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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 31 luglio 2012

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE AGOSTO 2012

Città del Vaticano, 31 luglio 2012 (VIS). Riportiamo di seguito le intenzioni per il mese di agosto affidate dal Papa all'apostolato della preghiera:

Generale: "Perché i carcerati siano trattati con giustizia e venga rispettata la loro dignità umana.

Missionaria: "Perché i giovani, chiamati alla sequela di Cristo, si rendano disponibili a proclamare e testimoniare il Vangelo sino agli estremi confini della terra".


UDIENZE

Città del Vaticano, 31 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Vescovo Antoni Stankiewicz, Decano del Tribunale della Rota Romana.

ELENCO ATTIVITÀ DEL SANTO PADRE MAGGIO-LUGLIO


Città del Vaticano, 31 luglio 2012 (VIS). Di seguito riportiamo un resoconto dei principali avvenimenti relativi all'attività del Santo Padre Benedetto XVI e della Santa Sede, da maggio a luglio 2012.

MAGGIO

- 3: Visita  alla Facoltà di medicina e chirurgia del Policlinico "Agostino Gemelli" (Roma), in occasione del 50° anniversario di istituzione.

- 4: Udienza a cinque nuovi Ambasciatori presso la Santa Sede non residenti: il Signor Teshome Toga Chanaka (Etiopia); la Signora Dato' Ho May Yong (prima rappresentante diplomatica della Malesia); il Signor David Cooney (Irlanda); il Signor Naivakarurubalavu Solo Mara (Repubblica di Fiji) e il Signor Viguen Tchitetchian (Armenia).

- 5: Il Santo Padre riceve i Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America (regioni X-XIII), al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

- 5: Udienza al Presidente della Repubblica d'Albania, Signor Bamir Topi.

- 13: Visita pastorale ad Arezzo e Sansepolcro.

- 17: Il Cardinale Willem Jacobus Eijk, Arcivescovo di Utrecht (Paesi Bassi), prende possesso del Titolo di San Callisto, Piazza di San Calisto, 16.

- 18: Udienza all'ultimo dei gruppi di Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America (Regioni XIV-XV) che negli ultimi sei mesi si sono recati a Roma in "Visita ad Limina Apostolorum".

- 20: Il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, prende possesso della Diaconia di Sant’Elena fuori Porta Prenestina, Via Casilina, 205, Roma; il Cardinale Santos Abril y Castelló, Arciprete della Papale Basilica Liberiana, prende possesso della Diaconia di San Ponziano, Via Nicola Festa, 50, Roma.

- 24: Udienza ai partecipanti alla LXIV Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

- 24: In occasione delle celebrazioni della festa liturgica dei Santi Cirillo e Metodio, il Santo Padre riceve in udienze separate il Presidente Rosen Plevneliev, della Repubblica di Bulgaria, ed il Presidente Nikola Gruevski, della ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia, con le rispettive Delegazioni.

- 25: Benedetto XVI riceve in udienza il Signor Peter Necas, Primo Ministro della Repubblica Ceca.

- 27: Il Cardinale Domenico Calcagno, Presidente dell’A.P.S.A., prende possesso della Diaconia dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria a Via Ardeatina, Via di Grotta Perfetta, 591, Roma.

- 27: Al termine della Celebrazione Eucaristica per la Solennità di Pentecoste, il Santo Padre Benedetto XVI annuncia che il 7 ottobre 2012, proclamerà Dottori della Chiesa universale San Juan de Avila e Santa Ildegarda di Bingen.

- 28: Udienza al Presidente del Costa Rica, Signora Laura Chinchilla Miranda.


GIUGNO

1-3: Visita Pastorale all'Arcidiocesi di Milano (Italia) e VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Al termine della Santa Messa presieduta nel Parco di Bresso di Milano, il Santo Padre annuncia che il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie si terrà nel 2015 a Philadelphia (Stati Uniti d'America). 

- 4: Muore, all'età di 80 anni, il Cardinale Rodolfo Ignacio Quezada Toruño, Arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di Guatemala.

- 8: Udienza al Presidente della Repubblica Socialista Democratica dello Sri Lanka, il Signor Mahinda Rajapaksa.

- 9: Il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze (Italia), prende possesso del Titolo di San Marcello al Corso, Piazza San Marcello, 5, Roma.

- 9: Il Santo Padre Benedetto XVI riceve in udienza i Presuli della Conferenza Episcopale di Papua Nuova Guinea e delle Isole Salomone al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

- 10: Il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, prende possesso della Diaconia di San Cesareo in Palatio, Via di Porta San Sebastiano,Roma.

- 15: Il Cardinale Giuseppe Versaldi, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, prende possesso della Diaconia del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio, Via Marsala, 42, Roma.

- 15: Udienza al Signor Nassir Abdulaziz Al-Nasser, Presidente della LXVI Sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU.

- 16: La Commissione Teologica Internazionale rinnova il suo sito web, consultabile sul sito Vaticano www.vatican.va, tra le altre sezioni delle Commissioni collegate alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

- 17: Il Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, prende possesso della Diaconia dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, Via Carlo Alberto, 47, Roma.

- 18: Video messaggio di Benedetto XVI, proiettato al termine della Santa Messa di chiusura del 50° Congresso Eucaristico Internazionale di Dublino (Irlanda), (10-17 giugno), sul tema: "Comunione con Cristo e tra di noi".

- 20:  Benedetto XVI riceve in udienza il Primo Ministro della Repubblica di Lettonia, Signor Valdis Dombrovskis.
- 21: Udienza al Presidente del Montenegro,  Signor Filip Vujanovic.

- 22:  Il Santo Padre riceve il primo gruppo di Presuli della Conferenza Episcopale di Colombia al termine della Visita  "ad Limina Apostolorum".

- 25: Il giornalista americano Greg Burke, finora corrispondente per il network americano Fox News a Roma, designato "Advisor per la comunicazione" nella Segreteria di Stato.

- 26: Visita pastorale di Benedetto XVI nelle zone terremotate dell'Emilia Romagna.

- 30: Il Cardinale Rainer Maria Woelkl, Arcivescovo di Berlino, prende possesso del Titolo di San Giovanni Maria Vianney, Via Lentini, 6, Roma.


LUGLIO

9: Visita privata al Centro "Ad Gentes" dei Missionari Verbiti a Nemi (Roma).

9: Muore, all'età di 91 anni, il Cardinale Eugenio De Arajuio Sales, Arcivescovo emerito di Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile).

15: Visita pastorale a Frascati.

16: "Beati gli operatori di pace" è il tema scelto dal Santo Padre per la 46° Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio 2013.

25: Pubblicazione del Messaggio del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, sul tema “Turismo e sostenibilità energetica: propulsori di sviluppo sostenibile”, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo 2012, il 27 settembre 2012.

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 31 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia all’ufficio di Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di München und Freising (Germania), presentata dal Vescovo Engelbert Siebler, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignor Lawrence T. Persico, Vescovo di Erie (superficie: 25.734; popolazione: 860.340; cattolici: 223.668; sacerdoti: 193; religiosi: 317; diaconi permanenti: 61), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1950 a Monessen (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1977. Dal 1977 al 1980 è stato Vicario parrocchiale della “Immaculate Conception Parish” ad Irwin; dal 1983 al 1984 è stato Assistente del Cancelliere e Cappellano della "Assumption Hall"; dal 1984 al 1989 è stato Vice Cancelliere; dal 1984 Parroco della "Saint James Parish" a New Alexandra e dal 1989 Cancelliere; dal 2005 Vicario Generale e dal 2006 Vice Presidente della “Pennsylvania Catholic Conference”. Succede al Vescovo Donald W. Trautman, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

lunedì 30 luglio 2012

DIO È CAPACE DI MOLTIPLICARE I NOSTRI PICCOLI GESTI DI AMORE


Città del Vaticano, 29 luglio (VIS). Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, annuncio dell'Eucaristia, e l'importanza di condividere i beni in nostro possesso, sono stati i temi dell'Angelus di questa domenica che il Papa ha recitato con i fedeli riuniti, alle 12:00 di questa mattina, nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.

La scena della moltiplicazione dei pani, narrata nel Vangelo di oggi, "L’insistenza sul tema del «pane», che viene condiviso, - ha detto Benedetto XVI - e sul rendere grazie, richiamano l’Eucaristia, il Sacrificio di Cristo per la salvezza del mondo. (...) Nella scena della moltiplicazione, viene segnalata anche la presenza di un ragazzo, che, di fronte alla difficoltà di sfamare tanta gente, mette in comune quel poco che ha: cinque pani e due pesci. Il miracolo non si produce da niente, ma da una prima modesta condivisione di ciò che un semplice ragazzo aveva con sé. Gesù non ci chiede quello che non abbiamo, ma ci fa vedere che se ciascuno offre quel poco che ha, può compiersi sempre di nuovo il miracolo: Dio è capace di moltiplicare il nostro piccolo gesto di amore e renderci partecipi del suo dono".

"La folla è colpita dal prodigio: vede in Gesù il nuovo Mosè, degno del potere, e nella nuova manna, il futuro assicurato, ma si ferma all’elemento materiale, che hanno mangiato, e il Signore, "sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo".  Gesù non è un re terreno che esercita il dominio, ma un re che serve, che si china sull’uomo per saziare non solo la fame materiale, ma soprattutto la fame più profonda, la fame di orientamento, di senso, di verità, la fame di Dio".

"Chiediamo al Signore di farci riscoprire l’importanza di nutrirci non solo di pane, ma di verità, di amore, di Cristo, del corpo di Cristo (...). Allo stesso tempo, vogliamo pregare perché non manchi mai a nessuno il pane necessario per una vita dignitosa, e siano abbattute le disuguaglianze non con le armi della violenza, ma con la condivisione e l’amore".

SIRIA E IRAQ: NON RISPARMIARE SFORZI PER LA PACE E LA RICONCILIAZIONE


Città del Vaticano, 30 luglio 2012 (VIS). "Continuo a seguire con apprensione i tragici e crescenti episodi di violenza in Siria con la triste sequenza di morti e feriti, anche tra i civili, e un ingente numero di sfollati interni e di rifugiati nei Paesi limitrofi - ha detto il Papa dopo la recita dell'Angelus - Per questi chiedo che sia garantita la necessaria assistenza umanitaria e l’aiuto solidale. Nel rinnovare la mia vicinanza alla popolazione sofferente ed il ricordo nella preghiera, rinnovo un pressante appello, perché si ponga fine ad ogni violenza e spargimento di sangue. Chiedo a Dio la sapienza del cuore, in particolare per quanti hanno maggiori responsabilità, perché non venga risparmiato alcuno sforzo nella ricerca della pace, anche da parte della comunità internazionale, attraverso il dialogo e la riconciliazione, in vista di un’adeguata soluzione politica del conflitto".

"Il mio pensiero si rivolge anche alla cara Nazione irachena - ha proseguito il Pontefice - colpita in questi ultimi giorni da numerosi e gravi attentati che hanno provocato molti morti e feriti. Possa questo grande Paese trovare la via della stabilità, della riconciliazione e della pace".

"Seguo con preoccupazione le notizie relative allo stabilimento ILVA di Taranto - ha detto infine il Papa - e desidero manifestare la mia vicinanza agli operai e alle loro famiglie, che vivono con apprensione questi difficili momenti. Mentre assicuro la mia preghiera e il sostegno della Chiesa, esorto tutti al senso di responsabilità e incoraggio le Istituzioni nazionali e locali a compiere ogni sforzo per giungere ad una equa soluzione della questione, che tuteli sia il diritto alla salute, sia il diritto al lavoro, soprattutto in questi tempi di crisi economica".

ELENCO ATTIVITÀ SANTO PADRE GENNAIO-APRILE 2012


Città del Vaticano, 30 luglio 2012 (VIS). Di seguito riportiamo un resoconto dei principali avvenimenti relativi all'attività del Santo Padre Benedetto XVI e della Santa Sede, dal gennaio all'aprile 2012.

GENNAIO

- 1°: XLV Giornata Mondiale della Pace, sul tema "Educare i giovani alla giustizia e alla pace".

- 3: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale del Malato, l'11 febbraio, festa della Beata Maria Vergine di Lourdes. Datato Vaticano, 20 novembre 2011, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'Universo, il Messaggio è intitolato: "Alzati e va'; la tua fede ti ha salvato!" (Lc 17,19).

- 14: Udienza  al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Senatore Professore Mario Monti.

- 19: Udienza ad un gruppo di Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America (Regioni IV e VI), al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

- 20: Pubblicazione ad opera del Pontificio Consiglio per i Laici di un documento che concede l'approvazione alle celebrazioni contenute nel Direttorio Catechistico del Cammino Neocatecumenale. Il decreto è datato 8 gennaio 2012, festa del Battesimo del Signore; e porta le firme del Presidente di questo Dicastero, il Cardinale Stanislaw Rylko, e del Segretario, Vescovo Josef Clemens.

- 24: Presentazione del Messaggio di Papa Benedetto XVI per la XLVI Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, dal titolo: "Silenzio e Parola: cammino di Evangelizzazione".

- 25: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Giornata Mondiale Missionaria 2012, (21 ottobre), sul tema "Chiamati a far risplendere la Parola di verità".

- 25: La Santa Sede aderisce anche a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, alla Convenzione Internazionale per la repressione del finanziamento al terrorismo (ONU, New York 1999) e alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale (Palermo 2000). Nella stessa data, la Santa Sede ha ratificato, anche in questo caso a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, la Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico illecito dei narcotici e delle sostanze psicotrope (Vienna 1988), che aveva già firmato nello stesso anno in cui venne adottata.

- 26: Il Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, prende possesso della Diaconia di Nostra Signora di Coromoto in San Giovanni di Dio, Largo Nostra Signora di Coromoto, 2, Roma.

- 26: Udienza a 16 Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America, in Visita "ad Limina apostolorum":

- 29: Nella Cattedrale di Santo Stefano, a Vienna (Austria), Beatificazione di Hildegard Burjan.
- 31: Muore il Cardinale Anthony Bevilacqua, Arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di Philadelphia (Stati Uniti d'America)


FEBBRAIO

- 6:  Udienza alla Signora Laurence Argimon-Pistre, Capo della Delegazione dell'Unione Europea, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- 7: Simposio Internazionale "Verso la guarigione e il rinnovamento"  (6-9 febbraio), che riunisce Vescovi e Superiori Religiosi da tutto il mondo per rilanciare l'impegno della Chiesa nella protezione dei minori e delle persone vulnerabili dagli abusi sessuali.

- 7: Messaggio del Santo Padre per la Quaresima, con una riflessione sul versetto 24 della Lettera agli Ebrei: "'Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone'".

- 13: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre per la XLIX Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni (29 aprile 2012), sul tema:  "Le vocazioni dono della Carità di Dio".

- 14: Visita ufficiale di una Delegazione di Ministri del Governo del Regno Unito in occasione del XXX anniversario di relazioni diplomatiche con la Santa Sede.

- 16: Udienza al Signor Budiarman Barar, Ambasciatore di Indonesia in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- 16: Udienza al Signor Daniel Edgardo Ramada Piendibene, Ambasciatore di Uruguay, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- 18: Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 22 nuovi Cardinali. il quarto del Pontificato di Benedetto XVI.

- 24: Udienza al Re di Tonga - stato insulare dell'Oceania - Sua Maestà Siaosi Tupou V.

- 29: Inaugurazione presso i Musei Capitolini di Roma della mostra "Lux in Arcana: l'Archivio Segreto Vaticano si svela", organizzata in occasione del IV centenario di fondazione dell'Archivio Segreto Vaticano.

MARZO

- 4: Visita alla Parrocchia romana di San Giovanni Battista de La Salle al Torrino.

- 9: Muore a Manila, all'età di 91 anni, il Cardinale José T. Sánchez, Prefetto emerito della Congregazione per il Clero.

- 9: Udienza ad un gruppo di Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America (Regioni VII-IX), al termine della Visita "ad Limina  Apostolorum".

- 10: Nella Basilica di San Gregorio al Celio: Vespri in occasione della visita dell'Arcivescovo di Canterbury.

- 14: Presentazione, presso la sede dell'Ambasciata di Germania presso la Santa Sede, del primo volume delle opere di Joseph Ratzinger "Popolo e casa di Dio nella dottrina della Chiesa in Sant'Agostino" (Herder, Freiburg). Il volume - la tesi di dottorato in Teologia che Benedetto XVI conseguì nel 1953 - fa parte di sedici volumi che documentano l'opera teologica di Joseph Ratzinger fino alla sua elezione al Pontificato nel 2005.

- 16: Nuovo accesso nella pagina Internet del sito ufficiale della Santa Sede della Congregazione per la Dottrina della Fede (www.vatican.va): www.doctrinafidei.va per facilitare la consultazione dei suoi documenti che, approvati espressamente dal Santo Padre, partecipano al Magistero ordinario del Successore di Pietro.

23-28: Viaggio Apostolico in Messico e Cuba.

- 28: Nel corso di un incontro al Palacio de la Revolución a Cuba con il Presidente Raúl Castro, il Papa chiede al Presidente che il Venerdì Santo diventi festivo.


APRILE

- 7: Muore a Roma, all'età di 82 anni, Sua Beatitudine Cardinale Ignace Moussa I Daoud, Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali e Patriarca emerito di Antiochia dei Siri.

- 10: Muore all'età di 89 anni, il Cardinale Luis Aponte Martínez, Arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di San Juan de Puerto Rico (Porto Rico).

- 13: Digitalizzazione, nei prossimi cinque anni, di un milione e mezzo di pagine di manoscritti e incunaboli della Biblioteca Apostolica Vaticana e delle Bodleian Libraries di Oxford, la più estesa iniziativa di digitalizzazione intrapresa finora dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, realizzata grazie alla Polonsky Foundation.

- 14: In occasione del pellegrinaggio nella ricorrenza del quinto centenario della prima ostensione pubblica nel Duomo di Treviri (Germania), della Sacra Tunica (Der Heilige Rock), che Gesù indossava prima della crocifissione, il Santo Padre Benedetto XVI invia un messaggio al Monsignor Stephan Ackermann, Vescovo di Treviri. Il Messaggio è datato 6 aprile, Venerdì Santo.

- 20: Dal 19 aprile, giorno del settimo anniversario dell'Elezione al Pontificato del Santo Padre Benedetto XVI, il servizio Internet del Vaticano rende disponibile il widget di www.vatican.va.

- 21: Il Cardinale Prosper Grech, O.S.A., prende possesso della Diaconia di Santa Maria Goretti, Via di Santa Maria Goretti, 29, Roma.

- 22: Il Cardinale Karl Becker, S.I., prende possesso della Diaconia di San Giuliano Martire, Via Cassia, 1036, Roma; il Cardinale Manuel Monteiro De Castro, Penitenziere Maggiore, prende possesso della Diaconia di San Domenico di Guzman, Via Vincenzo Marmorale, 25, Roma; il Cardinale John Tong Hon, Vescovo di Hong  Kong, prende possesso del Titolo Regina degli Apostoli, Via Antonino Pio, 75, Roma;

26: Il Cardinale Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, prende possesso della Diaconia di San Giuseppe dei Falegnami, Clivo Argentario, 1, Roma.

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 30 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Freiburg im Breisgau (Germania), presentata dall'Arcivescovo Paul Friedrich Wehrle, in conformità ai canoni 411 e 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Magangué (Colombia), presentata dal Vescovo Jorge Leonardo Gómez Serna, O.P., in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

Sabato 28 luglio il Santo Padre ha nominato:

- Il Padre Edoardo Aldo Cerrato, C.O., Vescovo della Diocesi di Ivrea (superficie: 1.850; popolazione: 213.200; cattolici: 208.000; sacerdoti: 139; religiosi: 242; diaconi permanenti: 17), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Torino nel 1949, è entrato nella Congregazione dell'Oratorio di Biella nel 1971 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1975. Dal 1975 al 1983 è stato Docente di Lettere all'Istituto Magistrale di Biella; dal 1984 al 2006 è stato Superiore della Comunità di San Filippo a Biella; dal 1985 al 1994 è stato Professore di Lettere al Liceo Classico di Biella; dal 1986 al 1994 è stato Docente di patrologia al Seminario vescovile di Biella; dal 1994 è stato Procuratore Generale della Confederazione dell'Oratorio. Dal 2006 è Preposito della Casa oratoriana di Roma e Vicario parrocchiale di San Filippo Neri in Eurosia. È stato finora Procuratore Generale della Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri e Preposito della Casa Oratoriana di Roma.

- Il Cardinale Santos Abril y Castelló, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, Suo Inviato Speciale alla celebrazione del 950° anniversario della Diocesi di Sapë (Albania), in programma il 29 settembre 2012.

- L'Arcivescovo Pier Luigi Celata, Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa e l'Arcivescovo Zygmunt Zimowski, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Membri della Congregazione per i Vescovi.

venerdì 27 luglio 2012

IL PAPA RICEVE LA COMMISSIONE CARDINALIZIA INCARICATA DELL'INDAGINE SULLA FUGA DI INFORMAZIONI CONFIDENZIALI

CITTA' DEL VATICANO, 27 LUGLIO 2012 (VIS). Un Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede rende noto: "Nella mattinata di ieri, giovedì 26 luglio, il Santo Padre ha ricevuto in udienza la Commissione Cardinalizia incaricata di svolgere l'indagine amministrativa sulla fuga di notizie riservate: le loro Em.ze Rev.me i signori Cardinali Julián Herranz, Jozef Tomko, Salvatore De Giorgi, accompagnati dal Rev. P. Luigi Martignani O.f.M. Cap., Segretario della medesima Commissione, ed inoltre il Giudice Istruttore, Prof. Piero Antonio Bonnet, insieme al Promotore di Giustizia, Prof. Nicola Picardi, del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano.

"Il Santo Padre è stato informato sulle conclusioni in merito alle quali è pervenuta la Commissione Cardinalizia e sullo stato di avanzamento della procedura penale in corso. Egli ha ringraziato per le informazioni ricevute ed ha invitato la Magistratura Vaticana a proseguire il lavoro con solerzia".

"All'incontro erano altresì presenti S.E. Mons. Angelo Becciu, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, il Rev. Mons. Georg Gänswein, Segretario Particolare del Santo Padre, il Dottor Domenico Giani, Direttore della Gendarmeria Vaticana, e il Dottor Greg Burke, Consulente per la Comunicazione della Segreteria di Stato".

SAN PIO X E LE OLIMPIADI


CITTA' DEL VATICANO, 27 luglio 2012 (VIS). Era il 1908 quando Roma, a causa di una grave crisi economica, rinunciò a ospitare le Olimpiadi, che si tennero a Londra. Nello stesso anno, l'inventore dei Giochi, il francese De Coubertin, chiese appoggio in Vaticano per favorire le Olimpiadi e trovò sostegno in Pio X.

Più di 100 anni sono trascorsi da allora ed ora per la terza volta Londra ospiterà le XXX Olimpiadi moderne che si aprono questa sera in una città parata a festa per l'occasione.

Questi interessanti ricordi storici dell'inizio del '900 sono raccolti nel volume "Pio X e lo sport" di Antonella Stelitano. All'epoca "meno dell1% della popolazione praticava attività sportiva. (...) Lo sport era usato solo come addestramento militare, oppure era un passatempo per la classi nobili", ha spiegato l'Autrice in una intervista realizzata da Radio Vaticana.

"Pio X (...) era riuscito a cogliere le possibilità educative dello sport. (...) Un modo per avvicinare i ragazzi, per farli stare insieme seguendo delle regole, rispettando l'avversario. Io credo avesse capito che era possibile fare stare insieme le persone in modo molto semplice, avvicinarle senza problemi di razza, religione ed idee politiche".

Davanti alle difficoltà di quell'epoca di comprendere la ginnastica, Antonella Stelitano ricorda, al termine dell'intervista, le divertite parole che Papa Pio X, rivolse forse ad un cardinale: "Vabbé, se proprio non si capisce che questa cosa si può fare, allora mi metterò io a fare ginnastica davanti a tutti, così vedranno che se la fa il Papa, la possono fare tutti".

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 27 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato  il Vescovo Jesús Murgui Soriano, Vescovo di Orihuela-Alicante (superficie: 4.415; popolazione: 1.653.786; cattolici: 1.405.718; sacerdoti: 497; religiosi: 778; diaconi permanenti: 7), Spagna. Finora Vescovo di Mallorca, succede al Vescovo Rafael Palmero Ramos, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima diocesi presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Salvatore J. Cordileone, Arcivescovo di San Francisco (superficie: 6.023; popolazione: 1.866.000; cattolici: 448.000; sacerdoti: 408; religiosi: 854; diaconi permanenti: 78), Stati Uniti d'America. Finora Vescovo di Oakland (Stati Uniti d'America), succede all'Arcivescovo George H. Niederauer, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

giovedì 26 luglio 2012

MUSEI VATICANI: DA AGOSTO DUE SACERDOTI A DISPOSIZIONE DEI VISITATORI


Città del Vaticano, 26 luglio 2012 (VIS). Dal mese di agosto due sacerdoti saranno quotidianamente a disposizione dei visitatori dei Musei Vaticani per un dialogo, un consiglio ed aiuto spirituale.

L'iniziativa non ha - come spiega a L'Osservatore Romano il Vescovo Giuseppe Sciacca, Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano - "niente di istituzionale, o di pretenzioso". I sacerdoti saranno "in due punti strategici del percorso e chi vorrà potrà avvicinarsi a loro per scambiare due parole, per avere un consiglio, una riflessione, un conforto".

"I Musei Vaticani - aggiunge il Presule - sono lo scrigno prezioso nel quale la saggezza dei Romani Pontefici, il loro amore per il 'bello' ha inteso accogliere e custodire con gelosa e attenta cura quanto forse di più alto il genio umano ha saputo forgiare nel volgere dei secoli. (...) I Musei del Papa non hanno timore di mostrare che sono essi stessi un particolare veicolo attraverso il quale la buona novella del Dio fatto uomo può essere annunciata al mondo. (...) I Musei Vaticani accolgono tutti, al di là del credo e della provenienza, ma a ciascuno ricordano attraverso un statua (...) un dipinto, un affresco, ciò a cui siamo chiamati".

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 26 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Monsignore Paul Pallath, Capo Ufficio dell'Ufficio per i procedimenti di dispensa dal matrimonio rato e non consumato e le cause di nullità della sacra Ordinazione presso il Tribunale della Rota Romana.

mercoledì 25 luglio 2012

TELEGRAMMA CORDOGLIO MORTE OSWALDO PAYÁ E HAROLD CEPERO

Città del Vaticano, 25 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre, tramite l'Arcivescovo Angelo Becciu, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e Nunzio Apostolico a Cuba dal 2009 al 2011 - ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio al Cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino, Arcivescovo di San Cristóbal de la Habana (Cuba), per la morte in un incidente automobilistico, il 22 luglio scorso, di Oswaldo Payá Sardiñas, fondatore del Movimento Cristiano di Liberazione (MCL) e Premio Sakharov nel 2002, e di Harold Cepero Escalante, leader del settore giovanile del MCL. Nel medesimo incidente sono rimaste ferite altre due persone.

Il Papa, informato di tale "tragico accadimento", prega il Cardinale Ortega y Alaminos di trasmettere alle famiglie dei defunti "le sue sentite condoglianze e la sua vicinanza spirituale, mentre invoca l'Onnipotente per la completa guarigione dei feriti".

"Nel contempo - prosegue il testo - il Santo Padre eleva ferventi preghiere a Dio per l'eterno riposo dei defunti e lo invoca affinché conceda consolazione e fortezza a quanti in questa ora di tristezza piangono una così irreparabile perdita". "Mentre invoca la protezione di Nuestra Señora de la Caridad del Cobre, dispensatrice di copiosi favori divini in questi momenti di dolore, il Papa impartisce con affetto la benedizione apostolica, in segno di fede e speranza in Gesù Cristo, Redentore dell'uomo".

TURISMO E SIVLUPPO SOSTENIBILE COLTIVANDO ETICA DELLA RESPONSABILITÀ


Città del Vaticano, 25 luglio 2012 (VIS). “Turismo e sostenibilità energetica: propulsori di sviluppo sostenibile” è il tema del Messaggio del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo 2012, il 27 settembre prossimo.

Nel documento, a firma del Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, e dell'Arcivescovo Joseph Kalathiparambil, Segretario del medesimo Dicastero, si ricorda che la Santa Sede ha aderito fin dal prima edizione a questa iniziativa promossa dall'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) "considerandola come un'opportunità per dialogare con il mondo civile, offrendo il suo apporto concreto, basato sul Vangelo, e vedendola anche come un'occasione per sensibilizzare tutta la Chiesa sull'importanza che questo settore riveste a livello economico, sociale e, particolarmente, nel contesto della nuova evangelizzazione".

"Anche in questa edizione della Giornata mondiale facciamo nostro il tema proposto dall'OMT, “Turismo e sostenibilità energetica: propulsori di sviluppo sostenibile”, che è in consonanza con il presente “Anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti”, promulgato dalle Nazioni Unite con l'obiettivo di mettere in risalto “la necessità, per assicurare uno sviluppo sostenibile, di migliorare l'accesso a servizi energetici e a sorgenti di energia affidabili, dal costo ragionevole, economicamente validi, socialmente accettabili ed ecologicamente razionali”.

"II turismo - precisa il Messaggio - è cresciuto ad un ritmo importante nelle ultime decadi. Secondo le statistiche dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, si prevede che durante l'anno in corso si raggiungerà la quota di un miliardo di arrivi di turisti internazionali, che saranno due miliardi nell'anno 2030. A questi vanno aggiunti i numeri ancor più elevati che il turismo locale comporta. Tale crescita, che ha certamente degli effetti positivi, può indurre un serio impatto ambientale, dovuto fra altri fattori al consumo smisurato di risorse energetiche, all'aumento di agenti inquinanti e alla produzione di rifiuti".

"Il concetto di 'sviluppo sostenibile' è già radicato nella nostra società e il settore del turismo non può né deve rimanere al margine. Quando parliamo di “turismo sostenibile” non ci stiamo riferendo a una modalità fra le altre, come potrebbe essere il turismo culturale, quello di spiaggia o di avventura. Ogni forma ed espressione del turismo deve essere necessariamente sostenibile, e non può essere altrimenti. In questo cammino si devono tenere debitamente in conto i problemi energetici. È un presupposto errato pensare che “esiste una quantità illimitata di energia e di risorse da utilizzare, che la loro rigenerazione sia possibile nell'immediato e che gli effetti negativi delle manipolazioni dell'ordine naturale possono essere facilmente assorbiti”.

"Anche in questo ambito il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti desidera offrire il suo contributo, partendo dalla convinzione che “la Chiesa ha una responsabilità per il creato e deve far valere questa responsabilità anche in pubblico”. Non spetta a noi proporre soluzioni tecniche concrete, ma far vedere che lo sviluppo non può ridursi a semplici parametri tecnici, politici o economici. Desideriamo accompagnare questo sviluppo con alcuni adeguati orientamenti etici, che sottolineano il fatto che ogni crescita deve essere sempre al servizio dell'essere umano e del bene comune".

"Non possiamo separare il tema dell'ecologia ambientale dalla preoccupazione per un'ecologia umana adeguata, intesa come interesse verso lo sviluppo integrale dell'essere umano. Allo stesso modo, non possiamo scindere la nostra visione dell'uomo e della natura dal vincolo che li unisce con il Creatore. Dio ha affidato all'essere umano la buona gestione della creazione. È importante, in primo luogo, un grande sforzo educativo al fine di promuovere “un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita”. Questa conversione della mente e del cuore “deve permettere di giungere rapidamente a un’arte di vivere insieme che rispetti l’alleanza tra l’uomo e la natura”.

"È giusto riconoscere che le nostre abitudini quotidiane stanno cambiando e che esiste una maggiore sensibilità ecologica. Tuttavia, è anche certo che facilmente si corre il rischio di dimenticare queste motivazioni durante il periodo delle vacanze, nella ricerca di determinate comodità alle quali crediamo di avere diritto, senza riflettere sempre sulle loro conseguenze".

"È necessario coltivare l'etica della responsabilità e della prudenza, interrogandoci sull'impatto e sulle conseguenze delle nostre azioni. Al riguardo, il Santo Padre afferma che “le modalità con cui l'uomo tratta l'ambiente influiscono sulle modalità con cui tratta se stesso e viceversa. Ciò richiama la società odierna a rivedere seriamente il suo stile di vita che, in molte parti del mondo, è incline all'edonismo e al consumismo, restando indifferente ai danni che ne derivano”. Su questo punto, sarà importante incoraggiare sia gli imprenditori che i turisti affinché tengano conto delle ripercussioni delle loro decisioni e dei loro atteggiamenti. Allo stesso modo, è cruciale “favorire comportamenti improntati alla sobrietà, diminuendo il proprio fabbisogno di energia e migliorando le condizioni del suo utilizzo”".

"Queste idee di fondo devono tradursi necessariamente in azioni concrete. Pertanto, e con l'obiettivo di rendere sostenibili le destinazioni turistiche, si devono promuovere e appoggiare tutte le iniziative che siano energeticamente efficienti e con il minor impatto ambientale possibile, che portino a usare energie rinnovabili, a promuovere il risparmio delle risorse e ad evitare la contaminazione. Al riguardo, è fondamentale che sia le strutture turistiche ecclesiali che le proposte di vacanze che la Chiesa promuove siano caratterizzate, fra le altre cose, dal loro rispetto per l'ambiente. tutti i settori coinvolti (imprese, comunità locali, governi e turisti) devono essere consapevoli delle rispettive responsabilità per raggiungere forme sostenibili di turismo. È necessaria la collaborazione fra tutte le parti interessate".

"La Dottrina Sociale della Chiesa ci ricorda che “la tutela dell'ambiente costituisce una sfida per l'umanità intera: si tratta del dovere, comune e universale, di rispettare un bene collettivo”.[11] Un bene del quale l'essere umano non è padrone ma “amministratore” (cf. Gn 1, 28), al quale Dio lo ha affidato perché lo gestisca adeguatamente".

"Papa Benedetto XVI afferma che “la nuova evangelizzazione, alla quale tutti siamo chiamati, ci chiede di avere presente e usare le numerose occasioni che il fenomeno del turismo ci offre per presentare Cristo come risposta suprema agli interrogativi dell'uomo di oggi”. Invitiamo, dunque, tutti a promuovere e utilizzare il turismo in modo rispettoso e responsabile, per consentirgli di sviluppare tutte le sue potenzialità, nella certezza che contemplando la bellezza della natura e dei popoli possiamo giungere all'incontro con Dio".

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 25 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Sacerdote Vincent Dollmann, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Strasburgo (superficie: 8.280; popolazione: 1.909.000; cattolici: 1.367.000; sacerdoti: 810; religiosi: 1.529; diaconi permanenti: 78), Francia. Il Vescovo eletto è nato nel 1964 a Mulhouse (Francia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nell'Arcidiocesi di Strasburgo ha ricoperto i seguenti incarichi: dal 1990 al 1996 è stato Cappellano del "Seminario per i giovani" a Walbourg; dal 1996 al 2009 è stato Direttore Spirituale del Seminario Maggiore; nel 2006 è stato nominato Parroco della parrocchia "Sainte-Madeleine" di Srasbourg e Vice-Rettore del Seminario. Dal 2009 è Officiale della Congregazione per l'Educazione Cattolica e Direttore Spirituale presso il Pontificio Seminario Francese a Roma.

- Ha nominato l'Arcivescovo Paul Youssef Matar, di Bairut dei Maroniti (Libano) e l'Arcivescovo Ignatius Ayau Kaigama, di Jos (Nigeria), Membri del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

martedì 24 luglio 2012

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 24 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Philip Tartaglia,  Arcivescovo Metropolita di Glasgow (superficie: 1.165; popolazione: 815.200; cattolici: 193.200; sacerdoti: 192; religiosi: 250; diaconi permanenti: 15), Scozia, Gran Bretagna. L'Arcivescovo eletto è nato a Glasgow nel 1951 ed è stato ordinato sacerdote nel 1975. Ha svolto successivamente gli incarichi di Viceparroco, Direttore degli studi, Vice Rettore e Rettore del "St. Peter's College" a Chester. È stato pure membro di diverse commissioni ecumeniche. Dal 1995 al 2004 è stato Parroco della "St. Mary Parish" a Duntocher.  Dal 2004 al settembre 2005 è stato Rettore del Pontificio Collegio Scozzese a Roma. Nel 2005 ha ricevuto la consacrazione episcopale ed è stato eletto Vescovo di Paisley. È Segretario Episcopale della Conferenza Episcopale Scozzese. Succede all'Arcivescovo Mario Conti, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima arcidiocesi metropolitana, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Lutsk dei Latini (Ucraina), presentata dal Vescovo Markyian Trofym'yak, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Vescovo Stanislav Szyrokoradiuk, O.F.M., che è Ausiliare di Kyiv-Zhytomir. Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis della Diocesi di Lutsk dei Latini (superficie: 40.300; popolazione: 2.217.914; cattolici: 27.230; sacerdoti: 26; religiosi: 23), Ucraina.

- Ha nominato il Reverendo Tadeusx Wojda, S.A.C., Sotto-Segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, finora Capo Ufficio nel medesimo Dicastero.

203 PROGETTI PER FINANZIARE POPOLAZIONI INDIGENE, METICCE E AFROAMERICANE DELL'AMERICA LATINA E DEL CARIBE

Città del Vaticano, 24 luglio 2012 (VIS). Dal 24 al 27 luglio si terrà presso il Centro di Pastorale e Spiritualità della Conferenza Episcopale della Colombia, la riunione annuale del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Populorum Progressio - affidata sin dalla fondazione nel 1992 al Pontificio Consiglio "Cor Unum" - per esaminare il finanziamento di progetti a favore delle popolazioni indigene, meticce e afro-americane dell'America Latina e del Caribe.

Fanno parte del Consiglio di amministrazione il Cardinale Robert Sarah, Presidente della Fondazione e del Pontificio Consiglio "Cor Unum"; il Cardinale Juan Sandoval Iñiguez, Arcivescovo di Guadalajara (Messico) e Presidente del Consiglio di Amministrazione; l'Arcivescovo Edmundo Luis Abastoflor Montero, di La Paz (Bolivia), Vice-Presidente; l'Arcivescovo Murilo Sebastiâo Ramos Krieger, di Sâo Salvador da Bahia, Brasile; l'Arcivescovo Javier Augusto Del Rio Alba, di Arequipa, Perù; l'Arcivescovo Antonio Arregui Yarza, de Guayaquil, Ecuador; l'Arcivescovo Oscar Urbina Ortega, di Villavicencio, Colombia e il Monsignor Segundo Tejado Muñoz, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio Cor Unum. Due nuovi membri faranno parte quest'anno del Coniglio: il Monsignor Seastião Ramos Krieger, nuovo rappresentante del Brasile ed il Monsignor Javier Del Rio Alba, rappresentante del Perù.

La "Populorum Progressio" riceve i fondi per poter operare, principalmente dal Comitato di aiuto in favore del Terzo Mondo della Conferenza Episcopale Italiana, e da donatori privati.  Il suo Consiglio di Amministrazione tiene tradizionalmente le sue riunioni in un paese sudamericano, con il fine di far conoscere le sue attività nelle Chiese particolari.

Quest'anno sono stati presentati 203 progetti per un importo totale di USD 2.908.727 provenienti da 19 paesi. Come tutti gli anni, le nazioni più "attive" nella presentazione dei progetti sono stati: Brasile (59); Colombia (42); Perù (15); Ecuador (16) e El Salvador (6), nazioni nelle quali le popolazioni sostenute dalla Fondazione sono più numerose. Sono stati presentati progetti  da Haiti (12); Guatemala (5); Argentina (5); Bolivia (10); Paraguay (4); Cile (4); Cuba (5); Costa Rica (6); Messico (3); Venezuela (2); Nicaragua (3); Repubblica Dominicana (2); Honduras (2) e Uruguay (2).

La Fondazione si trova in una fase di rinnovamento dei suoi membri e della segreteria. Si intendono dare nuovi strumenti di diffusione delle attività della "Populorum Progressio". Si porterà all'attenzione dei membri un progetto presentato dall'esperto  Signor Juan Carlos Navarro, con l'aiuto del consulente giuridico di "Cor Unum", Monsignor Silverio Nieto, che contiene possibili elementi di cambiamento nel metodo di lavoro della Fondazione. Nella presente riunione verranno anche eletti il nuovo Presidente e Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione.

lunedì 23 luglio 2012

SPOSI CRISTIANI MESSAGGERI BELLEZZA DELL'AMORE

Città del Vaticano, 23 luglio 2012 (VIS). Benedetto XVI invita gli sposi cristiani ad essere "il volto sorridente e dolce della Chiesa" nel Messaggio fatto pervenire all'XI Incontro Internazionale delle "Equipes Nôtre Dame", in corso a Brasilia (Brasile) e dedicato al tema: "Osare il Vangelo". Il Movimento fu fondato dal sacerdote francese Henri Caffarel, nel 1939.

Nel Messaggio, inviato tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, S.d.B., Segretario di Stato, il Papa afferma che gli sposi cristiani devono essere "i migliori e più convincenti messaggeri della bellezza dell'amore sostenuto e nutrito dalla fede, dono di Dio offerto con larghezza e generosità a tutti, affinché ogni giorno possano scoprire il senso della loro vita". Il Papa ricorda inoltre che le "Equipes Nôtre Dame" incoraggiano i loro membri, oltre che ad attingere alla grazia dei sacramenti, ad impegni concreti e semplici, fra i quali "il dovere di sedersi", cioè a mantenere periodicamente un tempo di dialogo personale fra coniugi.

"Nel nostro mondo, così segnato dall'individualismo, dall'attivismo, dalla fretta e dalla distrazione, il dialogo sincero e costante tra gli sposi è essenziale per evitare che nascano, crescano e si sedimentino le incomprensioni che, sfortunatamente, spesso finiscono in rotture insanabili, che nessuno più aiuta a ricomporre".

SU PUBBLICAZIONE ARTICOLI RELATIVI VATILEAKS

Città del Vaticano, 23 luglio 2012 (VIS). "A proposito di quanto pubblicato in questi giorni in articoli di stampa apparsi in Italia e in Germania, sulle indagini per la vicenda della diffusione di documenti riservati, articoli che insinuano gravi sospetti di complicità da parte di alcune persone vicine al Santo Padre, la Segreteria di Stato esprime ferma e totale riprovazione per tali pubblicazioni, non fondate su argomenti oggettivi e gravemente lesive dell’onorabilità delle persone interessate, da molti anni al fedele servizio del Santo Padre".

Così afferma in un Comunicato emesso questa mattina il Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede aggiungendo che: "Il fatto che non siano stati ancora resi noti i risultati delle indagini da parte delle autorità a ciò deputate, non legittima in alcun modo la diffusione di interpretazioni e tesi non fondate e false. Non è questa l’informazione a cui il pubblico ha diritto".

Nel contempo in un testo diffuso da Radio Vaticana, il Direttore della Sala Stampa precisa di aver numerose volte ripetuto che "il fatto di essere sentiti da una commissione nel corso delle sue indagini non significa in alcun modo essere sospettati. Era ovvio che le tre persone indicate nell'articolo (Ingrid Stampa; il Cardinale Paolo Sardi e l'Arcivescovo Joseph Clemens, n.d.r.) possano essere state ascoltate, ma ciò non dice nulla sul loro essere sospettate di corresponsabilità e 'complicità".

"Quanto a un loro 'allontanamento' dai loro incarichi, il Cardinale Sardi ha terminato il suo compito in Segreteria di Stato quando aveva ormai compiuto i 75 anni, la signora Stampa continua a lavorare in Segreteria di Stato, e Sua Ecc. Clemens è Segretario del Pontificio Consiglio dei Laici da diversi anni ed è falso che abbia ricevuto dal Papa una lettera come quella descritta nell'articolo di Die Welt (lettera a cui Repubblica fa riferimento solo indirettamente).

IL PAPA SPIEGA LA GUARIGIONE DI MARIA MADDALENA


Città del Vaticano, 22 luglio (VIS). Nell'Angelus di questa mattina Benedetto XVI si è soffermato su di "un tema fondamentale e sempre affascinante della Bibbia", cioè "che Dio è il Pastore dell'umanità".

Ai fedeli presenti nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha spiegato che questa frase "significa che Dio vuole per noi la vita, vuole guidarci a buoni pascoli, dove possiamo nutrirci e riposare; non vuole che ci perdiamo e che moriamo, ma che giungiamo alla meta del nostro cammino, che è proprio la pienezza della vita. È quello che desidera ogni padre e ogni madre per i propri figli: il bene, la felicità, la realizzazione. Nel Vangelo Gesù si presenta come Pastore delle pecore perdute della casa d’Israele. Il suo sguardo sulla gente è uno sguardo ‘pastorale’.

"Tra le 'pecore perdute' che Gesù ha portato in salvo c’è anche una donna di nome Maria, originaria del villaggio di Magdala, sul Lago di Galilea, e detta per questo Maddalena. Oggi ricorre la sua memoria liturgica nel calendario della Chiesa. Dice l’Evangelista Luca che da lei Gesù fece uscire sette demoni, cioè la salvò da un totale asservimento al maligno. In che cosa consiste questa guarigione profonda che Dio opera mediante Gesù? Consiste in una pace vera, completa, frutto della riconciliazione della persona in se stessa e in tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri, con il mondo".

"In effetti, il maligno cerca sempre di rovinare l’opera di Dio, seminando divisione nel cuore umano, tra corpo e anima, tra l’uomo e Dio, nei rapporti interpersonali, sociali, internazionali, e anche tra l’uomo e il creato. Il maligno semina guerra; Dio crea pace", ha concluso il Pontefice.

CORDOGLIO DEL SANTO PADRE ATTENTATO DI AURORA E NAUFRAGIO ZANZIBAR


Città del Vaticano, 22 luglio (VIS). Dopo la recita dell'Angelus, il Santo Padre ha espresso la sua profonda commozione per "la insensata violenza che ha colpito Aurora, Denver", e ha manifestato la sua tristezza "per la perdita di vite umane nel tragico naufragio nei pressi di Zanzibar". "Condivido - ha detto il Santo Padre - la sofferenza delle famiglie, degli amici delle vittime e dei feriti, specialmente i bambini. Assicuro ognuno di voi della mia vicinanza nella preghiera ed impartisco la mia benedizione in segno di  consolazione e forza nel Signore Risorto".

Successivamente il Papa ha ricordato che tra qualche giorno avrà inizio a Londra (Regno Unito) la XXX edizione dei Giochi Olimpici. "Le Olimpiadi - ha detto Benedetto XVI - sono il più grande evento sportivo mondiale, a cui partecipano atleti di moltissime nazioni, e come tale riveste anche un forte valore simbolico. Per questo la Chiesa Cattolica guarda ad esse con particolare simpatia e attenzione. Preghiamo affinché, secondo la volontà di Dio, i Giochi di Londra siano una vera esperienza di fraternità tra i popoli della Terra".

DICHIARAZIONE CONCESSIONE ARRESTI DOMICILIARI PER PAOLO GABRIELE



Città del Vaticano, 21 luglio 2012 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., ha rilasciato nel tardo pomeriggio la seguente dichiarazione:

"Il Giudice Istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, prof. Piero Bonnet, essendo venute meno – dopo l’interrogatorio di oggi – le esigenze istruttorie per la permanenza dell’imputato in stato di arresto, ha disposto per il Signor Paolo Gabriele il beneficio della libertà provvisoria, concedendo gli arresti domiciliari, previa prestazione di idonee garanzie".

"Il Signor Gabriele risiederà quindi nella sua abitazione, con la famiglia, in Vaticano,  osservando quanto disposto dal Giudice per i contatti e rapporti con altre persone. I prossimi passi del procedimento, attesi nello spazio di alcuni giorni, saranno la requisitoria del Promotore di Giustizia sulla responsabilità per il reato di furto aggravato, e la seguente sentenza di rinvio a giudizio o di assoluzione da parte del Giudice Istruttore".

"Per quanto riguarda la Commissione cardinalizia, ha fatto avere nei giorni scorsi al Santo Padre il rapporto conclusivo dei suoi lavori"

COMUNICATO SALA STAMPA SANTA SEDE


Città del Vaticano, 21 luglio 2012 (VIS). Riportiamo di seguito il Comunicato emesso questa mattina dalla Sala Stampa della santa Sede.

"La Santa Sede, con Decreto dell’Em.mo Segretario di Stato, in base a specifico mandato Pontificio, ha deciso di togliere alla Pontificia Università Cattolica del Perù il diritto all’uso nella propria denominazione dei titoli di 'Pontificia' e di 'Cattolica', conformemente alla legislazione canonica".

"La suddetta Università, fondata nel 1917 ed eretta canonicamente con Decreto della Santa Sede nel 1942, dal 1967 ha più volte modificato unilateralmente gli Statuti con grave pregiudizio dell’interesse della Chiesa".

"Dal 1990 in poi l’Università, più volte sollecitata dalla Santa Sede ad adeguare i suoi Statuti alla Costituzione Apostolica Ex Corde Ecclesiae (15 agosto 1990), non ha corrisposto a tale dovere legale".

"In seguito alla Visita Canonica, svoltasi nel mese di dicembre 2011, e all’incontro del Rettore con l’Em.mo Card. Segretario di Stato, nel mese di febbraio 2012, ha avuto inizio un ulteriore tentativo di dialogo in vista dell’adeguamento degli Statuti alla legge della Chiesa".

"Ultimamente il Rettore con due lettere indirizzate all’Em.mo Segretario di Stato ha manifestato l’impossibilità di attuare quanto richiesto, condizionando la modifica degli Statuti alla rinuncia da parte dell’Arcidiocesi di Lima al controllo della gestione dei beni dell’Università".

"La partecipazione dell’Arcidiocesi di Lima al controllo della gestione patrimoniale dell’Ente è stata più volte confermata con sentenze dei Tribunali civili del Perù".

"Dinanzi a tale atteggiamento dell’Università, confermato da altri fatti, la Santa Sede si è vista costretta ad adottare il suddetto provvedimento, pur ribadendo il dovere dell’Università di sottostare alla legislazione canonica".

"La Santa Sede continuerà a seguire l’evoluzione della situazione dell’Università, auspicando che in un prossimo futuro le Autorità accademiche competenti riconsiderino la loro posizione, al fine di poter rivedere il presente provvedimento. Il rinnovamento richiesto dalla Santa Sede renderà l’Università più capace di rispondere al compito di portare il messaggio di Cristo all’uomo, alla società e alle culture, secondo la missione della Chiesa nel mondo".

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 23 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Pier Luigi Celata, Vice Camerlegno di Santa Romana Chiesa.

Sabato 21 luglio il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Vigevano (Italia), presentata dal Vescovo Vincenzo Di Mauro, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

-Ha nominato il Monsignore Edward Janiak, Vescovo di Kalisz (superficie: 10.800; popolazione: 756.400; cattolici: 746.400; sacerdoti: 573; religiosi: 607), Polonia. Il Vescovo eletto è nato nel 1952 a Malczyce (Polonia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Dal 1979 al 1983 è stato Vicario parrocchiale a Olesnica. Dal 1988 al 1996 è stato Segretario dell'Arcivescovo Metropolita, Direttore della Caritas arcidiocesana, Economo della Pontificia Facoltà Teologica di Wroclaw, della quale dal 1987 è Docente di Teologia Morale. Nel 1996 è stato nominato Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Wroclaw. Succede al Vescovo Stanislaw Napierala, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha eretto l'Eparchia di Notre-Dame du Liban de Paris des Maronites, con sede a Parigi.

- Ha nominato il Sacerdote Nasser Gemayel primo Vescovo Eparchiale e Visitatore Apostolico in Europa occidentale e Settentrionale per i fedeli maroniti. Il Vescovo eletto, è nato nel 1951 ad Aïn-Kharroubé (Libano) ed è stato ordinato sacerdote nel 1981. Dal 1984 al 1985 ha collaborato nelle parrocchia "Notre Dame du Bon Secours" a Zalka e dal 1986 al 1992 nella parrocchia di "Mar Shaaya" a Brummana. Dal 1992 al 2000 è stato parroco di "Sainte Tekla a Masqua; dal 2000 al 2003 è stato parroco a "Mar Shaaya" a Brummana; dal 2003 al 2004 Parroco a "Saint Joseph" a Maamarieh; dal 2004 al 2005 collaboratore nella parrocchia "Saint Jean" a Baouchrié; dal 2005 al 2006 è stato amministratore parrocchiale di "Saint Joseph a Ghabé e nuovamente parroco di "Sainte Tekla" a Masqua sino al presente.

- Ha nominato il Reverendo Borys Gudziak, Esarca Apostolico per i fedeli Ucraini di rito bizantino residenti in Francia. Il Vescovo eletto è nato Syracuse (Stati Uniti d'America) nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote nel 1998 nella Chiesa di San Giorgio, incardinandosi nell'Arcieparchia di Lviv degli Ucraini. Nel 1992 si è trasferito stabilmente a Lviv dove ha fondato l'Istituto di Storia della Chiesa, diventandone Preside fino all'ottobre 2002. Nel 1993 è stato nominato dal Cardinale Myroslav Ivan Lubachivsky, Arcivescovo Maggiore di Lviv degli Ucraini, Presidente della Commissione per il Rinnovamento dell'Accademia Teologica di Lviv. Dal 1995 è stato Vice Rettore e dal 2000 Rettore dell'Accademia Teologica e successivamente Rettore dell'Università Cattolica Ucraina di Lviv. Succede al Vescovo Michel Hrynchyshyn, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Esarcato Apostolico per i fedeli Ucraini di rito bizantino residenti in Francia presentata, in conformità al canone 210, paragrafo 1, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

venerdì 20 luglio 2012

DICHIARAZIONE DELLA CCEE SULLA SIRIA: TROVARE LO SPAZIO PER UN DIALOGO DI PACE

Città del Vaticano, 20 luglio 2012 (VIS). "Da mesi la Chiesa e tutta la comunità internazionale guardano con grande apprensione e profonda tristezza l'escalation in Siria, dove le armi sembrano avere sostituto il dialogo".

Così comincia la dichiarazione della Presidenza del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE), sulla situazione in Siria, resa pubblica nella serata di ieri. La dichiarazione porta la firma dal Cardinale Péter Erdö, Arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria), Presidente del CCEE, del Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova (Italia), Vice-Presidente e dell'Arcivescovo Jozef Michalik, di Przemysl (Polonia), Vice-Presidente.

"Speriamo che le autorità del Paese, la popolazione e tutti i credenti, di qualunque religione essi siano, guardino a Dio e trovino il cammino che faccia cessare tutte le ostilità, deporre le armi e intraprendere la via del dialogo, della riconciliazione e della pace. Questo conflitto non può che portare con sé inevitabilmente lutti, distruzioni e gravi conseguenze per il nobile popolo siriano. La guerra è una via senza uscita. La felicità non può che essere raggiunta insieme, mai nella prevaricazione degli uni contro gli altri".

"I prossimi giorni possano essere decisivi per gli esiti di questa crisi. Esortiamo quindi tutti i cristiani d'Europa a moltiplicare il loro impegno di preghiera per la pace in quella regione. La nostra fede ci porta a sperare che sia possibile una soluzione alla crisi, leale e costruttiva, rispettosa degli interessi di ognuno. È necessario trovare di nuovo lo spazio per un dialogo di pace; non è mai troppo tardi per comprendersi, per negoziare e costruire insieme un futuro comune".

"Siamo certi che, con l'aiuto di Dio, il buon senso possa prevalere e recare una convivenza pacifica nella verità, nella giustizia, nell'amore, nella libertà e nel rispetto di tutte le minoranze, in particolare dei cristiani del Paese", conclude la dichiarazione.

L'OSSERVATORE ROMANO SI PUBBLICHERÀ NEGLI STATI UNITI



Città del Vaticano, 20 luglio 2012 (VIS). "L'Osservatore Romano" comincerà ad essere distribuito negli Stati Uniti. Il quotidiano sarà pubblicato dalla casa editrice cattolica "Our Sunday Visitor" dell'Indiana, che pubblica la rivista cattolica di maggior tiratura nazionale "Our Sunday Visitor Newsweekly".

La casa editrice statunitense si occuperà anche del servizio di abbonamenti e delle strategie di marketing per promuovere la diffusione de "L'Osservatore Romano" nel Paese.  Con questa iniziativa le notizie riguardanti il Papa e il Vaticano saranno rese più accessibili alle famiglie statunitensi.

giovedì 19 luglio 2012

COMUNICATO CAPITOLO GENERALE FRATERNITÀ SAN PIO X

Città del Vaticano, 19 luglio 2012 (VIS). Nel primo pomeriggio di oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha emesso il Comunicato di seguito riportato, a proposito della Dichiarazione del Capitolo Generale della Fraternità San Pio X.

"Il Capitolo Generale della Fraternità sacerdotale San Pio X, concluso nei giorni scorsi, ha pubblicato una Dichiarazione a proposito della possibile normalizzazione canonica della relazione fra la Fraternità e la Santa Sede. Pur essendo stata resa pubblica, tale Dichiarazione rimane anzitutto un documento interno, per lo studio e la discussione fra i membri della Fraternità".

"La Santa Sede ha preso atto di questa Dichiarazione, ma resta in attesa della annunciata Comunicazione ufficiale da parte della Fraternità Sacerdotale, per la continuazione del dialogo fra la Fraternità e la Commissione “Ecclesia Dei”.

IL PAPA AI RESPONSABILI DELLA PASTORALE AFROAMERICANA: PRENDETEVI CURA DELLE POPOLAZIONI EMARGINATE

Città del Vaticano, 19 luglio 2012 (VIS). Tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato, Benedetto XVI ha fatto pervenire un Messaggio al Vescovo Pablo Varela Server,. Ausiliare di Panama e Presidente del Dipartimento di Educazione e Cultura del CELAM (Consiglio Episcopale Latinoamericano), in occasione del XII Incontro di Pastorale Afroamericana che si concluderà a Guayaquil (Ecuador), domani, 20 luglio.

Il Santo Padre incoraggia i Vescovi che partecipano alle riunioni ad "approfondire i valori culturali, la storia e le tradizioni degli afroamericani, affinché la Chiesa sappia presentare Gesù Cristo come l'autentica risposta agli interrogativi più profondi dell'essere umano animati dallo Spirito Santo che è venuto a fecondare tutte le culture 'purificandole e facendo sviluppare i numerosi germogli che il Verbo incarnato ha posto in esse, orientandole così per le vie del Vangelo". Il Papa esorta inoltre i Vescovi e i loro collaboratori a continuare "a non trascurare queste care popolazioni, a volte emarginate".

Tema di questo XII Incontro, al quale partecipano 250 delegati provenienti dal Brasile, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Messico, Argentina, Panama, Bolivia, Haiti, Repubblica Dominicana, Paraguay, Cile, Uruguay, Nicaragua, Costa Rica, Honduras, Guatemala e Giamaica, è: "La pastorale afroamericana e caraibica ed il documento di Aparecida. Sfide e speranze nella Chiesa e nella società".

Rivitalizzare i processi di partecipazione del popolo afroamericano nella Chiesa e nella società; promuovere l'unità e lo sviluppo umano, sociale e religioso dei popoli dell'America Latina e dei Caraibi; continuare il processo di edificazione di comunità cristiane afroamericane con propria fisionomia, sono gli obiettivi dell'Incontro, inaugurato il 16 luglio.

Nel medesimo ambito, dal 13 al 15 luglio, ha avuto luogo, sempre a Guayaquil il III Incontro dei vescovi con le popolazioni afroamericane in America Latina e nel Caribe, durante il quale sono state passate in rassegna e ampliate le linee pastorali afro-continentali, a dieci anni, nel 2013,  dalla loro pubblicazione.

"Sopratutto con la promulgazione dell'Anno degli Afro-Discendenti (ONU 2011) e la recente indizione del Decennio degli Afro-Discendenti - si legge in una Nota del CELAM - la Chiesa in America Latina intende sottolineare la sua particolare attenzione alle popolazioni afroamericane, la loro presenza e partecipazion

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 19 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Arcidiocesi di Guadalajara (Messico), presentata dal Vescovo Rafael Francisco Martínez Sáinz, per raggiunti limiti d'età.

mercoledì 18 luglio 2012

RAPPORTO MONEYVAL: ATTUARE IMPEGNO MORALE SANTA SEDE E STATO CITTÀ DEL VATICANO

Città del Vaticano, 18 luglio 2012 (VIS). Monsignor Ettore Balestrero, Sotto-Segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato ha presieduto questa mattina presso la Sala Stampa della Santa Sede,  un briefing relativo alla pubblicazione del Rapporto dettagliato di valutazione sulle misure di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo adottate dalla Santa Sede/Stato della Città del Vaticano (Rapporto Moneyval). Monsignor Balestrero è stato il Capo Delegazione della Santa Sede nella Sessione Plenaria di Moneyval, tenutasi il 4 luglio scorso a Strasbourg (Francia).

Di seguito riportiamo estratti del testo presentato questa mattina del Monsignor Balestrero.

"Lo Stato della Città del Vaticano dispone di un piccolo territorio, con una popolazione esigua ed un livello molto basso di criminalità interna, ed è privo di una economia di mercato. Non è un centro finanziario e le sue attività finanziarie sono svolte a supporto delle opere di carità e di religione.
Al tempo stesso, la Santa Sede gode di una riconosciuta autorevolezza morale ed è in profonda connessione con i paesi più prossimi e con quelli più lontani nel mondo.
La Santa Sede, avendo primaria responsabilità per la missione della Chiesa universale, ha il compito – se non il dovere – di guidare e orientare le organizzazioni cattoliche presenti in tutto il mondo.  Benché tali organizzazioni abbiano sede legale nelle rispettive giurisdizioni di appartenenza - e siano, pertanto, tenute al rispetto della normativa in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo in vigore nelle medesime giurisdizioni - è importante notare che la Santa Sede si avvale della propria autorità morale per sollecitare la massima consapevolezza rispetto ai troppo frequenti crimini transnazionali di riciclaggio e finanziamento del terrorismo".

Percorso compiuto e primi risultati

"Anzitutto, è sempre stata ferma la determinazione nella lotta contro il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo. Inoltre, nell’ordinamento giuridico erano già presenti numerosi elementi necessari per far fronte a tali fenomeni criminosi.
Al termine del 2010 è stata adottata la Legge n. CXXVII in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo, entrata in vigore il 1° aprile del 2011. Nel mese di giugno dello stesso anno è divenuta operativa l’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF).
Sempre nel febbraio 2011, è stata richiesta a MONEYVAL la valutazione sulle misure di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo adottate dalla Santa Sede/Stato della Città del Vaticano. Nel novembre successivo ha avuto luogo la prima visita dei valutatori MONEYVAL.
I valutatori designati da MONEYVAL sono stati, da subito, reputati come il più solido team di valutatori che MONEYVAL abbia mai riunito. Ne faceva parte, infatti, il Presidente, il Segretario e un Amministratore di MONEYVAL; il Presidente del Gruppo Egmont (il gruppo di unità di informazione finanziaria accreditato a livello internazionale e avente come scopo quello di favorire lo scambio rapido e reciproco di informazioni tra unità di informazione finanziaria); due esperti analisti finanziari ed un docente di diritto internazionale".

La revisione del testo originario della Legge n. CXXVII

"Sulla base delle prime osservazioni formulate dai valutatori nel novembre 2011, fu subito chiaro che la prima versione della Legge n. CXXVII, benché rappresentasse un importante passo verso una normativa interna efficace, conteneva una serie di lacune e limiti che necessitavano di essere colmati.
Tutte le giurisdizioni che ricevono la visita dei valutatori dispongono di un periodo pari a sessanta giorni (a decorrere dalla medesima visita) per introdurre le opportune modifiche alla normativa interna, per la loro valutazione ai fini dell’elaborazione del Rapporto. Nel rispetto di tale limite temporale, il 25 gennaio 2012  la Santa Sede ha modificato la Legge n. CXXVII per rendere, fra l’altro, più effettiva la cooperazione tra le autorità interne competenti nella prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Il nuovo testo legislativo rimarca, in particolare, l’importanza dell’interconnessione tra le suddette autorità e la necessità di un’equilibrata distribuzione delle rispettive competenze, al fine di stabilire un sistema interno solido e sostenibile".

L’attuale sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo

Alcuni fra i principali elementi del sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo attualmente in vigore:

- è stato introdotto il criterio del risk based approach (ossia “approccio basato sul rischio”) ai fini dell’adeguata verifica della clientela, nonché dell’identificazione delle transazioni sospette;
- sono state poste le basi per una rafforzata cooperazione internazionale, incluso lo scambio di informazioni con controparti estere (a tal riguardo, sembra utile sottolineare che ciò concerne anche lo scambio di informazioni relative a dati precedenti al 1° aprile 2011);
- è stata resa esplicita e conforme agli standard internazionali la normativa interna sul segreto in materia finanziaria;
- in materia penale è stata, fra l’altro, introdotta un’ampia definizione dei reati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, nonché precisata la gamma di reati-presupposto, in conformità agli standard internazionali;
- sono stati rafforzati i poteri dei Tribunali vaticani per la lotta ai reati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, come pure i reati-presupposto, nonché in materia di sequestro e confisca dei proventi di attività illecite;
- in caso di mancato rispetto delle norme sulla prevenzione ed il contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo, sono state aggravate le sanzioni, rendendole per giunta applicabili anche alle persone giuridiche;
- sono stati previsti Protocolli d’Intesa obbligatori, ai fini dello scambio di informazioni tra l’AIF e le Unità di Informazione Finanziaria di Stati esteri. Ciò nella convinzione che tali Protocolli costituiscano uno strumento efficace ed affidabile per lo scambio di informazioni, nonché coerente con il principio di reciprocità tra giurisdizioni impegnate nella lotta contro il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo;
- è stato reso esplicito il potere dell’AIF di svolgere ispezioni in materia di prevenzione e contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Il testo emendato della Legge n. CXXVII prevede l’adozione di uno specifico e dettagliato Regolamento Generale sulla base del quale le ispezioni saranno concretamente effettuate".

"Inoltre, la Santa Sede, agendo anche per conto dello Stato della Città del Vaticano, il 25 gennaio 2012 ha ratificato le seguenti Convenzioni:

- Convenzione di Vienna contro il traffico illecito di stupefacenti e di sostanze psicotrope del 1988;
- Convenzione di New York per la repressione del finanziamento del terrorismo del 1999;
- Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale del 2000".

"Le suddette Convenzioni sono direttamente applicabili nell’ordinamento giuridico interno, senza necessità di ulteriori atti di recepimento, incluse le norme in materia di estradizione e cooperazione internazionale".

"Inoltre, l’area della cooperazione internazionale è stata attentamente verificata. I rilievi dei valutatori sono stati che l’attuale sistema della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano è largely compliant (“largamente conforme”) rispetto agli standard internazionali".

Aree nelle quali i valutatori hanno notato la necessità di miglioramenti

Al pari delle altre giurisdizioni, siamo ben consapevoli che la normativa interna in materia di prevenzione e contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo possa ancora essere migliorata. (...) Desidero menzionare, a titolo esemplificativo:

- nel rapporto è espresso qualche rilievo, con riferimento all’utilizzo dei Protocolli d’Intesa quale base per la cooperazione internazionale tra unità di informazioni finanziaria.
A tale riguardo, crediamo che l’adozione di tale strumento, coerente con gli standard internazionali, rappresenti l’approccio più adeguato per la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano. Si tratta di una piccola giurisdizione, che desidera interagire con gli altri Paesi in maniera corretta e coerente con il principio di reciprocità. Del resto, tale scelta è condivisa da altre giurisdizioni, comprese, fra le altre, la Nuova Zelanda, il Canada e l’Australia; né tale scelta è sgradita ad importanti membri GAFI, quali gli Stati Uniti d’America;

- la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano è stata dotata, dalla versione emendata dalla Legge n. CXXVII, del potere di adottare un Regolamento Generale sui poteri ispettivi dell’AIF. I valutatori hanno notato che, fino a quando tale regolamento entrerà in vigore, i poteri ispettivi non saranno esplicitamente definiti. In merito non si può che essere d’accordo. Tale Regolamento, il cui testo è già stato elaborato, rifletterà la serietà dei nostri obiettivi;

- nel Rapporto si osserva che la struttura dell’AIF, combinando le funzioni normalmente svolte dalle unità di informazione finanziaria con quelle svolte dagli organismi di vigilanza, sembra essere causa di difficoltà nell’effettiva attuazione degli standard internazionali. Tale struttura dell’AIF proviene dalla prima versione della Legge n. CXXVII. Essa è stata mantenuta nella versione emendata della medesima Legge, ma i valutatori hanno espresso scetticismo sul suo “concreto funzionamento”. Siamo grati per questa osservazione, che accogliamo seriamente;

- Nel Rapporto si rileva che potrebbe sorgere un conflitto di interessi per il fatto che la medesima persona svolga la propria attività allo stesso tempo in un ente vigilato e nell’ente vigilante.

Passi successivi alla modifica della Legge n. CXXVII

Dopo la modifica della Legge n. CXXVII, la Santa Sede ha proseguito nell’attività di rafforzamento del sistema interno di prevenzione e contrasto del riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Anzitutto, le autorità competenti della Santa Sede e dello Stato Città del Vaticano sono passate da soluzioni di breve periodo a soluzioni di lungo periodo, sostenibili ed effettive. E si intende proseguire in questa direzione.

A titolo esemplificativo, dopo il 25 gennaio scorso (vale a dire dopo il suddetto periodo di due mesi successivi alla visita dei valutatori):

- la Santa Sede ha introdotto una lista interna di soggetti individuati come terroristi, in linea con le misure richieste dalle rilevanti Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite;
- è stata ufficialmente inviata una lettera di adesione al Gruppo Egmont;
- mediante la stipula di Protocolli d’Intesa, l’AIF è stata collocata rapidamente nella rete internazionale delle unità di informazione finanziaria;
- la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ha avviato, come già osservato, l’iter di adozione del Regolamento Generale sui poteri ispettivi dell’AIF;
- è stata avviata un’ulteriore revisione dell’ordinamento penale, in vista di un suo ammodernamento alla luce degli standard internazionali;
- sarà ultimato a breve la valutazione dei fattori di rischio;
- è in fase di valutazione la ratifica di ulteriori convenzioni per la lotta contro la criminalità e l’introduzione di una nuova normativa in materia di  organizzazioni senza scopo di lucro.

Conclusioni

Abbiamo, pertanto, compiuto un passo definitivo, ponendo le fondamenta di una “casa”, ossia di un sistema di lotta al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo, che sia solido e sostenibile. Ora vogliamo costruire compiutamente un “edificio” che dimostri la volontà della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano di essere un “partner” affidabile nella comunità internazionale.


martedì 17 luglio 2012

IN MEMORIAM


Città del Vaticano, 17 luglio 2012 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Vescovo Jerónimo Tomás Abreu Herrera, emerito di Mao-Monte Cristi (Repubblica Dominicana), il 27 giugno, all'età di 81 anni.

- L'Arcivescovo Paul Coussa, emerito di Baghdad degli Armeni (Iraq), l'8 luglio, all'età di 94 anni.

- L'Arcivescovo Pier Luigi Mazzoni, emerito di Gaeta (Italia), il 12 luglio, all'età di 79 anni.

- Il Vescovo René Joseph Rakotondrabé, emerito di Toamasina (Madagascar), il 9 luglio, all'età di 79 anni.

- Il Vescovo José Sótero Valero Ruz, emerito di Guanare (Venezuela), il 29 giugno, all'età di 76 anni.

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 17 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Oscar Roberto Domínguez Couttolenc, Vescovo di Ecatepec (superficie: 204; popolazione: 4.613.000; cattolici: 3.921.000; sacerdoti: 152; religiosi: 155; diaconi permanenti: 10), Messico. È stato finora Vescovo di Tlapa (Messico).

lunedì 16 luglio 2012

MESSAGGIO PER 450° ANNIVERSARIO FONDAZIONE DEL CARMELO


Città del Vaticano, 16 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un messaggio al Vescovo Jesús Garcia Burillo, di Avila (Spagna), in occasione del 450° anniversario della fondazione del monastero di San José di Avila e l'inizio della riforma del Carmelo ad opera di Santa Teresa di Gesù. Il testo, di cui di seguito riportiamo ampi estratti, è datato 16 luglio, dal Vaticano.

"La riforma del Carmelo, il cui anniversario ci ricolma di gioia interiore, nasce dalla preghiera e tende alla preghiera. Nel promuovere un ritorno radicale alla Regola primitiva, allontanandosi dalla Regola mitigata, Santa Teresa di Gesù intendeva promuovere una forma di vita che favorisse l'incontro personale con il Signore, per la quale è necessario 'porsi in solitudine e guardare dentro di sé, e non allontanarsi da tanto Buon Ospite".

"Santa Teresa propose un nuovo stile di vita carmelitana in un mondo nuovo. Quelli furono 'tempi duri. E in quei tempi, come disse questa Maestra di Spiritualità (...) 'Sta ardendo il mondo, vogliono tornare a condannare Cristo, vogliono radere la sua Chiesa al suolo. No, sorelle mie, non è tempo di trattare con Dio argomenti di poca importanza. Non ci risulta familiare, nella congiuntura in cui viviamo, una riflessione tanto luminosa e che ci interpella, fatta più di quattro secoli orsono dalla Santa mistica?".

"Il fine ultimo della Riforma teresiana e della creazione di nuovi monasteri, in un mondo povero di valori spirituali, era nutrire con la preghiera l'azione apostolica; proporre un modo di vita evangelica che fosse modello per coloro che cercavano una via di perfezione, convinti che ogni autentica riforma personale ed ecclesiale riproduce ogni volta meglio in noi stessi la 'forma' di Cristo. (...) Anche oggi, come nel secolo XVI, e fra rapide trasformazioni, proprio la preghiera è l'anima dell'apostolato, perché risuoni con chiarezza e grande dinamismo il messaggio redentore di Gesù Cristo. È urgente che la Parola di vita vibri nelle anime in forma armoniosa, con note sonore e attraenti".

"In questa appassionante missione, l'esempio di Teresa d'Avila ci è di grande aiuto. Possiamo affermare che, nella sua epoca, la Santa evangelizzò senza tiepidezza, con vivido ardore, con metodi lontani dall'inerzia, con espressioni soffuse di luce. Tutto ciò conserva la sua freschezza nel mondo attuale, che sente l'urgenza che i battezzati rinnovino il cuore attraverso la preghiera personale centrata anche seguendo il dettato della mistica d'Avila, nella contemplazione della Sacratissima Umanità di Cristo come unica via per incontrare la gloria di Dio".

"La forza di Cristo condusse la Santa d'Avila a raddoppiare le iniziative perché il popolo di Dio riscoprisse il suo vigore nell'unica forma possibile: dando spazio nel proprio intimo ai sentimenti del Signore Gesù, cercando in ogni circostanza di vivere in modo radicale il suo Vangelo. Il che significa, innanzitutto, consentire che lo Spirito Santo ci renda amici del Maestro e ci configuri in Lui. Significa anche accogliere tutti i suoi mandati e adottare in noi criteri tali come l'umiltà di vita, la rinuncia al superfluo, il non far torto agli altri e procedere con semplicità e mansuetudine di cuore. Così quelli che ci circondano, percepiranno la gioia che nasce dalla nostra adesione al Signore, dal non anteporre niente al suo amore, essendo sempre disposti a dar ragione della nostra speranza".

BEATI GLI OPERATORI DI PACE

Città del Vaticano, 16 luglio 2012 (VIS). "Beati gli operatori di pace" è il tema scelto dal Santo Padre per la 46° Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio 2013,  rende noto un Comunicato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. L’annuale Messaggio del Pontefice, nel complesso contesto attuale intende incoraggiare tutti a sentirsi responsabili riguardo alla costruzione della pace.

Il Messaggio abbraccerà, pertanto, la pienezza e molteplicità del concetto di pace, a partire dall’essere umano: pace interiore e pace esteriore, per poi porre in evidenza l’emergenza antropologica, la natura e incidenza del nichilismo e, a un tempo, i diritti fondamentali, in primo luogo la libertà di coscienza, la libertà di espressione, la libertà religiosa. Il Messaggio, inoltre, offrirà una riflessione etica su alcune misure che nel mondo si stanno adottando per contenere la crisi economica e finanziaria, l’emergenza educativa, la crisi delle istituzioni e della politica, che è anche – in molti casi – preoccupante crisi della democrazia.

Il Messaggio guarderà anche al 50° anniversario del Concilio Vaticano II e dell’enciclica di Papa Giovanni XXIII, "Pacem in terris", secondo la quale il primato spetta sempre alla dignità umana e alla sua libertà, per l’edificazione di una città al servizio di ogni uomo, senza discriminazioni alcune, e volta al bene comune sul quale si fonda la giustizia e la vera pace.

“Beati gli operatori di pace” sarà l’ottavo Messaggio di Papa Benedetto XVI per la Celebrazione della Giornata Mondiale della Pace. Di seguito, i titoli dei precedenti Messaggi: “Nella verità la pace” (2006); “Persona umana, cuore della pace” (2007); “Famiglia umana, comunità di pace” (2008); “Combattere la povertà, costruire la pace” (2009); “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” (2010); “Libertà religiosa, via per la pace” (2011); “Educare i giovani alla giustizia e alla pace” (2012).


LA CHIESA DEVE PREDICARE LA GIUSTIZIA E LA VERITÀ


Città del Vaticano, 15 luglio 2012 (VIS). Questa mattina il Santo Padre si è recato in Visita Pastorale alla diocesi suburbicaria di Frascati, non lontana dalla residenza estiva di Castel Gandolfo. Nel 1962 il Beato Giovanni XXIII dispose che i cardinali suburbicari di questa Diocesi mantenessero il titolo della stessa, mentre la guida pastorale era affidata ad un vescovo residenziale. Titolare della Diocesi è attualmente il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, che ha concelebrato con il Santo Padre. L'attuale visita di Benedetto XVI è la quarta visita di un Pontefice, dopo quelle di Giovanni XXIII nel 1959, di Paolo VI nel 1963 e di Giovanni Paolo II nel 1980.

Benedetto XVI è stato ricevuto dal Sindaco di Frascati, Dottor Stefano di Tommaso e dal Vescovo Raffaello Martinelli. Dopo l'ingresso in Cattedrale dove si è soffermato in adorazione dinanzi al Santissimo Sacramento, Papa Benedetto XVI ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica sul sagrato della Cattedrale, dedicata a San Pietro, nell'omonima piazza.

Di seguito riportiamo alcuni estratti dell'omelia tenuta dal Pontefice:

"Nel Vangelo di questa domenica, Gesù prende l’iniziativa di inviare i dodici Apostoli in missione. (...) Il fatto che Gesù chiami alcuni discepoli a collaborare direttamente alla sua missione, manifesta un aspetto del suo amore: cioè Egli non disdegna l’aiuto che altri uomini possono recare alla sua opera; conosce i loro limiti, le loro debolezze, ma non li disprezza, anzi, conferisce loro la dignità di essere suoi inviati. Gesù li manda a due a due e dà loro istruzioni, che l’Evangelista riassume in poche frasi. La prima riguarda lo spirito di distacco: gli apostoli non devono essere attaccati al denaro e alla comodità. Gesù poi avverte i discepoli che non riceveranno sempre un’accoglienza favorevole: talvolta saranno respinti; anzi, potranno essere anche perseguitati. Ma questo non li deve impressionare: essi devono parlare a nome di Gesù e predicare il Regno di Dio, senza essere preoccupati di avere successo. (...)  Il successo lo lasciano a Dio".

La prima Lettura proclamata ci presenta la stessa prospettiva, mostrandoci che gli inviati di Dio spesso non vengono accolti bene. Questo è il caso del profeta Amos (...) Amos predica con grande energia contro le ingiustizie, denunciando soprattutto i soprusi del re e dei notabili, soprusi che offendono il Signore e rendono vani gli atti di culto. (...) Pertanto, sia che venga accettato sia che venga respinto, egli continuerà a profetizzare, predicando ciò che Dio dice e non ciò che gli uomini vogliono sentirsi dire. E questo rimane il mandato della Chiesa: non predica ciò che vogliono sentirsi dire i potenti. Il loro criterio è la verità e la giustizia anche se sta contro gli applausi e contro il potere umano".

"L’altra indicazione molto importante del brano evangelico è che i Dodici non possono accontentarsi di predicare la conversione: alla predicazione si deve accompagnare, secondo le istruzioni e l’esempio Gesù, la cura dei malati. Cura dei malati corporale e spirituale. Parla delle guarigioni concrete delle malattie, parla anche dello scacciare i demoni cioè purificare la mente umana, pulire, pulire gli occhi dell’anima che sono oscurati dalle ideologie e perciò non possono vedere Dio, non possono vedere la verità e la giustizia. (...) Quindi la missione apostolica deve sempre comprendere i due aspetti di predicazione della parola di Dio e di manifestazione della sua bontà con gesti di carità, di servizio e di dedizione".

Il Signore chiama tutti, distribuendo diversi doni per diversi compiti nella Chiesa. Chiama al sacerdozio e alla vita consacrata, e chiama al matrimonio e all’impegno come laici nella Chiesa stessa e nella società. Importante è che la ricchezza dei doni trovi piena accoglienza, (...), che si senta la gioia di rispondere a Dio  (...), donandola nella via del sacerdozio e della vita consacrata o nella via del matrimonio, due vie complementari che si illuminano a vicenda, si arricchiscono reciprocamente e insieme arricchiscono la comunità. (...) Il Signore semina con larghezza i suoi doni, chiama a seguirlo e a prolungare nell’oggi la sua missione".

"Vi propongo di vivere intensamente l’Anno della Fede che inizierà ad ottobre, a 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II. I Documenti del Concilio contengono una ricchezza enorme per la formazione delle nuove generazioni cristiane, per la formazione della nostra coscienza. Quindi leggetelo, leggete il Catechismo della Chiesa cattolica e così riscoprite la bellezza di essere cristiani, di essere Chiesa".

MEMORIA LITURGICA DI SAN BONAVENTURA DA BAGNOREGIO


Città del Vaticano, 15 luglio 2012 (VIS). Al rientro da Frascati, dove questa mattina si è recato in Visita Pastorale, il Santo Padre si è affacciato al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per recitare l'Angelus insieme ai fedeli presenti.

"Nel calendario liturgico - ha ricordato il Santo Padre - il 15 luglio è la memoria di San Bonaventura da Bagnoregio, francescano, Dottore della Chiesa, successore di San Francesco d’Assisi alla guida dell’Ordine dei Frati Minori. Egli scrisse la prima biografia ufficiale del Poverello, e alla fine della vita fu anche Vescovo di questa Diocesi di Albano".

"Tutta la vita di san Bonaventura, come pure la sua teologia hanno quale centro ispiratore Gesù Cristo. Questa centralità di Cristo la ritroviamo nel (...) celebre inno della Lettera di san Paolo agli Efesini, che inizia così: «Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo». L’Apostolo mostra quindi come si è realizzato questo disegno di benedizione, in quattro passaggi che cominciano tutti con la stessa espressione «in Lui», riferita a Gesù Cristo. «In Lui» il Padre ci ha scelti prima della creazione del mondo; «in Lui» abbiamo la redenzione mediante il suo sangue; «in Lui» siamo diventati eredi, predestinati ad essere «lode della sua gloria»; «in Lui» quanti credono nel Vangelo ricevono il sigillo dello Spirito Santo. Questo inno paolino contiene la visione della storia che san Bonaventura ha contribuito a diffondere nella Chiesa: tutta la storia ha come centro Cristo, il quale garantisce anche novità e rinnovamento ad ogni epoca. In Gesù Dio ha detto e dato tutto, ma poiché Egli è un tesoro inesauribile, lo Spirito Santo non finisce mai di rivelare e di attualizzare il suo mistero. Perciò l’opera di Cristo e della Chiesa non regredisce mai, ma sempre progredisce".

Dopo l'Angelus il Papa ha affermato che il tempo delle vacanze "può essere per ciascuno un momento favorevole per riflettere sulla propria vita e per rendere il proprio cuore disponibile agli altri e a Dio. Vi invito anche ad essere attenti a tutti coloro che soffrono a causa della solitudine e dell'abbandono, siano essi in strada, a casa, in ospedale o nelle case di riposo. Non esitate ad andare a trovare queste persone"

Infine Benedetto XVI ha ricordato che domani si celebra la memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo - la Madre di Dio dello Scapolare. Il segno del personale affidamento a Lei - lo scapolare - lo portava e lo stimava tanto il beato Giovanni Paolo II. A tutti i suoi connazionali - in Polonia, nel mondo, a voi qui presenti oggi a Castel Gandolfo - auguro che Maria, la più buona delle madri, vi avvolga con il suo manto nella lotta conto il male, interceda nella richiesta delle grazie, vi mostri le strade che conducono a Dio".

UDIENZE

Città del Vaticano, 16 luglio 2012 (VIS). Nel pomeriggio il Santo Padre riceverà in udienza il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

- Al termine dell'Angelus di domenica 15 luglio, il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Fiorenzo Angelini.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 16 luglio 2012 (VIS).  Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Keewatin-Le Pas in Canada, presentata dal Vescovo Sylvain Lavoie, O.M.I., in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. 

- Ha nominato il Padre William Stang, O.M.I., finora Vicario generale della medesima sede, Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis dell’Arcidiocesi di Keewatin-Le Pas (Canada).

- Ha eretto la nuova Diocesi di Udupi in India per dismembramento della Diocesi di Mangalore, rendendola suffraganea dell'Arcidiocesi di Bangalore.

- Ha nominato il Vescovo Gerald Isaac Lobo,  primo Vescovo di Udupi (superficie: 3.500.75; popolazione: 1.445.240; cattolici: 106.149; sacerdoti: 86; religiosi: 225), India,, finora Vescovo della Diocesi di Shimoga (India).

Sabato 14 luglio il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Gregory Bittman, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Edmonton (superficie: 81.151; popolazione: 1.589.080; cattolici: 378.545; sacerdoti: 175; religiosi: 362; diaconi permanenti: 20), Canada. Il Vescovo eletto è nato nel 1961 a Hamilton (Canada) ed è stato ordinato sacerdote nel 1996. Dal 1996 al 1997 è stato Amministratore della Parrocchia Sacred Heart di Gibbons; dal 1997 al 1999 è stato Parroco di Our Lady of the Prairies di Daysland;  dal 1999 al 2000 è stato Parroco di Christ King a Settler, e di Our Lady of Grace a Castor; dal 2000 al 2001 è stato Parroco di Saint Agnes e Saint Anthony; Dal 2000 è stato Cancelliere dell’Arcidiocesi di Edmonton e Membro del Collegio dei Consultori; è stato finora Vicario Giudiziale e Cancelliere della medesima arcidiocesi.

venerdì 13 luglio 2012

CONGRESSO PANAFRICANO DEI LAICI CATTOLICI

Città del Vaticano, 13 luglio 2012 (VIS). "Essere testimoni di Gesù Cristo in Africa oggi. 'Sale della Terra...luce del mondo' (Mt. 5,13-14, è il tema del Congresso panafricano dei Laici Cattolici, che, promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici, si terrà dal 4 al 9 settembre a Yaoundé, Camerun. Il Congresso rientra nella tradizione del Pontificio Consiglio per i Laici di organizzare congressi del laicato cattolico a livello regionale o continentale in differenti parti del mondo.

Sede del Congresso, che avrà carattere continentale, sarà l'Università Cattolica dell'Africa Centrale (UCAC). La scelta di tenere il Congresso in Africa giunge dopo la visita del Santo Padre in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009) e più recentemente in Benin (18-20 novembre 2011) per la presentazione dell'Esortazione Apostolica Post-Sinodale "Africae Munus".

L'incontro dimostra  - si legge in un Comunicato del Dicastero - l'impegno del Pontificio Consiglio per i Laici di procedere insieme alle Chiese particolari. Esso inoltre aiuta ad incoraggiare i laici a divenire membri attivi della Chiesa Cattolica e testimoni della loro fede in Gesù Cristo in Africa oggi".

IN MEMORIAM

Città del Vaticano, 13 luglio 2012 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Cardinale Rodolfo Quezada Toruño, Arcivescovo emerito di Guatemala (Guatemala), il 4 giugno, all'età di 80 anni.

- Il Cardinale Eugenio de Araújo Sales, Arcivescovo emerito di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile), il 9 luglio, all'età di 91 anni.

- Il Vescovo Luiz Gonzaga Bergonzini, emerito di Guarulhos (Brasile), il 13 giugno, all'età di 76 anni.

- L'Arcivescovo Raymond Eid, emerito di Damas dei Maroniti (Siria), l'11 giugno, all'età di 81 anni.

- Il Vescovo Ireneo García Alonso, emerito di Albacete (Spagna), il 4 giugno, all'età di 89 anni.

- Il Vescovo Jouzas Tunaitis, già Ausiliare di Vilnius (Lituania), il 1° giugno, all'età di 83 anni.

- Il Vescovo Albino Mamede Cleto, emerito di Coimbra (Portogallo), il 15 giugno, all'età di 77 anni.

- Il Vescovo Angelo Cuniberti, I.M.C., già Vicario Apostolico di Florencia (Colombia), il 26 giugno, all'età di 91 anni.

- Il Vescovo Sergio Goretti, emerito di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino (Italia), il 22 giugno, all'età di 83 anni.

- Il Vescovo Anthony Ekezia Ilonu, emerito di Okigwe (Nigeria), il 15 giugno, all'età di 74 anni.

- L'Arcivescovo Joviano de Lima Júnior, S.S.S., di Ribeirão Preto (Brasile), il 21 giugno, all'età di 70 anni.

- L'Arcivescovo Alcides Mendoza Castro, emerito di Cuzco (Perù), il 20 giugno, all'età di 84 anni.

- Il Vescovo Mogale Paul Nkhumishe, emerito di Polokwane (Sud Africa), all'età di 74 anni.

- L'Arcivescovo Aloysio José Leal Penna, S.I., emerito di Botucatu (Brasile), il 19 giugno, all'età di 79 anni.

- Il Vescovo Gilbert Blaize Rego, emerito di Simla and Chandigarh (India), il 21 giugno, all'età di 90 anni.

- Il Vescovo Rudolf Schmid, già Ausiliare di Augsburg (Repubblica Federale di Germania), il 24 giugno, all'età di 97 anni.

- L'Arcivescovo Albert Joseph Tsiahoana, emerito di Antsiranana (Madagascar), il 15 giugno, all'età di 84 anni.

ALTRI ATTI PONTIFICI


Città del Vaticano, 13 luglio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Choluteca (Honduras), presentata dal Vescovo Guido Plante, P.M.E., per raggiunti limiti d'età.

giovedì 12 luglio 2012

PRESIDENTE REPUBBLICA ITALIANA INVITATO DAL PAPA

Città del Vaticano, 12 luglio 2012 (VIS). Il Senatore Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana, è stato ospite ieri del Santo Padre Benedetto XVI nella Residenza estiva di Castel Gandolfo. Poco prima delle diciotto, accompagnato dalla Consorte, Clio Maria Bittoni, il Presidente Napolitano è stato accolto da Benedetto XVI nel Giardino del Moro. Dopo un breve colloquio al Torrione, il Pontefice ed il Presidente hanno raggiunto il Cortile interno del Palazzo Apostolico per assistere al concerto della Orchestra "West-Eastern Divan", diretta dal Maestro Daniel Barenboim. Infine il Presidente della Repubblica e la Consorte sono stati ospiti del Santo Padre per la cena.

SPERANZE DI PACE CON IL LINGUAGGIO UNIVERSALE DELLA MUSICA

Città del Vaticano, 12 luglio 2012 (VIS). "Potete immaginare quanto io sia lieto di accogliere un’Orchestra come questa, che è nata dalla convinzione, anzi, dall’esperienza che la musica unisce le persone, al di là di ogni divisione", ha detto il Papa al Maestro Daniel Barenboim e a tutti i musicisti della West-Eastern Divan Orchestra, al termine del concerto tenutosi nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, nella festa di San Benedetto, Patrono d'Europa.

"La musica - ha proseguito il Pontefice - è armonia delle differenze (...). Dalla molteplicità dei timbri dei diversi strumenti, può uscire una sinfonia. Ma questo non accade magicamente, né automaticamente! Si realizza soltanto grazie ad (...) un impegno paziente, faticoso, (...) nello sforzo di ascoltarsi a vicenda, evitando eccessivi protagonismi e privilegiando la migliore riuscita dell’insieme".

"Mentre esprimo questi pensieri, la mente si rivolge alla grande sinfonia della pace tra i popoli, che non è mai del tutto compiuta. La mia generazione, come pure quella dei genitori del Maestro Barenboim, hanno vissuto le tragedie della seconda guerra mondiale e della Shoah. Ed è molto significativo che Lei, Maestro, (...) abbia voluto dar vita ad un progetto come quello della West-Eastern Divan Orchestra: un gruppo in cui suonano insieme musicisti israeliani, palestinesi e di altri Paesi arabi; persone di religione ebraica, musulmana e cristiana. I numerosi riconoscimenti di cui Lei e questa Orchestra siete stati insigniti dimostrano, al tempo stesso, l’eccellenza professionale e l’impegno etico e spirituale".

"Queste due celeberrime Sinfonie - ha sottolineato il Papa - esprimono due aspetti della vita: il dramma e la pace, la lotta dell’uomo contro il destino avverso e l’immersione rasserenante nell’ambiente bucolico. (...) Il messaggio che vorrei trarne oggi è questo: per giungere alla pace bisogna impegnarsi, lasciando da parte la violenza e le armi, impegnarsi con la conversione personale e comunitaria, con il dialogo, con la paziente ricerca delle intese possibili".

Nel ringraziare il Maestro Barenboim e i musicisti della West-Eastern Divan Orchestra, il Papa ha detto:  "A ciascuno di loro l’augurio e la preghiera di continuare a seminare nel mondo la speranza della pace attraverso il linguaggio universale della musica".

RIUNIONE A COLONIA DEI PORTAVOCE CONFERENZE EPISCOPALI EUROPEE

Città del Vaticano, 12 luglio 2012 (VIS). Gli addetti stampa e i portavoce delle Conferenze Episcopali Europee si sono incontrati a Colonia (Germania), per dibattere sul rapporto tra  media e Chiesa cattolica.

All'incontro, 11-14 luglio, articolato in diverse sessioni, partecipano vescovi, presbiteri e laici di tutto il continente. Fra i temi in agenda, la comunicazione sui temi finanziari relativi alla vita delle Chiese particolari. Si terrà inoltre una sessione speciale dedicata all'Anno della Fede e ai progetti di comunicazione delle diverse conferenze episcopali riferiti a tale argomento.

mercoledì 11 luglio 2012

RIUNIONE DEL COMITATO CONGIUNTO ISLAMO-CATTOLICO


Città del Vaticano, 11 luglio 2012 (VIS). Il Comitato Congiunto Islamo-Cattolico si è riunito in sessione straordinaria il 10 luglio 2012, corrispondente a Shaban 20, 1433, presieduto da parte cattolica dal Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e da parte islamica dal Professor Dottor Hamid bin Ahmad Al-Rifaie, Presidente del Forum Islamico Internazionale per il Dialogo.

I partecipanti hanno scambiato opinioni sulle relazioni fra cristiani e musulmani nell'attuale situazione mondiale. Con l'obiettivo di proseguire i colloqui nella continuità del dialogo in corso dal 1995, le due parti hanno concordato i seguenti punti: tenere il prossimo incontro del Comitato a Roma, la prima settimana di luglio 2013, corrispondente alla prima settimana di Shaban 1434, per due giorni lavorativi; la partecipazione di otto persone per ciascuna parte; tema dell'Incontro: "I credenti: materialismo e secolarismo".


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