sono chiamati ad operare perché l'amore e la verità si incontrino, e la giustizia e la pace si abbraccino".
AC/CENTENARIO SANT'IVO/… VIS 20030602 (220)

INVITO DEL PAPA A RECITARE IL ROSARIO ASSIDUAMENTE


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAG. 2003 (VIS). Alle 20:00 di oggi, festività della Visitazione della Beata Vergine Maria, si è svolta la tradizionale processione, a conclusione del mese mariano, dalla Chiesa di Santo Stefano degli Abissini fino alla Grotta della Madonna di Lourdes nei Giardini Vaticani, durante la quale i fedeli hanno recitato il Santo Rosario. Al termine della processione, l'Arcivescovo Francesco Marchisano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, ha letto un Messaggio del Papa.

Nel Messaggio il Santo Padre scrive: "Con ciascuno di voi mi raccolgo dinanzi alla Grotta, quasi recando in dono alla Vergine Immacolata tutto il cammino spirituale compiuto in questo mese mariano: ogni proposito, ogni preoccupazione, ogni necessità della Chiesa e del mondo. La Vergine Santa accolga ogni vostra invocazione".

"Desidero, in questa circostanza" - scrive ancora il Papa - "rinnovare a tutti l'invito a recitare il Rosario assiduamente, curandone con impegno la qualità. Penso anzitutto ai Sacerdoti: il loro esempio e la loro guida conducano i fedeli a riscoprire il senso e il valore di questa preghiera. Penso alle persone consacrate, specialmente alle religiose, che immagino tra voi numerose: possano seguire da presso Maria, che custodiva nel cuore i misteri del suo Figlio divino. Penso alle famiglie e le esorto a riunirsi spesso, soprattutto alla sera, per recitare insieme il Rosario: è questa una delle più belle e consolanti esperienze della comunità domestica!".

Il Santo Padre conclude il Messaggio esortando i fedeli a perseverare nella preghiera con la Vergine "come gli apostoli nel Cenacolo in attesa dell'ormai vicina Pentecoste. La liturgia di questi giorni ci fa rivivere il clima spirituale che precedette quell'Evento, e, se tutto l'Anno del Rosario deve caratterizzarsi per una prolungata preghiera con Maria, ancor più dobbiamo unirci a Lei in questi giorni della Novena invocando l'abbondante discesa dello Spirito sull'intera Chiesa diffusa nel mondo".
MESS/ROSARIO:VISITAZIONE/MARCHISANO VIS 20030602 (320)

ANNIVERSARIO RISTABILIMENTO GERARCHIA CATTOLICA PAESI BASSI


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAG. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo di una Lettera, redatta in latino e datata 7 maggio, con la quale il Santo Padre Giovanni Paolo II nomina il Cardinale Jan P. Schotte, C.I.C.M., Suo Inviato Speciale alla celebrazione del 150° anniversario del ristabilimento della Gerarchia cattolica nei Paesi Bassi, in programma ad Utrecht il 7 giugno prossimo.

Accompagneranno il Cardinale Schotte, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, il Monsignor Santiago De Wit Guzmán, Segretario di Nunziatura a L'Aia; il Monsignore Petrus Albertus G. Rentinck, Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Utrecht ed il Monsignore Hubertus Jozef Gerard Maria Schnackers, Vicario Generale della Diocesi di Roermond.
GPII-LETTERA/INVIATO SPECIALE/SCHOTTE VIS 20030602 (120)

L'ASCENSIONE ACCENDA NEI NOSTRI CUORI IL DESIDERIO DEL CIELO


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2003 (VIS). Alle 12:00 di oggi, il Santo Padre Giovanni Paolo II si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Coeli con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro, e, nell'introdurre la preghiera mariana ha ricordato la celebrazione, in molti Paesi, della Solennità dell'Ascensione del Signore.

"L'Ascensione" - ha detto il Papa - "è il momento finale della 'Pasqua' di Cristo, che l'evangelista Giovanni descrive, appunto, come passaggio 'da questo mondo al Padre'. All'unico Padre celeste Egli vuole condurre l'intera umanità. 'Io vado a prepararvi un posto' - disse ai discepoli durante l'Ultima Cena - '…perché siate anche voi dove sono io'. La festa odierna accenda nei nostri cuori il desiderio del Cielo, nostra patria eterna".

Successivamente il Papa ha anche ricordato che oggi ricorre la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che ha per tema: "I mezzi della comunicazione sociale a servizio dell'autentica pace, alla luce della 'Pacem in terris'".

"A quarant'anni dalla pubblicazione della storica Enciclica del Beato Papa Giovanni XXIII" - ha detto il Santo Padre - "è quanto mai importante riflettere sul ruolo dei mass-media nella costruzione di un mondo pacifico, fondato su verità, giustizia, amore e libertà. In effetti, i mezzi di comunicazione sociale possono dare un valido contributo alla pace, abbattendo le barriere della diffidenza, incoraggiando la comprensione e il rispetto reciproco e, ben oltre, favorendo la riconciliazione e la misericordia. È dunque, in virtù della loro vocazione e della loro professione che gli operatori dei mass media sono chiamati ad essere anche operatori di pace".
ANG/ASCENSIONE:GIORNATA COMUNICAZIONI VIS 20030602 (280)

SCOMPARSA DEL CARDINALE FRANCESCO COLASUONNO A 78 ANNI


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2003 (VIS). Appresa la notizia della scomparsa del Cardinale Francesco Colasuonno, avvenuta nella giornata di ieri all'età di 78 anni, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire telegrammi di cordoglio all'Arcivescovo Francesco Cacucci, di Bari-Bitonto (Italia) e alla sorella del Porporato, Signora Teresa Colasuonno. Il Porporato era stato Nunzio Apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino.

Il Santo Padre, esprimendo il suo sentito cordoglio all'Arcivescovo Cacucci e alla comunità ecclesiale di Bari, della quale figlio illustre era il defunto Cardinale, scrive: "Nel ricordare con sentimenti di viva ammirazione il fecondo servizio alla Chiesa ed alla Santa Sede del compianto Porporato che aveva assunto come motto 'laetus serviam', rendo grazie a Dio per il dono di questo generoso pastore che con la sua vita ha onorato la Diocesi di Bari-Bitonto e, mentre elevo fervide preghiere perché Dio lo accolga nel gaudio eterno, invio a Lei, ai presenti al rito funebre, ed a quanti condividono il dolore per la scomparsa di questo fratello a me tanto caro, la confortatrice Benedizione Apostolica, segno della mia intensa partecipazione".

Nel telegramma fatto pervenire alla sorella del Cardinale, Signora Teresa Colasuonno, il Papa ricorda "con gratitudine al Signore l'ampia messe di bene raccolta dal compianto Cardinale mediante la sua intensa e paziente opera come Nunzio Apostolico, specialmente in occasione del suo servizio nei Paesi dell'Est Europeo, durante un particolare e sofferto periodo della storia di quelle nazioni".
TGR/SCOMPARSA/COLASUONNO VIS 20030602 (250)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAG. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Benvenuto Italo Castellani, finora Vescovo di Faenza-Modigliana (Italia), Arcivescovo Coadiutore di Lucca (superficie: 1.520; popolazione: 307.507; cattolici: 301.200; sacerdoti: 316; religiosi: 506; diaconi permanenti: 16), Italia. L'Arcivescovo eletto è nato a Cortona (Italia), nel 1943, è stato ordinato sacerdote nel 1973 e ha ricevuto la consacrazione episcopale nel 1997.
NEC/…/CASTELLANI VIS 20030602 (70)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI GIUGNO


CITTA' DEL VATICANO, 2 GIU. 2003 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Giovanni Paolo II per il mese di giugno è la seguente: "Per i credenti che rivestono ruoli di responsabilità nella vita pubblica, perché, seguendo gli insegnamenti del Vangelo e i principi della dottrina sociale della Chiesa difendano e promuovano in ogni situazione il rispetto dei valori umani".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Per i cristiani dell'India appartenenti a varie tradizioni, perché siano spinti ad offrire insieme una testimonianza di piena unità e comunione nell'unico Spirito che li guida".
GPII-INTENZIONI PREGHIERA/GIUGNO VIS 20030602 (110)

DICHIARAZIONE VISITA SEGRETARIO STATO STATI UNITI D'AMERICA


CITTA' DEL VATICANO, 2 GIU. 2003 (VIS). A fine mattinata, il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato la seguente dichiarazione relativa alla visita del Signor Colin Powell, Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America, al Santo Padre Giovanni Paolo II:

"Nella mattinata di oggi, lunedì 2 giugno 2003, il Santo Padre ha ricevuto Sua Eccellenza Colin Powell, Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America, il quale, successivamente, si è recato dall'Eminentissimo Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, che era accompagnato da Sua Eccellenza Monsignor Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

"Tra i temi di conversazione affrontati vi è stato quello della ricostruzione materiale e politica dell'Iraq, la quale deve poter contare sulla cooperazione della comunità internazionale e riservare particolare attenzione ai diritti fondamentali, come il diritto alla libertà religiosa".

"Si è anche parlato delle nuove prospettive di pace che la realizzazione della nota 'road map' ha aperto in Terra Santa e nella regione intera. Grazie ad essa, si auspica che i due Stati, israeliano e palestinese, possano finalmente godere della stessa sicurezza e della stessa sovranità".

"Infine, si è avuto uno scambio di opinioni sulla situazione in Africa, ed in particolare sulla lotta contro le malattie epidemiche, che vede da sempre operanti sul luogo le diverse istituzioni assistenziali e caritative della Chiesa Cattolica".
OP/VISITA POWELL/NAVARRO-VALLS VIS 20030602 (230)

LETTERE CREDENZIALI NUOVO AMBASCIATORE STATO DI ISRAELE


CITTA' DEL VATICANO, 2 GIU. 2003 (VIS). Il Signor Oded Ben-Hur, nuovo Ambasciatore dello Stato di Israele presso la Santa Sede, ha presentato questa mattina al Santo Padre le Lettere Credenziali. "La sua presenza oggi" - ha detto il Santo Padre - "testimonia il nostro desiderio comune di lavorare insieme per edificare un mondo di pace e di sicurezza, non solo in Israele e nel Medio Oriente, ma in ogni parte del globo, per tutti i popoli del mondo".

"Questo è un compito" - ha proseguito il Pontefice rivolgendosi al diplomatico in inglese - "che noi non intraprendiamo da soli ma con l'intera comunità internazionale: anzi forse come mai in passato, l'intera famiglia umana oggi sente l'urgente necessità di vincere la violenza e il terrore, di espugnare l'intolleranza e il fanatismo, per entrare in un'era di giustizia, riconciliazione e armonia fra gli individui, i gruppi e le nazioni".

"Questa esigenza" - ha ribadito il Santo Padre - "probabilmente da nessuna parte è più sentita che in Terra Santa. Non c'è assolutamente alcun dubbio che i popoli e le nazioni abbiano il diritto intrinseco di vivere nella sicurezza. Questo diritto, tuttavia, comporta un dovere corrispondente: rispettare il diritto degli altri. Perciò, proprio come la violenza ed il terrore non possono mai essere mezzo accettabile di rendere dichiarazioni politiche, neppure la vendetta può mai condurre ad una pace giusta e duratura. Gli atti di terrorismo sono sempre da condannare come autentici crimini contro l'umanità. Ogni Stato ha il diritto irrefutabile di difendersi contro il terrorismo, ma questo diritto deve essere sempre esercitato rispettando i limiti morali e giuridici nei suoi fini e mezzi".

Giovanni Paolo II ha affermato che "come altri membri della comunità internazionale, (…) la Santa Sede è convinta che il presente conflitto si risolverà solo quando ci saranno due stati indipendenti e sovrani. Come ho detto all'inizio di quest'anno ai membri del Corpo Diplomatico: 'Due popoli, israeliani e palestinesi, sono chiamati a vivere fianco a fianco, ugualmente liberi e sovrani, nel rispetto reciproco. È essenziale che entrambe le parti diano chiari segni del loro determinato impegno a realizzare questa pacifica convivenza'".

"Certamente le numerose questioni e difficoltà sorte da questa crisi devono essere affrontate in modo equo ed efficace. Le questioni concernenti i rifugiati palestinesi e gli insediamenti israeliani, per esempio, o il problema di determinare i confini territoriali e di definire lo status della maggioranza dei luoghi santi nella città di Gerusalemme, devono essere soggetto di aperto dialogo e di sincero negoziato. In nessun modo le decisioni devono essere prese unilateralmente. (…) Né gli insuccessi reali o apparenti devono scoraggiare le parti dal continuare il dialogo e i negoziati".

Il Papa ha sottolineato che l'Accordo Fondamentale fra la Santa Sede e lo Stato di Israele raggiunto dieci anni fa portò allo stabilimento di pieni rapporti diplomatici. "Sono contento" - ha soggiunto il Pontefice - "che stia per essere concluso un accordo riguardante i problemi fiscali ed economici", esprimendo "la fervente speranza che questo clima di cooperazione e di amicizia ci permetta di affrontare efficacemente le altre difficoltà che i fedeli cattolici in Terra Santa devono affrontare quotidianamente. Molti di questi problemi, quali l'accesso ai santuari cristiani e ai luoghi santi, l'isolamento e le sofferenze delle comunità cristiane, la diminuzione della popolazione cristiana causata dall'emigrazione, sono in qualche modo connessi con il corrente conflitto ma non dovrebbero scoraggiarci dal cercare possibili rimedi ora, dall'operare ora, per risolvere queste sfide".

Il Santo Padre ha dedicato le battute conclusive del suo discorso al suo pellegrinaggio giubilare in Terra Santa, ricordando che esso fu "un pellegrinaggio di speranza: la speranza che questo XXI secolo porti ad una nuova solidarietà fra i popoli del mondo, nella convinzione che lo sviluppo, la giustizia e la pace non saranno davvero conseguiti, se non sono conseguiti da tutti".
CD/LETTERE CREDENZIALI/ISRAELE:BEN-HUR VIS 20030602 (650)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 2 GIU. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Il Vescovo Heinz Josef Algermissen, di Fulda (Repubblica Federale di Germania).

- Il Signor Colin L. Powell, Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America e Seguito.

- Due Presuli della Conferenza Episcopale dell'India, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Sylvester Monteiro, di Aurangabad.

- Il Vescovo Varghese Chakkalakal, di Kannur.

Sabato 31 maggio il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Pablo Puente, Nunzio Apostolico in Gran Bretagna.

- L'Arcivescovo Alberto Bottari de Castello, Nunzio Apostolico in Gambia, Guinea, Liberia e Sierra Leone.

- Tre Presuli della Conferenza Episcopale dell'India, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Francis Kallarakal, di Kottapuram.

- Il Vescovo Peter Thuruthikonam, di Vijayapuram.

- Il Vescovo Maria Callist Soosa Pakiam, di Trivandrum dei Latini.

- Il Cardinale Bernard Francis Law.
AP:AL/…/… VIS 20030602 (160)
Copyright © VIS - Vatican Information Service