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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 4 luglio 2005

IN BREVE


IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE "MAKE POVERTY HISTORY", "Rendere la povertà storia", il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato, tramite il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, un Messaggio al Cardinale Keith Patrick O'Brien, Arcivescovo di Saint Andrews and Edinburgh (Scozia). Il rally si è svolto sabato 2 luglio ad Edinburgo, in preparazione al Vertice del G8. Il Papa scrive che gli abitanti dei Paesi più ricchi del mondo "devono indurre i propri leaders a rendere operativi gli impegni presi per ridurre la povertà nel mondo, specialmente in Africa, entro l'anno 2015". Il Papa chiede inoltre ai responsabili del mondo "che tutti facciano la loro parte per assicurare una più equa distribuzione delle ricchezze del mondo".

IL CONSIGLIO SPECIALE PER L'AFRICA DEL SINODO DEI VESCOVI, presieduto dall'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, ha tenuto la XIV riunione nei giorni 21 e 22 giugno, presso la sede della Segreteria Generale. La riunione, alla quale hanno partecipato quattro Cardinali e sette Arcivescovi e Vescovi, intendeva continuare la preparazione della Seconda Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, convocata da Giovanni Paolo II e confermata da Benedetto XVI. I partecipanti hanno presentato diverse proposte sui temi del prossimo Sinodo: evangelizzazione, attività sociale della Chiesa, riconciliazione e pace. La prossima riunione si terrà il 23 e 24 febbraio 2006.

UNA DELEGAZIONE DELLA COMMISSIONE GOVERNATIVA PER GLI AFFARI RELIGIOSI della Repubblica Socialista del Viêt Nam, guidata dal Direttore, Signor Ngo Yen Thi, ha reso visita alla Santa Sede dal 27 giugno al 2 luglio. Un Comunicato rende noto obiettivo della presenta visita - seconda dopo quella del 1992 - è stato quello di promuovere i rapporti tra Chiesa e Stato e di conoscere più direttamente e approfonditamente la realtà della Santa Sede. Le sessioni di lavoro presso la Segreteria di Stato si sono concentrate su alcuni aspetti dell'attività della Chiesa cattolica in Viêt Nam, in particolare sugli sviluppi che si sono registrati dall'ultimo incontro e sui problemi ancora aperti. Particolare attenzione è stata riservata alla nuova legge governativa sulle credenze e sulle religioni, pubblicata nel novembre scorso. Infine è stata esaminata la questione dei rapporti fra il Viêt Nam e la Santa Sede, con l'auspicio che si avanzi rapidamente nella direzione della loro normalizzazione.
.../IN BREVE/... VIS 20050704 (380)

AI FEDELI DI MADRID: SIATE PORTATORI DELLA LUCE DEL VANGELO


CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina un pellegrinaggio dell'Arcidiocesi di Madrid (Spagna), accompagnato dal Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid e dai Vescovi Ausiliari, in occasione della conclusione del terzo sinodo diocesano, sul tema: "La trasmissione della fede, vissuta e realizzata in comunione con la Chiesa".

Nell'assemblea sinodale, ha detto il Papa, "la comunità ecclesiale ha preso coscienza di essere 'famiglia nella fede'", e "segno di unità per tutta la società. (...). È una comunità cattolica, e cattolica significa un'assemblea aperta, depositaria di un messaggio a vocazione universale, destinato a ogni essere umano (...). La vostra comunità cattolica è in pellegrinaggio oggi a Roma in segno di comunione con il Successore di Pietro e con la Chiesa universale".

"In una società assetata di autentici valori umani e che soffre per tante divisioni e divergenze" - ha sottolineato Benedetto XVI - "la comunità dei credenti deve essere portatrice della luce del Vangelo, con la certezza che la carità è anzitutto comunicazione della verità".

"Con questa finalità, la Chiesa di Madrid vuole essere presente in tutti gli ambiti della vita quotidiana (...) perché lo Spirito ci stimola a trasmettere ad ogni uomo e donna l'Amore che Dio Padre mostrò in Gesù Cristo. (...) Ci si deve inoltrare fino agli estremi confini della società per far arrivare a tutti la luce del messaggio di Cristo sul senso della vita, della famiglia e della società, arrivando alle persone che vivono nel deserto dell'abbandono e della povertà, e amandole con l'Amore di Cristo Risorto".

"Seguendo le linee guida del Sinodo" - ha concluso il Pontefice - "nutritevi spiritualmente con la preghiera e con un'intensa vita sacramentale; approfondite la conoscenza personale di Cristo e aspirate con tutte le vostre forze alla santità, allo 'alto grado di vista cristiana', come affermava l'amato Giovanni Paolo II".
AC/SINODO DIOCESANO MADRID/ROUCO VIS 20050704 (320)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Visitatore Apostolico per i fedeli Caldei in Europa, senza carattere episcopale, il Corepiscopo Philip B. Najim, attuale Procuratore del Patriarcato Caldeo presso la Santa Sede e Visitatore Patriarcale per i Caldei in Europa.

Sabato 2 luglio è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Reverendo Lambert Bainomugisha, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Mbarara (superficie: 10.980; popolazione: 2.205.862; cattolici: 856.168; sacerdoti: 131; religiosi: 282), Uganda. Il Vescovo eletto, finora Cancelliere dell'Arcidiocesi di Mbarara (Uganda), è nato nel 1961 a Kashumba (Uganda) ed è stato ordinato sacerdote nel 1991.
NA:NEA/.../NAJIM:BAINOMUGISHA VIS 20050704 (110)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

- Il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari.

- Il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid (Spagna).

Sabato 2 luglio il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale William Wakefield Baum, Penitenziere Maggiore emerito.

- Il Cardinale Julián Herranz, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.

- Il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.

- L'Arcivescovo-Vescovo Agostino Vallini, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

- Il Vescovo Heinz Josef Algermissen, di Fulda (Repubblica Federale di Germania).

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../... VIS 20050704 (90)

ESTENSIONE AD ALTRI 38 PAESI CANCELLAZIONE DEBITO


CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2005 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, è intervenuto ieri a New York alla Sessione Indipendente del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC).

"La Santa Sede" - ha affermato il Nunzio Apostolico - "è lieta di associarsi a coloro che sostengono l'accordo raggiunto di recente a Londra dai Ministri delle Finanze del G8 di cancellare il debito di 18 Paesi poveri pesantemente indebitati". La cancellazione del debito, ha affermato l'Arcivescovo Migliore "è solo l'inizio del cammino, soprattutto perché la misura in questione deve essere estesa ad altri 38 Paesi poveri pesantemente indebitati".

L'Arcivescovo Migliore ha affermato che i rappresentanti del G8, che si incontreranno a Gleneagles (Scozia), dal 6 all'8 luglio prossimo, "devono ora prestare attenzione alle esigenze delle loro popolazioni e della società civile, e presentare ai rispettivi governi progetti di legge che portino all'immediata realizzazione degli impegni previsti dall'accordo".

Riferendosi al finanziamento dello sviluppo, l'Osservatore Permanente ha lamentato la carenza "di finanziamenti per la ricerca scientifica di base e per lo sviluppo industriale dei prodotti farmaceutici per combattere le più importanti malattie tropicali, come la malaria, e l'assenza di ricerca a favore dell'agricoltura nelle regioni più povere".
DELSS/DEBITO:FINANZIAMENTO/ONU:MIGLIORE VIS 20050704 (210)

VESCOVI ZIMBABWE: CATECHESI E FORMAZIONE SACERDOTALE


CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto un gruppo di Presuli della Conferenza Episcopale dello Zimbabwe, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

Nel suo discorso il Papa ha ricordato che le recenti elezioni tenutesi nel Paese "hanno gettato le basi per quello che confido sarà un nuovo inizio nel processo di riconciliazione nazionale e di riedificazione morale della società". Al riguardo il Santo Padre ha espresso il suo apprezzamento ai Vescovi per "il significativo contributo al processo elettorale" offerto "ai fedeli cattolici e a tutti i concittadini nella Dichiarazione Pastorale congiunta dello scorso anno. Come avete giustamente osservato in quel documento, la responsabilità per il bene comune esige che tutti i membri del corpo politico operino congiuntamente per gettare solide basi morali e spirituali per il futuro della Nazione".

Benedetto XVI ha detto ai Presuli africani: "Nelle vostre predicazioni ed insegnamenti i fedeli devono poter ascoltare la voce del Signore, una voce che parla con autorità di ciò che è giusto e vero, di pace e di giustizia, di amore e di riconciliazione, una voce che può portare consolazione nelle avversità e mostrare la via nella speranza".

Nonostante le attuali difficoltà, ha proseguito il Pontefice, "la Chiesa nello Zimbabwe si rallegra per la presenza di così numerose comunità vibranti nella fede, per il significativo numero di vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa, e per la presenza di laici impegnati in varie opere di apostolato. Questi doni della grazia di Dio sono allo stesso tempo una consolazione e una sfida per una catechesi sempre più profonda ed integrata volta ad addestrare i fedeli a vivere pienamente la propria vocazione cristiana".

Esortando i Vescovi a operare insieme "per assicurare a tutti i fedeli una preparazione catechetica adeguata e di vasta portata", il Santo Padre ha affermato che: "È necessario aiutare i sacerdoti affinché presentino la pienezza della fede cristiana in maniera efficace e rispondente alle difficoltà ed ai problemi delle persone".

Ribadendo l'importanza di sostenere i seminari nazionali nella loro missione di offrire ai seminaristi "un'adeguata preparazione umana, spirituale, dottrinale e pastorale", il Papa ha auspicato che i giovani sacerdoti traggano importanti benefici, nei primi anni del loro ministero pastorale da "un programma di accompagnamento spirituale, pastorale e umano, guidato da sacerdoti esemplari e ricchi di esperienza".

Papa Benedetto ha concluso il suo discorso sottolineando che "la sollecitudine dei Vescovi per una catechesi ed un'educazione religiosa integrale deve estendersi al sistema delle scuole cattoliche, la cui identità religiosa ha bisogno di essere rafforzata, per il bene non solo degli alunni, ma anche dell'intera comunità cattolica del Paese".
AL/.../ZIMBABWE VIS 20050704 (450)

IL PAPA AUSPICA VERTICE G8 PROMUOVA SVILUPPO AFRICA


CITTA' DEL VATICANO, 3 LUG. 2005 (VIS). La pubblicazione del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica e l'imminente Vertice del G8 a Gleneagles (Scozia), dedicato in massima parte all'eliminazione della povertà in Africa, sono stati i due temi principali delle riflessioni di Papa Benedetto alla recita dell'Angelus di questa mattina.

Benedetto XVI ha ricordato che la pubblicazione del Compendio, il 28 giugno scorso, ha coinciso con l'introduzione della causa di beatificazione di Giovanni Paolo II che diede al progetto "un impulso determinante". "Nel Compendio" - ha spiegato il Pontefice - "in un ideale dialogo tra maestro e discepoli, viene sintetizzata la più ampia esposizione della fede della Chiesa e della dottrina cattolica contenuta nel Catechismo pubblicato dal mio venerato Predecessore nel 1992. Il Compendio riprende le quattro parti ben legate tra loro, consentendo di cogliere la straordinaria unità del mistero di Dio, del suo disegno salvifico per l'intera umanità, della centralità di Gesù"

"Quanto è necessario" - ha esclamato il Santo Padre - "che, in quest'inizio del terzo millennio, l'intera comunità cristiana proclami, insegni e testimoni integralmente le verità della fede, della dottrina e della morale cattolica in maniera unanime e concorde!". Il Papa ha auspicato che il Compendio contribuisca al "rinnovamento della catechesi e dell'evangelizzazione (...) perché tutti i cristiani (...) diventino in ogni ambiente catechisti ed evangelizzatori, aiutando gli altri ad incontrare Cristo".

Al termine della recita dell'Angelus, Papa Benedetto XVI ha ricordato il Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi più industrializzati del mondo, il G8, che si apre il 6 luglio prossimo a Gleneagles (Scozia), che avrà l'Africa fra le sue priorità, "un continente spesso trascurato", ed ha affermato: "Auguro di cuore pieno successo a questa importante riunione, auspicando che essa porti a condividere in solidarietà i costi della riduzione del debito, a mettere in atto misure concrete per lo sradicamento della povertà e a promuovere un autentico sviluppo dell'Africa".
ANG/COMPENDIO CATECHISMO:G8/... VIS 20050704 (330)
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