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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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sabato 2 aprile 2005

26 ANNI PONTIFICATO DI GIOVANNI PAOLO II: 3° PIÙ LUNGO STORIA


CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Alle ore 16:45 del 14 ottobre 1978, dieci giorni dopo il funerale di Papa Giovanni Paolo I, 110 Cardinali elettori, assistiti da 88 conclavisti, entrarono in conclave, in isolamento dal mondo, per eleggere il suo Successore.

Alle ore 18:18 del 16 ottobre, apparve la fumata bianca al piccolo camino della Cappella Sistina, che indicava l'avvenuta elezione da parte dei Cardinali elettori del nuovo Pontefice Romano. Ventisette minuti più tardi, il Cardinale Pericle Felici apparve al loggione centrale della Basilica vaticana per annunciare l'elezione di Papa Giovanni Paolo II alla Sede di Pietro con le parole: "Annuntio vobis gaudium magnum Habemus Papam Carolum Wojtyla, qui sibi nomen imposuit Ioannem Paulum II".

Alle ore 19:15 il nuovo Pontefice, indossando la tradizionale tonaca papale bianca, apparve al medesimo balcone e pronunciò in italiano le parole ora familiari a milioni di persone in tutto il mondo: "Sia lodato Gesù Cristo!"

"Carissimi fratelli e sorelle", continuò il Pontefice, "siamo ancora tutti addolorati per la morte del carissimo Papa Giovanni Paolo I. Ed ecco che gli Eminentissimi Cardinali hanno chiamato un nuovo Vescovo di Roma. Lo hanno chiamato da una Paese lontano… Lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l'ho fatto nello spirito dell'ubbidienza verso Nostro Signore e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima".

"Non so se posso bene spiegarmi nella vostra, nella nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi correggerete. E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa, ed anche per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa con l'aiuto di Dio e con l'aiuto degli uomini".

Giovanni Paolo II, Cardinale Karol Wojtyla, Arcivescovo di Cracovia, fu eletto 264° Papa al secondo scrutinio del secondo giorno del secondo conclave del 1978, cinque mesi dopo il suo 58° compleanno. Sei giorni più tardi, il 22 ottobre 1978, inaugurava solennemente il suo ministero pastorale.

Oggi, 2 aprile 2005, era il 9.664 giorno del Suo Pontificato, dal 22 ottobre 1978.

Il Pontificato di Giovanni Paolo II è stato il terzo più lungo nella storia del papato. Il Pontificato più lungo fu quello di San Pietro (date sconosciute), seguito da quello di Papa Pio IX (1846-78): 31 anni, 7 mesi, 17 giorni).

Nei suoi 26 anni e mezzo di Pontificato, Giovanni Paolo II ha convocato nove Concistori nel corso dei quali ha creato 232 Cardinali, di cui uno "in pectore". Dei 117 Cardinali elettori che parteciperanno al conclave, sono solo tre i Cardinali creati dai predecessori di Giovanni Paolo II.

Dall'inizio del Suo Pontificato, il Santo Padre ha nominato 3.500 degli oltre 4.200 Vescovi della Chiesa nel mondo ed ha incontrato ciascuno di essi alcune volte nel corso degli anni, in particolare in occasione della quinquennale Visita "ad limina Apostolorum".

Giovanni Paolo II ha redatto 14 Lettere Encicliche, 14 Esortazioni Apostoliche, 11 Costituzioni Apostoliche, 42 Lettere e 28 Motu proprio, oltre le centinaia di Messaggi e Lettere. In preparazione al Giubileo dell'Anno 2000 Giovanni Paolo II ha scritto la Lettera Apostolica "Tertio Millennio Adveniente", datata 10 novembre 1994 e pubblicata quattro giorni dopo. Il Papa ha anche creato il Comitato per il Grande Giubileo dell'Anno 2000.

Giovanni Paolo II ha scritto cinque volumi: "Varcare la soglia della speranza" (1994); "Dono e mistero" (1996); "Trittico Romano" (volume di poesie, 2003); "Alzatevi, andiamo (2004) e "Memoria e Identità (2005).

L'ottantaquattrenne Karol Wojtyla ha presieduto più di 15 Sinodi dei Vescovi: sei Sinodi Ordinari (1980, 1983, 1987, 1990, 1994, 2001), un Sinodo Straordinario (1985) ed otto Sinodi Speciali (1980, 1991, 1994, 1995, 1997, due nel 1998, 1999).

Nei 26 anni di Pontificato, il Santo Padre ha intrapreso 104 Viaggi Apostolici fuori d'Italia, l'ultimo nell'agosto 2004 a Lourdes. 143 sono state le Visite Pastorali in Italia e quasi 700 nella città e nella Diocesi di Roma. Il Papa ha visitato 301 delle 325 Parrocchie della Diocesi di cui è Vescovo, senza contare istituti religiosi, università, seminari, ospedali, case di riposo, prigioni e scuole.

Con le sue 247 Visite Pastorali in Italia e all'estero Giovanni Paolo II ha percorso 1.167.295 chilometri, più di 28 volte la circonferenza della terra o 3 volte la distanza fra la terra e la luna.

A Roma il Papa riceveva una media di un milione di persone l'anno, inclusi i 400-500.000 pellegrini che si recano in Vaticano per l'Udienza Generale del Mercoledì, oltre ai partecipanti a funzioni liturgiche particolari come la Messa di Natale e di Pasqua, le Beatificazioni e le Canonizzazioni. Il Papa riceve approssimativamente 150-180.000 persone l'anno in udienze concesse a gruppi particolari, Capi di Stato e di Governo.

All'inizio del Pontificato di Giovanni Paolo II, la Santa Sede intratteneva relazioni diplomatiche con 85 Paesi, attualmente intrattiene relazioni diplomatiche con 174 Paesi, con l'Unione Europea, il Sovrano Militare Ordine di Malta, la Federazione Russa e l'Organizzazione per la Liberazione per la Palestina (OLP).

Secondo l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, nei ventisei anni trascorsi, il Papa ha proclamato 1.339 Beati in 143 cerimonie e 483 Santi, in 52 cerimonie.

Nel febbraio 1984, il Santo Padre fondò l'Istituto Giovanni Paolo II per il Sahel e nel febbraio 1992 la Fondazione "Popolorum Progressio" per i popoli indigeni dell'America Latina. Fondò inoltre la Pontificia Accademia per la Vita e la Pontificia Accademia per le Scienze Sociali. Istituì la Giornata Mondiale del Malato (che si celebra ogni anno l'11 febbraio) e la Giornata Mondiale della Gioventù. La XX Giornata Mondiale si terrà a Colonia, Germania, nell'agosto prossimo. Il Papa stesso ha scelto il tema della giornata e ha sviluppato il suo contenuto nel Messaggio rivolto ai Giovani di tutto il mondo.

Karol Józef Wojtyla, che assunse il nome di Giovanni Paolo II 26 anni fa, è nato a Wadowice, cittadina a 50 km da Cracovia, il 18 maggio 1920, secondo di due figli maschi di Karol Wojtyla ed Emilia Kaczorowka. Sua madre morì dando alla luce un terzo figlio - nato morto - nel 1929. Il fratello maggiore Edmund, medico, morì nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell'esercito, morì nel 1941.

Karol fece la Prima Comunione all'età di nove anni e la Cresima a diciassette anni. Dopo aver conseguito il diploma di maturità nel Liceo "Martin Wadowita" a Wadowice, si iscrisse alla Università Jagellonica nel 1938 e frequentò anche una scuola di teatro.

Le forze di occupazione nazista chiusero l'Università nel 1939 e il giovane Karol dovette mettersi a lavorare in una cava e in seguito in nella fabbrica chimica Solvay per guadagnarsi da vivere e sfuggire alla deportazione in Germania.

Nel 1942, già consapevole della sua vocazione al sacerdozio, cominciò a frequentare dei corsi presso il seminario clandestino di Cracovia, diretto dal Cardinale Adam Stefan Sapieha, Arcivescovo di Cracovia. Contemporaneamente Karol Wojtyla fu anche uno dei pionieri del "Teatro Rapsodico", anch'esso clandestino.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, continuò i suoi studi nel Grande Seminario di Cracovia, una volta riaperto, ed alla Facoltà di Teologia dell'Università Jagellonica, fino all'Ordinazione Sacerdotale avvenuta a Cracovia il 1° novembre 1946.

Subito dopo, il Cardinale Sapieha lo inviò a Roma dove proseguì gli studi sotto la guida del Domenicano francese Garrigou-Lagrange. Terminò il dottorato in teologia nel 1948 con una tesi sulla fede nelle opere di San Giovanni della Croce. Allo stesso tempo, durante le vacanze, esercitava il suo ministero pastorale fra gli immigranti polacchi in Francia, Belgio e Olanda.

Ritornò in Polonia nel 1948 e divenne Vicario di diverse parrocchie a Cracovia e Cappellano degli studenti universitari fino al 1951 quando riprese gli studi di filosofia e teologia. Nel 1953 difese la tesi: "Valutazione sulla possibilità di fondare una etica cattolica nel sistema etico di Max Scheler" all'Università Cattolica di Lublino. Più tardi divenne Professore di teologia morale e di etica sociale nel Grande Seminario di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.

Il 4 luglio 1958 Papa Pio XII lo nominò Vescovo Ausiliare di Cracovia e il 28 settembre 1958 ricevette la Consacrazione Episcopale nella Cattedrale di Wawel, (Cracovia), dall'Arcivescovo Baziak.

Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI che lo elevò alla porpora cardinalizia il 26 giugno 1967.

Il Cardinale Wojtyla partecipò al Concilio Vaticano II (1962-1965) con un importante contributo all'elaborazione della Costituzione Apostolica "Gaudium et Spes", e successivamente prese parte a tutte le Assemblee del Sinodo dei Vescovi sin dalla sua creazione ad opera di Paolo VI nel 1967.
.../BIO:GIOVANNI PAOLO II/…/… VIS 20050402 (1470)

FUNZIONI DEL CARDINALE CAMERLENGO DOPO LA MORTE DEL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Nell'articolo 17 della Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II "Universi Dominici gregis" (1996), relativa alla sede vacante della Sede Apostolica, all'elezione del Romano Pontefice, e in particolare alle funzioni del Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Cardinale Eduardo Martínez Somalo, si legge:

"Appena ricevuta la notizia della morte del Sommo Pontefice, il Camerlengo di Santa Romana Chiesa deve accertare ufficialmente la morte del Pontefice alla presenza del Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, dei Prelati Chierici e del Segretario e Cancelliere della stessa Camera Apostolica, il quale compilerà il documento o atto autentico di morte. Il Camerlengo deve, inoltre, apporre i sigilli allo studio e alla camera del medesimo Pontefice, disponendo che il personale abitualmente dimorante nell'appartamento privato vi possa restare fino a dopo la sepoltura del Papa, quando l'intero appartamento pontificio sarà sigillato; comunicarne la morte al Cardinale Vicario per l'Urbe, il quale ne darà notizia al Popolo Romano con speciale notificazione; e parimenti al Cardinale Arciprete della Basilica Vaticana; prendere possesso del Palazzo Apostolico Vaticano e, personalmente o per mezzo di un suo delegato, dei Palazzi del Laterano e di Castel Gandolfo, ed esercitarne la custodia e il governo; stabilire, uditi i Cardinali Capi dei tre Ordini, tutto ciò che concerne la sepoltura del Pontefice, a meno che questi, da vivo, non abbia manifestato la sua volontà a tale riguardo; curare, a nome e col consenso del Collegio dei Cardinali, tutto ciò che le circostanze consiglieranno per la difesa dei diritti della Sede Apostolica e per una retta amministrazione di questa. È infatti compito del Camerlengo di Santa Romana Chiesa, in periodo di Sede Vacante, di curare e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede, con l'aiuto dei tre Cardinali Assistenti, premesso, una volta per le questioni meno importanti, e tutte le volte per quelle più gravi, il voto del Collegio dei Cardinali".
.../FUNZIONI CAMERLENGO/... VIS 20050402 (320)

DECINE DI MIGLIAIA FEDELI PREGANO PER IL PAPA PIAZZA SAN PIETRO


CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Quando alle 21:37 di questa sera, il Santo Padre Giovanni Paolo II è spirato, oltre 70.000 fedeli erano raccolti in preghiera in Piazza San Pietro recitando il Santo Rosario. Come ieri, per tutta la giornata di oggi, migliaia di fedeli sempre più numerosi affluivano continuamente sotto le finestre del Palazzo Apostolico, persone di tutte le età e condizioni, provenienti da tutto il mondo, famiglie numerose e non, cattolici e non cattolici, cardinali e vescovi, sacerdoti e seminaristi, religiosi e religiose.

Dopo la recita del Santo Rosario presieduta dal Cardinale Edmund Szoka, e l'annuncio della scomparsa del Papa dato dall'Arcivescovo Leonardo Sandri ai fedeli presenti in Piazza San Pietro, il Cardinale Angelo Sodano ha guidato una preghiera speciale per il Santo Padre Giovanni Paolo II. L'Arcivescovo Sandri ha quindi annunciato che il Cardinale Sodano presiederà una Messa di suffragio per il Santo Padre Giovanni Paolo II, domani mattina, alle 10:30 in Piazza San Pietro. Numerosi fedeli sono rimasti nella Piazza per continuare a pregare mentre nell'aria risuonavano i rintocchi funebri delle campane del campanile sinistro della Basilica di San Pietro, che annunciavano al mondo la morte del Papa.
.../.../... VIS 20050402 (190)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Si rende noto che il Santo Padre, nel corso delle ultime settimane, ha adottato alcuni provvedimenti, che solamente oggi si è in grado di pubblicare:

- Ha nominato l'Arcivescovo Luigi Pezzuto, finora Nunzio Apostolico in Tanzania, Nunzio Apostolico in El Salvador.

- Il Monsignore Giambattista Diquattro, finora Consigliere di Nunziatura Apostolica in Italia, Nunzio Apostolico in Panama, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto è nato a Bologna nel 1954 ed è stato ordinato sacerdote nel 1981.

- Ha accolto le dimissioni del Vescovo Nerses Der Nersessian dall'ufficio di Ordinario per gli Armeni cattolici dell'Europa Orientale, in conformità al canone 201, del Codice di Diritto Canonico delle Chiese Orientali.

- Ha nominato il Vescovo Nechan Karakéhéyan, Ordinario per gli Armeni cattolici dell'Europa Orientale, trasferendolo dall'Eparchia di Ispahan degli Armeni (Iran), e assegnandogli nello stesse tempo la sede titolare di Adana degli Armeni, con il titolo di Arcivescovo 'ad personam'.

- Ha accolto le dimissioni del Vescovo Vartan Kechichian, dall'Ufficio di Coadiutore dell'Ordinariato per gli Armeni cattolici dell'Europa Orientale, in conformità ai canoni 218 e 210 del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

- In data 12 marzo 2005 il Santo Padre ha nominato il Vescovo Manuel Ureña Pastor, finora Vescovo di Cartagena (Spagna), Arcivescovo Metropolita di Zaragoza (superficie: 13.309; popolazione: 794.000; cattolici: 770.000; sacerdoti: 718; religiosi: 2.360), Spagna.. L'Arcivescovo Ureña Pastor succede all'Arcivescovo Elías Yanes Alvarez, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

Venerdì 1° aprile è stato reso noto che il Santo Padre:

- In data 4 marzo, ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Phan-Thiêt (Viêt Nam), presentata dal Vescovo Nicolas Huynh Van Nghi. Gli succede il Vescovo Paul Nguyên Thanh Hoan, Coadiutore della medesima Diocesi.

- In data 4 marzo, ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Daejeon (Corea), presentata dal Vescovo Joseph Kyeong Kap-ryong. Gli succede il Vescovo Lazzarus You Heung-sik, Coadiutore della medesima Diocesi.

- In data 4 marzo, ha accettato le dimissioni dal governo pastorale dell'Ordinariato Militare di Nuova Zelanda, presentata dal Cardinale Thomas Stafford Williams, Arcivescovo emerito di Wellington (Nuova Zelanda).

- Ha nominato Ordinario Militare di Nuova Zelanda l'Arcivescovo John Atcherly Dew, Arcivescovo di Wellington (Nuova Zelanda).

- In data 19 marzo, ha nominato il Vescovo Boniface Lele, Arcivescovo Metropolita di Mombasa (superficie: 30.395; popolazione: 1.999.405; cattolici: 197.100; sacerdoti: 75; religiosi: 453; diaconi permanenti: 1), Kenya, sollevandolo dal governo pastorale della Diocesi di Kitui (Kenya).

- In data 19 marzo, ha nominato il Vescovo Malayappan Chinnappa, S.D.B., Arcivescovo Metropolita di Madras and Mylapore (superficie: 3.160; popolazione:6.894.871; cattolici: 341.314; sacerdoti: 436; religiosi: 2.705), India, sollevandolo dal governo pastorale della Diocesi di Vellore (India).

- In data 19 marzo, ha nominato il Reverendo Yvon Ambrose, Vescovo di Tuticorin (superficie: 6.440; popolazione: 2.715.000; cattolici: 340.000; sacerdoti: 171; religiosi: 763), India.

- In data 4 marzo, ha nominato il Padre Giuseppe Franzelli, M.C.C.I., Vescovo di Lira (superficie: 12.030; popolazione: 1.751.700; cattolici: 980.600; sacerdoti: 51; religiosi: 148), Uganda.

- In data 19 marzo, ha nominato il Monsignore Dieudonné Uringi Uuci, Vescovo di Bunia (superficie: 22.470; popolazione: 918.727; cattolici: 474.695; sacerdoti: 61; religiosi: 192), Repubblica Democratica del Congo.

- In data 19 marzo, ha nominato il Monsignore Jebalamai Susaimanickam, Vescovo Coadiutore di Sivagangai (superficie: 8.353; popolazione: 3.116.363; cattolici: 206.861; sacerdoti: 141; religiosi: 442), India.
NN:RE:NER:NEC/.../... VIS 20050402 (580)

CONDIZIONI SALUTE SANTO PADRE SI MANTENGONO GRAVISSIME


CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Alle ore 11.30 di oggi, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha tenuto in Sala Stampa un briefing per i giornalisti accreditati, per aggiornarli sulle condizioni del Santo Padre Giovanni Paolo II.

Questo il testo letto dal Dr. Joaquín Navarro-Valls:

"Queste informazioni sono aggiornate alla ore 9 di questa mattina: Le condizioni generali, cardio-respiratorie e metaboliche del Santo Padre si mantengono sostanzialmente invariate e pertanto gravissime".

"Dall'alba di oggi è stata osservata un'iniziale compromissione dello stato di coscienza".

"Stamane, alle ore 7.30, è stata celebrata la Santa Messa alla presenza del Papa".

"Nella serata di ieri probabilmente il Papa aveva in mente i giovani da Lui incontrati in tutto il mondo lungo il percorso del Suo pontificato. Infatti, sembrava far riferimento ad essi quando, dalle Sue parole, in più riprese, si è potuta ricostruire la seguente frase: 'Vi ho cercato. Adesso voi siete venuti da me. E vi ringrazio'".

Il Dr. Navarro ha precisato che il prossimo comunicato relativo alle condizioni di salute del Santo Padre sarà rilasciato dopo la sua abituale visita all'appartamento del Santo Padre, verso le 17:00 - 17:30.

Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, rispondendo alla domanda di un giornalista sullo stato di coscienza del Papa durante la Messa, ha ripetuto ciò che aveva già dichiarata precedentemente: "Dall'alba di oggi è stata osservata un'iniziale compromissione dello stato di coscienza" ed ha aggiunto che: "Ciò non significa assolutamente, in termini tecnici, che si possa parlare di stato di coma. Quando gli si rivolge la parola il Santo Padre apre gli occhi ed è cosciente. Sembra a tratti che dorma, ma reagisce quando gli si parla. Il Bollettino non usa l'espressione 'coma' o essere in stato di coma".

Alla domanda di chi si trovi nella stanza del Santo Padre, il Dr. Navarro-Valls ha risposto: "Posso solo dire chi vi si trovava questa mattina quando ho fatto visita al Papa: il Segretario Personale, l'Arcivescovo Stanislaw Dziwisz, il secondo Segretario Monsignor Mieczyslaw Morkrzycki, le tre suore responsabili dell'appartamento pontificio, ed il medico Dott. Buzzonetti. Non posso confermare, tuttavia, che siano le sole persone presenti nella stanza del Papa durante la giornata. Infatti possono trovarvisi anche gli altri medici e gli assistenti dell'équipe medica che hanno in cura il Papa".

Alle 18.30 di ieri pomeriggio, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, aveva rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:

"Le condizioni generali e cardio-respiratorie del Santo Padre si sono ulteriormente aggravate".

"Si registra un'ingravescente ipotensione arteriosa, mentre il respiro è diventato superficiale".

"Si è instaurato un quadro clinico di insufficienza cardio-circolatoria e renale. I parametri biologici sono notevolmente compromessi".

"Il Santo Padre - con visibile partecipazione - si associa alla continua preghiera di coloro che lo assistono".
OP/CONDIZIONI SALUTE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20050402 (500)

MORTE DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II ALLE 21:37


CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Questa sera, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:

"Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato".

"Alle ore 20:00 era iniziata la celebrazione della Santa Messa della festa della Divina Misericordia nella stanza del Santo Padre, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Stanislaw Dziwisz con la partecipazione di Sua Eminenza il Cardinale Marian Jaworski, di Sua Eccellenza Stanislaw Rylko e di Monsignor Mieczyslaw Mokrzycki".

"Nel corso della Santa Messa è stato amministrato a Giovanni Paolo II il Santo Viatico e, ancora una volta, il Sacramento dell'Unzione degli Infermi".

"Le ultime ore del Santo Padre sono state caratterizzate dalla ininterrotta preghiera di tutti coloro che lo assistevano nel pio transito e dalla corale partecipazione in preghiera delle migliaia di fedeli raccolti da molte ore nella Piazza San Pietro".

"Al momento del decesso di Giovanni Paolo II, erano presenti due Segretari personali del Santo Padre: l'Arcivescovo Stanislaw Dziwisz e il Monsignor Mieczyslaw Mokrzycki; il Cardinale Marian Jaworski; l'Arcivescovo Stanislaw Rylko; il Padre Tadeusz Styczen; le tre Suore polacche Ancelle del Sacro Cuore di Gesù che prestano servizio nell'Appartamento, guidate dalla loro Superiora Suor Tobiana Sobódka; il Medico personale del Papa, Dott. Renato Buzzonetti, con i due medici di guardia: Dott. Alessandro Barelli e Dott. Ciro D'Allo, e i due infermieri di guardia".

"Subito dopo è giunto il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano; il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Cardinale Eduardo Martínez Somalo; il Sostituto alla Segreteria di Stato, Arcivescovo Leonardo Sandri, il Vice-Camerlengo, Arcivescovo Paolo Sardi".

"Sono poi giunti il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio e il Cardinale Jozef Tomko".

"Domani mattina, Domenica della Divina Misericordia, alle ore 10:30, sarà celebrata una santa Messa di suffragio per il Papa in Piazza San Pietro, presieduta dal Cardinale Angelo Sodano".

"Alle ore 12.00 sarà recitato il 'Regina Coeli', preghiera mariana del tempo pasquale".

"Si prevede che la traslazione della Salma del defunto Pontefice nella Basilica Vaticana avverrà non prima di lunedì pomeriggio, 4 aprile".

"La prima Congregazione generale dei Cardinali si terrà lunedì 4 aprile, alle ore 10:00, nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico.
OP/MORTE SANTO PADRE/NAVARRO-VALLS VIS 20050402 (380)
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